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    Fabio Mechini sprona Siena: “Restiamo concentrati, non dobbiamo mollare”

    Il vicepresidente Fabio Mechini e lo schiacciatore Alessio Tallone hanno fatto oggi il punto sulla stagione della Emma Villas Siena in occasione della loro visita al Siena Experience Italian Hub. Il team toscano, che ha già centrato la qualificazione matematica ai Play Off a cinque giornate dal termine della regular season, tornerà in scena domenica 25 febbraio alle 16 sul difficile campo di Cuneo.

    “Continuiamo ad avere e a vivere sensazioni positive – commenta Mechini – in questo momento siamo secondi in classifica e questa posizione non era affatto scontata, anche ripensando alle tante difficoltà che abbiamo vissuto durante la stagione. Dobbiamo ringraziare e fare un plauso a tutti coloro che ci hanno sostenuto e supportato. Abbiamo conquistato i Play Off a cinque giornate dalla fine della regular season e anche questo non era certo un risultato scontato. La squadra sta ottenendo buonissimi risultati, dobbiamo lavorare bene ed essere concentrati per poter proseguire il nostro percorso in maniera positiva“.

    Prosegue il vicepresidente: “Cuneo è una squadra che è nata per vincere questo campionato. Si tratta di un collettivo assai forte, di un contesto sportivo importante sostenuto da un ottimo pubblico. Noi dovremo mettere in campo la stessa caparbietà che abbiamo avuto a Ravenna e nel tiebreak del match che abbiamo vinto in recupero contro la Consar. Non dobbiamo mollare, nelle ultime cinque giornate della regular season avremo dei rilevanti scontri diretti che decreteranno anche il nostro posizionamento prima dei Play Off“.

    “Siamo cresciuti settimana dopo settimana – sono le parole di Alessio Tallone – nei momenti più complicati della stagione abbiamo fatto quadrato e abbiamo superato le difficoltà. All’inizio eravamo una squadra quasi completamente nuova, con il tempo è aumentata la conoscenza tra di noi ed è cresciuto il feeling. Ora siamo secondi in classifica e questo è un grande risultato. Stiamo esprimendo un buon gioco di squadra, nelle ultime due gare contro Ravenna e Castellana Grotte abbiamo mostrato un buonissimo volley. Stiamo continuando ad allenarci bene, ora siamo curiosi di affrontare le prossime sfide contro squadre assai forti e ambiziose“.

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    Santa Croce, il presidente Lami: “Senza certezze sulle regole è impossibile fare programmi”

    L’annata 2023-24 della Kemas Lamipel Santa Croce entra nella fase “calda”: tifosi e appassionati sono divisi tra un presente ancora pieno di gare e impegni e il forte interesse per le strategie che disegneranno il futuro dei Lupi. Su tutti questi argomenti è intervenuto, a trecentosessanta gradi, il presidente della società biancorossa, Alberto Lami.

    “Ci stiamo avvicinando alla fine della regular season nei primi tre campionati nazionali – dice Lami – tutti estremamente combattuti e avvincenti. Ovviamente, ci saranno poi i Play Off che potranno rimescolare le carte in tavola e cambiare le gerarchie: i Play Off sono un campionato a parte, in cui conta molto lo stato di forma del momento e l’esperienza e l’attitudine dei singoli atleti nel giocare determinate partite. Nello specifico del campionato di A2, tutto mi sembra ancora aperto ed incerto, sia a livello di griglia Play Off, che a livello di salvezza. In questa stagione non ci sono né squadre che hanno ‘ammazzato’ il campionato, anche se Grottazzolina sta facendo un campionato superlativo, né squadre materasso. Quindi tutto è ancora aperto ed avvincente da seguire fino alle ultimissime battute“.

    Al di là dell’aspetto agonistico, è una stagione di grandi novità: “Il mondo dello sport, e più nello specifico quello della pallavolo, sta vivendo un cambio epocale – commenta il presidente di Santa Croce –. La rotta verso il professionismo (o per meglio dire un semi-professionismo) è stata imboccata. Ma il mondo dello sport minore è pronto per questo cambiamento? Non dico che non sia necessario, mi interrogo solo se le società di questo mondo siano pronte a questo cambiamento. Le società, a mio avviso, stanno vivendo molto male questo momento, poiché brancolano in una nebbia di incertezza assolutamente non proficua. Non è possibile fare programmi a medio termine (figuriamoci a lungo!) poiché non ci sono certezze di come saranno le regole“.

    “A casa mia, prima si conoscono le regole del gioco – attacca Lami – poi si inizia la partita con coloro che le accettano. Invece, nel nostro sport, si inizia a giocare con delle regole che sono presumibilmente valide, e poi queste vengono cambiate in corsa. Sono ormai anni che si parla di vincolo sportivo… abbiamo iniziato il campionato con un’idea che adesso non è più valida. Ho paura che questa incertezza e prolissità di decisioni e regole finirà per scoraggiare molte società e queste finiranno per decidere di rinunciare a proseguire l’attività“.

    Il dirigente toscano passa poi alle valutazioni sulla Kemas Lamipel: “La stagione della nostra amata squadra è senza dubbio positiva. A causa di quanto detto sopra e della difficile situazione congiunturale che colpisce il nostro territorio, il budget di questa stagione ha subito un sostanziale ridimensionamento. La salvezza è e rimane il nostro obbiettivo minimo stagionale condiviso con lo staff ad inizio stagione. Non nego che il traguardo dei Play Off sia ancora raggiungibile: purtroppo gli infortuni di inizio stagione ci hanno rallentato in maniera importante, ma lotteremo fino all’ultimo pallone per poter raggiungere l’obiettivo. Il calendario non ci sorride, ma abbiamo un importante scontro diretto in casa che dovremo ben interpretare per provare a rosicchiare ancora punti a chi ci precede. Io capisco i tifosi che sperano che la squadra vinca sempre e che sia la più forte in assoluto, ma purtroppo la realtà dei fatti non ci permette voli pindarici senza paracadute. Resto della convinzione che riuscire a mantenere la categoria, con un settore giovanile fiorente, sia maschile che femminile, sia un gran lusso per una piazza come Santa Croce“.

    Sul futuro della società Lami aggiunge: “Nel mondo della pallavolo la piazza di Santa Croce è considerata un porto sicuro, una società seria dove si sta bene e dove ci sono tutte le condizioni per poter far bene la pallavolo. Questo ‘buon nome’ ce lo siamo guadagnato negli anni, con tanta serietà, tanti sacrifici, tante scelte buone e anche tanti errori. Il nostro primo obiettivo sarà quello di continuare questa tradizione, facendo sempre il passo lungo quanto la gamba e cercando di garantire ai nostri atleti, dal più piccolo al più grande, un ambiente sereno e sicuro. Qualora non riuscissimo a garantire questo non avremmo nessun problema a fare un passo indietro: se un albero ha un ramo che sta seccando, meglio tagliarlo subito e aspettare che ricresca, invece di aspettare che a seccare sia tutta la pianta!“.

    “Detto questo – conclude il presidente – non voglio essere catastrofista ma molto pragmatico e realista: la situazione generale è difficile e la raccolta di sponsor lo è ancora di più. Ma non è questo che mi spaventa. Quello di cui le società, e nello specifico la nostra, hanno bisogno, sono le persone! Persone che promuovono idee e progetti, persone che creano interconnessioni fra aziende e le persone stesse, altre persone che lavorano affinché ‘l’azienda Lupi’ riesca a garantire, alle realtà che decidono di affiancare il loro marchio al nostro, un servizio proficuo. Di questo la nostra società ha bisogno, e sono convinto che riuscendo a coinvolgere nuove persone nel progetto, anche la raccolta di sponsor potrebbe migliorare sensibilmente. Il lavoro fatto in questi anni è stato senza dubbio un buon lavoro, ma la società si è pian piano indebolita. C’è bisogno di nuova linfa e nuovo carburante, per garantire al movimento un futuro tanto importante quanto questo presente!“.

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    Grottazzolina lotta e vince ancora, Ortenzi: “Bravi nei momenti cruciali”

    Una partita emozionante, come del resto ci ha abituato sin dall’inizio questa stagione di Serie A2. E chi si aspettava che Cantù lasciasse strada alla capolista si è dovuto ricredere, dopo un primo set a senso unico in cui davvero alla Yuasa Battery Grottazzolina è girato tutto alla perfezione. Ma la Pool Libertas non era quella ammirata in quel avvio, non poteva essere quella. E infatti di lì in poi è stata tutta una girandola di emozioni e capovolgimenti di fronte.

    Alla fine l’ha spuntata sì la regina sin qui indiscussa del campionato, ma ha dovuto sudare le fatidiche sette camicie in due parziali infiniti, i più “tirati” mai disputati sin qui dalle due formazioni da quando si affrontano in Serie A.

    “Abbiamo iniziato con un bell’approccio – racconta un Ortenzi visibilmente soddisfatto – siamo scesi in campo con un piglio importante, abbiamo fatto un primo set con un intensità incredibile al servizio. Poi Cantù è rimasta nel pezzo, e siamo stati noi a complicarcela nel secondo e nel terzo, abbiamo fatto qualche errore di troppo in qualche rotazione. Cantù ha qualità in battuta e su palla alta, lì hanno fatto meglio di noi, e la partita è diventata equilibrata.”

    Una gara che a quel punto ha richiesto grandi sforzi per portarla a casa col massimo scarto: “Siamo stati bravi, con grande spirito di sacrificio ci siamo messi lì e con merito ci siamo costruiti le occasioni break per recuperare.”

    Ha vinto chi ha sbagliato meno? “Ha vinto chi nei momenti cruciali ha saputo fare qualcosa di più, ad esempio noi nel secondo set abbiamo vinto in seguito a delle azioni lunghe in cui abbiamo difeso tantissimo e fatto delle belle coperture, sono queste le cose che stanno facendo la differenza, poi nei playoff è su questi punti che si lavora e devi saper giocare.”

    Ed ora arriva Ravenna, una squadra in gran forma con tanti giovani che si stanno affermando in maniera importante: “Per noi è un gran test – chiosa l’allenatore dei marchigiani – che affrontiamo con la tranquillità di una classifica che è buona. Ci arriviamo però con voglia di confrontarci, e consapevolezza anche in vista dei playoff.”

    Felice anche Mattei, che con l’ennesima ottima prestazione taglia il traguardo personale dei 400 muri punto in carriera considerando le sole sfide di regular season. Il centrale romano predica grande calma: “E’ un campionato in cui niente è sicuro, la storia della A2 insegna che finché non arrivi alla fine non c’è certezza e comunque ci sono sempre dei punti in palio.E neiplayoff può succedere di tutto.”

    Grande soddisfazione anche per Claudio Cattaneo, premiato MVP e finalmente tornato agli standard cui aveva abituato da inizio stagione, dopo un paio di turni di leggero appannamento. Anche lo schiacciatore ligure non cede a facili entusiasmi: “Oramai tutte le partite saranno così, un campionato molto equilibrato e quando ti avvii verso la fine tutte le squadre hanno bisogno di far punti, ognuna con i suoi obiettivi, è importante mantenere la vittoria e la concentrazione.”

    E quando gli chiedono se dopo il primo set la Yuasa potesse aver creduto che la gara fosse già in discesa la banda risponde: “Dopo il primo set eravamo coscienti che loro sarebbero venuti fuori, dovevano solo rodarsi, hanno grandi qualità anche loro, non era quella la partita. Nel secondo, dopo averlo vinto ai vantaggi e recuperato delle situazioni difficili, eravamo più fiduciosi.” Un premio (ingresso per il centro benessere presso il partner Q-Bo Wellness) che capita a pennello: “Lo userò per rilassarmi un po’, poi subito anima e corpo su Ravenna.”

    L’ennesima tappa di un campionato senza respiro, con un finale ancora tutto da scrivere.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Reggio, Bonola: “A Santa Croce abbiamo sprecato una grande occasione”

    Termina 3-0 il match tra la Kemas Lamipel Santa Croce e la Conad Reggio Emilia, valido per l’ottava giornata di ritorno della Regular Season Serie A2 Credem Banca.

    Scala quindi all’undicesimo posto Reggio, scavalcata da Aversa che resta a pari punti dei giallorossi, la Conad mantiene sei lunghezze di distanza dalla zona di retrocessione e si trova ancora nella zona “ottavi di finale di Coppa Italia”.

    Paolo Bonola, centrale reggiano, commenta la sconfitta: “Il risultato non è positivo, contavamo molto sull’atteggiamento, dopo la partita di domenica scorsa, ma oggi non siamo riusciti a sfruttare le occasioni dei primi due set che ci siamo creati. Questa sera solo Aversa ha fatto risultato, tra le squadre che lottano per la salvezza e quindi abbiamo sprecato una grande occasione, perché all’inizio del match abbiamo giocato molto bene. La settimana prossima andremo in un campo molto difficile con meno margine di errore. Lavoreremo ancora per per poter mettere in campo l’atteggiamento giusto e per concretizzare un buon risultato”.

    Il prossimo match sarà sempre in trasferta, questa volta a Pineto, domenica 25/02 alle 18:00.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Santa Croce schianta Reggio e interrompe la striscia negativa

    La Kemas Lamipel interrompe la striscia negativa e torna a prendere i tre punti superando al Pala Parenti la Conad Reggio Emilia. Vittoria importante per il morale e la classifica, ottenuta con una prestazione sopra le righe di tutti gli atleti in campo.

    La squadra ha mostrato carattere, rimontando una situazione pericolosa nel secondo set (10-15) e gestendo bene gli altri momenti, grazie ad una puntuale regia di Coscione e ad un servizio che ha sovente messo in difficoltà gli ospiti.

    Parodi, MVP dell’incontro, ha tirato fuori una gran partita sia in ricezione che in attacco, seguito da Colli, autore di ben 4 muri. Cargioli, 100% in attacco nei primi due set, è stato poi costretto a lasciare il campo per una improvvisa indisposizione. La formazione ospite, priva di Preti, si è ben disimpegnata nei primi due set, per poi cedere bruscamente nel terzo.

    I padroni di casa scendono in campo con Coscione e Lawrence sulla diagonale principale, Colli e Parodi in banda, Cargioli e Mati centrali, Loreti libero. Conad risponde con Sperotto palleggiatore, Marks opposto, Mariano e Suraci in posto quattro, Bonola e Volpe al centro, Pochini libero.

    1 set. Sono gli schiacciatori della Kemas Lamipel a segnare il primo vantaggio dei padroni di casa, Parodi in prima linea e Colli della seconda mettono a terra il 3-1. Marks cerca di accorciare le distanze con l’ace del 5-4 ma è ancora Colli a ribadire il vantaggio: 7-5. Ancora non basta: Suraci pareggia i conti agevolato da un ottimo Sperotto al servizio e un ordinato sistema muro-difesa. Proprio il muro consegna a Reggio Emilia il primo vantaggio del match sul 8-9. Gli ospiti trovano poi il +2 sul 9-11 ma non basta per indirizzare il match, che anzi procede in grande equilibrio: 13-13. I Lupi, con capitan Colli, riescono finalmente a mettere pressione alla ricezione emiliana; Parodi e Mati superlativi in attacco costringono coach Fanuli al primo time-out del set, sul 18-15. La Kemas Lamipel mantiene il break fino al 23-19. La Conad rimonta e coach Bulleri, chirurgico, interrompe il gioco sul 23-21. Al rientro Colli centra prima il set-point, poi chiude 25-22.

    2 set. Partenza sprint della Conad Reggio Emilia che con una gran parallela di Suraci scappa 0-3, poi 2-5, quindi 4-8 con un attacco di Mariano che il muro di Coscione e Cargioli non riesce a indirizzare verso il campo. La squadra di coach Fanuli cerca di gestire il vantaggio, la Kemas Lamipel di accorciare. Sul 10-14 Mariano intercetta a rete una ricezione “slash” e porta i suoi a +5. Maiocchi rileva ancora Suraci in ricezione. Cargioli stoppa a muro Mariano ma Lawrence allunga il servizio e la Conad conserva il vantaggio. Gasparini per Bonola in battuta, tra gli ospiti, ma Lawrence annulla il tentativo di break portato dagli ospiti. Sulla palla successiva Colli mura Marks e porta i Lupi a -2. Parodi e Loreti confezionano un gran recupero difensivo e il capitano mura nuovamente l’opposto ospite: Kemas Lamipel a -1, 15-16, e time-out per Fanuli. Al rientro Cargioli si esalta a muro e in attacco, primo vantaggio Lupi. Sul 18-17 Brucini rileva Cargioli al servizio, e sbaglia, ma la mette fuori anche Mariano. Sul 19-18 muro-tetto di Colli e infrazione di seconda linea da parte di Marks, + 3 per i Lupi. La Conad reagisce, arriva con Suraci sul 21-20 e coach Bulleri decide di parlarci sopra. Al rientro Bonola inchioda Lawrence, 21-21. Nuovo ribaltamento di fronte e Parodi spara giù il 23-21. Ancora lo schiacciatore ligure per il set-point, dopo il time-out ospite Suraci riceve e attacca annullando il tentativo locale. In battuta va Sperotto che però sbaglia il servizio. Si chiude così il secondo parziale, 2-0.

    3set. La Kemas Lamipel continua a macinare gioco, con il “classe 2005” Russo in sestetto. Fanuli avvicenda un Marks in difficoltà con Gasparini. Coscione prende il muro del 6-3, poi è Russo a bagnare il suo ingresso con un “monster block”: 8-4, poi 9-4 con un mani e fuori di capitan Colli. I biancorossi proseguono la corsa e quando un ace dell’incontenibile Parodi porta i padroni di casa a +6, l’allenatore ospite opta per il time-out. Il vantaggio della Kemas Lamipel continua ad allargarsi, 16-8, con Fanuli che prova Caciagli al centro al posto di Volpe. 17-9 per la Kemas Lamipel. Doppio cambio per Bulleri con Petratti e Allik, il primo a muro e il secondo al servizio. Rientra Volpe tra gli ospiti. Colli guadagna il 19-12, poi Russo e Lawrence chiudono Gasparini. Loreti effettuata una rovesciata spettacolare che strappa applausi a tutto il pubblico presente. E’ una bella Kemas Lamipel. Entra Gabriellini per Loreti. Un “monster block” di Mati su Gasparini mette la gara in ghiaccio. Chiude lo stesso centrale, al terzo match-point, con uno spettacolare primo tempo in veloce.

    Fabio Fanuli al termine dell’incontro: “Resta sicuramente del rammarico per i primi due set, dove, secondo me, eravamo messi bene in campo. Nel primo ci è mancata la fase break point, nel secondo invece è venuto a mancare il cambio palla a metà set, che era un momento importante nel quale abbiamo perso il filo. Il merito va a Santa Croce che ha avuto un gioco migliore del nostro”.

    Kemas Lamipel S. Croce-Conad Reggio Emilia 3-0 (25-22, 25-22, 25-17)Kemas Lamipel S. Croce: Gabbriellini, Coscione 1, Parodi 14, Cargioli 6, Brucini, Petratti, Russo 2, Gatto, Giannini, Loreti (L), Allik, Mati 9, Lawrence, 14 Colli 14. All. Bulleri 2^ All. PagliaiConad Reggio Emilia: Preti, Caciagli, Mariano 8, Sesto, Sperotto 1, Catellani, Maiocchi, Gasparini 3, Bonola 7, Torchia (L), Pochini (L) 1, Volpe 5, Marks 9, Guerrini, Suraci 10. All. Fanuli 2^ All. ZagniArbitri: Santoro Angelo Marconi Michele

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuneo schianta 3-0 Porto Viro e consolida il terzo posto

    Vittoria netta per Cuneo in casa contro Porto Viro. Entrambe le compagini si presentano all’incontro con delle defezioni nel roster, ma sono i cuneesi ad avere la meglio, imponendo il proprio gioco. Una vittoria importante che mantiene i cuneesi al terzo posto in previsione del match di domenica prossima, sempre in casa, contro Siena seconda forza del campionato e a +2 da Cuneo. Mvp di serata, Mattia Gottardo, premiato da Alessandro Marino di Falegnameria GMG.

    Lo starting six di Cuneo: Sottile palleggio, Jensen opposto, Codarin e Volpato centro, Botto e Gottardo schiacciatori; Staforini (L). Coach Morato schiera: Garnica palleggio, Barotto opposto, Zamagni e Barone al centro, Pedro e Sette schiacciatori; Lamprecht (L).

    Inizio equilibrato, poi i padroni di casa prendono il largo e mantengono il gap fino al finale del set. I cuneesi trovano il set ball sul 24-16, ma Porto Viro annulla ben tre palloni e sul 24-18 coach Battocchio chiama il time out. Poi è l’opposto danese biancoblù a chiudere il primo set 25-18.

    Senza Tiozzo e Morgese la compagine nerofucsia soffre e non risulta all’altezza delle prestazioni messe in campo nelle ultime gare. Cuneo conduce i giochi con ampio vantaggio. Il muro di Jensen su Sette vale il set ball al 24-15. Chiude il set Capitan Botto con il parziale di 25-17.

    Terzo set meno incisivo per i biancoblù e anche il punteggio prosegue punto a punto. Sul finale i padroni di casa si portano a +2 sui veneti. Coach Morato chiama due time out ravvicinati. Poi il match ball trovato da Gottardo ed infine Capitan Botto che chiude il terzo set 25-21 e Cuneo vince 3-0 contro Porto Viro.

    Eletto MVP di serata Mattia Gottardo, premiato da Alessandro Marino della Falegnameria GMG, sponsor match day di giornata. Premio Fair Play by Santero 958 per Fernando Garnica.

    Al termine della partita Coach Battocchio: “Siamo partiti bene, bisogna essere oggettivi verso gli avversari ai quali mancavano due giocatori importanti come Tiozzo e Morgese. Siamo stati bravi a sfruttare la situazione, d’altronde quando capita a noi gli avversari la sfruttano quindi giusto così“.

    Coach Daniele Morato a fine gara: “Onore e merito a Cuneo che ha fatto una grandissima partita, per noi sicuramente hanno pesato le assenze, ma potevamo fare qualcosina di più. Abbiamo subito qualche ace di troppo e fatto davvero tanta fatica in attacco rispetto ai nostri standard, soprattutto nei primi due set. Abbiamo provato anche a forzare in battuta ma loro hanno ricevuto bene. La verità è che anche a fronte delle nostre migliori azioni Cuneo ha sempre reagito alla grande mostrando tutta la qualità che ha a disposizione”.

    Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo – Delta Group Porto Viro 3-0 (25-18, 25-17, 25-21)Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 2 , Jensen 17, Volpato 8, Codarin 10, Botto (K)9, Gottardo 10; Staforini (L1); Bristot. N.e. Giacomini, Giordano, Colangelo, Coppa, Andreopoulos (L2). All.: Matteo BattocchioDelta Group Porto Viro: Garnica 3, Barotto 10, Zamagni 3, Barone, Pedro 5, Sette 8; Lamprecht (L1); Zorzi, Eccher. N.e. Bellei, Sperandio, Tiozzo, Charalampidis, Morgese (L2) All.: Daniele Morato.Note: Cuneo: Ricezione positiva: 55%; Attacco: 53%; Muri 7; Ace 9. Porto Viro: Ricezione positiva: 55%; Attacco: 37%; Muri 2; Ace 3.Durata set: 25’, 20’, 27’.Arbitri: Anthony Giglio, Marco Pasin.

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    Brescia centra i tre punti sul campo di Ortona

    I tucani sono in formazione-tipo e mettono in campo la concentrazione che serve per centrare il risultato migliore. Gara sempre gestita da Tiberti, che smista ad un super Cominetti e a tutti i suoi attaccanti, a segno con percentuali oltre il 70 nei primi due set. L’ingresso di Cantagalli per Lapkov rinvigorisce la Sieco, ma Brescia tiene la pressione al servizio e, grazie a tre ace consecutivi del suo numero 8 a spezzare l’equilibrio e all’apporto di Ferri nel finale, chiude la partita col massimo scarto.Starting sixTiberti e Klapwijk sulla diagonale principale, Abrahan e Cominetti a banda, Candeli e Erati al centro e Pesaresi libero. Ortona parte con Dimitrov incrociato a Lapkov; in posto quattro ci sono Del Vecchio e Bertoli, Fabi e Patriarca al centro con Benedicenti libero.CronacaKlapwijk riesce ad essere della partita e mette giù il 5-9, conciliato dal buon avvio di Cominetti e dei battitori della Consoli. Ace di Bertoli e botta di Lapkov, ma la banda bresciana è implacabile (7 punti nel parziale), come Erati, che va a +6 con due attacchi consecutivi ben serviti da Tiberti (14-20). Abrahan stampa l’opposto bulgaro che poi mette in rete il set ball (16-25).L’errore di Lapkov costringe Lanci al time-out sul 7-12, costruito da una linea d’attacco ospite che non sbaglia nulla, con Cominetti miglior realizzatore, cecchino dalla linea di fondocampo e granitico in seconda linea. Il tecnico abruzzese gioca la carta Cantagalli, mentre Zambonardi dà tregua a Abrahan in ricezione sfruttando il cambio con Franzoni. Candeli si prende la scena per il 17-23 e Klapwijk chiude in lungolinea il parziale (21-25).Candeli stampa Bertoli, mentre Erati si occupa di Del Vecchio per l’1-5, poi Brescia incappa in un paio di errori e ne approfittano i padroni di casa che impattano a 7, affidandosi all’opposto Cantagalli. Spezzano l’equilibrio i tre ace consecutivi di Cominetti (12-16). Spazio per Ferri che fa riposare un solido Klapwijk, mette a segno tre punti e porta Brescia al match point. Chiude i giochi l’errore in battuta di Ortona (18-25).DichiarazioniRoberto Zambonardi: “Partita ben interpretata, con pochi errori da parte nostra. Siamo entrati in campo aggressivi e attenti nel muro-difesa e questo ci ha consentito di mettere a segno break importanti. Tiberti ha gestito il gioco molto bene e, nonostante l’ingresso di Cantagalli abbia dato vigore ad Ortona, i ragazzi hanno avuto il sangue freddo necessario per chiudere a loro favore scambi lunghi e difficili e conquistare i tre punti che ci servivano”.SIECO SERVICE ORTONA – CONSOLI SFERC CENTRALE 0–3 (16-25; 21-25; 18-25)ORTONA: Fabi 5, Broccatelli (L), Bertoli 9, Benedicenti (L), Del Vecchio 6, Marshall, Patriarca 5, Cantagalli 8, Di Giulio n.e., Tognoni n.e., Donatelli n.e., Lapkov 6, Dimitrov 1, Lanci E. n.e. Coach: Lanci e Di Pietro.BRESCIA: Erati 5, Braghini (L), Sarzi Sartori ne, Tiberti 3, Ferri 3, Cominetti 17, Malual ne, Franzoni, Ghirardi ne, Candeli 7, Klapwijk 13, Abrahan 10, Pesaresi (L). All. Zambonardi e Iervolino.Note: Muri: Brescia 6, Ortona 2. Ace/batt sbagliate: Brescia 5/8, Ortona 4/11. Attacco: Brescia 66%, Ortona 41%. Ricezione: Brescia 67% (43%), Ortona 48% (33%)Arbitri: Matteo Selmi, Andrea Clemente.  Durata: 24’ 28’ 27’. Totale: 1h 19’. 

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    Serie A2 maschile, i risultati dell’ottava giornata di ritorno

    Aperta dalla vittoria di Prata nell’anticipo, l’ottava giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca si è conclusa oggi con le altre 5 partite. Ecco la situazione aggiornata con risultati, classifica e programma del prossimo turno:

    RISULTATI

    Tinet Prata di Pordenone – Abba Pineto 3-1 (28-26, 29-31, 26-24, 25-17) giocata ieriEmma Villas Siena – BCC Tecbus Castellana Grotte 3-0 (25-14, 25-19, 25-18) giocata giovedì 15/2Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo-Delta Group Porto Viro 3-0 (25-18, 25-17, 25-21)WOW Green House Aversa-Consar Ravenna 3-2 (26-24, 20-25, 19-25, 25-21, 15-8)Sieco Service Ortona-Consoli Sferc Brescia 0-3 (16-25, 21-25, 18-25)Kemas Lamipel Santa Croce-Conad Reggio Emilia 3-0 (25-22, 25-22, 25-17)

    CLASSIFICA

    Yuasa Battery Grottazzolina 52, Emma Villas Siena 45, Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo 43, Consar Ravenna 41, Tinet Prata di Pordenone 40, Consoli Sferc Brescia 37, Delta Group Porto Viro 35, Kemas Lamipel Santa Croce 29, Pool Libertas Cantù 24, WOW Green House Aversa 22, Conad Reggio Emilia 22, Abba Pineto 19, BCC Tecbus Castellana Grotte 16, Sieco Service Ortona 16.

    PROSSIMO TURNODomenica 25/2 ore 18

    Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo-Emma Villas Siena Ore 16:00BCC Tecbus Castellana Grotte-Kemas Lamipel Santa Croce Ore 19:00Consoli Sferc Brescia-Tinet Prata di PordenoneConsar Ravenna-Yuasa Battery GrottazzolinaAbba Pineto-Conad Reggio EmiliaPool Libertas Cantù-Sieco Service OrtonaDelta Group Porto Viro-WOW Green House Aversa LEGGI TUTTO