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    Siena, Bonami: “Dobbiamo avere la forza dei primi e l’umiltà degli ultimi”

    Altro giorno di allenamento al PalaEstra per la Emma Villas Siena in vista del match di campionato di domenica 4 febbraio contro Brescia. La partita prenderà il via alle ore 18 e sarà valevole per la sesta giornata di ritorno. È una gara che ha già il sapore da playoff, dato che andranno ad affrontarsi le formazioni che attualmente occupano la seconda e la sesta posizione della classifica del torneo di serie A2.

    Il libero, e capitano, della Emma Villas Siena Federico Bonami parla della prossima sfida in programma: “Brescia è una squadra forte e competitiva, si tratta di uno dei team che ambisce alla vittoria del campionato. Noi stiamo vivendo un buon periodo, con sette vittorie consecutive che sono frutto di un duro lavoro che abbiamo fatto e che stiamo facendo. Dobbiamo essere soddisfatti ma al tempo stesso non dobbiamo rilassarci. Dobbiamo avere la testa e la forza dei primi e insieme anche l’umiltà degli ultimi”.

    Ancora Bonami: “Credo che sarà una bellissima partita, noi cercheremo di prolungare la striscia di risultati utili consecutivi. Mi piace sottolineare che tutto il gruppo si è messo a disposizione dopo un periodo non semplice che avevamo vissuto. Le cose da fare sono lavorare al massimo, aiutarci ogni giorno l’uno con l’altro e cercare di alzare il nostro livello tecnico, fisico e mentale in vista dei playoff. Brescia ha ottimi attaccanti e battitori, dovremo fare un grande lavoro in ricezione e nel sistema muro-difesa. Sarà già un antipasto di playoff, una gara di alto livello. La classifica di Brescia parla chiaro, hanno un buon piazzamento e quindi a noi servirà una prestazione di squadra e corale”.

    Con il successo ottenuto a Cantù i senesi hanno guadagnato una posizione in classifica, piazzandosi in seconda posizione con 39 punti dietro a Grottazzolina che ha 44 punti. Sono ora 13 le vittorie ottenute dai senesi nelle diciotto partite giocate fin qui in campionato.

    In classifica Siena ha quindi ora superato Cuneo, che dopo essere stata avanti 1-2 è uscita sconfitta per 3-2 a Pineto, e che ha ora 38 punti. Subito dietro, in una classifica assai corta, ci sono Prata di Pordenone con 37 punti e Ravenna con 36 punti. La zona playoff è attualmente chiusa da Brescia con 31 punti e Porto Viro con 29. La prima squadra che al momento sarebbe esclusa dai playoff è Santa Croce, che ha 24 punti (quindici meno dei senesi).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La rinascita di Mads Jensen: “A Cuneo per tornare ad alto livello”

    Cosa non riesce ad essere Mads Jensen? Forse nulla, dato che l’asso nella manica della Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo può essere e sa essere tutto. Danese dal perfetto italiano, arrivato nel nostro paese per strabiliare gli occhi dei tifosi veronesi, quest’anno Mads ha deciso di accettare la proposta di una A2 ambiziosa, intenzionata a riportare finalmente uno dei vecchi templi della pallavolo là dove merita:

    “Dopo l’infortunio a Verona, che mi ha tenuto fuori dal campo per molti mesi, ho sentito l’esigenza di tornare in campo per avere ampio spazio, e la proposta di Cuneo rispondeva proprio a questo obiettivo. Comprendo molto bene che un’assenza così lunga come quella che ho affrontato, potesse in qualche modo pregiudicare la possibilità di trovare un posto in Superlega, e ho scelto di accettare un progetto in cui il mio apporto potesse essere importante per la squadra e per giocare una pallavolo di alto livello. A Cuneo sapevo di trovare un ambiente che favorisce la crescita, che per me è fondamentale“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Cuneo al terzo posto della classifica. Si lotta per il vertice, Jensen?

    “Si lotta, ma ci si diverte anche, perché è un campionato molto competitivo, nel quale si combatte giornata dopo giornata. Secondo me le partite combattute sono le più belle da giocare. Non conoscevo la A2, se non per qualche squadra che magari negli anni precedenti si trovava in Superlega, penso a Ravenna o a Siena, nostre avversarie. Mi avevano detto che poteva succedere di tutto, e infatti ci sono giornate dai risultati imprevedibili, nelle quali la classifica e la posizione contano davvero poco“.

    L’ambizione di ritrovare la Superlega da parte sua c’è?

    “Sono molto ambizioso nella vita. È naturale che le sfide mi piacciano e che se ho scelto di essere qui quest’anno è perché sono convinto che questa sfida, con la squadra, possiamo affrontarla tutti assieme. Continuando a lavorare con questa intensità sono convinto che i risultati possano continuare ad arrivare in maniera costante“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Ambizioso e determinato. Mi ha molto colpito il trattamento del suo infortunio. Lo ha condiviso e ne ha parlato con sincerità.

    “Sì, perché è stato un periodo lungo e non semplice. Nella testa si annidano mille dubbi, dal fatto di pensare a come e se si tornerà nella stessa condizione in cui hai lasciato il campo, al voler recuperare nel modo più veloce e più efficace possibile. Non è possibile avere sotto controllo tutto e fare sì che ciò che vuoi sia per forza ciò che poi accade, ma devi imparare a resistere. A Verona sono stati bravi a darmi tutto il supporto e le cure possibili. Ora ho superato la parte peggiore, sono affamato e pronto a dare il mio contributo al 100% per questa Cuneo“.

    A Cuneo è tornato uno Jensen molto cambiato. È d’accordo con me?

    “Cosa intende?“.

    La trovo più complice con i compagni, anche con la pallavolo. Si gode di più la partita, forse.

    “Sì, questo è vero. Mi godo l’incontro e il piacere di essere tornato a fare il mestiere che più amo. È anche vero che, infortuni o no, con gli anni e la maturità i cambiamenti arrivano per tutti. Io non nasco opposto, perché fino a qualche anno fa ero palleggiatore. Con gli anni si cresce, si cerca di essere completi in ogni situazione, oltre ad imparare a trovare il proprio ruolo in campo“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Gioca una pallavolo prospettica. Mi ha ricordato Nimir Abdel-Aziz, non a caso.

    “Infatti ci accomuna l’essere stati palleggiatori. Lui è un grande giocatore e il paragone mi può solo far piacere, però lui è lui e io sono io. Posso dire che ciò che noi palleggiatori dobbiamo maturare in un avvicendamento di ruolo simile è capire di dover essere pronti a cambiare il corso delle partite con il nostro gioco. È un bel cambio di mentalità, mi creda“.

    Danesissimo anche in questa affermazione. È vero che frequenta l’università in Italia?

    “Sì, studio Economia e Commercio a Verona“.

    Sarà un primo della classe, Jensen?

    “Me la cavo, dai. Il tempo per studiare non è tantissimo. Ora, ad esempio, sono nel pieno della sessione invernale“.

    Lei è uno che gioca e studia in maniera totalizzante?

    “Cerco di non focalizzarmi solo su questo, perché trovo che sia molto dura non avere alternative nella vita. Lo studio è stato il mio piano B. Qui a Cuneo, ad esempio, mi piace da morire andare in montagna. Una cosa che mi riconcilia con casa mia ed è anche un modo per stare qualche ora con i compagni di squadra quando si ha del tempo libero“.

    di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    La nuova Aversa parte col botto: secco 3-0 a Santa Croce

    Inizia nel miglior modo possibile il nuovo corso della Wow Green House Aversa: all’indomani del ritorno di Giacomo Tomasello in panchina, la squadra campana interrompe subito la serie di 5 sconfitte consecutive e lo fa con un roboante 3-0 sul campo della Kemas Lamipel Santa Croce, nel recupero della seconda giornata di ritorno. Partita a tratti dominata dagli ospiti, specialmente nel terzo set, mentre i toscani non riescono mai a entrare in partita.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Kemas Lamipel Santa Croce-Wow Green House Aversa 0-3 (17-25, 21-25, 13-25)

    CLASSIFICAYuasa Battery Grottazzolina 44; Emma Villas Siena 39; Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo 38; Tinet Prata di Pordenone 37; Consar Ravenna 36; Consoli Sferc Brescia 31; Delta Group Porto Viro 29; Kemas Lamipel Santa Croce 24; WOW Green House Aversa 19; Pool Libertas Cantù 19; Conad Reggio Emilia 19; Abba Pineto 17; BCC Tecbus Castellana Grotte 13; Sieco Service Ortona 13.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Atlantide Brescia punta sulle neuroscienze con la tecnologia NIR di Cerebro

    La Pallavolo Atlantide Brescia ha un’arma in più per la fase decisiva della stagione: le biotecnologie e le neuroscienze. La società lombarda è infatti parte di un progetto pilota proposto da Uose – startup sponsor della Consoli Sferc Brescia di Serie A2 – incentrato sull’impiego di biotecnologie già applicate nell’ambito della riabilitazione cerebrale. La proposta è stata portata avanti dall’osteopata Noemi Mazza, professionista che collabora con i “Tucani” da inizio stagione in affiancamento al team guidato dal fisioterapista di squadra Simone Cinelli.

    Noemi Mazza è socia di Uose, startup innovativa nata a Brescia nel 2020 per realizzare una piattaforma digitale che gestisce in maniera professionale community ed eventi in settori diversi, integrando funzioni di networking, booking ed e-commerce. Uose ha proposto all’allenatore dei bresciani Roberto Zambonardi l’impiego dei dispositivi medicali brevettati da Cerebro per migliorare le condizioni di salute dei suoi atleti e per prevenire infortuni.

    “Uose ha scelto di essere sponsor di Atlantide – spiega il CEO Alessio Troillo – per valorizzare una eccellenza sportiva bresciana mettendole a disposizione gli approcci scientifici più innovativi nel campo delle neuroscienze applicate allo sport. Per noi si tratta anche di un’opportunità: vogliamo dimostrare che le mani dei professionisti che si prendono cura degli atleti di Serie A sono le stesse che si prenderanno cura degli ospiti delle strutture che stiamo integrando nel nostro progetto sul settore hospitality, che coinvolge professionisti del benessere, della salute e della ricezione turistica“.

    Noemi Mazza è una di questi professionisti: osteopata e massoterapista con un master in neuroscienze presso la scuola di alta formazione di Cerebro, è lei che segue il progetto con i “Tucani” sul campo, oltre ad affiancare – con il supporto di Andrea De Donatis, chinesiologo e socio Uose – il team fisioterapico guidato da Simone Cinelli nel trattamento quotidiano degli atleti. “Trattiamo le criticità a livello muscoloscheletrico attraverso le tecnologie come la tecar e la crioterapia – spiega la dottoressa Mazza – usiamo tecniche di massoterapia e osteopatia e oggi ci vengono in aiuto anche le neuroscienze, attraverso la collaborazione con Cerebro“.

    Cerebro, azienda innovativa nell’ambito delle biotecnologie, nasce nel 2018 dall’idea di Federica Peci – CEO dell’azienda, laureata in psicologia e ricercatrice in ambito di neuroscienze – per sviluppare strumenti per la riabilitazione neurologica che intervengono sia su patologie neurodegenerative, sia in ambito di prevenzione, anche in campo sportivo. Il progetto con Atlantide, partito qualche settimana fa, prevede l’impiego sugli atleti di NIR, acronimo di Near InfraRed (vicino infrarosso), metodo che agisce in maniera indolore attraverso l’applicazione di un caschetto all’interno del quale sono posti 256 led che emettono luce a una lunghezza d’onda specifica.

    “Con Atlantide – spiega la dottoressa Peci – stiamo utilizzando uno strumento di fotobiomodulazione cerebrale che lavora con una luce nel vicino infrarosso a 810 nanometri, in grado di migliorare il metabolismo dei neuroni, rimpolpandoli e riducendone l’infiammazione che di solito colpisce lo sportivo nella fase post-partita e allenamento. La diminuzione dell’ossigenazione a livello cerebrale – nodo cruciale nello sport – è associata a una ridotta forza muscolare, all’abbassamento del flusso ematico e a disfunzioni neuromuscolari“.

    “Il trattamento con NIR Infrared – continua la CEO dell’azienda – aumenta l’ossigenazione, grazie alla capacità della luce di accrescere la vasodilatazione e il flusso ematico cerebrale, e contrasta lo stress ossidativo da radicali liberi grazie alle sue proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. L’obiettivo dell’impiego di questa tecnologia non è tanto accrescere la performance in termini di resa atletica immediata, ma migliore la qualità della vita dello sportivo, attenuando i processi infiammatori cui è esposto. I risultati ottenuti si esprimono in termini di maggior concentrazione in campo e pre-partita, abbassamento dei componenti di ansia, miglioramento della qualità del sonno e dell’umore“. 

    La dottoressa Mazza applica il caschetto per 18 minuti due volte alla settimana ad un gruppo selezionato di atleti della Consoli Sferc Centrale, e spiega: “Siamo partiti con un giocatore che ha grande consapevolezza del proprio corpo: durante le sedute gli viene chiesto di visualizzare il gesto atletico mentre il caschetto lavora riducendo lo stress ossidativo e l’infiammazione. I risultati si valutano dopo 10 settimane ed è importante raccogliere il feedback dei singoli atleti rispetto ai tempi di recupero post-gara. L’obiettivo è tenerli freschi e operativi per la durata della loro intera vita sportiva“.

    Quello con l’Atlantide è un progetto pilota: è il primo lavoro che Cerebro e Uose fanno su una squadra per valutare le risposte su un gruppo. Sinora la metodologia NIR è stata applicata ad atleti singoli come ad esempio i maratoneti, esposti a sforzi diversi.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Siena: con Brescia la Emma Villas va a caccia dell’ottavo successo di fila

    E sono sette le vittorie consecutive conquistate dalla Emma Villas Siena in campionato. Un filotto che è iniziato lo scorso 17 dicembre a Porto Viro e che prosegue. I toscani hanno ottenuto il successo anche al PalaFrancescucci di Casnate con Bernate, in una gara valevole per la quinta giornata del girone di ritorno, sconfiggendo la Pool Libertas Cantù con una prova solida, lucida e attenta su tutti i vari fondamentali. È stata una prestazione matura, quella dei ragazzi allenati da coach Gianluca Graziosi, che hanno conquistato i tre punti in Lombardia aggiudicandosi la sfida per tre set a uno. Con questo successo i senesi hanno guadagnato una posizione in classifica, piazzandosi in seconda posizione con 39 punti dietro a Grottazzolina che ha 44 punti. Sono ora 13 le vittorie ottenute dai senesi nelle diciotto partite giocate fin qui in campionato.

    In classifica Siena ha quindi ora superato Cuneo, che dopo essere stata avanti 1-2 è uscita sconfitta per 3-2 a Pineto, e che ha ora 38 punti. Subito dietro, in una classifica assai corta, ci sono Prata di Pordenone con 37 punti e Ravenna con 36 punti. La zona playoff è attualmente chiusa da Brescia con 31 punti e Porto Viro con 29. La prima squadra che al momento sarebbe esclusa dai playoff è Santa Croce, che ha 24 punti (quindici meno dei senesi) anche se i lupi biancorossi hanno una gara da recuperare.

    La settimana di allenamenti in casa Emma Villas è già ripartita e il prossimo appuntamento in programma e in calendario è adesso la sfida contro Brescia, che si terrà domenica 4 febbraio al PalaEstra a partire dalle ore 18. Si tratta già di una sorta di antipasto di playoff: quello in viale Sclavo sarà infatti un match che vedrà di fronte le formazioni che occupano attualmente la seconda e la seconda piazza della graduatoria.

    A Casnate con Bernate come mvp è stato premiato l’opposto di Siena, Matheus Krauchuk, che ha terminato l’incontro con 18 punti e con il 52% in attacco. Ma assai buone sono state le prove anche di altri giocatori della Emma Villas. In quattro sono andati in doppia cifra in quanto a punti realizzati: Alessio Tallone ne ha realizzati 16 (con il 63% in attacco, oltre al 59% di positività in ricezione), Marco Pierotti 13 e Riccardo Copelli 11. Il centrale di Siena ha arricchito la sua gara anche con 3 murate vincenti e con 2 ace, a dimostrazione di una prestazione che è stata completa.

    Buoni, in generale, i numeri della Emma Villas al PalaFrancescucci: 54% in attacco (con il picco del 63% nel terzo set), 8 murate vincenti (contro le 6 dei canturini), 45% di positività in ricezione (con il 25% di perfette) e 4 servizi vincenti.

    “Cantù è una squadra forte e completa, lo abbiamo visto in questa circostanza e certamente merita una posizione in classifica più alta e più importante rispetto a quella che attualmente occupa – ha commentato al termine della partita al PalaFrancescucci di Casnate con Bernate lo schiacciatore della Emma Villas Siena, Alessio Tallone. – Da parte nostra c’è stata una prestazione intensa e di squadra. La Pool Libertas ha giocato un’ottima partita da molti punti di vista, hanno spinto su tanti fondamentali, siamo stati bravi noi a esprimere un gioco efficace in maniera corale e a gestire bene alcuni palloni preziosi. Siamo contenti dei tre punti e della prova messa in campo”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina, “Con Prata si alza l’asticella, ma abbiamo le risorse per far bene”

    Il rotondo 3-0 interno contro la BCC Tecbus Castellana Grotte, il vantaggio sulla seconda (adesso Emma Villas Siena) tornato a 5 lunghezze, la carica ritrovata in vista delle due trasferte consecutive (Prata di Pordenone e Brescia). Tanti motivi per guardare avanti con fiducia in casa Yuasa Battery Grottazzolina. La truppa di Massimiliano Ortenzi prosegue con decisione il cammino in testa alla graduatoria, restando con i piedi in terra e con la consapevolezza che il difficile deve ancora arrivare. 

    “Contro Castellana Grotte – dice coach Ortenzi – i ragazzi avevano la voglia giusta, in settimana avevamo parlato e lavorato in una direzione e i risultati si sono visti. Questo non vuol dire che ora siamo perfetti, non vuol dire che vinceremo sempre, ma vuol dire che abbiamo capito che non siamo gli unici ad essere in alto, e bisogna sopportare qualche momento complicato. Abbiamo giocato con grande approccio alla partita, sono contento perché è importante dare segnali precisi quando bisogna spingere per risolvere situazioni complicate”.

    Avvio senza sbavature, il solco è stato scavato fin dalle prime battute: “Abbiamo spinto da subito, con il servizio, palla a muro, break-point decisivi. Abbiamo risolto situazioni insidiose e attaccato con una buona percentuale. Adesso arriva una doppia trasferta: la prima contro Prata di Pordenone, ambiente non facile e avversaria che conosciamo; poi a Brescia. Dobbiamo pensare partita per partita. Sono due momenti di crescita, è un piacere giocarli. Ora si alza l’asticella, Prata è una squadra forte, ci metterà in difficoltà. Ma siamo anche consapevoli che abbiamo le risorse per poter riuscire a far bene. Ci sono otto giornate da qui ai playoff e tanti punti in palio, la strada è ancora lunga”.

    Contro Castellana Grotte, Andrea Marchisio è stato votato e premiato come miglior giocatore dell’incontro. Il libero, uno dei migliori del campionato, conferma che la squadra ha lavorato bene in settimana: “E’ stata una settimana positiva dal punto di vista dell’allenamento perché dopo la sconfitta di Porto Viro ci siamo parlati, abbiamo analizzato e capito dove avevamo sbagliato, le cose che non sono andate e poi in palestra si è vista la reazione. Il gioco della domenica è il frutto di quello che viene fatto in settimana e contro Castellana Grotte si è visto. Complimenti a tutta la squadra, è stata la vittoria del gruppo, siamo stati tutti attenti in tutti e tre i set e non in tutte le partite è successo. Ripartiamo da questa bella giornata”.

    Sotto con le prossime due trasferte: “Ci aspetta un periodo di fuoco con Prata e Brescia – conclude Marchisio –. Era importante ritrovare il gioco che forse nell’ultimo periodo ci era un po’ mancato, piano piano stiamo iniziando a ritrovarlo, se continueremo ad allenarci con questa intenzione ed atteggiamento sicuramente i risultati si vedranno”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ernesto Torchia: “Merito a Porto Viro, ora tocca a noi invertire la rotta”

    Sconfitta ancora una volta per 3-0 Reggio Emilia, che non trova spazio per esprimere il proprio gioco tra le mura del Palasport di Porto Viro.

    Ernesto Torchia, libero della Conad, analizza quello che più ha messo in difficoltà la squadra giallorossa: “Di sicuro nella loro organizzazione muro-difesa sono stati praticamente perfetti. Noi abbiamo faticato non poco in ricezione, con palloni tenuti lontani da rete, e un po’ anche in contrattacco non siamo riusciti ad ottenere quello che cercavamo. Sapevamo che loro sono una grande squadra, però noi abbiamo cercato di dare tutto quello che avevamo, il merito va a loro, e ora tocca a noi invertire questa rotta”.

    Lo segue l’opposto Christoph Marks, che ieri ha giocato da metà del primo set in poi: “Loro hanno giocato bene, sono stati molto bravi, ci hanno messo pressione dai nove metri e anche a muro. Noi volevamo dare fastidio già con la battuta, con un buon servizio, ma questo non ha funzionato e secondo me doveva essere la chiave per vincere il match”.

    Adesso Reggio sarà impegnata in due gare casalinghe consecutive, contro Cantù e poi con Aversa, dove avrà bisogno di tutto il sostegno del proprio pubblico per poter vincere. I biglietti sono già acquistabili al link: www.liveticket.it/volleytricolore.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro manda K.O Reggio Emilia e trova il secondo successo di fila casalingo

    La Delta Group Porto Viro si regala la seconda vittoria consecutiva in casa: una settimana dopo la capolista Grottazzolina, al Palasport di via XXV Aprile va al tappeto anche la Conad Reggio Emilia, sconfitta in tre set. È il primo 3-0 interno della stagione per Garnica e compagni che hanno controllato il match senza esitazioni, dall’inizio alla fine, nonostante l’avversario abbia provato più volte a cambiare pelle con gli innesti dalla panchina. Tra tanti numeri positivi, spiccano le prestazioni super dei centrali nerofucsia, Zamagni (premiato come MVP) e Barone, autori, rispettivamente, di 11 e 10 punti con percentuali siderali in attacco (78% e 86%) e ben tre muri vincenti a testa. Domenica prossima nell’anticipo delle ore 16 Porto Viro sarà di scena a Castellana Grotte per la sesta giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca.

    LA PARTITALa Delta Group di Daniele Morato inizia con Garnica al palleggio e Bellei opposto, Zamagni e Barone centrali, Tiozzo e Sette schiacciatori, Morgese libero. Fabio Fanuli, tecnico della Conad Reggio Emilia, schiera Sperotto-Suraci sulla diagonale principale, Bonola–Sesto al centro, Mariano–Preti in posto quattro, Torchia libero.Ritmo altissimo in avvio e grande equilibrio, Porto Viro sfonda soprattutto al centro, qualche difficoltà in più ai lati dove incassa un paio di murate. Primo, vero affondo nerofucsia: mani-fuori di Sette, ace di Bellei, murata di Zamagni, 14-10 e inevitabile time per Fanuli. Ancora una difesa polesana e una stoccata a segno di Sette (15-10), il più sei lo mette giù poco dopo Garnica con un coraggioso attacco di seconda: 18-12. Fatica tanto ora Reggio, sia in battuta che in costruzione, in soccorso le viene Marks che entra dalla panchina (con lui anche Catellani nell’ambito del doppio cambio) e sigla subito il 19-15. Fa capolino anche Maiocchi nella metacampo emiliana (out Preti), Bellei intanto piazza la classica battuta tagliagambe: 23-17, seconda interruzione richiesta da Fanuli. Cinque palle set conquistate da Sette, Bellei non indugia e schianta giù la prima: 25-19, 1-0.

    Al cambio campo Reggio conferma Marks in formazione. Porto Viro riprende immediatamente il comando delle operazioni: 5-1 dopo il block di Zamagni su Sesto, Catellani rileva Sperotto nella cabina di regia ospite. Incomprensione in ricezione per la squadra di casa sul servizio di Sesto (6-4), accorcia di un’altra lunghezza Marks: 7-6. Ricomincia a spingere la Delta Group, gran murata di Tiozzo sullo stesso Marks, poi di Bellei su Mariano: 11-7, time per Fanuli. Reggio prova a rifarsi sotto, Barone (a muro) e Bellei la respingono, quindi Zamagni stoppa Preti (che esce per Maiocchi): 15-10. Buon ingresso di Maiocchi, suo il 16-13, ma c’è sempre il muro di Porto Viro con cui fare i conti: 18-13 firmato Barone. Ancora Barone protagonista, doppietta per il 20-14, Fanuli sostituisce Mariano con Suraci, che però viene subito castigato dal servizio al vetriolo di Garnica: 21-14, time numero due per gli ospiti. Entra in battuta Gasparini e la Conad rosicchia due punticini (21-17), Porto Viro non si scompone, torna immediatamente a più sei con la pipe di Tiozzo (23-17). Due palle set annullate da Reggio sulla battuta di Suraci, Morato richiama i suoi in panchina per una bonaria tiratina d’orecchie. Messaggio a destinazione, Sette ufficializza il doppio vantaggio nerofucsia: 25-20, 2-0.

    Terzo set, Reggio con Volpe al posto di Sesto, confermati Maiocchi e Suraci in banda. Inizio in discesa per Porto Viro, che avanza subito 3-0 sul servizio di Barone. Lungo, lunghissimo tira e molla: break nerofucsia propiziato dalla battuta ficcante di Garnica (9-4), la Conad approfitta di un paio di sbavature in costruzione dei padroni di casa per accorciare sul 10-8, Barone mette nel mirino Suraci e infila l’ace del 12-8, attacco out di Bellei per il 12-10, pasticcio brutto degli ospiti e siamo 16-12. Dopo tanti scossoni, distanze congelate, la Delta Group non sbaglia più un colpo in cambio palla (super Bellei), stavolta nemmeno l’ingresso di Gasparini in battuta scuote Reggio. Fa malissimo invece il servizio di Zamagni (23-18, Fanuli esaurisce i tempi), sussulto di Suraci e interruzione comandata da Morato (23-20). Marks pesta la linea in battuta e consegna quattro palle match ai padroni di casa, anche il punto della vittoria arriva con un errore dai nove metri, di Suraci: 25-21, 3-0.Le parole a fine gara di coach Daniele Morato: “Giocavamo contro una diretta concorrente per i playoff per cui è una vittoria molto importante, e il fatto che sia la prima per 3-0 in casa rende ancora più bella questa serata. Abbiamo fatto una partita solida, c’è stato qualche errore di troppo nel secondo e nel terzo set, ma la gara era indirizzata sui binari giusti per cui lo possiamo accettare. In cambio palla e in muro-difesa siamo andati molto bene, potevamo fare qualcosa di più in contrattacco. I ragazzi comunque hanno avuto un approccio giusto, serio. Quest’anno siamo riusciti poche volte a vincere due gare di fila, speriamo che questo mini-filotto sia di buon auspicio anche per la prossima partita”.

    Il commento del libero della Delta Group Davide Morgese, uno dei tanti ex della gara: “Dopo la prestazione contro Grottazzolina ci tenevamo a fare ancora bene in casa e prenderci altri tre punti davanti al nostro pubblico. È una gran bella vittoria questa, per il morale e per la classifica, visto che quelle dietro non mollano. Ora ci riposiamo un giorno e poi subito testa alla trasferta di Castellana”.

    Fabio Fanuli al termine del match: “Sicuramente attraversiamo un momento molto complesso. Abbiamo impiegato due set per trovare un equilibrio in campo e quindi un assetto che fosse performante, purtroppo a questo livello non ce lo possiamo permettere. Porto Viro è una squadra solida, lo sapevamo. Torneremo in palestra ancora più convinti e motivati per cercare di far passare questo periodo attraverso il lavoro duro per trovare risultati la domenica”.

    Delta Group Porto Viro-Conad Reggio Emilia 3-0 (25-19, 25-20, 25-21)

    Delta Group Porto Viro: Zamagni 11, Tiozzo 8, Sette 9, Barone 10, Garnica 3, Bellei 12, Morgese (L); ne Zorzi, Pedro, Lamprecht (L), Barotto, Charalampidis, Eccher, Chiloiro. Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.Conad Reggio Emilia: Mariano 6, Preti 3, Sesto 1, Sperotto 1, Catellani, Maiocchi 4, Gasparini 1, Bonola 4, Torchia (L), Volpe 2, Marks 10, Suraci 4; ne Pochini (L). Allenatori: Fabio Fanuli e Tommaso Zagni.Battute punto/errori: Porto Viro 5/14, Reggio Emilia 2/16; Ricezione: Porto Viro 57%, Reggio Emilia 51%; Attacco: Porto Viro 48%, Reggio Emilia 39%; Muri punto: Porto Viro 8, Reggio Emilia 2.Durata parziali: 25’, 24’, 27’. Totale: 1 ora e 16 minuti.Arbitri: Marco Turtù di Montegranaro e Giovanni Ciaccio di Altofonte.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO