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    Porto Viro contro Pineto, chi allungherà la sua striscia di vittorie?

    Continuare la striscia positiva per provare, di nuovo, l’assalto al sesto posto. Stessa missione della scorsa settimana (e stesso orario di gioco) per la Delta Group Porto Viro, che domenica 11 febbraio nell’anticipo delle ore 16 ospiterà Abba Pineto per la settima giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca. Tommaso Barotto: “Pineto vive un momento positivo, hanno fatto un bel filotto di vittorie come noi e sono in grande forma, per cui dovremo essere sempre concentrati, mantenendo il livello alto in ogni scambio. Vogliamo vendicare la sconfitta dell’andata, sappiamo di affrontare una squadra tosta, che ha tutti i mezzi per metterci in difficoltà, ma se giochiamo con la testa giusta possiamo portare a casa il risultato. Mentalmente siamo forti, i tre successi di fila ci hanno fatto bene, e anche a livello fisico siamo in crescita: ci sono tutti i presupposti per fare una buona partita ”.

    La scorsa settimana a Castellana Barotto è entrato a gara in corso, risultando decisivo per la vittoria della Delta Group: “È stato bello tornare protagonista in A2, ne avevo bisogno – commenta il classe 2005 – Dopo l’esperienza con la Nazionale e le due partite in panchina non era semplice ritrovare il ritmo, ma sono molto contento di com’è andata”. 

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    Reggio attende Aversa, Sperotto: “Metteremo in campo tutti noi stessi”

    Domenica 11 febbraio torna l’appuntamento casalingo di Volley Tricolore: alle ore 18:00 la Conad sfida la WOW Green House Aversa.

    Una sola variazione nelle fila campane: viene rilasciato il tecnico Passaro ed arriva l’ex allenatore di Pineto Tomasello. Decimi in classifica gli aversani hanno 20 punti, solo uno in più della Conad, classificata, invece, al numero dodici, e proveranno a portare a casa tutto il bottino in palio questa domenica. Reggio si trova dunque a sei punti dalla zona retrocessione, Castellana Grotte e Ortona, infatti, la seguono con tredici punti.

    Lorenzo Sperotto, palleggiatore reggiano, racconta cosa si aspetta dal match di domenica: “Metteremo in campo tutti noi stessi, perché abbiamo l’opportunità di giocare in casa per la seconda volta consecutiva, contro una squadra con solo un punto in più in classifica. Tutta la squadra vorrà dare il massimo per portare a casa una bella partita e quindi una vittoria. Loro sono una squadra di buoni attaccanti e di ottimi muratori, questi saranno i loro punti di forza; noi cercheremo di limitarli il più possibile per poter rendere il loro gioco molto più difficile”.

    Segue Andrea Gasparini, schiacciatore, ex giocatore della WOW Green House Aversa: “Dovremo cercare di limitarli nei fondamentali in cui spiccano, quindi a muro ed in attacco. Sappiamo ovviamente che dipenderà tutto da noi, perché abbiamo il fattore campo dalla nostra parte. Dovremo metterli in difficoltà partendo dalla battuta, ma sappiamo che sarà una sfida alla pari. Abbiamo subito qualche sconfitta, ma non dobbiamo pensare a quello, bisogna concentrarsi gara per gara. Sappiamo che saranno punti importanti in ottica salvezza, penso che il modo migliore per affrontare questo periodo sia non farci pesare troppo questo momento negativo e affrontarlo nel migliore dei modi”.

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    L’Abba Pineto fa visita a Porto Viro: “E’ un buon momento”

    Tre vittorie consecutive e sei punti raccolti. Numeri nei quali si cela e acquista sostanza la reazione dell’ABBA Pineto al suo momento più difficile della stagione. Castellana Grotte, Cuneo e Aversa sono le tre tappe, tutte transitate per il tie-break, della risposta biancoazzurra alle avversità, ma rappresentano anche tre step divenuti determinanti per muovere la classifica. I punti ora sono 19, gli stessi di Reggio Emilia con cui c’è in condivisione l’11esima piazza. E tutto con lo sguardo rivolto all’appuntamento di domenica (h 16:00) sul campo della Delta Service Porto Viro.

    Trasferta veneta, dunque, per Matteo Paris e compagni in occasione della 20esima giornata di Serie A2 Credem Banca. Avversaria ostica, ma questo è il leitmotiv di un campionato così competitivo. I rodigini occupano la settima posizione con 32 punti. Difendere quel piazzamento vorrebbe dire, per la squadra del tecnico Daniele Morato, centrare l’accesso ai play-off.

    L’ABBA viene da una buona settimana al Pala Santa Maria. Agli ordini di coach Cezar Douglas Silva e dello staff tecnico ha lavorato l’organico al completo. Recuperato anche Paolo Di Silvestre, acciaccato – ma ugualmente disponibile – nella sfida di domenica scorsa vinta contro Aversa (3-2).

    “È un buon momento – conferma il libero Alessandro Sorgente – e devo dire che con l’inizio del nuovo anno abbiamo ritrovato delle sicurezze. Alcune situazioni di gioco sono migliorate e ora l’obiettivo è dare quanta più continuità possibile a questa fase. La forza del gruppo c’è sempre stata, anche quando i risultati non arrivavano. Ora probabilmente abbiamo acquisito maggiore coraggio, dettato anche dall’avere trovato un maggiore equilibrio nel roster dopo tanti cambiamenti. Abbiamo un’idea di gioco ben definita, lavoriamo su quella con coesione e con una sicurezza sempre crescente, il che, a mio avviso, si riflette nel gioco partita dopo partita”.

    La classifica rimane corta: Pineto ha acquisito 19 punti, gli stessi di Reggio-Emilia e appena tre in meno di Cantù (22) e con un ritardo di una sola lunghezza rispetto ad Aversa (20). Più staccato, ma ancora da temere, il duo di coda formato da Castellana Grotte e Ortona, ambedue a 13 punti.

    Porto Viro occupa il settimo posto in classifica, frutto di 10 vittorie in 19 gare. Tra i passi falsi della squadra allenata da Daniele Morato c’è anche il 3-2 patito all’andata al Pala Santa Maria proprio contro l’ABBA. L’attualità però è fatta di tre successi consecutivi: prestigioso il primo della serie, risalente al 21 gennaio contro la capolista Grottazzolina (3-1); preziosi, indirettamente anche per Pineto, i due successivi a spese di Reggio Emilia (3-0) e Castellana (3-1). Venendo ai numeri, i veneti sono il quarto attacco per efficacia del campionato (13,09 attacchi vincenti per set), dove il pià pericoloso è l’opposto Tommaso Barotto, classe 2005 di 212 centimetri e con 253 punti all’attivo. Sarà testa-coda, invece, nella speciale classifica dei muri-punto: Pineto è la migliore dell’A2 (2,26/set) – ai 200 punti di Nikacevic si è aggiunto un eccellente Basso contro Aversa – mentre Porto Viro risulta la meno performante su questo versante (1,79/set).

    Al Palasport di Porto Viro domenica si comincia alle 16:00. Direzione arbitrale affidata alla coppia formata da Sergio Jacobacci (Bergamo) e Angelo Santoro (Varese). Diretta su VBTV.

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    Prata sfida il fanalino di coda Ortona, Lucconi: “Sottovalutarli sarebbe un grave errore”

    Una Tinet Prata decisa è quella che da oggi è in partenza per l’ “Operazione Ortona”. Dopo l’allenamento mattutino, infatti, Dante Boninfante e i suoi ragazzi partiranno per l’Abruzzo dove domani alle 20.30 incroceranno la Sieco Service Impavida Ortona. Un testacoda di emozioni per i Passerotti che dopo aver affrontato la capolista si troveranno in casa della Cenerentola del raggruppamento. Ma sarebbe sbagliatissimo sottovalutare un avversario che, al di là delle considerazioni numeriche, ha nel proprio roster giocatori di gran classe.

    Manuele Lucconi predica prudenza: “Abbiamo preparato questa gara esattamente con la stessa concentrazione e perizia delle altre – commenta l’opposto di Prata Manuele Lucconi, che compie oggi 25 anni – d’altronde questo campionato ci insegna che come non c’è una squadra nettamente più forte delle altre, così non ce n’è una decisamente più scarsa. Quindi abbiamo lavorato come sempre e come se affrontassimo la capolista. Anzi con ancora più attenzione perché le partite fuori casa presentano sempre maggiori insidie. A questo aggiungo che sono una squadra diversa dall’andata e rinforzata da due nuovi stranieri quindi, se possibile, bisogna stare ancora più sul pezzo”.“La situazione della squadra in questo momento? Credo si possa dire che siamo una squadra che va con grande motivazione ogni giorno in palestra per cercare di migliorarsi. D’altronde siamo giovani e i margini di crescita ci sono. Sulle nostre grandi motivazioni non ho dubbi. Dovremmo però esser bravi a far uscire il carattere per riprenderci dall’ultimo capitombolo. L’obiettivo di tutte le squadre è quello di arrivare alla post season. Il nostro, in particolare, è quello di giungerci nelle migliori condizioni fisiche e tecniche possibili. Una volta arrivati a questo obiettivo non bisogna fare troppi calcoli perché le contendenti sono tutte ugualmente forti. Dobbiamo pensare di andare in campo nella fase finale con un gioco fluido e anche bello da vedere”.

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    Ortona prepara la sfida interna con Prata: “Se giocheremo senza pressioni li metteremo in difficoltà”

    Dopo due trasferte consecutive, la prima a Santa Croce, la seconda a Ravenna, la Sieco Service Impavida Ortona si prepara a due sfide interne. Per la settima giornata di ritorno, gli impavidi giocheranno d’anticipo affrontando, sabato 10 febbraio alle ore 20.30 la formazione della Tinet Prata di Pordenone. I friulani si attestano, con i loro 37 punti al quinto posto in classifica.

    Ancora una sfida tosta per una Sieco che ha affrontato la settimana di preparazione con grinta ed entusiasmo. “La sconfitta di domenica scorsa non deve buttarci giù“, commenta Coach Nunzio Lanci.

    “Non cerchiamo alibi, ma con ogni probabilità, al momento, Ravenna è la squadra più in forma del torneo. Batterlo sarebbe stato difficile per chiunque ma questo non toglie che avremmo potuto fare meglio. Ho cercato di infondere calma ai ragazzi perché una giornata storta non può mandare in malora quanto di buono stiamo facendo con le ultime prestazioni. Sono convinto che se sabato riuscissimo a giocare sereni e senza pressioni faremo sudare al nostro avversario le proverbiali sette camicie”.

    Tutta in rosa la coppia arbitrale. Sul seggiolone del primo arbitro siederà Cruccolini Beatrice (Perugia) e di fronte a lei ci sarà Salvati Serena (Roma).

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia sfida la capolista: “Ce la possiamo giocare con tutte le squadre”

    C’è grande attesa in casa Consoli Sferc Brescia per la settima giornata di ritorno, che vedrà i “Tucani” opporsi domenica 11 febbraio alle 19 alla Yuasa Battery Grottazzolina, leader indiscussa della stagione con 16 vittorie su 19 gare giocate. Al San Filippo si conta anche sul sostegno del pubblico per garantire la giusta cornice allo spettacolo sul campo.

    Le statistiche di rendimento stilate dalla Lega dicono che la capolista è la squadra che ha messo a segno più break point sinora, ma appena dietro c’è Brescia, che conferma lo stesso piazzamento anche in termini di battute vincenti: seconda con 116 ace contro i 120 dei marchigiani. Il 6+1 di Zambonardi ha già dimostrato grande caparbietà con i 10 tie break giocati sinora e il coraggio del gruppo è certamente un’arma in più, che aiuta i tucani a trovare soluzioni anche a scenari che paiono compromessi.

    Simone Tiberti è fiducioso: “Ce la possiamo giocare con tutte le squadre, siamo tenaci e ci sappiamo divertire. A questo livello di gioco, il primo impegno per dare fastidio a Grottazzolina è quello di battere e ricevere bene: siamo una squadra che può fare male dai nove metri e dovremo sfruttare quell’arma per disinnescare il potenziale offensivo dei nostri avversari, che pure hanno un servizio micidiale“.

    Gli arbitri del match saranno Anthony Giglio ed Emilio Sabia. 9 i precedenti, con 7 successi Brescia, e nessun ex in campo.

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    Cantù ospita Santa Croce: “Partita diversa rispetto all’andata”

    Il girone di ritorno del campionato di Serie A2 Credem Banca arriva al giro di boa. E la sfida che attende i ragazzi del Pool Libertas Cantù domenica 11 febbraio alle 18 al PalaFrancescucci di Casnate con Bernate è di quelle molto insidiose. I ragazzi di Francesco Denora Caporusso affronteranno la Kemas Lamipel Santa Croce, che dopo un inizio in salita è riuscita a trovare il giusto equilibrio, scalando posizioni in classifica fino ad arrivare a ridosso della zona Play Off.

    Coach Denora presenta così la sfida: “Domenica penso che sarà una partita diversa rispetto all’andata, siamo due squadre diverse, mutate. Loro avevano degli infortuni importanti, adesso sono al completo, e sono anche cresciuti nelle prestazioni. Hanno giocatori d’esperienza molto importanti, e i giovani sono davvero di prospettiva. Da parte nostra ci sarà la solita voglia di lottare su ogni pallone, e come stiamo facendo nelle ultime gare l’attenzione massima sarà alla gestione dei nostri palloni. Viviamo il momento, cerchiamo di portare a casa sempre il risultato, e poi vediamo il futuro cosa ci riserverà“.

    Il primo match dell’anno tra queste due squadre si è concluso con la vittoria del Pool Libertas Cantù per 3-1. Due gli ex, uno in campo e uno in panchina: Manuel Coscione ha palleggiato al PalaFrancescucci all’inizio della stagione 2021-2022; Alessio Zingoni ha cominciato la sua carriera da allenatore proprio alla Kemas Lamipel, dove è rimasto fino all’approdo a Cantù nel 2021.

    Gli arbitri della gara saranno Fabio Bassan di Milano e Denis Serafin di Treviso. La gara potrà essere seguita in diretta streaming su Volleyball TV. Biglietti in vendita a 10 euro (ridotto a 5 euro) a partire dalle 16.30 di domenica.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mattia Orioli e i talenti di Ravenna: “Sarebbe bello arrivare in Superlega tutti insieme”

    Il suo percorso ha scelto di compierlo in un luogo, Ravenna, che alla fine della fiera comincia ad assumere le sembianze di una seconda casa. Ci sono gli amici di sempre, fra tutti Alessandro Bovolenta (ma anche Mancini e Bartolucci), che vivono e crescono al tuo fianco nelle giovanili, e che vedi debuttare una sera in qualcosa che sogni anche tu. C’è un allenatore, Marco Bonitta, che è un po’ maestro, un po’ coach e un po’ un papà di tutti. C’è una società, la Consar Ravenna, nella quale Mattia Orioli sta scrivendo una pagina importante di vita e di pallavolo personale e non solo:

    “Io sono di Cesena. Anni fa, tra la fine delle medie e l’inizio delle superiori, ho cominciato a giocare per caso. Mi hanno chiesto di provare, mi è piaciuto e quasi subito sono entrato nel circuito Romagna in Volley, nella quale entravano quelli un pochino più talentuosi. Ravenna mi ha chiesto di giocare con loro ed è da quel momento che è cominciata la mia avventura con questa società e soprattutto con Marco Bonitta“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    La sensazione che si ha è di trovarsi di fronte un gruppo di piccoli uomini. Un dream team brevettato per “uccidere”.

    “Quello che sono diventato oggi lo devo a Bonitta. È un allenatore capace di far emergere il meglio da ogni giocatore e soprattutto è in grado di considerarti singolarmente e di trattarti per ciò che sei. È una persona molto attenta, che ti sprona a dare sempre il massimo. Sul tema della maturità, devo dire che sono d’accordo, nel senso che ti responsabilizza ed è in grado di darti quella fiducia che ti sprona“.

    Alessandro Bovolenta è forse il volto più famoso della scuola Bonitta degli ultimi anni. Siete cresciuti praticamente assieme?

    “Con gran parte del gruppo sì. È una squadra molto affiatata che negli anni ha saputo costituire una forte ossatura e si è compattata molto. Con Ale è nata una bellissima amicizia“.

    Cosa si prova quando si vede alla tv l’esordio in nazionale di Alessandro?

    “Ti siedi davanti alla tv e fai il tifo per lui. Sono orgoglioso della strada che sta facendo“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Si ha la sensazione che prima o poi le strade si divideranno, come in ogni cosa della vita. Orioli è pronto ad avere come avversari gli amici di una vita?

    “Sarà sicuramente strano. La pallavolo è il mio presente ed è la vita che vorrei scegliere per il mio futuro, esattamente come credo sarà la scelta di tutti i compagni con cui sono cresciuto. Certo, sarebbe bellissimo vincere ancora qualcosa tutti assieme“.

    Pensa alla A2 di quest’anno?

    “Sicuramente sarebbe bellissimo arrivare tutti assieme in Superlega e giocarsela con i compagni con cui hai trascorso gran parte della tua adolescenza. Il campionato per ora è molto equilibrato, ma noi ce la giocheremo fino all’ultimo“.

    Si dice che siate difficili da buttar giù quest’anno.

    “Abbiamo più energie di tanti (ride, n.d.r.). Scherzi a parte, forse esprimiamo la freschezza tipica di una squadra tra le più giovani della A2“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    La nazionale la aspetta in estate?

    “Mi piacerebbe concludere con l’ultimo anno di Under 22 e continuare un percorso cominciato da ormai molte estati. Però adesso la testa è al campionato. Vogliamo entrare nelle prime otto e ottenere il miglior piazzamento possibile per la griglia dei Play Off“.

    Porro l’ha definita “uno squalo”. Quanto si sente “shark” in campo, Orioli?

    “È nato nel contesto della nazionale, per gioco. Dello squalo non mi sento granché. Poi lo lascio dire agli altri come mi percepiscono da fuori. Io cerco di fare il mio, sempre“.

    di Roberto Zucca LEGGI TUTTO