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    Reggio Emilia al terzo stop di fila, coach Cantagalli: “Prestazione strana, ecco cosa salvo”

    Di Redazione

    Terza sconfitta consecutiva per la compagine di Luca Cantagalli, cede al quinto set contro la Videx Yuasa Grottazzolina guadagnando soltanto un punto in classifica.

    I primi due set erano partiti a favore netto dei padroni di casa, ma sul finale del secondo parziale i compagni di capitan Elia hanno reagito positivamente, guadagnando la carica di vincere il terzo ed il quarto set: “È stata una prestazione strana, – dichiara coach Cantagalli al termine dell’incontro – però ci sono stati atteggiamenti da salvare, perché sotto 2 a 0 non è facile ribaltare la situazione e portarli al tie-break. Il rammarico è che abbiamo avuto due palle break per poter concludere, ma non le abbiamo sfruttate e questo ci pensa un po’”.

    Vince Grottazzolina anche la seconda sfida di regular season contro Reggio Emilia e vola a 24 punti, mentre la Conad avanza a 21, sopra solo a Lagonegro di due misure e questo implica la possibilità di giocarsi i play out, a meno che i reggiani, alla fine del campionato, non riescano ad avere almeno tre punti di vantaggio sulla tredicesima classificata, che in quel caso retrocederebbe direttamente: “In questo momento ci manca un punto. – prosegue l’head coach giallorosso – Dal punto di vista del morale mi dispiace molto, perché era una partita che ci poteva regalare tanto. La squadra ha reagito, ha saputo lottare, ha saputo anche portarsi in vantaggio con grande fatica, con grande orgoglio, anche se non è bastato, ma è sicuramente un atteggiamento di cui fare tesoro. Dobbiamo imparare ad approcciare gli incontri in modo aggressivo fin dall’inizio, per non trovarci poi a dover sempre rincorrere gli altri”.

    Come dopo ogni sconfitta resta sempre in bocca l’amaro, Fabio Fanuli, secondo allenatore, trova sia dovuto a come è maturata la sconfitta: “Penso che per come i ragazzi si stanno esprimendo in settimana, per l’impegno che ci stanno mettendo, per cercare di venir fuori da questa situazione difficile, ci sia da guardare il lato positivo, ovvero da sotto 2 a 0 siamo riusciti, palla su palla, a guadagnarci il tie-break e la possibilità di chiudere il match. Lo sport è così, lo accettiamo e continueremo a lavorare su quello che ci manca, perché è l’unico modo che conosciamo per venir fuori da questa situazione”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Castellana Grotte torna a imporsi in trasferta, Brescia superata in quattro set

    Di Redazione

    È due volte brava la Bcc Castellana Grotte nella 17° giornata del campionato nazionale serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile. Al Centro Sportivo San Filippo batte per 1-3 (20-25, 15-25, 25-23, 23-25) la Consoli McDonald’s Brescia dominando ampiamente la prima parte di gara e poi tenendo mentalmente e fisicamente alla rabbiosa reazione dei lombardi. La formazione allenata da Jorge Cannestracci torna così al successo in trasferta dopo lo stop di Ravenna e conquista tre punti fondamentali e non banali.

    L’impresa della conquista della finale di Del Monte Coppa Italia in settimana, infatti, sarebbe potuta rimanere nella testa e nelle gambe dei gialloblù che, invece, hanno trovato a Brescia le risorse per il sesto successo esterno in stagione su otto partite.

    Prestazione corale notevole con Pedro Jukoski, tra i migliori, che manda in doppia cifra tutti i suoi attaccanti (Theo 18, Presta 14 con 4 ace, Zamagni 13 con 5 muri, Di Silvestre 12 con 2 muri e Tiozzo 10 con 2 ace) complice anche una ricezione che vede Andrea Marchisio ancora una volta su percentuali altissime e un solo errore sulle 180 palle giocate. Tra i padroni di casa è l’opposto Jacub Petras a chiudere con 24 punti e il titolo di top scorer del match.

    Grazie al successo di Brescia, il 17° diventa un turno estremamente favorevole per la Bcc Castellana Grotte che, complici le sconfitte delle dirette concorrenti, resta sola al secondo posto, portandosi a +3 su Santa Croce e +4 su Bergamo (avversaria della prossima giornata). Si riducono anche a 7 le lunghezze di distacco dalla capolista Vibo, vincente solo al tie break a Cantù.

    Sestetti.Coach Zambonardi deve rinunciare a Bisi e schiera Brescia con Tiberti palleggiatore, l’ultimo arrivato Petras opposto, Abrahan e Galliani schiacciatori, l’ex Esposito e Candeli centrali, Franzoni libero. Cannestracci conferma, invece, il Castellana delle ultime uscite con Jukoski regista, Theo Lopes da opposto, capitan Tiozzo e Di Silvestre martelli, Presta e Zamagni al centro, Marchisio libero.

    Cronaca.Doppio ace di Presta e pipe di Tiozzo in avvio: 1-6. Candeli scuote un Brescia parecchio falloso: 5-9. Altri due di Presta (primo tempo e muro) e un ace di Tiozzo per il 6-14 con la Bcc che allunga. Zamagni passa dal centro (9-17), Galliani bene a muro due volte di fila: 13-18. Presta stoppa Petras (14-21), Petras stoppa Theo (16-21). Galliani spinge ancora la Consoli fino al 18-22, poi Zamagni con il primo tempo e il tap in per il 19-24. Chiude Tiozzo in pallonetto il 20-25.

    Muro ed ace di Presta anche in avvio di secondo: 0-2. La Bcc è feroce a muro: Di Silvestre e Zamagni per l’1-5. Zambonardi spende due time out in un amen, Castellana continua a spingere con Presta: 6-13. Il centrale calabrese mette un altro ace, Zamagni passa ancora: 6-16. Theo e Petras si sfidano da due (8-17), poi Di Silvestre e ancora Presta per aprire il finale: 11-20. Theo, di nuovo Di Silvestre e l’errore di Gatto dalla battuta per il 15-25 che vale il raddoppio.

    Parte meglio Brescia nel terzo: muro e diagonale di Petras per l’8-3. Cannestracci chiama il primo time out del match: la Bcc risponde con Theo (8-6), due di Tiozzo e ancora Theo per il 9-10. La gara sale di livello e si mantiene in equilibrio: Galliani e Theo per il 13-13, Esposito firma con due di fila il 18-16, bilanciere di Di Silvestre e muro di Theo per il 20-20. Galliani e Theo per il 22-22, poi tre battute errate di fila consegnano un set point a Brescia: 24-23. Abrahan a muro chiude il 25-23.

    C’è subito la reazione Bcc nel quarto: Theo e l’ace di Tiozzo per il 2-5. Si rilancia Brescia con due di Esposito: 6-6. Il match si accende anche sul piano della tensione: doppio rosso ad Abrahan e Theo (8-7). Petras spinge la Consoli, Presta tiene viva la Bcc: 12-12. Zamagni segna il break con due muri, Petras in block out per la parità: 16-16. Jukoski di seconda e di nuovo Zamagni per il 17-18. Cresce l’intensità e crescono gli errori: Galliani schiaccia due volte out (18-21). Solidissimo Presta, ma Petras tiene la Consoli nel match (20-22). Nel finale, sbaglia anche lo slovacco (22-24) e Di Silvestre chiude il 23-25 in block out.

    Consoli McDonald’s Brescia–BCC Castellana Grotte 1-3 (20-25, 15-25, 25-23, 23-25)Consoli McDonald’s Brescia: Tiberti 0, Galliani 12, Esposito 5, Petras 24, Gavilan 7, Candeli 3, Loglisci 5, Togni 0, Franzoni (L), Sarzi Sartori 0, Gatto 1, Giani 0. N.E. Rizzetti, Mijatovic. All. Zambonardi.BCC Castellana Grotte: Jukoski 2, Tiozzo 10, Presta 14, Lopes Nery 18, Di Silvestre 12, Zamagni 13, Ndrecaj 0, Marchisio (L), Longo 0. N.E. De Santis, Carelli, Cattaneo, Sportelli. All. Cannestracci.Arbitri: Giglio, Sessolo.Note – durata set: 26′, 25′, 28′, 33′; tot: 112′.

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    Contro Reggio arrivano due punti di puro ossigeno per Grottazzolina

    Di Redazione

    I ragazzi guidati da coach Massimiliano Ortenzi e da Mattia Minnoni sfoderano una prestazione tutta cuore e tutta orgoglio vincendo un’epica sfida (salvezza) ancora al tiebreak, come accaduto all’andata, contro Reggio Emilia che permette di riprendere il proprio cammino in classifica dopo cinque sconfitte consecutive.

    Sestetti.Coach Luca Cantagalli arriva al PalaGrotta schierando in avvio Lorenzo Sperotto al palleggio, Diego Cantagalli in diagonale, Luiz Felipe Perotto e Romolo Mariano in banda, Lorenzo Caciagli e Nicolò Volpe al centro, Marco Cantagalli nel ruolo di libero; dall’altra parte della rete coach Massimiliano Ortenzi risponde con Manuele Marchiani in cabina di regia, Rasmus Breuning Nielsen opposto, capitan Riccardo Vecchi e Dusan Bonacic schiacciatori ricevitori, Marco Cubito e Filippo Bartolucci centrali con Roberto Romiti a comandare le operazioni di seconda linea.

    Cronaca.Perotto apre il match con un mani e fuori da posto 4 al quale risponde subito Bartolucci con un bel primo tempo al centro (1-1); dopo un’iniziale fase di studio la battuta della Videx Yuasa comincia a fare la differenza tanto che è l’ace di Vecchi a firmare il primo serio vantaggio per i suoi compagni (10-7). Reggio Emilia continua a faticare in ricezione ed altri due servizi vincenti, portati questa volta in dote da Bonacic, spediscono Grotta dritta verso il 15-10 con coach Luca Cantagalli costretto a chiamare la sua prima sospensione tecnica; un monster block di Bartolucci su Diego Cantagalli fa aumentare ancora di più il divario tra le due formazioni (18-11) con la Conad che prova ad accorciare le distanze grazie ad un ace di Perotto, sfruttando poi anche un errore di Breuning (22-18), ma lo stesso danese conduce i suoi al set point (24-19) seguito poi da capitan Vecchi che chiude la prima frazione sul punteggio di 25-20. Va assolutamente segnalato il 74% in fase offensiva  dei ragazzi di coach Ortenzi.

    Il capitano dei grottesi firma, al cambio di campo, il primo vantaggio per i suoi (8-6) grazie ad una bellissima parallela sulla riga di posto 1 mentre Breuningmartella da tutte le mattonelle consentendo alla Videx Yuasa di mantenere il +2 (10-8); l’opposto di Grotta continua a tirare sassate da ogni dove ed un suo ace in diagonale vale il 13-10 ma la Conad non molla e si riporta in parità sfruttando due errori dei padroni di casa che si ritrovano così a ricominciare tutto da capo (14-14). Un gran muro di Mariano su Breuning regala il primo vantaggio a Reggio Emilia (14-15 e time out di coach Ortenzi) ma ci pensa ancora l’opposto della Videx Yuasa a ribaltare la situazione portando Grotta avanti di uno (16-15); il primo tempo di Caciagli regala alla Conad il nuovo vantaggio (16-17) ma Marchiani risponde dai nove metri facendo rimettere il muso avanti a Grottazzolina (18-17). Un diagonale largo di Perotto permette ai padroni di casa di provare una minifuga (20-18) mentre gli attacchi di Bartolucci e Breuning, aiutati anche da Cubito, tengono a distanza gli emiliani (23-21); si arriva così al rush finale con l’opposto di Grotta a siglare il set point (24-22), Mariano ad annullare la prima possibilità per chiudere alla Videx Yuasa (24-23) che poi pone fine  alla seconda frazione, grazie all’undicesimo punto nel set di Breuning, terminata con il punteggio di 25-23.

    Un servizio vincente di Bonacic, ai 1200 punti in tutte le competizioni della Serie A, fa esplodere di gioia il PalaGrotta per il 4-3 ma un attacco di prima intenzione di Perotto, sommato a due muri portati in dote dallo stesso Perotto e da Diego Cantagalli, ribalta subito la situazione con la Conad che passa a condurre 6-9 costringendo coach Ortenzi a chiamare la sospensione tecnica; capitan Vecchi, anche lui raggiunge il record di 2200 punti in tutte le competizioni della Serie A, suona la carica (7-9) con Grotta che poi sfrutta un’invasione in fase offensiva di Diego Cantagalli per riportarsi a -1 (13-14). Caciagli chiude il colpo su una ricezione lunga della Videx Yuasa (13-16) che poi subisce una battuta corta di Mariano per il nuovo timeout chiesto da coach Ortenzi (13-17); Reggio Emilia prende coraggio e Diego Cantagalli, finora abbastanza in ombra, entra in fiducia grazie a due buoni attacchi che valgono il 14-19 ma, da buon capitano, Vecchi tira fuori dal cilindro l’ace del 16-19 mentre un block di Bartolucci riporta Grottazzolina a -2 (17-19). Bonacic sfrutta la ricezione lunga, dopo il servizio di Breuning, di Reggio Emilia per accorciare a -1 (20-21) mentre il muro di Marchiani su Mariano fa venire giù letteralmente il PalaGrotta per la nuova parità a quota 21; la buona battuta di Volpe mette in crisi la costruzione del gioco di Grotta che sbaglia l’attacco regalando agli ospiti il 21-23, Bonacic risponde ancora presente da posto 4 (22-23) ma il primo tempo di Caciagli (22-24) e l’attacco di Mariano pongono fine al terzo periodo che si chiude 23-25 in favore della Conad che riapre così il match.

    Lunghissimo testa a testa nella fase iniziale della quarta frazione con nessuna delle due formazioni che riesce a prendere neanche un minibreak di vantaggio fino al 10-10 quando un errore in attacco dei grottesi, dopo una lunghissima azione, spezza l’equilibrio regalando il +2 alla formazione di Reggio Emilia (10-12); due “sberle” di Vecchi tengono in scia i grottesi (13-14) con la battuta di Marchiani che fa male alla ricezione ospite tanto che un suo ace riporta il risultato in perfetta parità a quota 14. Sperotto, dall’altra parte della rete, risponde pan per focaccia al regista marchigiano approfittando però del nastro della rete regalando ai suoi il nuovo +2 (14-16) con Bonacic bravissimo a spazzolare sulle mani del muro emiliano per il 16-16; la Videx Yuasa continua a far male dai nove metri ed un’altra bordata di Vecchi mette in crisi la ricezione avversaria con Bartoluccilesto ad approfittarne sottorete per timbrare il 17-16 e stoppare, nell’azione successiva, Mariano per il 18-16. Il capitano della Videx Yuasa non è ancora contento e tira un’altra sassata in parallela dalla linea del servizio trovando l’angolino che fa esplodere di nuovo di gioia il PalaGrotta per il 19-16 ma un muro acrobatico di testa di Perotto, che nel frattempo aveva tolto le mani dal muro per evitare il mani-out, riporta sotto nuovamente Reggio Emilia che sigla il 19-18 pareggiando poi a quota 21 grazie ad una parallela larga di Breuning. La Conad approfitta della scia positiva del momento e Diego Cantagalli firma il 21-22 mentre l’opposto dei padroni di casa pesta la riga di seconda linea regalando agli avversari il 21-23. Si arriva così al rush finale dove l’errore al servizio di Grottazzolina spedisce Reggio Emilia al set point (22-24) con gli emilliani che non sfruttano le proprie due occasioni per aggiudicarsi il set e sbagliano in fase offensiva prolungando la frazione ai vantaggi (24-24); le due formazioni continuano a suonarsele di santa ragione regalando un bellissimo spettacolo al pubblico accorso al PalaGrotta ma in questi momenti bisogna avere il sangue freddo e stavolta ce l’ha Mariano che regala ai suoi il 25-27 che prolunga la sfida al quinto e decisivo set.

    Il primo vantaggio del tiebreak è di Grottazzolina che sfrutta l’attacco out di Perotto per portarsi sul 4-2 con Breuning che riprende i suoi ritmi da fabbro siglando il 5-2; Bonacic non trova le mani del muro e consente alla Conad di accorciare le distanze (5-4) ma nell’azione successiva il suo pallonetto si insacca nel muro di Volpe per il nuovo +2 Grotta (6-4). Due primi tempi di Cubito portano al cambio campo la Videx Yuasa avanti di 2 (8-6) ma un attacco dei grottesi non trova le mani del muro emiliano riportando immediatamente il risultato in parità a quota 9; Grottazzolina c’è e non molla un colpo: una nuova sassata di Breuninged un altro ace di capitan Vecchi scuotono il PalaGrotta che aumenta decisamente i decibel del proprio tifo (11-9) ma Diego Cantagalli, dopo una lunghissima azione, mette a terra il pallone che vale il nuovo pareggio (12-12). Si arriva così al rush finale con Breuning che non trova le mani del muro ospite mandando out il suo colpo (12-13), Perotto invece le trova regalando ai suoi il primo match point (12-14) sprecato da Diego Cantagalli che termina il suo lungo turno al servizio spedendo il pallone in rete (13-14); la Videx Yuasa non muore mai e Cubito ferma due volte consecutive Perotto permettendo ai suoi di passare a condurre 15-14 mentre Bartolucci chiude il tiebreak 18-16 regalando a Grottazzolina quest’epica sfida con il risultato di 3-2.

    Videx Yuasa Grottazzolina–Conad Reggio Emilia 3-2 (25-20, 25-23, 23-25, 25-27, 18-16)Videx Yuasa Grottazzolina: Marchiani 3, Vecchi 17, Bartolucci 16, Nielsen 26, Bonacic 15, Cubito 10, Romiti R. (L), Ferrini 0, Focosi 0. N.E. Giorgini, Leli, Pison, Romiti A.. All. Ortenzi.Conad Reggio Emilia: Sperotto 1, Mariano 12, Caciagli 8, Cantagalli D. 29, Perotto 16, Volpe 9, Mian (L), Santambrogio 0, Suraci 2, Cantagalli M. (L). N.E. Bucciarelli, Elia, Meschiari. All. Cantagalli.Arbitri: Dell’Orso, Merli.Note – durata set: 24′, 27′, 32′, 34′, 24′; tot: 141′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Continua il magic moment di Vibo, vinta anche la battaglia di Cantù

    Di Redazione

    Una vittoria da vera “squadra”. Continua il magic moment della Tonno Callipo Vibo Valentia che supera una coriacea Pool Libertas Cantù in cinque estenuanti parziali e infila così la settima vittoria consecutiva tra Campionato e Coppa Italia, la quattordicesima complessiva su diciassette gare disputate in Regular Season. Una battaglia interminabile durata 146 minuti, e caratterizzata quasi da due sfide diverse nella stessa partita.

    Dando uno sguardo alla classifica generale: la vittoria piena da tre punti di Castellana Grotte a Brescia consente ai pugliesi di recuperare un punto sui vibonesi (33 contro 40). La Tonno Callipo comunque porta in doppia cifra il vantaggio su Santa Croce (30) che completa il podio provvisorio. Bergamo, invece, a quota 29, sconfitta 3-0 a Porto Viro, è in leggera flessione e deve guardarsi le spalle dalle immediate inseguitrici Porto Viro e Prata di Pordenone risalite al quinto posto.

    Un plauso al gruppo di tifosi giallorossi che hanno raggiunto la Lombardia per sostenere i propri beniamini.

    Domenica 29 gennaio Santiago Orduna e compagni saranno di scena al PalaMaiata contro la Tinet Prata di Pordenone reduce dal successo casalingo per 3-0 contro Santa Croce.

    Sestetti.Il tecnico di Altamura Francesco Caporusso Denora schiera nel sestetto base Alessio Alberini al palleggio, Kristian Gamba nel ruolo di opposto, l’esperto transalpino Jonas Baptiste Aguenier con il capitano Dario Monguzzi al centro della rete, Alessandro Petri e Giuseppe Ottaviani a posto –4, con l’esperto Luca Butti libero.Sono due, invece, i cambi effettuati nelle rotazioni dal coach brasiliano Cesar Douglas Silva rispetto al vittorioso match di mercoledì scorso nella semifinale di Coppa contro Bergamo, con l’inserimento di Michele Fedrizzi per Jernej Terpin e quello un po’ a sorpresa del giovane centrale Cosimo Balestra per il vice capitano Davide Candellaro. Lo starting six, iniziale ha visto la diagonale palleggiatore–opposto formata dal capitano italo–argentino Santiago Orduna e l’austriaco Paul Buchegger; schiacciatori ricettori il serbo Nicola Mijailovic e appunto il trentino Michele Fedrizzi, al centro Alessandro Tondo in coppia con il giovane Cosimo Balestra, e Domenico Cavaccini nel ruolo di libero.

    Cronaca.La squadra canturina parte con il piglio giusto portandosi avanti di quattro lunghezze, sospinta dalla verve di Preti e Gamba, vantaggio che resta costante per l’intera frazione (5-1, 8-4, 16-12, 21-15), nonostante i giallorossi con tenacia e caparbietà cercano di restare a galla con le buone soluzioni offensive di Buchegger e Mijailovic (4 punti a testa). A dare manforte all’attacco dei padroni di casa anche i due ace realizzati da Ottaviani e i due muri siglati dal palleggiatore Alberini arrivati, entrambi, nei momenti in cui Vibo cercava di riaprire i giochi. A chiudere il set un attacco in diagonale di Preti (25-20).

    Scatto d’orgoglio della Tonno Callipo nelle fasi iniziali del secondo parziale che si porta in vantaggio di tre lunghezze (2-5 e 5-8), ma i canturini dai nove metri con Alberini prima, e successivamente con Ottaviani, raggiungono la parità (11-11). Una fase della contesa davvero incandescente con sorpassi e controsorpassi, in un’altalena di emozioni, che ha visto Vibo sprecare tre set point (24-25 realizzato da Buchegger, 29-30 da Tallone e 32-33 ancora dal solito Buchegger). Cantù non smarrisce la strada e riesce a trovare le soluzioni vincenti con Ottaviani che sigla il 35-34 e con Gamba che chiude il set 36-34 dopo 49 minuti di aspra battaglia.

    Nonostante il doppio svantaggio, la Tonno Callipo riesce a reagire da grande squadra, qual è, ribaltando l’inerzia del match. Un set gestito senza eccessive difficoltà da Santi Orduna e compagni che allungano subito nel punteggio (3-8, 6-13, 9-16, 11-21) gestendo con personalità la fase del cambio palla e poi con il punto decisivo (13-25) di Tallone che riapre la contesa (2-1).

    Nel quarto parziale la squadra giallorossa opera due importanti strappi (3-7, 8-13) con i canturini che si dimostrano abili a dimezzare lo svantaggio nella fase centrale (14-16 subito stoppato da un provvidenziale time out chiamato da coach Douglas). Al ritorno in campo, a sparigliare le carte ci pensa il fuoriclasse austriaco Buchegger, che infila tre ace consecutivi nel break decisivo di 9 punti a 2, con il posto-4 Tallone che chiude il parziale con altri due servizi vincenti (16-25).

    Nella frazione decisiva Vibo cerca di incanalare subito la contesa a proprio favore (3-5, 5-8), ma Cantù riesce a rimettere il muso avanti con un ace del regista Alberini (9-8). A questo punto è il solito Buchegger a dare la spallata decisiva con un muro imperioso su Preti che chiude set (12-15) e partita (2-3). Ennesima strepitosa performance dell’opposto giallorosso che nel solo tie break ha registrato 5 punti, di cui uno muro, e un ottimo 75% di positività offensiva.

    Pool Libertas Cantù–Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 2-3 (25-20, 36-34, 13-25, 16-25, 12-15)Pool Libertas Cantù: Alberini 6, Ottaviani 10, Monguzzi 7, Gamba 24, Preti 16, Aguenier 8, Picchio (L), Butti (L), Galliani 2, Compagnoni 0. N.E. Gianotti, Mazza. All. Denora.Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Orduna 1, Fedrizzi 6, Balestra 8, Buchegger 27, Mijailovic 15, Tondo 10, Cavaccini (L), Tallone 13, Candellaro 0. N.E. Carta, Terpin, Belluomo, Piazza, Lucconi. All. Douglas.Arbitri: Serafin, Bassan.Note – durata set: 26′, 49′, 24′, 26′, 21′; tot: 146′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A2 maschile: i risultati della quarta giornata di ritorno

    Di Redazione

    Dopo gli anticipi di ieri, si è completata oggi con tutti gli altri incontri la quarta giornata di ritorno di Serie A2 maschile.

    Ecco i risultati aggiornati in tempo reale:

    RISULTATI

    HRK Motta di Livenza-Consar RCM Ravenna 1-3 (22-25, 26-24, 18-25, 22-25)

    Tinet Prata di Pordenone-Kemas Lamipel Santa Croce 3-0 (25-18, 25-20, 25-18)

    Pool Libertas Cantù–Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 2-3 (25-20, 36-34, 13-25, 16-25, 12-15)

    Delta Group Porto Viro – Agnelli Tipiesse Bergamo 3-0 (25-22, 25-21, 25-23)

    Videx Yuasa Grottazzolina – Conad Reggio Emilia 3-2 (25-20, 25-23, 23-25, 25-27, 18-16)

    Consoli McDonald’s Brescia – BCC Castellana Grotte 1-3 (20-25, 15-25, 25-23, 23-25)

    Cave Del Sole Lagonegro – Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo 2-3 (27-25, 29-31, 25-21, 23-25, 10-15)

    CLASSIFICATonno Callipo Calabria Vibo Valentia 40, BCC Castellana Grotte 33, Kemas Lamipel Santa Croce 30, Agnelli Tipiesse Bergamo 29, Delta Group Porto Viro 28, Tinet Prata di Pordenone 28, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 25, Pool Libertas Cantù 25, Videx Yuasa Grottazzolina 24, Consar RCM Ravenna 24, Consoli McDonald’s Brescia 23, Conad Reggio Emilia 21, Cave del Sole Lagonegro 19, HRK Motta di Livenza 8.

    PROSSIMO TURNODom 29/01 ore 18

    Consar RCM Ravenna-BAM Acqua S.Bernardo CuneoAgnelli Tipiesse Bergamo-BCC Castellana GrotteVidex Yuasa Grottazzolina-HRK Motta di Livenza sab 28/01 ore 20:30Kemas Lamipel Santa Croce-Consoli McDonald’s Brescia ore 19Pool Libertas Cantù-Cave del Sole Lagonegro ore 15:30Conad Reggio Emilia-Delta Group Porto ViroTonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Tinet Prata di Pordenone LEGGI TUTTO

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    Hirsch si fa subito sentire, Prata non dà scampo a Santa Croce

    Di Redazione

    Fuochi d’artificio al PalaPrata per il nettissimo 3-0 della Tinet Prata di Pordenone sulla Kemas Lamipel Santa Croce, seconda forza del campionato. Tinet concentrata, impressionante a muro e sbarazzina in attacco, che costringe i Lupi a forzare e alla fine ad arrendersi. Subito in campo l’opposto neoacquisto tedesco Simon Hirsch, che mette a segno 15 punti. Prestazione sottotono per la squadra toscana, che non entra mai davvero in partita.

    La cronaca:I padroni di casa schierano in sestetto la novità Hirsch. Per il resto coach Boninfante conferma il figlio Mattia in regia, quindi Porro e Petras a schiacciare, Katalan e Bortolozzo al centro, De Angelis libero. La Kemas Lamipel schiera Coscione e Motzo in diagonale, Maiocchi e Colli in posto quattro, Truocchio e Vigil Gonzalez al centro, Morgese libero.

    Primo punto a muro in gialloblù per l’opposto tedesco; azioni lunghe e primo vantaggio Tinet sul 5-4. È sempre il muro gialloblù a fare la voce grossa: 12-10. Contro break di Santa Croce con Truocchio: 12-13. Prata, ordinatissima a muro, opera un nuovo sorpasso e l’errore in attacco consegna ai Passerotti il break del più 2, poi il grandissimo turno di servizio di Boninfante favorisce la fuga: 21-17. Altra serie di battute ed ace: 23-17. Primo tempo di Katalan e primo set point. Motzo annulla il primo, ma poi sbaglia il servizio: 25-18 e bel primo set di Prata.

    È sempre il muro di Prata a favorire il primo vantaggio del secondo set: Hirsch e Bortolozzo frustrano le velleità di Motzo, secondo miglior marcatore del campionato, che viene ripetutamente bloccato: 7-4. Ace di Hirsch e massimo vantaggio: 16-12. Prata gioca sciolta, la pipe di Porro sigla il 17-12. Muro di Petras su Arguelles e Prata trova gran fiducia: 18-12. Boninfante lascia muro a uno Hirsch, il tedesco ringrazia e porta i suoi a set point sul 24-19. Katalan sbaglia il servizio, ma viene imitato da Maiocchi che con il suo errore chiude il set 25-20.

    Nel terzo parziale è il turno di servizio di Petras a creare problemi a Santa Croce. Mastarngelo è costretto a chiamare time out sul 9-5. Errore in attacco di Colli, che viene sostituito dal croato Hanzic, il quale piazza un ace oltre ad una bella difesa: 11-8. Errori dei Lupi e Prata tenta la fuga: 13-8. Primo tempo di Katalan e 14-8 con time out di Santa Croce. La Tinet gioca con ordine e mette pressione alla Kemas che alza il numero di errori: 17-11.

    Break toscano di 0-3 sul servizio di Maiocchi, fatica la Tinet in cambio palla. Il muro di Motzo blocca Petras, ma scioglie il sortilegio Maiocchi con un errore. Ace liftato di Katalan e Prata riprende a marciare: 19-15. Santa Croce si rifà sotto e torna a meno 2, subito ricacciata indietro da Petras: 20-17. Ace lungolinea di Hirsch: 21-17. L’opposto tedesco ci rimane fino al 23-17. Motzo sbaglia il servizio e i gialloblù giocano il match point sul proprio servizio: ace di Petras e Prata ora sogna. La trasferta del prossimo weekend con la capolista Vibo Valentia sembra meno impossibile.

    Tinet Prata di Pordenone-Kemas Lamipel Santa Croce 3-0 (25-18, 25-20, 25-18)Tinet Prata di Pordenone: Boninfante 2, Porro 14, Katalan 8, Hirsch 14, Petras 9, Bortolozzo 4, De Angelis (L), De Giovanni 0. N.E. Gambella, Scopelliti, Pegoraro, Baldazzi, Bruno, De Paola. All. Boninfante. Kemas Lamipel Santa Croce: Coscione 0, Maiocchi 12, Vigil Gonzalez 5, Motzo 6, Colli 5, Truocchio 8, Loreti 0, Morgese (L), Compagnoni 0, Arguelles Sanchez 3, Hanzic 3. N.E. Gabbriellini, Giovannetti, Favaro. All. Mastrangelo. Arbitri: Brunelli, Venturi. Note: Durata set: 25′, 24′, 26′; tot: 75′. Prata: battute punto 8, battute sbagliate 8, muri 9. S.Croce: battute punto 3, battute sbagliate 14, muri 8.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna torna a ruggire in trasferta: tre punti sul campo di Motta

    Di Redazione

    Dopo poco più di due mesi la Consar Rcm Ravenna torna a vincere in trasferta, e lo fa nell’importante scontro di San Donà di Piave contro la HRK Motta di Livenza, ultima in classifica ma in evidente ripresa. Il tridente d’attacco della Consar Rcm ha macinato punti con grande costanza: Ngapeth, rilanciato titolare, ha chiuso con 19, Bovolenta ne ha timbrati 20 confermandosi ad altissimi livelli e Orioli 15, con un rilevante 64% in attacco.

    Comparoni continua, invece, a distinguersi tra i migliori giocatori a muro (altri 4 blocks vincenti). All’Hrk non bastano un sontuoso Cavasin, top scorer con 23 punti, e un costante Trillini (12 punti con il 57%) mentre l’atteso ex, Pol, brilla nel primo set in cui firma 8 punti. Ravenna si issa a quota 24 in classifica, ben lontana dall’ultima piazza, ora distante 16 punti, e ben dentro il gruppone che sgomita dal quinto all’undicesimo posto.

    La cronaca:Un cambio nello starting six di Ravenna: c’è Ngapeth in attacco al posto di Pinali. Per il resto Mancini giostra in regia con Bovolenta opposto, Arasomwan e Comparoni sono i centrali, Orioli l’altro schiacciatore e Goi il libero. Due cambi invece per il coach dell’Hrk: al centro c’è Pilotto al posto di Acuti, in coppia con Trillini, e in attacco Secco Costa invece di Kordas, indisponibile, ad affiancare Pol, ex di turno. Acquarone-Cavasin è la diagonale di regia. Ad agire da libero c’è Battista e non Santi.

    È la Consar Rcm a prendere il primo vantaggio con un break di 5 punti che la porta sul 2-7. L’Hrk si riorganizza e comincia a rosicchiare punti soprattutto con Pol che va a mettere a terra il pallone del meno 1 (11-12) e quello della parità (12-12). E a completare la buona serie della squadra di casa, ecco un errore avversario a dare il primo vantaggio ai veneti. Goi e compagni si riportano davanti (14-16) ma Motta è bravo a recuperare di nuovo agganciando la nuova parità a quota 20 ancora con Pol. Il terzo allungo ravennate (20-22), propiziato da due punti di Bovolenta, è quello decisivo. Comparoni a muro e Ngapeth in attacco  danno il primo set alla Consar Rcm.

    Non si concede cali di tensione la squadra di Bonitta, che parte molto forte anche nel secondo set prendendo subito un buon margine di vantaggio (2-5 e 4-8). E come nel set precedente l’Hrk risale pian piano la corrente soprattutto sull’asse Cavasin-Secco Costa. Il lungo e paziente inseguimento del sestetto di Zanardo viene premiato con la ritrovata parità a quota 20 e sull’abbrivio i veneti mettono la freccia (ancora Cavasin evidenza), si vedono raggiunti da Ngapeth a quota 23 ma poi vanno a prendersi il parziale al secondo set ball con un muro di Pilotto.

    L’equilibrio nel terzo set dura pochissimo: sul 2-3 la Consar Rcm prende in mano le redini del parziale e non le molla più. Il set è un crescendo targato Ravenna: due punti di fila di Orioli determinano il più 4 (2-6), un attacco di Arasomwan il primo più 5 (6-11) e un punto di Comparoni il più 6 (8-14). Dopo è un’attenta gestione del set da parte della squadra di Bonitta che chiude ogni spazio ai tentativi di rimonta dell’Hrk. C’è gloria anche per Orto, che al servizio piazza l’ace del 18-25.

    Parte ancora bene la Consar Rcm nel quarto set (2-5), la reazione dell’Hrk è veloce e fruttuosa: un ace di Pol vale il 7 pari e un attacco di Trillini il vantaggio (8-7). L’Hrk cavalca il suo buon momento e un muro di Secco Costa firma il +3 (12-9), annullato da un preciso attacco di Ngapeth (13-13). L’Hrk riprende due lunghezze di vantaggio (15-13), neutralizzate a quota 19 da un errore in attacco dei veneti. Goi e compagni fiutano aria di vittoria: un muro di Comparoni decreta il sorpasso (19-20). Orioli allunga (21-23) e Bovolenta chiude la contesa con una precisa parallela.

    Marco Bonitta: “È stata una partita molto difficile a conclusione di una settimana in cui a turno abbiamo dovuto fronteggiare i malanni di stagione di alcuni giocatori. E questo spiega perché non abbiamo fatto una grande prestazione. Sono però ovviamente contento dei tre punti e della lucidità che la squadra ha mostrato nel quarto set, dove è stata sotto fino al 19-18 ma poi grazie ad un break, è riuscita ad andare in vantaggio e a tenere, portando a casa un successo davvero fondamentale per la nostra stagione“.

    HRK Motta di Livenza-Consar RCM Ravenna 1-3 (22-25, 26-24, 18-25, 22-25)HRK Motta di Livenza: Acquarone 1, Cavasin 23, Pilotto 10, Trillini 12, Pol 13, Secco Costa 12, Battista (lib.), Santi (lib.). Ne: Schiro, Cunial, Bellanova, Acuti. All.: Zanardo.Consar RCM Ravenna: Mancini 1, Bovolenta 20, Arasomwan 6, Comparoni 11, Orioli 15, Ngapeth 19, Goi (lib.), Monopoli, Orto 1, Pinali. Ne: Chiella (lib.), Truocchio, Ceban, Tomassini. All.: Bonitta.Arbitri: Santoro di Varese e Marconi di Pavia.Note: Durata set: 28’, 28’, 24’, 28’ tot. 108’. Motta (4 bv, 10 bs, 9 muri, 16 errori, 44% attacco, 52% ricezione, 33% perf.), Ravenna (1 bv, 9 bs, 8 muri, 8 errori, 51% attacco, 52% ricezione, 33% perf.).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A2 maschile: i risultati degli anticipi del sabato

    Di Redazione

    Due anticipi nel programma della quarta giornata di ritorno di Serie A2 maschile, sui campi di Motta di Livenza e Prata di Pordenone. Domani il turno si completerà con tutte le altre partite. Ecco i risultati aggiornati in tempo reale:

    RISULTATI

    HRK Motta di Livenza-Consar RCM Ravenna 1-3 (22-25, 26-24, 18-25, 22-25)

    Tinet Prata di Pordenone-Kemas Lamipel Santa Croce ore 20.30 LEGGI TUTTO