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    La Tinet Prata archivia la pratica Aversa in tre set

    La Tinet Prata espugna il Palajacazzi di Aversa mettendo in mostra un’ottima organizzazione specie in fase break con muro e soprattutto difesa spettacolare. Per i gialloblù la graduatoria, almeno per una notte, parla di aggancio al secondo posto in coabitazione con Cuneo a quota 37, con i piemontesi in vantaggio per una vittoria.

    La cronaca

    Aversa è un campo caldo e difficile e i campani dimostrano di essere una squadra che, a dispetto dei punti in classifica, è composta da giocatori di esperienza, come l’ex libero della nazionale Rossini e Argenta  e parte decisa: 6-3. I gialloblù mettono in campo una buona ricezione, ma spesso incocciano sul muro avversario. Boninfante è costretto a chiamare tempo sul 10-6. Alessio Alberini suona la carica e ricuce da solo lo strappo. Prima  mette l’ace del 13-10 e poi favorisce il successivo attacco mani-out di Terpin per il 13-11. Ace del -1. Il muro di Scopelliti e Lucconi blocca Canuto e certifica la parità a quota 14. JJ Terpin mette la freccia con un altro ace e firma il sorpasso: 14-15. Dal meno 5 al +3 Prata ritrova fiducia e grandi attitudini difensive che poi vengono trasformate in attacchi punto. Nonostante i cambi Aversa perde un po’ la bussola e viene punita dalle battute di Prata. Quella vincente salto float di Scopelliti certifica il massimo vantaggio Tinet: 15-20. Si iscrive alla festa anche Petras. Dopo essere arrivati 17-23 Aversa rientra con alcune buone giocate e Boninfante ferma tutto quando ci si trova 20-23. Si rientra in campo e Terpin mette a terra il diagonale del set point. E’ lo stesso goriziano a chiuderla: 21-25.

    Nel secondo parziale la Tinet vuole continuare a correre e a recapitare subito un messaggio sotto forma di ace ci pensa Petras. Clamorosa prestazione difensiva gialloblù nei primi frangenti e i Passerotti piazzano il primo parziale: 2-6. Aversa non demorde e si rifà sotto con il bulgaro Lyutskanov. La Tinet giocando con pazienza ritorna a +3 13-16. Entra Baldazzi, che fu protagonista in positivo all’andata, al servizio, ma la sua ottima battuta viene vanificata da un errore in attacco di Terpin. Il numero dodici, però, da grande campione si riscatta subito. Il finale di set è emotivamente impegnativo. L’ace di Lyutskanov da il pareggio ad Aversa: 1-1. E’ sempre la difesa Tinet a fare la differenza. Quella che permette a Petras di siglare il 21-23 è da antologia. Un siluro di Alberini permette a Petras la giocoleria del 22-24. Bruno Canuto sbaglia l’attacco e consegna il secondo set ai ragazzi di Boninfante: 23-25.

    Parte forte la Tinet anche nel terzo parziale: 0-3. Errori in attacco da parte dei bianco blu di casa e Prata conquista un cuscinetto di punti: 1-6. Ace di Petras che ammutolisce il caldo PalaJacazzi: 1-8. La Tinet non fa cadere neanche uno spillo nella propria metà campo e vola: 3-11. Aversa sparisce dal campo e Prata continua a macinare gioco: 3-14. Dante Boninfante da anche la soddisfazione di esordire in A2 al libero Alex Aiello. Si arriva sull’11-23 quando si assiste ad una timida reazione dei Normanni. Boninfante fa entrare anche l’ex di turno Iannaccone. Lucconi manda tutti al match point, ma Aversa non demorde è rientra fino al 18-24. Lucconi chiude la pratica mettendo a terra il 18-25 finale.

    E ora si sogna. Sabato al PalaCrisafulli si attende la capolista Grottazzolina, avversaria di mille battaglie sportive e i gialloblù chiamano a raccolta i propri tifosi per una partita da sold out.

    Wow Green Aversa – Tinet Prata di Pordenone 0-3 (21-25, 23-25, 18-25)

    Wow Green Aversa: Pinelli 1, Spignese (L), Argenta 13, Canuto 7, Lyutskanov 10, Presta 2, Rossini (L), Biasotto, Spagnuolo De Vito, Chiapello 1, Schioppa, Gatto, Marra 1, Agrusti 2. All: PassaroTinet Prata di Pordenone: Baldazzi, Katalan 6, Alberini 3, Aiello (L), Lucconi 19, Scopelliti 3, De Angelis (L), Pegoraro, Bellanova, Terpin 15, Petras 11, Iannaccone, Truocchio.  All: BoninfanteArbitri: Santoro di Varese e Gasparro di Agropoli

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trasferta lombarda per Siena: “A Cantù sarà una gara tirata, servirà attenzione”

    La Emma Villas Siena ha effettuato questa mattina un allenamento al PalaEstra prima di salire sul pullman che ha portato la squadra in Lombardia. Domani pomeriggio a partire dalle ore 16 verrà giocata la gara valevole per la quinta giornata del girone di ritorno del campionato di volley di serie A2: i senesi sfideranno la Pool Libertas Cantù. La gara verrà giocata nel palazzetto dello sport di Casnate con Bernate e sarà trasmessa in diretta streaming gratuita sulla piattaforma Volleyball World.

    “Stiamo vivendo un buon momento ma non dobbiamo cullarci sugli allori – commenta l’assistente allenatore della Emma Villas Siena, Alessandro Passaponti. – Sarà un’altra partita molto tirata, loro arrivano da una brutta sconfitta e vorranno riscattarsi. Hanno dei giocatori di qualità, noi dovremo fare tanta attenzione e sfoderare il nostro migliore gioco. Gamba è nelle prime posizioni del torneo in quanto a punti realizzati, è un attaccante certamente temibile così come lo sono gli altri suoi compagni. La classifica non deve trarre in inganno, ci sono formazioni che all’inizio hanno fatto fatica e che invece ora stanno ottenendo buoni risultati. Noi stiamo lavorando tanto su battuta e ricezione, ci concentriamo molto sulla fase break, i risultati arrivano e i ragazzi prendono maggiore consapevolezza nei propri mezzi. Lavorano tutti in maniera seria, assidua e concreta, sono professionisti e ragazzi veramente in gamba”.

    I senesi cercano dunque un altro risultato positivo. Siena ora occupa la terza posizione di classifica con 36 punti all’attivo mentre Cantù è nona, e quindi al momento fuori dalla zona playoff, con 19 punti. I brianzoli sono reduci da due sconfitte rimediate negli ultimi giorni, quella per 3-0 ma con set molto equilibrati in trasferta contro Prata di Pordenone e quella casalinga nel recupero appena disputato in casa contro Castellana Grotte.

    Il ruolino di marcia della Emma Villas Siena parla di 12 vittorie nelle diciassette partite giocate fin qui; sono ora 14 i punti di vantaggio sull’ottava piazza, che è occupata da Santa Croce che ha 22 punti, anche se i lupi biancorossi devono recuperare una partita.

    Contro Reggio Emilia è stata molto buona la prova di tutti gli elementi del roster guidato da coach Gianluca Graziosi che sono scesi in campo. Il palleggiatore Thomas Nevot è stato giudicato mvp dell’incontro, bene anche gli attaccanti con i 15 punti di Matheus Krauchuk (56% in attacco per lui), i 14 di Marco Pierotti (60% in attacco e 50% di positività in ricezione), i 10 di Alessio Tallone e i 9 di Riccardo Copelli, che è stato autore anche di 3 servizi vincenti. Dopo i 10 ace messi a segno a Pineto la Emma Villas si è confermata su buonissimi numeri in questo fondamentale, con 8 servizi vincenti nei tre set giocati contro Reggio Emilia.

    A Casnate con Bernate la partita sarà arbitrata da Anthony Giglio e Antonio Gaetano.

    La quinta giornata del girone di ritorno prevede questa sera alle ore 20,30 l’anticipo tra Aversa e Prata di Pordenone. Domani alle ore 18 si giocheranno i match Brescia-Ravenna, Pineto-Cuneo, Porto Viro-Reggio Emilia, Santa Croce-Ortona. Alle ore 19 verrà giocata la gara tra la capolista Grottazzolina e Castellana Grotte.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna fa visita a Brescia, Bonitta: “Ci presentiamo nelle migliori condizioni”

    Si conclude domani al Centro Sportivo San Filippo di Brescia, il trittico di scontri diretti per un posto nei playoff per la Consar Ravenna. I primi due sono andati decisamente bene, visto che sono arrivati due successi per 3-0 contro Cantù e Santa Croce sull’Arno, che hanno permesso a Goi e compagni di mantenere il quarto posto e di allungare a 12 il divario sull’ottavo posto, il primo che non assegna gli spareggi post season. Contro una Consoli Sferc Brescia in grande salute (si gioca domani alle 18, diretta gratuita su Volleyballworld.tv e in differita martedì alle 15 sul canale 78 di TR Sport di Tele Romagna), reduce da 4 vittorie nelle ultime cinque partite e staccata di 4 punti, la Consar cerca il sontuoso tris.

    “Mancano ancora troppe giornate alla fine e ci sono ancora tanti scontri diretti da giocare – osserva il coach della Consar Marco Bonitta – per cui fare calcoli in questo momento conta relativamente. Sicuramente noi stiamo in un momento importante di consapevolezza e quella che andiamo a giocare è una partita di quelle che io considero di alto livello come lo erano le due partite precedenti a questa. Ci stiamo abituando ad affrontare questo tipo di partite e di avversari”.

    Il cambio di passo della Consoli Sferc, che nelle ultime sei gare giocate è sempre andata a punto considerando due tie break persi, è avvenuto in coincidenza con l’innesto del 33enne libero Nicola Pesaresi, arrivato dopo Natale e che ha portato tutto il suo bagaglio di esperienza di 11 anni di SuperLega, in un roster dove abbondano atleti navigati e abituati a tutti i contesti agonistici: da Tiberti a Mijatovic, da Cominetti a Franzoni fino ad arrivare al trio degli ex ravennati Klapwijk (quarto miglior marcatore con 348 punti e secondo per ace realizzati con 35), Erati (settimo per muri messi a segno, con 49) e Candeli. Bonitta non nasconde le difficoltà di questa partita.

    “Brescia è una squadra con un’incredibile esperienza e abitudine a giocare queste partite e l’innesto di Pesaresi ha sicuramente cambiato molto il suo gioco. Ci concederanno molto poco, quindi dovremo farcela con i nostri mezzi senza aspettare che possano regalarci qualcosa”.

    Il valore della Consoli Sferc si vide anche all’andata quando passò al Pala de Andrè con un inequivocabile 3-0, ma proprio quel match sancì la fine del rodaggio della squadra ravennate, perché poi sono arrivati 10 successi e tre sole sconfitte e un salto dal decimo al quarto posto.

    “Stiamo bene, i ragazzi hanno sostenuto una buona settimana di allenamenti, in cui hanno lavorato forte – assicura Bonitta – e sicuramente ci presentiamo a Brescia nelle migliori condizioni. All’andata abbiamo perso nettamente. Brescia ha fatto una partita completamente positiva e noi non siamo stati in grado di opporci quindi vogliamo certamente riscattare, almeno nella prestazione, la partita d’andata”.Gli arbitri Dirigeranno questa partita, valida per la quinta giornata del girone di ritorno del campionato di A2, Denis Serafin di Padova, alla settima stagione nei quadri della serie A, con 50 partite dirette in A2, e Paolo Scotti di Cremona, sesta stagione in A e 33 direzioni di gara in A2.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pineto affronta il delicato scontro casalingo con Cuneo: “Non sarà facile”

    La 18° giornata di Serie A2 Credem Banca riserva all’ABBA Pineto il delicato scontro casalingo contro la Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo. Al Pala Santa Maria, domenica e nel canonico orario delle 18:00, i biancoazzurri misureranno loro stessi contro una delle corazzate del campionato: secondi in classifica, ad appena quattro punti dalla vetta, i piemontesi non perdono dallo scorso 12 novembre (3-2 contro Santa Croce) e sono stati tra le poche squadre – tre in tutto – capaci di fermare la corsa della capolista Grottazzolina nello scontro diretto.

    Insomma, cliente scomodo per l’ABBA del tecnico Cezar Douglas Silva, tornata però a sorridere dopo il successo di sabato scorso a Castellana Grotte (3-2), fondamentale per chiudere la serie negativa di sconfitte e rimettere Paris e compagni in carreggiata nella lotta-salvezza. A proposito: nel mentre la classifica è divenuta serratissima. Il successo proprio di Castellana nel recupero infrasettimanale contro Cantù (3-0), infatti, ha compattato la parte bassa della graduatoria e raccolto sei squadre in sette punti. Dal nono posto di Cantù all’ultimo occupato da Ortona è autentica bagarre.

    “Finalmente abbiamo dimostrato che non abbiamo avuto paura di vincere”, commenta il centrale Kruno Nikacevic, uno dei punti fermi della Pineto edizione 2023/24 e secondo nella speciale classifica dei muri-punto ottenuti in campionato (54). “Per il verso che la partita aveva preso in Puglia, non era facile e vincere è stato troppo importante. Peccato per non essere riusciti a centrare i tre punti, ma fare nostra la gara era l’aspetto più rilevante. Ora? Lavoriamo a tutta forza. Arriva a casa nostra una squadra molto forte, con un gioco aggressivo. Il nostro obiettivo dovrà essere neutralizzare i loro punti di forza con la nostra battuta e il nostro muro”.

    E poi il pensiero ai pinetesi, all’uomo in più sugli spalti: “Sappiamo che contro Cuneo non sarà facile e del resto questo campionato è sempre molto duro, ma ci faremo trovare pronti e coi tifosi dalla nostra parte tutto è possibile”.

    In settimana l’ABBA si è allenata a ranghi completi. Recuperato definitivamente Paolo Di Silvestre, per il tecnico Cezar Douglas Silva prosegue il graduale inserimento di Andrea Santangelo nella batteria degli opposti, in alternanza con il polacco Mateusz Frąc.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Santa Croce, a Ortona per ripartire: “Il settimo posto non è così lontano”

    La trasferta di Ortona evoca dolci ricordi alla Kemas Lamipel Santa Croce di coach Bulleri. Fu la “prima” assoluta di Karli Allik in biancorosso e arrivarono tre punti buoni per interrompere il digiuno di inizio campionato.

    Un girone dopo, il match presenta Santa Croce, ottava forza del torneo di A2, opposta ad una Sieco Service fanalino di coda ma in piena ripresa dopo il recente successo interno su Aversa, grazie anche ai nuovi acquisti, la diagonale bulgara da poco insediata in sestetto.

    Ortona 2.0 si presenterà al Pala Parenti per dare continuità ai propri risultati e accorciare il gap con le formazioni che la precedono. La Kemas Lamipel affronterà il match con l’obiettivo di ripartire dopo la delusione dell’ultimo turno, con l’obiettivo di portare a compimento un salto di qualità già “sfumato” in ben due occasioni.

    Sono già due volte, infatti, che i Lupi riescono a tirar fuori vittorie in serie, anche di grande spessore (con Grottazzolina, con Prata) per poi fermarsi bruscamente di fronte a match esterni di grande richiamo e dal coefficiente di difficoltà piuttosto alto (Siena, Ravenna). Ancora una volta, dunque, proveranno a capitalizzare al massimo le gare interne con Ortona e Aversa (il recupero di mercoledì 31 gennaio), anche per sganciarsi definitivamente dall’attrazione gravitazionale della bassa classifica. In caso di successe, le imminenti trasferte di Cuneo e Cantù torneranno ad essere belle occasioni per alzare l’asticella delle ambizioni in vista del rush finale.

    Tornando all’attualità, sarà una Sieco Service a trazione bulgara quella che si presenterà al Pala Parenti. Fin da inizio dicembre il palleggiatore Leonardo Ferrato si è trasferito a Belluno, e le chiavi della regia sono finite in mano a Dobromir Dimitrov, classe 1991, ex nazionale del proprio paese, in Italia nel 2015-16 con Perugia (Superlega) e nel 2018-19 con Taviano (A2).

    Da poco più di 10 giorni si è affacciato al Palasport ortonese anche Trifon Lapkov, classe 1996, opposto che ha esordito proprio nell’ultimo match con Aversa, vinto 3-1 dalla Sieco Service (con 11 punti del nuovo acquisto). Lapkov si giocherà il posto con Diego Cantagalli, che quando sta bene è tra i migliori della categoria ma ha avuto problemi fisici e un rendimento altalenante.

    Diagonale a parte, lo starting-six ospite dovrebbe prevedere il “classe 1979” Leonell Marshall in posto 4, cubano ma ormai “italianissimo”, a far coppia con Matteo Bertoli, ex Lupi S. Croce. Al centro, tutta l’esperienza e la fisicità di un altro ex biancorosso, Stefano Patriarca, molisano, 206 cm, classe 1987. Al fianco di Patriarca, Tommaso Fabi, alla quarta stagione in Abruzzo. Libero, Alberto Benedicenti, altro protagonista della promozione dalla serie A3.

    Alla vigilia del match hanno parlato il primo allenatore Michele Bulleri e il centrale Antonio Cargioli, ospiti del titolare di B.C.N. Concerie, Roberto Lupi, nello show room aziendale.

    Bulleri: “Ortona ha inserito da qualche giornata un palleggiatore straniero, un bulgaro, e dall’ultimo turno anche un nuovo opposto, connazionale e proveniente dalla stessa società. Una squadra che cambia la diagonale è una squadra molto rivoluzionata; questo gli dà anche la possibilità di avere qualche cambio in più. Incontreremo una squadra che ha fame di punti, che ha investito nell’ultimo periodo per cercare la salvezza”.

    Cargioli: “Penserei a obiettivi più puntuali piuttosto che a lungo periodo, nel senso che io punterei ad alzare il livello, come dice il coach, giorno per giorno, e arrivare a migliorare la nostra squadra. Penso che abbia ampi margini, soprattutto per i giovani che abbiamo, poi non mettiamo limiti alla provvidenza, più si migliora e più le prestazioni vengono. Il 7^ posto non è così lontano”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Castellana fa visita alla capolista Grottazzolina: “Determinazione e grinta saranno le chiavi”

    Seconda trasferta consecutiva per la Bcc Tecbus Castellana Grotte nel campionato nazionale serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile. Dopo il successo nel recupero infrasettimanale della 15esima giornata sul campo del Cantù, secondo impegno esterno di fila, il più difficile della stagione, per la formazione allenata da Simone Cruciani, ospite della capolista Yuasa Battery Grottazzolina. Prima battuta domani, domenica 28 gennaio 2024, alle ore 19.

    Da una parte della rete la capolista Grottazzolina che è in vetta alla classifica con 41 punti (4 di vantaggio su Cuneo), che finora in casa ha conquistato 9 vittorie su 9 partite, lasciando per strada un solo punto (con Pineto), ma che nell’ultimo mese ha rimediato le uniche tre sconfitte della stagione (dal 17 dicembre a Santa Croce e poi ancora il 30 dicembre a Cuneo e domenica scorsa a Porto Viro). Nonostante la posizione di classifica, insomma, è in cerca di conferme e riscatto, la squadra di mister Ortenzi e degli ex Marchisio, Cattaneo e Cubito.

    Dall’altra parte della rete una Bcc Tecbus che a Cantù ha trovato una vittoria importante (la quinta stagionale, la quarta in trasferta, la prima senza perdere neppure un set) ma soprattutto ha riportato a pieno ritmo la propria corsa per la salvezza (al momento è penultima con 12 punti, a due di distanza dal Pineto terz’ultimo, a tre dall’Aversa quart’ultima). Lo ha fatto attraverso una ottima prova corale che ha messo in mostra anche la grinta e la determinazione che serviranno certamente sul campo della prima della classe.

    Coach Cruciani avrà nuovamente a disposizione anche lo schiacciatore greco Stylianos Tzioumakas, assente nel recupero di Cantù per via del tesseramento avvenuto dopo l’originaria data di programmazione dell’incontro.

    “Dopo Pineto e prima di Cantù, avevo sottolineato come nonostante la sconfitta avevamo dimostrato di essere una squadra che ha voglia di lottare, che ha un cuore – ha commentato Michele Miccolis, presidente del sodalizio gialloblù – Valori che certamente ci serviranno a Grottazzolina, ma che ci torneranno utili anche e soprattutto negli ultimi due mesi della stagione. A tutti i tecnici e i ragazzi chiedo di mantenere alti questi livelli di determinazione e di grinta. La voglia di far bene e di ottenere risultati, dovunque e in qualsiasi occasione, deve essere una delle nostre prerogative più importanti per giocarci fino in fondo tutte le nostre possibilità. Così come a febbraio ci attende un mese con tre partite interne su quattro e sarà importante il calore e la presenza del nostro pubblico”.

    L’incontro sarà diretto da Luca Cecconato di Treviso e Sergio Jacobacci di Bergamo: per entrambi sarà la prima volta in stagione con la Bcc Tecbus.

    Possibile seguire la diretta streaming sulla piattaforma www.volleyballworld.tv.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nicola Tiozzo: “Porto Viro è casa mia e la responsabilità si fa sentire”

    Quanti giocatori ci vogliono per formare un Nicola Tiozzo? Quante scuole di pensiero sono necessarie per creare una profondità di analisi come quella dello schiacciatore della Delta Group Porto Viro? Con Tiozzo ho fatto alcune delle riflessioni più interessanti sulla Serie A2 degli ultimi anni, e non è un caso che lo stesso Nicola sia diventato un elemento imprescindibile per la categoria, oltre a una delle bande nostrane più forti. Quest’anno Nicola ha scelto di tornare a casa, in Veneto e nella territorialissima Porto Viro. Un posto che per Tiozzo significa bilanci e aspirazioni, ora che per lui sono arrivati i famigerati trent’anni:

    “La prima stagione vicino a casa si è rivelata decisamente impegnativa. Anzi, se dovessi trovare un altro aggettivo, sceglierei la parola strana. A 30 anni scegli di riavvicinarti a casa, ritrovare la famiglia e i tuoi amici ogni domenica al palazzetto. Però succede anche che ti senti addosso la pressione di giocare dove è nato tutto, dove sai che la gente ti prenderà come riferimento dei momenti migliori, ma anche di quelli in cui ci devi mettere la faccia. È così che ti dimentichi di dove sei e ti immergi completamente nella concentrazione di una stagione in cui sai che in ogni caso tu dovrai sempre fare di più. Almeno, io sono fatto così. Non riesco a non sentirmi responsabile soprattutto quando Porto Viro per me significa giocare a casa mia“.

    Foto Delta Volley Porto Viro

    Tutti si aspettano Super Tiozzo la domenica. Non basta mai?

    “È un momento di vita in cui ho scelto di trovarmela addosso. Non me ne lamento, anzi, posso vivermi le persone care in maniera diretta e quotidiana, e in questa fase della mia vita lo trovo un aspetto fondamentale. Quando si ritorna a casa, dopo tanti anni di carriera trascorsi fuori, almeno dieci mesi l’anno, ti rendi conto di quante cose hai sacrificato per la pallavolo. E adesso è arrivato il momento di godersi tutto ciò che per anni ho trascurato per dare priorità alla pallavolo“.

    La pallavolo a Porto Viro è sicuramente centrale.

    “Sono ripartito dalle sensazioni, dal godermi ciò che provo entrando in campo e da qualche giornata tutto ciò che si è fatto per migliorare la situazione sta dando i suoi frutti“.

    Foto Delta Volley Porto Viro

    Squadra nuova, allenatore nuovo. Bilancio del girone di andata?

    “Abbiamo preso le misure con il campionato e siamo riusciti tutto sommato a restare in corsa per gli obiettivi della stagione. Alcuni risultati non spiegano appieno la prestazione, che è stata buona ma non ottimale. Mi riferisco ad esempio ad uno degli ultimi risultati con Ravenna. Per ciò che riguarda il gruppo, ho certamente trovato e ritrovato elementi come Sperandio, Zorzi, Carlesso, Sette e Garnica che mi hanno fatto sentire subire il sapore di casa. Il girone di ritorno è certamente quello in cui dobbiamo provare a dire la nostra molto meglio rispetto all’andata“.

    Obiettivo?

    “Play Off, certamente. Il potenziale di questa Porto Viro non è ancora al 100%, e quando saremo davvero quelli che per tutta la settimana fanno vedere ottime cose in allenamento, a mio modesto parere, non avremo paura di nessun avversaria. Possiamo batterci con tutti e possiamo avere la meglio su chiunque. Bisogna volerlo“.

    Foto Delta Volley Porto Viro

    Intanto domenica ha battuto la capolista Grottazzolina…

    “Sicuramente era una vittoria che serviva, non vincevamo in casa da un po’, ed è arrivata al momento giusto. Serviva a noi per provare ad essere più concreti e ad acquisire sicurezze quando giochiamo in casa, e al nostro pubblico che ci sostiene anche in trasferta. Quindi avanti così“.

    Chiudo con una battuta. Si dice che lei sia tornato in Veneto anche per tornare ad uno dei suoi primi amori… parlo del Beach Volley.

    “(ride, n.d.r.) Per divertirsi, certo. Però sono in fase di decisione del compagno con cui giocherò qualche tappa in estate. Non posso rivelare il nome, ma sarà una bella sorpresa. Ho scelto una persona che, come me, può diventare un riferimento sul territorio e con il quale poter costruire qualcosa lungo l’estate delle tappe, del Campionato Italiano e dei tornei B1. Vedremo, prima va conclusa al meglio questa stagione indoor. Poi a Chioggia comincerò ad allenarmi“.

    di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina e il suo pubblico caldissimo: “Il nostro palasport è come una torcida”

    “Il pubblico di Grotta? Ce lo invidiano tutti. Mai sotto le 800 unità, clima incandescente: palasport caldissimo simile a una torcida, un vero e proprio fortino. In casa ci sentiamo davvero con un giocatore in più. Ecco perché è importante chiudere la regular season al primo posto: sia per saltare i quarti di finale, sia per disputare la semifinale e l’eventuale finale promozione con la possibilità di avere gara-tre in casa”. Parole e pensieri di Claudio Cattaneo alla vigilia del match interno al cospetto della BCC Tecbus Castellana Grotte. Lo schiacciatore sarà uno degli ex di turno, ma adesso conta il presente e per la Yuasa Battery la sfida di domenica (palasport di Grottazzolina, inizio alle ore 19) rappresenta un momento per ripartire con decisione dopo un periodo balbettante.

    “Dopo l’inizio a mille all’ora – spiega Cattaneo – ci sta un leggero calo fisico e mentale. Alcuni meccanismi non ci danno quei frutti che magari in avvio di stagione avevano fatto la nostra fortuna. Che fare? Una sola ricetta: umiltà, lavoro in palestra, imparare dagli errori per crescere”.

    Yuasa Battery al comando della graduatoria con 41 punti, seguita da Cuneo (37), Siena (36), Ravenna e Prata di Pordenone (34). Come a dire: le prime cinque della classe racchiuse in sole 7 lunghezze. Grottazzolina ha ancora un margine di 4 lunghezze dalla seconda. Quindi “c’è luce” tra la truppa di Ortenzi e quella di Cuneo, diretta inseguitrice. Ma è vero che adesso viene la fase più delicata della stagione e non sono più ammessi passi falsi.

    Cattaneo è sicuro: “Partenza incredibile da parte nostra. Chi l’avrebbe immaginato? Partita dopo partita è cresciuta la fiducia, oltre al gioco. L’ultimo mese qualcosa non è andato, ma siamo ancora là davanti e le rivali dovranno correre per venirci a prendere. Siamo consapevoli di un fatto: non abbiamo fatto niente, tutto si decide ai playoff. Certo è che chiudendo la fase regolare al primo posto, tutto sarà più agevole. E’ quello il nostro obiettivo immediato”.

    Castellana Grotte, penultimo con 13 punti (5 vittorie, 12 sconfitte), ha messo in cascina il primo 3-0 del campionato e lo ha fatto andando a coglierlo a Cantù. Segno tangibile che la squadra pugliese gode di ottima salute: “Squadra giovane che sta crescendo molto bene, dovremo fare attenzione. Tra l’altro Castellana verrà a Grottazzolina con la spavalderia di chi non ha nulla da perdere. Giocherà la partita della vita, senza patemi d’animo e forzando ogni colpo. Se è vero, come è vero, che siamo la capolista, ci sta che tutte le avversarie contro di noi sentano quella spinta in più e cerchino di portare a casa il colpaccio di giornata”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO