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    Tallone mette in guardia Siena: “Match complicato, Cantù potrebbe conquistare i Play Off”

    Domenica 28 gennaio sarà già tempo della quinta giornata di ritorno per il campionato di volley di serie A2. La Emma Villas Siena sarà impegnata in Lombardia, alle ore 16 prenderà il via il match nel palazzetto dello sport del PalaFrancescucci di Casnate con Bernate.

    Siena arriva a questo appuntamento dopo sei vittorie consecutive: a Porto Viro, in casa contro Santa Croce e Ortona, poi in trasferta a Pordenone e a Pineto e infine in casa contro Reggio Emilia. Sei successi certamente preziosi, che hanno portato i senesi a quota 36 punti, in terza posizione di classifica. Davanti ci sono Grottazzolina con 41 punti e Cuneo con 37; sotto alla Emma Villas ci sono Ravenna e Prata di Pordenone a quota 34.

    Il ruolino di marcia della Emma Villas Siena parla di 12 vittorie nelle diciassette partite giocate fin qui; sono ora 14 i punti di vantaggio sull’ottava piazza, che è occupata da Santa Croce che ha 22 punti, anche se i lupi biancorossi devono recuperare una partita.

    Cantù è in nona posizione di classifica con 19 punti; i brianzoli, che devono recuperare una gara, hanno 7 punti in meno rispetto alla squadra che occupa la settima posizione di classifica (l’ultima buona per poter accedere ai playoff), vale a dire Porto Viro, che ha 26 punti; e hanno al contempo 7 punti di vantaggio sulla formazione che occupa la penultima posizione (le ultime due squadre al termine della regular season saranno retrocesse in serie A3), cioè Ortona che ha 12 punti.

    Nell’ultimo match di campionato la Pool Libertas ha perso 3-0 sul campo della Tinet Prata di Pordenone. Tuttavia i parziali sono stati assolutamente equilibrati: 26-24, 25-22, 27-25. Due set su tre sono terminati ai vantaggi. Non sono bastati a Cantù per conquistare punti in classifica i 18 punti realizzati da Gamba e gli 8 a testa di Galliani e Ottaviani.

    “Noi stiamo attraversando un momento positivo – commenta lo schiacciatore della Emma Villas Siena, Alessio Tallone, – arriviamo da sei buone partite nelle quali abbiamo conquistato il successo e abbiamo espresso un buon gioco, che sta crescendo settimana dopo settimana. Contro Reggio Emilia abbiamo fornito una buona prestazione, siamo riusciti a fare di nuovo bene pure al servizio, un fondamentale sul quale abbiamo lavorato molto dall’inizio della stagione. Siamo stati aggressivi sin dall’inizio della gara, abbiamo avuto un buonissimo approccio, è andata bene e siamo riusciti a contenere i nostri avversari”.

    “Ci attende ora un match complicato, Cantù è una squadra che non deve guardare a chi le sta sotto in classifica ma ha anzi le qualità per cercare di entrare nei playoff. Hanno le doti e il sistema per poterlo fare, in questo momento non stanno raccogliendo quanto potrebbero fare. Hanno nelle corde la possibilità di conquistare dei buoni risultati”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cantù-Castellana Grotte mette in palio punti preziosi in ottica salvezza

    Vigilia del recupero della 15esima giornata del campionato nazionale serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile per la Bcc Tecbus Castellana Grotte. Si giocherà domani, mercoledì 24 gennaio 2024, con prima battuta alle ore 18, al Pala Francescucci di Casnate con Bernate, infatti, la sfida con la Pool Libertas Cantù, inizialmente in programma nei primi giorni del nuovo anno e poi successivamente rimandata per gli impegni internazionali di alcuni atleti della compagine lombarda. Di fronte ci saranno Cantù, attualmente nono con 19 punti) e Castellana Grotte, ultima con 10 punti, in una sfida che potrà significare riscatto solo per una delle due squadre.

    Per la formazione allenata da Simone Cruciani, quello di Cantù, è una vera e propria extra ball, un’occasione aggiuntiva nella corsa salvezza, dal coefficiente di difficoltà comunque elevato, ma che può consentire alla New Mater Volley (10 punti in 16 partite) di accorciare sulla terz’ultima della classe, il Pineto (15 punti in 17 partite). Lo scontro diretto del Pala Grotte di domenica scorsa vinto proprio dagli abruzzesi al tie break ha complicato i piani permanenza della Bcc Tecbus Castellana Grotte, ma ha lasciato aperti diversi spunti di riflessione. Di sicuro, il calendario (con le due trasferte di Cantù e Grottazzolina) non agevola la rimonta dei pugliesi, ma nemmeno ne preclude le speranze.

    “Con Pineto abbiamo perso al quinto set lasciando per strada un ulteriore punto – ha commentato Michele Miccolis, presidente del sodalizio gialloblù – ma ci ha anche mostrato una squadra che ha voglia di lottare fino alla fine e che stava per concretizzare una rimonta importante. Lo spirito che ci deve guidare in queste ultime dieci partite deve essere lo stesso che abbiamo visto nel terzo e nel quarto set della gara di domenica scorsa. Come società stiamo facendo il massimo per cercare di colmare il gap e, devo dire, che anche la squadra sta lavorando con grande impegno. Avremmo voluto in questi momenti una maggiore presenza di pubblico. È facile essere vicini al club quando si vince e si ottengono risultati, ma è più importante esserci quando c’è maggiore necessità di supporto e calore. Siamo chiamati ad una fase conclusiva della stagione da dentro o fuori – ha concluso il presidente Miccolis – ma questo non deve abbatterci in nessun modo. Deve essere, semmai, spunto per aumentare la grinta e la determinazione, palla su palla, set su set. Solo alla fine potremo tirare le somme”.

    Nessuna delle due squadre ha mai vinto nel 2024: per entrambe le formazioni sono arrivate due sconfitte (solo Castellana ha conquistato un punto, con Pineto). Sono 15 i precedenti ufficiali tra Cantù e Castellana Grotte: 5 volte ha vinto la Pool Libertas, 10 volte la New Mater. Sette le gare disputate in Lombardia con 2 vittorie dei padroni di casa e 5 successi dei pugliesi. All’andata la sfida del Pala Grotte si è conclusa con il risultato di 0-3 con gli opposti Gamba (20) e Bermudez (23) in evidenza.

    L’incontro sarà diretto da Paolo Scotti di Sospiro (Cr) e Matteo Selmi di Modena.

    Possibile seguire la diretta streaming sulla piattaforma www.volleyballworld.tv.

    Così come per tutte le altre gare della serie A2 maschile, non è necessario acquistare alcun abbonamento.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina, Ortenzi dopo il ko a Porto Viro: “Dobbiamo ritrovare continuità nel cambiopalla”

    E’ la Delta Group la prima squadra a poter dire di aver davvero fermato la Yuasa Battery nel corso della stagione in corso. Quella maturata in terra veneta è infatti la prima sconfitta che non consente a Grottazzolina di muovere la classifica, in quanto le uniche due precedenti debacle, arrivate per mano di Santa Croce e Cuneo, avevano comunque portato in dote alla compagine fermana almeno un punto.

    Una fermata, dunque, che rende forse più umana la squadra allenata da coach Massimiliano Ortenzi, l’unica del torneo cui ancora mancava una sconfitta “netta”.

    E nonostante la serata no da parte di Vecchi e compagni, ancora una volta il tie break è stato più che sfiorato, grazie ad un super turno al servizio di Fedrizzi che, dal 21-17 in favore dei nero-fucsia nel quarto set, aveva permesso alla Yuasa Battery di tornare addirittura in vantaggio e di avere, per giunta, anche più di un set point.

    Quando le serate nascono storte, tuttavia, è difficile raddrizzarle. Altre volte l’impresa era riuscita, anche al cospetto di compagini che per valori assoluti sono forse anche superiori alla Delta Group. Domenica sera è invece mancato il guizzo finale. Ma ci sta, e ciò non deve assolutamente spostare l’asse dai grandissimi meriti avuti dalla squadra sinora. Sarebbe infatti oltremodo ingeneroso. Anche perché un primato con un vantaggio che era di sei lunghezze, e che oggi rimane comunque di quattro sulla più diretta inseguitrice (Cuneo) rimane comunque qualcosa di assolutamente importante.

    “Sicuramente qualcosa è mancato – rivela coach Ortenzi – abbiamo faticato molto nel cambiopalla e fatto troppi errori anche su palle non difficili. Ci hanno difeso, e quando è così diventa complicato, tolto un secondo set in cui siamo riusciti ad accelerare subito e ad imporre il nostro ritmo. Negli altri parziali abbiamo sempre faticato e rincorso. Nel quarto siamo stati bravi a rientrare in partita con un turno al servizio di Fedrizzi, ci siamo anche conquistati una palla set, però poi non siamo riusciti a concretizzare ed abbiamo anche gestito male alcuni secondi tocchi, mentre loro sono stati bravi a chiudere.”

    Una analisi, da parte del giovane coach marchigiano, che va oltre il singolo match: “Dobbiamo lavorare per ritrovare un po’ di meccanismi e dobbiamo farlo in fretta, cercando però di rimanere tranquilli, la strada è solo questa. Se riusciremo a ritrovare continuità nel cambiopalla potremo tornare ad essere la squadra ammirata fino a qualche settimana fa. Questo è un campionato lungo in cui bisogna arrivare in fondo in un certo modo, la posizione in classifica non era fondamentale prima di stasera e non lo sarà domani, e comunque se anche volessimo guardarla essa ci deve aiutare a stare tranquilli e sereni perché evidenzia che abbiamo fatto un buon percorso. Ora serve rimanere tranquilli e sereni nell’affrontare i problemi che adesso abbiamo, senza nasconderci e mettendoci tutti qualcosina in più. Non siamo abituati ad essere in difficoltà e ad andare sotto, dobbiamo allenare anche questo per essere più pronti anche a questa eventualità.”

    Parole sagge, di chi non si nasconde di fronte alle difficoltà, bensì è perfettamente consapevole di possedere tutti i mezzi necessari per affrontarle.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Siena si prepara ad affrontare Cantù

    La Emma Villas Siena ha vissuto sabato una serata speciale. Contro la Conad Reggio Emilia è arrivata infatti la sesta vittoria consecutiva in campionato, che permette alla formazione allenata da coach Gianluca Graziosi di mantenere la terza posizione di classifica.

    Sono ora 36 i punti di Siena, che è preceduta in graduatoria da Grottazzolina a quota 41, e da Cuneo che ha 37 punti. Sotto alla Emma Villas ci sono Ravenna e Prata di Pordenone con 34 punti. Quella contro Reggio Emilia è stata la dodicesima vittoria dei senesi nelle diciassette partite di campionato giocate fin qui.

    Molto buona la prova di tutti gli elementi del roster guidato da coach Gianluca Graziosi che sono scesi in campo. Il palleggiatore Thomas Nevot è stato giudicato mvp dell’incontro, bene anche gli attaccanti con i 15 punti di Matheus Krauchuk (56% in attacco per lui), i 14 di Marco Pierotti (60% in attacco e 50% di positività in ricezione), i 10 di Alessio Tallone e i 9 di Riccardo Copelli, che è stato autore anche di 3 servizi vincenti. Dopo i 10 ace messi a segno a Pineto la Emma Villas si è confermata su buonissimi numeri in questo fondamentale, con 8 servizi vincenti nei tre set giocati contro Reggio Emilia.

    “Era una partita importante per noi – ha commentato al termine dell’incontro il palleggiatore di Siena, Thomas Nevot. – Abbiamo giocato bene, da squadra, abbiamo fatto buone cose sia in ricezione che in attacco. Questi tre punti sono certamente preziosi. Stiamo giocando sempre un po’ meglio, domenica dopo domenica, e ciò si deve al fatto che lavoriamo tanto e bene. Non è semplice vincere sei partite di fila, ci siamo riusciti ma ora pensiamo alle prossime sfide”.

    Nella prossima giornata di campionato la Emma Villas Siena sarà impegnata a Cantù: il match si giocherà domenica 28 gennaio a partire dalle ore 16. Cantù ha appena perso 3-0 in casa della Tinet Prata di Pordenone; la Pool Libertas è attualmente nona in classifica con 19 punti.

    La serata di sabato è stata speciale al PalaEstra anche per l’unione dello sport senese che si è registrata nel palazzetto dello sport di viale Sclavo. Presente al match l’assessore comunale con delega allo sport, Lorenzo Lorè, che ha premiato il miglior giocatore della gara, Thomas Nevot.

    Ospiti della Emma Villas anche le società senesi di basket Virtus, Mens Sana e Costone, i cui dirigenti hanno assistito all’incontro tra Siena e Reggio Emilia.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cantù, mercoledì il recupero della seconda giornata di ritorno contro Castellana Grotte

    Secondo e ultimo recupero per il Pool Libertas Cantù. Mercoledì 24 gennaio alle ore 18,00 presso il PalaFrancescucci di Casnate con Bernate è previsto il fischio d’inizio del match valido per la seconda giornata di ritorno del campionato di Serie A2 Credem Banca.

    Gli avversari di giornata dei ragazzi di Coach Francesco Denora Caporusso sono i pugliesi della BCC Tecbus Castellana Grotte, che nell’anticipo di sabato sera hanno rimontato due set all’Abba Pineto, arrendendosi poi al tie-break.

    Coach Francesco Denora Caporusso presenta così la sfida: “Mercoledì abbiamo la gara più importante della stagione fino a questo momento. Purtroppo veniamo da due incontri molto simili, in cui abbiamo fatto il bello e cattivo tempo, senza nulla togliere al merito degli avversari. Questa squadra ci tiene davvero tanto alla causa, e questo genera tensione e insicurezza nei momenti difficili: dobbiamo essere bravi a riprendere consapevolezza nei nostri mezzi innanzitutto. Davanti avremo una squadra giovane, che insegue la salvezza e giocherà ogni gara come una finale. Hanno un buon livello di gioco, anche se pagano l’inesperienza in alcuni momenti. Questa partita va presa assolutamente con le pinze, ma noi vogliamo imporre il nostro gioco e fare la nostra gara”.

    Due gli ex in campo, uno per parte. Giuseppe Ottaviani ha giocato in terra pugliese nel 2020/2021, mentre Federico Compagnoni all’ombra del campanile di San Paolo nella scorsa stagione.

    Arbitrano la gara i signori Mariano Gasparro (Salerno) e Giuseppe De Simeis (Lecce). La gara potrà essere seguita in diretta streaming su internet sul sito di VolleyballWorld.tv

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno fa suo il derby: San Donà si arrende in tre set

    C’è l’impronta dei rinoceronti sul terzo derby veneto di questa stagione: il primo, però, andato in scena tra le mura amiche. E, con i 720 della Spes Arena a soffiare sulle vele del Belluno Volley, è maturato un successo da incorniciare. Anche perché ottenuto contro la vice capolista del girone bianco di A3: quel Personal Time San Donà che, prima del confronto all’ombra delle Dolomiti, aveva perso appena due partite su quindici. A conferma che, in gara secca, i ragazzi di Colussi possono giocarsela con chiunque. Grazie al 3-0 nel derby, i bellunesi scavalcano Acqui Terme in graduatoria e agganciano la quinta piazza, a -4 dalla zona podio. Dalla regia illuminata di Ferrato a un Bisi più caldo di una stufa, fino a un Bucko determinante nei momenti chiave. E Mozzato a giganteggiare sotto rete: l’orchestra ha suonato a più voci. E ne è nata una delle melodie più coinvolgenti della stagione. 

    La cronaca

    La giocata “manifesto” dell’intero confronto? Arriva già negli scambi iniziali, quando Bisi va in scivolata e salva di piede un pallone destinato a finire contro i tabelloni pubblicitari. Poi si rivolge verso la tribuna e la “incendia” di entusiasmo. È con questo spirito che il Belluno Volley interpreta la super sfida. Nel parziale d’avvio, scatta subito sul 10-6 e mantiene un buon margine almeno fino al rettilineo conclusivo del set, quando Guastamacchia inchioda il 23-22. Ma due punti in sequenza del solito Bisi fanno scorrere i titoli di coda. 

    Il sestetto dolomitico, che in partenza presenta la novità Gonzalo Martinez (ottima prova a tutto tondo dell’ex libero), continua a pigiare sull’acceleratore (8-5 con muro Ferrato). Ma San Donà non è vice capolista per grazia ricevuta. E reagisce puntualmente, tanto che il contrattacco di Giannotti vale il 13-11 ospite. Si prosegue punto a punto, ma anche in questo caso c’è un momento simbolico, destinato a fungere da spartiacque: è sul 22 pari, quando Reyes va in battuta. E, complice l’aiuto del nastro, firma l’ace. La Spes Arena diventa una bolgia e spinge i beniamini di casa, che la spuntano ai vantaggi. Fatali, per il Personal Time, due attacchi out di Favaro e Guastamacchia: 28-26. I rinoceronti non si voltano più indietro: nel terzo round, scappano sul 6-2, assorbono la rimonta e il sorpasso di San Donà. E sul 21-21, sfoderano l’artiglieria pesante: Mozzato con un primo tempo da urlo, un ace di Gonzalo (preciso al millimetro) e il braccio armato di Bucko chiudono i conti. I decibel vanno fuori scala. Sì, il derby è dolomitico. 

    “Non so se sia stata la nostra miglior versione stagionale – è l’analisi di coach Colussi – ma è stata di sicuro buona partita. L’abbiamo interpretata al meglio, con coraggio, spingendo al massimo in ogni fondamentale. Dovevamo rischiare, osare. Ed è ciò che abbiamo fatto: i ragazzi meritano davvero i complimenti. Anche per come si stanno allenando”. 

    Belluno Volley-Personal Time San Donà 3-0 (25-22, 28-26, 25-21)

    Belluno Volley: Ferrato 6, Bisi 16, Bucko 12, G. Martinez 5, Mozzato 10, Antonaci 3; Orto (L), Reyes 1, Schiro. N.e. I. Martinez, Stufano, De Col, Guolla, Fraccaro (L). Allenatore: G. Colussi.Personal Time San Donà: Tulone, Giannotti 13, Favaro 5, Guastamacchia 4, Iorno 2, Umek 11; Bassanello (L), Paludet, Cunial 2, Trevisiol. N.e. Parisi, Tuis (L), Lazzaron, Dago. Allenatore: D. Moretti. Arbitri: Marco Pernpruner di Verona e Antonio Licchelli di Gagliano del Capo.Note. Spettatori: 720. Durata set 27’, 34’, 25’: totale: 1h26’. Belluno: battute sbagliate 19, vincenti 3, muri 10. San Donà: b.s. 18, v. 3, m. 3. 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Consar Ravenna fa faville e non lascia scampo a Santa Croce

    Di nuovo quarta, in coabitazione con Prata, e mai così vicina, come oggi, al secondo posto, distante tre lunghezze. È l’effetto del successo per 3-0 che la Consar Ravenna ottiene ai danni della Kemas Lamipel Santa Croce, nel secondo dei tre scontri diretti consecutivi per i Play Off. Il 3-0, dodicesimo successo stagionale, arriva dai primi due set vinti in volata, e da un terzo ben gestito e controllato dopo avere spezzato il cambio palla iniziale.

    Nel match in cui Bovolenta e Orioli assicurano il solito rilevante numero di punti (30 in due) spiccano la lucidissima regia di Mancini, che ci mette poi il carico da novanta di tre ace determinanti nel secondo set, e la difesa ai limiti della perfezione di capitan Goi, che va a prendersi il primo Mvp nei suoi nove anni di militanza in giallorosso. La Kemas Lamipel, che aveva preso gli scalpi di Grottazzolina, Cuneo e Prata, paga i tanti errori e la serata di scarsa vena di Lawrence: solo il talentuoso Mati finisce in doppia cifra (10 punti per l’azzurrino).

    La cronaca:Bonitta conferma lo starting six che ha vinto con Cantù con Falardeau in attacco in coppia con Orioli, Mancini-Bovolenta nella diagonale principale e al centro Mengozzi e Bartolucci. Goi è il libero. Nessuna variazione nemmeno nel sestetto toscano che affronta questa partita con l’ex Coscione in regia e Lawrence opposto, Cargioli e Mati al centro e il duo Allik-Colli in attacco. Loreti è il libero.

    Parte forte la Consar, che prende subito tre lunghezze di vantaggio (4-1). Bovolenta, subito sollecitato, lascia già il segno con quattro punti, con cui Ravenna si issa a più 4 (9-5). Orioli mette a terra il pallone dell’11-6. Un ace di Allik e un errore ravennate riportano sotto i Lupi (11-9). Due errori ospiti rimandano la Consar a più 4 (13-9) ma la Kemas Lamipel non si spaventa e con un break di quattro punti rovescia l’andamento del set (17-18). Orioli infiamma il Pala de Andrè chiudendo un’azione caratterizzata da due bellissime difese di Goi e Loreti per il controsorpasso (20-18). Il muro di Bartolucci riporta la Consar a più 3 (22-19) e il nono punto nel set di Bovolenta, che così supera quota 300 in regular season, dà l’1-0 alla Consar che neutralizza la minacciosa rialita dei toscani.

    Inizia meglio il secondo set la Kemas Lamipel che sfrutta anche due errori della Consar (2-6). Bonitta si affida a Benavidez, Ravenna si rianima e trova la rimonta con il positivo turno al servizio di Mancini, autore di tre punti e due ace (8-7). Goi e compagni continuano a tenere alto il ritmo e si portano avanti 13-10, un distacco che gli ospiti annullano portandosi sul 15 pari. La volata finale punto a punto è risolta dalla Consar con un potente attacco di Orioli e l’ace di Mancini per un altro 25-23.

    Il terzo set parte all’insegna del cambio palla fino al 5 pari poi la Consar si prende due punti di vantaggio, che Orioli dilata a 3 (9-6). Ravenna molto continua in difesa e in attacco e per la Kemas Lamipel diventa difficile trovare la strada per annullare il distacco. Il muro a due Bartolucci-Benavidez determina il più 4 (19-15). Davanti a una Kemas Lamipel ormai sfiduciata la Consar va a prendersi il 3-0 dodicesimo hurrà stagionale, con gli ultimi quattro errori avversari.

    Marco Bonitta: “Il 3-0 forse è un risultato un po’ severo nei confronti di Santa Croce, però siamo quasi sempre stati davanti nel punteggio anche nei due set che abbiamo vinto 25-23, quindi credo che la nostra vittoria sia meritata. Sapevamo che la partita si decideva sul cambio palla perché Santa Croce ne gioca uno molto alto, e noi siamo stati in grado di gestire per tutto il match questa fase e questa situazione“.

    Consar Ravenna-Kemas Lamipel Santa Croce 3-0 (25-23, 25-23, 25-19)Consar Ravenna: Mancini 6, Bovolenta 19, Mengozzi 3, Bartolucci 2, Falardeau 1, Orioli 11, Goi (lib.), A. Russo, Feri, Benavidez 3. Ne: Chiella (lib.), Arasomwan, Grottoli, Menichini. All: Bonitta.Kemas Lamipel Santa Croce: Coscione 2, Lawrence 9, Mati 10, Cargioli 6, Colli 4, Allik 6, Loreti (lib.), Parodi, Brucini 3, G. Russo, Giannini. Ne: Gabbriellini (lib.), Petratti, Gatto. All.: Bulleri.Arbitri: Santoro di Varese e Marconi di Pavia.Note: Durata set: 28’, 32’, 22’, tot. 82’. Ravenna (3 bv, 16 bs, 6 muri, 9 errori, 44% attacco, 57% ricezione, 18% perf.), Santa Croce (3 bv, 11 bs, 5 muri, 19 errori, 38% attacco, 64% ricezione, 28% perf.). Spettatori: 783.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro ferma la corsa della capolista Grottazzolina

    L’impresa della giornata la firma la Delta Group Porto Viro, che lascia a secco di punti la capolista Yuasa Battery Grottazzolina per la prima volta in stagione (le precedenti due sconfitte erano arrivate al tie break). Premiate le scelte del coach di casa Daniele Morato, che lascia inizialmente in panchina il rientrante Barotto e i due stranieri confermando la formazione delle ultime settimane. La partita si accende nel quarto set, quando gli ospiti recuperano dal 21-17 al 21-22 e poi non sfruttano 4 occasioni per andare al tie break: alla fine chiude Bellei, top scorer dei suoi con 18 punti, il 61% in attacco, 3 muri e 1 ace. I nerofucsia, tornati alla vittoria casalinga dopo due mesi di astinenza, brillano anche a muro (10 block vincenti) e al servizio (5 ace), mentre dall’altra parte è sempre poderoso Breuning Nielsen (27).

    La cronaca:Parte forte la formazione di casa trovando subito un buon break di vantaggio, 4-1 con Sette in mani out; Porto Viro difende con grande attenzione e sul 8-3 coach Ortenzi prova a schiarire le idee ai suoi. Barone, preferito a Sperandio, allunga sul 11-5 in primo tempo, ma a fare la differenza è la ricezione dei veneti, che riesce a tenere ottimamente i servizi della Yuasa Battery permettendo a Garnica di gestire al meglio tutte le sue bocche da fuoco. L’attacco out di Cattaneo permette a Porto Viro di aumentare il gap sul 16-9, molto imprecisa Grottazzolina che in questo avvio davvero non riesce ad entrare in partita. Sette porta la Delta Group addirittura sul 21-13, un piccolo sussulto permette alla Yuasa di rendere meno impietoso il gap ma il 25-20 finale testimonia comunque il grande merito dei locali nel portare a casa il parziale di apertura.

    Il secondo set inizia con maggiore equilibrio, e sono due muri punto a portare avanti la Yuasa Battery sul 5-7; il doppio ace di Breuning, sinora in ombra rispetto ai suoi standard, permette a Grottazzolina di allungare sul 6-11. Il servizio di Porto Viro scende di qualità, sale invece quello ospite con coach Morato che ferma il gioco sul 10-16 per provare a trovare la chiave tattica per invertire l’inerzia del set. Pedro Henrique rileva Tiozzo ma il suo primo attacco vola out, permettendo a Grottazzolina di allungare sul 11-19; dentro anche Zorzi e Barotto per Garnica e Bellei, ma un Mattei sugli scudi porta la Yuasa Battery sul 12-23. Barotto crea un po’ di scompiglio con le sue battute, ma Fedrizzi chiude sul 15-25 rimettendo, di fatto, la Yuasa in partita.

    Il terzo parziale si riapre in fotocopia al primo, con Porto Viro subito avanti 5-1. Grottazzolina riprende a sbagliare tanto in tutti i fondamentali, permettendo ai nero-fucsia di volare sul 8-3; poco efficaci i ragazzi di Ortenzi al servizio, la Delta Group ne approfitta e con un muro di Tiozzo su Fedrizzi, seguito da quello di Bellei su Breuning, vola sul 13-7. Il muro di Zamagni sigla il 16-9 che costringe Grottazzolina al tempo tecnico di sospensione, ma in campo continua ad esserci la sola squadra di casa. Ortenzi pesca dalla panchina con Lusetti e Mitkov a dare fiato alla diagonale titolare, ma Tiozzo mette giù il 20-11 che di fatto fa calare il sipario sul set. Il 25-12 finale non ha bisogno di grossi commenti.

    Il quarto gioco inizia senza che nessuna delle due squadre riesca a mettere la testa avanti; il cambiopalla funziona bene da ambo le parti e protagonisti principali ne sono i due opposti Bellei e Breuning. Il danese chiude da posto due una lunga azione per il 10-11 Yuasa, Cattaneo sigla il più 2 in lob. Ancora tanti gli errori al servizio per le due squadre, Porto Viro ritorna in parità a quota 15. Tiozzo trova l’ace del sorpasso con una battuta beffarda (17-16), Zamagni mura Canella (sin qui mai fermato) per il più 2. Il 20-17 è da brividi: azione lunga, tante difese, Grottazzolina gestisce male una ricostruzione ed il punto della formazione di casa accende un palasport davvero molto caldo.

    Show di Fedrizzi che al servizio permette alla Yuasa Battery addirittura di tornare in vantaggio 21-22, Breuning porta Grottazzolina al set point ma Sette impatta e si va ai vantaggi. La battuta di Breuning non tocca la riga per un decimo di millimetro, Tiozzo la ribalta sul 27-26. Sempre Breuning riporta sopra la Yuasa, che però sbaglia il servizio e concede a Barone il muro del 29-28; è Bellei a chiudere sul 31-29 un parziale al cardiopalma che regala ai nero-fucsia un exploit interno importante.

    Daniele Morato: “Siamo contentissimi, oggi c’era una cornice di pubblico strepitosa che ci ha spronato e ci ha sostenuto per tutta la gara, si meritava questa bella vittoria. Abbiamo giocato molto bene, nel secondo set siamo stati poco lucidi, sapevamo che loro avrebbero tirato bordate in battuta e avremmo dovuto essere più pazienti, ma negli altri tre parziali siamo stati impeccabili. Quando giochiamo così siamo una grande squadra e possiamo mettere in difficoltà chiunque, dobbiamo esserne più consapevoli“.

    Giacomo Bellei: “Quando giochi con la prima in classifica speri sempre di fare bene, sono le partite più semplici da affrontare dal punto di vista emotivo perché sai che non hai niente da perdere. Oggi abbiamo approfittato del fatto che Grottazzolina ha sbagliato qualcosa di più del solito, anche per merito della nostra pressione, ma siamo stati molto bravi anche quando loro si sono espressi ai loro livelli. Sono tre punti importantissimi per il morale e per la classifica“.

    Delta Group Porto Viro-Yuasa Battery Grottazzolina 3-1 (25-20, 15-25, 25-12, 31-29)Delta Group Porto Viro: Zamagni 8, Zorzi, Tiozzo 13, Pedro Henrique, Sette 10, Lamprecht (L2) ne, Barone 10, Barotto 2, Bellei 18, Charalampidis ne, Sperandio, Morgese (L1) 38% (19% perf.), Eccher ne. All. Morato All2. Zambonin.Yuasa Battery Grottazzolina: Cubito ne, Vecchi, Lusetti, Canella 5, Mattei 6, Breuning Nielsen 27, Ferraguti ne, Mitkov, Fedrizzi 10, Marchiani 1, Romiti R. (L2) ne, Marchisio (L1) 42% (17% perf.), Cattaneo 12. All. Ortenzi All2. MinnoniArbitri: Venturi-Pristerà.Note: Durata set: 28′, 23′, 20′, 36′. Porto Viro: 16 errori in battuta, 5 ace, 10 muri vincenti, 46% in ricezione (31% perf), 50% in attacco. Grottazzolina: 20 errori in battuta, 5 ace, 7 muri vincenti, 48% in ricezione (29% perf), 46% in attacco.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO