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    La Sieco Service vuole ripetersi: “Non sarà facile, ma dobbiamo dare la svolta”

    Dopo l’exploit di sabato scorso, valso i tre punti contro la Tinet Prata di Pordenone, la Sieco Service Ortona gioca la sua seconda gara consecutiva in casa. Questa volta l’orario è quello canonico, le 18 di domenica 18 febbraio, e l’avversario è ancora una volta di grande spessore: la Consoli Sferc Brescia ricambia la visita del girone di andata, quando si impose per 3-0 contro gli abruzzesi.

    Con i suoi 34 punti, la Consoli Sferc occupa attualmente il settimo posto in classifica e arriva da tre partite terribili contro le prime in classifica, tutte trascinate al tie break, con una vittoria in quel di Siena. Ancora una volta, dunque, gli Impavidi sono chiamati all’impresa: “Dovremo ripetere la prestazione fatta contro Prata – dice coach Nunzio Lanci – e possibilmente fare anche meglio. Brescia è in un ottimo stato di forma e ha strappato punti alle squadre più forti del campionato. La vittoria di sabato scorso ha finalmente mostrato per larghi tratti quello che è il nostro vero volto. Ripeterci sarà difficile ma assolutamente importante per dare una svolta al campionato e un ‘booster’ di fiducia ai miei ragazzi“.

    Ieri si è intanto giocato l’anticipo tra la Emma Villas Siena e la Bcc Tecbus Castellana Grotte, finito 3-0 per i padroni di casa. Alla luce di questo risultato, la Sieco dovrà trovare maggiore concentrazione e carica per fare bene e sfruttare l’occasione per abbandonare l’ultima posizione in classifica.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sfida ad alta quota per Porto Viro: “Contro Cuneo capiremo a che livello siamo”

    Posticipo ad alta quota per la Delta Group Porto Viro. Domenica 18 febbraio alle 19 i nerofucsia saranno ospiti della Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo per l’ottava giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca. Piemontesi terzi in classifica, Porto Viro sesta: se il campionato finisse oggi, le due squadre si troverebbero accoppiate nel primo turno dei Play Off.

    Ne deve passare ancora parecchia di acqua sotto i ponti, tutto può cambiare e sicuramente cambierà da qui al termine della regular season, ma quello in casa di Cuneo resta comunque un test probante per le rinnovate ambizioni della Delta Group. La squadra di Daniele Morato viene da quattro vittorie consecutive da tre punti: il filotto è iniziato con il clamoroso successo sulla capolista Grottazzolina, poi ci sono stati tre acuti contro squadre della parte bassa della graduatoria. Per Garnica e compagni è arrivato il momento di alzare di nuovo il tiro e provare il colpaccio su uno dei campi più difficili della cadetteria, dove peraltro Porto Viro ha vinto solo una volta nella sua storia, ai tempi (ormai lontani) dell’A3.

    Ad attendere la truppa polesana ci sarà una Cuneo nera di rabbia. La formazione guidata dall’ex Matteo Battocchio ha subito un inatteso e fragoroso stop nell’ultimo turno, 3-1 sul taraflex della penultima della classe, Castellana Grotte. Evidentemente un avversario indigesto a capitan Botto e soci, dato che Castellana è anche l’unica squadra ad aver violato il Palasport di Cuneo in questa stagione, ancora nel novembre scorso. A conti fatti, Cuneo non fa bottino pieno da più di un mese (1-3 ad Aversa il 14 gennaio): una frenata che, seppur non brusca, ha permesso a Siena di scavalcarla al secondo posto e a Ravenna di agganciarla al terzo (ma con un peggior quoziente set).

    Nel frattempo anche Porto Viro si è avvicinata, portandosi a meno 5. Con la classifica così corta e il vento in poppa degli ultimi risultati è normale che in casa nerofucsia lo sguardo sia rivolto a chi sta davanti piuttosto che alle spalle, come sottolinea Egon Lamprecht: “La partita con Cuneo è importante per capire che livello abbiamo raggiunto e quali aspetti del nostro gioco dobbiamo ancora migliorare, e ci dirà anche se possiamo aspirare o meno ad un piazzamento tra le prime quattro o cinque della regular season. Il nostro obiettivo è entrare nei playoff, vero, ma chiaramente più in alto ci posizioneremo in classifica meglio sarà, soprattutto se riusciremo ad avere il vantaggio delle due partite in casa su tre, perlomeno nel primo turno“.

    Lamprecht analizza quindi il prossimo avversario a livello tecnico: “Cuneo è forte in ricezione e abile a giocare con il muro in attacco, si affida moltissimo all’opposto, Jensen, ma anche ai centrali, Volpato e Codarin, che sono bravi in entrambe le fasi di gioco. Credo che la chiave del match sarà la battuta: la squadra che riuscirà a mettere più in difficoltà l’altra in ricezione alla fine avrà la meglio“.

    Da non sottovalutare anche il fattore ambientale: “In un palazzetto storico e importante come quello di Cuneo bisogna giocare con tanto entusiasmo e voglia di vincere – prosegue il libero, uno dei pochi reduci dell’ultimo successo di Porto Viro nell’impianto cuneese – È importante provarci sempre, su ogni pallone, e non lasciarsi condizionare dalle dimensioni del palazzetto ma rimanere sempre lucidi e concentrati“.

    Otto i precedenti in Serie A tra Cuneo e Porto Viro, bilancio in perfetto equilibrio con quattro successi per parte. Detto di coach Battocchio, l’unico ex tra i giocatori delle due squadre è Nicola Tiozzo, a Cuneo nella stagione 2020-2021.

    Gli arbitri del match saranno Anthony Giglio di Trento e Marco Pasin di Borgaro Torinese. Diretta streaming gratuita su Volleyball TV.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Leonardo Colli, bandiera di Santa Croce: “Il legame con questa società è fortissimo”

    Nelle ultime settimane, la pallavolo e l’università hanno camminato su due strade parallele nella vita di Leonardo Colli. Promettente e studiosissimo frequentante della magistrale in Strategia, management e controllo all’Università di Pisa e pedina fondamentale della Kemas Lamipel Santa Croce, Colli si trova davanti un bivio, in cui performare è la parola chiave e over expected è il livello che i due campi della vita si aspettano dall’attaccante toscano:

    “Confermo che sia una stagione piuttosto impegnativa, perché oltre alla pallavolo, che è una parte della vita professionale, l’università in questo periodo risulta essere un pensiero costante. Sono vicino al traguardo della tesi e nelle prossime settimane dovrei discutere un elaborato sul crowdfunding che mi tiene impegnato ogni momento in cui non c’è la pallavolo a tenermi occupato. Ma ce la faremo! (ride, n.d.r.)”.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Stagione di salite e discese quella di Santa Croce.

    “Sì, alterniamo fasi buone a periodi bui. Purtroppo c’è stato qualche problema fisico di troppo che ha riguardato sia me che amici come Simone Parodi. L’arrivo di Allik da Israele è stata una bella iniezione che ci ha portato ad uscire da una crisi di risultati. Le ultime settimane si sono distinte per una sconfitta netta con Aversa e per tre tie break, uno dei quali vincente. Stiamo provando a capire perché spesso non siamo capaci di risultare all’altezza delle partite che ci vengono richieste. La situazione si complica un po’ in chiave Play Off, ma sono certo che riusciremo ad uscire da questo ennesimo momento no“.

    La classifica dice che siete a 8 lunghezze dai Play Off.

    “Sì, ma in questo momento l’obiettivo è pensare a ricostruire. Ci siamo adagiati dopo alcune prestazioni, ma in questo campionato non puoi assolutamente permettertelo. Basta vedere cosa succede più in alto, dove al di là di Grottazzolina, tre o quattro squadre sono attaccate per giocarsi il secondo posto e sono agguerritissime. In generale quest’anno il rafforzamento è stato totale e il tutti contro tutti è l’unica cosa che vedo ogni domenica. Non puoi aspettarti altro se non di trovare davanti compagini che ti faranno penare per concederti anche solo un punto“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    La convivenza con Parodi, che prima ha citato, è un elemento che mette in campo la generosità e la maturità professionale di entrambi.

    “Mi piacerebbe avere più tempo da dedicare ai compagni di squadra in questo periodo di impegni accademici. Con Simone abbiamo saputo trovarci dal primo giorno ed è nato un rapporto che spero possa proseguire dopo la fine della stagione. Ogni tanto riconosciamo entrambi il fatto di essere molto simili caratterialmente. Lui è un giocatore con un bel passato ed è un compagno molto generoso. Una bella persona per questo ambiente, dico sul serio“.

    Colli sembra cresciuto parecchio nelle ultime due stagioni. Anche se sembra molto attaccato al fattore Toscana.

    “Ho basato la mia vita qui, perché la mia vita è sempre stata qui, la mia ragazza con cui sto da nove anni è qui con me e l’università negli ultimi anni mi ha tenuto vicino a Santa Croce. Devo essere altrettanto onesto e dire che ho sempre preferito Santa Croce alle proposte di progetti simili arrivate anche da fuori. Sono cresciuto pallavolisticamente in questa società così prestigiosa e il mio legame resta fortissimo. È per questo che magari, a parità di condizioni, non ho minimamente esitato a restare in un posto che considero la mia seconda casa“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Il sogno della Superlega c’è?

    “(ride, n.d.r.) Sono troppo vecchio per la Superlega, quest’anno ne faccio 28. Scherzi a parte, la curiosità resta, magari proprio qui nella mia terra“.

    di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Cantù nella tana della capolista: “Non saremo la vittima sacrificale”

    Il campionato di Serie A2 Credem Banca si avvicina alla fine (mancano solo 6 turni al termine del girone di ritorno) e il Pool Libertas Cantù affronta una trasferta decisamente ostica. I ragazzi di Francesco Denora Caporusso giocheranno domenica 18 febbraio alle 16 nella tana della capolista, la Yuasa Battery Grottazzolina. I marchigiani hanno vinto quattro delle ultime 5 partite e mantengono salda la prima posizione in classifica fin dalla prima giornata.

    Coach Denora Caporusso presenta così la sfida: “Grottazzolina è in testa con merito, e sta giustamente dominando la regular season. Non a caso è l’unica tra le big ad aver avuto sempre continuità, anche quando ha perso una pedina importante come il palleggiatore per infortunio. Anche le ultime gare sono stati bravi a vincerle con l’apporto degli elementi della panchina. Gente come Cubito e Vecchi farebbe comodo nel sestetto di tutti, e questo la dice lunga sul valore di questa squadra. Ci sono tutti gli elementi per renderci la vittima sacrificale, ma non è assolutamente nelle nostre intenzioni. Vogliamo giocare una partita a viso aperto, da protagonisti, senza remore. Spingeremo sulle nostre armi per far emergere i loro difetti e vediamo che viene fuori. Sicuramente ci divertiremo!“.

    Il primo match dell’anno tra queste due squadre è terminato al tie break al termine di una partita vibrante ed emozionante. I canturini hanno tenuto testa fino alla fine agli avversari, e hanno conquistato un punto prezioso per la classifica (il secondo che perdevano i marchigiani fino a quel momento).

    Nessun ex in campo. La gara, che sarà diretta da Michele Marotta di Prato e Beatrice Cruccolini di Perugia, potrà essere seguita in diretta streaming su Volleyball TV.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Consoli Sferc in trasferta a Ortona: “Sfidiamo una squadra in forte crescita”

    La Consoli Sferc Brescia scende in terra abruzzese e si presenta al cospetto di un’altra veterana della categoria, la Sieco Service Ortona, battuta all’andata per 3-0, ma decisamente rinnovata di recente con l’obiettivo di mettersi in scurezza dopo una prima parte di campionato che l’ha relegata in zona rossa. Coach Lanci ha un 6+1 ben diverso rispetto a quella fase e potrà anche contare sull’ottima forma dell’ex Patriarca, allora indisponibile.

    Per coach Roberto Zambonardi sarà una partita difficilissima: “La squadra che affrontiamo è in forte crescita e la diagonale bulgara ha infuso nuova energia. Ortona sta lottando per salvarsi e ha fame di punti che cercherà anche grazie al probabile rientro di Marshall. Noi ci stiamo allenando bene e scendiamo fiduciosi, ma anche consci che ogni partita ora è una finale, tutti i punti in palio per noi sono importanti per centrare i Play Off, che non sono scontati“.

    La Sieco cercherà di approfittare sia della sconfitta subita da Castellana nell’anticipo di giovedì con Siena per lasciarla sola in ultima posizione, sia del turno che vede Pineto, ora a più 3, impegnato nella difficile trasferta di Prata. La motivazione degli abruzzesi e il favore del campo di casa dovranno essere bilanciati e arginati dal giusto approccio alla gara dei Tucani, che pure vogliono conquistare punti per assicurarsi un piazzamento ai Play Off.

    Gli arbitri della sfida saranno Matteo Selmi e Andrea Clemente. I precedenti sono 15, con 10 successi di Ortona e 5 di Brescia. Tra gli ex, oltre a Patriarca, anche Tommaso Fabi, a Brescia nel 2016-2017.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Siena prosegue la sua corsa: Castellana Grotte domata in tre set

    Pronostico rispettato nell’anticipo dell’ottava giornata di Serie A2 Credem Banca: la Emma Villas Siena si impone nettamente sulla BCC Tecbus Castellana Grotte, chiudendo per 3-0 in poco più di un’ora e 15 minuti. Un risultato che consente alla squadra toscana di difendere il secondo posto e di blindare matematicamente la qualificazione ai Play Off. MVP della partita Marco Pierotti in una serata allietata anche dalle esibizioni delle ragazze della sezione di ginnastica artistica della Polisportiva Mens Sana, che si sono esibite tra un set e l’altro.

    La cronaca:La prima murata della formazione senese è firmata da Stefano Trillini, che poco dopo si mette in evidenza anche per il servizio vincente del 6-3. Molto bravo anche Matheus Krauchuk a mettere giù il pallone del 10-6 sul quale coach Simone Cruciani, allenatore di Castellana Grotte e uno degli ex di giornata, chiede time out. La squadra pugliese si riavvicina con una murata vincente di Bermudez e con un’altra immediatamente successiva timbrata da Pol: 13-9. Ci pensa Pierotti a realizzare il cambiopalla, punto del 14-9. Anche Tallone è produttivo, Siena vola sul più 7: 17-10.

    Siena neutralizza un altro attacco di Castellana Grotte, Pierotti mette a segno il punto break (18-10). Poi ancora punto Siena: è di Copelli il 19-10. Tallone colpisce in diagonale per il 21-13, poi mette a segno un potentissimo ace: 22-13. Cianciotta gioca bene sulle mani del muro senese, ma Siena è vicina alla conquista del primo parziale. Krauchuk fa fare un altro passo alla Emma Villas, il set si chiude sul 25-14 con un attacco out di Ciccolella. Molto buono l’impatto sulla sfida da parte della formazione biancoblu, con 6 punti di Stefano Trillini e con 4 servizi vincenti nel primo set.

    Due murate vincenti di Stefano Trillini producono un break nel secondo set: 15-11. Muro anche di Marco Pierotti, poi una fantastica pipe di Alessio Tallone porta al 18-11. Il gioco senese scorre fluido, muro e difesa della squadra allenata da coach Gianluca Graziosi si comportano bene e la squadra senese mantiene il vantaggio. Castellana Grotte realizza dai nove metri con il servizio vincente di Alberto Pol. Krauchuk martella: 23-18. È ancora Krauchuk a chiudere il set: 25-19 per Siena. In questo set 5 punti per Pierotti, 4 a testa per Krauchuk e Tallone.

    Ancora Trillini importante a muro, e ancora Krauchuk che attacca con profitto. Castellana Grotte sbaglia alcuni attacchi, Siena si porta sul 15-10. Molto bravo Cianciotta in pipe: 15-11. Tallone fa passare il pallone tra le mani del muro pugliese. Muro di Copelli per il 20-12. Copelli appoggia il punto numero 23. Krauchuk chiude il set sul 25-18.

    Emma Villas Siena-BCC Tecbus Castellana Grotte 3-0 (25-14, 25-19, 25-18)Emma Villas Siena: Nevot 1, Tallone 12, Copelli 8, Krauchuk Esquivel 11, Pierotti 11, Trillini 9, Coser (L), Bonami (L), Gonzi 0, Ivanov 0, Picuno 0. N.E. Milan, Acuti, Pellegrini. All. Graziosi. BCC Tecbus Castellana Grotte: Fanizza 0, Cianciotta 9, Ciccolella 2, Bermudez 7, Pol 8, Ceban 5, Compagnoni 2, Balestra 0, Rampazzo 0, Guadagnini (L), Battista (L), Iervolino 2. N.E. Tzioumakas, Menchetti. All. Cruciani. Arbitri: Pristerà, Prati. Note: Durata set: 24′, 27′, 25′; tot: 76′.

    LA CLASSIFICAYuasa Battery Grottazzolina 49, Emma Villas Siena* 45, Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo 40, Consar Ravenna 40, Tinet Prata di Pordenone 37, Delta Group Porto Viro 35, Consoli Sferc Brescia 34, Kemas Lamipel Santa Croce 26, Pool Libertas Cantù 24, Conad Reggio Emilia 22, WOW Green House Aversa 20, Abba Pineto 19, BCC Tecbus Castellana Grotte* 16, Sieco Service Ortona 16.*Una partita in più

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina, Ortenzi si gode il primato: “L’obiettivo è cercare di arrivare davanti a tutti”

    La settima di ritorno ha messo in mostra una Yuasa Battery Grottazzolina dalle proverbiali sette vite, capace di soffrire in un PalaSanFilippo con oltre 1000 supporters bresciani al seguito, ma anche di ribaltare una partita che ai più appariva segnata, con un piglio ed una “tigna” davvero da grande squadra.

    Una giornata che, peraltro, ha vissuto anche di tante sorprese, sovvertendo ampiamente i favori del pronostico per più di una protagonista delle parti nobili della classifica: basti pensare agli scivoloni di Prata e Cuneo a domicilio delle ultime della classe, rispettivamente Ortona e Castellana Grotte. In un turno in cui, potenzialmente, le inseguitrici più agguerrite della Yuasa Battery avrebbero dovuto e potuto rosicchiare qualche lunghezza, ecco invece che la forbice è rimasta, al più inalterata. Siena infatti, seconda alla vigilia appaiata con Cuneo, ha vinto a Ravenna al quinto set, di fatto emulando quanto fatto dalla Yuasa a Brescia e dunque mantenendo invariato il proprio gap sui marchigiani. Per tutte le altre (eccezion fatta per Porto Viro che però è comunque ancora distante 14 lunghezze), il distacco dalla vetta è invece ulteriormente cresciuto.

    Ma tornando a quanto avvenuto in terra lombarda, la formazione messa in campo da Zambonardi ha visto Tiberti ridistribuire ai martelli Gavilan e Cominetti tanti palloni che di solito finivano per essere risolti da Klapwijk, ieri non al meglio. L’ottima verve dei due laterali, tuttavia, ha ampiamente sopperito all’impiego limitato dell’olandese volante, mettendo in grandissima difficoltà una Yuasa Battery che nei primi due set, di contro, ha fatto davvero una fatica enorme a mettere palla a terra.

    Eppure la partenza non era stata malvagia come in altre occasioni (ad esempio otto giorni prima a Pordenone), com’è lo stesso coach Massimiliano Ortenzi ad ammettere: “Nel primo set secondo me abbiamo battuto benissimo, ed anche in fase muro-difesa abbiamo fatto bene, però in contrattacco non riuscivamo a mettere giù la palla. Abbiamo avuto tante occasioni ma non siamo riusciti a sfruttarle, e così tutto è diventato complicato. Nel secondo Brescia ha giocato veramente forte, ci hanno messo sotto. Nel terzo la partita è cambiata, abbiamo ritrovato un po’ più di ritmo ed efficienza e da lì abbiamo giocato molto bene. Quarto e quinto abbiamo fatto un gran volume di gioco.”

    In un campionato sin qui sempre condotto, per la Yuasa Battery quella di Brescia è stata la prima volta in cui si è riusciti a finalizzare una rimonta partendo dal doppio svantaggio. Altre volte era capitato di tornare prepotentemente in partita, ma mai di vincere partendo da uno 0-2.

    Complici anche i cambi azzeccati da parte del coach, ed una panchina che sa sempre rispondere presente: “Ci ripetiamo – continua il coach – era successo anche sabato scorso a Pordenone. Riccardo (Vecchi ndr) è un ragazzo importante per noi, è entrato bene in partita e ha fatto bene il suo ruolo: ha battuto bene, ha tenuto in ricezione. Se devo fare una menzione di merito però stasera mi sento di nominare anche Marchisio e Fedrizzi, hanno giocato una grandissima partita rispettivamente in ricezione ed attacco. Abbiamo tenuto benissimo i loro ottimi servizi, e in questo modo tutti pian piano sono ritornati in partita.”

    Una gara che ha visto entrare e dare il suo prezioso apporto anche Marco Cubito, subentrato a Canella nel clou della rimonta: “Nei set persi c’è grande merito di Brescia – chiosa Ortenzi – noi dobbiamo far tesoro delle cose che ci possono far fare la differenza, capire cosa soffriamo e perché. Il nostro obiettivo ora è di cercare di arrivare davanti a tutti, ma dobbiamo guardare partita dopo partita, ci sono ancora sei gare da giocare e dobbiamo pensare solo alla prossima. In casa nostra dobbiamo metterci la stessa voglia di far bene che abbiamo avuto stasera e sabato scorso a Pordenone, se non ancora di più.”

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Reggio si allontana dalla zona rossa: “Bravi a reagire e a girare la partita”

    Finalmente Reggio ritrova il sorriso: dopo tre sconfitte filate conquista il match contro Aversa per 3-1. Reggio stacca quindi la zona retrocessione di sei punti e vola al decimo posto.

    Dopo un primo set complicato i reggiani sono riusciti a reagire ingranando la marcia giusta per riaprire il match andando sull’1-1. Il terzo ed il quarto set sono stati quelli più combattuti: entrambe le squadre in cerca di punti non hanno mai mollato la presa, finché sul finale l’ace di Suraci ha siglato la vittoria giallorossa:

    “Questa partita era senza dubbio importantissima. – commenta Suraci, opposto e schiacciatore reggiano – Sapevamo di doverci mettere più cuore che tecnica per vincere il match ed è quello che abbiamo fatto. Bisogna ringraziare tutti i ragazzi, che sono stati splendidi in campo, non hanno mollato un pallone, una difesa o un attacco; ci abbiamo creduto fino alla fine ed il risultato è arrivato. Ultimamente ci mancavano morale e fiducia, l’unico modo per riprendersi era trascinarsi l’uno con l’altro in campo e ci siamo riusciti; adesso non c’è sensazione migliore”.

    Nicolò Volpe, centrale giallorosso, si rivela entusiasta della vittoria ai microfoni reggiani: “Oggi abbiamo fatto una buona prestazione, siamo riusciti a ribaltare un po’ l’inerzia del primo set che poteva buttarci giù mentalmente, ma questa volta siamo stati bravi a reagire e a girare la partita a nostro favore per portare a casa un buon risultato che mancava da un po’. Le sensazioni sono molto belle, perché è un po’ che non riuscivamo ad esprimere il nostro gioco e a portare punti a casa, quindi siamo contenti”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO