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    Cuneo, con un Capitan Botto sugli scudi, archivia Ortona in 3 set

    Vittoria netta per Cuneo, che in 3 set chiude il match e si assicura il 2° posto per questa giornata, nonostante Siena giochi domani il posticipo con Aversa, per differenza di vittorie. Mancano solo più due giornate al termine della Regular Season, la prossima sarà trasferta nell’anticipo di sabato 16 alle ore 20.30 a Prata di Pordenone, mentre l’ultima sarà in casa domenica 24 alle ore 18.00 contro Cantù.  

    Lo starting six di Cuneo: Sottile palleggio, Jensen opposto, Codarin e Volpato centro, Botto e Gottardo schiacciatori; Staforini (L). Coach Lanci schiera: Dimitrov palleggio, Cantagalli opposto, Fabi e Patriarca al centro, Bertoli e Marshall schiacciatori; Benedicenti (L).

    Inizio equilibrato al Palaspot di Cuneo, poi un break da parte dei padroni di casa mette un paio di punti di distacco. Sul 16-12 dopo il mani out di Gottardo, coach Lanci chiama il primo time out di serata. Sul 19-16 entra Bristot al servizio per Volpato, ma termina in rete mandando Patriarca dai nove metri per Ortona. Dopo l’ace di Capitan Botto che vale il 22-18, la panchina ortonese chiama il secondo tempo tecnico a disposizione. Sul 23-20 entra Del Vecchio per Bergoli e Andreopoulos per Gottardo che rientra l’azione dopo. Sul set point entra Cioffi per Sottile ad alzare il muro; dai nove metri cuneesi l’opposto cuneese, ma Cantagalli lo annulla con un mani out. La chiude Gottardo sul 25-22.

    Parte bene Cuneo nella seconda frazione, poi il muro di Volpato su Marshall, 500esimo della sua carriera, vale l’8-4 e il primo time out per Ortona. Il gioco procede punto a punto, con i padroni di casa sempre in vantaggio. Sul finale di set l’ingresso di Andreopoulos per Gottardo. L’errore al servizio di Bertoli vale il set ball per Cuneo; dai nove metri Codarin per i biancoblù. Chiude il set Andreopoulos sul 25-18.

    Cuneo si lancia con un 6-1 iniziale, mentre nel campo ortonese i punti sembrano essere un’esclusiva di Bertoli. Sul 16-9 coach Lanci termina i time out a sua disposizione. Capitan Botto sugli scudi tra le fila casalinghe. Termina out il servizio di Ortona e con un 25-17, Cuneo si aggiudica il match per 3-0.

    MVP di serata il regista cuneese, Daniele Sottile, premiato da Daniele Ribero, sponsor match day Ribero Autotrasporti e Autogru. Premio Fair Play a Leonel Marshall offerto da Santero 958. Premiato anche Marco Volpato per i 500 muri in carriera.

    Al termine della partita Coach Battocchio: “Non era per niente facile, noi sapevamo che avrebbero giocato forte perché con tre punti oggi avrebbero potuto salvarsi perché i prossimi per loro saranno scontri diretti. In cambio palla con ricezione positiva, è stata una delle gare in cui abbiamo fatto più fatica, non come errori e murate perché abbiamo fatto bene, ma loro ci hanno difeso molto proprio perché sono una squadra forte. Noi abbiamo fatto una delle migliori partite della regular season“.

    Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo – Sieco Service Ortona 3-0 (25-22, 25-18, 25-17)Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo:  Sottile 2, Jensen 13, Volpato 5, Codarin 8, Gottardo 11, Botto (K) 15; Staforini (L1); Bristot, Cioffi, Andreopoulos 1. N.e. Giacomini, Colangelo, Coppa, Giordano (L2). All.: Matteo Battocchio. II All.: Lorenzo GallesioSieco Service Ortona: Dimitrov 1, Cantagalli 11, Fabi 4, Patriarca 3, Bertoli 10, Marshall 8; Benedicenti (L1); Del Vecchio, Tognoni, Lapkov 2, Broccatelli (L2). N.e. Lanci. All.: Nunzio Lanci. II All.: Luca Di Pietro.Note: Cuneo: Ricezione positiva: 80%; Attacco: 49%; Muri 9; Ace 4. Ortona: Ricezione positiva: 59%; Attacco: 42%; Muri 4; Ace 0.Durata set: 28’, 26’, 29’.

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    Prata torna da Castellana Grotte con tre punti d’oro

    La Tinet Prata rientra dalla lunga trasferta di Castellana Grotte con una preziosa e convincente vittoria piena contro una squadra che è invischiata nella lotta per non retrocedere, ma che nell’ultimo mese aveva vinto 3 partite su quattro tra le quali spiccava la vittoria su Cuneo. Per i gialloblù resta il quinto posto in classifica, ma il risultato permette di allungare su Brescia, sesta.

    Ottima la prova di tutti gli effettivi e nota di merito per Alberini entrato con ottimi risultati a gara in corso. Dante Boninfante conferma il sestetto titolare dell’ultima e vittoriosa gara casalinga contro Ravenna con Giuseppe Bellanova in regia.

    Le due squadre iniziano ottenendo con svizzera regolarità il cambio palla ed in questo modo nessuna delle due allunga . Ce la fa la Tinet a mettere il naso avanti sul turno di servizio di Terpin. Lucconi mette a terra il contrattacco del 12-14 e la panchina di casa chiama tempo. Muro di Katalan, che all’andata aveva fatto il record di tutti i tempi con 14 carambole catturate in una singola gara, e la Tinet va a +3, dilatando il vantaggio nell’azione successiva con un ace di Lucconi: 14-18. Qualche errore gialloblù permette un mini rientro dei pugliesi. Boninfante non si fida e chiama a rapporto i suoi: 18-20. Buon turno di servizio di Bellanova che confeziona anche l’ace del 18-23. Le azioni sono lunghe e Prata mette in mostra un’ottima attitudine difensiva anche se la BCC non è disposta a mollare e rientra con la battuta di Menchetti sul 21-23. Terpin mette a terra il pallonetto spinto che porta Prata a set point 21-24. Il set si chiude con il goriziano che piazza una bomba in battuta. La ricezione viene nel campo Tinet e Petras mette a terra il rigore che decreta il venticinquesimo punto per Prata.

    A rompere l’equilibrio in favore di Castellana nel secondo parziale ci pensano un paio di belle giocate in contrattacco di Pol. Lucconi viene bloccato a muro da Ceban e il tabellone indica 8-5. La Tinet gioca alla pari, con una buona fase side out, ma non riesce ad ottenere i break che le permetterebbero di ricucire lo strappo. Boninfante chiama tempo quando ci si trova 15-11 e cerca di cambiare l’inerzia del parziale. Fa il suo ingresso in regia Alberini che mette subito in moto Scopelliti. Boninfante si gioca anche la carta Iannaccone in battuta e la Tinet si rifà sotto: 19-17. Dentro anche il bombardiere Baldazzi al servizio. Ace di Alberini e la Tinet pareggia nelle battute finali con un parziale di 3-0: 23-23. Cruciani corre ai ripari cercando di bloccare la verve al servizio del palleggiatore gialloblù con un time out. Si rientra e Cianciotta ottiene con un diagonale il set point. Petras lo annulla con una pipe al fulmicotone. Dopo una lunghissima serie di capovolgimenti di fronte nella quale si è erto a protagonista Cianciotta la chiude Bermudez in favore della BCC 33-31.

    Confermato in regia Alberini e la Tinet parte forte: 2-4. Sulle ali sono molto positivi Terpin e Petras e la Tinet scappa: 6-10. Entra Tzioumakas per Pol, ma il greco viene subito murato. Allora Cruciani butta nella mischia Iervolino per Bermudez come opposto. Ace di Terpin e il vantaggio si dilata: 10-16. Bloccato a muro due volte anche lo spauracchio Cianciotta: 11-20. La chiude in carrozza la Tinet con Lucconi che mette il sigillo in attacco al 15-25 finale.

    Il quarto set parte con un ottimo turno di servizio di Alberini, ma Cianciotta tiene in linea di galleggiamento i suoi. Alberini cavalca i contrattacchi di Lucconi e la Tinet guadagna un break sul 6-9. Prata continua a giocare con bella continuità, forzando con criterio la battuta e mettendo in mostra un buon gioco: 10-15. La Tinet sfodera il proprio killer instinct e tutti i ragazzi in campo mettono in mostra le loro qualità. Sul 14-22 un granellino inceppa il meccanismo Tinet e Castellana piazza un parziale di 3-0. Parziale subito chiuso da una bella pipe di Petras. Alberini blocca a muro Tzioumakas e si va al match point. La BCC non demorde e Boninfante deve chiamare tempo sul 20-24. Si rientra e Scopelliti mette tutti d’accordo. Bel primo tempo, partita chiusa e tre punti importantissimi nel carniere per la Tinet.

    BCC TECBUS CASTELLANA GROTTE – TINET PRATA 1-3 (21-25, 33-31, 15-25, 20-25)CASTELLANA GROTTE: Compagnoni, Tzioumakas 4, Bermudez 12, Cicolella 4, Pol 8, Menchetti, Balestra 1, Rampazzo, Fanizza 1, Guadagnini (L), Cianciotta 18, Battista (L), Iervolino 1, Ceban 9. All: CrucianiTINET PRATA: Baldazzi, Katalan 12, Alberini 4,  Aiello, Lucconi 19, Scopelliti 4, De Angelis (L),  Bellanova 1, Terpin 16, Petras 21, Iannaccone, Truocchio.  All: BoninfanteArbitri: Chiriatti di Lecce e Colucci di Matera

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia vola ai Play Off: Santa Croce domata 3-2

    Partita spettacolare tra Consoli Sferc Brescia e Kemas Lamipel S. Croce, in un S. Filippo pieno e addobbato “di rosa” dell’Associazione “Cuore di Donna”. I padroni di casa avevano bisogno di un punto per festeggiare l’ingresso ai play-off e lo hanno ottenuto sul 2-1, i biancorossi volevano giocarsela a testa alta e lo hanno fatto, sfiorando lo 0-2 e riuscendo comunque a portare il match al tie-break.

    Monumentale Allik, 27 punti, bravi e coraggiosi tutti gli altri, capaci di rimontare e vincere un quarto parziale tiratissimo e pieno di emozioni. Per la Kemas Lamipel si chiude matematicamente il discorso play-off, ma il punto strappato a Brescia consente ai ragazzi di Bulleri di rafforzare l’8° posto (importante in ottica Coppa Italia), + 4 sulla Pool Libertas Cantù a due giornate dal termine.

    Brescia schiera Tiberti e Klapwijk, Abrahan e Ferri a banda, Candeli e Erati al centro, con Pesaresi libero. La Kemas Lamipel parte con Coscione e Lawrence, Parodi e Allik in posto quattro, Mati e Cargioli centrali e Loreti libero.

    Cronaca

    Parte meglio Santa Croce a muro, ma il turno al servizio di Klapwijk aggiusta il tiro (7-5). Il time out è necessario quando i lupi sorpassano 10-12, complici un paio di errori della prima linea bresciana. Allik da fondocampo rende la vita difficile alla ricezione di casa e strappa 11-16. Altra interruzione, ma il block toscano ferma Ferri e allunga ancora. Erati in primo tempo è bravo, però la battuta corta di Lawrence va a segno e inchioda i bresciani, rei di qualche imprecisione di troppo in attacco. Abrahan trova l’ace della speranza (18-23), Candeli lo imita, ma il parziale è compromesso (20-25).

    Brescia parte più convinta e resta agganciata agli avversari grazie alla maggiore aggressività delle sue bande, poi scivola sul più bello e concede il break agli ospiti (16-18). Ferri prende sicurezza, Erati stoppa Lawrence e pareggia i conti. Allik manda out e la Consoli non approfitta, mancando di cattiveria su due palle importanti (20-22). Dentro Cominetti al servizio e la sua float porta con sé due errori dell’attacco ospite (23-22); Abrahan si concede la palla set e poi lo chiude anche di prepotenza (25-23).

    Colli resta in campo al posto di Parodi; Pesaresi vola a recuperare la palla che Klapwijk chiude per il 6-7, ma la battuta di Lawrence sulla riga costringe ancora i tucani alla rincorsa (7-10). Erati e Ferri sono determinanti a muro sul bel turno dai nove metri di Candeli, e, dopo il time out, il 7 biancazzurro si concede anche un ace. Si viaggia in parità, con Coscione bravo a sfruttare la palla spinta al centro di Cargioli (20-20). Klapwijk e Abrahan non sbagliano e arrivano alla palla set (24-22) che l’olandese tira a tutta forza contro il muro di Mati, conquistando parziale e accesso ai Play-off (25-23).

    Russo rileva Mati, Gatto gioca opposto a Coscione e mette giù la palla dell’8-5. Brescia rincorre e si fa scaltra con Abrahan (12-13), poi si inceppa e costringe all’interruzione sul 12-16. Con pazienza la Consoli rosicchia: Cominetti entra ancora sul giro dietro e piazza l’ace del 19 pari. Erati spegne l’impeto di Colli (20-21) e Abrahan pareggia i conti. Due match ball non bastano però per chiudere la gara… Allik e Cargioli trascinano la contesa al tie-break (26-28).

    Ace di Tiberti e murone di Klapwijk per lo strappo decisivo (7-4). Bulleri prova a cambiare la regia, ma Candeli in primo tempo è una sentenza, così come il block olandese che avvicina alla vittoria (12-7). L’ottimo Erati va in primo tempo due volte (14-8) e non può che chiuderla Ferri con un ace su Colli.

    Alex Erati: “Avremmo forse potuto chiuderla 3-1. Non so se ci siamo alleggeriti noi nel quarto set o loro han giocato meglio, ma per le prossime due gare vogliamo fare sei punti per provare ancora ad arrivare quarti”.

    Simone Tiberti: “La vittoria più grande oggi è stata del pubblico che abbiamo sentito tantissimo e che ringraziamo per il sostegno e lo spettacolo fantastico… non altrettanto bello quello in campo, invece, perché viviamo ancora momenti negativi che dobbiamo evitare in vista del post-season. Dobbiamo recuperare energie che in questa fase è normale si abbassino e trovare più sicurezze, venute a mancare con l’uscita di Cominetti. Ferri anche oggi ha fatto una bella prestazione e l’obbiettivo per noi è vincere anche le prossime gare e concentrarci sulle cose che possiamo fare meglio, una partita alla volta”.

    Stefano Ferri “Son contento che siam riusciti a portare a casa punti in questa fase di avvicinamento ai Play-off. Possiamo giocare con più tranquillità e focus ora. Oggi siamo partiti col freno a mano tirato, poi stare in campo aiuta e ci siamo sciolti. Dal secondo set le facce son cambiate e abbiamo portato a casa la vittoria con il sorriso sui volti”.

    Consoli Sferc Brescia-Kemas Lamipel S. Croce 3-2 (20-25, 25-23, 25-23, 26-28, 15-8)BRESCIA: Erati 15, Braghini (L) ne, Sarzi Sartori , Tiberti 2, Bettinzoli ne, Ferri 15, Cominetti 1, Franzoni, Ghirardi ne, Candeli 6, Klapwijk 27, Mijatovic ne, Pesaresi (L), Abrahan 18. All. Zambonardi e Iervolino.SANTA CROCE: Gabbriellini ne, Coscione 1, Parodi 4, Brucini 1, Cargioli 8, Russo 2, Colli 10, Petratti ne, Gatto 4, Giannini, Loreti (L), Allik 27, Mati 12, Lawrence 10. All. Bulleri.Note: Muri: Brescia 12 Santa Croce 8. Ace/batt sbagliate: Brescia 8/19; Santa Croce 6/13. Attacco: Brescia 53%, Santa Croce 52%. Ricezione: Brescia 47% (27%), Santa Croce 48% (33%)Arbitri del match: Serena Salvati, Luca Grassia.Durata: 25’ 29’ 28’ 31’ 15’. Totale: 2h 08

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Siena sfida Aversa, Tallone e Nevot: “Con loro abbiamo un conto in sospeso”

    Giorno di vigilia per la Emma Villas Siena, che lunedì pomeriggio a partire dalle ore 19 disputerà la sua gara valevole per l’undicesima giornata di ritorno del campionato di volley di serie A2. Mancano appena tre partite al termine della regular season e sono tre match cruciali per andare a stabilire la griglia per i playoff.

    Siena in questo momento è terza in graduatoria, ma ha lo stesso numero di punti di Cuneo che tuttavia è seconda per avere vinto una partita in più rispetto alla Emma Villas (i piemontesi hanno centrato 17 successi contro i 16 dei toscani).

    La squadra di coach Gianluca Graziosi sfida la Wow Green House Aversa, che all’andata riuscì a sconfiggere l’Emma Villas ma che adesso sta vivendo un periodo assolutamente delicato. La sconfitta casalinga (1-3 il risultato finale) nell’ultimo turno contro Castellana Grotte è stata pesante: ora i campani hanno 22 punti in classifica così come Castellana Grotte e Reggio Emilia, mentre Ortona è in ultima posizione con 17 punti. In serie A3 retrocederanno le ultime due squadre classificate al termine della regular season, la lotta è quindi apertissima.

    “Le ultime tre partite di regular season saranno ovviamente molto importanti ai fini di quella che sarà la classifica finale – sono le parole dello schiacciatore della Emma Villas Siena, Alessio Tallone. – Aversa ha tanta necessità di fare punti, hanno un nuovo allenatore e saranno certamente agguerriti. Saranno spronati a dare il massimo. Sono una squadra importante, è un match da non prendere sotto gamba e da affrontare con il giusto piglio. Con loro abbiamo un conto in sospeso, all’andata abbiamo perso, hanno certamente delle buone qualità. Dovremo essere concentrati dal primo all’ultimo pallone del match. In questo rush finale dovremo dare il massimo, poi vedremo dove saremo arrivati al termine della regular season”.

    “Quella di domani sarà una gara importante per entrambe le squadre – sono le dichiarazioni del palleggiatore della Emma Villas Siena, Thomas Nevot. – Aversa è in piena lotta salvezza, per noi sarebbe ovviamente molto importante vincere questa partita. Daremo il massimo per poter avere il miglior piazzamento possibile in vista dei playoff. Aversa ha buoni giocatori, all’andata abbiamo perso contro di loro, fornimmo una brutta prestazione. Dovremo mostrare un buon volley per poterci aggiudicare l’incontro”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bonola e Pochini commentano la netta sconfitta di Reggio Emilia contro Ravenna

    Termina ancora una volta 0-3 il match della Conad contro Ravenna valido per l’undicesima giornata di ritorno.

    Dopo il testa a testa dei primi due set in cui l’ha sempre spuntata Ravenna, sul finale Reggio non ha trovato il modo di ribaltare la situazione e ha subito un’altra pesante sconfitta difficile da recuperare. Adesso i giallorossi si trovano al penultimo posto in classifica, con alle porte il match contro Ortona, ultima della classe, e quello interno con Brescia. Le tre squadre immediatamente sopra a Reggio Emilia si trovano a pari punti con Reggio e solo le partite di questa sera determineranno se la compagine giallorossa può ancora sperare nella salvezza, o se per lei la situazione dovesse ingrigirsi, perché le ultime due classificate retrocedono direttamente senza play out.

    Paolo Bonola, centrale giallorosso: “Purtroppo si può migliorare ben poco, sappiamo che dobbiamo vincere per sperare di salvarci. Oggi purtroppo non abbiamo approfittato di alcuna occasione che si è creata, siamo partiti bene in fase break, poteva servire sicuramente qualche difesa in più, dovevamo approfittare di più degli errori in battuta avversari, però si è visto tanto carattere all’inizio da parte nostra, che ovviamente non basta. Adesso mancano due partite, l’obiettivo è quello di fare punti e sperare che gli altri non ne facciano”.

    Filippo Pochini, libero giallorosso: “C’è tanto rammarico e tanto dispiacere per molteplici motivi: intanto in settimana facciamo tanti sacrifici e versiamo sudore in palestra, c’è rammarico per lo staff, che ci segue sempre, per la società e per la gente al palazzetto che viene sempre a vederci e sostenerci. Sicuramente Ravenna è una squadra forte, che ambisce alla fascia alta della classifica per accedere ai play off, noi usciamo a testa alta dall’incontro avendo lottato per tutta la partita.”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro a un passo dai Play Off, fine corsa per Cantù

    Il sogno dei Play Off Promozione svanisce per il Pool Libertas Cantù, mentre è prossimo ad avverarsi per la Delta Group Porto Viro. Con la vittoria per 3-1 nell’anticipo ai nerofucsia manca soltanto un punto per la qualificazione alla post season, da cui è ormai esclusa la squadra di Denora Caporusso, che comunque può consolarsi con la matematica salvezza grazie alla contemporanea sconfitta di Reggio Emilia.

    Gara che ha visto in capo (primo set) e in coda (quarto) una Porto Viro bella da stropicciarsi gli occhi, in mezzo, però, c’è stata anche tanta Cantù: i lombardi hanno vinto in modo piuttosto netto il secondo parziale e venduto cara la pelle nel terzo, risoltosi solo nelle battute finali dopo un lungo testa a testa. Tra le fila polesane risaltano i 25 punti personali di Barotto (56% in attacco e due ace), in doppia cifra anche Tiozzo e Sette, mentre Barone firma tre muri punto sui 6 di squadra. Per la Delta Group è la quinta vittoria consecutiva in casa, la prima nei sei confronti diretti con Cantù.

    La cronaca:Denora Caporusso schiera Pedron al palleggio, Gamba opposto, Galliani e Ottaviani schiacciatori, Monguzzi e Aguenier centrali e Butti libero. Morato risponde con Garnica al palleggio, Barotto opposto, Sette e Tiozzo in banda, Zamagni e Barone centrali e Morgese libero.

    A inizio primo set Barotto lancia subito i suoi a più 3 (3-0), Sette piazza la pipe, e Denora vuole parlarci su (8-3). Al rientro in campo Tiozzo e Garnica permettono alla Delta Group di allungare (10-3). Il Pool Libertas sembra riprendersi e rosicchia qualche punto con Galliani e Gamba (13-9). Garnica suona la carica, Porto Viro allunga di nuovo, e coach Denora chiama il suo secondo time out (16-9). È lo strappo decisivo: i padroni di casa continuano a schiacciare sull’acceleratore, allungano ancora e chiudono con una pipe di Tiozzo (25-15).

    A inizio secondo set è un’altra Pool Libertas. Gamba e Aguenier danno la carica, Cantù si lancia a più 5 e coach Morato ferma tutto (3-8). Questa interruzione non interrompe il ritmo dei lombardi, che allungano grazie ad un’invasione del muro della Delta Group (5-12). Porto Viro reagisce rosicchia qualche punto, e un attacco fuori di Galliani convince Denora a fermare il gioco (11-15). Lo schiacciatore, però, si fa perdonare con l’ace che ricaccia gli avversari a meno 6, con Morato a chiamare il suo secondo time out (12-18). Porto Viro non molla: lotta palla su palla, e, aiutata anche da due errori consecutivi di Galliani in attacco, torna sotto, con coach Denora che vuole parlarci su (21-24). Al rientro in campo Gamba mette la parola fine al parziale (21-25).

    A inizio terzo set Sette e Barotto lanciano la Delta Group a più 2 (2-0), ma il Pool Libertas ribatte colpo su colpo, pareggia a quota 8 con un muro di Aguenier su Sette, e Gamba porta il vantaggio dalla sua parte del campo (8-9). Barotto è scatenato in attacco, e Denora ferma tutto (13-11). Al rientro in campo Pedron rimette tutto in parità a quota 13. Sette attacca fuori la pipe, e Cantù torna a più 1 (15-16). Pedron mura Sette, e Morato tutto (15-17). Si torna a giocare, Barone piazza un ace, ed è di nuovo parità a quota 17. Sette mura Ottaviani e il pallino del gioco torna dalla parte di Porto Viro (19-18). L’ace di Gamba ribalta di nuovo tutto, e Morato vuole parlarci su (21-22). Ennesimo ribaltamento di fronte a firma Tiozzo e Barotto, e coach Denora chiama il suo secondo time out (23-22). Al rientro in campo Barotto chiude il parziale alla prima occasione (25-23).

    A inizio quarto set Barotto picchia forte in battuta e con due ace consecutivi lancia subito i suoi (3-1). Il Pool Libertas prova a resistere, ma un ace di Garnica convince Denora a fermare il gioco (8-4). Zamagni mura Aguenier, il muro di Cantù fa invasione, e Denora vuole parlarci su (13-7). La Delta Group non perde il ritmo e allunga ancora con un muro di Tiozzo su Gamba (15-8). Al rientro in campo Gamba accorcia le distanze (15-10). Zamagni dai nove metri piazza il parziale di 5-0 che sarà poi decisivo (da 15-10 a 20-10). Il coach canturino prova qualche cambio per dare la scossa ai suoi, ma la mossa non dà i frutti sperati. Chiude parziale e partita Sette (25-13).

    Le parole di coach Daniele Morato a fine gara: “L’aspetto di cui sono più contento è la reazione che abbiamo avuto nel finale del terzo set. Ci eravamo complicati un po’ la vita da soli ed era una situazione difficile, avevamo solo da perdere visto che ci stavamo giocando la probabile qualificazione ai playoff, ma abbiamo stretto i denti e ne siamo usciti da squadra. Nel complesso, abbiamo fatto una buona pallavolo, soprattutto nella gestione dell’attacco, mentre in battuta c’è stato qualche giro a vuoto di troppo, ma sono molto soddisfatto della prestazione“.

    Il libero della Delta Group Davide Morgese, votato come MVP del match: “È stata una gara combattuta come ci aspettavamo e siamo stati bravi a riprenderla, dopo un secondo set perso così non era affatto scontato. È stato fondamentale tornare in vantaggio dopo un lungo punto a punto, da lì abbiamo giocato sulle ali dell’entusiasmo, mettendo sotto Cantù“.

    Queste le parole di Francesco Denora Caporusso a fine partita: “Anche se era una di quelle ‘mission impossible’, il sogno onestamente lo cullavamo, e forse è questo quello che ci ha condizionato nel quarto set quando è svanito. Qualche rammarico c’è sul primo set, che non abbiamo giocato sui nostri livelli: abbiamo faticato fin troppo in attacco variando pochissimo i colpi, ed è andato via così. Abbiamo poi giocato un’ottima pallavolo nel secondo set, e anche nel terzo, dove paghiamo forse un paio di cambiopalla non giocati benissimo e un paio di errori in battuta su situazioni favorevoli. Abbiamo un po’ sofferto anche il campo perché in alcune situazioni di contrattacco, dove solitamente siamo molto forti, non abbiamo potuto alzare la palla come volevamo. Dettagli, appunto, che di solito fanno la differenza. Nel quarto set non siamo rientrati in campo nella maniera giusta, forse un po’ condizionati dal sogno svanito. Ora dobbiamo essere bravi a fare quadrato, a guardare avanti, e a pensare già alla Del Monte Coppa Italia da giocare; e vogliamo assolutamente giocarla da protagonisti“.

    Delta Group Porto Viro-Pool Libertas Cantù 3-1 (25-15, 21-25, 25-23, 25-13)Delta Group Porto Viro: Garnica 4, Barotto 25, Sette 12, Tiozzo 15, Barone 7, Zamagni 8, Morgese (L1), Zorzi. N.E.: Bellei, Pedro Henrique, Eccher, Charalmpidis, Sperandio, Lamprecht (L2). All: Morato.Pool Libertas Cantù: Pedron 2, Gamba 17, Galliani 11, Ottaviani 4, Aguenier 6, Monguzzi 4, Butti (L1), Gianotti 1, Quagliozzi, Magliano 1, Bacco. NE: Rossi, Picchio (L2). All: Denora Caporusso, 2° All: Zingoni.Arbitri: Denis Serafin (Treviso) e Fabio Bassan (Milano)Note: Durata set: 23′, 33′, 29′, 22′; tot: 107′. Cantù: battute vincenti 6, battute sbagliate 25, muri 6. Porto Viro: battute vincenti 3, battute sbagliate 9, muri 8.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trionfa la Consar nel derby, per Reggio Emilia un altro ko

    Il derby emiliano-romagnolo non cambia gli equilibri della classifica di Serie A2 Credem Banca: la Consar Ravenna si impone per 3-0 sul campo della Conad Reggio Emilia, confermandosi tra le prime della graduatoria e lasciando la squadra di casa in piena zona retrocessione. I rimpianti dei padroni di casa riguardano soprattutto il primo set, in cui la Conad conduceva 20-17: subita la rimonta, i reggiani si sciolgono come neve al sole e Ravenna domina fino alla fine.

    La cronaca: Ravenna schiera la diagonale Russo-Bovolenta, i ricevitori martello sono Benavidez e Orioli, al centro ci sono Mengozzi e Bartolucci, il libero è Goi. Tocca poi a Reggio che sceglie la diagonale Sperotto-Marks, gli schiacciatori sono Suraci e Mariano, i muratori sono Volpe e Bonola, infine il libero è Pochini.

    Inizia il match con doppio punto di vantaggio per Reggio (4-2). Primo tempo vincente di Bonola, Reggio mantiene il più 2 (9-7). Mani out di Bovolenta, Ravenna trova il -1 (13-12). Diagonale di Marks, continua a condurre la compagine reggiana (16-13). Accorcia Ravenna e trova la parità (20-20). Russo lascia il suo centrale Mengozzi a muro a zero e Ravenna scavalca (21-23). Monster block dei ravennati: la Consar conduce 1-0 (21-25).

    Monster block di Volpe, Reggio apre il secondo set con due misure di vantaggio (6-4). Sale Gasparini per Marks e viene subito chiamato in causa con un mani out, nel tentativo di accorciare dopo la rimonta rossoblù (9-11). Entra Preti per Suraci, poi tre errori di fila di Bovolenta concedono il pareggio alla Conad (13-13). Muro punto di Mariano che scavalca (15-13). Le squadre si trascinano punto a punto (18-18). Scavalca Ravenna (19-21), Gasparini con la sua diagonale accorcia (20-21). Set point preso da Bovolenta (21-24), annullato da Gasparini (22-24). Chiude il secondo set ancora una volta Ravenna (22-25). 

    Il terzo set si apre con un discreto vantaggio di Ravenna (6-10). Ancora una volta le scelte arbitrali discutibili mettono in crisi Reggio (9-12). Mani out di Bovolenta, ravennati a più 4 (12-16). Ace di Sperotto, Reggio accorcia (17-20). Muro punto Consar, che trova le cinque misure di vantaggio (17-22). Errore di Preti, dalla seconda linea (18-24), poi l’ace di Benavidez sigla il match (18-25).

    Fabio Fanuli al termine del match: “Purtroppo siamo di nuovo qui a commentare un risultato negativo per noi, esprimiamo un buon livello di gioco fino ad un certo punto e nei momenti importanti, non riuscendo a concludere, la paghiamo. Ci eravamo detti che ci aspettavano tre finali, questa è andata così, quindi adesso giochiamo le altre due e poi tireremo le somme. Noi comunque continueremo a spingere in allenamento, perché noi questa salvezza la vogliamo conquistare con le unghie e con i denti“.

    Conad Reggio Emilia-Consar Ravenna 0-3 (21-25, 22-25, 18-25)Conad Reggio Emilia: Caciagli n.e, Mariano 11, Preti 4, Sesto n.e, Sperotto 1, Catellani n.e, Maiocchi -, Gasparini 9, Bonola 5, Torchia (L), Pochini (L), Volpe 5, Marks 3, Suraci 7. All.: Fabio Fanuli, Tommaso Zagni.Consar Ravenna: Mengozzi 10, Chiella (L), Bovolenta 14, Arasomwan n.e, Bartolucci 8, Goi (L), Mancini n.e, Orioli 7, Russo 2, Feri n.e, Grottoli n.e, Menichini n.e, Falardeau n.e, Benavidez 6. All.: Marco Bonitta, Saverio Di Lascio.Arbitri: Armandola, Marotta.Note: Durata set: 29′, 29′, 28′. Reggio Emilia: ace 2, service error 15, ricezione 52%, attacco 47%, muri 5. Ravenna: ace 5, service error 10, ricezione 57%, attacco 57%, muri 6.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A2 maschile: gli anticipi dell’undicesima giornata di ritorno

    Doppio anticipo per l’undicesima e terzultima giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca: domani si giocheranno altri 4 match, mentre lunedì il turno si chiuderà con il posticipo tra Siena e Aversa. Ecco i risultati delle partite in programma e la nuova classifica:

    RISULTATI

    Delta Group Porto Viro-Pool Libertas Cantù 3-1 (25-15, 21-25, 25-23, 25-13)

    Conad Reggio Emilia-Consar Ravenna 0-3 (21-25, 22-25, 18-25)

    CLASSIFICAYuasa Battery Grottazzolina 55, Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo 48, Emma Villas Siena 48, Consar Ravenna* 46, Tinet Prata di Pordenone 42, Delta Group Porto Viro* 41, Consoli Sferc Brescia 40, Kemas Lamipel Santa Croce 32, Pool Libertas Cantù* 29, Abba Pineto 25, WOW Green House Aversa 22, BCC Tecbus Castellana Grotte 22, Conad Reggio Emilia* 22, Sieco Service Ortona 17.*Una partita in più LEGGI TUTTO