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    Prata decisa a mantenere la zona playoff: “La chiave sarà nella fase cambio palla”

    Di Redazione

    E’ stato il vero e proprio classico della scorsa stagione di Serie A3. Tinet Prata e Videx Grottazzolina hanno condiviso la promozione in Serie A2 e se le sono, sportivamente parlando, suonate di santa ragione nelle finali di Coppa Italia (vinta dai gialloblù) e Supercoppa (a favore dei marchigiani). Ora la sfida si ripropone e, guardando la classifica, assume un’importanza strategica per il futuro di questa regular season per le due squadre.

    La Tinet a quota 28 punti è aggrappata all’ottavo posto, l’ultimo che garantisce la post season. La Videx ha finora vinto una sola gara nel girone di ritorno ed è scesa in decima piazza. I ragazzi di Ortenzi sono reduci dalla sconfitta per 3-0 con Lagonegro e saranno desiderosi di riscatto. L’intelaiatura della squadra è molto simile a quella che ha compiuto la vittoriosa cavalcata verso la A2. Mente della squadra è l’esperto palleggiatore Marchiani che trova ancora sulla sua diagonale l’asso danese Breuning Nielsen, incontrastato topo scorer del campionato con 476 punti messi a segno. In banda capitan Vecchi e il cileno Dusan Bonacic. Al centro il terzetto formato da Cubito, Bartolucci e Focosi e a dirigere le operazioni di seconda linea il quarantenne libero Roberto Romiti.

    A presentare l’incontro è Mattia Boninfante che concluse la storica finale di Coppa Italia con un ace: “Il campionato di Serie A2 – racconta il palleggiatore classe 2004 – ci sta dimostrando, risultati alla mano, che le partite in trasferta sono sempre più difficili. In casa il livello di gioco è sempre più alto quindi ogni punto conquistato distante dal proprio palazzetto assume un particolare valore. Noi ci stiamo allenando al meglio per portare a casa più punti possibili che, in questo caso, varrebbero veramente il doppio. La chiave sarà nella fase cambio palla. Quando riceviamo bene siamo veramente solidi ed esprimiamo un bel gioco e questo potrebbe mettere in difficoltà i nostri avversari”.

    L’appuntamento è per domenica alle 18.00 al Palasport di Grottazzolina. L’incontro verrà diretto da Antonella Verrascina di Roma e Alberto Dell’Orso di Pescara. Diretta streaming sul canale Volleyballworld.tv.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Santa Croce ora mette nel mirino Porto Viro, Mastrangelo: “Partita speciale per me”

    Di Redazione

    Momento di grande entusiasmo per la Kemas Lamipel S. Croce e per tutti i tifosi dei Lupi. Il successo interno ai danni della capolista Vibo Valentia, il quinto in sei gare, nel girone di ritorno, ha avvicinato la squadra di Mastrangelo al secondo posto, -1 dalla BCC Castellana Grotte; la Tonno Callipo, invece, rimane ancora fuori portata (-7).

    La squadra ha trovato certezze, con la diagonale Coscione-Motzo che nel match di domenica scorsa ha davvero impressionato, oltre alla precisione nei primi tocchi, al gioco al centro, alla continuità dai nove metri… tutti aspetti, assieme ad altri, su cui lo staff tecnico biancorosso lavora da inizio stagione. Si sono registrati, con Vibo, numeri importanti anche a muro: ben 11 vincenti. La 7° giornata di ritorno porterà adesso i biancorossi al Palazzetto dello Sport di Porto Viro, al cospetto di una Delta Group che è la sesta forza del torneo: 31 punti, 11 vinte e 8 perse.

    Il match di andata, terminato 3-1 per la Kemas Lamipel, capitò nel momento più difficile della stagione, con Colli e soci reduci da quattro sconfitte in serie. La partita di ritorno, invece, arriva in un momento diametralmente opposto, con i Lupi in grande spolvero e stabilmente sul podio da diverse settimane. Porto Viro ha perso l’ultima volta tra le mura amiche contro Grottazzolina, il 4 Dicembre, e ha una guida tecnica di alto livello, Matteo Battocchio, campione europeo la scorsa estate con la nazionale italiana Under 20. 

    Vincenzo Mastrangelo (Primo allenatore): “Porto Viro non è una sorpresa, è una squadra che doveva stare là. È piena di ragazzi che ho allenato, a parte Garnica, con me lo scorso anno, conto Bellei, Vedovotto, Erati, Barone, Russo. Lo stesso assistant coach, Mattioli, ha lavorato con me a Reggio Emilia nella passata stagione. Sono persone con cui ho condiviso tanti bei momenti, la partita per me avrà un sapore particolare. Sarà una gara difficile, su un campo difficile, ma non ci sono alibi: sappiamo che dovremo essere pronti a una battaglia, è un momento importante del campionato, per tutti ma in modo particolare per noi”. 

    Leonardo Colli (Capitano): “Il fattore campo sta condizionando questo campionato, per noi, ma non solo: tutti giocano meglio in casa propria. Noi siamo in una zona alta della classifica, e se vogliamo rimanerci dobbiamo cercare di cambiare qualcosa quando andiamo in trasferta. Stiamo ragionando su questo e lavorando, sia tra noi che con lo staff. Proveremo a farlo da questo week-end. Vorrei ringraziare il nostro tifo, ci regala emozioni importantissime. Gli chiedo di continuare a sostenerci come stanno facendo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Alessandro Bovolenta: “Ho trovato la mia strada, con l’aiuto di mamma”

    Di Roberto Zucca

    Ho avuto un flash a metà intervista, ossia ricordare che la persona dall’altra parte del telefono ha solo diciannove anni. Premetto che la storia del suo cognome potrebbe sviare da considerazioni troppo emozionali o far virare la conversazione sulla vita di una famiglia che, al di là della pallavolo, è nel cuore di tutto il movimento. Occupiamoci, però, dell’essere Alessandro Bovolenta, dell’essere una delle più grandi promesse del nostro volley, dell’aver già dimostrato a tutti – con le nazionali giovanili e con la Consar RCM Ravenna – che la stoffa, il carattere e il talento ci sono.

    E soprattutto, che tutte queste caratteristiche non sono comprese nel cognome che si porta, ma piuttosto si allenano, si affinano: “Con l’aiuto di mamma – afferma fin da subito Alessandro – Questo va detto, perché lei ha sempre tenuto me e i miei fratelli con i piedi per terra. Sì, le soddisfazioni, piccole o grandi, per me sono arrivate. Ho trovato la mia strada, quello che faccio mi piace. Ma lei mi ha sempre detto che dovevo lavorare e divertirmi. Senza pensare al dopo o a tutte quelle cose che si creano quando una persona inizia ad ottenere qualche successo“.

    In questi si giorni si parla molto di Zaniolo, delle persone che lo circondano che spesso non fanno il suo bene e di un grande talento forse bruciato. Le posso chiedere un’opinione da tifoso e da sportivo?

    “Io sono tifoso della Roma dalla nascita, e spero anche di avere l’opportunità di andare a vedere una partita all’Olimpico con Arianna molto presto. Posso dirle che è un ragazzo che ha avuto molto da questa società e forse era arrivato il momento che anche lui desse qualcosa a questa Roma. Quegli atteggiamenti, quei rifiuti, quei comportamenti e quelle provocazioni non sono stati una scelta vincente, tanto più nei confronti di una società e di tifosi che su di te hanno sempre riversato tanto entusiasmo, oltre ad averti supportato. Nello sport ci vuole rispetto e riconoscenza“.

    Foto Porto Robur Costa 2030

    È questo a cui è stato educato?

    “Senza dubbi. Ho avuto la fortuna di trovare, oltre la famiglia, allenatori e figure che mi hanno insegnato il senso di questo sport e la disciplina alla quale bisogna convertirsi, se si vuole fare un certo tipo di strada“.

    Uno di questi è stato Velasco, durante il periodo in azzurro.

    “Lui è un grande motivatore. Ci ha parlato spesso dell’essere professionisti e del cercare di esserlo, pur non dimenticandosi che i traguardi raggiunti sono paralleli all’età che si sta vivendo. Vincere da ragazzi è un incredibile iniezione di entusiasmo e un grande motore. Ma va vissuto tutto con la consapevolezza dell’età con cui si ottiene quel determinato obiettivo. Soprattutto bisogna viversi la propria adolescenza“.

    Lei come ama viverla?

    “Mi piace trascorrere molto tempo con i compagni di squadra. Mi piace condividere i momenti non solo dentro il campo, ma anche fuori. Mi basta poco per essere felice: una cena, un sushi, in compagnia di amici come Mancini, Orioli, con cui ci conosciamo da sempre. Non le cito tutti i compagni, ma dovrei davvero fare il nome di tutti, perché siamo davvero una bella squadra“.

    La squadra. Ravenna. Tanti giovani su cui scommettere?

    “Una bella scommessa. Una squadra che può fare di più, certamente, ma una squadra di ragazzi entusiasti di potersi giocare la serie A2“.

    foto Lega Volley

    Il quinto posto è a pochi punti. Si punta verso l’alto o verso il basso?

    “Da qualche settimana è arrivato anche Swan Ngapeth, che ha certamente potenziato il reparto degli schiacciatori. Dobbiamo cercare di risalire di qualche posizione. La volontà c’è“.

    Siete tra i pochi ad aver fatto realmente sudare Vibo Valentia in casa propria.

    “Loro sono uno squadrone. Ci sono elementi come Orduna e Buchegger che hanno giocato qui a Ravenna e sono fortissimi. Speriamo di riuscire a fare meglio in casa da noi!“.

    Alessandro Bovolenta che campionato sta giocando?

    “Potrei fare molto di più alle volte, mentre altre viene meglio tutto. In generale non posso lamentarmi. Penso sia un anno importante per me. Ho giocato e provato la scorsa stagione a fare qualcosa che non era perfettamente nelle mie corde, così quest’anno ho cambiato ruolo e con Marco (Bonitta, n.d.r.) stiamo impostando un gioco diverso“.

    Sente la pressione di tutto questo?

    “Come dice Coach Battocchio, bisogna certamente giocare per divertirsi. La pressione è per pochi, ovvero per i privilegiati. Quindi anche se la sentissi, ho imparato e imparerò a gestirla al meglio possibile“.

    Alessandro Bovolenta – Foto Porto Robur Costa 2030

    Per lei si dice ci siano grandi squadre pronti ad attenderla. Mi dica quale sente più nelle sue corde in Superlega.

    “Posto che non ci sto minimamente pensando, le dico che Trento sta facendo davvero un bel progetto con gli italiani e mi piace molto. Modena e Perugia sono piazze in cui ha giocato papà, molto belle. La Lube è una grandissima squadra“.

    Lei è tra l’altro molto legato a Ravenna.

    “Per me è casa“.

    Un luogo del cuore di Ravenna?

    “Casa mia. Attualmente vivo in foresteria con altri ragazzi. Quando posso, e quando ho voglia di respirare l’aria di famiglia, mi rifugio a casa. Il mio cuore resta sempre lì“. LEGGI TUTTO

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    Motta fa un’altra vittima illustre: Bergamo cade in quattro set

    Di Redazione

    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]

    Ancora una sorpresa firmata HRK Motta di Livenza in Serie A2 maschile: il fanalino di coda del campionato supera la Agnelli Tipiesse Bergamo nell’inconsueto anticipo del venerdì, centrando la terza vittoria consecutiva in campionato. Un ruolino di marcia impressionante che, a questo punto, rende molto più tangibile il sogno salvezza dei veneti, al momento staccati di 6 punti dalla terzultima (Lagonegro). La vittoria di oggi acquisisce ancora più valore perché ottenuta in rimonta, dopo aver perso il primo set, contro una delle formazioni più quotate del campionato, che ora vede a rischio il suo quarto posto.

    HRK Motta di Livenza-Agnelli Tipiesse Bergamo 3-1 (17-25, 25-23, 25-21, 25-21)HRK Motta di Livenza: Santi (L) ne, Trillini 11, Cavasin 17, Schiro ne, Cunial ne, Pilotto 11, Bellanova ne, Acquarone 2, Secco Costa 1, Acuti ne, Kordas 17, Battista (L), Pol 7. All. Zanardo.Agnelli Tipiesse Bergamo: Copelli 15, Held 18, Catone, Lavorato ne, Cargioli 11, Cominetti 13, Toscani (L), Pahor, Baldi 1, Mazzon, Cioffi ne, Padura Diaz 7, De Luca (L), Jovanovic 4. All. Graziosi.Arbitri: Cruccolini e Selmi.Note: Durata set: 26′, 28′, 27′, 27′, tot. 1h48′. Motta: battute vincenti 3, battute sbagliate 12, attacco 40%, ricezione 51%-38%, muri 16, errori 20. Bergamo: battute vincenti 3, battute sbagliate 14, attacco 44%, ricezione 46%-24%, muri 13, errori 26.

    LA CLASSIFICATonno Callipo Calabria Vibo Valentia 43; BCC Castellana Grotte 37; Kemas Lamipel Santa Croce 36; Agnelli Tipiesse Bergamo* 32; Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo 31; Delta Group Porto Viro 31; Pool Libertas Cantù 31; Tinet Prata di Pordenone 28; Consar RCM Ravenna 27; Videx Yuasa Grottazzolina 24; Consoli McDonald’s Brescia 23; Cave del Sole Lagonegro 22; Conad Reggio Emilia 21; HRK Motta di Livenza* 16.*Una partita in più

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro torna a calcare il palcoscenico di casa: in arrivo Santa Croce

    Di Redazione

    A quasi un mese di distanza dall’ultima esibizione, la Delta Group Porto Viro torna a calcare il suo palcoscenico preferito, quello di casa. Domenica 19 febbraio alle ore 18 i nerofucsia sfideranno al Palasport di via XXV Aprile la terza della classe, Kemas Lamipel Santa Croce, per la settima giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca. 

    Dopo la prova sbiadita di Cuneo, la Delta Group ha subito l’occasione di “redimersi” davanti al proprio pubblico contro una big del campionato. Nella sua tana la squadra di Battocchio ha già fatto vittime eccellenti quest’anno (l’ultima Bergamo, prima era toccato a Vibo), ma questa volta i denti devono essere davvero ben affilati perché i Lupi di Santa Croce sono in forma strepitosa e promettono di essere ospiti tutt’altro che mansueti.

    La scorsa settimana i biancorossi toscani hanno travolto 3-0 nientemeno che la capolista Vibo, mettendo a segno la quinta vittoria da tre punti negli ultimi sei turni (nessuno ha fatto meglio nel girone di ritorno)  e confermando il proprio status di contender per la promozione. Una squadra talentuosa e quadrata quella disegnata da coach Vincenzo Mastrangelo, che ha qualità e ritmo da vendere in tutti i reparti e porta nel taschino un’arma letale sempre carica, l’opposto Matheus Motzo, terzo miglior realizzatore del campionato.

    “Santa Croce sta bene, è una squadra costruita su basi già solide e si è rinforzata in corsa con l’arrivo di Coscione al palleggio, penso possano dare fastidio a Vibo fino alla fine – commenta nel pregara il tecnico della Delta Group Matteo Battocchio – Sarà una gara difficile contro un avversario molto forte, ci giochiamo qualcosa di importante. Se pensiamo dove si trovava l’anno scorso Porto Viro a questo punto del campionato, dobbiamo essere soddisfatti del percorso di crescita che abbiamo fatto e di esserci avvicinati così tanto al livello di Santa Croce”.

    Com’è stata digerita in casa nerofucsia la brutta sconfitta di Cuneo? “Abbiamo archiviato in fretta le sensazioni negative ma credo che ogni gara ti lasci qualcosa da apprendere – risponde Battocchio – La verità è che abbiamo perso contro uno squadrone che ha fatto la finale promozione un anno fa e domenica ha fatto una gran partita, ci dispiace non essere riusciti a impensierirli come volevamo e potevamo, ma dobbiamo continuare a sentirci protagonisti del nostro percorso, poi può succedere che gli altri siano più bravi. Al di là di quello che può dire il campo, il clima in palestra è assolutamente positivo e stiamo bene dal punto di vista fisico, anche se abbiamo avuto qualche febbre di troppo in settimana”.

    Prima Cuneo, ora Santa Croce, poi sarà la volta di Vibo e Castellana: per Porto Viro potrebbe essere un filotto di gare decisivo in ottica playoff. “È bello vedere il campionato così acceso – prosegue Battocchio – Sapevamo che questo sarebbe stato un periodo di fuoco, affrontiamo le squadre più forti della categoria, serve serenità e convinzione dei nostri mezzi. Siamo in ballo e balliamo, senza pensare troppo, spingiamo al massimo e giochiamo per divertirci. Nell’ultima parte del girone d’andata abbiamo fatto dieci punti, l’obiettivo è fare ancora meglio, fare un passo avanti. In questo momento siamo a buon punto a livello fisico, tecnico e tattico, stiamo costruendo il nostro campionato di aprile e maggio, poi vedremo dove saremo”.

    L’opposto Bartosz Krzysiek ricorda bene il match d’andata con Santa Croce, perso 3-1 dalla Delta Group: “Fu una gara molto dura, loro mi avevano impressionato in difesa, arrivavano su tutti i palloni, anche quelli impossibili, negli angoli, e ricostruivano alla grande, tanto che mi sono domandato se ero io che non tiravo abbastanza forte…Non penso che potranno esprimersi a quel livello anche domenica nel nostro palazzetto, ma sono comunque una squadra molto forte e lo hanno dimostrato una volta di più battendo Vivo la scorsa settimana. Dal canto nostro abbiamo il vantaggio di giocare in casa, per cui credo che siamo 50 e 50, è un match aperto ad ogni risultato”.

    Krzysiek analizza quindi lo stato di forma della sua squadra: “Penso che ci serva almeno un’altra partita per capire dove siamo, fino a tre settimane fa sembravamo inarrestabili, quasi degli animali feroci che quando sentivano il sangue della preda non se la lasciavano scappare. Con la pausa forse abbiamo un po’ quel feeling e non siamo arrivati bene alla trasferta di Cuneo, ma dobbiamo ritornare a essere quella squadra, stiamo lavorando nel modo giusto per riuscirci e credo che possiamo migliorare ancora”.

    Domenica Krzysiek spegnerà 33 candeline, è lecito esprime un desiderio: “Sarebbe bello se il palazzetto fosse pieno e i nostri tifosi ci sostenessero a gran voce per tutta la partita, noi ne abbiamo bisogno e loro meritano di vedere una grande partita e una squadra che dà tutto in campo. Sono grato per il modo in cui ci supportano e ci seguono anche in trasferta, per cui domenica spero di poter fare io un regalo a loro”.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Lagonegro a caccia di punti salvezza sul campo della Consar RCM

    Di Redazione

    Giocherà in anticipo la Cave del Sole Lagonegro, che sabato 18 febbraio sarà ospite della Consar RCM Ravenna per la settimana giornata del campionato di Serie A2. Entrambe le formazioni arrivano da una vittoria netta per 3-0: Ravenna ha espugnato Brescia mentre Lagonegro è riuscita ad imporsi in casa su Grottazzolina. Distanti 5 punti, ora le due formazioni cercano importanti punti in chiave salvezza.

    “La partita che ci aspetta a Ravenna è difficilissima – spiega Mario Barbiero – loro sono una squadra solida che si è rinforzata nel roster. Ravenna è in cerca di punti per risalire la classifica così come noi. Veniamo da un’ottima partita giocata contro Grottazzolina, ma ormai questo è il passato; ora dobbiamo affrontare la gara con determinazione e grinta che abbiamo messo in campo nell’ultima in casa. Siamo nella seconda parte del girone di ritorno, ora bisogna dare tutta quello che abbiamo, dobbiamo andare a punti sempre per cercare di migliorare il finale di stagione e mantenere la serie A2. Questo è il nostro obiettivo“.

    “Tra le fila di Ravenna – continua Barbiero – ci sono giovani molto interessanti che hanno vinto Campionati Europei a livello Under: ricordiamo bene la gara dell’andata quando Ravenna ha vinto sul nostro campo, quindi andiamo con un piglio di grinta in più per cercare di riprenderci qualcosa. Vogliamo andare a punti e portare a casa la vittoria“.

    La gara si disputerà sabato sera con fischio d’inizio alle 20.30 e diretta streaming su Volleyball TV.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna punta alla vittoria anche con Lagonegro, Bonitta: “Partita per noi importantissima”

    Di Redazione

    Ripetere la prestazione e il risultato di Brescia. Individua questo obiettivo la Consar Rcm per il match contro la Cave del Sole Lagonegro in programma sabato sera al Pala Costa alle 20.30 e valido come anticipo della 20° giornata, settima di ritorno, del campionato di A2 Credem Banca. Dopo il successo in Lombardia, la squadra di Bonitta è salita al nono posto con 27 punti, a -1 dall’ottavo posto, e ha portato a 5 le lunghezze di vantaggio sulla terzultima piazza, potenzialmente coinvolta nei playout, occupata proprio dai lucani. Un altro successo di Goi e compagni, che al momento rispetto all’analogo percorso del girone d’andata, hanno totalizzato due punti in più (9 contro 7), sposterebbe la bilancia di Ravenna decisamente verso un finale di stagione meno complicato e più proiettato verso altri obiettivi rispetto ad una parte restante scandita dalle preoccupazioni di essere coinvolti nella zona retrocessione.

    “Le premesse sono le stesse del precedente match – osserva il coach della Consar Rcm – e ci attende il secondo scontro diretto. Si tratta di una partita importantissima per il nostro obiettivo della salvezza. Speriamo di regalare ai nostri tifosi una bella partita e una grande prestazione, ci è riuscito abbastanza spesso in questo campionato, ma invito a prestare molta attenzione a Lagonegro, perché sta giocando bene, è reduce anch’essa da una vittoria fondamentale, ha inserito un giocatore (Urbanowicz) fisicamente molto prestante e tecnicamente piuttosto valido e quindi sarà una partita durissima”. L’approccio, l’atteggiamento e la continuità di gioco in tutte le fasi del match saranno determinanti, mentre sul piano dei singoli si profila un bel duello in attacco tra Bovolenta e Pereira Da Silva, rispettivamente quarto e secondo nella classifica dei punti fatti (rispettivamente 364 e 379). Un fattore potrebbe essere la capacità di Comparoni (secondo per numero di blocks vincenti) e Arasomwan di alzare un muro efficace, ma anche la capacità di mettere in difficoltà la ricezione della squadra di Barbiero, che ha in Panciocco il miglior giocatore del campionato in questo fondamentale. “Atteggiamento e continuità sono le cose più positive che abbiamo visto a Brescia – conferma Bonitta – dove la squadra ha saputo amministrare un’evidente difficoltà di organico di Brescia. Abbiamo sempre tenuto il punteggio a nostro favore, abbiamo messo in campo anche qualche situazione tecnica interessante. Non è stata una partita di altissimo livello tecnico però era importante vincere e domani contro Lagonegro dovremo sicuramente mettere in campo una qualità superiore”. La partita sarà trasmessa su Volleyballworld.tv (e in replica mercoledì sera alle 22.45 sul canale 78 di Teleromagna sport) e sarà arbitrata da Nava di Monza e Mattei di Treia.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Reggio Emilia cerca la vittoria contro i bresciani della Consoli Mc Donald’s

    Di Redazione

    Si avvicina la settima giornata di ritorno per la Volley tricolore: domenica 19 alle ore 18 i bresciani della Consoli Mc Donald’s tenteranno sicuramente di rifarsi dopo la sconfitta 2-3 contro la Conad nel girone di andata.

    I ragazzi di Cantagalli, che si trovano ora al penultimo posto sopra solo Motta di Livenza con 8 punti di vantaggio, cercheranno di replicare la vittoria dell’andata, perché anche la Consoli Mc Donald’s non si trova ai vertici della classifica: difendono l’11° posto con 23 punti ed arrivano anche loro da una sconfitta.

    Fabio Fanuli, vice allenatore del Volley Tricolore: “La vedo una partita difficile come tutte le sfide salvezza vissute durante la mia carriera da atleta. Loro hanno un pizzico di esperienza in più, ma noi giochiamo in casa e abbiamo voglia di riscattarci per dimostrare, soprattutto a noi stessi, che non siamo quelli visti fino a qui nel girone di ritorno“.

    Una partita che gioca anche sull’umore dei ragazzi giallorossi, che dopo tante sconfitte di fila devono trovare la forza di rialzarsi e combattere: “È una partita fondamentale – continua Fanuli – sia per la classifica che per la stagione intera, in una parola: una finale. I ragazzi lo sanno e stanno affrontando la preparazione con grande impegno e concentrazione, come hanno sempre fatto. Spero di vedere tanti volti all’interno del palazzetto, ci servirà tutto il tifo possibile per raggiungere l’obiettivo”.

    L’incontro è visibile in diretta streaming su volleyballworld.tv, il biglietto per la partita è acquistabile alla biglietteria del PalaBigi direttamente il giorno del match; il costo del biglietto è di 10€.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO