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    Grottazzolina, Ortenzi dopo il ko a Porto Viro: “Dobbiamo ritrovare continuità nel cambiopalla”

    E’ la Delta Group la prima squadra a poter dire di aver davvero fermato la Yuasa Battery nel corso della stagione in corso. Quella maturata in terra veneta è infatti la prima sconfitta che non consente a Grottazzolina di muovere la classifica, in quanto le uniche due precedenti debacle, arrivate per mano di Santa Croce e Cuneo, avevano comunque portato in dote alla compagine fermana almeno un punto.

    Una fermata, dunque, che rende forse più umana la squadra allenata da coach Massimiliano Ortenzi, l’unica del torneo cui ancora mancava una sconfitta “netta”.

    E nonostante la serata no da parte di Vecchi e compagni, ancora una volta il tie break è stato più che sfiorato, grazie ad un super turno al servizio di Fedrizzi che, dal 21-17 in favore dei nero-fucsia nel quarto set, aveva permesso alla Yuasa Battery di tornare addirittura in vantaggio e di avere, per giunta, anche più di un set point.

    Quando le serate nascono storte, tuttavia, è difficile raddrizzarle. Altre volte l’impresa era riuscita, anche al cospetto di compagini che per valori assoluti sono forse anche superiori alla Delta Group. Domenica sera è invece mancato il guizzo finale. Ma ci sta, e ciò non deve assolutamente spostare l’asse dai grandissimi meriti avuti dalla squadra sinora. Sarebbe infatti oltremodo ingeneroso. Anche perché un primato con un vantaggio che era di sei lunghezze, e che oggi rimane comunque di quattro sulla più diretta inseguitrice (Cuneo) rimane comunque qualcosa di assolutamente importante.

    “Sicuramente qualcosa è mancato – rivela coach Ortenzi – abbiamo faticato molto nel cambiopalla e fatto troppi errori anche su palle non difficili. Ci hanno difeso, e quando è così diventa complicato, tolto un secondo set in cui siamo riusciti ad accelerare subito e ad imporre il nostro ritmo. Negli altri parziali abbiamo sempre faticato e rincorso. Nel quarto siamo stati bravi a rientrare in partita con un turno al servizio di Fedrizzi, ci siamo anche conquistati una palla set, però poi non siamo riusciti a concretizzare ed abbiamo anche gestito male alcuni secondi tocchi, mentre loro sono stati bravi a chiudere.”

    Una analisi, da parte del giovane coach marchigiano, che va oltre il singolo match: “Dobbiamo lavorare per ritrovare un po’ di meccanismi e dobbiamo farlo in fretta, cercando però di rimanere tranquilli, la strada è solo questa. Se riusciremo a ritrovare continuità nel cambiopalla potremo tornare ad essere la squadra ammirata fino a qualche settimana fa. Questo è un campionato lungo in cui bisogna arrivare in fondo in un certo modo, la posizione in classifica non era fondamentale prima di stasera e non lo sarà domani, e comunque se anche volessimo guardarla essa ci deve aiutare a stare tranquilli e sereni perché evidenzia che abbiamo fatto un buon percorso. Ora serve rimanere tranquilli e sereni nell’affrontare i problemi che adesso abbiamo, senza nasconderci e mettendoci tutti qualcosina in più. Non siamo abituati ad essere in difficoltà e ad andare sotto, dobbiamo allenare anche questo per essere più pronti anche a questa eventualità.”

    Parole sagge, di chi non si nasconde di fronte alle difficoltà, bensì è perfettamente consapevole di possedere tutti i mezzi necessari per affrontarle.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Siena si prepara ad affrontare Cantù

    La Emma Villas Siena ha vissuto sabato una serata speciale. Contro la Conad Reggio Emilia è arrivata infatti la sesta vittoria consecutiva in campionato, che permette alla formazione allenata da coach Gianluca Graziosi di mantenere la terza posizione di classifica.

    Sono ora 36 i punti di Siena, che è preceduta in graduatoria da Grottazzolina a quota 41, e da Cuneo che ha 37 punti. Sotto alla Emma Villas ci sono Ravenna e Prata di Pordenone con 34 punti. Quella contro Reggio Emilia è stata la dodicesima vittoria dei senesi nelle diciassette partite di campionato giocate fin qui.

    Molto buona la prova di tutti gli elementi del roster guidato da coach Gianluca Graziosi che sono scesi in campo. Il palleggiatore Thomas Nevot è stato giudicato mvp dell’incontro, bene anche gli attaccanti con i 15 punti di Matheus Krauchuk (56% in attacco per lui), i 14 di Marco Pierotti (60% in attacco e 50% di positività in ricezione), i 10 di Alessio Tallone e i 9 di Riccardo Copelli, che è stato autore anche di 3 servizi vincenti. Dopo i 10 ace messi a segno a Pineto la Emma Villas si è confermata su buonissimi numeri in questo fondamentale, con 8 servizi vincenti nei tre set giocati contro Reggio Emilia.

    “Era una partita importante per noi – ha commentato al termine dell’incontro il palleggiatore di Siena, Thomas Nevot. – Abbiamo giocato bene, da squadra, abbiamo fatto buone cose sia in ricezione che in attacco. Questi tre punti sono certamente preziosi. Stiamo giocando sempre un po’ meglio, domenica dopo domenica, e ciò si deve al fatto che lavoriamo tanto e bene. Non è semplice vincere sei partite di fila, ci siamo riusciti ma ora pensiamo alle prossime sfide”.

    Nella prossima giornata di campionato la Emma Villas Siena sarà impegnata a Cantù: il match si giocherà domenica 28 gennaio a partire dalle ore 16. Cantù ha appena perso 3-0 in casa della Tinet Prata di Pordenone; la Pool Libertas è attualmente nona in classifica con 19 punti.

    La serata di sabato è stata speciale al PalaEstra anche per l’unione dello sport senese che si è registrata nel palazzetto dello sport di viale Sclavo. Presente al match l’assessore comunale con delega allo sport, Lorenzo Lorè, che ha premiato il miglior giocatore della gara, Thomas Nevot.

    Ospiti della Emma Villas anche le società senesi di basket Virtus, Mens Sana e Costone, i cui dirigenti hanno assistito all’incontro tra Siena e Reggio Emilia.

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    Cantù, mercoledì il recupero della seconda giornata di ritorno contro Castellana Grotte

    Secondo e ultimo recupero per il Pool Libertas Cantù. Mercoledì 24 gennaio alle ore 18,00 presso il PalaFrancescucci di Casnate con Bernate è previsto il fischio d’inizio del match valido per la seconda giornata di ritorno del campionato di Serie A2 Credem Banca.

    Gli avversari di giornata dei ragazzi di Coach Francesco Denora Caporusso sono i pugliesi della BCC Tecbus Castellana Grotte, che nell’anticipo di sabato sera hanno rimontato due set all’Abba Pineto, arrendendosi poi al tie-break.

    Coach Francesco Denora Caporusso presenta così la sfida: “Mercoledì abbiamo la gara più importante della stagione fino a questo momento. Purtroppo veniamo da due incontri molto simili, in cui abbiamo fatto il bello e cattivo tempo, senza nulla togliere al merito degli avversari. Questa squadra ci tiene davvero tanto alla causa, e questo genera tensione e insicurezza nei momenti difficili: dobbiamo essere bravi a riprendere consapevolezza nei nostri mezzi innanzitutto. Davanti avremo una squadra giovane, che insegue la salvezza e giocherà ogni gara come una finale. Hanno un buon livello di gioco, anche se pagano l’inesperienza in alcuni momenti. Questa partita va presa assolutamente con le pinze, ma noi vogliamo imporre il nostro gioco e fare la nostra gara”.

    Due gli ex in campo, uno per parte. Giuseppe Ottaviani ha giocato in terra pugliese nel 2020/2021, mentre Federico Compagnoni all’ombra del campanile di San Paolo nella scorsa stagione.

    Arbitrano la gara i signori Mariano Gasparro (Salerno) e Giuseppe De Simeis (Lecce). La gara potrà essere seguita in diretta streaming su internet sul sito di VolleyballWorld.tv

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno fa suo il derby: San Donà si arrende in tre set

    C’è l’impronta dei rinoceronti sul terzo derby veneto di questa stagione: il primo, però, andato in scena tra le mura amiche. E, con i 720 della Spes Arena a soffiare sulle vele del Belluno Volley, è maturato un successo da incorniciare. Anche perché ottenuto contro la vice capolista del girone bianco di A3: quel Personal Time San Donà che, prima del confronto all’ombra delle Dolomiti, aveva perso appena due partite su quindici. A conferma che, in gara secca, i ragazzi di Colussi possono giocarsela con chiunque. Grazie al 3-0 nel derby, i bellunesi scavalcano Acqui Terme in graduatoria e agganciano la quinta piazza, a -4 dalla zona podio. Dalla regia illuminata di Ferrato a un Bisi più caldo di una stufa, fino a un Bucko determinante nei momenti chiave. E Mozzato a giganteggiare sotto rete: l’orchestra ha suonato a più voci. E ne è nata una delle melodie più coinvolgenti della stagione. 

    La cronaca

    La giocata “manifesto” dell’intero confronto? Arriva già negli scambi iniziali, quando Bisi va in scivolata e salva di piede un pallone destinato a finire contro i tabelloni pubblicitari. Poi si rivolge verso la tribuna e la “incendia” di entusiasmo. È con questo spirito che il Belluno Volley interpreta la super sfida. Nel parziale d’avvio, scatta subito sul 10-6 e mantiene un buon margine almeno fino al rettilineo conclusivo del set, quando Guastamacchia inchioda il 23-22. Ma due punti in sequenza del solito Bisi fanno scorrere i titoli di coda. 

    Il sestetto dolomitico, che in partenza presenta la novità Gonzalo Martinez (ottima prova a tutto tondo dell’ex libero), continua a pigiare sull’acceleratore (8-5 con muro Ferrato). Ma San Donà non è vice capolista per grazia ricevuta. E reagisce puntualmente, tanto che il contrattacco di Giannotti vale il 13-11 ospite. Si prosegue punto a punto, ma anche in questo caso c’è un momento simbolico, destinato a fungere da spartiacque: è sul 22 pari, quando Reyes va in battuta. E, complice l’aiuto del nastro, firma l’ace. La Spes Arena diventa una bolgia e spinge i beniamini di casa, che la spuntano ai vantaggi. Fatali, per il Personal Time, due attacchi out di Favaro e Guastamacchia: 28-26. I rinoceronti non si voltano più indietro: nel terzo round, scappano sul 6-2, assorbono la rimonta e il sorpasso di San Donà. E sul 21-21, sfoderano l’artiglieria pesante: Mozzato con un primo tempo da urlo, un ace di Gonzalo (preciso al millimetro) e il braccio armato di Bucko chiudono i conti. I decibel vanno fuori scala. Sì, il derby è dolomitico. 

    “Non so se sia stata la nostra miglior versione stagionale – è l’analisi di coach Colussi – ma è stata di sicuro buona partita. L’abbiamo interpretata al meglio, con coraggio, spingendo al massimo in ogni fondamentale. Dovevamo rischiare, osare. Ed è ciò che abbiamo fatto: i ragazzi meritano davvero i complimenti. Anche per come si stanno allenando”. 

    Belluno Volley-Personal Time San Donà 3-0 (25-22, 28-26, 25-21)

    Belluno Volley: Ferrato 6, Bisi 16, Bucko 12, G. Martinez 5, Mozzato 10, Antonaci 3; Orto (L), Reyes 1, Schiro. N.e. I. Martinez, Stufano, De Col, Guolla, Fraccaro (L). Allenatore: G. Colussi.Personal Time San Donà: Tulone, Giannotti 13, Favaro 5, Guastamacchia 4, Iorno 2, Umek 11; Bassanello (L), Paludet, Cunial 2, Trevisiol. N.e. Parisi, Tuis (L), Lazzaron, Dago. Allenatore: D. Moretti. Arbitri: Marco Pernpruner di Verona e Antonio Licchelli di Gagliano del Capo.Note. Spettatori: 720. Durata set 27’, 34’, 25’: totale: 1h26’. Belluno: battute sbagliate 19, vincenti 3, muri 10. San Donà: b.s. 18, v. 3, m. 3. 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Consar Ravenna fa faville e non lascia scampo a Santa Croce

    Di nuovo quarta, in coabitazione con Prata, e mai così vicina, come oggi, al secondo posto, distante tre lunghezze. È l’effetto del successo per 3-0 che la Consar Ravenna ottiene ai danni della Kemas Lamipel Santa Croce, nel secondo dei tre scontri diretti consecutivi per i Play Off. Il 3-0, dodicesimo successo stagionale, arriva dai primi due set vinti in volata, e da un terzo ben gestito e controllato dopo avere spezzato il cambio palla iniziale.

    Nel match in cui Bovolenta e Orioli assicurano il solito rilevante numero di punti (30 in due) spiccano la lucidissima regia di Mancini, che ci mette poi il carico da novanta di tre ace determinanti nel secondo set, e la difesa ai limiti della perfezione di capitan Goi, che va a prendersi il primo Mvp nei suoi nove anni di militanza in giallorosso. La Kemas Lamipel, che aveva preso gli scalpi di Grottazzolina, Cuneo e Prata, paga i tanti errori e la serata di scarsa vena di Lawrence: solo il talentuoso Mati finisce in doppia cifra (10 punti per l’azzurrino).

    La cronaca:Bonitta conferma lo starting six che ha vinto con Cantù con Falardeau in attacco in coppia con Orioli, Mancini-Bovolenta nella diagonale principale e al centro Mengozzi e Bartolucci. Goi è il libero. Nessuna variazione nemmeno nel sestetto toscano che affronta questa partita con l’ex Coscione in regia e Lawrence opposto, Cargioli e Mati al centro e il duo Allik-Colli in attacco. Loreti è il libero.

    Parte forte la Consar, che prende subito tre lunghezze di vantaggio (4-1). Bovolenta, subito sollecitato, lascia già il segno con quattro punti, con cui Ravenna si issa a più 4 (9-5). Orioli mette a terra il pallone dell’11-6. Un ace di Allik e un errore ravennate riportano sotto i Lupi (11-9). Due errori ospiti rimandano la Consar a più 4 (13-9) ma la Kemas Lamipel non si spaventa e con un break di quattro punti rovescia l’andamento del set (17-18). Orioli infiamma il Pala de Andrè chiudendo un’azione caratterizzata da due bellissime difese di Goi e Loreti per il controsorpasso (20-18). Il muro di Bartolucci riporta la Consar a più 3 (22-19) e il nono punto nel set di Bovolenta, che così supera quota 300 in regular season, dà l’1-0 alla Consar che neutralizza la minacciosa rialita dei toscani.

    Inizia meglio il secondo set la Kemas Lamipel che sfrutta anche due errori della Consar (2-6). Bonitta si affida a Benavidez, Ravenna si rianima e trova la rimonta con il positivo turno al servizio di Mancini, autore di tre punti e due ace (8-7). Goi e compagni continuano a tenere alto il ritmo e si portano avanti 13-10, un distacco che gli ospiti annullano portandosi sul 15 pari. La volata finale punto a punto è risolta dalla Consar con un potente attacco di Orioli e l’ace di Mancini per un altro 25-23.

    Il terzo set parte all’insegna del cambio palla fino al 5 pari poi la Consar si prende due punti di vantaggio, che Orioli dilata a 3 (9-6). Ravenna molto continua in difesa e in attacco e per la Kemas Lamipel diventa difficile trovare la strada per annullare il distacco. Il muro a due Bartolucci-Benavidez determina il più 4 (19-15). Davanti a una Kemas Lamipel ormai sfiduciata la Consar va a prendersi il 3-0 dodicesimo hurrà stagionale, con gli ultimi quattro errori avversari.

    Marco Bonitta: “Il 3-0 forse è un risultato un po’ severo nei confronti di Santa Croce, però siamo quasi sempre stati davanti nel punteggio anche nei due set che abbiamo vinto 25-23, quindi credo che la nostra vittoria sia meritata. Sapevamo che la partita si decideva sul cambio palla perché Santa Croce ne gioca uno molto alto, e noi siamo stati in grado di gestire per tutto il match questa fase e questa situazione“.

    Consar Ravenna-Kemas Lamipel Santa Croce 3-0 (25-23, 25-23, 25-19)Consar Ravenna: Mancini 6, Bovolenta 19, Mengozzi 3, Bartolucci 2, Falardeau 1, Orioli 11, Goi (lib.), A. Russo, Feri, Benavidez 3. Ne: Chiella (lib.), Arasomwan, Grottoli, Menichini. All: Bonitta.Kemas Lamipel Santa Croce: Coscione 2, Lawrence 9, Mati 10, Cargioli 6, Colli 4, Allik 6, Loreti (lib.), Parodi, Brucini 3, G. Russo, Giannini. Ne: Gabbriellini (lib.), Petratti, Gatto. All.: Bulleri.Arbitri: Santoro di Varese e Marconi di Pavia.Note: Durata set: 28’, 32’, 22’, tot. 82’. Ravenna (3 bv, 16 bs, 6 muri, 9 errori, 44% attacco, 57% ricezione, 18% perf.), Santa Croce (3 bv, 11 bs, 5 muri, 19 errori, 38% attacco, 64% ricezione, 28% perf.). Spettatori: 783.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro ferma la corsa della capolista Grottazzolina

    L’impresa della giornata la firma la Delta Group Porto Viro, che lascia a secco di punti la capolista Yuasa Battery Grottazzolina per la prima volta in stagione (le precedenti due sconfitte erano arrivate al tie break). Premiate le scelte del coach di casa Daniele Morato, che lascia inizialmente in panchina il rientrante Barotto e i due stranieri confermando la formazione delle ultime settimane. La partita si accende nel quarto set, quando gli ospiti recuperano dal 21-17 al 21-22 e poi non sfruttano 4 occasioni per andare al tie break: alla fine chiude Bellei, top scorer dei suoi con 18 punti, il 61% in attacco, 3 muri e 1 ace. I nerofucsia, tornati alla vittoria casalinga dopo due mesi di astinenza, brillano anche a muro (10 block vincenti) e al servizio (5 ace), mentre dall’altra parte è sempre poderoso Breuning Nielsen (27).

    La cronaca:Parte forte la formazione di casa trovando subito un buon break di vantaggio, 4-1 con Sette in mani out; Porto Viro difende con grande attenzione e sul 8-3 coach Ortenzi prova a schiarire le idee ai suoi. Barone, preferito a Sperandio, allunga sul 11-5 in primo tempo, ma a fare la differenza è la ricezione dei veneti, che riesce a tenere ottimamente i servizi della Yuasa Battery permettendo a Garnica di gestire al meglio tutte le sue bocche da fuoco. L’attacco out di Cattaneo permette a Porto Viro di aumentare il gap sul 16-9, molto imprecisa Grottazzolina che in questo avvio davvero non riesce ad entrare in partita. Sette porta la Delta Group addirittura sul 21-13, un piccolo sussulto permette alla Yuasa di rendere meno impietoso il gap ma il 25-20 finale testimonia comunque il grande merito dei locali nel portare a casa il parziale di apertura.

    Il secondo set inizia con maggiore equilibrio, e sono due muri punto a portare avanti la Yuasa Battery sul 5-7; il doppio ace di Breuning, sinora in ombra rispetto ai suoi standard, permette a Grottazzolina di allungare sul 6-11. Il servizio di Porto Viro scende di qualità, sale invece quello ospite con coach Morato che ferma il gioco sul 10-16 per provare a trovare la chiave tattica per invertire l’inerzia del set. Pedro Henrique rileva Tiozzo ma il suo primo attacco vola out, permettendo a Grottazzolina di allungare sul 11-19; dentro anche Zorzi e Barotto per Garnica e Bellei, ma un Mattei sugli scudi porta la Yuasa Battery sul 12-23. Barotto crea un po’ di scompiglio con le sue battute, ma Fedrizzi chiude sul 15-25 rimettendo, di fatto, la Yuasa in partita.

    Il terzo parziale si riapre in fotocopia al primo, con Porto Viro subito avanti 5-1. Grottazzolina riprende a sbagliare tanto in tutti i fondamentali, permettendo ai nero-fucsia di volare sul 8-3; poco efficaci i ragazzi di Ortenzi al servizio, la Delta Group ne approfitta e con un muro di Tiozzo su Fedrizzi, seguito da quello di Bellei su Breuning, vola sul 13-7. Il muro di Zamagni sigla il 16-9 che costringe Grottazzolina al tempo tecnico di sospensione, ma in campo continua ad esserci la sola squadra di casa. Ortenzi pesca dalla panchina con Lusetti e Mitkov a dare fiato alla diagonale titolare, ma Tiozzo mette giù il 20-11 che di fatto fa calare il sipario sul set. Il 25-12 finale non ha bisogno di grossi commenti.

    Il quarto gioco inizia senza che nessuna delle due squadre riesca a mettere la testa avanti; il cambiopalla funziona bene da ambo le parti e protagonisti principali ne sono i due opposti Bellei e Breuning. Il danese chiude da posto due una lunga azione per il 10-11 Yuasa, Cattaneo sigla il più 2 in lob. Ancora tanti gli errori al servizio per le due squadre, Porto Viro ritorna in parità a quota 15. Tiozzo trova l’ace del sorpasso con una battuta beffarda (17-16), Zamagni mura Canella (sin qui mai fermato) per il più 2. Il 20-17 è da brividi: azione lunga, tante difese, Grottazzolina gestisce male una ricostruzione ed il punto della formazione di casa accende un palasport davvero molto caldo.

    Show di Fedrizzi che al servizio permette alla Yuasa Battery addirittura di tornare in vantaggio 21-22, Breuning porta Grottazzolina al set point ma Sette impatta e si va ai vantaggi. La battuta di Breuning non tocca la riga per un decimo di millimetro, Tiozzo la ribalta sul 27-26. Sempre Breuning riporta sopra la Yuasa, che però sbaglia il servizio e concede a Barone il muro del 29-28; è Bellei a chiudere sul 31-29 un parziale al cardiopalma che regala ai nero-fucsia un exploit interno importante.

    Daniele Morato: “Siamo contentissimi, oggi c’era una cornice di pubblico strepitosa che ci ha spronato e ci ha sostenuto per tutta la gara, si meritava questa bella vittoria. Abbiamo giocato molto bene, nel secondo set siamo stati poco lucidi, sapevamo che loro avrebbero tirato bordate in battuta e avremmo dovuto essere più pazienti, ma negli altri tre parziali siamo stati impeccabili. Quando giochiamo così siamo una grande squadra e possiamo mettere in difficoltà chiunque, dobbiamo esserne più consapevoli“.

    Giacomo Bellei: “Quando giochi con la prima in classifica speri sempre di fare bene, sono le partite più semplici da affrontare dal punto di vista emotivo perché sai che non hai niente da perdere. Oggi abbiamo approfittato del fatto che Grottazzolina ha sbagliato qualcosa di più del solito, anche per merito della nostra pressione, ma siamo stati molto bravi anche quando loro si sono espressi ai loro livelli. Sono tre punti importantissimi per il morale e per la classifica“.

    Delta Group Porto Viro-Yuasa Battery Grottazzolina 3-1 (25-20, 15-25, 25-12, 31-29)Delta Group Porto Viro: Zamagni 8, Zorzi, Tiozzo 13, Pedro Henrique, Sette 10, Lamprecht (L2) ne, Barone 10, Barotto 2, Bellei 18, Charalampidis ne, Sperandio, Morgese (L1) 38% (19% perf.), Eccher ne. All. Morato All2. Zambonin.Yuasa Battery Grottazzolina: Cubito ne, Vecchi, Lusetti, Canella 5, Mattei 6, Breuning Nielsen 27, Ferraguti ne, Mitkov, Fedrizzi 10, Marchiani 1, Romiti R. (L2) ne, Marchisio (L1) 42% (17% perf.), Cattaneo 12. All. Ortenzi All2. MinnoniArbitri: Venturi-Pristerà.Note: Durata set: 28′, 23′, 20′, 36′. Porto Viro: 16 errori in battuta, 5 ace, 10 muri vincenti, 46% in ricezione (31% perf), 50% in attacco. Grottazzolina: 20 errori in battuta, 5 ace, 7 muri vincenti, 48% in ricezione (29% perf), 46% in attacco.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuneo recupera due set a Brescia e poi passa al tie-break

    Cuneo vince al tie-break la difficilissima battaglia contro Brescia, in un palazzetto infuocato. Decima vittoria consecutiva per la Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo che rimonta la partita sotto 2-0 e con grande tenacia e forza del gruppo porta il verdetto al quinto set, conquistando 2 punti importantissimi.

    Sestetti – Lo starting six di Cuneo: Sottile palleggio, Jensen opposto, Codarin e Volpato centro, Botto e Andreopoulos schiacciatori; Staforini (L). Coach Zambonardi schiera: Tiberti palleggio, Klapwijk opposto, Candeli e Erati al centro, Gavilan e Cominetti schiacciatori; Pesaresi (L).

    1° Set – Il match inizia bello combattuto con un gioco punto a punto. Sul 14-17 coach Battocchio chiama il primo time out di serata. Dopo la pipe di Andreopoulos e il muro cuneese su Klapwijk, coach Zambonardi chiama anche lui il suo primo tempo tecnico in questo primo set (19-20). Tuttavia i bresciani allungano ancora e sul 19-22 Cuneo richiama i suoi. Sul 21-24 entra Bristot per Babis, ma Cominetti trova il mani out del 21-25.

    2° Set – Nel secondo set parte in campo Gottardo al posto di Babis rispetto alla formazione iniziale. Una battaglia su ogni pallone, con Brescia ancora avanti. Sul 9-13 coach Battocchio chiama il time out e si ripete sull’11-16. Difesa, attacco, i tucani sono sugli scudi e Cuneo non riesce a girare il corso del set che termina 17-25.

    3° Set – Rientra titolare lo schiacciatore greco. La terza frazione, pur sempre tirata, vede i padroni casa passare avanti e sul 9-7 è coach Zambonardi a chiamare il primo time out. Tuttavia i bresciani fanno sotto e sul 14-16 Cuneo corre ai ripari con il tempo tecnico. Jensen va dai nove metri e trova l’ace del 17-16 su Cominetti, ma Gavilan si prende il proprio turno al servizio con un attacco efficace. Il gioco procede punto a punto, con l’ace di Babis che vale il secondo time out per Brescia (19-17). Sul 20-19 al servizio entra Giacomini per Volpato che purtroppo trova l’errore. Un monster block da manuale per Codarin su Klapwijk che vale il 22-19. Sul 23-21 entra Sarzi Sartori al servizio per Erati, che la mette out sul fondo campo e manda Codarin dai nove metri per il set ball. Il muro di Babis chiude il terzo set e riapre i giochi al Palazzetto di Cuneo (25-21). 

    4° Set – Parte a fuoco Cuneo nel quarto set e già sul 5-2 coach Zambonardi chiama il time out. Il Palazzo diventa protagonista e come sostiene i padroni di casa, cerca di deconcentrare l’avversario, dando così il proprio contributo alla battaglia cuneese (12-8). Brescia esaurisce i tempi tecnici.    Ottimo lavoro di squadra con difesa di Staforini, alzata di Sottile e attacco forte sul muro avversario di Capitan Botto che vale il 19-15. Sul 20-18 con Tiberti al servizio, coach Battocchio chiama il time out. D’astuzia sottile trova il set ball del quarto set (24-20) e manda Babis dai nove metri che vede la slash di Cioffi, entrato ad alzare il muro davanti (25-20).

    5° Set – Il tie-break parte a favore dei bresciani, ma un punto alla volta i biancoblù restano attaccati (4-5). L’ace di Jensen vede la parità al 6° punto e il time out per Brescia. Il cambio campo vede il parziale sul 7-8. Sull’8-10 coach Battocchio chiama il time out. Cuneo passa avanti e Jensen trova il match ball (14-13), ma purtroppo poi sbaglia il servizio. Andreopoulos trova il 15-14 e va dai nove metri, ma il muro è out. Si procede ai vantaggi. Chiude set e match Codarin con un ace al servizio (20-18) 3-2.

    Premio MVP di serata lo schiacciatore greco di Cuneo, Charalampos Andreopoulos, premiato da Daniele Bertolotti di Energia Pulita, sponsor match day di giornata. Premio Fair Play by Santero 958 per Roberto Cominetti.

    Al termine della partita Coach Battocchio: “Non so se non siamo partiti bene o se siamo partiti bene e poi ci siamo piantati su una situazione nel primo set e ce lo siamo portati dietro. Sicuramente una partita in cui abbiamo sbagliato molto e loro ci hanno veramente portati al limite, sono una squadra fortissima, per me probabilmente quella che gioca la miglior pallavolo del campionato, quindi onestamente averli battuti credo sia motivo di vanto. I ragazzi sotto 2-0 una partita così, riuscire a capire cosa fare, come provare a girarla, sono stati davvero molto, molto bravi“.

    Roberto Zambonardi: “Torniamo a Brescia con un po’ di rammarico, ma con la conferma che anche fuori casa ce la possiamo giocare con tutti. Nel terzo set abbiamo avuto più difficoltà su alcune rotazioni, Cuneo è cresciuta in tutti i fondamentali e al tie-break ci siamo concessi qualche imprecisione di troppo. Abbiamo comunque un punto in più, conquistato su un campo ostico, e crescente fiducia nel prosieguo della stagione”.

    Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo – Consoli Sferc Brescia 3-2 (21-25, 17-25, 25-21, 25-20, 20-18)Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 3, Botto 10, Codarin 14, Jensen 27, Andreopoulos 16, Volpato 9, Gottardo 0, Giordano (L), Bristot 0, Giacomini 0, Staforini (L), Cioffi 1. N.E. Colangelo, Coppa. All. Battocchio.Consoli Sferc Brescia: Tiberti 1, Gavilan 16, Candeli 9, Klapwijk 24, Cominetti 22, Erati 10, Braghini (L), Sarzi Sartori 0, Ferri 0, Franzoni 0, Pesaresi (L). N.E. Malual, Ghirardi, Mijatovic. All. Zambonardi.ARBITRI: Cruccolini, Mesiano.NOTE – durata set: 29′, 23′, 26′, 28′, 25′; tot: 131′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pineto ritrova la vittoria nello scontro salvezza con Castellana

    Ecco l’ABBA Pineto. A due mesi di distanza dal 3-2 casalingo contro Porto Viro – era il 19 novembre – i biancoazzurri ritrovano la vittoria in Serie A2 Credem Banca. Lo fanno alla 17° giornata, lo fanno ancora al tie-break e lo fanno, soprattutto, nella partita più importante dell’ultimo periodo: lo scontro-salvezza sul campo della BCC Tecbus Castellana Grotte.

    Al Pala Grotte – dove una nutrita schiera di tifosi pinetesi ha seguito e sostenuto Matteo Paris e compagni – finisce 3-2 (25-23, 26-24, 19-25, 25-27, 15-11) con Pineto che sciupa il doppio vantaggio accumulato dopo i primi due set, ma nell’ultima porzione trova forza ed energie per tornare a gioire.

    Interrotta la serie negativa e centrati dunque punti fondamentali per la classifica: l’ABBA di coach Cezar Douglas Silva sale a 15 punti, tenendo a distanza la coppia di coda formata proprio da Castellana Grotte e Ortona.

    Il tecnico brasiliano Cezar Douglas Silva si affida a Paris come palleggiatore, affiancato da Basso e Nikacevic in qualità di centrali. L’opposto è Frąc. Completano il 6+1 il rientrante Di Silvestre – infortunio alla caviglia smaltito – e Panciocco; Sorgente è il libero. Nella Bcc Tecbus subito dall’inizio il martello greco Stylianos Tzioumakas, arrivato proprio nei giorni scorsi dall’Iraklis Salonicco. Cruciani gli affianca Fanizza in regia e opposto a Bermudez, Cianciotta l’altro martello, Ciccolella e Ceban centrali, capitan Battista e Guadagnini ad alternarsi nel ruolo di libero.

    L’ABBA soffre, ma tiene proprio nei momenti che l’avevano condannata nei precedenti match: nel finale del set. Primo punto di Rocco Panciocco in pipe (1-0): lo schiacciatore laziale sarà tra i protagonisti del set biancoazzurro con cinque punti, gli stessi di Mateusz Frąc. L’opposto polacco mette la firma sull’ace del 7-3. Primo time-out chiamato da Castellana dopo avere incassato il 17-12 pinetese. L’ABBA sa soffrire di fronte ai tentativi di rimonta pugliesi guidati dal neo-arrivo Tsioumakas (6), al debutto, e da Willian (6). Il set si riapre sul 22-21. Diagonale vincente di Frąc per il 23-21. Quando più conta, Matteo Paris si affida alle mani sapienti di Kruno Nikacevic: il croato mette a terra due palloni in primo tempo per il 25-23 che vale l’1-0.

    La reazione di Castellana Grotte è prevedibile e non si fa attendere. Secondo set in rimonta, vinto con carattere e determinazione dai biancoazzurri. Sotto 22-18, Pineto sfodera la sua migliore versione e, sfruttando al massimo ogni errore o spiraglio concesso dai pugliesi, piazza un break di 5-0 che conduce al sorpasso sul 23-22. Punti pesanti per Loglisci (3), subentrato a set in corso, e ancora per Panciocco, in costante crescendo, protagonista con sette punti e che raggiunge così anche la quota personale dei 100 punti in stagione. Nel finale di set pesano come un macigno anche i due palloni messi giù da Andrea Santangelo, il secondo letteralmente spinto a scapito del muro avversario, per il pari (24-24) e per il vantaggio (25-24). Decide il set un muro, solitario ma vincente, di Rok Jeroncic: suo il 26-24 che consegna all’ABBA Pineto il 2-0 ai vantaggi.

    Potrebbe essere il set del KO, diventa il set dei rimorsi. L’ABBA Pineto spreca un vantaggio di cinque punti – 14 a 9 con Santangelo – e viene prima raggiunta (18-18) e poi superata dai padroni di casa. I biancoazzurri pagano un 29% deficitario in fase offensiva e nel finale di set incassano un break di 6-1 che spiana la strada a Castellana Grotte. Tra i pugliesi brilla Willian con otto punti. All’ABBA non basta invece un inizio di set con ottima verve da parte di Gianluca Loglisci (4). Il 25-19 conclusivo riapre i giochi al Pala Grotte.

    L’ondata del quarto set prosegue. E Pineto torna a fare i conti con i suoi alti e bassi, dolci come nei primi due set e letali nelle successive due frazioni. Castellana Grotte ha il merito di crederci, di rimanere aggrappata all’ABBA anche nei momenti più duri della frazione, a cominciare dal vantaggio abruzzese sul 13-7. Non bastano i sette punti di Santangelo, a più riprese bocca da fuoco dell’attacco pinetese. È dell’opposto molisano il 19-15 che apre a Pineto le porte del set. Ma non è finita: Castellana Grotte impatta sul 21-21. Con tutto di nuovo in bilico, la palla brucia. Il muro di Basso apre all’ABBA la possibilità del match point (25-24), vanificato dall’errore di Paolo Di Silvestre al servizio. Sul 25-25 lo sprint decisivo è dei pugliesi. Tie-break.

    L’ABBA Pineto trema, ma alla fine passa. Un tie-break equilibratissimo, altalenante come tutto il match, viene deciso nei punti conclusivi. Pineto trema, si diceva. Sì, perché i biancoazzurri finiscono sotto 6-3 e rischiano oltremodo contro i giovani di casa. Poi il pari sul 6-6 e da lì punto a punto fino all’11-11, tra errori al servizio da ambo le parti. La svolta passa per un muro e un mani-fuori preziosissimi firmati Di Silvestre (13-11). Il break spaventa Castellana che spedisce out l’attacco successivo (15-11). Serve bene Panciocco sull’ultima palla. Castellana Grotte riceve, ma trova Nikacevic a sbarrarle la strada a muro. L’ABBA può finalmente gioire.

    Il tecnico Cezar Douglas Silva a fine gara: “Era una partita da vincere indipendente dalla prestazione. È stata una gara sicuramente positiva e che, nonostante i cambi, abbiamo gestito bene, così come ha fatto Matteo (Paris ndr). Dobbiamo lavorare ancora di più sul collettivo per valorizzare in misura ancora maggiore il nostro il gioco di squadra. Fondamentale era sbloccarsi con una vittoria e crediamo che possa essere un punto di svolta per il futuro. Un plauso ai tifosi per i tanti chilometri fatti per sostenerci. Sono stati indubbiamente l’uomo in più”.

    BCC TECBUS CASTELLANA GROTTE – ABBA PINETO 2-3 (23-25, 24-26, 25-19, 27-25, 11-15)BCC Tecbus Castellana Grotte: Compagnoni, Tszioumakas 18, Willian 27, Ciccolella 5, Pol 7, Menchetti, Balestra 8, Rampazzo 1, Fanizza 2, Guadagnini, Cianciotta 1, Battista, Iervolino, Ceban 10. All: Simone CrucianiABBA Pineto: Santangelo 13, Mignano, Pesare, Sorgente, Jeroncic 3, Frąc 12, Basso 4, Di Silvestre 6, Paris, Nikacevic 10, Loglisci 7, Panciocco 17, Msafti, Marolla. All: Cezar Douglas Silva

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO