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    Cantù la spunta in volata nell’infinita battaglia con Santa Croce

    Il Pool Libertas Cantù conquista la sua seconda vittoria in casa del campionato battendo al termine di un 3-2 quasi infinito (quinto parziale finito 20-18) la Kemas Lamipel Santa Croce. Molto bene a muro (12 totali, 6 del solo Aguenier) i canturini, che hanno saputo sfruttare al meglio gli spazi concessi dagli avversari (25 errori al servizio a fine match). Oltre al francese, il Pool Libertas porta in doppia cifra anche Gamba, Galliani e Ottaviani, mentre per Santa Croce – con Allik parzialmente indisponibile – i migliori sono Lawrence (24 punti) e Colli.

    La cronaca:Francesco Denora Caporusso schiera Pedron al palleggio, Gamba opposto, Galliani e Ottaviani schiacciatori, Rossi e Aguenier centrali e Butti libero. Michele Bulleri risponde con Coscione al palleggio, Lawrence opposto, Parodi e Colli in banda, Cargioli e Mati al centro e Loreti libero.

    A inizio primo set il muro di Galliani su Parodi e l’ace di Gamba lanciano il Pool Libertas a più 3 (7-4), ma Cargioli prima e due errori di Gamba poi permettono alla Kemas Lamipel di sorpassare (8-9). Il muro di Aguenier (4 per lui nel parziale) su Coscione riporta il pallino del gioco dalla parte di Cantù (10-9), ma Santa Croce resta incollata nel punteggio lottando palla su palla fino all’ace di Brucini che ribalta tutto (17-18). Lawrence mette a terra l’attacco del più 2 esterno, e Denora Caporusso ferma il gioco (18-20). Al rientro in campo l’ace di Ottaviani riporta il punteggio in parità a quota 20, e coach Bulleri vuole parlarci su. Al rientro in campo due muri su Lawrence lanciano i canturini a più 2, e Bulleri chiama il suo secondo time out in breve tempo (22-20). Si torna a giocare, e Parodi risponde con la stessa moneta riportando tutto in parità a quota 22. Mati risponde a Gamba, e coach Denora vuole parlarci su (23-23). Si scatena Gamba, ed è un suo ace a chiudere il parziale (25-23).

    A inizio secondo set Mati mura Ottaviani e lancia subito i suoi a più 2 (1-3), ma Rossi e Gamba riportano il punteggio in parità a quota 7. Colli piazza un ace, e la Kemas Lamipel va a più 3 (8-11). Lawrence imita il compagno, Santa Croce va a più 4, e Denora Caporusso vuole parlarci su (10-14). Al rientro in campo un muro di Colli su Gamba e un errore in attacco dell’opposto canturino aumentano il divario tra le squadre, e coach Denora ferma tutto (12-18). È lo strappo decisivo: i toscani giocano il cambiopalla alla perfezione, allungano con un altro ace di Colli (14-21), e chiudono con una battuta vincente di Lawrence (17-25).

    A inizio terzo set Denora Caporusso conferma in campo Monguzzi al posto di Rossi. Gamba piazza un ace (4-3) e un attacco (6-4), il capitano lo imita dai nove metri, e coach Bulleri ferma il gioco (9-5). Al rientro in campo il turno in battuta di Monguzzi continua, e lascia zona 1 dopo un parziale di 5-0 (11-5). La Kemas Lamipel non demorde: lotta su ogni pallone, accorcia le distanze con Parodi prima (12-8) e grazie ad un errore di Gamba poi (15-12). Lawrence attacca out, il Pool Libertas torna a più 5, e Bulleri vuole parlarci su (17-12). Un attacco out di Colli permette ai canturini di tornare a più 6 (20-14), ma i santacrocesi risalgono a meno 4 grazie a Lawrence e Mati (20-16). I lombardi difendono tutto, Galliani mette a terra il set point (24-18), ma qualche errore di troppo dei padroni di casa permette agli ospiti di tornare sotto (24-21). Una battuta in rete di Brucini chiude il parziale (25-21).

    L’equilibrio di inizio quarto set viene spezzato dall’ace di Colli e dall’attacco fuori di Galliani, che convincono Denora Caporusso a fermare il gioco (7-10). La Kemas Lamipel alza il muro con Mati e Cargioli, Lawrence picchia dai nove metri, e i toscani allungano (9-16). Lawrence mette a terra la palla del più 8, e coach Denora vuole parlarci su (11-19). Al rientro in campo Denora si gioca le carte Gianotti, Quagliozzi e Bacco, e qualcosa si inceppa nella metà campo toscana: il Pool Libertas è bravo ad approfittare dei numerosi errori degli avversari e torna sotto (19-21, parziale di 6-0 sul turno al servizio di Aguenier). Ma Parodi e Cargioli tengono in cambiopalla, e Colli manda la partita al tie break (22-25).

    Il primo punto del quinto e decisivo set è di Mati, ma il muro di Galliani su Parodi porta il pallino del gioco nel campo canturino (4-3). Si prosegue lottando palla su palla, ma nessuna delle due squadre riesce a staccare l’avversaria fino ai due attacchi di Galliani che portano il Pool Libertas a più 2 (12-10). Si scatena Lawrence, che mura Ottaviani per la parità a quota 13, e Denora Caporusso ferma tutto. Lawrence risponde ad Ottaviani, e si va ai vantaggi. La parte finale del set vede un Galliani protagonista, ed è proprio una sua battuta piedi a terra che propizia l’attacco di Monguzzi che chiude tutto (20-18).

    Queste le parole di Francesco Denora Caporusso a fine partita: “Sicuramente questa vittoria ci rende felici, anche per come è stato sofferto il tie break. Ma onestamente quest’anno dobbiamo sempre cercare qualcosa di cui essere contenti. Ad essere sincero, in questa partita avremmo anche potuto fare tre punti, se solo avessimo avuto costanza di rendimento in tutto il match. Purtroppo quest’anno la costanza ci manca, e non riusciamo a performare molto sul cambiopalla. Giocavamo però contro una signora squadra, che in cambiopalla ha un livello di gioco altissimo. È vero, gli mancava un giocatore importante come Allik, ma quando viene sostituito con un Parodi in questo stato di forma diventa difficile. Vorrei aggiungere una nota per i ragazzi della panchina perché sono stati per l’ennesima volta eccezionali. Sono ragazzi che lavorano tanto, non si risparmiano mai, e quando hanno l’occasione non guardano il punteggio e provano a sfruttarla. Sono stati bravissimi anche oggi“.

    Pool Libertas Cantù-Kemas Lamipel Santa Croce 3-2 (25-23, 17-25, 25-21, 22-25, 20-18)Pool Libertas Cantù: Pedron, Gamba 20, Galliani 15, Ottaviani 13, Aguenier 14, Rossi 3, Butti (L1), Gianotti, Quagliozzi, Bacco 2, Picchio, Monguzzi 4. NE: Magliano (L2). All: Denora Caporusso, 2° All: Zingoni.Kemas Lamipel Santa Croce: Coscione 1, Lawrence 24, Parodi 12, Colli 17, Mati 18, Cargioli 12, Loreti (L1), Brucini 1, Allik, Giannini, Gatto. N.E.: Russo, Petratti, Gabbriellini (L2). All: Bulleri, 2° All: Pagliai.Arbitri: Bassan e Serafin.Note: Cantù: battute vincenti 5, battute sbagliate 15, muri 12. Santa Croce: battute vincenti 10, battute sbagliate 25, muri 9.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Emma Villas Siena risorge nel tie break e sbanca Ravenna

    Un’eccezionale rimonta nel tie break, nel quale era in svantaggio 8-3, consente alla Emma Villas Siena di conquistare il successo nel difficilissimo campo della Consar Ravenna. È un successo favoloso per la squadra toscana, che ha disputato un match di alta intensità: scatenato Tallone, autore di 7 degli otto ultimi punti e di 20 in totale, mentre il libero e capitano Bonami è l’MVP. Ravenna perde dunque il primo tie break di stagione, nonostante i 23 punti di Bovolenta, i 15 di Orioli e i 10 di Bartolucci (75% in attacco, un ace e tre muri), ma con il punto guadagnato aggancia Cuneo in terza posizione; Siena, invece, conquista il secondo posto in solitudine.

    La cronaca:Siena in campo al Pala De Andrè di Ravenna con Nevot in cabina di regia e Krauchuk in posto 2, Pierotti e Tallone in banda, Trillini e Copelli centrali, Bonami libero. Ravenna inizia la sfida con Mancini al palleggio e Bovolenta opposto, Benavidez e Orioli schiacciatori, Mengozzi e Bartolucci centrali, Goi libero.

    La Emma Villas parte forte e si porta sul 5-11 con le giocate di Krauchuk e di Pierotti. Bellissimo un salvataggio di capitan Federico Bonami che propizia l’undicesimo punto senese firmato da Matheus Krauchuk. Bene ancora Pierotti, mentre Tallone è autore della pipe  che porta il punteggio sul 9-15. La Consar prova a rispondere con le qualità di Bovolenta e con i suoi schiacciatori Orioli e Benavidez, ma Siena si comporta assai bene nel cambio palla e mantiene il vantaggio: la veloce chiusa da Trillini dà il punto del 10-16. Ravenna tenta di riavvicinarsi e mette a segno un ace con Feri, entrato dalla panchina. Ma la Emma Villas reagisce subito e con Pierotti da posto 4 va ancora a segno. Il pallonetto di Trillini porta al 18-22. Un grande tocco di Tallone vale il 19-23. Set point di Siena siglato da Tallone (21-24). Krauchuk chiude il primo set in favore di Siena sul 22-25.

    Nel secondo set è Ravenna che, con buoni attacchi di Bovolenta e Orioli e con buoni posizionamenti a muro, allunga sul 10-7. Krauchuk attacca in maniera positiva (13-11). Siena poi impatta sul 15-15, ma la formazione di casa fa un altro passo in avanti con la pipe di Orioli (16-15). Tanti errori in battuta da una parte e dall’altra in questo frangente del match. Di Krauchuk il punto del 20-20. Mancini guarda ora spesso al centro, prima Bartolucci e poi Mengozzi vanno a segno. Su un errore in attacco di Ravenna ora la Emma Villas mette la testa avanti: 21-22. La squadra di casa ribalta tutto e con la murata vincente di Mengozzi va sul 23-22. Bovolenta, Orioli e Mengozzi portano Ravenna sul 25-22.

    Tallone e Krauchuk protagonisti in avvio di terzo set, Siena di nuovo avanti: 5-8. La Emma Villas Siena ritrova un buon gioco offensivo e mantiene il vantaggio nonostante che dall’altra parte della rete Mancini inneschi bene Bovolenta, Orioli e compagni. Siena attacca con profitto con Krauchuk e Tallone, poi Copelli al centro dà il punto del 14-17. Break locale e pareggio sul 17-17. Un grande ace di Riccardo Copelli vale il 17-19. Favoloso Matheus Krauchuk: l’opposto brasiliano mette a segno l’ace del 18-21. Poi arriva un punto di Tallone e a seguire altri due servizi vincenti di Krauchuk. Il break porta Siena sul 18-24. Trillini chiude il secondo set sul 18-25. I toscani tornano quindi avanti nel punteggio, ora guidano la gara per due set a uno.

    Nel quarto set c’è un break ravennate, ace di Bovolenta, attacco di Falardeau e qualche imprecisione da parte dei senesi. Consar sul 17-13 e Bovolenta attacca ancora con successo poco dopo: 18-14. Entra in campo Acuti, che si mette in mostra con una bella murata: 20-17. Pipe di Orioli: 22-17. Bovolenta chiude il set sul 25-19. Si va al tie break.

    Ravenna parte forte nel set decisivo: 5-2. Quando Falardeau mura Krauchuk il punteggio è sul 7-3 e il divario si amplia con il servizio vincente di Bartolucci: 8-3. Siena ci prova, ace di Pierotti per l’8-6. Muro di Acuti. Poi attacco vincente di Tallone. Siena recupera e trova la parità sul 9-9. L’attacco di Tallone vale il 9-10. Siena mantiene lucidità, Tallone chiude il tie break sul 12-15.

    Marco Bonitta: “Questo match è stato un antipasto di quello che saranno i Play Off, con la consapevolezza che diventerà importante fare una cosa rispetto ad un’altra, sbagliare meno, e gestire adrenalina e nervosismo. Mi fa piacere comunque vedere che la squadra ha lottato fino alla fine. È stata una partita molto difficile e di buona qualità, anche se sia noi che loro abbiamo commesso troppi errori, però bisogna riconoscere che Siena ha giocato complessivamente meglio rispetto a noi, anche se sull’8-3 per noi un pensierino alla vittoria l’avevamo fatto“.

    Consar Ravenna-Emma Villas Siena 2-3 (22-25, 25-22, 18-25, 25-19, 12-15)Consar Ravenna: Mengozzi 7, Chiella (L), Bovolenta 23, Arasomwan, Bartolucci 10, Goi (L), Mancini 3, Orioli 15, Russo, Feri 2, Grottoli, Menichini, Falardeau 3, Benavidez 3. Coach: Bonitta. Assistente: Di Lascio.Emma Villas Siena: Copelli 10, Trillini 4, Nevot 2, Bonami (L), Tallone 20, Coser (L), Krauchuk 22, Milan, Gonzi, Acuti 2, Pierotti 18, Pellegrini, Ivanov, Picuno. Coach: Graziosi. Assistenti: Monaci, Passaponti.  Arbitri: Marco Turtù, Fabio Toni.Note: Percentuale in attacco: Ravenna 44%, Siena 50%. Muri punto: Ravenna 10, Siena 6. Positività in ricezione: Ravenna 60% (28% perfette), Siena 56% (28% perfette). Ace: Ravenna 5, Siena 5. Errori in battuta: Ravenna 16, Siena 24. Durata del match: 2 ore e 7 minuti (27’, 27’, 29’, 24’, 20’). Spettatori: 972.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A2 maschile: i risultati dopo la settima giornata di ritorno

    Aperto dall’unico anticipo tra Ortona e Prata, i padroni di casa si sono imposti in quattro, il programma della settima giornata di ritorno di Serie A2 maschile si completa oggi con le altre 6 partite.

    Ecco tutti i risultati, la classifica aggiornata e il programma del prossimo turno:

    RISULTATI

    Sieco Service Ortona-Tinet Prata di Pordenone 3-1 (27-25, 25-17, 16-25, 25-22) Consar Ravenna-Emma Villas Siena 2-3 (22-25, 25-22, 18-25, 25-19, 12-25)Pool Libertas Cantù-Kemas Lamipel Santa Croce 3-1 (25-23, 17-25, 25-21, 22-25, 20-10)BCC Tecbus Castellana Grotte-Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo 3-1 (25-17, 19-25, 25-22, 25-22)Consoli Sferc Brescia-Yuasa Battery Grottazzolina (25-21, 25-18, 23-25, 20-25, 11-15)Delta Group Porto Viro-Abba Pineto 3-0 (25-18, 25-22, 25-23)Conad Reggio Emilia-WOW Green House Aversa 3-1 (17-25, 25-18, 25-23, 25-17)

    CLASSIFICA

    Yuasa Battery Grottazzolina 47, Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo 40, Emma Villas Siena 40, Consar Ravenna 39, Tinet Prata di Pordenone 37, Consoli Sferc Brescia 33, Delta Group Porto Viro 32, Kemas Lamipel Santa Croce 25, Pool Libertas Cantù 22, WOW Green House Aversa 20, Abba Pineto 19, Conad Reggio Emilia 19, BCC Tecbus Castellana Grotte 13, Sieco Service Ortona 13.

    PROSSIMO TURNODomenica 18/02 ore 18.00Emma Villas Siena- BCC Tecbus Castellana Grotte giovedì 15 ore 19Tinet Prata di Pordenone – Abba Pineto sabato 17 ore 20.30Yuasa Battery Grottazzolina -Pool Libertas Cantù ore 16Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo- Delta Group Porto Viro ore 19WOW Green House Aversa-Consar RavennaSieco Service Ortona- Consoli Sferc BresciaKemas Lamipel Santa Croce-Conad Reggio Emilia ore 19 LEGGI TUTTO

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    Porto Viro fa poker: con Pineto arriva la quarta vittoria consecutiva

    La Delta Group Porto Viro cala un pesantissimo poker. Quarta vittoria consecutiva da tre punti per i nerofucsia, che superano 3-0 l’Abba Pineto nell’anticipo domenicale della settima giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca. Partita dai tre volti al Palasport di via XXV Aprile: nel primo set Porto Viro scava un solco incolmabile con la battuta e poi gestisce, nel secondo è il muro a risultare decisivo nelle battute finali, mentre nel terzo la differenza la fa il cambio palla nerofucsia, a lungo su livelli siderali. Tra tanti numeri positivi (vedasi ricezione al 61% di positività e attacco al 58%), spiccano quelli dell’MVP di giornata Sette, che firma 6 degli 8 ace di squadra del primo parziale e chiude la gara da top scorer con 18 punti complessivi. Domenica prossima la Delta Group sarà impegnata in posticipo (alle ore 19) sul difficile campo di Cuneo.

    LA PARTITARispetto al match di Castellana coach Daniele Morato recupera Zamagni, che torna subito in formazione, di nuovo tra i titolari anche Barotto. Completano il “6+1” della Delta Group Garnica in cabina di regia, Barone al centro, Tiozzo e Sette in posto quattro, Morgese come libero. L’Abba Pineto del tecnico brasiliano Cezar Douglas Silva al via con Parisi al palleggio e Santangelo opposto, Nikacevic-Basso centrali, Di Silvestre-Panciocco bande, Sorgente libero.Porto Viro inizia con qualche tentennamento in attacco, la battuta invece funzione alla grandissima: un ace di Barotto, poi addirittura quattro consecutivi di Sette. Sul tabellone è 12-7, Douglas ha sostituito Panciocco con Pesare e già esaurito i time a disposizione. Altra battuta ficcante di Sette e contrattacco vincente di Barotto, tra gli ospiti esce anche Di Silvestre, al suo posto Loglisci. Il neoentrato mura subito Barotto (13-9), poco dopo attacco out di Tiozzo, ma c’è l’immancabile servizio vincente, di Garnica, a ridare slancio alla squadra di casa: 16-11. Ancora un block di Pineto, con Nikacevic (17-14), risponde Barotto nello stesso fondamentale (19-14). Caldissimo l’opposto nerofucsia, che schianta a terra il 21-15, Douglas a questo punto vara il doppio cambio (in Mignano-Frac). Sette risolve un paio di azioni “scottanti”, quindi si presenta dai nove metri e tira fuori altre due perle: 24-16. Chiude la frazione il giro di battute di Nikacevic, un ace e un pallone out: 25-18, 1-0.Botta e risposta in avvio di secondo parziale: muro di Barone per il 3-1, contrattacco di Panciocco per il 3-3. Allunga di nuovo la squadra di casa, 5-3 firmato Tiozzo, Pineto stavolta non riesce a ribattere immediatamente, bisogna attendere il turno in battuta di Basso per la parità e il sorpasso abruzzese: 9-10. Attacco out di Barotto (10-12) ma anche di Nikacevic (13-13), si torna in perfetto equilibrio. La Delta Group ha perso il tocco magico in battuta, il cambio palla, però, è regolare, soprattutto grazie a Zamagni. Dall’altra parte il fattore X è Santangelo, non a caso dal suo servizio scaturiscono il più due di Pineto (17-19) e il primo time della gara per Morato. Si erge il muro a due Tiozzo-Barone che stoppa (finalmente) Santangelo, anche Douglas interrompe il gioco (19-19). Altri due block, di Barotto e Sette, Porto Viro mette la freccia e sgasa via: 22-20, secondo discrezionale per Douglas. Pipe vincente di Tiozzo, due palle set in mano per la Delta Group, ne basta una a Barotto che in battuta trova la linea di fondo campo: 25-22, 2-0.

    Terzo set, si ricomincia da una murata di Zamagni su Santangelo, Pineto intanto schiera Loglisci in banda, out Di Silvestre. Pochi scambi e gli ospiti cambiano anche l’opposto, fuori Santangelo per Frac. Un block di Nikacevic su Barone consegna il vantaggio minimo all’Abba, si riprende il maltolto Sette con una pipe da alieno, quindi il contrattacco di Tiozzo del 10-8. Ancora in grande spolvero Tiozzo, super muro su Panciocco, che lascia il posto a Di Silvestre: 12-9. Douglas inserisce al centro Jeroncic (per Nikacevic), Porto Viro non si scompone e continua a martellare in cambio palla, inarrestabili Barotto e Zamagni. Sbaglia in attacco Frac e sembra la pietra tombale sulle speranze abruzzesi (20-16). Tiozzo azzecca la battuta del 22-17, Frac lo imita e riaccende la fiammella ospite: 22-19, time per Morato. Incredibile, arrivano tre block di fila per Pineto, che si porta così a meno uno (23-22). Inattese palpitazioni al Palasport di via XXV Aprile, i servizi di Loglisci e di Barotto finiscono out, ci pensa Sette (e chi se non lui) a sancire la quarta vittoria consecutiva della Delta Group: 25-23, 3-0.Il commento di coach Daniele Morato: “La gara è stata approcciata bene in tutti in fondamentali. La battuta è stata sempre determinante, ma soprattutto nel primo set in cui ci ha fatto prendere un grande vantaggio sull’avversario. Il secondo l’abbiamo vinto grazie alle murate nel finale, anche se all’inizio avevamo avuto delle difficoltà in questo fondamentale, anche per merito di Pineto. Nel terzo parziale il cambio palla è stato praticamente perfetto. L’aspetto più importante comunque è aver vinto la quarta partita di fila, cosa che non eravamo mai riusciti a fare quest’anno. Stiamo avendo un ottimo trend e dobbiamo continuare a cavalcare l’onda per arrivare bene in fondo alla regular season”.

    Le parole dello schiacciatore della Delta Group Felice Sette, mattatore assoluto della gara: “La mia serie in battuta nel primo set? Sono stato anche fortunato… A parte questo, faccio i complimenti a tutta la squadra.  Da un mese stiamo esprimendo una bella pallavolo e i risultati che stiamo ottenendo sono una naturale conseguenza. La speranza è quella di riuscire a mantenere questa qualità di gioco anche nelle prossime gara. Non sarà facile, lo sappiamo, ma stiamo lavorando per arrivare al top nella fase decisiva della stagione”.

    Il tecnico Cezar Douglas Silva: “È stata una partita dura sotto l’aspetto principalmente tecnico, contro una squadra che ha evidenziato un buon equilibrio nelle fasi di gioco. Loro hanno fatto molto bene nella fase di cambio-palla. Eravamo consapevoli che dovevamo provarci di più nel nostro meccanismo di break point e nel cambio-palla, dove oggi siamo mancati però un po’ in efficienza, soprattutto rispetto ai valori su cui ci eravamo attestati nelle settimane scorse. Ora dobbiamo spostare le nostre attenzioni sulla prossima partita: affrontiamo un’altra trasferta, a Prata di Pordenone e contro una squadra con caratteristiche diverse rispetto a oggi. Dovremo rimanere lucidi, equilibrati nelle varie fasi di gioco, con l’obiettivo di tenere la partita sempre aperta e sfruttare le occasioni che il match potrà offrirci”.Delta Group Porto Viro-Abba Pineto 3-0 (25-18, 25-22, 25-23)Delta Group Porto Viro: Zamagni 9, Tiozzo 11, Sette 18, Barone 6, Barotto 14, Garnica 2, Charalampidis, Morgese (L); ne Zorzi, Pedro, Lamprecht (L), Bellei, Sperandio, Eccher. Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.Abba Pineto: Santangelo 9, Mignano, Pesare, Sorgente (L), Jeroncic 1, Frac 3, Basso 6, Di Silvestre 4, Paris 1, Nikacevic 6, Loglisci 6, Panciocco 4; ne Msatfi, Marolla (L). Allenatori: Cezar Douglas Silva e Loris Palermo.Durata parziali: 24’, 29’, 29’. Totale: 1 ora e 22 minuti.Battute punto/errori: Porto Viro 10/19, Pineto 2/8; Ricezione: Porto Viro 61%, Pineto 49%; Attacco: Porto Viro 58%, Pineto 45%; Muri punto: Porto Viro 8, Pineto 9.Arbitri: Sergio Jacobacci di Venezia e Angelo Santoro di Varese.

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    Tre punti pesantissimi per Ortona nell’anticipo contro Prata

    L’anticipo della settima giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca regala un risultato importantissimo alla Sieco Service Ortona, che piega in quattro set la quinta della classe Tinet Prata di Pordenone e si lascia alle spalle l’ultimo posto in classifica, mettendo tre punti tra sé e Castellana Grotte (in attesa delle partite di domenica). Dopo aver strappato il primo set ai vantaggi e dominato il secondo, gli abruzzesi subiscono il ritorno degli avversari, ma nel quarto riprendono a lottare e recuperano dal 3-7 iniziale piazzando il break decisivo sul 22-22.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Sieco Service Ortona-Tinet Prata di Pordenone 3-1 (27-25, 25-17, 16-25, 25-22) Sieco Service Ortona: Dimitrov 2, Bertoli 12, Fabi 9, Lapkov 19, Del Vecchio 9, Patriarca 10, Broccatelli (L), Benedicenti (L), Marshall 0, Cantagalli 0. N.E. Falcone, Tognoni, Donatelli, Lanci. All. Lanci. Tinet Prata di Pordenone: Bellanova 1, Terpin 24, Scopelliti 7, Lucconi 6, Petras 6, Katalan 12, Baldazzi 7, Alberini 4, Aiello (L), De Angelis (L), Iannaccone 0, Truocchio 2. N.E. Pegoraro. All. Boninfante. Arbitri: Cruccolini, Salvati.Note: Durata set: 33′, 29′, 26′, 32′; tot: 120′.

    LA CLASSIFICAYuasa Battery Grottazzolina 47, Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo 40, Emma Villas Siena 40, Consar Ravenna 39, Tinet Prata di Pordenone* 37, Consoli Sferc Brescia 33, Delta Group Porto Viro 32, Kemas Lamipel Santa Croce 25, Pool Libertas Cantù 22, WOW Green House Aversa 20, Abba Pineto 19, Conad Reggio Emilia 19, Sieco Service Ortona* 16, BCC Tecbus Castellana Grotte 13.*Una partita in più

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    Ravenna-Siena, sfida alla pari: “Ora affrontarci è dura per tutti”

    Grande sfida al Pala de Andrè: domenica 11 febbraio alle 18 si affrontano Consar Ravenna e Emma Villas Siena nel match valido per la ventesima giornata del campionato di Serie A2 Credem Banca, la settima del girone di ritorno. La formazione di Bonitta è quarta con 39 punti, quella di Graziosi, atteso ex, ha un punto in più e assieme a Cuneo forma la coppia che insegue la capolista Grottazzolina. E se il piazzamento attuale dei toscani non sorprende più di tanto, essendo l’organico della Emma Villas costruito per tentare l’immediato ritorno in SuperLega, la posizione di classifica della Consar è oltre ogni rosea previsione ed esprime il grande percorso che Goi e compagni hanno saputo fare in questa stagione.

    “Partita importante ma non decisiva” precisa subito il coach ravennate Marco Bonitta, che poi però non nasconde la soddisfazione di vedere la sua squadra a questo livello: “Se avessimo potuto firmare a inizio campionato per trovarci in questa situazione a questo punto della stagione è abbastanza chiaro che lo avremmo fatto. Ho detto, ripetuto e tornerò a ripetere che volevamo fare un campionato di alto livello. Non ci siamo mai nascosti su questo. Essere quarti a un punto dalla terza e dalla seconda è un bel risultato perché la dice lunga sulla crescita della squadra e anche sulla crescita singola dei giocatori, come dimostra il fatto che alcuni di loro sono nei primi posti delle statistiche individuali. Quindi siamo contenti e quella di domani è una partita seria, come mi piace dire. Siamo lì con le grandi e non ci dispiace affatto“.

    Ravenna arriva a questo match sulla scia di 4 vittorie di fila e proprio in occasione del match d’andata giocato a Santa Croce ha dato il via alla sua sontuosa serie di 11 successi e due soli ko (a Grottazzolina e in casa con Cuneo). Siena ha interrotto domenica scorsa, perdendo in casa al tie break con Brescia, una striscia di 7 vittorie di fila, ma va a punti regolarmente da 9 gare e in trasferta ha un rendimento eccezionale, come testimoniano gli otto successi in nove gare: l’unico ko il 3-2 ad Aversa del 10 dicembre scorso.

    In casa ravennate c’è grande rispetto per l’avversario ma nessuna paura: “Affrontarci comincia a essere dura per tutti – conferma Bonitta – e ne ho avuto una riprova domenica scorsa. In un match in cui poteva andare incontro a un rilassamento e fare un passo indietro sul suo percorso, la squadra ha invece avuto un atteggiamento e un impatto molto buoni. E anche questo è un segnale molto importante. Contro Siena sarà fondamentale il cambio palla. Sia noi che loro viaggiamo a una media tra 15 e 17 punti a set col cambio palla. Di conseguenza anche la battuta diventerà determinante. Dovremo fare una partita in battuta come abbiamo fatto all’andata: la vincemmo proprio con quel fondamentale“.

    Il match sarà arbitrato da Marco Turtù di Montegranaro e Fabio Toni di Terni e sarà trasmesso in diretta streaming gratuita su Volleyball TV. Le biglietterie del Pala de Andrè apriranno alle 16.30. Per l’occasione, la società ha deciso di festeggiare il Carnevale insieme ai bambini Under 12, offrendo loro l’ingresso gratuito se arriveranno alla partita mascherati.

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    Santa Croce fa visita a Cantù: “Serviranno attenzione e volontà”

    Appuntamento a Cantù per la truppa allenata da Michele Bulleri. La 20° giornata di questo campionato di A2 riserva alla Kemas Lamipel una tappa difficile ma al tempo stesso fondamentale per il rush finale. I biancorossi hanno necessità di tornare alla vittoria, dopo due turni in cui hanno raccolto un solo punto, per quanto importante. Chiudere a doppia mandata il discorso salvezza, tenere aperta la strada per i play-off, sottolineare le positività di una stagione giocata tutta in crescendo e che la sconfitta con Aversa, molto sofferta dall’ambiente, ha parzialmente “oscurato”. Questi gli obiettivi di una domenica da “veri Lupi”, da vivere tutta d’un fiato nonostante i chilometri da percorrere e il maltempo annunciato. Una partita che potrebbe lanciare la squadra in vista dei prossimi impegni, in casa contro Reggio Emilia e poi a Castellana Grotte.

    Cantù, del resto, è una tappa obbligata del campionato di A2 Credem Banca. Nello scorso torneo i Lupi hanno giocato al Pala Francescucci per ben due volte: in Coppa Italia, uscendo sconfitti, e in campionato, portando a casa una bella vittoria al termine di una delle migliori prestazioni stagionali. I brianzoli, proprio domenica scorsa, hanno trovato una vittoria vitale per la stagione e la classifica, espugnando Reggio Emilia per 3-1 e interrompendo una preoccupante striscia negativa.

    Gli ex di turno sono il palleggiatore Manuel Coscione, a Cantù nella stagione 2021-22, e il secondo allenatore Alessio Zingoni, toscano, cresciuto a S. Croce come tecnico.

    Alla vigilia della gara hanno parlato l’head coach Michele Bulleri e il Direttore Generale Dario Da Roit

    Bulleri: “Quella di domenica sarà sicuramente una bella partita, contro una squadra che ci segue immediatamente in classifica. Hanno vinto una gara dopo un lungo periodo senza successi, e questo gli avrà dato sicuramente un po’ più di sicurezze e di morale. Sarà importante affrontarla con l’attenzione e la voglia che abbiamo messo nella maggior parte delle partite”.

    Da Roit: “Credo che sia normale nell’arco di un campionato avere momenti di forma più importanti, alternati a momenti di maggiore difficoltà. Non ogni anno è uguale all’altro…Penso che il bilancio sia positivo perchè comunque stiamo facendo bene. La squadra a Cuneo ha reagito in maniera importante”.

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    Grottazzolina prova a sfatare il tabù Brescia: “Dovremo essere bravi a soffrire”

    Seconda trasferta consecutiva per la Yuasa Battery Grottazzolina che, in vista della gara in programma domenica 11 febbraio con fischio d’inizio alle ore 19, è già pronta a rimettersi in viaggio in direzione nord per raggiungere il Pala San Filippo dove ad attenderla troverà la Consoli Sferc Brescia.

    La formazione lombarda staziona al momento al sesto posto in classifica con 33 punti, uno in più rispetto a Porto Viro. La gara sarà dunque ancora una volta un big match di giornata, unitamente all’altro scontro al vertice tra Ravenna (39 punti all’attivo) e Siena (a quota), rispettivamente quarta e terza. Più agevoli, almeno sulla carta, gli incroci di giornata per Cuneo (seconda a pari punti con Siena) impegnata a Castellana Grotte e per Prata (quinta a 37) ad Ortona.

    L’impegno per la Yuasa sarà tosto, sia per l’indiscusso valore dei “tucani”, sia perché il palasport di Brescia è sempre stato sinora un tabù per Grottazzolina: sui nove precedenti tra le due formazioni, infatti, ben sette sono finiti in mano ai lombardi e mai i marchigiani hanno riportato a casa punti dal Pala San Filippo. Le uniche due vittorie su sponda grottese, di contro, sono però arrivate negli ultimi due incontri disputati, ovvero la gara di andata nello scorso novembre e la 9^ di ritorno del campionato passato.

    Squadra forte e molto esperta la Consoli Sferc, costruita con nomi ed ambizioni importanti: l’esperto tecnico Roberto Zambonardi, autentico deus ex machina dell’Atlantide Pallavolo Brescia, ha infatti mantenuto in organico rispetto alla passata stagione il 43 enne palleggiatore Tiberti, i centrali Candeli e Mijatovic, il libero Franzoni e la forte banda cubana Gavilan; ad essi sono stati aggiunti in estate elementi di primordine del calibro di Klapwijk (opposto olandese con trascorsi importanti in Superlega tra Ravenna e Vibo), Erati (centrale da Porto Viro) e Cominetti (da Bergamo). Una squadra che sin qui ha raccolto sicuramente meno di quanto avrebbe voluto e potuto, e che proprio per cambiare il proprio ruolino di marcia in vista della fase calda della stagione ha inserito in organico, da fine dicembre, un ulteriore pezzo da novanta direttamente dalla Superlega, rispondente al nome di Nicola Pesaresi, libero anconetano classe ‘91 svincolato dalla Powervolley Milano e con grandissima esperienza in categoria superiore. Un percorso simile a quello fatto da tantissimi altri atleti che dalla serie regina hanno deciso di scendere in cadetteria rendendo il torneo di A2 sicuramente tra i più importanti e competitivi d’Europa.

    “Pesaresi è un giocatore che in A2 alzerebbe il livello di qualsiasi squadra – afferma il veterano e pari ruolo grottese Roberto Romiti – e il suo innesto fa capire che tipo di intenzioni possa avere Brescia da qui a fine torneo. Tecnicamente è un atleta capace di innalzare il loro livello di ricezione e difesa, dunque dovremo avere più pazienza se dovesse compiere qualche gesto tecnico di categoria superiore.”

    Un tassello in più che innalza ulteriormente il livello di difficoltà del match: “Brescia per noi è sempre stato un campo ostico – afferma coach Ortenzi – dove non siamo mai riusciti a portare a casa il risultato. Quest’anno abbiamo però già sfatato Cantù e Siena, dunque dovremo andare a Brescia con l’atteggiamento giusto e la voglia di far bene. Siamo consapevoli che troveremo una squadra che in casa batte molto bene e dà battaglia, dovremo essere disposti anche a soffrire ed essere sotto nel punteggio. Quando avremo le nostre occasioni, invece, dovremo essere bravi a sfruttarle”.

    Simone Tiberti (Consoli Sferc Brescia)) è fiducioso: “Ce la possiamo giocare con tutte le squadre, siamo tenaci e ci sappiamo divertire. A questo livello di gioco, il primo impegno per dare fastidio a Grottazzolina è quello di battere e ricevere bene: siamo una squadra che può fare male dai nove metri e dovremo sfruttare quell’arma per disinnescare il potenziale offensivo dei nostri avversari, che pure hanno un servizio micidiale”.

    L’incontro è affidato al duo arbitrale composto dal trentino Anthony Giglio (ultimo incrocio con la Yuasa lo scorso 30 dicembre a Cuneo) e dal ricercatore universitario potentino Emilio Sabia . Curiosità: la stessa coppia arbitrale ha già diretto Brescia lo scorso 26 novembre nella netta vittoria interna dei tucani contro Ortona.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO