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    La cura Morato funziona, Bergamo vince ancora

    Di Redazione

    Due affermazioni consecutive in trasferta. Non accadeva da inizio torneo, ad ottobre. Da Cantù e Ravenna a Santa Croce e Lagonegro, l’iter è stato tortuoso e sofferto. Ciò che importa però è che l’Agnelli Tipiesse si sia ritrovata e abbia messo sotto anche la seconda formazione biancorossa in sette giorni.

    Il 3-1 maturato a Villa d’Agri, sudato come si poteva ampiamente immaginare vista anche la situazione in piena bagarre salvezza dei ragazzi di Lorizio, consente a Cominetti e compagni di appaiare la Kemas Lamipel (ko con Motta di Livenza) in quinta piazza. Tim Held ne mette 25, Padura Diaz 19 e si distinguono anche Cargioli e Copelli (11, 80% per il primo, 12, 59% per il secondo). Un’altra missione è compiuta, manna per la graduatoria e per il morale di una formazione che sta fornendo non pochi segnali convincenti con la cura Morato-Redaelli.

    La cronaca

    Nel primo periodo succede già di tutto: Bergamo sembra in constante controllo, ma sopra 18-21 qualcosa s’inceppa. Lagonegro ne approfitta e, con una serie di Wagner al servizio, piazza un 5-0 prontamente riassorbito da Padura Diaz a 23. L’aggancio è solamente l’inizio di un clamoroso valzer di palle set per i padroni di casa (otto) mentre Bergamo, nonostante 13 errori contro 9, trasforma alla terza chance con un muro di Cargioli. Sono invece due ace di fila di Padura Diaz, già buon protagonista in avvio con 6 palloni a terra e 56% con Held addirittura a 10 col 60%, a lanciare Bergamo al ritorno in campo (7-10). I padroni di casa provano a rientrare prima d’essere ricacciati indietro da un super Copelli (top scorer del periodo con 6 punti, 83%), punta di un attacco che sale dal 49 al 75% di efficacia. Poi Held spacca definitivamente il discorso con tre acuti uno dietro l’altro (il terzo è un block in tandem con il solito Copelli, 16-23). La Cave del Sole con l’acqua alla gola non subisce il colpo, anzi sfodera tutta la sua voglia di restare in partita. E Bergamo anziché piazzare il colpo del ko subisce. Fin dal 7-3 con ace di Panciocco poi sale il polacco Urbanowicz che diventa un cecchino (14-9 18-12 e 22-13 per un totale di 6 punti, 75%) mentre l’Agnelli Tipiesse si perde per strada disunendosi totalmente. Cosi in chiusura Morato preferisce far rifiatare la sua diagonale (Jovanovic-Padura Diaz) per far riordinare le idee, cosa buona e giusta in previsione del prolungamento di una contesa nella quale Held continua ad applicare a dovere il concetto di costanza. Ma quando non si può sbagliare, i rossoblu tornano lucidi e precisi. A partire proprio dall’opposto italo-cubano che scalda subito il braccio. A fare la differenza però è un turno dai nove metri di capitan Cominetti che propizia il cambio di passo determinante sul 12-16. Held, Cargioli, Padura Diaz e Copelli, uno dietro l’altro, mantengono il margine ed i tre punti sono blindati.

    Cave del Sole Lagonegro-Agnelli Tipiesse Bergamo 1-3 (33-35 19-25 25-19 20-25)Lagonegro:  Urbanowicz 12, Bonola 5, Wagner 19, Armenante 6, Orlando Boscardini 5, Izzo 6, Di Carlo (L), Panciocco 12, Mastrangelo.  N.e. Man. Biasotto, Mar. Biasotto,  El Moudden, Aziz. All. LorizioBergamo: Held 25, Cargioli 11, Padura Diaz 19, Cominetti 8, Copelli 12, Jovanovic 3, Toscani (L), Pahor, Mazzon, Baldi 2. N.e Catone, Cioffi, De Luca, Lavorato. All. Morato. Arbitri Gasparro, Vecchione

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    Vibo Valentina vola a Ravenna: “Sarà un altro banco di prova importante”

    Di Redazione

    Inizia il conto alla rovescia per la conclusione della Regular Season. A presentare la sfida in terra romagnola è l’opposto austriaco Paul Buchegger: “Ravenna è un altro banco di prova importante e siamo determinati a superarlo nel migliore dei modi”.

    Quattro turni alla fine della stagione regolare, poco meno di un mese per conoscere la griglia dei play off promozione: il campionato nazionale di Serie A2 di volley maschile entra nella fase più calda e comincia ad emettere i suoi verdetti. Blindato a doppia mandata il primo posto in classifica, la Tonno Callipo Vibo, che sarà di scena domani pomeriggio al “PalaCosta” di Ravenna (ore 18:00), resta però in attesa di sapere chi sarà l’avversario da affrontare visto che i giochi sono ancora ampiamente aperti per le altre sette posizioni, con dieci squadre ancora in corsa per completare la griglia dei Play Off.

    Proprio il team ravennate, reduce dalla sconfitta interna di domenica scorsa contro la nuova vice capolista Cantù, in casa ha ottenuto 17 dei suoi 31 punti complessivi, frutto di sei vittorie (Brescia, Pordenone, Reggio Emilia, Castellana Grotte, Lagonegro), una delle quali al tie-break contro l’ultima della classe HRK Motta di Livenza, mentre in trasferta sono quattro gli exploit (BCC Castellana Grotte, Cave del Sole Lagonegro, HRK Motta di Livenza e Consoli McDonald’s Brescia). Gli altri tre punti sono stati incamerati con le sconfitte alla frazione decisiva con Tinet Prata di Pordenone, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, Videx Yuasa Grottazzolina.

    La squadra guidata da Marco Bonitta attualmente in decima posizione con 31 punti, in coabitazione con Grottazzolina e Cuneo, ma con un numero inferiore di vittorie delle rivali (13 per i marchigiani, 11 per i cuneesi e 10 per gli emiliani), è consapevole che non può sbagliare e cercherà sicuramente di mettere il bastone tra le ruote alla capolista come, peraltro, già fece all’andata quando contro ogni pronostico uscì dal “PalaMaiata” con un punto, per tentare di restare in corsa giocandosi fino in fondo le proprie chance di entrare tra le otto migliori formazioni che si contendono l’unica promozione al torneo di Superlega 2023–2024.

    Con l’acquisizione matematica del primo posto, il tecnico brasiliano Cesar Douglas oltre alle consuete rotazioni tra i suoi quattro attaccanti di posto quattro Nikola Mijailovic, Alessio Tallone, Jernej Terpin e Michele Fedrizzi (rigorosamente in ordine progressivo del numero di maglia), potrebbe optare anche per qualche altra soluzione alternativa come quella dell’inserimento al centro di Cosimo Balestra per Davide Candellaro, in cabina di regia con Lorenzo Piazza a far rifiatare il capitano italo argentino Santiago Orduna, oppure nel ruolo di libero, con l’inserimento del giovanissimo Leonardo Carta per l’esperto Domenico Cavaccini.

    Tutte ipotesi abbastanza plausibili, che il tecnico brasiliano valuterà attentamente con il suo staff tecnico nelle trenta ore circa che ancora mancano all’inizio di questa quart’ultima giornata del girone di ritorno.

    A presentare la sfida della 10a giornata del girone discendente è l’opposto austriaco Paul Buchegger, quinto miglior realizzatore del torneo di Serie A2 con 388 punti in 70 set e 20 partite disputate (media di 19.4 a partita), dei quali 33 al servizio, 29 a muro e 326 in attacco con un eccezionale 56% complessivo di positività offensiva.Numeri, questi, che sarebbero senz’altro più altisonanti se non fosse stato costretto a saltare per infortunio le sfide esterne contro Cuneo e Santa Croce.

    Lo scorso fine settimana l’opposto austriaco oltre a festeggiare il 27esimo compleanno, al “PalaBigi” contro Ravenna ha incastonato la gara numero 100 in Regular Season, contribuendo con 15 punti al 18esimo successo stagionale per la squadra del presidente Pippo Callipo.

    “Chiudere la Regular Season al primo posto era sicuramente un nostro obiettivo – ha dichiarato l’opposto giallorosso – ma non era affatto scontato riuscirci con quattro turni di anticipo perché durante il nostro percorso abbiamo incontrato delle squadre realmente molto competitive. Abbiamo lavorato bene e siamo riusciti a farlo. Siamo molto contenti del risultato fin qui conseguito, consci, però, che ci sono ancora tante partite da vincere per centrare l’agognata promozione in Superlega”.

    Domenica pomeriggio altra tappa di avvicinamento alla chiusura della stagione regolare sul campo di Ravenna, formazione giovane e di grande prospettiva, che ha dimostrato di giocarsela anche con avversarie di spessore come la super capolista di questo secondo torneo nazionale, che nella sfida di andata l’ha spuntata soltanto alla frazione decisiva. “Ravenna è un altro banco di prova importante e siamo determinati a superarlo nel migliore dei modi. Squadra giovane, particolarmente temibile in casa e con una gran voglia di rifarsi dopo la sconfitta di domenica scorsa contro Cantù al termine di quattro combattutissimi parziali. Hanno nel fondamentale della battuta uno dei loro punti di forza, ma ci sono anche diversi ragazzi davvero interessanti”.

    Analizzando al 360° la sua prima stagione con la casacca giallorossa dichiara di essere “molto soddisfatto, ma il traguardo più importante, quello della promozione in Superlega, dobbiamo ancora raggiungerlo. Siamo cresciuti come gruppo e come giocatori a livello individuale. C’è senz’altro una bella connessione e riusciamo a lottare tutti verso la medesima direzione. Abbiamo fatto un bel passo e siamo sulla strada giusta”.

    Su una sua eventuale permanenza a Vibo Valentia la prossima stagione ha aggiunto: “Sarei felice di proseguire il mio percorso a Vibo perché mi piace l’ambiente e la Società che è ben strutturata. È un bel posto per esprimersi come atleta e per viverci”.

    In casa Consar Ravenna, dopo la retrocessione dalla Superlega, potendo fare affidamento sul gruppo solido come la Consar, hanno rilanciato le proprie ambizioni formando una nuova società con un progetto a medio–lungo termine, affidato ad un tecnico esperto e navigato come Marco Bonitta, che ha distanza di una sola stagione ha ripreso in mano il timone del comando della squadra della sua città sostituendo Gianluca Graziosi. Per l’ex CT della nazionale femminile campione del Mondo a Berlino 2002, si tratta del quarto atto sulla panchina ravennate, nel quale ha assunto anche il ruolo di direttore sportivo e tecnico, con il coordinamento del settore giovanile.

    I punti di forza del giovane team ravennate, che nello starting six schiera tre 2004 e due 2001, sono certamente Alessandro Bovolenta, campione d’Europa con la nazionale under 20 nel settembre dello scorso anno a Vasto e Montesilvano. Il giovane “figlio d’arte” che si è particolarmente messo in evidenza nella scorsa stagione agonistica anche in serie B e nella formazione under 19, giunta quinta alle finali nazionali, aveva anche avuto anche un autorevole esordio nella parte finale della scorsa SuperLega. Per la sua prima vera esperienza da titolare in Serie A2, l’esperto coach ravennate Bonitta lo sta utilizzando nel ruolo di opposto.

    Con 435 punti in 84 set e 22 partite (media di 19.77 a partita) è il secondo migliore realizzatore del torneo di Serie A2 dietro all’opposto danese della Videx Grottazzolina Rasmus Breuning Nielsen, che ha realizzato 550 punti in 22 match.

    Accanto a Bovolenta, gli altri atleti emergenti sono il laterale cesenate Mattia Orioli, alla seconda stagione piena nell’organico della prima squadra, sta affrontando il suo primo campionato di A2, dove è il secondo miglior realizzatore della squadra ravennate con 254 punti nei 83 set giocati e 22 gare disputate, ed occupa il 23esimo posto assoluto nella classifica dei punti totali individuali il palleggiatore Filippo Mancini classe 2004.

    Alberto Pol, ventuno anni compiuti il 4 marzo scorso, schiacciatore di 201 centimetri, trevigiano d.o.c., è uno dei talenti emergenti del volley nazionale. Con lui nel reparto schiacciatori Ranieri Truocchio, il quinto 2004 su cui ha puntato Marco Bonitta nell’allestimento del roster. Lo schiacciatore toscano porta in dote proprio la stagione a stretto contatto con i big della prima squadra di Modena.

    Il centrale ravennate Lorenzo Tommasini, 18 anni compiuti il 12 giugno scorso, è reduce da un’annata molto positiva divisa tra Serie B e Under 19 guidata dal giovane coach Roberto De Marco, vincendo il titolo regionale, per cui, la Serie A2, è per lui una grande opportunità per crescere. Dopo Filippo Mancini, c’è un’altra promozione nella prima squadra della Consar Rcm dal gruppo che ha disputato la B e vinto il titolo regionale Under 19.

    Al centro i due titolari sono i due classe 2001 Francesco Comparoni e Victorio Ceban. A loro in posto 3 si aggiungono il giovane atleta parmense Francesco Comparoni, campione del mondo con la nazionale under 21, il centrale diciottenne Lorenzo Tommasini e e Victorio Ceban. Martins Arasomwan. Infine al centro il classe ’95, originario della Nigeria, tornato alla corte di Marco Bonitta dopo la stagione agonistica 2020–2021.

    Le chiavi dell’attacco ravennate sono state affidate al 27enne bolognese Roberto Pinali, cresciuto nelle giovanili del club modenese, reduce da una grande stagione in Serie A3 a Portomaggiore in cui ha realizzato 404 punti e infine nel ruolo di libero, il 30enne di Viadana Riccardo Goi, capitano della squadra, già rodato nel torneo di Superlega con 9 campionati all’attivo con le casacche di Ravenna (7) e Monza (2).

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lupi in trasferta a San Donà: “Dobbiamo esprimere la nostra migliore pallavolo”

    Di Redazione

    La sconfitta interna con Bergamo ha fatto scivolare la Kemas Lamipel S. Croce in quarta posizione. Fortunatamente il secondo posto (occupato dalla Libertas Cantù) rimane a -1 e i punti in classifica sono gli stessi della terza, BCC Castellana Grotte, avanti solo per numero di vittorie.  Tutto ancora in gioco: adesso, e, presumibilmente, per le quattro giornate a venire. Il riscatto biancorosso (e l’eventuale controsorpasso) passa dalla trasferta di S. Donà di Piave, al Pala Barbazza, contro la HRK Motta, fanalino di coda del girone.

    Il fatto che i veneti dell’ex Acquarone siano in fondo alla graduatoria, e a forte rischio di retrocessione, non deve far sottovalutare l’impegno. Motta paga un inizio campionato disastroso, altrimenti avrebbe una media-punti e una classifica ben diverse. Ha inserito nuovi atleti in organico e cambiato l’allenatore. La Kemas Lamipel andrà a giocarsi le proprie chance con la guardia alta: da quel punto di vista la debacle di domenica scorsa ha alzato il livello di tensione nel lavoro settimanale. La gara è stata preparata minuziosamente come in ogni occasione ma è palpabile la voglia di tornare alla vittoria e gettarsi alle spalle una settimana complicata anche dal punto di vista mentale. Appuntamento alle ore 18.00 di domenica 12 marzo p.v.

    Sponda Motta: il nuovo tecnico è Milo Zanardo, che aveva iniziato la stagione da secondo e che proviene da una esperienza pluriennale all’Imoco Volley Conegliano, femminile, come assistente. E’ alla prima esperienza in A2 Credem Banca. Alla sua corte sono arrivati Alessandro Acquarone, dalla stessa Kemas Lamipel, regista di gran talento, e l’attaccante Alberto Pol, proveniente invece da Ravenna. Il talentuoso posto 4, nella recente trasferta di Lagonegro, ha giocato fianco a fianco con Valentin Kordas, mentre Alberto Cavasin e Matheus Secco Costa si sono alternati nel ruolo di opposto, giocando l’uno i primi tre set, il secondo invece quarto e quinto.

    Al centro, Stefano Trillini e Enrico Pilotto, grandi protagonisti a muro con 5 “blocchi” a testa. Nel ruolo di libero: Leonardo Battista. La sconfitta al tie-break (19-17) incassata, appunto, a Lagonegro, in uno scontro diretto fondamentale ha tarpato le ali alla rimonta veneta. La squadra di Zanardo rimane a -6 dalla penultima, che è Reggio Emilia, e – 7 dalla stessa formazione lucana. La salvezza non è impossibile ma è chiaro che la partita di domenica pomeriggio con la Kemas Lamipel sarà un match da dentro o fuori.

    Arbitri: Michele Marconi e Fabio Bassan

    Vincenzo Mastrangelo (All.): “Motta ha cambiato tantissimo nel corso del campionato. Avevano iniziato a cambiare già dalla partita precedente a quella di andata con noi. Non hanno più nulla da perdere perché sono in una condizione da dentro-fuori, in ogni gara… Cercheranno di renderci in tutti i modi la vita difficile, domenica. Le partite di questo tipo sono le più complicate, perché se le vinci non hai fatto niente, ma se le perdi pesano una tonnellata. Dovremo stare attenti e approcciarla bene su tutti gli aspetti che abbiamo studiato, esprimendo la nostra migliore pallavolo. Solo facendo così avremo le nostre chances di portare a casa un risultato positivo”.

    Tino Hanzic: “Ci siamo allenati bene in settimana. Mi sento a posto, penso di aver giocato bene il primo e il secondo set con Bergamo, purtroppo nel terzo parziale è emersa la delusione ed è finita così come hanno visto tutti. Non mi è piaciuto, non è piaciuto a nessuno, ma è andata così. Tra noi e la seconda c’è la distanza di un punto. E quindi le prossime quattro partite saranno molto molto importanti. Dovremo andare di gara in gara e basta, senza pensare ad altro che a giocarle nel migliore dei modi, una alla volta. Massima concentrazione.”.

    TV: Il match sarà visibile in diretta sulla piattaforma “volleyballworld.tv” con la app corrispondente “volleyball tv”, che è la stessa della Superlega ma, a differenza del canale di Lega su YouTube, è a pagamento.

    Un’ampia sintesi della gara sarà trasmessa su Teletruria, canale 16 del digitale terrestre per la Toscana, canale 88 per l’Umbria. Appuntamento: ogni lunedì alle ore 22.30 e il martedì alle ore 15.30. Info e contatti: www.teletruria.it

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trasferta marchigiana per Porto Viro: “Vincere a Grottazzolina non sarebbe una cosa da poco”

    Di Redazione

    Penultima trasferta della regular season per la Delta Group Porto Viro, che domenica 12 marzo alle ore 18 sarà ospite della Videx Yuasa Grottazzolina per la decima giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca.

    I nerofucsia, dopo lo scintillante successo su Castellana dello scorso weekend, partono per le Marche con una doppia missione: vendicare la sconfitta dell’andata (l’unica subita in casa da Porto Viro fin qui) e fare un altro passo verso l’aritmetica qualificazione ai playoff.

    Anche Grottazzolina si sta giocando le sue chance di partecipare alla post season, è ottava in graduatoria ma con gli stessi punti (31) della nona (Cuneo) e della decima (Ravenna). Non una posizione “di sicurezza”, eppure i ragazzi di Massimiliano Ortenzi possono sentirsi ottimisti: vengono da tre successi consecutivi (Prata e Brescia in casa, Bergamo in trasferta) e hanno trovato un nuovo assetto per far coesistere al meglio i due martelli, il capocannoniere del campionato Breuning Nielsen, che sta giocando in banda, e l’italo-cubano classe ‘90 Rizo Gonzalez, schierato da opposto.

    Occhio a Grottazzolina dunque, che non solo sta molto bene ma si è anche rinforzata rispetto alla gara d’andata. Un monito che coach Matteo Battocchio sottolinea nel presentare il prossimo match della Delta Group: “Affrontiamo un avversario molto forte, Grotta ha vinto tre partite su tre da quando è intervenuta sul mercato, è una squadra concreta, che gioca quasi a memoria e ha la percentuale di efficienza più alta del campionato in cambio palla. In più ci aspetta un palazzetto impegnativo, molto caldo dal punto di vista del tifo”.

    Porto Viro proverà a vendicarsi dell’andata: “La voglia di rivalsa c’è dopo la sconfitta dell’andata – commenta Battocchio – ma ci deve essere sempre, anche contro chi hai già battuto, così come dobbiamo avere la voglia di divertirci e di continuare il nostro percorso. Finora abbiamo espresso una bella pallavolo, ora vediamo dove possiamo arrivare”.

    Una vittoria avvicinerebbe la formazione veneta ai playoff: “Ad eccezione di Vibo, tutte le squadre coinvolte in questa bagarre le hanno prese e le hanno date negli scontri diretti, la differenza la stanno facendo soprattutto i punti persi con le formazioni della parte bassa della classifica – prosegue Battocchio –. Certo, vincere una gara in cui non parti favorito, in casa di una squadra come Grottazzolina, non sarebbe cosa da poco”, conclude il tecnico torinese.

    Domenica la Delta Group sarà accompagnata nelle Marche dai suoi tifosi (c’è un pullman in partenza da Porto Viro), per il centrale Alex Erati è una testimonianza d’affetto che merita di essere ricambiata: “Ci fa molto piacere che i nostri supporter ci seguano in questa trasferta, si fanno 4-5 ore di pullman per venire a vederci e sarebbe bello ripagare i loro sforzi con un bel risultato. Speriamo di riuscire a ricreare in piccolo lo stesso ambiente che abbiamo nelle gare in casa, così da avere una spinta in più a nostro favore”.

    Sul campo però ci sarà un avversario di tutto rispetto: “Sicuramente Grotta ci aggredirà al servizio, hanno ottimi battitori sia float che spin, e con l’arrivo di Rizo hanno aggiunto fisicità e potenza al loro attacco. Per noi sarà fondamentale battere bene per metterli in difficoltà in ricezione e limitarli nella costruzione del gioco”, afferma Erati.

    L’atleta milanese è stato uno dei migliori della Delta Group nelle ultime uscite: “Sto attraversando un buon momento dal punto di vista fisico, in casa mi sto esprimendo ad alti livelli, in trasferta meno. Posso ancora migliorare soprattutto a muro e in battuta e voglio lavorare su questi fondamentali per dare una mano alla squadra. Se sono al top della forma? Non saprei dire, anzi, siccome l’obiettivo è arrivare al massimo ai playoff, direi che no, non sono ancora arrivato al mio 100%”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Reggio Emilia, si avvicina il match con la seconda della classe: “Puntiamo a salvarci”

    Di Redazione

    Si avvicina il match con Cantù, attualmente seconda della classe, che attende la Conad domenica 12 alle 18:00 in casa biancoverde.

    Diego Cantagalli, opposto reggiano, crede che la squadra potrà uscire da questa situazione solo diventando più aggressivi in campo: “Per noi le ultime quattro partite saranno come dei play off, non si può fallire. Saranno partite importantissime che determineranno quello che sarà l’esito della stagione. Adesso stiamo lavorando ancora più intensamente in palestra per raggiungere l’obiettivo che ci siamo prefissati. Puntiamo a salvarci e la palestra, da questo momento in poi, deve essere il nostro ambiente. Dobbiamo diventare aggressivi e con grinta affrontare le prossime partite. Solo così possiamo uscirne”.

    Dal punto psicologico la squadra è in difficoltà; i reggiani non vincono dalla fine del 2022: “Sicuramente è molto stressante trovarsi in questa situazione. – conclude l’opposto – Sono convinto che abbiamo tutte le potenzialità per finire bene, l’unico modo per farlo è restare uniti e dare il meglio di sé”.

    Di seguito Fabio Sirotti, secondo allenatore della squadra: “Al momento le partite sono tutte molto importanti. I ragazzi stanno affrontando la settimana con grande impegno, grande agonismo, quindi questo ci deve dare un po’ di “carica”. È chiaro che arrivano due partite molto importanti, con squadre che sono più in alto in classifica e quindi saranno sicuramente difficili. I presupposti per poter ottenere un risultato importante ci sono, ogni partita deve però essere vissuta con tenacia, perché, come dicevo, si avvicina anche il finale di stagione e di conseguenza noi dobbiamo assolutamente essere molto concentrati e motivati su ogni palla ed in ogni situazione”.

    Lagonegro, attuale contendente della Conad per la retrocessione, si trova ad un punto in più in classifica rispetto ai reggiani di Fanuli e domenica alle 18:00 sfiderà Bergamo. L’incontro di Volley Tricolore è visibile in diretta streaming su volleyballworld.tv.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Prata, ancora quattro chances per aggiudicarsi il Play Off

    Di Redazione

    Saranno quattro gare da affrontare come finali quelle alle quali andrà incontro la Tinet Prata nel prossimo, decisivo mese. Quattro scontri secchi con i Passerotti decisi a fare più punti possibili per raggiungere la griglia dei play off (destinata alle prime otto squadre della graduatoria) e poi a garantirsi la miglior posizione di partenza possibile nell’eventuale post season.

    Il primo di questi match sarà quello di Brescia, domenica alle 18.00, dove i ragazzi di Dante Boninfante troveranno una formazione desiderosa di punti per raggiungere la quota salvezza e per provare la rincorsa ai play off. All’andata finì 3-1, ma i gialloblù rispetto a quella volta possono tornare a schierare Luca Porro e hanno un Simon Hirsch in più nel motore, anche se proprio con i lariani Miguel Gutierrez fece la propria miglior gara a livello realizzativo, mettendo a tabellino 28 punti. Nello zoo della A2 Credem Banca ci sarà l’ennesimo scontro “animalesco”: i Tucani Bresciani contro i Passerotti pratensi.

    Tucani che saranno diretti in regia dall’espertissimo Simone Tiberti, quarantadue primavere per lui, 22 delle quali passate sui campi di Serie A, dove ha anche ottenuto quattro promozioni in A1 (con Trieste, Santa Croce, Padova e Monza). Per lui anche cinque presenze in azzurro con la gioia di un oro ai Giochi del Mediterraneo del 2019. In diagonale con lui, nel ruolo di opposto, giostrerà Jacub Petras, fratello minore di Michal, arrivato alla corte di Coach Zambonardi durante il periodo natalizio. La sfida in famiglia con lo schiacciatore della Tinet si preannuncia interessante anche perché potranno trovarsi spesso a muro uno contro l’altro. In posto 4 saranno probabilmente schierati il cubano Abrahan e Galliani, coppia che garantisce fisicità ed affidabilità, entrambi nella top ten degli attaccanti più prolifici del campionato. Al centro ci saranno Candeli ed Esposito, mentre nel ruolo di libero giocherà Franzoni. I biancoblù sono reduci da un combattuto 3-1 che li ha visti cedere il passo a Grottazzolina.

    “Siamo reduci da una bella vittoria – racconta dallo spogliatoio Tinet Luca Porro – una vittoria importante, soprattutto in chiave play off. Merito anche del nostro fantastico pubblico che ci supporta sempre al meglio: un vero uomo in più in campo. Da parte nostra siamo stati bravi sia nell’approccio al match che nel mantenere costanza di gioco per tutta la gara. Per mantenere questa continuità è necessario proseguire a lavorare sul nostro gioco. Credo sia più proficuo applicarsi su quello che facciamo bene e quello che ci riesce meno bene, piuttosto che preoccuparsi troppo degli altri. I risultati in questo modo arriveranno”.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Cantù ospita Reggio Emilia: “Daremo il massimo per proseguire la scia positiva”

    Di Redazione

    A quasi un mese di distanza dall’ultima partita casalinga, domenica 12 marzo si riaccenderanno le luci del PalaFrancescucci, e per la prima volta nel 2023 lo faranno nel canonico orario delle 18,00. Avversario del Pool Libertas Cantù sarà la Conad Reggio Emilia, che la scorsa stagione ha centrato la storica doppietta DelMonte® Coppa Italia – promozione in Superlega.

    In questo campionato, però, tante difficoltà per i ragazzi di Coach Fabio Fanuli, che arrivano da ben otto sconfitte consecutive – l’unica vittoria nel girone di ritorno per i reggiani è stata nel match di Santo Stefano contro la HRK Motta di Livenza.

    Coach Francesco Denora presenta così la sfida: “Finalmente torniamo a giocare in casa e dopo tanto tempo al classico orario delle 18,00: speriamo che gli ultimi risultati portino un bel po’ di pubblico. Sarebbe bello per la società, per l’ambiente, e per questi ragazzi che se lo meritano. Da parte nostra ci sarà il massimo impegno per proseguire la scia positiva. Man mano che si avvicina la fine della regular season le squadre che lottano per la salvezza son le più pericolose, perché vedono ogni partita che resta come una finale.

    Denora continua:” La guardia deve essere alta, e dobbiamo essere bravi ad imporre subito il nostro gioco. Loro sono comunque una squadra con elementi di talento che possono tirar fuori una prestazione importante. Dobbiamo fare attenzione al loro servizio: l’ultima gara ci insegna che chi vuol metterci in difficoltà dovrà spingere tanto su questo fondamentale. In settimana abbiamo lavorato proprio su questi dettagli per poter crescere ulteriormente nelle prestazioni”.

    In casa Conad, con coach Fabio Fanuli subentrato da poche settimane a coach Luca Cantagalli sulla panchina troviamo in cabina di regia Lorenzo Sperotto, le ultime due stagioni in Superlega alla Itas Trentino come vice dei neo-Campioni del Mondo Simone Giannelli e Riccardo Sbertoli. Opposto è il confermato figlio d’arte Diego Cantagalli.

    Due new entry tra gli schiacciatori: il brasiliano Luiz Felipe Perotto, un vero e proprio giramondo con esperienze in Qatar, Thailandia, Argentina e Arabia Saudita tra gli altri, e uno degli ex di giornata, Romolo Mariano, che arriva dalla Delta Group Porto Viro. Volti nuovi anche al centro: Alberto Elia dalla Sieco Service Ortona, e il medaglia d’oro nonché miglior centrale degli Europei Under 20 Nicolò Volpe, proveniente dal vivaio della Vero Volley Monza. Come libero si alternano l’altro figlio d’arte, Marco Cantagalli, ed Ernesto Torchia, la scorsa stagione a Sabaudia in Serie A3.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tucani contro Passerotti: Brescia lancia la sfida alla Tinet Prata

    Di Redazione

    Quattro sfide al termine della stagione regolare di Serie A2 maschile: i “Tucani” della Consoli McDonald’s Bresciasono chiamati a fare punti per inseguire l’obiettivo Play Off. La prima “finale” sarà in casa, domenica 12 marzo, alle 18: ospite al San Filippo la Tinet di Prata di Pordenone, guidata dal duo Boninfante–Papi che ha costruito un sestetto completo e ostico, capace di trovarsi con merito al settimo posto in classifica, grazie alle 11 vittorie – 2 più di Brescia – conquistate sul campo.

    I “Passerotti”, rispetto all’andata in cui si imposero per 3-1 con un incontenibile Gutierrez, hanno un innesto in più che permette loro di tenere l’opposto cubano in panchina. Simon Hirsch è infatti arrivato a fine gennaio a irrobustire ulteriormente l’attacco di posto due, mentre tutto il collettivo friulano è cresciuto, prendendo sempre più confidenza con la categoria. La sfida a Brescia avrà un sapore inedito anche perché vedrà opposti i fratelli Jakub e Michal Petras, incrociato in banda al giovane e bravo Porro (classe 2004).

    Coach Roberto Zambonardi è realistico: “Ci aspettano quattro gare una più complicata dell’altra, perché noi abbiamo bisogno di fare punti, sia in chiave salvezza che in chiave Play Off, e incontriamo sestetti in gran forma. Cominciamo sfruttando il sostegno del nostro pubblico e affrontando con aggressività la Tinet, di cui temiamo il collettivo, molto ben preparato. La loro arma principale è il servizio, ma non è l’unica: dobbiamo essere più bravi di loro in quel fondamentale per tenere la palla staccata dalle mani di Boninfante, regista capace di impostare un gioco veloce e di difficile lettura“.

    Prevendite dei biglietti aperte sul circuito Vivaticket e in cassa al San Filippo dalle 16.30 di domenica. Gli arbitri saranno Serena Salvati e Gianfranco Piperata.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO