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    Porto Viro ferma la corsa della capolista Grottazzolina

    L’impresa della giornata la firma la Delta Group Porto Viro, che lascia a secco di punti la capolista Yuasa Battery Grottazzolina per la prima volta in stagione (le precedenti due sconfitte erano arrivate al tie break). Premiate le scelte del coach di casa Daniele Morato, che lascia inizialmente in panchina il rientrante Barotto e i due stranieri confermando la formazione delle ultime settimane. La partita si accende nel quarto set, quando gli ospiti recuperano dal 21-17 al 21-22 e poi non sfruttano 4 occasioni per andare al tie break: alla fine chiude Bellei, top scorer dei suoi con 18 punti, il 61% in attacco, 3 muri e 1 ace. I nerofucsia, tornati alla vittoria casalinga dopo due mesi di astinenza, brillano anche a muro (10 block vincenti) e al servizio (5 ace), mentre dall’altra parte è sempre poderoso Breuning Nielsen (27).

    La cronaca:Parte forte la formazione di casa trovando subito un buon break di vantaggio, 4-1 con Sette in mani out; Porto Viro difende con grande attenzione e sul 8-3 coach Ortenzi prova a schiarire le idee ai suoi. Barone, preferito a Sperandio, allunga sul 11-5 in primo tempo, ma a fare la differenza è la ricezione dei veneti, che riesce a tenere ottimamente i servizi della Yuasa Battery permettendo a Garnica di gestire al meglio tutte le sue bocche da fuoco. L’attacco out di Cattaneo permette a Porto Viro di aumentare il gap sul 16-9, molto imprecisa Grottazzolina che in questo avvio davvero non riesce ad entrare in partita. Sette porta la Delta Group addirittura sul 21-13, un piccolo sussulto permette alla Yuasa di rendere meno impietoso il gap ma il 25-20 finale testimonia comunque il grande merito dei locali nel portare a casa il parziale di apertura.

    Il secondo set inizia con maggiore equilibrio, e sono due muri punto a portare avanti la Yuasa Battery sul 5-7; il doppio ace di Breuning, sinora in ombra rispetto ai suoi standard, permette a Grottazzolina di allungare sul 6-11. Il servizio di Porto Viro scende di qualità, sale invece quello ospite con coach Morato che ferma il gioco sul 10-16 per provare a trovare la chiave tattica per invertire l’inerzia del set. Pedro Henrique rileva Tiozzo ma il suo primo attacco vola out, permettendo a Grottazzolina di allungare sul 11-19; dentro anche Zorzi e Barotto per Garnica e Bellei, ma un Mattei sugli scudi porta la Yuasa Battery sul 12-23. Barotto crea un po’ di scompiglio con le sue battute, ma Fedrizzi chiude sul 15-25 rimettendo, di fatto, la Yuasa in partita.

    Il terzo parziale si riapre in fotocopia al primo, con Porto Viro subito avanti 5-1. Grottazzolina riprende a sbagliare tanto in tutti i fondamentali, permettendo ai nero-fucsia di volare sul 8-3; poco efficaci i ragazzi di Ortenzi al servizio, la Delta Group ne approfitta e con un muro di Tiozzo su Fedrizzi, seguito da quello di Bellei su Breuning, vola sul 13-7. Il muro di Zamagni sigla il 16-9 che costringe Grottazzolina al tempo tecnico di sospensione, ma in campo continua ad esserci la sola squadra di casa. Ortenzi pesca dalla panchina con Lusetti e Mitkov a dare fiato alla diagonale titolare, ma Tiozzo mette giù il 20-11 che di fatto fa calare il sipario sul set. Il 25-12 finale non ha bisogno di grossi commenti.

    Il quarto gioco inizia senza che nessuna delle due squadre riesca a mettere la testa avanti; il cambiopalla funziona bene da ambo le parti e protagonisti principali ne sono i due opposti Bellei e Breuning. Il danese chiude da posto due una lunga azione per il 10-11 Yuasa, Cattaneo sigla il più 2 in lob. Ancora tanti gli errori al servizio per le due squadre, Porto Viro ritorna in parità a quota 15. Tiozzo trova l’ace del sorpasso con una battuta beffarda (17-16), Zamagni mura Canella (sin qui mai fermato) per il più 2. Il 20-17 è da brividi: azione lunga, tante difese, Grottazzolina gestisce male una ricostruzione ed il punto della formazione di casa accende un palasport davvero molto caldo.

    Show di Fedrizzi che al servizio permette alla Yuasa Battery addirittura di tornare in vantaggio 21-22, Breuning porta Grottazzolina al set point ma Sette impatta e si va ai vantaggi. La battuta di Breuning non tocca la riga per un decimo di millimetro, Tiozzo la ribalta sul 27-26. Sempre Breuning riporta sopra la Yuasa, che però sbaglia il servizio e concede a Barone il muro del 29-28; è Bellei a chiudere sul 31-29 un parziale al cardiopalma che regala ai nero-fucsia un exploit interno importante.

    Daniele Morato: “Siamo contentissimi, oggi c’era una cornice di pubblico strepitosa che ci ha spronato e ci ha sostenuto per tutta la gara, si meritava questa bella vittoria. Abbiamo giocato molto bene, nel secondo set siamo stati poco lucidi, sapevamo che loro avrebbero tirato bordate in battuta e avremmo dovuto essere più pazienti, ma negli altri tre parziali siamo stati impeccabili. Quando giochiamo così siamo una grande squadra e possiamo mettere in difficoltà chiunque, dobbiamo esserne più consapevoli“.

    Giacomo Bellei: “Quando giochi con la prima in classifica speri sempre di fare bene, sono le partite più semplici da affrontare dal punto di vista emotivo perché sai che non hai niente da perdere. Oggi abbiamo approfittato del fatto che Grottazzolina ha sbagliato qualcosa di più del solito, anche per merito della nostra pressione, ma siamo stati molto bravi anche quando loro si sono espressi ai loro livelli. Sono tre punti importantissimi per il morale e per la classifica“.

    Delta Group Porto Viro-Yuasa Battery Grottazzolina 3-1 (25-20, 15-25, 25-12, 31-29)Delta Group Porto Viro: Zamagni 8, Zorzi, Tiozzo 13, Pedro Henrique, Sette 10, Lamprecht (L2) ne, Barone 10, Barotto 2, Bellei 18, Charalampidis ne, Sperandio, Morgese (L1) 38% (19% perf.), Eccher ne. All. Morato All2. Zambonin.Yuasa Battery Grottazzolina: Cubito ne, Vecchi, Lusetti, Canella 5, Mattei 6, Breuning Nielsen 27, Ferraguti ne, Mitkov, Fedrizzi 10, Marchiani 1, Romiti R. (L2) ne, Marchisio (L1) 42% (17% perf.), Cattaneo 12. All. Ortenzi All2. MinnoniArbitri: Venturi-Pristerà.Note: Durata set: 28′, 23′, 20′, 36′. Porto Viro: 16 errori in battuta, 5 ace, 10 muri vincenti, 46% in ricezione (31% perf), 50% in attacco. Grottazzolina: 20 errori in battuta, 5 ace, 7 muri vincenti, 48% in ricezione (29% perf), 46% in attacco.

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    Cuneo recupera due set a Brescia e poi passa al tie-break

    Cuneo vince al tie-break la difficilissima battaglia contro Brescia, in un palazzetto infuocato. Decima vittoria consecutiva per la Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo che rimonta la partita sotto 2-0 e con grande tenacia e forza del gruppo porta il verdetto al quinto set, conquistando 2 punti importantissimi.

    Sestetti – Lo starting six di Cuneo: Sottile palleggio, Jensen opposto, Codarin e Volpato centro, Botto e Andreopoulos schiacciatori; Staforini (L). Coach Zambonardi schiera: Tiberti palleggio, Klapwijk opposto, Candeli e Erati al centro, Gavilan e Cominetti schiacciatori; Pesaresi (L).

    1° Set – Il match inizia bello combattuto con un gioco punto a punto. Sul 14-17 coach Battocchio chiama il primo time out di serata. Dopo la pipe di Andreopoulos e il muro cuneese su Klapwijk, coach Zambonardi chiama anche lui il suo primo tempo tecnico in questo primo set (19-20). Tuttavia i bresciani allungano ancora e sul 19-22 Cuneo richiama i suoi. Sul 21-24 entra Bristot per Babis, ma Cominetti trova il mani out del 21-25.

    2° Set – Nel secondo set parte in campo Gottardo al posto di Babis rispetto alla formazione iniziale. Una battaglia su ogni pallone, con Brescia ancora avanti. Sul 9-13 coach Battocchio chiama il time out e si ripete sull’11-16. Difesa, attacco, i tucani sono sugli scudi e Cuneo non riesce a girare il corso del set che termina 17-25.

    3° Set – Rientra titolare lo schiacciatore greco. La terza frazione, pur sempre tirata, vede i padroni casa passare avanti e sul 9-7 è coach Zambonardi a chiamare il primo time out. Tuttavia i bresciani fanno sotto e sul 14-16 Cuneo corre ai ripari con il tempo tecnico. Jensen va dai nove metri e trova l’ace del 17-16 su Cominetti, ma Gavilan si prende il proprio turno al servizio con un attacco efficace. Il gioco procede punto a punto, con l’ace di Babis che vale il secondo time out per Brescia (19-17). Sul 20-19 al servizio entra Giacomini per Volpato che purtroppo trova l’errore. Un monster block da manuale per Codarin su Klapwijk che vale il 22-19. Sul 23-21 entra Sarzi Sartori al servizio per Erati, che la mette out sul fondo campo e manda Codarin dai nove metri per il set ball. Il muro di Babis chiude il terzo set e riapre i giochi al Palazzetto di Cuneo (25-21). 

    4° Set – Parte a fuoco Cuneo nel quarto set e già sul 5-2 coach Zambonardi chiama il time out. Il Palazzo diventa protagonista e come sostiene i padroni di casa, cerca di deconcentrare l’avversario, dando così il proprio contributo alla battaglia cuneese (12-8). Brescia esaurisce i tempi tecnici.    Ottimo lavoro di squadra con difesa di Staforini, alzata di Sottile e attacco forte sul muro avversario di Capitan Botto che vale il 19-15. Sul 20-18 con Tiberti al servizio, coach Battocchio chiama il time out. D’astuzia sottile trova il set ball del quarto set (24-20) e manda Babis dai nove metri che vede la slash di Cioffi, entrato ad alzare il muro davanti (25-20).

    5° Set – Il tie-break parte a favore dei bresciani, ma un punto alla volta i biancoblù restano attaccati (4-5). L’ace di Jensen vede la parità al 6° punto e il time out per Brescia. Il cambio campo vede il parziale sul 7-8. Sull’8-10 coach Battocchio chiama il time out. Cuneo passa avanti e Jensen trova il match ball (14-13), ma purtroppo poi sbaglia il servizio. Andreopoulos trova il 15-14 e va dai nove metri, ma il muro è out. Si procede ai vantaggi. Chiude set e match Codarin con un ace al servizio (20-18) 3-2.

    Premio MVP di serata lo schiacciatore greco di Cuneo, Charalampos Andreopoulos, premiato da Daniele Bertolotti di Energia Pulita, sponsor match day di giornata. Premio Fair Play by Santero 958 per Roberto Cominetti.

    Al termine della partita Coach Battocchio: “Non so se non siamo partiti bene o se siamo partiti bene e poi ci siamo piantati su una situazione nel primo set e ce lo siamo portati dietro. Sicuramente una partita in cui abbiamo sbagliato molto e loro ci hanno veramente portati al limite, sono una squadra fortissima, per me probabilmente quella che gioca la miglior pallavolo del campionato, quindi onestamente averli battuti credo sia motivo di vanto. I ragazzi sotto 2-0 una partita così, riuscire a capire cosa fare, come provare a girarla, sono stati davvero molto, molto bravi“.

    Roberto Zambonardi: “Torniamo a Brescia con un po’ di rammarico, ma con la conferma che anche fuori casa ce la possiamo giocare con tutti. Nel terzo set abbiamo avuto più difficoltà su alcune rotazioni, Cuneo è cresciuta in tutti i fondamentali e al tie-break ci siamo concessi qualche imprecisione di troppo. Abbiamo comunque un punto in più, conquistato su un campo ostico, e crescente fiducia nel prosieguo della stagione”.

    Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo – Consoli Sferc Brescia 3-2 (21-25, 17-25, 25-21, 25-20, 20-18)Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 3, Botto 10, Codarin 14, Jensen 27, Andreopoulos 16, Volpato 9, Gottardo 0, Giordano (L), Bristot 0, Giacomini 0, Staforini (L), Cioffi 1. N.E. Colangelo, Coppa. All. Battocchio.Consoli Sferc Brescia: Tiberti 1, Gavilan 16, Candeli 9, Klapwijk 24, Cominetti 22, Erati 10, Braghini (L), Sarzi Sartori 0, Ferri 0, Franzoni 0, Pesaresi (L). N.E. Malual, Ghirardi, Mijatovic. All. Zambonardi.ARBITRI: Cruccolini, Mesiano.NOTE – durata set: 29′, 23′, 26′, 28′, 25′; tot: 131′.

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    Pineto ritrova la vittoria nello scontro salvezza con Castellana

    Ecco l’ABBA Pineto. A due mesi di distanza dal 3-2 casalingo contro Porto Viro – era il 19 novembre – i biancoazzurri ritrovano la vittoria in Serie A2 Credem Banca. Lo fanno alla 17° giornata, lo fanno ancora al tie-break e lo fanno, soprattutto, nella partita più importante dell’ultimo periodo: lo scontro-salvezza sul campo della BCC Tecbus Castellana Grotte.

    Al Pala Grotte – dove una nutrita schiera di tifosi pinetesi ha seguito e sostenuto Matteo Paris e compagni – finisce 3-2 (25-23, 26-24, 19-25, 25-27, 15-11) con Pineto che sciupa il doppio vantaggio accumulato dopo i primi due set, ma nell’ultima porzione trova forza ed energie per tornare a gioire.

    Interrotta la serie negativa e centrati dunque punti fondamentali per la classifica: l’ABBA di coach Cezar Douglas Silva sale a 15 punti, tenendo a distanza la coppia di coda formata proprio da Castellana Grotte e Ortona.

    Il tecnico brasiliano Cezar Douglas Silva si affida a Paris come palleggiatore, affiancato da Basso e Nikacevic in qualità di centrali. L’opposto è Frąc. Completano il 6+1 il rientrante Di Silvestre – infortunio alla caviglia smaltito – e Panciocco; Sorgente è il libero. Nella Bcc Tecbus subito dall’inizio il martello greco Stylianos Tzioumakas, arrivato proprio nei giorni scorsi dall’Iraklis Salonicco. Cruciani gli affianca Fanizza in regia e opposto a Bermudez, Cianciotta l’altro martello, Ciccolella e Ceban centrali, capitan Battista e Guadagnini ad alternarsi nel ruolo di libero.

    L’ABBA soffre, ma tiene proprio nei momenti che l’avevano condannata nei precedenti match: nel finale del set. Primo punto di Rocco Panciocco in pipe (1-0): lo schiacciatore laziale sarà tra i protagonisti del set biancoazzurro con cinque punti, gli stessi di Mateusz Frąc. L’opposto polacco mette la firma sull’ace del 7-3. Primo time-out chiamato da Castellana dopo avere incassato il 17-12 pinetese. L’ABBA sa soffrire di fronte ai tentativi di rimonta pugliesi guidati dal neo-arrivo Tsioumakas (6), al debutto, e da Willian (6). Il set si riapre sul 22-21. Diagonale vincente di Frąc per il 23-21. Quando più conta, Matteo Paris si affida alle mani sapienti di Kruno Nikacevic: il croato mette a terra due palloni in primo tempo per il 25-23 che vale l’1-0.

    La reazione di Castellana Grotte è prevedibile e non si fa attendere. Secondo set in rimonta, vinto con carattere e determinazione dai biancoazzurri. Sotto 22-18, Pineto sfodera la sua migliore versione e, sfruttando al massimo ogni errore o spiraglio concesso dai pugliesi, piazza un break di 5-0 che conduce al sorpasso sul 23-22. Punti pesanti per Loglisci (3), subentrato a set in corso, e ancora per Panciocco, in costante crescendo, protagonista con sette punti e che raggiunge così anche la quota personale dei 100 punti in stagione. Nel finale di set pesano come un macigno anche i due palloni messi giù da Andrea Santangelo, il secondo letteralmente spinto a scapito del muro avversario, per il pari (24-24) e per il vantaggio (25-24). Decide il set un muro, solitario ma vincente, di Rok Jeroncic: suo il 26-24 che consegna all’ABBA Pineto il 2-0 ai vantaggi.

    Potrebbe essere il set del KO, diventa il set dei rimorsi. L’ABBA Pineto spreca un vantaggio di cinque punti – 14 a 9 con Santangelo – e viene prima raggiunta (18-18) e poi superata dai padroni di casa. I biancoazzurri pagano un 29% deficitario in fase offensiva e nel finale di set incassano un break di 6-1 che spiana la strada a Castellana Grotte. Tra i pugliesi brilla Willian con otto punti. All’ABBA non basta invece un inizio di set con ottima verve da parte di Gianluca Loglisci (4). Il 25-19 conclusivo riapre i giochi al Pala Grotte.

    L’ondata del quarto set prosegue. E Pineto torna a fare i conti con i suoi alti e bassi, dolci come nei primi due set e letali nelle successive due frazioni. Castellana Grotte ha il merito di crederci, di rimanere aggrappata all’ABBA anche nei momenti più duri della frazione, a cominciare dal vantaggio abruzzese sul 13-7. Non bastano i sette punti di Santangelo, a più riprese bocca da fuoco dell’attacco pinetese. È dell’opposto molisano il 19-15 che apre a Pineto le porte del set. Ma non è finita: Castellana Grotte impatta sul 21-21. Con tutto di nuovo in bilico, la palla brucia. Il muro di Basso apre all’ABBA la possibilità del match point (25-24), vanificato dall’errore di Paolo Di Silvestre al servizio. Sul 25-25 lo sprint decisivo è dei pugliesi. Tie-break.

    L’ABBA Pineto trema, ma alla fine passa. Un tie-break equilibratissimo, altalenante come tutto il match, viene deciso nei punti conclusivi. Pineto trema, si diceva. Sì, perché i biancoazzurri finiscono sotto 6-3 e rischiano oltremodo contro i giovani di casa. Poi il pari sul 6-6 e da lì punto a punto fino all’11-11, tra errori al servizio da ambo le parti. La svolta passa per un muro e un mani-fuori preziosissimi firmati Di Silvestre (13-11). Il break spaventa Castellana che spedisce out l’attacco successivo (15-11). Serve bene Panciocco sull’ultima palla. Castellana Grotte riceve, ma trova Nikacevic a sbarrarle la strada a muro. L’ABBA può finalmente gioire.

    Il tecnico Cezar Douglas Silva a fine gara: “Era una partita da vincere indipendente dalla prestazione. È stata una gara sicuramente positiva e che, nonostante i cambi, abbiamo gestito bene, così come ha fatto Matteo (Paris ndr). Dobbiamo lavorare ancora di più sul collettivo per valorizzare in misura ancora maggiore il nostro il gioco di squadra. Fondamentale era sbloccarsi con una vittoria e crediamo che possa essere un punto di svolta per il futuro. Un plauso ai tifosi per i tanti chilometri fatti per sostenerci. Sono stati indubbiamente l’uomo in più”.

    BCC TECBUS CASTELLANA GROTTE – ABBA PINETO 2-3 (23-25, 24-26, 25-19, 27-25, 11-15)BCC Tecbus Castellana Grotte: Compagnoni, Tszioumakas 18, Willian 27, Ciccolella 5, Pol 7, Menchetti, Balestra 8, Rampazzo 1, Fanizza 2, Guadagnini, Cianciotta 1, Battista, Iervolino, Ceban 10. All: Simone CrucianiABBA Pineto: Santangelo 13, Mignano, Pesare, Sorgente, Jeroncic 3, Frąc 12, Basso 4, Di Silvestre 6, Paris, Nikacevic 10, Loglisci 7, Panciocco 17, Msafti, Marolla. All: Cezar Douglas Silva

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Siena infila la sesta, battuta 3-0 Reggio Emilia

    La Emma Villas Siena vince ancora, è il sesto successo di fila in campionato per la squadra allenata da coach Gianluca Graziosi. I senesi hanno la meglio di Reggio Emilia e vincono la gara di oggi per tre set a zero confermando il proprio ottimo stato di forma.

    Brillante l’avvio di gara della formazione di casa, che piazza subito un parziale di 7-0. Buono anche l’avvio negli altri set: la percentuale in attacco dei senesi rimane alta (59% complessivo), così come la percentuale di positività in ricezione. Ben 8 i servizi vincenti della squadra di coach Gianluca Graziosi.

    Emma Villas Siena in campo con Nevot e Krauchuk sulla diagonale palleggiatore-opposto, con Pierotti e Tallone in banda, con Copelli e Trillini al centro, Bonami libero. Fabio Fanuli schiera la diagonale Sperotto-Suraci, al centro scendono in campo Bonola e Volpe, mentre in banda Preti e Mariano, il libero reggiano è Pochini

    Il primo punto è opera di Riccardo Copelli. Che poi mette a segno un servizio vincente. Il 3-0 arriva con il tap in di Matheus Krauchuk. Il break prosegue (4-0) grazie a Marco Pierotti. Ancora punto break per Siena, messo a segno da Riccardo Copelli dai nove metri (5-0). L’errore di Preti porta al 6-0. Fantastico Riccardo Copelli, altro ace per lui: 7-0. Reggio Emilia alla fine si sblocca con Suraci (7-1). Siena allunga ancora: ci sono due punti di Tallone, una veloce vincente di Trillini e un altro ace della Emma Villas, messo a segno da Pierotti (13-2). Ancora Stefano Trillini a segno, la sua veloce è ancora vincente. Le percentuali in attacco della Emma Villas sono alte. La squadra di casa è avanti 15-4. Pipe di Pierotti per il 16-4. Il set prosegue con questa inerzia e tendenza: i senesi se lo aggiudicano 25-10. Ben 67% in attacco per la Emma Villas in questo set, 5 punti a testa per Copelli e per Pierotti.

    Siena ancora bene in avvio di set: 11-5 per la Emma Villas. I senesi toccano molti palloni a muro e difendono bene, Copelli a segno e poi arriva un altro ace per i senesi che si portano sul 13-7. Ottimo colpo di Marco Pierotti in pallonetto. Ace anche di Thomas Nevot. La Emma Villas Siena difende alla grande, è bellissimo il punto messo a segno da Matheus Krauchuk dopo grandi salvataggi di capitan Bonami e compagni: Siena sul +10, 23-13. Krauchuk chiude il secondo set sul 25-14. Ancora percentuali alte per Siena in attacco (58%) e pure in ricezione (70% di positive).

    Pierotti e Tallone iniziano bene anche il terzo set (5-2). Reggio Emilia trova buone risposte da Preti, ma Siena non perde mai il filo del gioco. Copelli a segno con una veloce: 9-5. Krauchuk martella e Siena vola sul 17-10. Suraci mette giù un bel punto: 17-11, che però poi sbaglia il servizio. Un muro reggiano porta il risultato sul 20-15. Ancora Krauchuk mette giù il pallone: 21-16. È ancora Krauchuk a realizzare il punto che chiude il terzo set sul 25-21 e il match sul 3-0.

    Fabio Fanuli (Conad Reggio Emilia) al termine dell’incontro: “Al netto dell’avversario di altissimo livello come Siena, a cui vanno fatti i dovuti complimenti, io in prima persona, in quanto tecnico di questa squadra, mi assumo la piena responsabilità di questo risultato e credo che non sia accettabile in Serie A2 perdere due set a 10 o a 14. Penso che dobbiamo chiedere scusa ai tifosi e a chi ci fa fare questo lavoro. Qualcosa dovrà cambiare già da martedì in palestra”.

    Emma Villas Siena – Conad Reggio Emilia 3-0 (25-10, 25-14, 25-21)EMMA VILLAS SIENA: Copelli 9, Trillini 7, Nevot 2, Bonami (L), Tallone 10, Coser (L), Krauchuk 15, Milan, Gonzi, Acuti, Pierotti 14, Pellegrini, Ivanov, Picuno. Coach: Graziosi. Assistenti: Monaci, Passaponti.CONAD REGGIO EMILIA: Caciagli 2, Mariano 7, Preti 3, Sesto 4, Sperotto 1, Catellani, Maiocchi, Gasparini 2, Bonola 1, Torchia (L), Pochini (L), Volpe 1, Guerrini, Suraci 7. Coach: Fanuli. Assistente: Zagni.Arbitri: Stefano Chiriatti, Maurizio Merli.NOTE. Percentuale in attacco: Siena 59%, Reggio Emilia 30%. Muri punto: Siena 2, Reggio Emilia 2. Positività in ricezione: Siena 54% (41% perfette), Reggio Emilia 42% (23% perfette). Ace: Siena 8, Reggio Emilia 0. Errori in battuta: Siena 8, Reggio Emilia 9.Mvp: Nevot.Durata del match: 1 ora e 13 minuti (20’, 25’, 28’).

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    Prata ritrova il sorriso: contro Cantù arrivano tre punti

    Ritornano la vittoria e il sorriso in casa Tinet Prata che conquista tre punti di platino al PalaCrisafulli contro Cantù.

    Una partita non facile giocata con buon piglio dai ragazzi di Boninfante che ha potuto contare sulle prestazioni singole di un mostruoso Petras (22 punti in 3 set per lui con il 60% in attacco) ben spalleggiato da un Terpin solidissimo e autore di un ventello.

    Le squadre iniziano a fare regolarmente cambio palla. Primo squillo per Aguenier che mura Lucconi e da un prezioso break ai suoi. Eccellente turno di servizio di Alberini, ex di giornata,  che favorisce il rientro e il sorpasso dei Passerotti.  Ottima prova di Petras in attacco che si carica sulle spalle i suoi. Lucconi mette a terra il lungolinea del 16-14. Rientra Cantù grazie ad Ottaviani.  Errore in pipe di Petras e Boninfante stoppa tutto sul 17-18. Contrattacco di Gamba e gli ospiti vanno in vantaggio di due: 19-21. Petras mette a terra un diagonale da antologia e la riapre: 23-23. Errore in battuta per Bellanova e set point per Cantù, prontamente annullato da Petras. Lo slovacco martella in battuta e Terpin manda Prata a set point con un bel contrattacco. Petras batte tattico e il muro Tinet marca Gamba. Terpin lo guida bene e Katalan mette a terra il muro del 26-24 finale.

    Equilibrio anche all’inizio del secondo set. Scappa Cantù sul turno di servizio di Galliani: 2-5.  Gamba ritrova la verve che gli è riconosciuta e sul 4-9 Boninfante cambia opposto e inserisce Baldazzi per Lucconi. Break Tinet sul turno di servizio di Terpin che costringe i canturini a giocate scontate: 8-9. Un Petras indemoniato mette a terra il contrattacco del sorpasso a quota 11. Allo slovacco non basta attaccare bene, vuole anche far vedere che sa battere forte. E infatti piazza due ace consecutivi che fanno volare la Tinet 15-12. Cantù non molla e si riporta ad un’incollatura. Nella fase finale del set rientra Lucconi per Baldazzi. Intanto ace di Petras e 23-20. Terpin mani out d’autore e set point. Pedron si affida a Gamba. Il copione è lo stesso del set precedente solo che questa volta ad inchiodare la palla a terra è il muro di Scopelliti: 25-22.

    Il primo acuto del terzo parziale è uno spettacolare servizio tagliato di JJ Terpin che consegna il vantaggio alla Tinet: 7-6. La Tinet alza i giri a muro e difesa e Terpin è prezioso in contrattacco. Quello del 13-11 consiglia la panchina ospite a chiamare time out. Errore di Gamba in contrattacco e Tinet a +3. Terpin e chirurgico in contrattacco: 16-12. Cantù ritorna sotto con alcune buone giocate di Gamba: 20-20. Ace dell’opposto e vantaggio lombardo: 20-22. Tinet vittima dei propri errori diretti e Cantù va a set point: 21-24. Prata annulla tre set point. Petras conquista il match point sul 26-25. Sulla battuta di Terpin la palla esplode in mano al palleggiatore Pedron. E’ fallo e i Passerotti possono festeggiare la vittoria ritrovata e i 3 punti che rilanciano le ambizioni gialloblù in classifica, che, oltre a rosicchiare un punticino a Cuneo torna quarta in classifica in attesa del match di domani della Consar Ravenna.

    Queste le parole di Coach Francesco Denora Caporusso (Pool Libertas Cantù) a fine partita: “Una partita ben giocata sia da parte nostra che da parte loro. Sono stati tre set fotocopia, nei quali siamo partiti molto bene, ma non abbiamo retto i loro picchi alti a metà parziale, dove abbiamo subito break importanti per poi comunque chiudere bene. Ma questo non è bastato per portarli a casa. Ora dobbiamo metterci a lavorare e pensare subito alla prossima partita di mercoledì”.

    TINET PRATA – POOL LIBERTAS CANTU’ 3-0 (26-24, 25-22, 27-25)TINET: Baldazzi, Katalan 5, Alberini 1, Aiello (L), Lucconi 8, Scopelliti 4, De Angelis (L), Pegoraro, Bellanova, Terpin 20, Petras 22, Iannaccone, Truocchio.  All: BoninfanteCANTU’: Magliano, Monguzzi 4, Butti (L), Gianotti, Ottaviani 8, Aguenier 4, Pedron 2, Quagliozzi, Galliani 8, Bacco, Picchio (L), Bakiri, Rossi, Gamba 18. All: Denora CaporussoArbitri: Grassia di Roma e Cavicchi di La Spezia

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A2 maschile: i risultati degli anticipi della quarta giornata di ritorno

    Quattro anticipi nel programma della quarta giornata di ritorno di Serie A2 maschile: si gioca sui campi di Siena, Prata, Cuneo e Castellana Grotte. Il programma del turno si completerà poi con le gare di domenica 21 gennaio. Ecco i risultati e la classifica aggiornata:

    RISULTATI

    Tinet Prata di Pordenone-Pool Libertas Cantù 3-0 (26-24, 25-22, 27-25)

    Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo-Consoli Sferc Brescia 3-2 (21-25, 17-25, 25-21, 25-20, 20-18)

    Emma Villas Siena-Conad Reggio Emilia 3-0 (25-10, 25-14, 25-21)

    BCC Tecbus Castellana Grotte-Abba Pineto 2-3 (23-25, 24-26, 25-19, 27-25, 11-15)

    CLASSIFICA

    Yuasa Battery Grottazzolina 41, Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo 37, Emma Villas Siena 36, Tinet Prata di Pordenone 34, Consar Ravenna 31, Consoli Sferc Brescia 30, Delta Group Porto Viro 23, Kemas Lamipel Santa Croce 22, Pool Libertas Cantù 19, Conad Reggio Emilia 19, WOW Green House Aversa 16, Abba Pineto 15, BCC Tecbus Castellana Grotte 10, Sieco Service Ortona 9.

    Note: 1 Incontro in più: Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo, Emma Villas Siena, Tinet Prata di Pordenone, Consoli Sferc Brescia, Conad Reggio Emilia, Abba Pineto; 1 Incontro in meno: Kemas Lamipel Santa Croce, WOW Green House Aversa LEGGI TUTTO

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    Santa Croce fa visita a Ravenna: “Formazione che non molla mai”

    Sarà il Pala De Andrè di Ravenna ad ospitare, domenica 21 gennaio alle ore 18.00, il match tra Consar e Kemas Lamipel S. Croce, valido per la 17° giornata di A2 Credem Banca, 4° di ritorno.

    Una sfida tra due formazioni che non si tirano indietro se c’è da lottare, né la Consar, né la Kemas Lamipel. A Cantù, martedì, i romagnoli si sono imposti ai vantaggi sia nel primo che nel terzo set, recuperando da situazioni di set-point a favore dei brianzoli padroni di casa. Contro Prata, mercoledì, i Lupi si sono imposti 34-32 nella prima frazione, annullando tante occasioni ai friulani, mentre nel terzo parziale hanno messo la freccia sul 16-19 a favore della Tinet, esaltandosi nel rush finale dopo essere stati “sotto” nel punteggio tutto il parziale.

    Entrambe le squadre, potenzialmente, possono essere ottime candidate ai play-off, sia per il tipo di roster (qualche elemento più esperto, tanta gioventù che solitamente tende a migliorare con il passare delle giornate), sia per il “dna” societario. La Kemas Lamipel in zona play-off non c’è ancora ma in proiezione potrebbe accampare a breve diritti sul 7° posto, dato che è ottava con una gara in meno, mentre la Consar, che al momento vanta un +9 sui conciari, è salita addirittura in 4° posizione, quindi non ambisce soltanto a qualificarsi agli spareggi promozione ma anche ad entrarvi con un certo ranking.

    Per entrambe le squadre, ma per i ragazzi di Bulleri in particolare, si tratta di alzare l’asticella, trovare le motivazioni per non accontentarsi di un campionato già positivo e poi continuare a spingere, già a partire da questa gara che per la Consar potrebbe essere una conferma e per i Lupi l’ennesima rivincita, dopo quelle maturate nelle sfide con Pineto e Prata di Pordenone.

    Alla vigilia del match hanno parlato il palleggiatore Manuel Coscione e lo schiacciatore Nicolas Brucini, ospiti nella Sala Stampa del Pala Parenti.

    Coscione: “Loro sono un’ottima squadra che credo sia stata costruita per stare in alto. Ha individualità di peso, Bovolenta è il vice Romanò in nazionale, hanno gente esperta come Mengozzi e Goi, che vengono dalla Superlega, Falardeau è nel giro della nazionale, insomma, è una formazione importante che come noi non molla mai”.

    Brucini: “Riuscire a gestire i momenti di tensione non è mai semplice, soprattutto quando si viene inseriti in momenti caldi della partita. Quello che cerco di fare sempre io è rimanere concentrato e focalizzato sul match, cercando di cogliere ogni occasione data dal coach per dare una mano alla squadra”.

    foto Fabrizio Zani

    Dall’altra parte, Bonitta mette in guardia i suoi: “Incontreremo una squadra completamente diversa da quella che abbiamo affrontato all’andata: all’epoca era un po’ in difficoltà, con qualche infortunio di troppo. Noi in quell’occasione siamo stati bravi, abbiamo fatto la nostra partita e ci siamo portati a casa i tre punti ma la forza di questo avversario si vede dal fatto che ha battuto Grottazzolina, Cuneo e proprio mercoledì Prata. Aspettiamoci una partita ai limiti del proibitivo”.

    Dopo il successo contro Cantù, quella di domani è la seconda di tre sfide consecutive della Consar per consolidare il posto nei playoff. Il coach ravennate si aspetta un’importante risposta dai suoi ragazzi.

    “La continuità sul medio livello l’abbiamo trovata e siamo in grado di esprimerla – analizza – ma dobbiamo acquisire, e la stiamo un po’ cercando, la continuità ad alto livello. In alcune partite, penso alle gare d’andata con Siena e Prata, siamo riusciti ad esprimere il nostro gioco, ma quando abbiamo incontrato avversari forti, che hanno giocato molto bene contro di noi, come Cuneo, siamo andati sotto. Io reputo la partita di domani una gara di alto livello, perché Santa Croce è una squadra forte, con giocatori di ottima qualità. Noi dobbiamo fare quello scatto in avanti e mi aspetto di vederlo fare già in questo match”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trasferta veneta per Grottazzolina, domenica sfida a Porto Viro

     Dopo il doppio impegno interno che ha portato in dote altrettante vittorie contro Reggio Emilia ed Ortona, per la Yuasa Battery Grottazzolina è di nuovo tempo di tornare a viaggiare, ancora una volta in direzione nord, per colmare i 300 km che la separano da Porto Viro.

    Ad attenderla, domenica 21 gennaio nell’anticipo delle ore 16, ci sarà la Delta Group, avversario tosto alla ricerca di punti dopo la sconfitta maturata nell’ultimo turno a Brescia. Settima in classifica con 23 punti all’attivo, la formazione veneta vuole confermarsi tra le prime otto formazioni che andranno a giocarsi l’extraseason ai playoff, e potrà contare tra le mura amiche sull’apporto di un pubblico notoriamente caldo e rumoroso.

    “Affrontiamo una squadra – rivela coach Ortenzi – che nelle ultime due giornate ha dovuto rinunciare al suo opposto titolare impegnato in nazionale juniores (Barotto, domenica regolarmente a disposizione – ndr). Si tratta di un organico con grandi giocatori, è un campo difficile dove non si gioca benissimo; dovremo essere bravi ad imprimere subito un buon livello al servizio, per cercare di tenerli lontani da rete e non permettere al loro palleggiatore di giocare veloce, perché in tal caso la gara potrebbe farsi complicata. Dovremo essere bravi a costruirci situazioni da cui ricavare break di vantaggio, e pronti ad affrontare una squadra altalenante che però in casa si è sempre fatta valere. Sarà una partita tosta.”

    A fargli eco ci pensa Marchisio, libero della formazione grottese: “Domenica andremo in un campo difficile, con un pubblico molto caldo. Loro stanno facendo un buon campionato, come sempre dovremo pensare a noi. Se esprimiamo il livello di gioco che sappiamo di poter esprimere possiamo vincere contro chiunque; se invece non saremo aggressivi ci metteranno sotto, e in quel caso dovremo comunque stare lì pronti ad approfittare delle occasioni che dovessero capitarci. Sarà una bella partita, di quelle che piace giocare.”

    Non ci sono ex nelle due formazioni, mentre la vittoria da parte della Yuasa Battery nella gara di andata ha fatto pendere in favore dei marchigiani il computo dei tre precedenti tra le due formazioni.

    L’incontro sarà affidato al duo arbitrale composto dal torinese Giuliano Venturi, coadiuvato dalla catanzarese (piemontese di adozione) Rachele Pristerà. Per entrambi sarà il primo incrocio con la Yuasa Battery bella stagione in corso.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO