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    Cantù torna a casa per sfidare Reggio Emilia: “Speriamo in un gran pubblico”

    Di Redazione

    A quasi un mese di distanza dall’ultima partita casalinga, domenica 12 marzo si riaccenderanno le luci del PalaFrancescucci per il Pool Libertas Cantù, e per la prima volta nel 2023 lo faranno nel canonico orario delle 18. Avversario dei canturini sarà la Conad Reggio Emilia, che la scorsa stagione ha centrato la storica doppietta Coppa Italia-promozione in Superlega. In questo campionato, però, tante difficoltà per i ragazzi di Fabio Fanuli, che arrivano da ben otto sconfitte consecutive: l’unica vittoria nel girone di ritorno per i reggiani è stata nel match di Santo Stefano contro la HRK Motta di Livenza.

    Coach Francesco Denora presenta così la sfida: “Finalmente torniamo a giocare in casa e dopo tanto tempo al classico orario delle 18,00: speriamo che gli ultimi risultati portino un bel po’ di pubblico. Sarebbe bello per la società, per l’ambiente, e per questi ragazzi che se lo meritano. Da parte nostra ci sarà il massimo impegno per proseguire la scia positiva“.

    “Man mano che si avvicina la fine della regular season – ammonisce Denora – le squadre che lottano per la salvezza sono le più pericolose, perché vedono ogni partita che resta come una finale. La guardia deve essere alta, e dobbiamo essere bravi ad imporre subito il nostro gioco. Loro sono comunque una squadra con elementi di talento che possono tirar fuori una prestazione importante. Dobbiamo fare attenzione al loro servizio: l’ultima gara ci insegna che chi vuol metterci in difficoltà dovrà spingere tanto su questo fondamentale. In settimana abbiamo lavorato proprio su questi dettagli per poter crescere ulteriormente nelle prestazioni“.

    Il match di andata è stato un’altalena di emozioni: Reggio Emilia l’ha spuntata al tie break dopo che Cantù aveva rimontato due set di svantaggio. Due gli ex, entrambi con la maglia della Conad: si tratta di Antonino Suraci, protagonista all’ombra del campanile di San Paolo dal 2017 al 2020, e di Romolo Mariano, che ha giocato al Pool Libertas nella stagione 2020-2021, oltre che in Serie B nel 2008-2009.

    Gli arbitri saranno Piera Usai (Milano) e Dario Grossi (Roma). La gara potrà essere seguita in diretta streaming su Volleyball TV. Biglietti in vendita a 5 euro, ridotti a 3 euro; la biglietteria aprirà un’ora e mezza prima dell’inizio della partita.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rizo trascina Grottazzolina alla terza vittoria consecutiva

    Di Redazione

    Una vittoria di spessore, ancor più preziosa in virtù del risultato rotondo con il quale è scaturita. Tre punti fondamentali per aumentare il margine e dare nuova linfa ad una corsa salvezza sempre più in discesa. La dodicesima vittoria stagionale consente a Vecchi e compagni di salire a quota 31 punti andando ad occupare l’ottava piazza (ultimo slot utile per i playoff) al fianco di Cuneo e Ravenna (entrambe uscite sconfitte nella giornata appena conclusa e indietro rispetto ai marchigiani che vantano un maggior numero di vittorie).

    Rizo Gonzalez sempre più decisivo a seguito di una prestazione che è valsa la palma di MVP (26 punti, 72% in attacco, 2 ace, 1 muro). Sono stati invece 21 i palloni messi a terra da Breuning che ha chiuso con un 53% di efficacia e ben 5 ace disimpegnandosi anche in seconda linea con un 53% di positiva a fronte di 17 ricezioni complessive. Percentuali importanti anche per Cubito e Bartolucci che hanno condiviso un bel 71% realizzando rispettivamente 6 e 7 punti. In doppia cifra il capitano, Riccardo Vecchi, con 10 punti, 69% e 1 ace.

    Brescia ha fatto il suo sulla falsa riga del match di andata, impostando la gara sulle giocate in banda di Galliani (14 punti, 55%, 3 ace) e Abrahan (14 punti, 57%) e alzando i giri del motore a muro (8 blocchi vincenti complessivi, 6 dei quali equamente divisi tra Candeli ed Esposito). Entrambi i centrali bresciani hanno chiuso la gara in doppia cifra (12 punti, 73%, 1 ace e 3 muri per il primo, 10 punti, 78% e 3 muri per il secondo). Primato indiscusso dei padroni di casa nel fondamentale della battuta con 11 ace siglati a fronte dei soli 4 degli ospiti. Numeri che fanno il paio con un più che eloquente 64% di positività offensiva registrato da Vecchi e compagni (Brescia ha chiuso al 56%).

    “E’ stata la gara che ci aspettavamo – ha dichiarato coach Massimiliano Ortenzi –. Brescia è una squadra capace di risolvere molto bene tutte le situazioni di palla alta grazie ad attaccanti che hanno fatto un gran lavoro per tutta la partita. Anche noi abbiamo fatto registrare numeri importanti in attacco e soprattutto abbiamo gestito con intelligenza i palloni più difficili. Siamo stati sempre dentro la partita e pur sbagliando qualcosa di troppo al servizio proprio da lì siamo riusciti a trovare la spinta decisiva nei momenti chiave della partita.”

    Una partita che il condottiero grottese ha voluto approcciare con lo stesso schieramento di partenza visto a Bergamo: Rizo in diagonale con Marchiani e Breuning chiamato ad agire da schiacciatore-ricevitore in coppia con capitan Vecchi. Un assetto che Brescia ha faticato ad impensierire, come dimostrato dai numeri evidenziati poco sopra, nel fondamentale della battuta. Circostanza che ha permesso, invece, al neo acquisto cubano di sprigionare tutto il proprio potenziale e lasciare un’altra impronta decisiva sul cammino della Videx Yuasa: “Sapevamo che sarebbe stata dura – ha dichiarato Alejandro Rizo Gonzalez – ma siamo entrati in campo con la giusta grinta mettendo pressione fin da subito ai nostri avversari con il servizio. Sono felice per questo ennesima vittoria, quando sono arrivato ho detto ai miei nuovi compagni che sono qui per dare una mano in qualunque modo ed in qualunque momento, che sia dall’inizio del match oppure dalla panchina a gara in corso. L’importante è farsi trovare pronti quando serve perché vincere e fare punti è la cosa più importante in questa fase della stagione. Con questa mentalità dobbiamo approcciare anche le quattro gare che mancano al termine del campionato, a cominciare da quella di domenica prossima contro Porto Viro.”

    Quella di domenica 12 marzo sarà la seconda gara casalinga consecutiva per Vecchi e compagni nonché la prima vera occasione per tenere seriamente d’occhio i campi di Lagonegro e Reggio Emilia (terzultima e penultima), rispettivamente impegnate con Prata di Pordenone e Cantù: in caso di sconfitta di entrambe e contemporanea vittoria dei marchigiani, ecco che la matematica consegnerebbe alla Videx Yuasa la certezza di prendere parte al campionato di serie A2 2023/24.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Reggio schiacciata dalla capolista, Fanuli: “Bisogna solo continuare a lavorare”

    Di Redazione

    Una partita complicata quella che si è giocata al Bigi, affrontare la prima in classifica non è mai facile e la Conad ha subito ancora una volta un pesante KO per 3-0 contro la Tonno Callipo Vibo Valentia.

    Sperotto, regista reggiano, analizza quello di positivo che si può comunque raccogliere dall’incontro: “C’è stato un buon atteggiamento in alcuni frangenti, soprattutto nel primo set, ma anche nell’ultimo. Abbiamo giocato contro una corazzata, quindi sono contento dell’atteggiamento della squadra che ha tenuto quasi tutto il match. Quando ci sono così tante bocche di fuoco con la possibilità di far punto non è facile; per questo faccio i complimenti ai nostri avversari. Adesso lavoriamo per giocare tutte le partite come una finale, ne mancano solo quattro e dovremo dare tutto quello che abbiamo”.

    Un match tra alti e bassi, un primo set dove Reggio sembrava non cedere mai e un terzo set che fino all’ultimo ha lasciato speranza che il risultato venisse ribaltato; il secondo parziale invece ha punito duramente i giallorossi che si sono abbattuti dopo la sconfitta del set precedente.

    Vibo Valentia non ha comunque mai concesso il minimo vantaggio alla compagine emiliana che ha pagato duramente il gap: “Vibo è una squadra costruita per fare il salto di categoria, lo sta dimostrando e l’ha dimostrato anche stasera. – il commento di Ernesto Torchia, libero reggiano che ha giocato nella fase di difesa – Peccato per il secondo set dove abbiamo mollato. Adesso ci aspettano quattro finali e daremo tutto per conquistare punti e provare a lottare per la salvezza. Sicuramente lo spirito e la voglia di portare a casa punti e di vincere le partite non devono mai mancare. Dobbiamo tenere a mente tutto il lavoro che stiamo facendo in settimana, e credere in tutti i sacrifici che stiamo facendo, perché sicuramente verranno ripagati”.

    Adesso mancano solo quattro giornate e poi si concluderà la Regular Season e la classifica stabilirà chi sarà in Serie A3 Credem Banca 2023/2024. Al momento Lagonegro si trova a 24 punti, uno in più di Reggio e questo significa che la possibilità di giocarsi i play out c’è; l’unico modo perché la tredicesima retroceda direttamente insieme all’ultima, momentaneamente Motta di Livenza con 17 punti, è che la dodicesima abbia più di due punti di differenza.

    Conclude poi Fabio Fanuli, il nuovo tecnico reggiano, che si assume le sue responsabilità: “Ci aspettavamo una partita molto complessa, lo testimoniano i dieci punti che Vibo Valentia ha sulla seconda in classifica. Ho grande rispetto per questa squadra, costruita bene in ogni dettaglio, che ha dimostrato in campo il suo valore. Per quanto ci riguarda, è stata una partita di alti e bassi. Resta il rammarico per il secondo set giocato non bene, è giusto che io mi assuma le mie responsabilità e bisogna solo continuare a lavorare, come i ragazzi stanno facendo dall’inizio dell’anno”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Morato dopo l’impresa a Santa Croce: “Domenica indimenticabile. Testa già a Lagonegro”

    Di Redazione

    Una settimana turbolenta, una domenica da sogno. Se Daniele Morato pensasse ad una sceneggiatura per un film, il titolo potrebbe essere “I miei sei giorni”. Dalla promozione per raccogliere la pesante eredità di Gianluca Graziosi al debutto su una panchina di serie A2 su uno dei campi più difficili della categoria e contro una compagine, Santa Croce, che fino a ieri aveva subito un solo ko in casa.

    Prestazione sontuosa: “Sono felicissimo per la prova, ma ancor più per la disponibilità dei ragazzi a cui rivolgo un grande ringraziamento. Decisi tanto in attacco (52% globale) quanto in battuta (8 ace) ma positivi anche in ricezione (56% con il 33 di perfetta) per limitare i sei battitori della Kemas Lampiel e le loro continue variazioni. Siamo stati molto attenti anche per creare le migliori condizioni per costruire il cambio palla”.

    Semplicità: “La prima richiesta era stata quella di esprimere una pallavolo semplice. Si è fatto leva sul fattore entusiasmo, c”è stata la voglia unita alla determinazione ed alla passione di fornire un segnale forte. Poi quando tutto viene bene anche la gestione è assai facilitata”.

    Roccaforte espugnata: “Giocare con questa personalità e con questa qualità su uno dei taraflex più tosti, ricchi di storia e caratterizzati dal calore della tifoseria non si presentava come compito agevole. Invece abbiamo approcciato la sfida come meglio non avremmo potuto e una volta entrati in fiducia ci siamo espressi ad alti livelli”.

    Emozioni: “Ho cercato di godermi il momento al culmine di una settimana per nulla semplice. Ho lavorato tantissimo per avere una preparazione adeguata all’impegno. Questa per me è un’occasione incredibile e metto tutto quello che ho per ottenere il massimo”.

    Un vice al “max”: “Poter contare su Max Redaelli è un privilegio. Ci conosciamo da tanti anni. Tra noi c’è un confronto continuo e mi ha aiutato moltissimo. Anche lui aveva tanta adrenalina in corpo per cui sono proprio felice per tutti. Per lui, per la società, per il ds Insalata, per i ragazzi e per tutto l’ambiente”.

    Sei giorni: “In sei giorni non si possono fare miracoli. Questo successo è il frutto di tutto il lavoro eccezionale svolto in sei mesi con Graziosi. I cambiamenti aiutano, i giocatori si sono sentiti ancor più responsabilizzati e hanno risposto perché obbligati a reagire. Si è cercato, in primis, di cambiare qualcosa a livello mentale per farli giocare liberi”.

    Un “lago” di difficoltà: “Il difficile viene adesso. L’effetto del tutto e subito ha dato i suoi effetti, ora dobbiamo essere bravi a rifare le stesse modalità. Con la stessa tecnica, con lo stesso spirito di squadra per cavalcare l’onda. Ogni partita diviene fondamentale, il pensiero va ad una per volta e Lagonegro è una trasferta oltretutto lunghissima con molteplici fattori che possono influire. Ce la giocheremo consci degli ostacoli, ma anche del nostro potenziale. Il focus è sull’allenamento da affrontare sempre con la testa giusta, la voglia è quella di vivere tutto in un bel clima. Fuori e dentro dal campo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Reggio Emilia, Sperotto dopo il pesante ko contro Vibo: “Buono l’atteggiamento di squadra”

    Di Redazione

    Una partita complicata quella che si è giocata al Bigi, affrontare la prima in classifica non è mai facile e la Conad ha subito ancora una volta un pesante KO per 3-0 contro la Tonno Callipo Vibo Valentia. 

    Sperotto, regista reggiano, analizza quello di positivo che si può comunque raccogliere dall’incontro: “C’è stato un buon atteggiamento in alcuni frangenti, soprattutto nel primo set, ma anche nell’ultimo. Abbiamo giocato contro una corazzata, quindi sono contento dell’atteggiamento della squadra che ha tenuto quasi tutto il match. Quando ci sono così tante bocche di fuoco con la possibilità di far punto non è facile; per questo faccio i complimenti ai nostri avversari. Adesso lavoriamo per giocare tutte le partite come una finale, ne mancano solo quattro e dovremo dare tutto quello che abbiamo”.

    Un match tra alti e bassi, un primo set dove Reggio sembrava non cedere mai e un terzo set che fino all’ultimo ha lasciato speranza che il risultato venisse ribaltato; il secondo parziale invece ha punito duramente i giallorossi che si sono abbattuti dopo la sconfitta del set precedente. 

    Vibo Valentia non ha comunque mai concesso il minimo vantaggio alla compagine emiliana che ha pagato duramente il gap: “Vibo è una squadra costruita per fare il salto di categoria, lo sta dimostrando e l’ha dimostrato anche stasera. – il commento di Ernesto Torchia, libero reggiano che ha giocato nella fase di difesa – Peccato per il secondo set dove abbiamo mollato. Adesso ci aspettano quattro finali e daremo tutto per conquistare punti e provare a lottare per la salvezza. Sicuramente lo spirito e la voglia di portare a casa punti e di vincere le partite non devono mai mancare. Dobbiamo tenere a mente tutto il lavoro che stiamo facendo in settimana, e credere in tutti i sacrifici che stiamo facendo, perché sicuramente verranno ripagati”.

    Adesso mancano solo quattro giornate e poi si concluderà la Regular Season e la classifica stabilirà chi sarà in Serie A3 Credem Banca 2023/2024. Al momento Lagonegro si trova a 24 punti, uno in più di Reggio e questo significa che la possibilità di giocarsi i play out c’è; l’unico modo perché la tredicesima retroceda direttamente insieme all’ultima, momentaneamente Motta di Livenza con 17 punti, è che la dodicesima abbia più di due punti di differenza. 

    Conclude poi Fabio Fanuli, il nuovo tecnico reggiano, che si assume le sue responsabilità: “Ci aspettavamo una partita molto complessa, lo testimoniano i dieci punti che Vibo Valentia ha sulla seconda in classifica. Ho grande rispetto per questa squadra, costruita bene in ogni dettaglio, che ha dimostrato in campo il suo valore. Per quanto ci riguarda, è stata una partita di alti e bassi. Resta il rammarico per il secondo set giocato non bene, è giusto che io mi assuma le mie responsabilità e bisogna solo continuare a lavorare, come i ragazzi stanno facendo dall’inizio dell’anno”.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro è imbattibile in casa, Castellana Grotte si inchina in tre set

    Di Redazione

    È una Delta Group Porto Viro da dieci in casa, e forse meriterebbe anche la lode. I ragazzi di Matteo Battocchio centrano la decima vittoria interna della stagione battendo 3-0 la BCC Castellana Grotte, ormai ex seconda forza del campionato, con una prestazione a tutto tondo: Garnica e compagni sciorinano grande pallavolo nel primo set e contengono con intelligenza il ritorno di Castellana nel secondo e terzo parziale. Chiudono in doppia cifra ben quattro giocatori della Delta Group (Erati, Sette, Pierotti e Krzysiek), molto positivi anche i numeri di squadra: 13 muri vincenti, 58% in attacco, 72% di ricezioni positive.

    Forse più importanti della prestazione però sono i tre punti guadagnati che, a quattro giornate dal termine della regular season, rilanciano sul tavolo tutte le fiches di Porto Viro in ottica Play Off. La Delta Group resta quinta in classifica ma accorcia sulla seconda (Cantù, a tre punti) e aumenta il suo vantaggio sulla nona, Cuneo, ora distante 6 lunghezze. Può solo leccarsi le ferite invece la BCC, che porta un solo giocatore in doppia cifra (Theo Lopes, autore di 11 punti) e chiude senza neppure un set vinto per la seconda volta in stagione: troppi errori gratuiti (10 contro 4) e scarsa efficacia in attacco (39%) per la formazione di Cannestracci.

    La cronaca:La Delta Group Porto Viro di Matteo Battocchio è in formazione tipo: Garnica al pallaeggio e Krzysiek opposto, Pierotti e Sette in posto quattro, Erati e Sperandio centrali, Russo libero. Jorge Cannestracci, tecnico della BCC Castellana Grotte, schiera Jukoski in diagonale con Theo Lopes, Cattaneo-Di Silvestre come schiacciatori, Zamagni-Presta al centro, Marchisio libero. Arbitrano Veronica Mioara Papadopol di Pegognaga e Michele Brunelli di Falconara Marittima.

    Primo affondo dei padroni di casa sul servizio di Krzysiek, Erati mura Theo Lopes, poi passa in contrattacco: 4-1. Sette e Pierotti lavorano bene in cambio palla, Erati continua a mordere in fase break: suo l’ace del 7-3. Castellana produttiva al centro ma in grande difficoltà ai lati, errore di Cattaneo e murata di Sette: 12-6, time Cannestracci. Prosegue, inarrestabile, lo tsunami nerofucsia: sempre in grande spolvero Sette, la BBC ora fatica anche in mezzo e cambia regista (dentro Longo). Block out di Krzysiek , muro di Erati, la ciliegina è l’ace di Sperandio: 17-6, Cannestracci usa anche il secondo time out. C’è tempo per un altro prodigio firmato Sette (ace del 20-9) e di celebrare il punto numero 2000 in carriera di Pierotti prima che Sperandio marchi il finale a suon di muri: 25-11.

    Si riparte dalla battuta di Sperandio, Porto Viro va avanti 2-0; si aggiungono le murate di Erati e di Pierotti per il 6-2. Castellana sta incappando in una marea di errori al servizio, ma è viva e lo dimostra con la doppietta muro-attacco di Zamagni: 12-10, primo time della serata per Battocchio. Ospiti a meno sul turno in battuta di Theo Lopes (13-12), la Delta Group torna a spingere con la difesa (spettacolare Russo) e con un gran Pierotti (16-13), Cannestracci interrompe il gioco. Krzysiek sa colpire da posto quattro e anche a muro, fuori Cattaneo per Tiozzo tra le fila pugliesi (18-14). Si alzano dalla panchina nerofucsia Barone (in battuta) e Bellei (per il muro), Castellana riesce ad annullare tre palle set (da 24-19 a 24-22), alla quarta Krzysiek sferra il colpo del ko: 25-22, 2-0.

    Nel terzo set la Delta Group si prende subito un mini-break di vantaggio (2-0 firmato Sette); stavolta Castellana non perde tempo, pari immediato di Tiozzo (5-5). Elettrico a muro e in attacco Erati, che insieme a Sette rimette il pallino nelle mani di Porto Viro (10-8). Ancora a segno Erati (12-9), gli risponde dai nove metri Theo Lopes (12-11), la distanza rimane congelata fino al successivo giro in battuta dello stesso brasiliano: Zamagni stoppa Pierotti riportando il punteggio in equilibrio (18-18).

    La parità dura un attimo, perché Sperandio diventa immenso a muro (21-18), ma ci sono un’invasione e un attacco out a complicare di nuovo i piani nerofucsia (22-22). Ultimo corpo a corpo, sale in cattedra Krzysiek, che guadagna la palla match e la capitalizza castigando un appoggio errato di Presta: 25-23, 3-0 Delta Group.

    Coach Matteo Battocchio a fine gara: “È stata una bella partita, Castellana ha cambiato modo di giocare dopo il primo set, abbiamo fatto un po’ di fatica a ‘leggerli’ all’inizio ma poi ci siamo adattati molto bene. Abbiamo fatto un’ottima partita, lo dicono i nostri numeri in ricezione, in attacco e a muro, mi complimento con i ragazzi anche perché non si sono persi d’animo quando l’avversario ci ha ripreso nel terzo set, hanno fatto le scelte giuste nei momenti giusti. Sono molto contento, per qualcuno di noi è un momento particolare per ragioni extra-pallavolistiche, e vincere in questa maniera, tutti insieme, di gruppo, aiuta ad affrontare meglio queste situazioni“.

    Felice Sette racconta così la vittoria nel suo derby barese con Castellana: “In casa riusciamo ad esprimerci molto bene, stasera siamo stati bravi a rimanere sempre tranquilli e giocare con la testa, anche quando abbiamo fatto qualche errore di troppo. È stata una grande prestazione di squadra, penso che siamo al top in questo momento, ci manca ancora qualcosa in trasferta, ma in questo finale di campionato vogliamo tornare a fare punti anche fuori per chiudere bene la regular season e giocare i playoff in casa“.

    Delta Group Porto Viro-BCC Castellana Grotte 3-0 (25-11, 25-22, 25-23)Delta Group Porto Viro: Garnica 0, Pierotti 12, Sperandio 8, Krzysiek 10, Sette 12, Erati 12, Russo (L), Bellei 0, Barone 0. N.E. Lamprecht, Zorzi, Vedovotto, Maccarone, Iervolino. All. Battocchio. BCC Castellana Grotte: Jukoski 0, Cattaneo 5, Presta 7, Lopes Nery 11, Di Silvestre 5, Zamagni 6, Marchisio (L), Longo 0, Tiozzo 3. N.E. De Santis, Carelli. All. Cannestracci. Arbitri: Papadopol, Brunelli. Note: Durata set: 19′, 34′, 31′; tot: 84′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cantù fa il colpaccio a Ravenna ed è sola al secondo posto

    Di Redazione

    Tre punti importantissimi per il Pool Libertas Cantù, che espugna per 3-1 un campo insidioso come il PalaCosta, “tana” della Consar RCM Ravenna, e conquista il secondo posto solitario scavalcando in un sol colpo Castellana Grotte e Santa Croce. Una prova solida, quella della squadra di Francesco Denora, nonostante le defezioni della vigilia di Francesco Gianotti e Alessandro Galliani e quella dell’ultimo secondo di Federico Mazza, con i ragazzi dell’Under 19 Mattia Melli Martini e Alberto Lazzari aggregati alla prima squadra. A Ravenna non sono bastati i 23 punti di Alessandro Bovolenta (duello finito alla pari con Kristian Gamba), gli 11 ace e i 12 punti a muro.

    La cronaca:Coach Francesco Denora schiera Alessio Alberini in cabina di regia, Kristian Gamba opposto, Alessandro Preti e Giuseppe Ottaviani in banda, Jonas Aguenier e Dario Monguzzi al centro, e Luca Butti libero. Coach Marco Bonitta risponde con Natale Monopoli al palleggio, Alessandro Bovolenta opposto, Mattia Orioli e Swan Ngapeth schiacciatori, Francesco Comparoni e Martins Arasomwan centrali, e Riccardo Goi libero.

    A inizio primo set il Pool Libertas prova a scappare in un paio di occasioni (2-4, 4-7), ma viene sempre raggiunto. Un ace di Gamba riporta Cantù sul più 3, e Bonitta vuole parlarci su (8-11). Al rientro in campo è l’opposto mancino a lanciare i suoi sul più 5 (11-16). Il turno al servizio di Ottaviani, condito da due ace, permette ai canturini di allungare, costringendo Bonitta a chiamare il suo secondo time-out (12-20). Sembra essere lo strappo decisivo, ma la Consar RCM rosicchia qualche punto con il turno al servizio di Ngapeth (17-22), e l’ace di Truocchio vale il meno 4 (19-23). Aguenier, però, mette a terra la palla che chiude il parziale (19-25).

    Bonitta conferma Mancini in regia nel secondo set, ma Gamba dai nove metri non perdona, e il Pool Libertas vola subito avanti (1-7). Bovolenta si carica la squadra sulle spalle e la Consar RCM rosicchia qualche punto (5-10), ma due attacchi di Ottaviani convincono Coach Bonitta a fermare il gioco (5-12). Al rientro in campo Alberini continua a martellare dai nove metri, e lascia la zona di battuta sul più 9 esterno (5-14). Il servizio passa a Bovolenta, che mette in difficoltà la ricezione canturina e riporta sotto i suoi (9-14). Gamba mura Ngapeth, ed è di nuovo più 7 per Cantù (9-16), ma un ace di Orioli rilancia l’azione dei ravennati (14-19).

    Un attacco di Gamba out riduce il vantaggio (16-20), ma una veloce di Monguzzi convince Bonitta a chiamare il suo secondo time-out (16-22). Al rientro in campo Bovolenta picchia fortissimo dai nove metri, Ravenna torna a meno 2, e coach Denora ferma tutto (20-22). Si torna a giocare: Gamba conquista il set point per i suoi (21-24), un ace di Truocchio sembra riaprire tutto (23-24), ma il successivo errore consegna il parziale agli ospiti (23-25).

    A inizio terzo set il Pool Libertas piano piano prende il largo (2-4, 4-8, 5-9). Un attacco in rete di Ottaviani riporta sotto la Consar RCM (7-9), ma è un muro su Bovolenta dello stesso schiacciatore viterbese a convincere Coach Bonitta a fermare il gioco (7-11). Al rientro in campo Ottaviani è implacabile dai nove metri, e il vantaggio esterno aumenta (8-14). Sembra essere lo strappo decisivo, ma Ravenna alza il muro e torna sotto (12-15, 14-16). Un ace di Orioli ribalta tutto, e Denora vuole parlarci su (17-16).

    Si torna a giocare, ed un altro punto dai nove metri manda i padroni di casa avanti, a chiusura di un parziale di 9-1 (18-16). Ottaviani mura Bovolenta, ed è parità a quota 18. È l’opposto ravennate a piazzare l’ace che rilancia l’azione dei suoi, e Coach Denora ferma tutto (21-19). Una veloce di Comparoni e i padroni di casa allungano (23-20). E’ lo strappo decisivo: Ottaviani batte out, e chiude Orioli alla seconda occasione (25-22).

    A inizio quarto set è ancora il Pool Libertas ad andare avanti piano piano (1-3, 3-6). Un muro di Ottaviani su Bovolenta al termine di un’azione infinita convince Coach Bonitta a fermare il gioco (5-10). Un ace di Orioli, e la Consar RCM torna sotto (7-10). Gamba si carica la squadra sulle spalle e rilancia i suoi (7-14). Un ace dell’opposto mancino convince Bonitta a chiamare il suo secondo time-out (10-18).

    Una pipe in rete di Pinali sembra chiudere i giochi (11-20), ma il turno in battuta di Mancini rilancia Ravenna (14-20). Ottaviani allunga ancora per i suoi (16-23), ma qualche errore di troppo nella metà campo canturina permette ai padroni di casa di riaprire tutto. Un ace di Bovolenta convince coach Denora a parlarci su (19-23). Al rientro in campo Pinali mura Gamba (20-23), ma una veloce di Aguenier chiude tutto (21-25).

    Queste le parole di Francesco Denora a fine partita: “Non ho più aggettivi per descrivere questi ragazzi, abbiamo fatto la quinta vittoria da 3 consecutiva in un campo difficilissimo, basta pensare che 3 vittorie su 5 sono in trasferta e in un campionato casalingo come questo hanno un valore enorme. Dobbiamo imparare ancora a gestire i vantaggi, ma dall’altra parte abbiamo trovato un muro importante e Bovolenta che ha fatto già una crescita incredibile. Ora ci godiamo il momento ma senza essere sazi, siamo ambiziosi e vogliamo continuare a divertirci“.

    Consar RCM Ravenna-Pool Libertas Cantù 1-3 (19-25, 23-25, 25-22, 21-25)Consar RCM Ravenna: Monopoli 0, Orioli 11, Arasomwan 1, Bovolenta 23, Ngapeth 6, Comparoni 6, Pinali 4, Truocchio 2, Goi (L), Mancini 3, Ceban 6, Orto 0. N.E. Chiella, Tomassini. All. Bonitta. Pool Libertas Cantù: Alberini 2, Ottaviani 16, Monguzzi 7, Gamba 23, Preti 11, Aguenier 13, Butti (L), Compagnoni 0. N.E. Picchio, Lazzari, Melli Martini, Mazza. All. Denora. Arbitri: Armandola, Cruccolini. Note: Durata set: 26′, 36′, 34′, 34′; tot: 130′. Ravenna: battute vincenti 11, battute sbagliate 16, muri 12. Cantù: battute vincenti 8, battute sbagliate 13, muri 12.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vibo Valentia è già certa del primo posto grazie al 3-0 di Reggio Emilia

    Di Redazione

    La Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia vince e convince nella nona giornata di ritorno. La squadra calabrese fa valere il maggiore tasso tecnico e viola il campo della Conad Reggio Emilia con un perentorio 3-0, consolidando sempre di più la sua leadership nella graduatoria generale: 12 i punti di vantaggio sulla nuova inseguitrice Pool Libertas Cantù (52 contro 40), considerate le sconfitte di Santa Croce e Castellana Grotte (entrambe a meno 13). Grazie a questo franco successo in terra emiliana la Tonno Callipo ha matematicamente blindato il primo posto in classifica: anche se i canturini chiudessero la regular season a pari punti dei giallorossi, quest’ultimi avrebbero comunque una vittoria in più rispetto ai rivali.

    La diciottesima vittoria stagionale di Vibo la settima fuori dalle mura amiche del PalaMaiata, è frutto di una prestazione corale con ben quattro atleti in doppia cifra: Jernej Terpin top scorer con 14 punti, l’opposto Paul Buchegger e gli ex di turno, i centrali Alessandro Tondo e Davide Candellaro, tutti con 11 punti, grazie alla sapiente regia del capitano Santiago Orduna. Ottima anche la prestazione del libero Domenico Cavaccini, con un 86% di positività in ricezione. Oltre alle individualità da rimarcare anche i numeri complessivi: ace  (7), muri (6) e percentuale di ricezione e attacco (entrambe 70%). Niente da fare invece per i reggiani, che si vedono scavalcare in classifica anche da Lagonegro.

    La cronaca:Inizia il match con la Tonno Callipo in vantaggio e la Conad in scia (5-6). Allungano gli ospiti (9-12). Cantagalli prova ad accorciare con l’attacco in parallela da prima linea (13-15). Ace di Mariano (17-18) e poi muro di Volpe, Reggio Emilia pareggia (18-18). I ragazzi di Cezar Douglas trovano di nuovo il vantaggio di un paio di misure (18-21). I primi a conquistare il set point sono gli ospiti (22-24), che chiudono il primo set con l’errore di Mariano da posto quattro (22-25).

    Il secondo set si mette subito a favore dei giallorossi (1-5). Prova a risolvere Meschiari con un mani out (2-8). Vibo Valentia prende il largo, insiste Meschiari con una palla morbida al centro del campo (8-16). Sperotto sceglie Mariano dalla seconda linea (9-19). Candellaro conquista il secondo set point infilando la palla nel muro di Volpe (11-24) e poi Buchegger tira a tutto braccio sul muro, vincendo il secondo set (11-25).

    Inizia il terzo parziale decisivo per entrambe le squadre: i ragazzi di Douglas partono con due lunghezze sui padroni di casa (2-4). Il gap si allarga a tre misure di vantaggio (4-7). Mariano accorcia con una palletta in zona sei (7-9). Ace di Sperotto (12-14). Vibo allunga e si prende quattro punti di vantaggio (16-20). Suraci, entrato per Diego Cantagalli, trova l’attacco vincente (19-23). Set point rossonero (19-24), e il match si chiude per 0-3 con l’errore in attacco di Perotto.

    Conad Reggio Emilia-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 0-3 (22-25, 11-25, 19-25)Conad Reggio Emilia: Sperotto 1, Perotto 4, Elia 0, Cantagalli D. 12, Mariano 11, Volpe 4, Torchia (L), Cantagalli M. (L), Santambrogio 0, Suraci 2, Mian 0, Caciagli 0, Meschiari 2. N.E. Bucciarelli. All. Fanuli. Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Orduna 4, Terpin 13, Candellaro 11, Buchegger 11, Tallone 7, Tondo 11, Cavaccini (L), Balestra 1. N.E. Carta, Fedrizzi, Belluomo, Mijailovic, Lucconi, Piazza. All. Douglas. Arbitri: Cecconato, Jacobacci. Note: Durata set: 31′, 21′, 26′; tot: 78′. Spettatori: 429. Reggio Emilia: ace 2, battute sbagliate 7, muri vincenti 2, errori 16; attacco 46%, ricezione 58%–46%, punti realizzati: 36; Vibo Valentia: ace 7, battute sbagliate 14, muri vincenti 6, errori 16; attacco 70%, ricezione 70%–32%, punti realizzati: 59.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO