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    Brescia torna da Siena con due punti: per la Sferc è il decimo successo al tie-break

    Brescia vince la difficile trasferta toscana e torna con due punti conquistati al termine di una prova di grande carattere. Molto concentrata in avvio ed efficiente in tutti i fondamentali, con Abrahan in gran serata e con il servizio come arma in più, la Consoli subisce una brusca flessione a seguire, parzialmente indotta dalla migliore efficacia della battuta di casa. I tucani fanno e disfano: guadagnano break e poi regalano punti con inusuali errori in attacco, lasciando il campo al muro di casa fino a metà del quarto set. Brescia è bravissima a non arrendersi sul 17-13 che pareva condannarla, risale e conquista il decimo tie-break di stagione, dominato sull’onda della ritrovata fiducia.

    Starting sixConsoli in  campo con Tiberti e Klapwijk, Abrahan e Cominetti a banda, Candeli e Erati al centro e Pesaresi libero.

    Graziosi parte con Nevot incrociato a Krauchuk, al centro ci sono Copelli e Trillini, Pierotti e Tallone a banda con Bonami.CronacaFunziona il block di Brescia che si oppone a Krauchuk e Tallone: 5-9 per i tucani che trovano in Abrahan e Klapwijk la giusta pressione in prima linea. Siena accorcia con il servizio di Trillini e pareggia ad 11 migliorando il lavoro a muro, poi il cubano bresciano si infiamma (8 punti personali) e, con servizi vigorosi, pipe e attacchi in diagonale trascina i suoi 15-20. L’ace di Niels costringe Graziosi a inserire Milan per Pierotti, ma il vantaggio degli ospiti è sigillato da due errori al servizio (18-25).

    Siena migliora la qualità della battuta, Brescia fatica in ricezione e attacca in maniera più scontata: il muro di casa ha vita facile. Sul 6-2 arriva la prima sospensione per Zambonardi, costretto a interrompere anche sul 12-5, frutto di un paio di invasioni. Il calo della Consoli è evidente in prima linea, sia in attacco che a muro, e arriva anche la discontinuità al servizio (18-11). Nel finale di set i tucani accorciano 22-18, poi Krauchuk chiude con due ace e pareggia (25-18).

    Parziale equilibrato: Cominetti inizia a scaldare il braccio, ma Krauchuk è lasciato con muro a uno troppo spesso. Il break di vantaggio dei tucani è azzerato da tre errori consecutivi in attacco che portano al time-out di Zambonardi sul 12-11. Brescia c’è, ma commette ancora qualche ingenuità in fase di cambio-palla: l’ace di Copelli fa segnare il 18-16, mentre quello sulla riga dell’opposto brasiliano il 20-17. Pierotti spiazza il muro di Brescia e porta i suoi a +4, svoltando il finale di set (25-20) .

    La Consoli parte male, subendo tre muri e affidandosi quasi solo ad Abrahan fase offensiva. Klapwijk accorcia 8-7, ma Krauchuk pare infermabile (12-8). Emma Villas controlla il match, i tucani non graffiano e Zambonardi prova a ridare vigore al gruppo con l’ultimo time-out sul 17-13, riuscendoci. Il turno di Candeli è efficace: Cominetti si rianima per il 17-16 ed Erati stampa Copelli per il sorpasso 18-19. Siena sente la pressione e sbaglia qualcosa restando indietro di tre punti; Copelli pesca l’ace del -1 e il finale è vibrante, con un altro servizio sulla riga di Krauchuk per il 23 pari. Il block-out di Klapwijk vale però il primo punto per Brescia (23-25) e ridà smalto al gruppo.

    Cominetti e Klapwijk usano le mani del muro e, nonostante due errori in battuta, Brescia gira sul 4-8. Franzoni in seconda linea solleva Abrahan dalla ricezione, mentre Graziosi si gioca la carta Milan per Tallone; Erati passa in primo tempo e Pierotti spara out il 7-12. La pipe di Cominetti vale cinque match point ed è ancora lui a chiudere con il block-out della vittoria 15-10.Roberto Zambonardi: “Sono molto contento della reazione di tutto il gruppo e di una vittoria prestigiosa che arriva anche grazie all’apporto della panchina, con gli ingressi di Franzoni e Ferri a dare sempre più sicurezza. Dopo un primo set giocato ad alto livello, è calata la nostra qualità in battuta anche perché è migliorata la ricezione di Siena…Diventa logorante continuare a forzare senza trovare i risultati attesi.  Nonostante la crescita esponenziale di Siena, però, i ragazzi hanno saputo rimettere il match in discussione non perdendo mai la convinzione, tradottasi nel miglioramento del lavoro a muro e in tanta determinazione in copertura”.

    Niels Klapwijk, miglior realizzatore per Brescia con 22 punti: “Siamo partiti bene, poi loro hanno fatto meglio in battuta e a muro e sembravano avere il match già in tasca…invece nel quarto set gliel’abbiamo letteralmente rubato, cambiando l’inerzia del momento. Due punti a Siena sono fantastici e ora aspettiamo la capolista al San Filippo”.

    TabellinoBrescia: Erati 8, Braghini (L), Sarzi Sartori ne, Tiberti 1, Ferri, Cominetti 13, Malual, Franzoni, Ghirardi ne, Candeli 6, Klapwijk 22, Abrahan 18, Pesaresi (L). All. Roberto Zambonardi e Paolo Iervolino.Siena: Copelli 11, Trillini 14, Nevot 2, Bonami (L), Tallone 7, Coser (L) ne, Krauchuk 26, Milan 3, Pierotti 14 Gonzi. Ne: Pellegrini, Ivanov, Acuti, Picuno. Coach: Graziosi.Muri: Brescia 6, Siena 9Ace/batt sbagliate: Brescia 5/13; Siena 8/22Attacco: Brescia 45%, Siena 45%Ricezione: Brescia 48% (24%), Siena 54% (24%)Arbitri del matchArbitri: Michele Marconi e Michele Marotta.Durata: 26’ 27’ 30’ 31’ 17’. Totale: 2h 11.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuneo vince il tie-break con Santa Croce e ritrova il secondo posto in classifica

    Vittoria sofferta e conquistata al tie-break dalla Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo che ritrova la seconda postazione della classifica. MVP di serata il Libero biancoblù Matteo Staforini premiato da Andrea Massarenti di Sames Antincendio. Prossima domenica Cuneo volerà a Castellana Grotte per poi tornare a giocare in casa domenica 18 febbraio alle ore 19.00 contro Porto Viro e si ripeterà la domenica successiva alle ore 16.00 contro Siena.

    La cronaca

    Lo starting six di Cuneo: Sottile palleggio, Jensen opposto, Codarin e Volpato centro, Botto e Andreopoulos schiacciatori; Staforini (L).

    Coach Bulleri schiera: Coscione palleggio, Lawrence opposto, Cargioli e Mati al centro, Colli e Allik schiacciatori; Loreti (L).

    Primi punti equilibrati, poi Santa Croce prende un gap e lo mantiene. Sull’8-12 il primo time out chiamato da coach Battocchio. Sul 15-18 coach Bulleri inserisce al servizio Giannini per Cargioli, ma al punto successivo è ancora tempo tecnico per i biancoblù (15-19). Sul 15-20 entra Giacomini per Jensen tra le fila cuneesi. La battuta di Jensen sul set ball toscano termina lunga fuori campo e il primo set si chiude 20-25.

    Inversione di rotta nella seconda frazione con i padroni di casa che partono subito avanti e mantengono un buon vantaggio, nonostante qualche errore di troppo. Come successo per i cuneesi nel set precedente Santa Croce termina presto i time out a disposizione, mentre coach Battocchio chiama il primo sul 19-14. Ace di Sottile, muro a due di Codarin e Jensen, cambio palla, attacco di Codarin ed è set ball. Chiude sul 25-17 e riporta in parità la gara, il centrale Lorenzo Codarin.

    Equilibrato il terzo set, bene Cuneo a restare concentrati e conquistare un gap di un paio di punti. Sull’11-8 primo time out per i toscani. Un punto alla volta i biancorossi trovano la parità e si procede punto a punto. Sul 22-21 coach Bulleri chiama il time out. Il monster block di Volpato su Cargioli vale il set ball per Cuneo 24-22, ma purtroppo Babis mette out il servizio e coach Battocchio chiama il time out. Chiude Volpato 25-23 e porta Cuneo avanti 2-1.

    In salita per Cuneo il quarto set. Sul 7-12 entra Gottardo per Andreopoulos e sul 9-15 è Bristot a prendere il posto di Jensen. Sul 9-16 coach Battocchio chiama il secondo time out del set. Rientrano Jensen e Babis. Santa Croce trova il set ball al 17-24, lo annulla Jensen e manda Capitan Botto dai nove metri, che purtroppo sbaglia ed è 2-2 (18-25).

    Parte con un piglio deciso Cuneo nel tie-break. Volpato trova il cambio campo sull’8-6 e sul 9-6 coach Bulleri chiama il time out. Il palazzetto sostiene i biancoblù che procedono concentrati; sul 12-7 Santa Croce esaurisce i tempi tecnici a disposizione. Babis trova il match ball con un attacco che sposta il muro biancorosso. Dai nove metri Codarin che trova l’ace del 15-9 che vale la vittoria per 3-2 di Cuneo.

    Premio MVP di serata offerto da Sames Antincendio assegnato a Matteo Staforini, Libero biancoblù, mentre il premio Fair play by Santero è stato consegnato a Manuel Coscione.

    Al termine della partita Coach Battocchio: « Io credo sia un periodo in cui giochiamo male e facciamo fatica, credo che sia fisiologico, succede anche in allenamento quindi non è una questione di impegno. Questo è il terzo appuntamento che sapevo sarebbe stato complicato e così si è rivelato. La cosa importante è che nonostante le difficoltà abbiamo voluto vincerla e non è cosa da poco».

    Domenica 11 febbraio alle ore 17.30 la Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo giocherà in trasferta a Castellana Grotte. La partita sarà in diretta gratuita su Volleyball World TV e verrà trasmessa al “Circolo la Fenice” di Vignolo. I biancoblù torneranno a giocare in casa il 18 febbraio alle ore 19.00 contro Porto Viro e il 25 febbraio alle ore 16.00 contro Siena.

    Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo – Kemas Lamipel Santa Croce 3-2   (20-25, 25-17, 25-23, 18-25, 15-9)

    Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo:  Sottile 3, Jensens 22, Volpato 11, Codarin 13, Andreopoulos 14, Botto (K) 12; Staforini (L1); Gottardo, Bristot , Cioffi, Giacomini. N.e. Colangelo, Coppa, Giordano (L2). All.: Matteo Battocchio II All.: Lorenzo GallesioRicezione positiva: 61%; Attacco: 46%; Muri 11; Ace 6.Kemas Lamipel Santa Croce: Coscione 2, Lawrence 14, Cargioli 12, Mati 15, Colli 11, Allik 21; Loreti (L1); Brucini, Giannini. N.e. Parodi, Russo, Petratti, Gatto, Gabbriellini (L2). All.: Michele Bulleri. II All.: Alessandro Pagliai.Ricezione positiva: 57%; Attacco: 46%; Muri 10; Ace 1.Durata set: 25’, 26’, 28’, 27’, 14’.Durata totale: 120’.Arbitri: Scotti Paolo e Venturi Giuliano.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cantù ritrova il sorriso, PalaBigi espugnato 1-3

    Il Pool Libertas Cantù centra la prima vittoria del 2024 dopo ben quattro sconfitte consecutive, e lo fa espugnando il campo di una diretta avversaria. I ragazzi di Coach Francesco Denora Caporusso hanno espugnato il PalaBigi di Reggio Emilia al termine di una gara a due volti. Nel primo set i canturini sono stati molto fallosi (14 errori solo nel parziale), ma non si sono disuniti, hanno alzato il muro (saranno 15 a fine match), e hanno ribaltato la situazione conquistando i tre punti in palio.

    La cronaca

    Coach Francesco Denora Caporusso schiera Matteo Pedron al palleggio, Kristian Gamba opposto, Andrea Galliani e Giuseppe Ottaviani schiacciatori, Gianluca Rossi e Jonas Aguenier centrali, e Luca Butti libero. Coach Fabio Fanuli risponde con Lorenzo Sperotto in cabina di regia, Christoph Marks opposto, Romolo Mariano ed Alessandro Preti in banda, Nicola Volpe e Paolo Bonola al centro, ed Ernesto Torchia libero.

    Il primo set inizia in equilibrio fino all’attacco di Marks che manda avanti i suoi (7-5), ma Rossi lo mura per la parità a quota 7. Un paio di errori di troppo di Gamba lanciano di nuovo la Conad (10-7), ma Aguenier alza il muro e rimette tutto in pari a quota 11. Preti guida Reggio Emilia ad un nuovo allungo (15-12), ma Pedron mura Mariano e smarca Gamba per il nuovo pareggio a quota 16. Altri errori da parte dei canturini, e Reggio Emilia torna di nuovo avanti (18-15), poi l’ace di Suraci convince Coach Denora Caporusso a fermare il gioco (22-18). Al rientro in campo i padroni di casa non perdono il ritmo e chiudono grazie ad una battuta in rete di Ottaviani (25-19).

    Anche il secondo set inizia in equilibrio fino all’attacco di Ottaviani che lancia i suoi (6-8), ma Bonola alza il muro e ribalta tutto con un parziale di 4-0 (10-8). Aguenier e Galliani con due attacchi riportano il pallino del gioco dalla parte del Pool Libertas (12-13). Gamba piazza un ace, e Coach Fanuli vuole parlarci su (14-16). Galliani imita il compagno di squadra, e Cantù va a +3 (15-18). Ottaviani mette a terra la palla del +4 esterno (16-20), ma qualche errore di troppo nella metà campo canturina permettono alla Conad di tornare sotto (18-20). Bonola mette a terra una palla vagante, e Coach Denora Caporusso ferma tutto (20-21). Al rientro in campo Marks mette a terra la palla del pareggio a quota 22, e Volpe risponde a Gamba mandando il parziale ai vantaggi. Galliani si carica la squadra sulle spalle, ed è un suo ace a chiudere (24-26).

    A inizio terzo set due ace consecutivi di Ottaviani lanciano il Pool Libertas a +3 (3-6). Galliani mette a terra la palla del +4 (4-8), e sull’invasione di Marks Coach Fanuli ferma il gioco (6-10). Al rientro in campo Rossi mura Marks, ed è +6 Cantù (6-12). La Conad prova a rosicchiare qualche punto (9-13), ma Gamba ricaccia indietro gli avversari (9-16). Ottaviani picchia dai nove metri, mette in crisi la ricezione reggiana, Marks spara fuori, e Coach Fanuli chiama il suo secondo time-out (10-20). Al rientro in campo Gamba mura Mariano per il +11 (11-22), ma Sperotto e Mariano piazzano gli ace che ridanno speranza agli emiliani (17-24). Ma è un loro errore in ricostruzione a consegnare il parziale ai canturini (17-25).

    A inizio quarto set il Pool Libertas prova a lanciarsi subito avanti (1-4), ma Volpe mura Galliani e porta sotto i suoi (4-5). Un ace di Suraci sancisce la parità a quota 6, e un errore in attacco di Gamba manda il pallino del gioco nel campo della Conad (9-8). Marks mette a terra la palla del +2 interno (11-9), e si prosegue lottando palla su palla fino ai due attacchi a terra di Ottaviani che ribaltano tutto, con Coach Fanuli a fermare il gioco (14-15). Al rientro in campo Marks mette a terra l’attacco del nuovo vantaggio interno (16-15). Ottaviani riporta i avanti i suoi (17-18), ma Suraci ripaga con la stessa moneta (19-18). Galliani stampa due volte Marks, e Coach Fanuli chiama il suo secondo time-out (20-23). E’ lo strappo decisivo: Suraci prova a tenere vivi i suoi (21-23), ma Gamba piazza un ace che chiude parziale e partita (21-25).

    Queste le parole di Coach Francesco Denora Caporusso a fine partita: “Finalmente una vittoria! Non vincevamo da tanto (prima di oggi quattro sconfitte consecutive, ndr), e stando anche fermi sembra troppo tempo. Però ci voleva. L’abbiamo cercata tanto: sono due settimane che stiamo lavorando bene, e ora iniziamo a raccogliere i frutti. Per quanto riguarda la partita, per il primo set stendiamo un velo pietoso: si è chiuso con entrambe le squadre hanno attaccato al 25%, non c’è stata proprio pallavolo. Loro sono stati bravi a tenere la palla in campo, noi abbiamo fatto 14 errori, e diventa impossibile giocare. Dopo ci siamo scrollati di dosso questa tensione e la pressione di dover vincere ad ogni costo, e abbiamo iniziato a giocare una bellissima pallavolo, veramente di qualità. E quando giochiamo così penso che sia dura per tutti”.

    Fanuli al termine del match: “Noi abbiamo lavorato tanto in settimana per un risultato diverso, ma questo è il campo, questo è lo sport e lo accettiamo. Adesso dobbiamo fare tesoro di queste altre partite che ci restano per cercare di fare quanti più punti possibile. Questo è l’unico pensiero a cui dobbiamo rivolgere tutte le nostre energie”.

    Conad Reggio Emilia – Pool Libertas Cantù 1-3 (25-19, 24-26, 17-25, 21-25

    Conad Reggio Emilia: Sperotto 4, Marks 20, Mariano 8, Preti 4, Volpe 8, Bonola 7, Torchia (L1), Catellani, Suraci 6, Gasparini 1. N.E.: Maiocchi, Caciagli, Sesto, Guerrini (L2). All: Fanuli, 2° All: Zagni (battute vincenti 6, battute sbagliate 12, muri 7).Pool Libertas Cantù‘: Pedron 4, Gamba 16, Galliani 14, Ottaviani 15, Aguenier 12, Rossi 7, Butti (L1), Gianotti, Bacco, Monguzzi. NE: Magliano, Picchio (L2). All: Denora Caporusso, 2° All: Zingoni (battute vincenti 6, battute sbagliate 16, muri 15).

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro cala il tris di vittorie con la rimonta su Castellana Grotte

    Arriva anche la terza vittoria di fila da tre punti per la Delta Group Porto Viro, che fa bottino pieno anche in trasferta andando a vincere per 1-3 in rimonta sul campo della BCC Tecbus Castellana Grotte. Primo set con poche luci e molte ombre per i nerofucsia, e anche il secondo non inizia sotto i migliori presagi, ma la squadra di Daniele Morato è brava a ritrovare il bandolo della matassa strada facendo e poi a spuntarla ai vantaggi. Trovata la parità, Porto Viro prende definitivamente in mano le redini della partita e domina sia il terzo che il quarto parziale, centrando così il sesto successo esterno della stagione.

    Ottima prova di tutti gli attaccanti polesani: Tiozzo e Sette chiudono da top scorer con 19 punti a testa, in doppia cifra anche Eccher, Barotto (subentrato a gara in corso) e Barone. Non bastano a Castellana Grotte i 15 di Bermudez e i 12 di Cianciotta e Tzioumakas; pesano l’efficacia in attacco e in ricezione, con percentuali che raccontano della superiorità veneta.

    La cronaca:Tegola per coach Daniele Morato che nella rifinitura del mattino perde Zamagni per un problema alla schiena. Delta Group al via con Garnica alzatore  Bellei opposto, Barone e Eccher centrali,  Tiozzo e Sette schiacciatori, Morgese libero. Simone Cruciani, coach della BCC Tecbus Castellana Grotte schiera Fanizza-Bermudez sulla diagonale palleggiatore-opposto, Ceban-Ciccolella al centro, Cianciotta-Tzioumakas in posto quattro, Battista e Guadagnini i due liberi.

    Un paio di break di Castellana in avvio, il secondo, sul servizio di Cianciotta, porta i pugliesi sul 6-4. C’è la murata di Ceban su Bellei (8-5) ma anche l’errore in attacco di Bermudez che riduce il gap a una lunghezza (8-7). Porto Viro continua a sonnecchiare, a segno Bermudez in contrattacco e Fanizza in battuta, Morato prova a suonare la sveglia con un time, ma arriva anche il block di Bermudez su Sette: 15-10. Gli ospiti stanno sbagliando tantissimo anche in battuta (6 errori complessivi nel set), solo l’attacco al centro funziona con regolarità. Dopo tanto patimento, finalmente un cenno di reazione nerofucsia, tutta nel segno di Bellei, che firma sia il 18-15 che il 19-17 (a muro). Castellana allunga di nuovo con Cianciotta (22-18), vano l’ingresso in battuta di Pedro, Morato ci prova allora con il doppio cambio (dentro Zorzi  e Barotto). La mossa frutta il 23-21 della speranza messo giù da Sette, i padroni di casa conquistano comunque tre palle set, Bermudez non fa prigionieri sulla seconda: 25-22, 1-0.

    Cambio campo, Porto Viro ancora all’inseguimento e ancora troppo svagata. Bellei lascia il posto a Barotto, intanto Sette piazza l’ace che vale il meno uno (7-6). Illusorio, perché Castellana torna subito a correre sospinta dalla battuta di Cianciotta: 10-6. Questa volta la reazione della Delta Group non si fa attendere, sull’ottimo turno in battuta di Garnica la compagine polesana risale la china fino ad impattare con Barotto: 11-11. Block di Cianciotta (14-12) e block di Sette (14-14), ace di Balestra (16-14), pareggia sempre Sette su ricezione slash dei pugliesi (16-16). Ci mette ancora lo zampino Sette, suo il servizio che propizia il sorpasso siglato da Garnica (17-18). Finale thriller, la Delta Group è glaciale nel mantenere il vantaggio minimo fino alla palla set guadagnata da Barotto (23-24). Il contrattacco di Tiozzo che potrebbe chiudere i conti viene murato, si va ai vantaggi. Al terzo set ball Tiozzo si fa perdonare (con gli interessi) schiantando a terra il pallone della parità: 25-27, 1-1.

    Terzo set, Porto Viro inizia con un mini-break di vantaggio grazie al block di Tiozzo su Bermudez (0-2). Anche Barone stoppa l’opposto colombiano (3-6), quindi pipe fuori misura di Cianciotta: 4-8, time per Cruciani. Altre due murate fragorose, di Garnica su Tzioumakas e di Tiozzo sul “solito” Bermudez, che infatti viene sostituito da Compagnoni (5-11). Tra i pugliesi dentro anche l’ex Pol (per Tzioumakas), poco dopo Tiozzo sgancia una mina dai nove metri e costringe al secondo discrezionale Cruciani: 7-14. Gli ospiti possono amministrare ora, il cambio palla scorre che è una meraviglia anche perché Castellana sta pasticciando con il servizio. A dare qualche grattacapo ai nerofucsia ci prova il neoentrato (e altro ex di turno) Iervolino con il block del 16-21, ma Sette si riprende immediatamente il maltolto (16-23). Sigilla la frazione Barone a muro: 17-25, 1-2.

    Castellana pare aver subito il colpo, Porto Viro comincia al comando anche il quarto parziale (1-3). Gemma in battuta di Barotto (3-6), si aggiunge un attacco out di Ceban: 5-9, Cruciani interrompe il gioco. Delta Group monumentale in difesa, Tiozzo ringrazia e mette a terra il contrattacco, poi ace di Barone (tra i padroni di casa esce Ciancotta per Pol) e muro dello stesso Tiozzo: 5-12, se ne va anche il secondo time a disposizione di Cruciani. Block di Pol e attacco out di Sette (9-13), altro pallone messo fuori dai polesani, gap ridotto a tre lunghezze (11-14). Tiozzo ferma Tzioumakas (13-18) ma la squadra di casa non demorde: muro di Ceban, ace di Tzioumakas, 16-18 e time richiesto da Morato. Dopo la pausa lungo scambio chiuso da Barotto, poi la zampata di Tiozzo del 16-20. È il colpo di grazia, Porto Viro è letale con i primi tempi al centro e galoppa verso il traguardo. Entra Zorzi al servizio e pesca il jolly del 19-24, il punto della vittoria è di Sette: 20-25, 1-3.Daniele Morato: “Era importante vincere e ci siamo riusciti, per cui siamo molto contenti. Il palazzetto di Castellana oggi era insolitamente silenzioso e forse anche questo non ci ha aiutato ad approcciare bene la gara. Nel primo set abbiamo fatto fatica a trovare il modo di stare in campo, siamo stati meno coraggiosi del solito soprattutto in fase break. Anche nel secondo le cose non si erano messe per il verso giusto ma la squadra è stata brava a reagire anche grazie al buon ingresso di Barotto. Da lì abbiamo ritrovato coraggio e serenità, e tutto ha iniziato a funzionare al meglio. È vero che abbiamo sbagliato qualche battuta di troppo ma quando hai un cambio palla fluido come quello di oggi puoi permetterti di forzare un po’ di più per mettere pressione all’avversario, è una tattica che ci sta tornando utile“.

    BCC Tecbus Castellana Grotte-Delta Group Porto Viro 1-3 (25-22, 25-27, 17-25, 20-25)BCC Tecbus Castellana Grotte: Compagnoni 3, Tzioumakas 11, Bermudez 15, Ciccolella, Pol 4, Balestra 1, Rampazzo, Fanizza 2, Guadagnini (L), Cianciotta 13, Battista (L), Iervolino 3, Ceban 4; ne Menchetti. Allenatori: Simone Cruciani e Giuseppe Barbone. Delta Group Porto Viro: Zorzi 1, Tiozzo 19, Pedro, Sette 19, Barone 10, Barotto 11, Garnica 4, Bellei 3, Morgese (L), Eccher 13; ne Zamagni, Lamprecht (L), Charalampidis: Daniele Morato e Massimo Zambonin.Arbitri: Mariano Gasparro di Agropoli e Enrico Autuori di Salerno.Note: Durata parziali: 27’, 31’, 24’, 24’. Totale: 1 ora e 46 minuti. Battute punto/errori: Castellana Grotte 5/11, Porto Viro 5/21; Ricezione: Castellana Grotte 53%, Porto Viro 60%; Attacco: Castellana Grotte 39%, Porto Viro 53%; Muri punto: Castellana 9, Porto Viro 10.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Una Consar Ravenna concreta chiude subito la pratica Ortona

    Una Consar Ravenna concreta e determinata, concentrata e decisa, si sbarazza della Sieco Service Ortona in poco più di un’ora e conquista la quattordicesima vittoria stagionale. Su questo successo c’è il timbro del duo Bovolenta–Orioli (34 punti e percentuali d’attacco oltre il 50%) e di un muro efficace (13 i punti ottenuti). Ortona fa quel che può, distribuendo i punti tra i suoi giocatori più rappresentativi (spicca Patriarca con 8 punti, 2 muri e il 71% in attacco, bene anche il libero Benedicenti con il 73% di ricezione positiva), ma non trova mai le soluzioni per rovesciare l’andamento del match. Sulla spinta della quarta vittoria di fila, la squadra di Bonitta attende domenica prossima l’arrivo di Siena, per un match che può valere il secondo posto.

    La cronaca:Nessuna novità nei due sestetti di partenza. Coach Bonitta si affida a Mancini-Bovolenta, ai centrali Mengozzi e Bartolucci e in attacco a Orioli e Benavidez con Goi libero. Lanci, tecnico della Sieco Service, deve rinunciare ancora al suo capitano Marshall, e schiera Dimitrov regista e Cantagalli opposto, Fabi e Patriarca al centro, Bertoli e Lapkov come schiacciatori. Il libero è Benedicenti.

    Si comincia punto a punto, poi un errore avversario apre la strada al primo mini-allungo della Consar (6-3 con tre punti di Bovolenta e un ace sporcato dal nastro di Mancini). Benavidez trova la schiacciata del più 4 (8-4). Tiene il cambio palla la Consar, impedendo alla Sieco Service di ridurre le distanze. Un muro di Mancini vale il più 5 (14-9) e l’ennesimo punto di Bovolenta (7 su 7 fino a qui e 9 su 12 alla fine del set) griffa il più 6 (17-11). Ortona non trova la maniera di cambiare l’inerzia del set che la Consar si porta a casa senza affanni, con gli ultimi due punti di Orioli.

    Parte meglio la Sieco Service nel secondo set con un break di tre punti (2-5), divario subito annullato con un controbreak impreziosito dall’ace di Mancini. Un altro ace, questa di Orioli, dopo un errore avversario, spinge la Consar avanti di due (9-7). Patriarca, aiutato dal nastro, trova l’ace dell’11 pari e un muro di Fabi riporta gli ospiti davanti (12-13). La Consar rimette la freccia (17-15) sull’asse Bartolucci-Bovolenta ma la Sieco Service non molla e resta in scia, fino al 22-21 prima di arrendersi al tris finale, firmato da un sontuoso muro di Bartolucci e da due punti di Orioli.

    Con tre grandi muri di Mengozzi all’inizio la Consar rende subito in discesa il terzo set (5-1) ma poi ci mette qualche errore di troppo in battuta permettendo agli abruzzesi di risalire (11-9) costringendo Bonitta al primo time out della gara. Lo stop serve, perché al rientro in campo Goi e compagni piazzano un filotto di quattro punti con cui mettono in cassaforte set, chiuso da due punti di Bovolenta, che supera quota 300 attacchi vincenti in regular season, e partita. E c’è festa anche per Orioli che oltre al premo come Mvp, aggiorna i suoi record superano i 600 punti e i 500 attacchi vincenti in carriera.

    Marco Bonitta: “Il 3-0 è pesante per Ortona, che è venuta qui da noi agguerrita e che io avevo visto bene nella partita precedente, ma per questo risultato ci sono tanti meriti della mia squadra che ha fatto un altro passo avanti sul piano della maturità. Partita molto buona a muro e buona in battuta, nessuna ingenuità nei momenti che contavano, c’è solo stata qualche sbavatura di troppo nel terzo set ma quando ormai era già incanalato a nostro favore“.

    Consar Ravenna-Sieco Service Ortona 3-0 (25-17, 25-21, 25-18)Consar Ravenna: Mancini 4, Bovolenta 20, Mengozzi 9, Bartolucci 4, Benavidez 4, Orioli 14, Goi (lib.), Russo, Feri. Ne: Chiella (lib.), Arasomwan, Grottoli, Menichini, Falardeau. All: Bonitta.Sieco Service Ortona: Dimitrov 3, Cantagalli 10, Fabi 3, Patriarca 8, Bertoli 7, Lapkov 8, Benedicenti (lib.), Del Vecchio 1, Tognoni 1. Ne: Broccatelli (lib.), Marshall, Falcone, Donatelli, E. Lanci. All.: N. Lanci.Arbitri: Merli di Terni e Lorenzin di Vicenza.Note: Durata set: 24’, 26’, 27’, tot. 77’. Ravenna (3 bv, 11 bs, 13 muri, 4 errori, 47% attacco, 54% ricezione, 17% perf.), Ortona (3 bv, 11 bs, 7 muri, 9 errori, 38% attacco, 56% ricezione, 21% perf.). Spettatori: 747.

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    Siena ospita Brescia: “Vogliamo incrementare la nostra classifica”

    Arriva Brescia domani al PalaEstra per un match valevole per la sesta giornata di ritorno del campionato di serie A2. La squadra di coach Gianluca Graziosi arriva da un grande filotto di sette vittorie consecutive, che i senesi cercheranno di prolungare e proseguire ulteriormente. Via al match alle ore 18 al PalaEstra. Arbitreranno la sfida Michele Marconi e Michele Marotta.

    Alla vigilia del match ha rilasciato alcune dichiarazioni Marco Monaci, assistente allenatore della Emma Villas Siena: “Siamo in fiducia grazie anche alle ultime vittorie che abbiamo conquistato – sono le sue parole. – Abbiamo preparato bene questa partita, sappiamo che ci attende un match assai complicato. Nel girone di andata la sfida fu decisa al quinto set al termine di una gara certamente equilibrata. Brescia ha un opposto forte e in generale ha attaccanti di qualità, con Gavilan e Cominetti che stanno facendo buonissime cose. Ci siamo allenati bene anche questa settimana, l’obiettivo che ci poniamo è quello di conquistare altri punti per arricchire la nostra classifica”.

    Ancora coach Monaci: “Negli ultimi match che abbiamo giocato siamo andati bene nei vari fondamentali – dichiara l’assistente allenatore della Emma Villas Siena. – Anche la battuta è stata un’arma importante per noi, speriamo di ripeterci su questo trend. I ragazzi ci stanno dando soddisfazioni, lavoriamo tanto in palestra e si stanno vedendo i risultati”.

    Le due squadre sono divise da 8 punti in classifica. La Emma Villas Siena è seconda a quota 39 punti, dietro a Grottazzolina che è a quota 44. Dietro a Siena ci sono Cuneo a 38 punti, poi Prata di Pordenone con 37 punti e Ravenna con 36. Brescia è sesta in classifica con 31 punti, la zona playoff è poi in questo momento chiusa da Porto Viro a quota 29 punti.

    I bresciani hanno un ruolino fin qui di 10 vittorie e 8 sconfitte. Nell’ultimo turno sono usciti sconfitti in casa al tiebreak contro Ravenna al termine di un match durato 2 ore e 22 minuti. Non sono bastati a Brescia il 46% di squadra in attacco, le 9 murate vincenti e i 5 ace per ottenere la vittoria contro la Consar. A referto i 25 punti dell’opposto del team lombardo Klapwijk e i 23 di Cominetti.

    Nell’ultimo turno di campionato la Emma Villas Siena ha vinto (1-3 il risultato finale) nel palazzetto dello sport di Cantù. A Casnate con Bernate come mvp è stato premiato l’opposto di Siena, Matheus Krauchuk, che ha terminato l’incontro con 18 punti e con il 52% in attacco. Ma assai buone sono state le prove anche di altri giocatori della Emma Villas. In quattro sono andati in doppia cifra in quanto a punti realizzati: Alessio Tallone ne ha realizzati 16 (con il 63% in attacco, oltre al 59% di positività in ricezione), Marco Pierotti 13 e Riccardo Copelli 11. Il centrale di Siena ha arricchito la sua gara anche con 3 murate vincenti e con 2 ace, a dimostrazione di una prestazione che è stata completa.

    Buoni, in generale, i numeri della Emma Villas al PalaFrancescucci: 54% in attacco (con il picco del 63% nel terzo set), 8 murate vincenti (contro le 6 dei canturini), 45% di positività in ricezione (con il 25% di perfette) e 4 servizi vincenti.

    Il match del girone di andata tra Brescia e Siena fu invece vinto dai toscani al tiebreak: la partita fu giocata il 12 novembre, i senesi recuperarono dopo essere stati in svantaggio per 2-1. Il tiebreak si chiude sul 10-15 in favore della squadra allenata da coach Gianluca Graziosi.

    Per Siena nella circostanza 18 punti per Copelli e 18 anche per Tallone, 17 furono messi a segno da Krauchuk. Per Brescia 24 da Gavilan, 20 da Klapwijk e 15 da Cominetti.

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    Ravenna ospita il fanalino di coda, Bonitta: “Con Ortona mi aspetto una partita difficile”

    “Ci aspettano otto finali”. E’ categorico Marco Bonitta. Il coach della Consar Ravenna, reduce dal bottino pieno di vittorie nel trittico di sfide dirette per i playoff, non vuole cali di tensione nella sua squadra.

    “L’obiettivo dei playoff è veramente a un passo, ci sono quattro squadre in tre punti dal secondo al quinto posto e ancora tanti scontri diretti da giocare. Si tratta di affrontare al meglio il rush finale”. A cominciare dal match di domenica al Pala de Andrè (si gioca alle 16, diretta gratuita su Volleybalworld e differita sul canale 78 Tr Sport di Tele Romagna martedì alle 15), valido per la 19esima giornata, sesta del girone di ritorno, del campionato di A2, contro la Sieco Service Ortona, ultima in classifica, con 13 punti e tre vittorie in carniere, ma in ripresa come dimostrano i 4 punti ottenuti nelle ultime due gare.

    “Ortona ha cambiato pelle con l’innesto dei due giocatori bulgari, ha recuperato un giocatore importante come Patriarca – osserva Bonitta – ed è reduce da una buona gara disputata a Santa Croce dove stava vincendo 2-0. E’ una formazione aggrappata alla salvezza, come lo sono le sue dirette rivali che stanno facendo punti. Mi aspetto una partita difficile, chiaramente per altri motivi rispetto a quelli che caratterizzarono la trasferta di Brescia, però oltre agli scontri diretti contano assolutamente anche queste partite per cui non si può sbagliare”.

    C’è un’altra motivazione, strettamente numerica, a dare un’ulteriore spinta a Goi e compagni. Vincendo domani otterrebbero il successo numero 14, un bottino che nelle ultime 12 stagioni, dopo la promozione in SuperLega è stato raggiunto solo nell’intera annata 2017/18. Domenica c’è la possibilità di eguagliare quel tetto con sette gare d’anticipo.

    “Questi sono i numeri determinati da quelle che erano le prospettive e gli obiettivi di inizio stagione – conferma il coach ravennate –. Non abbiamo mai nascosto di voler disputare un campionato di alto livello. Lo stiamo facendo ed è chiaro che per farlo bisogna vincere e vincerne tante. Abbiamo avuto qualche problema all’inizio ma poi abbiamo trovato il passo giusto e anche in questo primo scorcio del girone di ritorno la squadra ha fatto molto bene”.

    Come è avvenuto a Brescia, match su cui Bonitta si sofferma volentieri. “Brescia aveva perso finora in casa solo da Siena e sempre 3-2. Siamo stati molto bravi perché Brescia è probabilmente la squadra più forte in battuta della A2 e siamo riusciti a contenere sin da subito la sua capacità in questo fondamentale. Ma siamo stati bravi anche per come abbiamo condotto e gestito quella partita, compreso il tie-break, perché ci abbiamo sempre creduto. Adesso, lo ripeto, siamo veramente vicini al traguardo e si tratta di continuare così, guardando una partita alla volta”.

    E a proposito di traguardi, questa volta personali, il match di domani potrebbe spingere Mattia Orioli al raggiungimento di un doppio risultato in carriera, come riporta la sezione delle statistiche di Legavolley: i 600 punti (gliene mancano 11) e i 500 attacchi vincenti messi a segno (ne bastano 6).

    Per questa gara, che sarà diretta dagli arbitri Maurizio Merli di Terni e Ruggro Lorenzin di Vicenza, Bonitta ha a disposizione tutti i giocatori del roster.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Santa Croce, Bulleri: “Bisogna essere onesti, ora l’obiettivo è la salvezza”

    Quando una squadra subisce una brutta sconfitta, non desidera altro che rimettersi subito in gioco. La Kemas Lamipel ha avuto la fortuna di avere solo tre giorni per pensare al latte versato: domenica pomeriggio, 4 febbraio, i biancorossi indosseranno di nuovo la divisa da gioco e scenderanno in campo a Cuneo per dar battaglia contro la Puliservice Acqua S. Bernardo, formazione di alto profilo e manifeste ambizioni (fischio d’inizio ore 18.00).

    Come dichiarato in conferenza da coach Bulleri, la stagione dei Lupi ha vissuto spesso di clamorosi “up and down”, che il tecnico ha chiamato “eccezionalità”.

    Cuneo, intanto, ha interrotto a Pineto una striscia vincente di 10 partite. Un percorso di grande qualità che ha portato la compagine piemontese a gravitare stabilmente nelle prime tre posizioni della classifica.

    Alla vigilia della gara hanno parlato l’head coach Michele Bulleri e l’assistant coach Alessandro Pagliai. 

    Bulleri: “Bisogna essere onesti e darci un obiettivo che in questo momento è quello di raggiungere la salvezza il più presto possibile, ricordandoci che l’eccezionalità della partita negativa contro Aversa secondo me è più che pareggiata dall’eccezionalità di tante belle gare disputate, a partire proprio dalla gara di andata contro Cuneo”.

    Pagliai: “A livello fisico in questo momento stiamo abbastanza bene, a parte ovviamente la fatica fisiologica delle partite ravvicinate. Il nostro staff, Centro AR Fisioterapia, sta facendo un gran lavoro sia qui tutti i giorni al Palazzetto che seguendoci in trasferta e fa parte della squadra e di noi a trecentosessanta gradi”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO