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    Santa Croce rimonta due set a Ortona e si prende il tie-break

    La Kemas Lamipel Santa Croce si aggiudica la battaglia di 2 ore e 18 andata in scena al Pala Parenti contro la Sieco Service Ortona. Nonostante i pronostici sfavorevoli Bertoli e compagni, presentatisi senza Marshall e con Lapkov spostato in banda, hanno giocato una gran partita: la Kemas Lamipel però, alzata la qualità della fase break, aumentando l’aggressività al servizio, è riuscita a rientrare nel match. Bulleri è stato bravo a sfruttare tutta la sua rosa: gli ottimi ingressi dalla panchina e la crescita in campo di tutti i giocatori sono valsi la settima vittoria dei biancorossi in nove gare.  Tante note positive tra i biancorossi, in primis Simone Parodi, tornato in campo dopo qualche problema fisico e autore di una buona gara. Lawrence è andato in crescendo, chiudendo con 31 punti all’attivo. Una partita di sofferenza con una grande gioia finale. Un plauso al pubblico del Pala Parenti, e alla Curva, sempre al fianco della squadra anche nei momenti più critici.

    Kemas Lamipel sempre più ottava, + 5 (con una gara in meno, su Cantù, nona, con lo sguardo comprensibilmente rivolto alle vicende della zona play-off più che a quelle della bassa classifica).

    La gara interna con Aversa, il recupero della 2^ giornata di ritorno in programma mercoledì 31 gennaio, diventa, in questo senso, ancora più importante.

    La cronaca

    In avvio, Bulleri conferma Coscione e Lawrence sulla diagonale principale, Allik e Colli in banda, Cargioli e Mati centrali, Loreti libero. Sieco Service presenta la diagonale Dimitrov e Cantagalli, al centro Fabi e Patriarca, laterali Lapkov e Bertoli, Benedicenti libero.

    Il primo set vede Ortona mettere la testa avanti sul servizio di Bertoli: 2-4. Gli abruzzesi mantengono il +2 fino al 4-6 ma Coscione serve magistralmente Lawrence e con un muro personale ricuce 7-6. Il Pala Parenti assiste ad un faccia a faccia tra le due squadre che dura fino al 10-10 ma i ragazzi di coach Bulleri sono ancora contratti e ancora una volta sul servizio di Bertoli la Sieco Service trova l’allungo: 10-13. Bulleri chiama i suoi alla panchina ma non basta ad invertire la rotta: 12-16. Patriarca ferma a muro Mati per il 13-18 e la panchina biancorossa sfrutta anche il secondo discrezionale a disposizione, poi inserisce Parodi per Allik. Lawrence in diagonale spezza il ritmo degli ospiti e complici due errori degli stessi la Kemas Lamipel accorcia 16-19. Anche coach Lanci vuole parlare con i suoi e al rientro lo premiano con il 16-21. L’opposto biancorosso preme sull’acceleratore anche a muro fermando Cantagalli per il 18-22 ma non basta per invertire la rotta. Un errore dei padroni di casa vale lo 0-1.

    Anche la seconda frazione di gioco si apre con i biancorossi sottotono e Ortona che si porta avanti 2-6. Bulleri interrompe subito il gioco e i suoi, guidati da capitan Colli, accorciano 5-7.  Il servizio di Mati, condito da un Parodi in grande spolvero vale il -2 sul 10-12. È ancora il turno al servizio di Bertoli a riaprire il varco aiutato da Cantagalli che firma il 15-10. Sul 12-17 Bulleri chiama il secondo timeout, ben sfruttato dai suoi che accorciano 16-18 e costringono Lanci a chiamare a sua volta il discrezionale. Allik entra al servizio al posto di Cargioli e regala ai suoi il breakpoint del 18-18. È un faccia a faccia lunghissimo a caratterizzare le fasi finali di questo parziale con Santa Croce che si aggiudica per il prima il primo setpoint sul 24-23. Ortona annulla il setball e mette a segno il breakpoint del 24-26.

    Il terzo set si apre in grande equilibrio fino a quando Lawrence, sugli scudi, allunga 6-4. Non basta ancora per prendere il largo sugli abruzzesi che riportano tutto in parità: 8-8. Santa Croce alza la qualità nel sistema muro-difesa e trova il primo vantaggio significativo sul 12-9 firmato Parodi. Lanci chiama i suoi alla panchina ma Parodi e Lawrence allungano ancora: 15-11. La Kemas Lamipel gioca in modo corale ed entra nella fase calda a +7: 20-13. Nonostante i tentativi di Cantagalli e compagni Lawrence firma il setpoint sul 24-17. Un errore ospite vale poi il 25-17.

    Il quarto parziale si apre sulla scia del set precedente con Santa Croce cinica e brava a ridurre gli errori rispetto all’avvio del match. Ortona d’altro canto commette qualche imprecisione. Cargioli ferma a muro Cantagalli sul 13-8 e Lanci chiama i suoi alla panchina. Gli abruzzesi accorciano solo sul 16-14 sul servizio di Dimitrov condito da qualche sbavatura biancorossa. Bulleri inserisce Allik per Colli e chiama i suoi alla panchina che, al rientro, riescono a mantenere il +2 fino al 21-19. Bertoli ferma a muro Lawrence per il -1 ma non basta per riaprire il set: Allik è cinico al servizio e in difesa e Parodi concretizza il 24-21. Lawrence chiude 25-22.

    Il set corto si apre in grande equilibrio: 3-3. I primi a mettere la testa avanti sono i padroni di casa con l’ace di Lawrence: 5-3. Si cambia campo con Santa Croce stabilmente a +2. Mati ferma a muro Cantagalli e Lanci chiama il primo timeout del parziale. Nulla che cambi gli equilibri del parziale con i biancorossi a +3: 10-7. Il touch-out di Bertoli e il muro di Dimitrov accorciano: 10-9 e costringono Bulleri al discrezionale. Al rientro Cargioli chiude l’azione lunga del 11-9 che manda in fibrillazione il pubblico di casa. Lanci sfrutta anche il secondo tempo a disposizione ma i padroni di casa sono determinati, generosi in difesa e si portano sul 13-9. Lawrence chiude 15-10, 3-2.

    Kemas Lamipel Santa Croce-Sieco Service Ortona 3-2 (20-25, 24-26, 25-17, 25-22, 15-11)

    Kemas Lamipel Santa Croce: Coscione 5, Allik 4, Mati 11, Lawrence 31, Colli 12, Cargioli 8, Gabbriellini (L), Parodi 12, Brucini 0, Russo 0, Giannini 0, Loreti (L). N.E. Petratti, Gatto. All. Bulleri.Sieco Service Ortona: Dimitrov 2, Bertoli 17, Fabi 9, Cantagalli 21, Lapkov 17, Patriarca 3, Broccatelli (L), Benedicenti (L), Del Vecchio 1. N.E. Tognoni, Lanci. All. Lanci.

    ARBITRI: Prati, Vecchione. NOTE – durata set: 26′, 36′, 26′, 31′, 19′; tot: 138′.

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    Pineto ferma la corsa di Cuneo, al Pala Santa Maria finisce 3-2

    Impresa dell’ABBA Pineto. Al Pala Santa Maria i biancoazzurri battono 3-2 (25-22, 20-25, 16-25, 28-26, 15-11) la Puliservice Acqua San Bernardo Cuneo, seconda forza della Serie A2 Credem Banca e giunta in Abruzzo con una imbattibilità che perdurava dal 12 novembre scorso. La 18^ giornata segna il secondo successo consecutivo di Pineto – dopo il 3-2 di sabato scorso a Castellana Grotte – e il ritorno a una vittoria casalinga che mancava dal 19 novembre contro Porto Viro.

    Prestazione fatta di enorme determinazione dell’ABBA, avanti 1-0 e poi raggiunta e superata dai forti piemontesi (2-1). Al sorpasso degli ospiti corrisponde il contro sorpasso pinetese per il 3-2 che permette di incamerare due punti preziosi in chiave-salvezza. Pineto sale così a 17 punti e scavalca in classifica la WOW Green House Aversa, prossima avversaria dei biancoazzurri il 4 febbraio, eccezionalmente alle ore 19:00, per il secondo incontro consecutivo al Pala Santa Maria.

    PRIMO SET. Il tecnico Cezar Douglas Silva non cambia il 6+1 rispetto all’ultima uscita: Frąc è l’opposto, i centrali sono Nikacevic e Basso; in campo anche Di Silvestre, Panciocco e Sorgente in qualità di libero.L’ABBA dimostra di avere ritrovato brio e fiducia. Il primo set ne è la fotografia: dopo una prima parte fatta di grande equilibrio (6-6 e 12-12), i biancoazzurri trovano l’accelerazione sul 20-15. Non spaventa il ritorno prepotente di Cuneo che, con un break di 5-0, ricuce lo strappo e impatta sul 20-20. Pineto concretizza due muri-punto, con Di Silvestre e il solito Nikacevic, e replica con un mini-break che vale il 22-20. Ai piemontesi non bastano i sei punti collezionati dal danese Jensen. Raggiunta sul 22-21, nel finale Pineto tiene ed è bravissima nel chiudere i giochi sul 25-22.

    SECONDO SET. Prevedibile la reazione di Cuneo, giunta al Pala Santa Maria da seconda della classe e determinata a non fermare la propria corsa. Avvio fulmineo degli ospiti: 6-1 che costringe l’ABBA Pineto a rincorrere. I biancoazzurri calano in percentuale d’attacco (34% rispetto al 54% del primo set) e soffrono l’aggressività di Gottardo e compagni. Cuneo scappa via sul 15-9 e per tutto il set si liminta ad amministrare il vantaggio accumulato. Finisce 25-20 e tutto di nuovo in equilibrio.

    TERZO SET. Rinvigorita dal pari raggiunto nel computo dei set, la Puliservice Acqua San Bernardo prova a piazzare il colpaccio esterno in Abruzzo. I piemontesi instradano il set rompendo gli indugi dopo l’iniziale parità (4-4) e piazzano lo sprint per il 9-4. Nell’ABBA sale pian piano in cattedra Rocco Panciocco: lo schiacciatore ostiense chiude con cinque punti e saprà rivelarsi preziosissimo nel prosieguo del match. Cuneo attacco meglio (64% contro 39%) e lo fa soprattutto con Jensen: sei punti per l’opposto danese. Vantaggio sul 20-13, ulteriore allungo sul 23-14 e set completato con un nitido 25-16. Cuneo avanti.

    QUARTO SET. I nove punti di vantaggio ospite nel terzo set non spaventano l’ABBA, bravissima nell’invertire rotta con una quarta porzione fatta di enorme carattere. Matteo Paris e compagni vengono fuori nel momento più difficile. Cuneo prova a chiudere i giochi trovando doppio (14-12) e triplo vantaggio (19-16). Ma gli ultimi punti, ad un passo dal 3-1, scuotono Pineto. Pari sul 19-19 con un parziale di 3-0. Si procede punto a punto fino ai vantaggi. Sul 26-26 il cambio-palla decisivo che propizia il 2-0 decisivo dell’ABBA. Il 28-26 rimette tutto in equilibrio. Il Pala Santa Maria s’infiamma: si va al tie-break.

    QUINTO SET. Pineto annusa l’aria, capisce che l’impresa è possibile. Sotto 2-1, capaci di riagguantare la gara, i ragazzi di Cezar Douglas Silva giocano un tie-break da manuale. Grande prova di Rocco Panciocco, trascinatore con punti di enorme peso nell’economia del match (22 punti complessivi). Pineto trova quasi subito il doppio vantaggio (5-3) ed è brava nel difenderlo a muro e in ricezione. Il 12-8 proprio di Panciocco apre le porte della vittoria. Tripudio per il punto sul secondo tocco targato Matteo Paris per il 14-11. Il servizio del match point spetta a Nikacevic: ne nasce un attacco che Gottardo, in diagonale, spedisce out. L’ABBA Pineto può gioire: arriva una vittoria, la seconda consecutiva, fondamentale per classifica e morale a una settimana dallo scontro-diretto contro la WOW Green House Aversa, il prossimo 4 febbraio ancora al Pala Santa Maria (h 19:00).

    Il DS Massimo Forese a fine gara: “I ragazzi meritavano una vittoria così, arrivata soffrendo, di cuore, davanti ad un pubblico che ci ha aiutato. Dopo il cambio di guida tecnica, già contro Siena, pur perdendo avevamo espresso un buon gioco. Oggi siamo riusciti a vincere contro un’avversaria molto forte e che arrivava qui in grande fiducia, dopo una serie di 10 vittorie consecutive. Domenica prossima ci attende uno scontro-salvezza importante contro Aversa, che nel frattempo oggi siamo riusciti a superare grazie a questo successo. Sarà una partita importante nel nostro percorso stagionale e sono convinto che sapremo giocarcela al meglio e con un grande pubblico a sostenerci”.

    Abba Pineto-Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo 3-2 (25-22, 20-25, 16-25, 28-26, 15-11)

    Abba Pineto: Santangelo, Mignano, Pesare, Sorgente (pos 48% prf 24%), Jeroncic, Frąc 13, Basso 4, Di Silvestre 16, Paris 3, Nikacevic 13, Loglisci, Panciocco 22, Msafti, Marolla. All: Cezar Douglas SilvaPuliservice Acqua S.Bernardo Cuneo: Codarin 8, Gottardo 13, Sottile 4, Colangelo, Quintani, Bristot, Giacomini, Giordano, Jensen 31, Andreopoulos 17, Staforini (pos 40%, prf% 36), Coppa, Cioffi, Volpato 11. All: Matteo Battocchio

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna torna da Brescia con due punti: per la Consar e la tredicesima vittoria

    E’ una Consar Ravenna che sa soffrire ma anche entusiasmare quella che strappa il successo al Centro San Filippo di Brescia domando una Consoli Sferc in grande ascesa. Il 3-2 finale, tredicesimo hurrà stagionale e settimo blitz riuscito fuori casa, rende merito a una Consar battagliera e coraggiosa ma anche molto consapevole della sua forza e delle sue qualità. Bovolenta segna 27 punti (secondo miglior bottino personale stagionale) in un duello praticamente alla pari con l’opposto di casa, Klapwijk, che chiude con 25 punti (3 ace, un muro ma anche 8 servizi sbagliati). Orioli conferma il suo buon momento mettendo a referto 17 punti (record stagionale eguagliato) mentre i centrali dominano sotto rete con Mengozzi autore di 15 punti (con 3 muri) e un 71% e Bartolucci che gli sta a ruota con 13 punti (4 muri) e 69% in attacco. In casa Consoli Sferc, con Abrahan lontano dai suoi standard, c’è tanto Klapwijk, soprattutto  nel primo e nel quarto set, e soprattutto c’è tantissimo Cominetti negli ultimi due parziali: per lui un totale di 23 punti, con un ace e due muri.I sestetti Rispetto alla vittoriosa partita contro Santa Croce, Bonitta si affida in attacco a Benavidez, in coppia con Orioli. Immutato il resto del sestetto con Mancini e Bovolenta nella diagonale principale, Mengozzi e Bartolucci al centro, Goi libero. Tutti in campo nella Consoli Sferc, i tre ex di Ravenna: l’opposto Klapwijk, che gioca in diagonale a Tiberti, e i centrali Candeli-Erati. Completano il sestetto gli schiacciatori Abrahan e Cominetti. Pesaresi è il libero.La cronaca della partita Bovolenta si fa subito sentire sul match firmando due dei primi tre punti della sua squadra, la Consoli Sferc risponde con il suo opposto Klapwijk, che firma quattro punti di fila propiziando il break di 4 punti che la porta 7-5. Orioli chiama il controbreak con due punti di fila (un ace) e un buon turno al servizio (7-8). Lunga fase di cambio palla fino al 19 pari: qui Brescia trova tre punti con un errore al servizio di Ravenna, un attacco vincente di Klapwijk e un ace di Abrahan, scavando il solco decisivo per aggiudicarsi il primo set.

    Parte bene  la Consar nel secondo set (1-4) ma la reazione della squadra di casa è immediata e con tre punti di fila agguanta la parità. Klapwijk guida l’allungo biancazzurro (11-8), a cui risponde Orioli con un poderoso ace e un errore di Abrahan fissa la parità a 14. Un punto di Benavidez dà il nuovo vantaggio a Ravenna (15-16) e un muro di Orioli propizia la fuga della Consar che si prende un break di 5 punti, con il turno al servizio di Mancini (16-21), per poi conquistare il set.

    Un ace di Mancini e di Orioli e tre muri spingono la fuga della Consar all’inizio del terzo set (1-8). Zambonardi manda a rifiatare Abrahan inserendo Ferri. La mossa sembra pagare perché la squadra lombarda comincia a rosicchiare punti risalendo, con l’ace di Klapwijk, a -2 (9-11). Due attacchi di Orioli ridanno fiato alla Consar (11-15) che poi guida il cambio palla fino al 16-20., quando un parziale di 3-0 rilancia le speranze dei lombardi, che nel finale punto a punto si spengono sull’ace e su un grande attacco dalla seconda linea di Bovolenta.

    Fiuta il colpo grosso la Consar che nel quarto set riparte con grande convinzione e fiducia e prova il primo strappo (4-6), ricucito da Ferri con un attacco al centro per l’8 pari. Ci crede la Consoli Sferc che realizza altri due punti per il +2 (10-8). Ferri manda i suoi sul 14-11, ma Bovolenta e Orioli confezionano il controbreak che vale la parità a quota 15. Nell’altalena che è diventato il set, Brescia si arrampica di nuovo a + 2 (20-17), Ravenna accorcia le distanze (21-20), va sotto 24-21, annulla i tre set ball (strepitoso Bovolenta nel punto della parità) ma poi un muro di Abrahan dà il set ai suoi.

    E sulla scia del set vinto, Brescia parte meglio nel quinto set (2-0) ma la Consar recupera subito (3-3), di nuovo la Consoli Sferc spinge sull’acceleratore (6-3). Il time out di Bonitta scuote Goi e compagni che, al rientro in campo firmano subito due punti, aprendo una fase di punto a punto. Bovolenta mette la freccia (12-13) portando per la prima volta i suoi davanti nel tie-break, e lo stesso Bovolenta perfora il muro di casa regalando l’ennesima vittoria fuori casa alla Consar e il percorso pieno negli scontri diretti per i playoff.Il commento di coach Bonitta “E’ stata una partita dura ma eravamo preparati. Sapevamo che si sarebbe risolta nei dettagli. Loro sono stati più regolari noi abbiamo avuto qualche picco in più. I ragazzi sono stati straordinari, soprattutto a fine tie-break andando a prendersi la vittoria con tre magnifici break-point. Ho dovuto usare un po’ le maniere forti ma  loro sanno che lo faccio a fin di bene. Una grande vittoria”.

    Stefano Ferri: “Bellissima partita tra due squadre che se la sono giocata alla pari. Abbiamo da rimpiangere qualche dettaglio qua e là che magari ci avrebbe portato un punto in più, ma ora è meglio guardare avanti e pensare a domenica prossima, senza rammaricarci troppo”.

    Roberto Cominetti: “Il tie-break si è giocato alla fine su una palla, come il quarto set. Abbiamo ancora tropi alti e bassi in queste partite e dobbiamo far durare i bassi il meno possibile. Quando giochiamo siamo forti e le squadre fanno fatica a contrastarci. Dobbiamo migliorare la tecnica a muro e fare meglio al servizio.”

    Niels Klapwijk: “Ravenna ha messo molta pressione sulla nostra ricezione, mentre noi abbiamo fatto troppi errori in battuta. Penso che sia solo questa la differenza. Alla fine abbiamo giocato tutti una buona gara nel muro-difesa, ma loro hanno fatto un pelo meglio”.

    Consoli Sferc Brescia-Consar Ravenna 2-3(25-21, 21-25, 21-25, 27-25, 13-15)Consoli Sferc Brescia: Tiberti, Klapwijk 25, Erati 8, Candeli 7, Abrahan 9, Cominetti 23, Pesaresi (lib.), Braghini, Sarzi Sartori, Ferri 7, Franzoni. Ne: Bettinzoli (lib.), Malual, Ghirardi. All: Zambonardi.Consar Ravenna: Mancini 3, Bovolenta 27, Mengozzi 15, Bartolucci 13, Benavidez 6, Orioli 17, Goi (lib.), Russo, Feri. Ne: Chiella (lib.), Arasomwan, Grottoli, Menichini, Falardeau. All.: Bonitta.ARBITRI: Serafin di Padova, Scotti di Cremona.NOTE: Durata set, 25’, 28’, 31’, 35’, 23’ tot. 142’. Brescia (5 bv, 17 bs, 9 muri, 13 errori, 46% attacco, 43% ricezione, 22% perf.), Ravenna (6 bv, 17 bs, 12 muri, 11 errori, 45% attacco, 56% ricezione, 21% perf.).

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina torna a sorridere: battuta Castellana Grotte 3-0

    La battuta d’arresto di Porto Viro è già finita nel dimenticatoio: la Yuasa Battery Grottazzolina torna a ruggire e lo fa battendo con un secco 3-0 la Bcc Tecbus Castellana Grotte in una partita che ha visto i ragazzi guidati da Massimiliano Ortenzi e Mattia Minnoni dominare in tutti i fondamentali: 64% in attacco, 67% di ricezione positiva, 10 muri e 10 ace sono i numeri di una vittoria tanto meritata quanto fortemente voluta che rilancia la formazione grottese sempre più in testa alla classifica di questa Serie A2 Credem Banca.

    LE FORMAZIONI

    Coach Simone Cruciani sale al PalaGrotta schierando in avvio Alessandro Fanizza al palleggio, Willian Alejandro Bermudez in diagonale, Stylianos Tzioumakas e Nicola Cianciotta in banda, Cosimo Balestra e Victorio Ceban al centro, Leonardo Battista e Federico Guadagnini ad alternarsi nel ruolo di libero; dall’altra parte della rete coach Massimiliano Ortenzi, che ha in panchina come schiacciatore Roberto Romiti e come secondo libero il giovanissimo (classe 2007) Diego Foresi, risponde con Manuele Marchiani in cabina di regia, Rasmus Breuning Nielsen opposto, Michele Fedrizzi e Claudio Cattaneo schiacciatori ricevitori, Andrea Mattei ed Andrea Canella centrali con Andrea Marchisio a comandare le operazioni di seconda linea.

    LA CRONACA 

    Dopo un minuto di raccoglimento per ricordare la scomparsa di Gigi Riva inizia il match con il primo punto siglato da Canella che alza il muro per firmare l’1-0 in favore della Yuasa Battery; la pipe di Tzioumakas porta avanti la Bcc Tecbus (3-4) ma Battista giudica male la battuta di Cattaneo sbagliando la ricezione regalando così ai padroni di casa il 5-4. Il block di Bermudez ristabilisce la parità a quota 7 ma ci pensa l’ace di Fedrizzi a ristabilire le gerarchie con l’11-8 che costringe coach Cruciani a chiamare il timeout; alla ripresa del gioco dilaga la Yuasa Battery che allunga prepotentemente sul 14-9 grazie ai punti di Canella e Breuning ma Castellana Grotte non demorde ed accorcia immediatamente le distanze trovando il -3 (14-11) prima però di un monster block di Fedrizzi che rimanda nuovamente a debita distanza la squadra pugliese (17-12). L’ace del neo entrato Rampazzo riaccende le speranze della Bcc Tecbus (17-14), l’errore di Breuning fa suonare un campanello d’allarme in casa Grottazzolina con coach Ortenzi che decide di parlarci su insieme ai suoi ragazzi ma al rientro sul terreno di gioco la Yuasa Battery torna ad esprimere il proprio potenziale con le giocate di Breuning e Fedrizzi, supportate dall’ace di Marchiani, che fanno esplodere il PalaGrotta per il 22-16; il danese volante trova il punto del 23-17, il muro di Cattaneo regala ai suoi tanti setpoint (24-18) mentre è l’errore al servizio di Bermudez a decretare la fine del parziale di apertura con il punteggio di 25-19.Al cambio di campo una gran bella giocata di Cattaneo dà il primo break di vantaggio alla Yuasa Battery (5-3) che poi manda al servizio Breuning il quale tira uno dei suoi colpi micidiali per il 6-3 in favore dei padroni di casa; Mattei alza la saracinesca (8-4), l’ace di Ceban dimezza il gap (8-6) ma Grotta non intende farsi avvicinare e così allunga trovando un altro minibreak che vale l’11-7. Il termometro di una squadra si vede dalla sua aggressività in difesa: beh, le continue difese di Marchisio mandano in crisi l’attacco dei pugliesi che con Bermudez provano a trovare un angolo impossibile ma il suo attacco out regala a Grottazzolina il 13-9; è buona invece la schiacciata di Cianciotta e così la Bcc Tecbus si riavvicina a -2 (15-13) ma è ancora la pipe della stessa banda ospite ad accorciare ulteriormente le distanze firmando per Castellana Grotte il punto del 18-17. Girandola di cambi per la Yuasa Battery che manda prima al servizio Vecchi e poi a muro Mitkov: il muro di Mattei manda sul +3 Grottazzolina (21-18), l’attacco di Breuning si insacca tra le mani dei pugliesi (22-18), ancora Mattei ferma prima Cianciotta e poi Bermudez per il 24-19 mentre è l’attacco di Fedrizzi a chiudere la seconda frazione sul punteggio di 25-20.Il terzo periodo si apre con l’ace di Fedrizzi (2-0) ma Cianciotta ristabilisce immediatamente la parità a quota 3; l’ennesimo muro vincente di Mattei, vittima di turno questa volta è Balestra, regala alla Yuasa Battery il 6-4, nello stesso fondamentale Breuning firma il 9-6 ma dall’altra parte della rete è Cianciotta a rendere pan per focaccia e a riportare sul -1 i suoi compagni (9-8). Tre grandissime difese consecutive dei ragazzi della Yuasa Battery valgono la possibilità di esplodere tutte le proprie possibilità offensive e così Breuning, dopo un bel tuffo, timbra il punto del 14-11 ed esalta poi Mattei al servizio il quale trova l’angolino per il 16-12 che costringe coach Cruciani a chiamare timeout; il punto dai nove metri di Bermudez riaccende le speranze dei pugliesi (16-14) ma i due consecutivi di Fedrizzi spezzano definitivamente i sogni di Castellana Grotte con i padroni di casa che volano così sul 20-15. Siamo ormai ai titoli di coda: Breuning da posto due sigla il 22-17, il danese poi si porta al servizio per tirare altre due staffilate che valgono il 24-17 mentre è l’errore al servizio di Cianciotta (25-19) a far gioire il pubblico del PalaGrotta che può tornare a festeggiare una nuova vittoria dei propri beniamini.Torna a vince la Yuasa Battery e lo fa nel fortino del PalaGrotta che sta diventando sempre più inespugnabile; i marchigiani approfittano del passo falso di Cuneo, sconfitta al tiebreak a Pineto, per tornare ad allungare in classifica: Grottazzolina, infatti, porta ora a 5 le lunghezze di vantaggio sulla più immediata inseguitrice, Siena, a 6 quelle su Cuneo ed a 7 quelle sulla Tinet Prata di Pordenone. Nel prossimo turno i ragazzi guidati da Massimiliano Ortenzi e Mattia Minnoni saliranno in pullman e viaggeranno fino al Friuli per affrontare, nell’anticipo della sesta giornata, proprio la Tinet con fischio di inizio fissato per Sabato 3 Febbraio alle ore 20:30.Yuasa Battery Grottazzolina-BCC Tecbus Castellana Grotte 3-0 (25-19, 25-20, 25-19)

    Yuasa Battery Grottazzolina: Cubito ne, Vecchi, Lusetti ne, Canella 7, Mattei 9, Breuning 23, Ferraguti  ne, Mitkov, Romiti R. ne, Fedrizzi 13, Marchiani 1, Foresi (L2) ne, Marchisio (L1) 56% (56% perf.), Cattaneo 5. All. Ortenzi All2. MinnoniBCC TECBUS CASTELLANA GROTTE: Compagnoni ne, Tzioumakas 4, Bermudez 12, Ciccolella 2, Pol 2, Menchetti ne, Balestra 2, Rampazzo 1, Fanizza, Guadagnini (L2), Cianciotta 12, Battista (L1) 21% (16% perf.), Iervolino ne, Ceban 6. All. Cruciani All2. BarboneARBITRI: Cecconato Luca – Jacobacci SergioNOTE: Grottazzolina 13 errori in battuta, 10 ace, 10 muri vincenti, 67% in ricezione (39% perf), 64% in attacco. Castellana Grotte: 13 errori in battuta, 3 ace, 3 muri vincenti, 49% in ricezione (25% perf), 53% in attacco.Spettatori 812

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A2 maschile, tutti i risultati della 5° giornata di ritorno

    Blitz da tre per Prata e Siena, posta piena in casa per Grottazzolina e Porto Viro. Successi interni al tie break per Pineto e Santa Croce, Ravenna espugna Brescia al fotofinish. Di seguito tutti i risultati della quinta giornata di ritorno di Serie A2 maschile e la classifica aggiornata.

    Risultati 5° giornata di ritorno

    Pool Libertas Cantù-Emma Villas Siena 1-3 (22-25, 25-18, 20-25, 20-25)WOW Green House Aversa-Tinet Prata di Pordenone 0-3 (21-25, 23-25, 18-25)Yuasa Battery Grottazzolina-BCC Tecbus Castellana Grotte 3-0 (25-19, 25-20, 25-19)Consoli Sferc Brescia-Consar Ravenna 2-3 (25-21, 21-25, 21-25, 27-25, 13-15)Abba Pineto-Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo 3-2 (25-22, 20-25, 16-25, 28-26, 15-11)Delta Group Porto Viro-Conad Reggio Emilia 3-0 (25-19, 25-20, 25-21)Kemas Lamipel Santa Croce-Sieco Service Ortona 3-2 (20-25, 24-26, 25-17, 25-22, 15-11)

    CLASSIFICAYuasa Battery Grottazzolina 44, Emma Villas Siena 39, Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo 38, Tinet Prata di Pordenone 37, Consar Ravenna 36, Consoli Sferc Brescia 31, Delta Group Porto Viro 29, Kemas Lamipel Santa Croce 24, Pool Libertas Cantù 19, Conad Reggio Emilia 19, Abba Pineto 17, WOW Green House Aversa 16, BCC Tecbus Castellana Grotte 13, Sieco Service Ortona 13.

    1 incontro in meno: Kemas Lamipel Santa Croce e WOW Green House Aversa. LEGGI TUTTO

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    Siena sbanca Cantù che incassa la quarta sconfitta consecutiva

    Quarta sconfitta consecutiva per il Pool Libertas Cantù nella partita appena conclusa al PalaFrancescucci di Casnate con Bernate contro la Emma Villas Siena. I canturini però escono a testa alta dall’incontro con la quotata formazione toscana, avendo giocato per larghi tratti alla pari con gli avversari con un’ottima prestazione in battuta (8 ace a fronte di soli 12 errori totali).

    Sestetti – Coach Francesco Denora Caporusso schiera Matteo Pedron al palleggio, Kristian Gamba opposto, Andrea Galliani e Giuseppe Ottaviani schiacciatori, Gianluca Rossi e Jonas Aguenier centrali, e Luca Butti libero. Coach Gianluca Graziosi risponde con Thomas Nevot in cabina di regia, Matheus Krauchuck Esquivel opposto, Matteo Pierotti e Alessio Tallone in banda, Riccardo Copelli e Stefano Trillini al centro, e Federico Bonami libero.

    1° Set – A inizio primo set un ace di Tallone permette alla Emma Villas di prendere il doppio vantaggio (2-4), ma Ottaviani risponde con la stessa moneta ed è subito parità a quota 7. Due errori di Gamba e Siena torna a +2 (7-9), ma Pedron mura Tallone per il pareggio a quota 9. Si prosegue lottando palla su palla, e il muro di Copelli su Galliani convince Coach Denora Caporusso a fermare il gioco (15-17). I toscani, però, non perdono il ritmo, e allungano con Krauchuck (16-20). Il Pool Libertas prova a tornare sotto (19-21), l’ace di Ottaviani segna il -1 (21-22), ma Aguenier attacca out per il primo set point esterno. Un errore di Rossi consegna il parziale ai senesi (22-25).

    2° Set – A inizio secondo set la Emma Villas prova a scappare subito con Trillini (1-4), ma Gamba martella dai nove metri, e un suo ace segna il sorpasso interno (5-4). Tallone riporta il pallino del gioco dalla parte dei suoi (7-8), ma il Pool Libertas non indietreggia di un centimetro, e ribalta di nuovo la situazione con Galliani (11-10). Un ace di Gamba manda i suoi a +2 (13-11), ma Tallone e Pierotti rimettono tutto in parità a quota 13. Un fallo in attacco di Tallone riporta Cantù a +2 (15-13), Copelli attacca out, e Coach Graziosi vuole parlarci su (18-15). Al rientro in campo Ottaviani prima mette a terra una magia di Pedron, poi piazza un ace, e Coach Graziosi chiama il suo secondo time-out (21-16). Al rientro in campo i padroni di casa non perdono il ritmo, allungano grazie a due attacchi out degli ospiti (24-17), e chiudono con Gamba (25-18).

    3° Set – L’inizio di terzo set è in perfetto equilibrio con continui ribaltamenti di fronte fino ai due attacchi di Pierotti che lanciano la Emma Villas, e convincono Coach Denora Caporusso a fermare il gioco (6-9). Al rientro in campo si scatena Ottaviani, e un suo ace riporta lo scarto tra le squadre al minimo (10-11). Gamba prima disfa (l’attacco out che vale l’11-14), poi fa (suo l’ace del 13-14). Un ace di Copelli, ed è di nuovo +3 esterno (13-16), e sarà già lo strappo decisivo. Trillini mette a terra la palla del +4 (15-19), Krauchuck quella del +6 (17-23), e Siena chiude con Krauchuck (20-25).

    4° Set – A inizio quarto set Krauchuck trova un ace, Nevot mura Ottaviani, e la Emma Villas va a +2 (5-7). Aguenier piazza il muro della parità già a quota 8; Siena non perde il ritmo e riallunga grazie ad un attacco out di Galliani (9-11), ma Gamba rimette il punteggio in pari a quota 11. E’ lo stesso opposto mancino con un attacco sull’antenna a ridare il doppio vantaggio esterno (11-13), ma l’attacco di Rossi riporta tutto in pari a quota 14. Un incredibile errore di valutazione in difesa di Butti consegna il nuovo doppio vantaggio ai toscani, e Coach Denora Caporusso vuole parlarci su (16-18). Al rientro in campo l’inerzia del gioco non cambia, e Coach Denora Caporusso chiama il suo secondo time-out in breve tempo (17-21). E’ lo strappo decisivo: il cambiopalla senese funziona alla perfezione, e gli ospiti chiudono parziale e incontro grazie ad un attacco out di Gamba (20-25).

    Queste le parole di Coach Francesco Denora Caporusso a fine partita: “Purtroppo quello che conta alla fine è sempre il risultato. Però i ragazzi oggi hanno dato una risposta, cioè che siamo una squadra ancora viva, e questo mi rende orgoglioso. Peccato per l’ultimo set, nel quale ci siamo portati dietro un errore che andava buttato alle spalle. Tutti gli errori fanno parte del gioco, che sia un attacco o una battuta, solo che non è facile in questo momento. In ogni caso portiamo a casa due set di altissimo livello e giocati alla pari contro una squadra molto forte in questo momento, e che non perdona niente. Nel terzo, infatti, abbiamo leggermente mollato in ricezione, e questo aspetto ci ha condizionato. Ora stacchiamo un giorno perché sono state due settimane intensissime, e poi pensiamo al resto del campionato”.

    Pool Libertas Cantù – Emma Villas Siena 1-3 (22-25, 25-18, 20-25, 20-25)Pool Libertas Cantù: Pedron 2, Ottaviani 15, Aguenier 8, Gamba 23, Galliani 10, Rossi 8, Picchio (L), Magliano 0, Monguzzi 0, Butti (L), Bacco 0. N.E. Gianotti, Quagliozzi, Ozzi. All. Denora Caporusso.Emma Villas Siena: Nevot 4, Tallone 16, Copelli 11, Krauchuk Esquivel 18, Pierotti 13, Trillini 6, Coser (L), Bonami (L), Milan 0, Acuti 0. N.E. Gonzi, Pellegrini, Ivanov, Picuno. All. Graziosi.Arbitri: Giglio, Gaetano.Note – durata set: 29′, 27′, 28′, 31′; tot: 115′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Tinet Prata archivia la pratica Aversa in tre set

    La Tinet Prata espugna il Palajacazzi di Aversa mettendo in mostra un’ottima organizzazione specie in fase break con muro e soprattutto difesa spettacolare. Per i gialloblù la graduatoria, almeno per una notte, parla di aggancio al secondo posto in coabitazione con Cuneo a quota 37, con i piemontesi in vantaggio per una vittoria.

    La cronaca

    Aversa è un campo caldo e difficile e i campani dimostrano di essere una squadra che, a dispetto dei punti in classifica, è composta da giocatori di esperienza, come l’ex libero della nazionale Rossini e Argenta  e parte decisa: 6-3. I gialloblù mettono in campo una buona ricezione, ma spesso incocciano sul muro avversario. Boninfante è costretto a chiamare tempo sul 10-6. Alessio Alberini suona la carica e ricuce da solo lo strappo. Prima  mette l’ace del 13-10 e poi favorisce il successivo attacco mani-out di Terpin per il 13-11. Ace del -1. Il muro di Scopelliti e Lucconi blocca Canuto e certifica la parità a quota 14. JJ Terpin mette la freccia con un altro ace e firma il sorpasso: 14-15. Dal meno 5 al +3 Prata ritrova fiducia e grandi attitudini difensive che poi vengono trasformate in attacchi punto. Nonostante i cambi Aversa perde un po’ la bussola e viene punita dalle battute di Prata. Quella vincente salto float di Scopelliti certifica il massimo vantaggio Tinet: 15-20. Si iscrive alla festa anche Petras. Dopo essere arrivati 17-23 Aversa rientra con alcune buone giocate e Boninfante ferma tutto quando ci si trova 20-23. Si rientra in campo e Terpin mette a terra il diagonale del set point. E’ lo stesso goriziano a chiuderla: 21-25.

    Nel secondo parziale la Tinet vuole continuare a correre e a recapitare subito un messaggio sotto forma di ace ci pensa Petras. Clamorosa prestazione difensiva gialloblù nei primi frangenti e i Passerotti piazzano il primo parziale: 2-6. Aversa non demorde e si rifà sotto con il bulgaro Lyutskanov. La Tinet giocando con pazienza ritorna a +3 13-16. Entra Baldazzi, che fu protagonista in positivo all’andata, al servizio, ma la sua ottima battuta viene vanificata da un errore in attacco di Terpin. Il numero dodici, però, da grande campione si riscatta subito. Il finale di set è emotivamente impegnativo. L’ace di Lyutskanov da il pareggio ad Aversa: 1-1. E’ sempre la difesa Tinet a fare la differenza. Quella che permette a Petras di siglare il 21-23 è da antologia. Un siluro di Alberini permette a Petras la giocoleria del 22-24. Bruno Canuto sbaglia l’attacco e consegna il secondo set ai ragazzi di Boninfante: 23-25.

    Parte forte la Tinet anche nel terzo parziale: 0-3. Errori in attacco da parte dei bianco blu di casa e Prata conquista un cuscinetto di punti: 1-6. Ace di Petras che ammutolisce il caldo PalaJacazzi: 1-8. La Tinet non fa cadere neanche uno spillo nella propria metà campo e vola: 3-11. Aversa sparisce dal campo e Prata continua a macinare gioco: 3-14. Dante Boninfante da anche la soddisfazione di esordire in A2 al libero Alex Aiello. Si arriva sull’11-23 quando si assiste ad una timida reazione dei Normanni. Boninfante fa entrare anche l’ex di turno Iannaccone. Lucconi manda tutti al match point, ma Aversa non demorde è rientra fino al 18-24. Lucconi chiude la pratica mettendo a terra il 18-25 finale.

    E ora si sogna. Sabato al PalaCrisafulli si attende la capolista Grottazzolina, avversaria di mille battaglie sportive e i gialloblù chiamano a raccolta i propri tifosi per una partita da sold out.

    Wow Green Aversa – Tinet Prata di Pordenone 0-3 (21-25, 23-25, 18-25)

    Wow Green Aversa: Pinelli 1, Spignese (L), Argenta 13, Canuto 7, Lyutskanov 10, Presta 2, Rossini (L), Biasotto, Spagnuolo De Vito, Chiapello 1, Schioppa, Gatto, Marra 1, Agrusti 2. All: PassaroTinet Prata di Pordenone: Baldazzi, Katalan 6, Alberini 3, Aiello (L), Lucconi 19, Scopelliti 3, De Angelis (L), Pegoraro, Bellanova, Terpin 15, Petras 11, Iannaccone, Truocchio.  All: BoninfanteArbitri: Santoro di Varese e Gasparro di Agropoli

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trasferta lombarda per Siena: “A Cantù sarà una gara tirata, servirà attenzione”

    La Emma Villas Siena ha effettuato questa mattina un allenamento al PalaEstra prima di salire sul pullman che ha portato la squadra in Lombardia. Domani pomeriggio a partire dalle ore 16 verrà giocata la gara valevole per la quinta giornata del girone di ritorno del campionato di volley di serie A2: i senesi sfideranno la Pool Libertas Cantù. La gara verrà giocata nel palazzetto dello sport di Casnate con Bernate e sarà trasmessa in diretta streaming gratuita sulla piattaforma Volleyball World.

    “Stiamo vivendo un buon momento ma non dobbiamo cullarci sugli allori – commenta l’assistente allenatore della Emma Villas Siena, Alessandro Passaponti. – Sarà un’altra partita molto tirata, loro arrivano da una brutta sconfitta e vorranno riscattarsi. Hanno dei giocatori di qualità, noi dovremo fare tanta attenzione e sfoderare il nostro migliore gioco. Gamba è nelle prime posizioni del torneo in quanto a punti realizzati, è un attaccante certamente temibile così come lo sono gli altri suoi compagni. La classifica non deve trarre in inganno, ci sono formazioni che all’inizio hanno fatto fatica e che invece ora stanno ottenendo buoni risultati. Noi stiamo lavorando tanto su battuta e ricezione, ci concentriamo molto sulla fase break, i risultati arrivano e i ragazzi prendono maggiore consapevolezza nei propri mezzi. Lavorano tutti in maniera seria, assidua e concreta, sono professionisti e ragazzi veramente in gamba”.

    I senesi cercano dunque un altro risultato positivo. Siena ora occupa la terza posizione di classifica con 36 punti all’attivo mentre Cantù è nona, e quindi al momento fuori dalla zona playoff, con 19 punti. I brianzoli sono reduci da due sconfitte rimediate negli ultimi giorni, quella per 3-0 ma con set molto equilibrati in trasferta contro Prata di Pordenone e quella casalinga nel recupero appena disputato in casa contro Castellana Grotte.

    Il ruolino di marcia della Emma Villas Siena parla di 12 vittorie nelle diciassette partite giocate fin qui; sono ora 14 i punti di vantaggio sull’ottava piazza, che è occupata da Santa Croce che ha 22 punti, anche se i lupi biancorossi devono recuperare una partita.

    Contro Reggio Emilia è stata molto buona la prova di tutti gli elementi del roster guidato da coach Gianluca Graziosi che sono scesi in campo. Il palleggiatore Thomas Nevot è stato giudicato mvp dell’incontro, bene anche gli attaccanti con i 15 punti di Matheus Krauchuk (56% in attacco per lui), i 14 di Marco Pierotti (60% in attacco e 50% di positività in ricezione), i 10 di Alessio Tallone e i 9 di Riccardo Copelli, che è stato autore anche di 3 servizi vincenti. Dopo i 10 ace messi a segno a Pineto la Emma Villas si è confermata su buonissimi numeri in questo fondamentale, con 8 servizi vincenti nei tre set giocati contro Reggio Emilia.

    A Casnate con Bernate la partita sarà arbitrata da Anthony Giglio e Antonio Gaetano.

    La quinta giornata del girone di ritorno prevede questa sera alle ore 20,30 l’anticipo tra Aversa e Prata di Pordenone. Domani alle ore 18 si giocheranno i match Brescia-Ravenna, Pineto-Cuneo, Porto Viro-Reggio Emilia, Santa Croce-Ortona. Alle ore 19 verrà giocata la gara tra la capolista Grottazzolina e Castellana Grotte.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO