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    Obiettivo salvezza raggiunto per Cantù, Mattiroli: “Ragazzi strepitosi per resilienza e forza d’animo”

    Nonostante la sconfitta per mano di Brescia nell’ultima giornata di Regular Season di Serie A2 Credem Banca, la matematica ha dato ragione alla Campi Reali Cantù e ha decretato la sua permanenza nella lega cadetta. Dopo i grandi cambiamenti dell’estate e un roster quasi totalmente rinnovato, i comaschi hanno avuto bisogno di tempo per trovare la giusta dimensione in un campionato competitivo, quale è la seconda serie italiana.

    L’opposto Novello è stata la sorpresa iniziale, puntualmente presente tra i top scorer delle prime giornate e sempre molto in alto nelle classifiche di rendimento; una volta però che gli avversari hanno però preso le misure su di lui, Cantù ha dovuto trovare anche altre soluzioni per raggiungere l’obiettivo salvezza prefissato a inizio stagione. Ecco cosa hanno detto i biancoverdi, protagonisti di questa stagione, ai microfoni della società.

    Alessandro Mattiroli (primo allenatore Campi Reali Cantù): “Sicuramente è stato un anno difficile e molto duro per tutti. Sapevamo che sarebbe stato così, ed eravamo preparati a questo. La prima cosa che devo fare sono i miei grandissimi complimenti a tutto il gruppo di ragazzi, che sono stati strepitosi per resilienza e forza d’animo. Queste caratteristiche sono importanti nel corso di una stagione dove si perdono molte partite perché si lotta per non retrocedere.

    È molto dura da un punto di vista mentale: loro sono stati veramente incredibili, e devo fare i complimenti alle persone, non solo ai giocatori. Un grandissimo applauso va anche a tutto lo staff: sono stati incredibili durante l’anno, e mi hanno dato un grandissimo supporto, anche più di quello che si dà normalmente all’allenatore, sia dal punto di vista professionale che da quello umano.

    A tutti loro e a tutto lo staff un enorme grazie da parte mia, perché sono convinto che in annate così difficili, dove si fa un campionato di alto livello come la Serie A2 Credem Banca, che è molto dispendioso a livello di energie, i giocatori fanno sì la differenza, ma quello che conta sono le persone e il loro valore umano. E questo è quello a cui abbiamo pensato quando a inizio anno con il Presidente e la dirigenza abbiamo fatto la squadra, ed è stata una scommessa vinta. Sono contentissimo e fiero di aver passato quest’anno con questo gruppo di persone”.

    Alessio Zingoni (secondo allenatore): “Sono contentissimo di aver raggiunto la salvezza al termine di un anno complicato e difficile. Faccio i miei complimenti ai ragazzi in primis, e poi a tutto lo staff: tecnici, preparatore, parte sanitaria, tutti insomma. Abbiamo dato l’anima per raggiungere questa salvezza. Ci sono state un po’ di difficoltà nel percorso, sia per merito del livello dei nostri avversari, ma anche per qualche demerito nostro.

    Alla fine ce l’abbiamo fatta, e dobbiamo essere contenti. Ora arriva la Del Monte Coppa Italia Serie A2, e aspettiamo di capire contro chi sarà l’Ottavo di Finale. Questa è una competizione che va assolutamente onorata. Ora ricarichiamo le pile in questo periodo, sia a livello mentale che a livello fisico, e poi onoreremo questa competizione, che vale un trofeo”.

    Luca Butti (libero e capitano): “Questa è stata una stagione sicuramente difficile e impegnativa a livello mentale, perché avevamo sempre l’”obbligo” di vincere per fare punti. Infatti è stato un anno con un po’ di alti e bassi, ma devo dire, dopo la salvezza, che è stata una stagione in cui la squadra ha sudato parecchio per ottenere questo risultato. Non è stato facile: ci sono stati momenti più difficili, e dei momenti in cui eravamo sicuramente più contenti.

    Quello che possiamo dire senza alcun dubbio è che questa squadra non ha mai mollato, perché il nostro obiettivo era quello, e abbiamo fatto di tutto per far sì che questo accadesse. Credo che questa sia la nota più positiva e più bella di questo campionato. Ci tengo a dire che ho visto i miei compagni più giovani molto migliorati, sono diventati più forti, tutti, e questo, per me che sono un po’ più “vecchietto”, è una soddisfazione. Vuol dire che la squadra in palestra ha lavorato bene. Adesso non è ancora finita perché abbiamo ancora la Del Monte Coppa Italia A2, e continueremo a lavorare per far sì che questa competizione venga onorata al meglio”.

    Andrea Bacco (schiacciatore): “È stata una bella stagione, lunga, piena di difficoltà, di sfortune, di alti e bassi, ma alla fine tutta l’anima che ci abbiamo messo ad ogni allenamento dal 12 agosto ha ripagato portandoci alla salvezza all’ultima giornata, e questo è quello che conta di più perché ci rende fieri e orgogliosi di quello che abbiamo fatto”.

    Andrea Galliani (schiacciatore): “Quando le squadre sono composte da tutti giocatori nuovi, e per di più quando si proviene da altre categorie, è difficile fare bene. Abbiamo sofferto fino alla fine godendoci poco o niente lungo il percorso, ma l’impegno che abbiamo messo in palestra ci ha assicurato la salvezza, e possiamo permetterci ora di gioire”.

    Leonardo Caletti (libero): “Non è stata per niente una stagione facile, tra alti e bassi, ma alla fine sono contento perché siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo stagionale”.

    Manuel Marzorati (centrale): “Penso che la stagione appena conclusa sia stata una stagione molto particolare, piena di alti e bassi. Piena anche di colpi di scena, visto che ogni squadra se la giocava con chiunque. Penso però che sia servito a farci crescere sia individualmente che come gruppo”.

    Francesco Quagliozzi (opposto): “La stagione non è iniziata nel migliore dei modi, ma piano piano ci siamo ripresi. Abbiamo dimostrato la fame di cui tutti parlavano, ed è finita nel migliore dei modi, anche con un pizzico di fortuna”.

    Luca Martinelli (palleggiatore): “Per me questa è una stata una stagione positiva. Il fatto di aver avuto l’opportunità di giocare gran parte del campionato è già una vittoria per me, culminata con il raggiungimento della salvezza”.

    Elio Cormio (schiacciatore): “È stata una stagione infinita, cominciata ormai nel lontano agosto. La parte iniziale di campionato è stata bella tosta, e l’approccio a questo livello di competizione è stato sicuramente d’impatto, soprattutto per una squadra nuova come la nostra. Col tempo però ci siamo adattati e, nonostante alcune débacle, non ci siamo persi d’animo fino alla fine. Il viaggio è stato lungo, i compagni sono stati i migliori con cui potessi farlo, ed il nostro obiettivo agognato e sofferto alla fine è stato portato in cascina”.

    Marco Novello (opposto): “Innanzitutto vorrei ringraziare tutta la società di Cantù, sia staff che dirigenza, per questa meravigliosa esperienza al cardiopalma. Questo è stato un anno molto particolare, che mi rimarrà impresso per la sua complessità e l’estenuante lotta continua che è durata dal primo giorno di campionato fino all’ultimo punto dell’ultima partita. Nonostante le numerose difficoltà, la squadra è riuscita comunque a rimanere unita per arrivare all’obiettivo comune, e dobbiamo essere orgogliosi di ciò. Infine ringrazio con un caldo abbraccio tutti i tifosi che sono venuti a tutte le nostre partite per sostenerci anche nelle difficoltà”.

    (fonte: Campi Reali Cantù) LEGGI TUTTO

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    Serie A2 maschile: Matheus Motzo si laurea top scorer della Regular Season

    Nella sfida che ha decretato la salvezza di Banca Macerata Fisiomed MC, battuta al tie-break da Consar Ravenna, si sono distinti gli opposti delle due formazioni, capaci entrambi di chiudere le loro gare con 26 punti realizzati: si tratta di Niels Klapwijk, in forza ai marchigiani, e di Tommaso Guzzo, giocatore di Ravenna, entrambi top scorer dell’ultimo turno di Regular Season di Serie A2 Credem Banca. Tra i palleggiatori prova prolifica di Thomas Nevot con la maglia di Emma Villas Siena (5 punti), da applausi il match di Lorenzo Codarin, centrale di MA Acqua S.Bernardo Cuneo, che ha contribuito alla vittoria dei suoi sul campo dell’Evolution Green Aversa con 17 punti realizzati.

    Così come il compagno di squadra Codarin, anche Giulio Pinali ha offerto il suo contributo alla causa: 6 gli ace realizzati dall’ex azzurro contro Aversa, il migliore del turno nella specialità. A muro, invece, 5 block per Alessandro Tondo ed Alex Erati, coppia di centrali di Gruppo Consoli Sferc Brescia, e per Cristian Frumuselu (Evolution Green Aversa).   

    Nell’ultima giornata di Regular Season di Serie A2 Credem Banca sono diversi gli atleti capaci di tagliare traguardi personali: Fernando Garnica ha trovato il suo ace numero 300 in tutte le competizioni in Italia, mentre Marco Volpato ha festeggiato la sua 400a presenza. Traguardi simili per Simone Gabbanelli (300a partita in tutte le competizioni targate Serie A) e per Nicolò Katalan (che ha invece festeggiato la partita numero 200). Carmelo Gitto ha tagliato il traguardo delle 500 partite in carriera in tutte le competizioni, mentre Francois Lecat ha trovato il muro numero 100 da quando gioca in Italia.

    Con 599 punti realizzati nell’arco della stagione regolare, Matheus Motzo si laurea top scorer della Regular Season di Serie A2 Credem Banca: numeri da applausi quelli del giocatore in forza all’Evolution Green Aversa, seguito in seconda posizione da Kristian Gamba (Tinet Prata di Pordenone, 575 punti totali), mentre chiude il podio Tommaso Guzzo (Consar Ravenna, 490 punti totali).

    La Gara più Lunga: 02.11Banca Macerata Fisiomed MC – Consar Ravenna (2-3)La Gara più Breve: 01.21Gruppo Consoli Sferc Brescia – Campi Reali Cantù (3-0)Il Set più Lungo: 00.394° Set (28-30) Evolution Green Aversa – MA Acqua S.Bernardo CuneoIl Set più Breve: 00.211° Set (25-12) Gruppo Consoli Sferc Brescia – Campi Reali Cantù

    I TOP di SQUADRAAttacco: 67.0%Banca Macerata Fisiomed MCRicezione: 41.7%Conad Reggio EmiliaMuri Vincenti: 11Evolution Green AversaPunti: 82Banca Macerata Fisiomed MCBattute Vincenti: 13Abba Pineto

    I TOP INDIVIDUALIPunti: 26Niels Klapwijk (Banca Macerata Fisiomed MC)Tommaso Guzzo (Consar Ravenna)Attacchi Punto: 26Niels Klapwijk (Banca Macerata Fisiomed MC)Servizi Vincenti: 6Giulio Pinali (MA Acqua S.Bernardo Cuneo)Muri Vincenti: 5Alessandro Tondo (Gruppo Consoli Sferc Brescia)Alex Erati (Gruppo Consoli Sferc Brescia)Cristian Frumuselu (Evolution Green Aversa)Punti (Centrali): 17Lorenzo Codarin (MA Acqua S.Bernardo Cuneo)Punti (Palleggiatori): 5Thomas Nevot (Emma Villas Siena)

    CLICCA QUI per i risultati del 13° turno di ritorno, la classifica finale e gli abbinamenti

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO

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    Pineto-Palmi 3-1, Di Tommaso: “Sono molto soddisfatto del campionato svolto e di questo successo”

    L’ABBA Pineto saluta la stagione 2024-25 di Serie A2 Credem Banca con una vittoria. Agile 3-1 (25-14, 25-17, 23-25, 25-22) dei biancoazzurri al Pala Santa Maria contro la OmiFer Palmi nella 26ª giornata di Serie A2 Credem Banca per la 12ª vittoria stagionale. Certificato l’ottavo posto dei ragazzi guidati da coach Simone Di Tommaso, già certi del loro piazzamento prima di questa sfida e che salutano il campionato con una prova autoritaria. Adesso testa alla Coppa Italia con gara-1 dei quarti di finale il 6 aprile.

    I soliti Vitor Baesso e Samuli Kaislasalo, 16 e 17 punti, trascinano la formazione pinetese in una sfida che vede spiccare però anche gli schiacciatori Gioele Favaro (11 punti) e Matteo Iurisci (7). I numeri premiano anche il servizio dell’ABBA – con ben 13 punti totalizzati di cui sette firmati Iurisci – oltre al muro che porta in dote otto punti agli adriatici. Pineto archivia il primo set in 24’ con un largo 25-14, va avanti sul 2-0 (25-17) e, messa da parte la reazione dei calabresi nella terza porzione, chiude i conti per il 25-22 del quarto set che termina la contesa.

    Il tecnico di Pineto Simone Di Tommaso: “Siamo arrivati a fine regular season e lo abbiamo fatto con una vittoria. Sono molto soddisfatto del campionato svolto e di questo successo, arrivato dando spazio a chi aveva lavorato sodo pur trovando meno spazio durante l’anno. Non era facile esprimersi come abbiamo fatto perché a qualcuno mancava il ritmo gara, ma siamo riusciti ad imporre da subito il nostro gioco ed a chiudere la partita nel quarto set.

    L’ultima partita di regular season impone di fare un bilancio e da parte mia voglio ringraziare tutti i ragazzi che hanno faticato da agosto, giorno dopo giorno. Grazie al mio staff che mi ha supportato con passione e professionalità. Ora ci attendono due settimane prima di arrivare alla Coppa Italia: vogliamo prepararla al meglio e cercare di arrivare più lontano possibile”.

    Abba Pineto 3OmiFer Palmi 1 (25-14, 25-17, 23-25, 25-22)

    Abba Pineto: Catone 0, Baesso 16, Molinari 1, Kaislasalo 17, Favaro 11, Zamagni 1, Iurisci 7, Morazzini (L), Pesare (L), Di Silvestre 0, Presta 7, Bulfon 2, Rampazzo 3. N.E. Calonico. All. Di Tommaso. OmiFer Palmi: Mariani 0, Benavidez 8, Maccarone 6, Iovieno 17, Carbone 1, Gitto 3, Prosperi Turri (L), Lecat 16, Donati (L), Paris 2, Concolino 0, Guastamacchia 1. N.E. Corrado, Sala. All. Cannestracci.

    Arbitri: Manzoni, Sessolo. Note – durata set: 24′, 26′, 29′, 31′; tot: 110′.

    (fonte: Abba Pineto) LEGGI TUTTO

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    Ravenna vince al tie-break, ma due set bastano a Macerata per salvarsi

    Obiettivo centrato per la Banca Macerata Fisiomed MC. Grandi notizie dal taraflex del Banca Macerata Forum con i biancorossi che si assicurano la salvezza nei primi due set, lasciando i due punti restanti agli ospiti della Consar Ravenna. L’ultima giornata della serie A2 Credem Banca si conclude col risultato di 2-3, punteggio che fa sorridere entrambe le squadre.

    I romagnoli si prendono i meriti della vittoria, con i padroni di casa che possono finalmente esultare coi loro tifosi il mantenimento della categoria. Il pubblico non riesce a gioire per il risultato – complice un dispendio di energie importantissimo a inizio partita -, ma può farlo per il percorso della squadra di Coach Castellano, capace davvero di crederci e non mollare fino alla fine. MVP è l’opposto Klapwijk, autore di una partita dal grande spessore tecnico e caratteriale (26 punti per lui).

    Sestetti – Ci si gioca tutto in campo e Castellano non può certo fare a meno del suo sestetto collaudato. Marsili-Klapwijk in diagonale principale, Ottaviani-Valchinov sono le bande, Fall-Berger al centro, Gabbanelli libero. Coach Valentini mette in campo la sua Ravenna con Russo al palleggio opposto a Guzzo, Vukasinovic-Tallone come schiacciatori, Grottoli-Canella al centro, Goi in seconda linea.

    1° set – Equilibrio delicato a inizio partita, ma questo Klapwijk per Macerata è una sicurezza: 5-4 in avvio con l’olandese da posto 1. L’ace di Ottaviani prova a indirizzare un set che non vuole ancora avere un padrone (14-12), con Macerata oscilla fra i due e i tre punti di vantaggio per tutta la parte centrale. Le squadre funzionano alla perfezione in cambio palla (20 su 22 in attacco per i biancorossi).

    Si arriva al venti, Berger prova a spingere i suoi verso la conquista del primo set. Ci prova Pozzebon a chiuderlo dal servizio, ci riesce Fall (25-23). Manca un solo set alla salvezza. I numeri di questo set hanno davvero qualcosa di incredibile: Marsili porta Macerata a un 91% in attacco spaventoso, segue Ravenna con un onestissimo 75%.

    2° set – Grande agonismo e confusione iniziale, Vukasinovic spinge in pallonetto il punto del 4-5. Ravenna continua avanti, appoggiandosi molto su Guzzo (5 punti per lui nel set), ma è Klapwijk che continua a spingere i suoi (86% per un’altra partita monstre dell’olandese). Ichino, con un ottimo subentro, impatta il parziale a quota 11, ma subito dopo Valchinov spara out dai nove metri. L’errore del neoentrato Bertoncello (20-17) avvicina il Banca Macerata Forum all’obiettivo grosso dei suoi: Klapwijk fra esplodere il pubblico che si alza in piedi sull’attacco di Berger dal centro! È salvezza, tifosi! 25-22.

    3° set – Set con probabile meno adrenalina rispetto ai precedenti. Il pallonetto di Guzzo è beffardo, Gabbanelli non intuisce: Ravenna passa a condurre sul 4-5, rimanendoci per tutta la durata del set, dimostrando grande livello e costanza. Macerata resta in scia e Valchinov prova a riavvicinare i suoi per chiudere subito i conti con la pipe del 17-19. Berger è della stessa idea, è suo l’ace del 19-20. Il time-out di Valentini del 22-22 spiega tutta la prestazione incolore dei suoi, Macerata vuole chiudere in bellezza. Klapwijk porta la contesa ai vantaggi, giocati in modo implacabile dalle due squadre. Accorcia la Consar, 26-28.

    4° set – Momento complicato per i biancorossi a inizio set (5-7): Ottaviani si accomoda in panchina per Ichino. Macerata prova a rientrare, ma Guzzo continua la sua opera: 9-11 ospite con un cliente scomodo al servizio come Vukasinovic. Valchinov in battuta dimostra di essere un po’ appagato, Grottoli poi lo stampa in pipe: 11-14. Grandi proteste in campo romagnolo per un intervento spettacolare in difesa dello stesso centrale, ma si prosegue: 15-16. Fall prima festeggia in griddy, poi però spara fuori in attacco (18-20). Arriva un recupero incredibile in difesa di Macerata, ma è Tallone a far fuggire i suoi. Klapwijk rimette in parità la contesa, ma è l’errore di Berger a portarla al tie-break, 22-25.

    5° set – Ci sono Dimitrov e Ichino in campo, ma è di Russo dai nove metri il primo punto. La prima parte del tiebreak prosegue in equilibrio col cambio-palla delle due squadre che ha la meglio sulle rispettive fasi muro-difesa. Arriva Guzzo a provare a rompere gli schemi: cambio campo sul 5-8. Il +3 ravennate rimane intatto, frutto di una Macerata scarica mentalmente. Klapwijk lascia il campo dolorante dopo uno scontro di gioco sul 10-13, ma è Ichino a pareggiare i conti subito dopo. La regular season si conclude con l’attacco di Guzzo (13-15).

    Banca Macerata Fisiomed MC 2Consar Ravenna 3 (25-23, 25-22, 26-28, 22-25, 13-15)

    Banca Macerata Fisiomed MC: Marsili 3, Ottaviani 10, Berger 12, Klapwijk 26, Valchinov 10, Fall 10, Palombarini (L), Pozzebon 0, Ichino 7, Ferri 1, Dimitrov 3, Gabbanelli (L). N.E. Sanfilippo. All. Castellano. Consar Ravenna: Russo 4, Tallone 12, Grottoli 8, Guzzo 26, Vukasinovic 14, Canella 11, Pascucci (L), Copelli 0, Selleri 0, Goi (L), Zlatanov 3, Bertoncello 0, Feri 0. N.E. All. Valentini.

    Arbitri: Marotta, Grossi. Note – durata set: 29′, 29′, 31′, 26′, 16′; tot: 131′.

    (fonte: Banca Macerata Fisiomed MC) LEGGI TUTTO

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    Cuneo espugna il PalaJacazzi 1-3 e supera Aversa al fotofinish

    E’ amaro il finale di regular season dell’Evolution Green Virtus Aversa che finisce ko 1-3 al PalaJacazzi e vede la MA Acqua San Bernardo Cuneo superarla al fotofinish. I piemontesi chiudono quarti, i normanni sono quinti. Domenica partono i play off, e Aversa giocherà proprio contro Cuneo che avrà il fattore campo dalla propria. Si gioca al meglio delle tre gare, Aversa dovrà compiere l’impresa in trasferta per continuare a sognare.

    1° set – Cuneo parte meglio ma Frumuselu con un super muro porta avanti la Evolution Green Aversa (6-5). Nuovo monster block del centrale romeno sull’8-5, primo time-out del match per i piemontesi. Sull’attacco a rete di Allik la MA Acqua San Bernardo Cuneo deve recuperare 4 lunghezze (12-8). Primo tempo clamoroso di Arasomwan e secondo ‘stop’ richiesto da coach Battocchio sul 19-15. Al rientro in campo l’ace di Motzo e il muro di Arasomwan e Aversa vola (21-15). Gli ospiti si arrendono (23-15, secondo servizio vincente di Motzo). Si cambia campo 1-0 (25-17).

    2° set – Sull’attacco out di Canuto in diagonale la formazione di Cuneo prova a scappare (5-8). Motzo riporta subito sotto i suoi con l’ace dell’8-9. Pinali non vuole essere da meno, bomba dai 9 metri ed è 10-14. Time-out, il primo della gara, richiesto da Tomasello. Gli ospiti sono più in palla, dentro Mentasti e Saar per cercare di rompere gli ‘schemi’ degli avversari ma si arriva in pochi minuti sul 13-20. Due punti di fila di Allik ed è 14-24. E’ 1-1 (14-25, attacco out di Aversa).

    3° set – L’equilibrio si spezza sul muro da impazzire di Arasomwan (8-6), PalaJacazzi che spinge i giocatori in campo. Si ritorna in parità a 10. L’ace di Codarin e il vincente di Volpato lanciano Cuneo (12-14). Sempre Volpato a muro trova il 13-16, time-out di Tomasello. Al rientro in campo ace di Pinali (13-17), dentro Saar. Con Pinali dai 9 metri la ricezione di Aversa soffre maledettamente (13-20). In campo anche Mentasti. Ma non cambia nulla: 1-2, 16-25.

    4° set – Punto a punto, tanta tensione in campo. Fino al 9-11 che porta coach Tomasello a fermare il gioco per 30 secondi. Al rientro in campo Allik trova l’ace del +3 (9-12). Frumuselu a muro e poi Garnica con l’ace riportano la sfida in parità (12-12). Due punti di fila di Saar e Aversa ritrova l’energia del pubblico (16-15, time-out Cuneo). Motzo sfrutta le mani del muro per il 18-15. Due muri di fila dei piemontesi e si ritorna in parità a 19. L’ace di Pinali regala alla MA Acqua San Bernardo il primo match point (23-24). Si va ai vantaggi. Muro di Saar e Ambrose, 25-24. Vince Cuneo (1-3) con un muro che vale il 28-30.

    Matteo Battocchio (coach MA Acqua S.Bernardo Cuneo): “E’ stata una battaglia molto bella, non siamo entrati molto bene in partita, abbiamo faticato un po’, dopo penso che ci siamo riusciti bene. Vincere qui è molto difficile, vincere qui perdendo un set in quel modo è ancora più difficile, vincere qui il quarto set in quella maniera è estremamente difficile; complimenti davvero ai ragazzi!”.

    Evolution Green Aversa 1MA Acqua S.Bernardo Cuneo 3 (25-17, 14-25, 16-25, 28-30)

    Evolution Green Aversa: Garnica 2, Lyutskanov 10, Frumuselu 11, Motzo 22, Canuto 2, Arasomwan 7, Agouzoul (L), Saar 8, Rossini (L), Ambrose 1, Minelli 0, Mentasti 1. N.E. Barbon. All. Tomasello. MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 1, Allik 12, Codarin 17, Pinali 17, Sette 11, Volpato 7, Oberto (L), Cavaccini (L), Agapitos 0, Malavasi 0, Mastrangelo 0, Brignach 0. N.E. De Souza, Compagnoni. All. Battocchio.

    Arbitri: Gaetano, Vecchione. Note – durata set: 27′, 24′, 24′, 39′; tot: 114′.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Siena vince 3-1, Reggio Emilia saluta l’A2. Fanuli: “Non posso recriminare nulla ai ragazzi”

    Nonostante la prestazione di cuore e spirito della Conad Reggio Emilia, che ha addirittura portato nel primo set l’Emma Villas Siena ai vantaggi e ha vinto il secondo, arriva purtroppo una sconfitta. Gli ospiti hanno lottato alla morte per una vittoria e infatti si sono portati a casa un 3-1 sul taraflex reggiano, segnando quindi la retrocessione della Conad. Ora la società valuterà il futuro e le prossime mosse da intraprendere.

    Sestetti – Reggio parte col sestetto composto da Porro-Gasparini in diagonale principale, Gottardo-Suraci di banda, Sighinolfi-Barone al centro con De Angelis libero. Siena risponde con Nevot al palleggio, Nelli opposto, Randazzo e Cattaneo martelli, Trillini e Ceban centrali con Bonami libero. 

    1° set – Inizio di primo set che vede Reggio allungare subito sugli ospiti (4-0). Set che si riporta in equilibrio, le due formazioni sono in parità (9-9). Gottardo trova il punto in pallonetto (14-14). Sighinolfi trova il punto con un primo tempo (18-20). Siena allunga di tre lunghezze con Ceban (19-22). Monster block di Barone, i reggiani ritrovano la parità (22-22). Annullato il primo set point grazie al mani out di Gasparini, che successivamente fa trovare il vantaggio alla Conad (25-24). Il parziale viene vinto da Siena che chiude con un attacco vincente (27-29).

    2° set – Secondo set che vede i reggiani partire in vantaggio (4-3). Ace di Porro (9-4). Errore al servizio dei senesi (14-8). Gasperini trova il diagonale vincente (16-12). Suraci schianta la palla in diagonale e porta Reggio avanti di 5 lunghezze (21-16). Errore in attacco da parte di Nelli (22-18). Punto in attacco, il set point è per Reggio Emilia (24-20). Il secondo parziale va ai reggiani grazie all’attacco vincente di Gasparini (25-22). 

    3° set – Il terzo set vede partire gli ospiti in vantaggio (2-4). Porro serve al centro Barone che trova il punto in primo tempo (7-8). Gottardo gioca sul muro e trova il punto (11-13). Punto di Suraci in diagonale (15-16). Monster block di Gottardo (18-21). Set point conquistato dai senesi (20-24). Chiude il parziale Siena grazie ad un errore in attacco dei padroni di casa (20-25).

    4° set – Quarto set che parte con il vantaggio dei reggiani (5-1). Muro punto dei senesi che trovano la parità (9-9). Errore in attacco di Reggio, Siena scappa nel punteggio (12-17). Muro punto di Partenio (15-18). Alberghini fa punto con un primo tempo vincente (17-20). Poda centra la diagonale vincente (22-23). Match point per i senesi dopo l’errore al servizio della Conad (22-24). Errore al servizio di Reggio, il quarto set e la partita sono dell’Emma Villas Siena che vince per 1-3 (23-25). 

    Fabio Fanuli, primo allenatore della Conad: “Penso che lottare dall’inizio alla fine sia stato quello che ci ha caratterizzato quest’anno. Purtroppo oggi non è bastato. C’è tanta delusione e tanta amarezza per questo risultato. Non posso recriminare nulla ai ragazzi per l’impegno e la volontà che ci hanno messo. È andata così, ci dispiace e mi dispiace molto”.

    Conad Reggio Emilia 1Emma Villas Siena 3 (27-29, 25-22, 20-25, 23-25)

    Conad Reggio Emilia: Porro 2, Gottardo 6, Barone 8, Gasparini 15, Suraci 13, Sighinolfi 8, Zecca (L), Signorini 1, Partenio 0, Guerrini 1, De Angelis (L), Alberghini 2. N.E. Bonola. All. Fanuli. Emma Villas Siena: Nevot 5, Cattaneo 15, Trillini 11, Nelli 16, Randazzo 10, Ceban 7, Coser (L), Bonami (L), Melato 0, Araujo 5, Alpini 1, Pellegrini 0. N.E. All. Graziosi.

    Arbitri: Scotti, Jacobacci. Note – durata set: 34′, 31′, 30′, 30′; tot: 125′.

    (fonte: Conad Reggio Emilia) LEGGI TUTTO

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    Cantù esce sconfitta 3-0 nel derby con Brescia, ma festeggia la permanenza in A2

    La Campi Reali Cantù esce sconfitta per 3-0 dal Centro Sportivo San Filippo nel derby contro la Gruppo Consoli Sferc Brescia. Ma in virtù dei due set vinti dalla Emma Villas Siena al PalaBigi di Reggio Emilia contro i padroni di casa della Conad, i ragazzi del Presidente Ambrogio Molteni possono festeggiare la meritata salvezza matematica.

    Finale di stagione pieno per la Consoli Sferc Centrale del Latte che prima del fischio d’inizio festeggia le 700 partite giocate in serie A dal suo capitano Simone Tiberti. Bisset Astengo ritrova il campo e i 1.300 del San Filippo si godono un match dall’ottimo ritmo. Prata a Fano però non fa sconti, conquista i tre punti e resta prima per un migliore quoziente set. Erati si prende il premio MVP e la Regular Season si chiude tra gli applausi.

    Sestetti – Coach Alessandro Mattiroli schiera Luca Martinelli al palleggio, Marco Novello opposto, Andrea Galliani e Nicola Tiozzo schiacciatori, Nicola Candeli e Marco Bragatto centrali, e Luca Butti libero. Coach Roberto Zambonardi risponde con Simone Tiberti in cabina di regia, Yordan Bisset Astengo opposto, Oreste Cavuto e Roberto Cominetti in banda, Alex Erati ed Alessandro Tondo al centro, e Nicolò Hoffer libero.

    1° set – A inizio primo set Erati imperversa a muro (5-1) e in attacco, e Coach Mattiroli ferma il gioco (7-1). Al rientro in campo la Campi Reali non riesce a reagire, e la Gruppo Consoli Sferc allunga, con Coach Mattiroli a chiamare il suo secondo time-out (12-4). Brescia continua a mantenere il piede ben saldo sull’acceleratore (17-6). Novello batte lungo, e mette la parola fine al parziale (25-12).

    2° set – A inizio secondo set è un’altra Campi Reali: difende, riesce ad essere più efficace in attacco, e la continua altalena nel punteggio ne è la conferma (3-4, 8-7, 10-11). Bacco mura Bisset, Tiozzo piazza un ace, e Coach Zambonardi ferma il gioco (11-14). La Gruppo Consoli Sferc si riprende e Cominetti rimette il punteggio in parità a quota 14. Si continua lottando palla su palla ma con il pallino del gioco passato dalla parte di Brescia grazie ad un ace di Cominetti (16-15).

    Cavuto imita il compagno di squadra, e Coach Mattiroli ferma tutto (21-19). Cantù non si disunisce, Cominetti attacca out per la nuova parità a 22, e Coach Zambonardi chiama il suo secondo time-out. La new entry Raffaelli conquista il primo set point per i suoi, e Coach Mattiroli vuole parlarci su (24-22). Chiude una pipe di Cavuto (25-23).

    3° set – Anche l’inizio di terzo set è in equilibrio, ma con il pallino del gioco sempre dalla parte della Gruppo Consoli Sferc. Due ace consecutivi di Cominetti permettono a Brescia di allungare, e Coach Mattiroli vuole parlarci su (11-8). Al rientro in campo una pipe di Tiozzo riporta sotto la Campi Reali (11-10), ma i bresciani ricacciano indietro gli avversari con il turno al servizio di Bisset (14-11).

    La nuova parità arriva a quota 15 grazie ad un ace di Candeli, ma Cominetti risponde ai tentativi di allungo da parte dei canturini, con il pallino del gioco sempre nella metà campo dei padroni di casa. Tondo mura la pipe di Tiozzo, e Coach Mattiroli chiama il suo secondo time-out (22-20). Cantù ribatte palla su palla, ma non riesce a ricucire lo strappo. Tondo mette la parola fine a parziale e partita (25-22).

    Simone Tiberti (Gruppo Consoli Sferc Brescia): “Resta un po’ di amaro in bocca perché arriviamo secondi per differenza set, ma va bene anche iniziare subito i Play-off e mantenere il ritmo. Siamo contenti per la vittoria di stasera, per nulla scontata, e per aver ritrovato il sestetto titolare con Bisset. Partiamo concentrati e puntiamo ad arrivare fino in fondo. Aci Castello era accreditata come la squadra più forte ad inizio stagione e dunque la difficoltà della partita è intuibile: se le persone che oggi erano qui al San Filippo torneranno domenica, magari con un amico, possiamo fare grandi cose!” Roberto Cominetti (Gruppo Consoli Sferc Brescia): “Chiudiamo con una bella prestazione e un pubblico presente che ci ha dato una spinta in più. Ci abbiamo provato fino alla fine e ci giochiamo questi Play off da protagonisti: dovremo andare a Catania in gara 2, ma l’appello a tutti i tifosi di stasera è di esserci in gara 1, perché i Play off sono sempre complicati. Obiettivo è passare il turno, pensando a preparare al meglio una gara alla volta, e saranno tutte contro grandi squadre”.

    Gruppo Consoli Sferc Brescia 3Campi Reali Cantù 0 (25-12, 25-23, 25-22)

    Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 0, Cominetti 12, Erati 9, Bisset Astengo 11, Cavuto 12, Tondo 10, Franzoni (L), Hoffer (L), Manessi 0, Raffaelli 1. N.E. Bonomi, Cargioli, Zambonardi, Bettinzoli. All. Zambonardi. Campi Reali Cantù: Martinelli 1, Tiozzo 7, Bragatto 4, Novello 7, Galliani 1, Candeli 9, Caletti (L), Cottarelli 0, Butti (L), Bacco 7. N.E. Cormio, Quagliozzi, Marzorati. All. Mattiroli.

    Arbitri: Venturi, Mazzarà. Note – durata set: 21′, 31′, 29′; tot: 81′.

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    Prata scrive la storia: Fano battuto 3-0 e Regular Season chiusa al primo posto

    La Tinet Prata di Pordenone ha fatto la storia. Tre squilli gialloblù al Palas Allende di Fano. Un risultato non banale in casa della Virtus Volley Fano che ha dimostrato tutto il proprio valore, ma con una prestazione eccezionale la Tinet ha ottenuto il primo posto nella Regular Season di Serie A2 Credem Banca. Risultato che permette ai ragazzi di Mario Di Pietro di qualificarsi direttamente per le semifinali dei Play Off ed inseguire concretamente un sogno chiamato Superlega.

    Una prestazione di squadra, come tutte quelle di questa stagione, ma con gli squilli di Gamba (22 punti) e di un Terpin solidissimo in battuta, oltre che di un Katalan accesissimo nell’allungo decisivo del terzo set. Non era facile giocare nella Bombonbera ribollente di Fano, ma i gialloblù partono con buon piglio. Prata festeggia un risultato storico e continua a sognare grazie ad un gruppo, staff e squadra, che stanno facendo sognare una comunità intera, quella del volley regionale e non solo.

    1° set – Primo break Tinet propiziato dallla variazione di servizio corta di Gamba: 3-5. Fano sta a contatto grazie alle buone azioni del giovane ma fisicatissimo ucraino Tonkonoh. Ricaccia indietro i fanesi il doppio ace di Terpin: 8-12. Pareggiano i marchigiani con Merlo scatenato al servizio: 12-12. Il set si snoda sul filo dell’equilibrio. Nuovo allungo marchigiano con le bordate di Tonkonoh: 19-17. Si scatena Gamba e prima pareggia e poi sorpassa: 19-20. Il parziale continua favorito anche dall’eccellente turno di servizio di Terpin. Il muro di Mengozzi su Scopelliti porta tutti in parità 21-21. Gamba continua a martellare e porta i suoi a set ball e poi chiude anche il contrattacco successivo portando il primo set nel carniere Tinet: 22-25.

    2° set – L’estremo equilibrio si conferma anche nel secondo parziale. Mette la freccia la Tinet grazie al murone di Katalan su Merlo: 10-11. Timbra il cartellino anche Ernastowicz e ci si trova a +2. Ace di Gamba: 11-14. Si rifà sotto Fano grazie ad un paio di buone giocate di Roberti. L’ace del giovane schiacciatore porta al 16-16. Tonkonoh mura Terpin e Di Pietro corre ai ripari.

    Fano mantiene il vantaggio ed un’invasione di Gamab su palla difficile manda i ragazzi di Mastrangelo avanti: 20-18. Muro di Gamba su Merlo e la Tinet è ancora lì: 20-20. Contrattacco dell’opposto aostano e sorpasso: 20-21. Il turno di Terpin in battuta è solido. Tiraemolla e nuova parita sul 22. Errore di Merlo in battuta e la Tinet ha la possibilità del 2-0. La chiude il solito Gamba: 23-25.

    3° set – La Smartsystem però non demorde e parte anzi meglio nel terzo set. Poi la Tinet approfitta dell’ennesimo buon turno di battuta di Terpin per riportare tutto in perfetto equilibrio. Allungo Prata sempre col goriziano in battuta. Mastrangelo chiama tempo quando ci si trova 11-13. Sul 13-14 si fa male Roberti alla caviglia ed entra lo sloveno Klobucar. Alberini si affida a Katakan che risponde presente.

    Il capitano cancella Acuti a muro e la Tinet prova l’allungo: 14-17. Katalan è on fire e blocca anche Klobucar: 14-18. Anche Ernastowicz si iscrive alla festa: ace del 14-20. La Tinet è ormai un treno in corsa e una Fano ammirevole ormai alza bandiera bianca. Jernej Terpin conquista il cambio palla che da ai suoi 7 occasioni per chiudere la Regular Season in testa. Non ci sono discussioni perché il goriziano va in battuta e chiude la gara con un poderoso ace.

    Smartsystem Essence Hotels Fano 0Tinet Prata di Pordenone 3 (22-25, 23-25, 17-25)

    Smartsystem Essence Hotels Fano: Coscione 0, Roberti 10, Acuti 2, Tonkonoh 13, Merlo 12, Mengozzi 6, Sorcinelli (L), Raffa (L), Mandoloni 0, Klobucar 1, Marks 1. N.E. Rizzi, Magnanelli, Compagnoni. All. Mastrangelo. Tinet Prata di Pordenone: Alberini 1, Terpin 15, Scopelliti 4, Gamba 22, Ernastowicz 3, Katalan 6, Aiello (L), Benedicenti (L), Meneghel 0, Guerriero 0, Agrusti 0. N.E. Sist, Truocchio, Bomben. All. Di Pietro.

    Arbitri: Marconi, Clemente. Note – durata set: 27′, 31′, 29′; tot: 87′.

    (fonte: Tinet Prata di Pordenone) LEGGI TUTTO