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    Porto Viro chiamata a ritrovare la vittoria, contro Aversa partita chiave

    Nona giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca alle porte, dopo il passo falso di Cuneo, la Delta Group Porto Viro si prepara ad affrontare tra le mura amiche la Wow Green House Aversa. Pochi giri di parole, la sfida contro i campani – in programma domenica 25 febbraio alle ore 18 – è di quelle che contano parecchio nell’arco di una stagione, la classica partita chiave. 

    Porto Viro deve tornare subito alla vittoria per non complicarsi troppo la vita nella corsa playoff: il margine su Santa Croce, ottava, si è ridotto a sei lunghezze e la prossima settimana ci sarà lo scontro diretto in Toscana. Meglio arrivarci, quantomeno, con le distanze invariate, onde evitare di farsi trascinare dai Lupi in un duello rusticano per la settima posizione della classifica, l’ultima utile per accedere alla tanto agognata post season.

    Tenterà di rovinare i piani della squadra di Daniele Morato una Aversa ringalluzzita dal prestigioso successo al tie-break su Ravenna dello scorso weekend e confortata dai sei punti che ora la separano dalla zona retrocessione. Con cinque giornate di campionato ancora da disputare la compagine normanna non può dirsi salva, ma di certo la meta sembra molto più vicina rispetto ad un mesetto fa.

    Decisivo per la svolta il ritorno sulla panchina della Wow Green House di Giacomo Tomasello, già alla corte del Presidente Di Meo due stagioni fa in A3 e subentrato a Sandro Passaro lo scorso 30 gennaio, pochi giorni dopo aver chiuso il rapporto che lo legava a Pineto. Il “comeback” del tecnico catanese fin qui ha portato in dote sei punti in quattro partite: un bottino di tutto rispetto se si considera che tre di queste gare Aversa le ha giocate in trasferta.

    La Delta Group, in sostanza, non può e non deve aspettarsi una passeggiata di salute come quella dell’andata (netto 0-3 al PalaJacazzi). Ne è convinto anche il centrale nerofucsia Mattia Eccher: “Sarà tutta un’altra partita domenica, Aversa nelle ultime settimane ha fatto molto bene, sta trovando i suoi punti di riferimento e sicuramente vuole chiudere il campionato con una salvezza tranquilla. Penso che abbia tutte le carte in regola per riuscirci, anche perché in rosa ha tanti giocatori esperti. Noi siamo consapevoli delle difficoltà che ci aspettano e ci stiamo preparando bene, vogliamo difendere il cammino che abbiamo fatto fin qui con la consapevolezza di non essere ancora arrivati al traguardo e la voglia di raggiungerlo nel miglior modo possibile”.

    La sconfitta di Cuneo ha scombussolato i piani di Porto Viro, che contro Aversa avrà quasi l’obbligo di vincere: “Personalmente non sento la pressione di dover fare risultato, direi piuttosto che si percepiscono l’adrenalina e la voglia di tornare in campo per giocare come sappiamo – commenta Eccher – Domenica scorsa Cuneo ha fatto meglio di noi e ha vinto con merito, ma le nostre assenze hanno inciso sul risultato. Il gruppo comunque resta consapevole dei propri mezzi: per quanto amareggiati, siamo pronti a rialzarci”.

    Ventun anni ancora da compiere, un argento mondiale U21 e un oro europeo U20 nel palmares, Eccher si sta confrontando per la prima volta con il livello della Serie A2: “Posso ritenermi soddisfatto di questa prima esperienza. È davvero incredibile come non si smetta mai di imparare, pallavolisticamente parlando ma non solo. Rispetto a inizio anno sento di essere migliorato molto in attacco, ma devo ancora lavorare parecchio a muro e su alcune decisioni tecniche e tattiche durante la fase gioco”.

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    Brescia contro il tabù Tinet Prata: “Il primo compito sarà curare la ricezione”

    La Consoli Sferc Brescia ospita la Tinet Prata di Pordenone nella nona giornata di ritorno: l’obiettivo è provare ad agganciare la squadra friulana a quota 40 punti, in una giornata che vede le prime sei squadre del campionato affrontarsi tutte in scontri diretti. Un’impresa che significherebbe anche sfatare un tabù, visto che nei tre precedenti tra le due formazioni Prata ha sempre vinto

    Domenica alle 18 Tiberti e Alberini scateneranno le proprie bocche da fuoco, ma la battaglia al San Filippo inizierà già dalla linea di fondocampo, come sottolinea il tecnico bresciano Roberto Zambonardi: “La Tinet ha degli ottimi battitori e il primo compito sarà proprio quello di curare la ricezione per garantirci la massima qualità e varietà in attacco. Servirà tanta pazienza anche, perché Prata difende molto e, se vogliamo provare a scardinare i loro meccanismi, dobbiamo prepararci a lottare su ogni palla“.

    La regular season va verso la sua fase finale – mancano cinque gare al termine – e la situazione di classifica è ancora parecchio fluida: i “Tucani” possono ambire alla quarta piazza, ma senza perdere di vista Porto Viro – impegnata contro Aversa – che ora è distante due sole lunghezze e occupa l’ultima posizione utile per l’accesso ai Play Off.

    La partita sarà trasmessa in diretta streaming su Volleyball TV. Prevendite scontate sulla piattaforma Vivaticket e in cassa al San Filippo dalle 16.30. Gli arbitri dell’incontro saranno Fabio Toni e Cesare Armandola.

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    Il Pool Libertas Cantù ospita Ortona: “Dobbiamo chiudere il discorso salvezza”

    Sfida da prendere con le pinze quella che affronterà il Pool Libertas Cantù domenica 25 febbraio, alle 18, al PalaFrancescucci di Casnate con Bernate. L’avversario sarà quella Sieco Service Ortona che al momento occupa sì l’ultimo posto in classifica (seppur in coabitazione con la BCC Tecbus Castellana Grotte), ma che nella gara di andata è riuscita a mettere in difficoltà i canturini, e ha battuto la Tinet Prata di Pordenone giusto due settimane fa.

    Coach Francesco Denora Caporusso presenta così la sfida: “Domenica abbiamo uno scontro importante per poter mettere probabilmente la parola fine al discorso salvezza e poter poi guardare al piazzamento per la Del Monte Coppa Italia. Sarà una partita da prendere con le pinze: Ortona si gioca tanto, e affronterà le ultime gare come delle finali. Avranno sicuramente fiducia anche in virtù del risultato dell’andata, quando con molti assenti ci hanno fatto penare, oltre ad essersi rinforzati con una nuova diagonale. Noi vogliamo imparare dagli errori del passato, guardare molto alla qualità del nostro gioco, e imporre il nostro ritmo fin dalle prime battute“.

    Diversi gli ex in campo: Matteo Bertoli ha indossato la maglia del Pool Libertas Cantù nel 2020-2021, mentre tra i canturini Matteo Pedron ha giocato a Ortona nel 2016-2017 e dal 2019 al 2021, Giuseppe Ottaviani ha calcato il taraflex abruzzese nel 2017-2018 e nel 2019-2020 e Andrea Galliani è stato tra i protagonisti in maglia Sieco Service nel 2013-2014.

    Gli arbitri della gara saranno Veronica Mioara Papadopol e Paolo Scotti. La partita potrà essere seguita in diretta streaming su Volleyball TV. I biglietti per assistere al match saranno in vendita al prezzo di 10 euro (ridotto a 5 euro) a partire da un’ora e mezza prima dell’inizio della partita.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sabato derby a Motta per San Donà: “Troveremo un clima caldissimo”

    Sabato sera la Personal Time farà visita ai cugini del Motta, una partita sentita fra squadre molto vicine a livello geografico che distano una dall’altra poco più di 20 km.

    Nella sfida d’andata giocata il 2 dicembre i ragazzi di Moretti si imposero 3-1; San Donà arriva dalla vittoria ottenuta in casa con il Cus Cagliari (3-0) mentre Motta è andata a prendersi i tre punti sul campo della Monge Savigliano (0-3). Per il match del Grassato ci sono tutti gli ingredienti per assistere ad un grande derby.

    “La squadra è in salute e in forma – commenta il direttore sportivo Eugenio Tassan–, i ragazzi stanno bene, l’atmosfera che c’è in vista del derby con Motta è positiva. Il monday night è andato bene, le energie sono positive e ci serviranno per la gara di sabato”.

    I derby non sono mai partite semplici: “Troveremo un clima caldissimo, conosciamo bene il loro palasport teatro da sempre di grandi scontri. Troveremo un Motta in ripresa, le recenti vittorie hanno riportato entusiasmo nel loro ambiente”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina scende in campo al fianco di Anffas

    “Schiaccia anche tu per la solidarietà e l’Anffas”. Slogan che unisce sport e beneficenza. Due vere eccellenze del territorio fermano a braccetto a scopo benefico: la Yuasa Battery Grottazzolina, prima nel campionato di pallavolo maschile di serie A2, e l’Anffas Fermana, realtà che da 15 anni opera a sostegno di giovani e adulti meno fortunati.

    Cosa accade in concreto? Accade che la partita Yuasa Battery-Emma Villas Siena, attesissimo big match che mette di fronte le prime due della classe, sarà dedicata all’Anffas, a cui verrà devoluta parte dell’incasso. Il match è in programma a Grottazzolina domenica 3 marzo, con inizio alle ore 18.

    Sarà la Giornata rosso-giallo-blu: non saranno validi gli abbonamenti, né ci saranno accrediti e omaggi. Tutti al botteghino (biglietti: 12 euro intero, 6 euro ridotto) per sostenere la causa legata alla beneficienza. Da martedì prossimo i biglietti potranno essere acquistati in prevendita.

    L’iniziativa è stata presentata nella sede Anffas, in frazione Monteverde a Montegiorgio, in un contesto molto speciale dove i giocatori della Yuasa Battery (presente l’intera rosa) hanno toccato con mano la realtà dell’Anffas e partecipato, con i ragazzi ospiti della struttura, ai laboratori artistici e di cucina. Oltre ai vertici di Yuasa Battery e Anffas, presenti anche il vice sindaco di Montegiorgio, Alan Petrini, e il sindaco di Grottazzolina, Alberto Antognozzi.

    “Per noi si tratta di un evento speciale per mille motivi – hanno detto Rossano Romiti e Claudio Laconi, presidente e vice presidente della Yuasa Battery –. Abbiamo pensato di unire sport e solidarietà per lanciare un messaggio forte di vicinanza e sostegno concreto all’Anffas. Sarà una grande giornata”.

    foto Yuasa Battery Grottazzolina

    Così il coach Massimiliano Ortenzi: “Parlare nella sede dell’Anffas non è facile, ci si sente inadeguati. Qui si toccano con mano le difficoltà della vita. Un applauso all’Anffas: parliamo di un’associazione che merita il sostegno e l’abbraccio di tutti vista la mole di lavoro che in silenzio i tanti operatori portano avanti quotidianamente a vantaggio di persone meno fortunate. Noi daremo tutto, ci crediamo e abbiamo scelto un match di cartello per dare un segnale”.

    Fortunato Cutini, fondatore e presidente di Anffas Fermana, ha ringraziato a piene mani: “Il covid ha lasciato il segno, non è semplice ripartire con le nostre attività e le iniziative legate alla raccolta fondi. Quando ho ricevuto la telefonata di questa partita della solidarietà, mi si è aperto il cuore. Non solo per la donazione di parte dell’incasso, quanto per la considerazione espressa nei nostri confronti da parte di una realtà sportiva di eccellenza che vanta mezzo secolo di vita. Grazie di cuore, saremo presenti in massa il 3 marzo al palazzetto dello sport a tifare Yuasa Battery”.

    Antognozzi e Petrini hanno evidenziato la portata dell’iniziativa: “Un plauso a chi ha avuto l’idea di questa giornata della solidarietà e all’Anffas per i risultati ottenuti a beneficio dei più deboli. Daremo il nostro sostegno in tutti i modi possibili”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fabio Mechini sprona Siena: “Restiamo concentrati, non dobbiamo mollare”

    Il vicepresidente Fabio Mechini e lo schiacciatore Alessio Tallone hanno fatto oggi il punto sulla stagione della Emma Villas Siena in occasione della loro visita al Siena Experience Italian Hub. Il team toscano, che ha già centrato la qualificazione matematica ai Play Off a cinque giornate dal termine della regular season, tornerà in scena domenica 25 febbraio alle 16 sul difficile campo di Cuneo.

    “Continuiamo ad avere e a vivere sensazioni positive – commenta Mechini – in questo momento siamo secondi in classifica e questa posizione non era affatto scontata, anche ripensando alle tante difficoltà che abbiamo vissuto durante la stagione. Dobbiamo ringraziare e fare un plauso a tutti coloro che ci hanno sostenuto e supportato. Abbiamo conquistato i Play Off a cinque giornate dalla fine della regular season e anche questo non era certo un risultato scontato. La squadra sta ottenendo buonissimi risultati, dobbiamo lavorare bene ed essere concentrati per poter proseguire il nostro percorso in maniera positiva“.

    Prosegue il vicepresidente: “Cuneo è una squadra che è nata per vincere questo campionato. Si tratta di un collettivo assai forte, di un contesto sportivo importante sostenuto da un ottimo pubblico. Noi dovremo mettere in campo la stessa caparbietà che abbiamo avuto a Ravenna e nel tiebreak del match che abbiamo vinto in recupero contro la Consar. Non dobbiamo mollare, nelle ultime cinque giornate della regular season avremo dei rilevanti scontri diretti che decreteranno anche il nostro posizionamento prima dei Play Off“.

    “Siamo cresciuti settimana dopo settimana – sono le parole di Alessio Tallone – nei momenti più complicati della stagione abbiamo fatto quadrato e abbiamo superato le difficoltà. All’inizio eravamo una squadra quasi completamente nuova, con il tempo è aumentata la conoscenza tra di noi ed è cresciuto il feeling. Ora siamo secondi in classifica e questo è un grande risultato. Stiamo esprimendo un buon gioco di squadra, nelle ultime due gare contro Ravenna e Castellana Grotte abbiamo mostrato un buonissimo volley. Stiamo continuando ad allenarci bene, ora siamo curiosi di affrontare le prossime sfide contro squadre assai forti e ambiziose“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Santa Croce, il presidente Lami: “Senza certezze sulle regole è impossibile fare programmi”

    L’annata 2023-24 della Kemas Lamipel Santa Croce entra nella fase “calda”: tifosi e appassionati sono divisi tra un presente ancora pieno di gare e impegni e il forte interesse per le strategie che disegneranno il futuro dei Lupi. Su tutti questi argomenti è intervenuto, a trecentosessanta gradi, il presidente della società biancorossa, Alberto Lami.

    “Ci stiamo avvicinando alla fine della regular season nei primi tre campionati nazionali – dice Lami – tutti estremamente combattuti e avvincenti. Ovviamente, ci saranno poi i Play Off che potranno rimescolare le carte in tavola e cambiare le gerarchie: i Play Off sono un campionato a parte, in cui conta molto lo stato di forma del momento e l’esperienza e l’attitudine dei singoli atleti nel giocare determinate partite. Nello specifico del campionato di A2, tutto mi sembra ancora aperto ed incerto, sia a livello di griglia Play Off, che a livello di salvezza. In questa stagione non ci sono né squadre che hanno ‘ammazzato’ il campionato, anche se Grottazzolina sta facendo un campionato superlativo, né squadre materasso. Quindi tutto è ancora aperto ed avvincente da seguire fino alle ultimissime battute“.

    Al di là dell’aspetto agonistico, è una stagione di grandi novità: “Il mondo dello sport, e più nello specifico quello della pallavolo, sta vivendo un cambio epocale – commenta il presidente di Santa Croce –. La rotta verso il professionismo (o per meglio dire un semi-professionismo) è stata imboccata. Ma il mondo dello sport minore è pronto per questo cambiamento? Non dico che non sia necessario, mi interrogo solo se le società di questo mondo siano pronte a questo cambiamento. Le società, a mio avviso, stanno vivendo molto male questo momento, poiché brancolano in una nebbia di incertezza assolutamente non proficua. Non è possibile fare programmi a medio termine (figuriamoci a lungo!) poiché non ci sono certezze di come saranno le regole“.

    “A casa mia, prima si conoscono le regole del gioco – attacca Lami – poi si inizia la partita con coloro che le accettano. Invece, nel nostro sport, si inizia a giocare con delle regole che sono presumibilmente valide, e poi queste vengono cambiate in corsa. Sono ormai anni che si parla di vincolo sportivo… abbiamo iniziato il campionato con un’idea che adesso non è più valida. Ho paura che questa incertezza e prolissità di decisioni e regole finirà per scoraggiare molte società e queste finiranno per decidere di rinunciare a proseguire l’attività“.

    Il dirigente toscano passa poi alle valutazioni sulla Kemas Lamipel: “La stagione della nostra amata squadra è senza dubbio positiva. A causa di quanto detto sopra e della difficile situazione congiunturale che colpisce il nostro territorio, il budget di questa stagione ha subito un sostanziale ridimensionamento. La salvezza è e rimane il nostro obbiettivo minimo stagionale condiviso con lo staff ad inizio stagione. Non nego che il traguardo dei Play Off sia ancora raggiungibile: purtroppo gli infortuni di inizio stagione ci hanno rallentato in maniera importante, ma lotteremo fino all’ultimo pallone per poter raggiungere l’obiettivo. Il calendario non ci sorride, ma abbiamo un importante scontro diretto in casa che dovremo ben interpretare per provare a rosicchiare ancora punti a chi ci precede. Io capisco i tifosi che sperano che la squadra vinca sempre e che sia la più forte in assoluto, ma purtroppo la realtà dei fatti non ci permette voli pindarici senza paracadute. Resto della convinzione che riuscire a mantenere la categoria, con un settore giovanile fiorente, sia maschile che femminile, sia un gran lusso per una piazza come Santa Croce“.

    Sul futuro della società Lami aggiunge: “Nel mondo della pallavolo la piazza di Santa Croce è considerata un porto sicuro, una società seria dove si sta bene e dove ci sono tutte le condizioni per poter far bene la pallavolo. Questo ‘buon nome’ ce lo siamo guadagnato negli anni, con tanta serietà, tanti sacrifici, tante scelte buone e anche tanti errori. Il nostro primo obiettivo sarà quello di continuare questa tradizione, facendo sempre il passo lungo quanto la gamba e cercando di garantire ai nostri atleti, dal più piccolo al più grande, un ambiente sereno e sicuro. Qualora non riuscissimo a garantire questo non avremmo nessun problema a fare un passo indietro: se un albero ha un ramo che sta seccando, meglio tagliarlo subito e aspettare che ricresca, invece di aspettare che a seccare sia tutta la pianta!“.

    “Detto questo – conclude il presidente – non voglio essere catastrofista ma molto pragmatico e realista: la situazione generale è difficile e la raccolta di sponsor lo è ancora di più. Ma non è questo che mi spaventa. Quello di cui le società, e nello specifico la nostra, hanno bisogno, sono le persone! Persone che promuovono idee e progetti, persone che creano interconnessioni fra aziende e le persone stesse, altre persone che lavorano affinché ‘l’azienda Lupi’ riesca a garantire, alle realtà che decidono di affiancare il loro marchio al nostro, un servizio proficuo. Di questo la nostra società ha bisogno, e sono convinto che riuscendo a coinvolgere nuove persone nel progetto, anche la raccolta di sponsor potrebbe migliorare sensibilmente. Il lavoro fatto in questi anni è stato senza dubbio un buon lavoro, ma la società si è pian piano indebolita. C’è bisogno di nuova linfa e nuovo carburante, per garantire al movimento un futuro tanto importante quanto questo presente!“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina lotta e vince ancora, Ortenzi: “Bravi nei momenti cruciali”

    Una partita emozionante, come del resto ci ha abituato sin dall’inizio questa stagione di Serie A2. E chi si aspettava che Cantù lasciasse strada alla capolista si è dovuto ricredere, dopo un primo set a senso unico in cui davvero alla Yuasa Battery Grottazzolina è girato tutto alla perfezione. Ma la Pool Libertas non era quella ammirata in quel avvio, non poteva essere quella. E infatti di lì in poi è stata tutta una girandola di emozioni e capovolgimenti di fronte.

    Alla fine l’ha spuntata sì la regina sin qui indiscussa del campionato, ma ha dovuto sudare le fatidiche sette camicie in due parziali infiniti, i più “tirati” mai disputati sin qui dalle due formazioni da quando si affrontano in Serie A.

    “Abbiamo iniziato con un bell’approccio – racconta un Ortenzi visibilmente soddisfatto – siamo scesi in campo con un piglio importante, abbiamo fatto un primo set con un intensità incredibile al servizio. Poi Cantù è rimasta nel pezzo, e siamo stati noi a complicarcela nel secondo e nel terzo, abbiamo fatto qualche errore di troppo in qualche rotazione. Cantù ha qualità in battuta e su palla alta, lì hanno fatto meglio di noi, e la partita è diventata equilibrata.”

    Una gara che a quel punto ha richiesto grandi sforzi per portarla a casa col massimo scarto: “Siamo stati bravi, con grande spirito di sacrificio ci siamo messi lì e con merito ci siamo costruiti le occasioni break per recuperare.”

    Ha vinto chi ha sbagliato meno? “Ha vinto chi nei momenti cruciali ha saputo fare qualcosa di più, ad esempio noi nel secondo set abbiamo vinto in seguito a delle azioni lunghe in cui abbiamo difeso tantissimo e fatto delle belle coperture, sono queste le cose che stanno facendo la differenza, poi nei playoff è su questi punti che si lavora e devi saper giocare.”

    Ed ora arriva Ravenna, una squadra in gran forma con tanti giovani che si stanno affermando in maniera importante: “Per noi è un gran test – chiosa l’allenatore dei marchigiani – che affrontiamo con la tranquillità di una classifica che è buona. Ci arriviamo però con voglia di confrontarci, e consapevolezza anche in vista dei playoff.”

    Felice anche Mattei, che con l’ennesima ottima prestazione taglia il traguardo personale dei 400 muri punto in carriera considerando le sole sfide di regular season. Il centrale romano predica grande calma: “E’ un campionato in cui niente è sicuro, la storia della A2 insegna che finché non arrivi alla fine non c’è certezza e comunque ci sono sempre dei punti in palio.E neiplayoff può succedere di tutto.”

    Grande soddisfazione anche per Claudio Cattaneo, premiato MVP e finalmente tornato agli standard cui aveva abituato da inizio stagione, dopo un paio di turni di leggero appannamento. Anche lo schiacciatore ligure non cede a facili entusiasmi: “Oramai tutte le partite saranno così, un campionato molto equilibrato e quando ti avvii verso la fine tutte le squadre hanno bisogno di far punti, ognuna con i suoi obiettivi, è importante mantenere la vittoria e la concentrazione.”

    E quando gli chiedono se dopo il primo set la Yuasa potesse aver creduto che la gara fosse già in discesa la banda risponde: “Dopo il primo set eravamo coscienti che loro sarebbero venuti fuori, dovevano solo rodarsi, hanno grandi qualità anche loro, non era quella la partita. Nel secondo, dopo averlo vinto ai vantaggi e recuperato delle situazioni difficili, eravamo più fiduciosi.” Un premio (ingresso per il centro benessere presso il partner Q-Bo Wellness) che capita a pennello: “Lo userò per rilassarmi un po’, poi subito anima e corpo su Ravenna.”

    L’ennesima tappa di un campionato senza respiro, con un finale ancora tutto da scrivere.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO