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    Siena prepara la trasferta di Ravenna: “Squadra tra le più forti del campionato”

    Conferenza stampa questa mattina per la Emma Villas Siena da Ricci Bus, official partner del team. Nell’occasione il centrale del team senese Riccardo Copelli e lo schiacciatore Federico Pellegrini hanno analizzato il momento attraversato dalla compagine toscana.

    La squadra biancoblu si sta preparando in vista della prossima sfida di campionato, in programma domenica 11 febbraio in trasferta contro Ravenna.

    Il centrale Riccardo Copelli ha parlato così della prossima partita: “Ravenna è tra le più forti squadre del campionato, nel suo roster c’è un mix di giocatori giovani con ottime qualità e di pallavolisti più esperti, come Goi e Mengozzi. E poi c’è Alessandro Bovolenta, uno dei migliori talenti di tutta la pallavolo italiana. Contro di loro perdemmo il match di andata per tre set a zero, giocammo una brutta partita e loro arrivarono a quella sfida con tanta fame. Noi non andammo bene nel cambio palla. Credo che nel girone di ritorno Ravenna potrà fare un ulteriore step avendo così tanti giocatori di qualità”.

    Sul momento vissuto dalla squadra senese Copelli aggiunge: “Ci vuole equilibrio nel dare giudizi – sono le sue parole. – Non eravamo dei fenomeni prima, quando avevamo vinto sette gare consecutive, e non siamo una squadra scarsa adesso che abbiamo perso una partita. Brescia, poi, è una squadra molto forte, diciamo che anche noi abbiamo servito loro l’assist per la vittoria. Dopo la partita abbiamo subito ricominciato con il lavoro duro e lavorando sulle cose che non hanno funzionato al meglio, con l’obiettivo di fare bene nella prossima sfida”.

    Lo schiacciatore Federico Pellegrini ha dichiarato: “Domenica vogliamo esprimere il nostro miglior gioco per poter lottare alla pari contro una squadra molto forte. In questo periodo stiamo bene sia fisicamente che mentalmente, la sconfitta al tiebreak contro Brescia non ha intaccato quelle che sono le nostre sicurezze. Stiamo lavorando bene e siamo pronti per andare a Ravenna, che è una delle squadre più forti del torneo insieme a Grottazzolina e a Cuneo. Dobbiamo pensare al nostro gioco e migliorare ancora in vista dei playoff”.

    In questo momento la classifica vede comunque la Emma Villas Siena nella terza piazza della graduatoria con 40 punti e la Consar Ravenna subito sotto, quarta in classifica, con 39 punti. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia tenta l’assalto alla capolista Grottazzolina: “Siamo fiduciosi e spavaldi”

    All’indomani della bella impresa di Siena, le impressioni a caldo vanno tutte nella stessa direzione e indicano che la Consoli Sferc Centrale ha le carte in regola per una finale di stagione spumeggiante. Se le individualità del roster bresciano sono state da subito in evidenza, è il gruppo a fare la differenza oggi.

    E quando riesce a girare partite come quella contro Emma Villas, forte di sette vittorie consecutive e del suo pubblico, significa che quel gruppo è solido e maturo per altre imprese.

    “Dopo la sconfitta con Ravenna pareva avessimo fatto un passetto indietro – analizza capitan Tiberti – mentre a Siena abbiamo recuperato con un balzo in avanti. Il dato che mi fa essere fiducioso per domenica e per il prosieguo del campionato è che ce la giochiamo con tutti. L’obiettivo di questa stagione sono i Play-off, certo, ma quel che mi sta piacendo è che sappiamo giocare spavaldi e sicuri di noi: al fischio finale siamo contenti – al di là del risultato che spesso è deciso solo da qualche palla – quando sappiamo di avere dato tutto in campo”.

    L’arrivo del libero Pesaresi garantisce maggiore stabilità in seconda linea e permette di inserire Franzoni in aiuto di chi finisce nel mirino dei battitori avversari. La possibilità di trovare in panchina risposte sempre più convincenti nei giovani è un’arma in più per variare gli schemi offensivi e difensivi: a metà del girone di ritorno di un campionato di alto livello, la Consoli continua a volere i Play-off, ed è determinata a infastidire la capolista Grottazzolina, domenica ospite al San Filippo.

    Interviene il tecnico Zambonardi: “Questa squadra sa lottare e non si arrende mai, sia che si vinca, sia che si perda, e questo è un segnale. Il piazzamento al termine della Regular Season può essere un vantaggio, ma, se anche non arrivassimo tra le prime quattro, possiamo dare filo da torcere a tutti con il carattere che ci sta guidando. Dopo dieci anni di A2 ci siamo certamente ritagliati uni spazio che vogliamo almeno mantenere, però non nego che al contempo la posizione ci stia un po’ stretta e che da anziani della categoria, siamo pronti per la Superlega”.

    Ci vuole un palazzetto pieno per sostenere i tucani nella sfida alla prima della classe: è il fine settimana di Carnevale e sono benvenuti i tifosi mascherati che al termine della sfilata pomeridiana di domenica saranno al San Filippo per il fischio di inizio delle ore 19. I biglietti sono già in prevendita su Vivaticket e nei negozi autorizzati elencati sulla stessa piattaforma.  L’acquisto in anticipo del titolo di ingresso, oltre ad essere più conveniente, fa saltare la coda e permette di godersi il prepartita, se si arriva con un po’di anticipo.

    La società ricorda l’iniziativa Scopri Atlantide che mette a disposizione 100 biglietti gratuiti in gradinata per pallavolisti e studenti.

    Squadre di pallavolo tesserate FIPAV, CSI, UISP di ogni età con allenatori e dirigenti, oppure gruppi di studenti U18 con gli insegnanti possono assistere gratuitamente ad una partita della Consoli Sferc Centrale del Latte Brescia prenotando il proprio ingresso attraverso una mail da mandare a ufficiostampa@atlantidepallavolobrescia.it, nella quale si indica il numero delle persone, il nome della squadra o della scuola. 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Siena, il presidente Bisogno: “Sconfitta che non scalfisce un campionato positivo”

    Contro la Consoli Sferc Brescia si è interrotta al PalaEstra si è interrotta la striscia di sette vittorie consecutive in campionato della Emma Villas Siena, che con il punto conquistato ha raggiunto comunque quota 40 in classifica. La squadra toscana ora è terza in classifica, a pari punti con Cuneo, e a una sola lunghezza di distanza c’è la Consar Ravenna, prossima avversaria della Emma Villas nella sfida di domenica 11 febbraio.

    A fare il punto della situazione in casa Siena è il presidente Giammarco Bisogno: “Dobbiamo riconoscere a tutto il team di lavoro, dallo staff ai medici ai fisioterapisti, il grande lavoro che stanno facendo e che si vede nei risultati ottenuti dalla squadra. Stiamo disputando un campionato positivo, sono molto soddisfatto, considerando anche le varie difficoltà che abbiamo affrontato a inizio stagione, a partire dalle problematiche legate al palazzetto dello sport. Tutto il gruppo ha gestito molto bene quel momento, ora sono contento anche dell’evoluzione che la squadra ha avuto da un punto di vista tecnico“.

    “Vedo ragazzi che giocano ogni gara dando sempre il massimo – continua Bisogno – e sono fiero di quello che stanno facendo. Anche contro Brescia hanno giocato una partita a mio avviso di alto livello, a parte il primo set. La sconfitta finale non deve assolutamente scalfire il campionato che stiamo disputando. Faccio i complimenti a tutto il gruppo, ai ragazzi che scendono in campo e anche a quei ragazzi che giocano meno ma che hanno uno spirito giusto nella quotidianità degli allenamenti“.

    “Adesso in calendario – prosegue il presidente – abbiamo delle partite complicate, andremo a giocare a Ravenna domenica e poi avremo altri impegni difficili. Dovremo affrontare queste gare con il giusto spirito, sapendo che siamo una squadra che se lotta e dà tutto può vincere e può giocarsela contro qualunque avversario. Dobbiamo resettare subito questa sconfitta, che comunque ci ha portato un punto in classifica. Brescia è una squadra molto forte e certamente da non sottovalutare“.

    Il massimo dirigente della Emma Villas Siena conclude: “Andiamo avanti guardando con attenzione e con fiducia al futuro. Dovremo valutare varie situazioni, attendiamo anche i nuovi lavori che dovranno essere effettuati al PalaEstra. In futuro ci saranno aggiustamenti anche a livello societario, gli sponsor stanno continuando a seguirci e lo faranno pure il prossimo anno. Stiamo portando avanti operazioni anche con altri imprenditori che sono collegati all’azienda Emma Villas. C’è dunque una positività nel progetto. E una grande attenzione continuiamo a darla e a dedicarla al settore giovanile, con tanti ragazzi nelle nostre formazioni Under“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ortenzi sulla vittoria a Prata: “La partita si è decisa nel terzo set”

    Una battaglia, come ormai ci ha abituato la classica tra Prata e Grottazzolina. Un ambiente caldo, curato, con 1500 sostenitori pronti e preparati a stringere la Yuasa Battery nella morsa. Ed un primo set dominato dai friulani, cui la trappola stava davvero riuscendo: “Il primo set lo abbiamo perso male – esordisce coach Massimiliano Ortenzi nel riavvolgere il nastro del match di sabato – abbiamo anche avuto delle occasioni, ma non siamo riusciti a sfruttarle, abbiamo avuto troppa fretta e siamo stati imprecisi. Potevamo mettere un po’ di pressione ed invece non ci siamo riusciti. Nel secondo, però, siamo rientrati con un piglio diverso. Spingendo subito al servizio siamo riusciti a prendere un vantaggio che si è rivelato poi fondamentale per portarlo a casa. La chiave del match è stata il terzo set, quando ci hanno messo grandissima pressione con il servizio fino a metà; noi però siamo stati bravi a tenere botta, e a risolvere situazioni difficili. Nel finale ce la siamo giocata, e guadagnata con le nostre armi: è entrato Vecchi ed ha fatto molto bene sin dal primo servizio, c’è stato qualche errore dall’altra parte. Poi quando si riprende un po’ di fiducia diventa tutto più semplice, credo che la partita si sia decisa tutta sul terzo set“.

    Dopo una partenza in cui la Tinet è riuscita a tramortire gli avversari, la reazione della Yuasa Battery è stata quella di un animale ferito. Ma quello che forse più ha impressionato, aldilà dei valori tecnici visti in campo da ambo le parti, è stata la tenuta mentale della squadra grottese: “Ai ragazzi ho detto che il nostro è un percorso – prosegue il coach – e nei percorsi ci sono dei momenti no in cui le cose non vanno come vorremmo, poi ci sono i momenti in cui le cose girano nel verso giusto, in cui giochi la tua pallavolo, e porti a casa delle partite facendo delle cose egregie. Noi siamo in testa ed abbiamo in testa il nostro obiettivo di giocare ed allenarci così, di godere delle cose belle che facciamo, e di saperle sfruttare. Siamo a metà percorso, abbiamo delle armi che stiamo mettendo in mostra e vogliamo continuare a spingere così. Il lavoro dei ragazzi è stato di grande sacrificio: quando a Prata entrava la battuta siamo stati messi in difficoltà e siamo stati bravi a rimanere calmi“.

     Una squadra che ha vissuto il seguito di un folto nucleo dirigenziale, salito sabato in Friuli col chiaro intento di provare a far sentire meno soli i ragazzi di fronte ad un pubblico e ad un ostacolo tecnico davvero di notevole caratura: “È l’entusiasmo che ci spinge a fare bene, è la benzina che ci porta ad andare avanti e ci fa lavorare come società, ci fa produrre tanto e lavorare in un certo modo senza tante ansie. Dobbiamo essere realisti, non siamo soli: ci sono molte squadre che vogliono vincere e questo è un campionato molto difficile. Noi dobbiamo pensare a fare la nostra pallavolo. Nel frattempo, però, è doveroso ringraziare tutti, ci sentiamo seguiti e questo è bellissimo“.

    Tre punti davvero dal grande peso specifico, ed ora arriva subito un’altra trasferta difficile, contro una squadra importante come Brescia: “Un’altra partita importante contro una squadra con un bel sestetto – conclude Ortenzi –. Ora torniamo a casa, ci rilassiamo, ci godiamo un po’ questa bella vittoria e poi penseremo subito a prepararci al meglio consapevoli del fatto che per portare a casa punti servirà un’altra gran partita. Andremo lì e ce la giocheremo a viso aperto, con grande tranquillità“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Reggio ora deve guardarsi le spalle, Mariano: “Dobbiamo fare di più”

    Termina 3-1 il match interno della Conad contro la Pool Libertas Cantù, che in virtù di questo successo vola al nono posto mentre Reggio scivola al dodicesimo, a solo sei punti da Castellana Grotte e Ortona che si trovano in zona retrocessione.

    Romolo Mariano, schiacciatore e vicecapitano, racconta a caldo quello che ha vissuto sul campo: “È stata una partita dalle due facce, siamo partiti molto bene con qualche demerito loro, noi al contrario abbiamo fatto delle belle giocate. Nel secondo set abbiamo avuto diverse occasioni che non siamo riusciti a sfruttare e, a questo livello, con una squadra forte come noi, non ce lo possiamo permettere perché non si vince”. 

    “Nel terzo si è spenta la luce, abbiamo recuperato sul finale del quarto, cercando una reazione da parte nostra, ma non l’abbiamo trovata. Ci dispiace tantissimo perché in settimana ci impegniamo tanto per arrivare la domenica e forti per portare a casa il risultato. In questo momento non basta, dobbiamo fare di più, noi ci proveremo fino all’ultima partita per modificare le sorti del campionato, questo è sicuro”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tie break amaro per Offanengo, Padova rimonta e si prende i due punti

    Tie break amaro per la Trasporti Pietro Bressan Offanengo a Trebaseleghe (Padova), sconfitta al quinto set dalla Nuvolì Altafratte nella seconda giornata d’andata della pool salvezza di A2 femminile. Per le neroverdi cremasche, si tratta del primo passo falso in questa seconda fase dopo l’esordio vittorioso al PalaCoim contro Bologna (3-0).

    In terra veneta, la squadra di Giorgio Bolzoni ha offerto una prova dai due volti: autoritaria nei primi due set, vinti agevolmente con un doppio 25-17 con un attacco sugli scudi,  più fallosa e balbettante negli altri tre parziali, con Altafratte che viceversa ha preso coraggio strada facendo crescendo nel muro-difesa.Da 2-0 a proprio favore a 3-2 per l’avversario: la classica beffa, dunque, per Trevisan e compagne, che nel terzo set non hanno sfruttato il vantaggio di 12-16 per “ammazzare” la partita; sotto 19-15 nel quarto, invece, Offanengo ha saputo reagire non riuscendo però a evitare il tie break, poi perso di misura.Top scorer cremasca, la brasiliana Tamara Abila De Paula con 19 punti. In classifica, Offanengo sale a quota 27 punti e si prepara alla seconda trasferta consecutiva domenica prossima a Soverato.

    Offanengo scende in campo con Bridi in palleggio, Martinelli opposta, Trevisan e Abila De Paula in banda, Tajè e D’Este al centro e Pelloni libero. La partenza neroverde è ottima con i contrattacchi di Trevisan e Martinelli e l’ace di Abila De Paula (0-3). Elisa D’Este firma muro e veloce del +4 (5-9), con il primo time out del match chiesto da Rondinelli. L’ace di Tajè aggiunge un mattoncino alla causa neroverde (5-10), con la squadra di Bolzoni che mantiene un margine rassicurante (8-14 con Trevisan). Ace di D’Este, poi Altafratte si sblocca con due muri consecutivi (Fanelli e Cicolini) che valgono il 12-17. Sosta chiesta da coach Bolzoni, la parallela mancina di Martinelli varca la boa del venti sul +6, poi vola verso il 17-25 chiuso da Martinelli.

    La Trasporti Bressan riparte bene con le battute di D’Este; Martinelli chiude in contrattacco (0-4), poi le padovane provano a ricucire con Fanelli (attacco più muro per il 7-9). Offanengo è fallosa in battuta, coach Bolzoni ci vuole parlare su (time out del 9-11) e la sosta è benefica per le lombarde (9-13 con pallonetto di Trevisan). Time out Altafratte, ma Martinelli trova l’ace del 9-14, mentre Abila De Paula va a segno in attacco per l’11-16. L’ace di Tajè e l’attacco out di Rizzo dilatano il divario (11-18); ancora la battuta premia Offanengo, a segno prima con Bridi (12-20) e poi con la nuova entrata Parise (14-23). Rondinelli stoppa il gioco, ma arriva il 17-25 che vale il 2-0.

    Nel terzo set minibreak iniziale locale (2-0), ma la risposta di Offanengo è veemente, ribaltando la situazione (3-5 con ace di Martinelli). Il muro di Tajè vale il 4-7, mentre Bridi trova l’ace del +4 (7-11). Time out Rondinelli, poi l’errore in attacco di Martinelli riduce il gap (11-13). Trampus va a segno da posto quattro per il -1 veneto (12-13), ma Martinelli e Trevisan si fanno carica della riscossa ospite (12-15). Un fallo in palleggio locale aiuta Offanengo (sosta Rondinelli sul 12-16), poi è Trampus a tenere a galla la Nuvolì (14-16, time out Bolzoni) che arriva al-1 con Fanelli (16-17). L’aggancio è a firma di Trampus, mentre gli errori in attacco di Abila De Paula e Martinelli regalano il sorpasso padovano (19-17). Time out Bolzoni, ma il nastro aiuta Rizzo per l’ace del 22-19; il muro di Wabersich decreta il 23-20. Entra Modesti al servizio e propizia il 22-23, ma non basta: chiude Trampus per il 25-22 che riapre l’incontro.

    Offanengo riparte con un po’ di frenesia nel quarto set (3-1), poi pareggia a quota 4. Il muro di D’Este regala il +1 alle cremasche (7-8), poi capaci di avanzare sul 7-9 con il diagonale di Martinelli. Time out locale, poi sul 9-9 due muri di Wabersich valgono il sorpasso-Nuvolì (11-9) e un parziale di 4-0. Time out Bolzoni, il botta e risposta prosegue (12-12, out Trampus), con Altafratte che avanza 15-12 con l’ace di Wabersich. La Nuvolì avanza grazie a Rizzo da posto quattro (due attacchi per il 19-15, time out Bolzoni). Offanengo si riporta sotto (19-18 con Martinelli), poi pareggia con la nuova entrata Modesti. Le venete, però, ci riprovano (22-19), Tajè tiene in corsa la Trasporti Bressan (23-22, time out Rondinelli), ma il muro di Wabersich regala due set ball ad Altafratte. Il primo lo annulla Tajè in fast, mentre il secondo lo concretizza Trampus: 25-23.

    Tie-E’ tie break, la Nuvolì ci crede e riparte a mille (doppio Wabersich per il 3-0). Time out Bolzoni, Offanengo risponde e pareggia con Trevisan (3-3), poi è Altafratte ad andare al cambio di campo in vantaggio (8-7). La battuta vincente di Rizzo chiusa da Wabersich decreta il 10-8 di casa, poi l’attacco out di Trampus vale la parità a quota 10. Time out Rondinelli, le padovane riallungano (12-10, out Modesti), volano sul 14-11 con il pallonetto di Trampus (time out Bolzoni), Offanengo resiste (14-13, muro di Tajè, time out Rondinelli), poi soccombe: 15-13 a firma di Trampus.

    Ilaria Fanelli (Nuvolì Altafratte Padova): “Nei primi due set non abbiamo espresso la pallavolo che sappiamo mettere in campo, dalla terza frazione c’è stata una grande reazione da parte di tutta la squadra che ha creduto nel riuscire a rovesciare lo 0-2 e alla fine abbiamo ottenuto la vittoria di un tie-break, davanti al solito grande pubblico, dopo che nelle due scorse occasioni avevamo portato a casa solo un punto. Stiamo lavorando molto e questo successo è per noi molto importante”.

    Giorgio Bolzoni (coach Trasporti Pietro Bressan Offanengo): “Quando commetti 10 errori e perdi il terzo set a 22 e loro fanno la metà degli sbagli, la differenza è lì. Siamo stati bravi nei primi due set a contenere Altafratte, ma avevamo già detto che sono squadre che se le fai giocare si esprimono. Nel terzo poteva starci qualche difficoltà, ma è stato sbagliato l’approccio del quarto parziale e del tie break. Se la squadra pensa solo per avere qualche punto di vantaggio di arrivare in fondo facilmente al set non ha capito forse che questo girone non è facile, come il precedente. Cos’è cambiato dal 2-0? Non ci sono state prestazioni individuali adeguate a questo tipo di partite dal terzo set in avanti. Se giochi male è giusto che perdi, prima avevamo espresso una buona pallavolo”.

    Nuvolì Altafratte Padova –Trasporti Pietro Bressan Offanengo 3-2 (17-25, 17-25, 25-22, 25-23, 15-13)

    Nuvolì Altafratte Padova: Trampus 12, Volpin 2, Bortolot, Rizzo 13, Fanelli 10, Cicolini 3, Masiero (L), Pasa 1, Vega 3, Magnabosco, Wabersich17, Menegaldo 2, Piccinin. N.e.: Pavei (L). All.: RondinelliTrasporti Pietro Bressan Offanengo: Abila De Paula 19, D’Este 7, Martinelli 14, Trevisan 14, Tajè 14, Bridi 6, Pelloni (L), Parise 1, Modesti 2, Tommasini. N.e.: Compagnin, Sassolini V., Denti (L). All.: BolzoniARBITRI: Papapietro e PasqualiNOTE: Durata set: 24′, 23′, 31′, 33′, 20′ per un totale di 2 ore e 24 minuti di giocoNuvolì Altafratte Padova: battute sbagliate 16, ace 4, ricezione positiva 44% (perfetta 25%), attacco 38%, muri 8, errori 31Trasporti Pietro Bressan Offanengo: battute sbagliate 20, ace 10, ricezione positiva 51% (perfetta 30%), attacco 42%, muri 4, errori 36.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia: la trasferta pugliese vale un’altra vittoria, Melendugno sconfitto in quattro set

    Le Leonesse della Banca Valsabbina Millenium Brescia volano in Puglia per la prima trasferta della seconda fase: ad attenderle le padrone di casa della Narconon Volley Melendugno. Una sfida tra i piani alti della classifica della Pool Salvezza: Brescia, capolista a 29 punti, sfida la terza forza della piazza, a 20. L’obiettivo è come sempre fare punti per agguantare il prima possibile la salvezza.

    Coach Morales parte con Caracuta al palleggio, incrociata a Stival; in posto 4 ci sono Mariotti e Santiago, al centro Polesello e Antignano con Oggioni libero. Coach Solforati risponde con il consueto starting six+1, Scacchetti-Malik, Pamio-Fiorio, Torcolacci-Babatunde e Pericati libero.

    In avvio di match, le due squadre si studiano, poi sono le padrone di casa, con Stival, a provare ad allungare (9-4). Coach Solforati chiama a sé le sue, Babatunde ci prova (12-7), ma la Narconon mantiene il vantaggio grazie agli attacchi vincenti di Santiago (15-10). La Valsabbina non ha intenzione di mollare e lo dimostra con Fiorio (17-13). È capitan Pamio, d’astuzia, a prendersi il pareggio (21-21) e Torcolacci, con un bel primo tempo, sigla il sorpasso (21-22). Il monster block di Fiorio regala la set ball a Brescia e l’ace di Pamio concretizza la rimonta (22-25).

    Alla ripresa dei giochi prevale l’equilibrio. Poi, è Brescia a tentare la volata, puntando sull’intelligenza di Scacchetti (il suo tocco di seconda fa 4-6) e sulla potenza di Torcolacci (7-11). Ma la reazione di Melendugno non si fa attendere: Stival guida la rimonta e mette a segno il punto della parità (12-12). La Millenium allunga ancora: al block di Torcolacci (14-17), coach Morales chiama time out. Il finale è teso: la Narconon agguanta nuovamente il pareggio con la solita Stival (22-22), Babatunde a muro si prende la set ball (23-24) e Pamio chiude i conti con un monster block perfetto (23-25).

    L’avvio del terzo set è la fotocopia dei precedenti: il testa a testa procede fino al 5-5, poi è Melendugno ad allungare (9-6) e Solforati ferma il gioco. La corsa delle padrone di casa, però, non si arresta e, con i colpi di Polesello e Santiago, la Narconon scappa a +6 (13-7). Nel frattempo, sull’11-6 Solforati aveva optato per il cambio al centro (Brandi su Babatunde). È totale dominio pugliese, con la difesa bresciana che non regge i colpi di Maruotti e Stival. Sul 20-11, Solforati cambia ancora: dentro Bulovic su Malik e Pinarello su Scacchetti. È ancora Stival a prendersi il set ball (24-13) e il muro fuori di Brescia consegna il set alla Narconon (25-14).

    Nel quarto set, le ragazze di Morales partono più determinate, ma Brescia rimette subito il match in equilibrio (7-7). Il testa a testa è teso: a Malik (13-12) risponde Caracuta a muro (14-13); all’attacco di Babatunde (14-15), l’attacco di Maruotti (17-17). Il doppio monster block di Babatunde significa +4 per Brescia (19-23). Fiorio è furba e agguanta la set ball schiacciando sulle mani del muro (19-24). Babatunde si prende infine i tre punti (19-25). La Valsabbina vince il terzo match consecutivo (il secondo nella Pool Salvezza con coach Solforati) e mantiene in solitaria la vetta della classifica (+5 su Offanengo).

    “È stata una partita impegnativa, contro una squadra competitiva – commenta Cristina Fiorio, MVP della sfida in terra pugliese. – Quando sono riuscite a fare il loro gioco, noi abbiamo subito un po’. Siamo state molto brave nei primi due set, nel terzo abbiamo faticato e poi nel quarto parziale siamo riuscite a continuare punto a punto prima di prendere il largo nel finale, chiudendo la partita. Complimenti alla squadra, torniamo con tre punti fondamentali da un campo difficile. Questa vittoria ci permette di tenere a distanza le altre squadre”.

    Narconon Volley Melendugno 1 – 3 Banca Valsabbina Millenium Brescia (22-25, 23-25, 25-14, 19-25)

    Banca Valsabbina Millenium Brescia: Malik 15, Fiorio 15, Babatunde 13, Scacchetti 4, Pamio 10, Torcolacci 10, Pericati (L), Bulovic 2, Pinarello, Brandi. Non entrate: Pinetti, Ratti, Tagliani (L). All. Solforati.Narconon Volley Melendugno: Maruotti 10, Polesello 6, Stival 26, Santiago 11, Antignano 5, Caracuta 1, Oggioni (L), Rastelli 1, Favero, Campana, Courroux. Non entrate: Biesso. All. Napolitano.

    Arbitri: Stancati, Morgillo.Durata set: 26′, 27′, 24′, 27′; Tot: 104′.MVP: Fiorio.Top scorers: Stival S. (26) Malik P. (15) Fiorio C. (15)Top servers: Fiorio C. (2) Stival S. (2) Babatunde M. (1)Top blockers: Babatunde M. (5) Torcolacci A. (4) Stival S. (4)

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    Pineto vince lo scontro diretto, Aversa si arrende al quinto set

    Soffrendo, ancora al quinto set, ma la terza vittoria consecutiva è arrivata. L’ABBA Pineto vince lo scontro diretto del Pala Santa Maria contro la WOW Green House Aversa, crocevia nella lotta per la rincorsa alla salvezza. La 19^ giornata di Serie A2 Credem Banca termina 3-2 (25-22, 24-26, 25-17, 21-25, 15-12), fotografia dell’ennesima sfida equilibrata, combattuta, ma fatta di carattere e determinazione da parte dei ragazzi di coach Cezar Douglas Silva.

    La cronaca

    Un’unica novità rispetto all’ABBA vista in campo nelle ultime uscite: Loglisci avvicenda Di Silvestre, fisicamente non al meglio, nella batteria degli schiacciatori completata da Panciocco. Matteo Paris è il palleggiatore, affiancato dai centrali Nikacevic e Basso. L’opposto è Frąc, c’è Sorgente come libero.

    Dall’altra parte, sulla panchina di Aversa, c’è Giacomo Tomasello: per il tecnico siciliano una Coppa Italia e una Supercoppa in A3 sulla panchina biancoazzurra, successi che hanno meritato l’applauso del pubblico del Pala Santa Maria. Sul campo, però, ci sono punti che pesano. Pineto parte benissimo, sfruttando con sapienza gli errori in battuta e in attacco di Aversa. Indicativo il parziale di inizio gara: 10-1 biancoazzurro, con Paris abilissimo nell’imbeccare a ruota Panciocco in pipe, Basso in primo tempo e Frąc. La squadra di Cezar Douglas Silva amministra, ma senza mai calare d’intensità. Ancora 13-3 e quarto punto di Frąc per il 18-11. L’andamento del set si assesta, Argenta prova a scuotere Aversa ma senza scossoni apparenti. Il rischio però è dietro l’angolo: Aversa non rimane a guardare e con un break di 6-1, propiziato anche da alcune leggerezze dei pinetesi, torna sul 19-17. A bloccare l’emorragia è Nikacevic: suo il 20-17. Punto a punto il finale, coi palloni decisivi giocati su Andrea Santangelo, entrato a set in corso che mette la firma sul 24-22 e sul mani-out che vale il set point.

    È un scontro-diretto e Aversa non vuole mollare. I toscani tornano nella seconda porzione. L’ABBA parte meglio. I punti dell’accenno di fuga passano per le mani di Andrea Santangelo: l’opposto molisano mette la firma sul 5-2 e poi ancora sul 10-7 L’11-7 porta gli ospiti al time-out. Altra diagonale di Santangelo per il 18-15. Saranno in totale sette i punti dell’opposto biancoazzurro. Pineto viene raggiunta sul 20-20 con Argenta (6) e Canuto (6) a tirare la carretta. Poi punto a punto. La giocata di seconda targata Paris apre ai biancoazzurri le porte del set point (24-23), ma non basta. Aversa ha la forza di ribaltare il trend (24-25) e di uscire dal time-out col 26-24.

    La partita procede a ondate. Un set per parte. Ma Pineto gioca in casa e il Pala Santa Maria ribolle. Inizio fulmineo: subito 5-1. Pineto attacca meglio degli avversari: 63% contro il 43% della WOW Green House. Il vantaggio rimane consistente: 10-4, difeso sul 15-8 e ancora sul 18-13 sull’intuizione di seconda firmata Paris. Monster block di Santangelo per il 20-13. L’opposto ne fa sei, compreso il mani out del 24-16. Nel mezzo pallonetto vincente per Di Silvestre (21-14) e doppio primo tempo messo a terra da Basso (22-14 e 23-14). Al set point di Santangelo segue l’errore decisivo di Lyutskanov al servizio. ABBA avanti 2-1 al Pala Santa Maria.

    Andamento intermittente. E allora al terzo set condotto da Pineto fa da contraltare la risposta di Aversa nella quarta frazione. Ondate, si diceva. Come quella dei campani che in avvio di set fuggono via sul 6-1 e instradano la contesa. Crolla l’efficienza offensiva di Frąc e compagni, fermi al palo con un 30% che non lascia spazi a repliche. Fanno male Canuto e Lyutskanov: sei punti ciascuno. Allungo sul 14-6. Pineto prova a riaprirla nel finale. Ace di Matteo Mignano per il 22-20, ma è un fuoco di paglia. Aversa accelera ancora (24-20) e chiude il set sul 25-21. Si va al tie-break.

    Pineto vuole vincere, più di ogni cosa. Il quinto set è l’essenza del desiderio biancoazzurro. Inizio favorevole con Santangelo e con l’ace siglato Di Silvestre (5-2). Cambio campo sull’8-5 per l’ABBA. Aversa va al time-out sul 10-8. Missile di Santangelo subito dopo per l’11-8. L’ultimo chilometro ha due firme: l’ace di Paolo Di Silvestre (13-9) e il primo tempo di Kruno Nikacevic che fa esplodere il Pala Santa Maria. È fatta: terza vittoria consecutiva.

    L’ABBA sale così a 19 punti in un duo che comprende anche Reggio Emilia. Aversa a 20 punti, a due lunghezze da Cantù e in una classifica che resta cortissima. Il prossimo 11 febbraio (h 16:00) appuntamento in trasferta sul campo della Delta Group Porto Viro per la 20^ giornata di regular season.

    ABBA Pineto – Aversa 3-2 (25-22, 24-26, 25-17, 21-25, 15-12)ABBA Pineto: Santangelo 20, Mignano 2, Pesare, Sorgente (pos 70% prf 39%), Jeroncic 2, Frąc 7, Basso 18, Di Silvestre 8, Paris 2, Nikacevic 5, Loglisci 6, Panciocco 6, Msafti, Marolla. All: Cezar Douglas SilvaAversa : Pinelli 2, Spignese, Argenta 28, Canuto 20, Lyutskanov 18, Presta 5, Rossini (pos 60% prf 33%), Presta, Rossini, Biasotto, Spagnuolo, Chiapello 2, Schioppa, Gatto, Marra 5, Agrusti. All: Giacomo Tomasello

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO