consigliato per te

  • in

    Siena, capitan Bonami: “Ci servirà da subito grande energia”

    Mancano due giorni a Gara 2 della finale dei Play Off Promozione: giovedì 25 aprile alle 19 la Emma Villas Siena tornerà a sfidare la Yuasa Battery Grottazzolina. Il match verrà giocato a Siena, al PalaEstra. La formazione marchigiana parte da una situazione di vantaggio di 1-0 dopo avere vinto Gara 1 domenica in casa.

    I biglietti per assistere alla sfida sono già in vendita al prezzo di 16 euro per il primo anello (ridotto a 10 euro), 8 euro per il secondo anello, 15 euro per il settore ospiti (ridotto a 10) e 25 euro per il parterre. I tagliandi sono acquistabili online sulla piattaforma CiaoTickets. La biglietteria del PalaEstra sarà aperta mercoledì 24 aprile dalle 12 alle 14, e giovedì (giorno della partita) dalle ore 16 in poi.

    Oggi il libero e capitano della Emma Villas Siena, Federico Bonami, ha presentato il match in conferenza stampa: “Domenica in Gara 1 Grottazzolina ha imposto un gioco superiore al nostro, il nostro obiettivo deve ora essere quello di proseguire la serie. Giocheremo in casa, davanti al nostro pubblico. Prima di questa gara mi sento emozionato: lo scorso anno siamo retrocessi dalla Superlega e adesso, dopo un percorso a mio avviso incredibile, ci ritroviamo a giocarci le nostre carte in questa finale contro la squadra che ha dominato la regular season“.

    “Abbiamo bisogno di creare una grande energia sin dal primo momento che entreremo in campo – prosegue Bonami – e poi giocare la nostra partita. In Gara 1 ci è mancato un buon approccio al match, non siamo riusciti a esprimerci per quello che siamo. Quest’anno ogni giocatore si è messo al servizio della squadra e c’è stata una crescita continua e costante da parte del gruppo. Siamo riusciti, in questi Play Off, ad avere la meglio contro squadre di grande qualità come Brescia e Porto Viro, quindi credo che il percorso compiuto fino a ora debba essere guardato con gioia. Ora vogliamo onorare questa Gara 2 e giocare al massimo questo match per poter andare a Gara 3“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Ravenna, ecco le prime novità della prossima stagione: Bonitta resta nelle vesti di ds

    Pochi giorni dopo la splendida gara3 di semifinale playoff, che ha chiuso il suo campionato, e a una settimana dalla doppia sfida con la Tinet Prata (mercoledì 1 maggio in Friuli, domenica 5 al Pala De Andrè) che vale un posto nella final four di Coppa Italia, il Porto Robur Costa 2030 ha voluto, in una conferenza stampa tenutasi questa mattina nella sede del Gruppo Consar, stilare il bilancio di questa annata sportiva e fornire le prime anticipazioni sull’annata che verrà.

    Erano presenti il patron, Veniero Rosetti, presidente del Consar, Matteo Rossi, presidente del Porto Robur Costa 2030 e vicepresidente Consar, l’assessore allo sport del Comune di Ravenna Giacomo Costantini e il coach e ds Marco Bonitta. E proprio quest’ultimo ha ufficializzato le prime novità, a partire dal suo addio alla panchina di Ravenna, ma non alla società: andrà ad allenare negli Stati Uniti una delle sei franchigie che inizieranno a gennaio 2025 il primo campionato professionistico femminile statunitense ma prima di iniziare la preparazione oltreoceano – a fine settembre – porterà avanti il mercato per allestire l’organico della prima squadra, “e ci sarà anche il tempo di impostare le linee guida di tutta la programmazione, di incontrare i responsabili dei vari settori, definire il lavoro sulle giovanili e seguire anche l’inizio della preparazione della prima squadra. Il progetto della nuova Lega americana è stato voluto fortemente dalla Federazione statunitense in sinergia con le University per fare giocare in patria le ragazze che usciranno da lì. Ma arriveranno anche giocatrici da altre parti del mondo. Un progetto molto affascinante, che mi dà la possibilità di entrare in contatto con il mondo pallavolistico statunitense che sta vivendo un momento di grandiosa popolarità”.

    Cambieranno anche diversi giocatori nell’organico, ma il club “ripartirà con le basi e i principi che hanno ispirato l’attuale progetto triennale – ha aggiunto Bonitta – che resterà comunque imperniato sui giovani e garantirà la competitività della squadra. Perdiamo alcuni giocatori, tra questi Bovolenta, Orioli e Mancini, ma spezzo una lancia a loro favore e al loro senso di riconoscenza: fossimo saliti in SuperLega sarebbero rimasti a Ravenna, un atteggiamento responsabile di ragazzi che hanno capito ciò che la società ha fatto per loro”.

    Il presidente del Consar Veniero Rosetti ha voluto sottolineare, tra le note molto positive di questa annata, il comportamento dei giocatori. “Una delle cose che avevo chiesto era l’atteggiamento, il modo di comportarsi, perchè un marchio si trasmette all’esterno anche grazie a come ci si comporta e devo dire che i ragazzi sono stati straordinari anche sotto questo aspetto”. E sinceri sono arrivati i ringraziamenti a tutti coloro che a vario titolo hanno lavorato per la società, a Marco Bonitta, elogiato “per la sua indiscutibile professionalità” e a Matteo Rossi, “il cui apporto e la cui vicinanza sono stati fondamentali per sostenere l’impegno che Consar ha messo e continuerà a mettere nella pallavolo, alla quale mi sto sempre più appassionando anche io”.

    Il presidente Matteo Rossi ha ripercorso i due anni del progetto, puntando l’attenzione sulla crescita vistosa del settore giovanile: “una filiera completa che dal Cas all’Under 19 annovera ben 278 tesserati – ha tenuto con orgoglio a precisare – dei quali 127 sono ragazzini e ragazzine dei Cas. Un numero importante di gruppi, che testimonia l’impegno, la forza e il lavoro fatto da questa società quotidianamente, il frutto che ha portato oggi ad avere anche dei ragazzi in prima squadra che sono cresciuti da noi. Ma è un numero che testimonia anche il grande lavoro di rete interno alla società e il dialogo costante avuto con le istituzioni e con l’Amministrazione comunale che ci ha permesso di creare le condizioni per impostare il settore giovanile in questa maniera. Questo è l’impegno grande che, a mio avviso, questa società non deve smettere di perseguire e garantire”.

    L’assessore Giacomo Costantini ha portato i saluti e i complimenti suoi e dell’Amministrazione per l’ottima annata sportiva condotta dalla Consar. “Abbiamo ammirato un bel volley ma mi è capitato di assistere anche a qualche allenamento e quello che mi ha colpito ogni volta è l’intensità del lavoro in palestra, un’intensità che poi si è tradotta in campo con i risultati che abbiamo visto”. Per l’assessore Costantini, poi, un aspetto rilevante è stata la stretta collaborazione tra le due realtà e il “bel clima creato all’interno della squadra e con le altre società sportive, con le quali non è mai mancata una relazione positiva e costruttiva. In questi due anni sono stati piantati semi importanti”.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Grottazzolina, Breuning: “Ho buone sensazioni per Gara 2, ma dovremo scendere in campo affamati”

    Entusiasmo alle stelle, un nuvolo di bambini in mezzo al campo a pochi istanti dal triplice fischio, a dividersi tra autografi dei propri beniamini e gioco, poco importa che ci sia o meno la rete di mezzo. In tutto questo, bambino nel volto ma molto cresciuto in altezza, c’è lui, Rasmus Breuning Nielsen, l’opposto danese che sta facendo sognare la Yuasa Battery e, con essa, un intero territorio.

    Con la famiglia al seguito, volata appositamente a Grottazzolina da Glamsbjerg per seguirlo  in uno dei momenti topici della sua carriera pallavolistica, Ras si trattiene tantissimo in mezzo al campo per concedersi ai propri tifosi, grandi o piccoli che siano.

    E tra autografi, foto e pacche sulla spalla è proprio lui a raccontare le fatiche e le gioie di una vittoria, netta ma pur sempre provvisoria, come quella arrivata in Gara 1 di finale contro Siena: “E’ una sensazione straordinaria, siamo entrati bene nel match fin dall’inizio e con il giusto approccio, abbiamo messo agli avversari la giusta pressione appena scesi in campo. Abbiamo notato che erano un po’ nervosi quando riuscivamo a contenerli e ad imporre il nostro gioco, ne abbiamo approfittato e tutti abbiamo fatto una grande partita oggi.”

    MVP del match con 24 segnature, condite da 5 ace ed un importante 61% in attacco, quando gli si chiede come è riuscito ad evitare il muro avversario ed essere così dominante risponde: “A volte si tratta di intuizione, non sempre hai tempo per pensare, a volte devi lasciare che sia il tuo corpo e il tuo istinto a fare tutto.”

    Lo sguardo, però, è già rivolto al futuro, perché nei playoff ogni tre giorni si ricomincia daccapo e davvero non c’è tempo di esaltarsi, Ravenna docet. “Ho delle buone sensazioni per gara 2, molto dipenderà da se riusciremo a scendere in campo con la stessa fame e mentalità di oggi… in quel caso sarà difficile per Siena batterci.”

    A Siena la Yuasa Battery non sarà sola. Gara 1 ha scatenato infatti un entusiasmo irrefrenabile attorno alla squadra, un gruppo di ragazzi che sta disputando una stagione straordinaria, ma anche attorno alla società che ha lavorato con grande attenzione per coinvolgere in questa favola un intero territorio. Al momento sono già oltre 200 i supporters pronti a mettersi in viaggio verso la Toscana, con il Sindaco capofila nella volontà di sostenere fin dove è possibile i ragazzi verso un sogno chiamato Superlega.

    “Voglio ringraziare i tifosi per essere venuti oggi a supportarci – aggiunge Breuning – è davvero un piacere giocare per loro, sentiamo il loro tifo dal campo e spero che vengano tutti a Siena per sostenerci. So che saranno tanti, sarà sicuramente magnifico, non vedo l’ora di giocare Gara 2”.

    Una coreografia da brividi quella vista domenica a Grottazzolina, uno striscione con su scritto “un paese, una squadra, un unico obiettivo” a far capolino in mezzo a centinaia e centinaia di scritte crediAmoci. Questo lo scenario che ha avvolto la Yuasa Battery all’ingresso in campo. A Siena sarà tutto diverso, perché la Emma Villas vorrà vendicare la sconfitta subìta e non ha alternative alla vittoria per provare ad allungare la serie. Grottazzolina lo sa, e sarà un esodo.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Grottazzolina a un passo dal sogno, Ortenzi: “Dobbiamo godercela fino in fondo”

    Della serata di domenica 21 aprile, e del 3-0 rifilato alla Emma Villas da parte di una entusiasmante Yuasa Battery Grottazzolina non rimane solo il risultato, pur importantissimo. Rimane anzi, più di ogni altra cosa, l’entusiasmo travolgente di un pubblico e di un territorio che ha risposto davvero in massa ad un evento che comunque, a prescindere da quello che sarà l’esito finale, sa già di storia.

    “Siamo contenti – rivela a caldo coach Massimiliano Ortenzi – perché non ce lo aspettavamo di riuscire a fare questo tipo di partita, invece siamo stati bravissimi a reggere all’inizio, poi ad un certo punto della gara abbiamo preso ritmo, soprattutto al servizio. Lì abbiamo fatto la differenza guadagnandoci tante opportunità e, anche quando non abbiamo espresso il nostro miglior gioco, eravamo lucidi in campo. Niente da dire abbiamo giocato un’ottima partita”.

    Tutti i componenti del roster, anche chi è subentrato a gara in corso, lo ha fatto col piglio giusto, segnale importante in vista dei prossimi appuntamenti. Aldilà di un Breuning in palla, a inarrestabile e premiato MVP del match, si è vista una Yuasa Battery che ha saputo reagire e colpire nei momenti giusti, rispetto all’ultima apparizione con Siena in regular season in cui ci furono alcuni passaggi a vuoto importanti: “Ci siamo detti che dobbiamo essere dentro le partite e dentro questa finale – prosegue il coach – e dobbiamo godercela perché non capita a tutti di poter prendere parte a questo palcoscenico. Ce la dobbiamo godere fino in fondo e questo significa fare tutto quello che serve per provare a vincere. Farlo qui stasera è stato speciale, da far venire i brividi.”

    Commozione generale del pubblico, a partire dal sindaco Antognozzi ai tanti amici e tifosi che hanno seguito questa avventura nel corso degli anni. Però questa serie finale è ancora tutt’altro che chiusa, ed il condottiero di Grottazzolina è molto cauto in tal senso: “I playoff sono strani, vincere una partita non conta perché ora dovremo andare a Siena, a casa loro e sarà tutta un’altra partita. Andiamo per vincere, chiaramente, ma con la consapevolezza di avere in ogni caso una chance ulteriore qui al Palagrotta per una eventuale gara 3. Bisogna essere lucidi nell’affrontare questo momento, so che è difficile però dobbiamo rimanere concentrati e pensare al presente e farlo con quello che ci ha contraddistinto fino ad oggi, ovvero la voglia di non fermarsi mai.”

    Nel frattempo, inevitabilmente, c’è tanto fermento tra i tifosi, ed immediatamente dopo il triplice fischio è già partita la macchina organizzativa per seguire in massa la squadra a Siena giovedì 25 aprile: “Sono contento – chiosa l’allenatore della Yuasa Battery – stasera quando hanno tirato su la coreografia mi sono venuti i brividi, ed averne tanti che hanno già espresso la volontà di venire a Siena giovedì è altrettanto speciale per i ragazzi, perché significa che aldilà del risultato siamo riusciti a far innamorare un territorio intero di questa squadra e questo non ce lo toglie nessuno.”

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Bisogno carica Siena: “Grottazzolina favorita, ma noi possiamo fare meglio”

    La Emma Villas Siena va in cerca di riscatto in Gara 2 della finale dei Play Off Promozione: l’appuntamento è per giovedì 25 aprile al PalaEstra, dopo che nella prima sfida la Yuasa Battery Grottazzolina si è imposta con un netto 3-0. In caso di nuova vittoria i marchigiani sarebbero promossi in Superlega, mentre la Emma Villas punta sull’eventuale Gara 3 di domenica 28. Il via alla partita sarà alle 19, i biglietti per assistere all’incontro sono in vendita online sulla piattaforma CiaoTickets. La biglietteria del PalaEstra sarà aperta martedì 23 aprile dalle 17 alle 19, mercoledì 24 aprile dalle 12 alle 14, e giovedì (giorno della partita) dalle ore 16 in poi.

    Il presidente della Emma Villas Siena Giammarco Bisogno commenta così il momento della sua squadra: “Ieri è stata una partita strana, la squadra ha giocato una pallavolo differente rispetto alle ultime gare disputate. Forse abbiamo pagato un po’ di tensione e forse pure un clima molto acceso e intenso al palazzetto dello sport di Grottazzolina. La Yuasa Battery è una squadra molto forte, sono sicuramente la formazione migliore del campionato e d’altronde sono arrivati primi in regular season. Hanno giocato una grande partita, mentre noi possiamo fare meglio rispetto a Gara 1“.

    “Credo che noi dobbiamo riflettere sulla gara che abbiamo giocato – insiste Bisogno – perché la nostra squadra deve tornare a essere umile, compatta, combattiva e grintosa; qualità, queste, che ha evidenziato praticamente in tutto il campionato. Dobbiamo resettare rapidamente quanto è successo ieri e avere dentro di noi una grande voglia di rivalsa in Gara 2. I ragazzi devono ricordarsi che questa è una finale e non capita tutti i giorni di giocare una finale, quindi ciò va fatto con la massima concentrazione e determinazione“.

    “Ora – prosegue il presidente dei senesi – servirà la massima concentrazione per cercare di ribaltare la serie. La Yuasa Battery è sicuramente favorita, ma noi giovedì dovremo giocare come se non ci fosse un domani e dare una risposta importante alla società e ai nostri tifosi. L’obiettivo deve essere quello di vincere Gara 2 per poter tornare domenica a Grottazzolina, in quel caso Gara 3 sarebbe certamente un match differente. Ovviamente da parte mia ci sono grandissima stima, fiducia e rispetto nei confronti di un gruppo che ha fatto una stagione bellissima e straordinaria. Questo gruppo ha lavorato veramente tanto, io mi sento molto legato a questa squadra. Ma sono convinto che da giovedì possiamo continuare a stupire ancora“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Reggio, Sperotto: “Il palazzetto e i tifosi meritavano una bella partita”

    Reggio Emilia si aggiudica la seconda gara contro Brescia e continua nella serie degli ottavi di finale della Del Monte Coppa Italia; la bella si gioca a Brescia domenica 28/04 alle ore 18:00.

    Un match agguerrito quello di ieri, condotto quasi sempre punto a punto, con Reggio in testa e Brescia che cercava di restargli alle calcagna: nel primo set ha funzionato, le formazioni sono andate ai vantaggi e gli ospiti hanno avuto la meglio; successivamente la Conad ha ingranato e per i tucani non c’è stata chance, Volley Tricolore vince per 3-1.

    Francesco Guerrini, schiacciatore giallorosso ed MVP del match: “Abbiamo giocato una bella partita, siamo scesi in campo spensierati, abbiamo fatto un buon lavoro durante la settimana e abbiamo dimostrato tutto questa domenica. Sono orgoglioso della squadra e della mia prestazione, cercheremo di andare a gara 3 nello stesso modo per dare il nostro meglio”.

    Lorenzo Sperotto, palleggiatore reggiano: “Il palazzetto e i tifosi meritavano una bella partita qui al PalaBigi, penso che oggi gliel’abbiamo mostrata. Sono contento per i ragazzi che hanno giocato, che sono quelli che hanno giocato meno durante l’anno e quindi questa è stata una bella prova d’orgoglio. Adesso si deciderà il passaggio del turno a Brescia”.

    Se Reggio dovesse passare il turno vincendo gara 3 accederà ai quarti di finale della Del Monte Coppa Italia, in programma il 01/05 in casa ed il 05/05 in trasferta con eventuale golden set.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Cantù festeggia al tie break e e vola ai Quarti

    Il Pool Libertas Cantù replica il risultato dell’andata, batte per la seconda volta in una settimana la Kemas Lamipel Santa Croce, e approda ai Quarti di Finale di Del Monte Coppa Italia, dove affronterà la Yuasa Battery Grottazzolina.

    Coach Francesco Denora Caporusso schiera Matteo Pedron al palleggio, Kristian Gamba opposto, Andrea Galliani e Andrea Bacco schiacciatori, Gianluca Rossi e Jonas Aguenier centrali, e Luca Butti libero. Coach Michele Bulleri risponde con Manuel Coscione al palleggio, Klistan Lawrence opposto, Karli Allik e Leonardo Colli in banda, Antonio Cargioli e Pardo Mati al centro, e Luca Loreti libero.

    A inizio primo set la Kemas Lamipel prova a scappare con un ace di Lawrence (4-6), ma Aguenier mura Allik per la parità a quota 7. Si prosegue lottando palla su palla, con nessuna delle due squadre che riesce a prendere più di un punto di vantaggio fino al muro di Monguzzi su Mati che convince Coach Bulleri a fermare il gioco (19-17). Al rientro in campo i toscani ritrovano subito il pari a 19, ma Monguzzi, Gamba e Bacco li ricacciano indietro (22-19). Colli batte in rete e consegna il primo set point al Pool Libertas, ma l’ace di Brucini convince Coach Denora Caporusso a fermare tutto (24-23). Al rientro in campo Galliani chiude il set per i suoi (25-23).

    A inizio secondo set la Kemas Lamipel alza il muro e vola avanti (1-5). Si prosegue lottando palla su palla fino all’uno-due marchiato Galliani e Gamba che riporta sotto il Pool Libertas (8-9). L’equilibrio viene spezzato da due muri consecutivi di Mati, prima su Aguenier e poi su Gamba, e Coach Denora Caporusso vuole parlarci su (14-18). Aguenier suona la carica, Bacco mette a terra la palla del -1, e Coach Bulleri ferma tutto (17-18). Un’invasione di Pedron rilancia l’azione di Santa Croce (17-20), ma Lawrence prima viene murato da Monguzzi, poi attacca fuori, ed è parità a quota 20. Le due squadre restano appaiate nel punteggio, Galliani risponde a Parodi, e si va ai vantaggi con il pallino del gioco nella metà campo toscana. Due attacchi mani fuori di Lawrence consegnano il parziale ai suoi (24-26).

    A inizio terzo set Aguenier si carica la squadra sulle spalle, e il suo turno al servizio lancia i suoi (7-3). Gamba mette a terra il +5 interno (10-5), ma la Kemas Lamipel non sta a guardare e resta in scia (12-9). Un’invasione del muro canturino, e Santa Croce è a -2 (14-12). Pedron mura a uno Colli, ricaccia indietro gli ospiti, e Coach Bulleri ferma il gioco (17-13). Al rientro in campo il Pool Libertas non perde il ritmo, e un ace di Gamba porta il massimo vantaggio interno (20-13, parziale di 5-0). Il turno al servizio di Allik permette ai suoi di tornare sotto (23-18), ma un attacco fuori di Parodi consegna il parziale a Cantù (25-18).

    A inizio quarto set la Kemas Lamipel prova a scappare, ma Gamba trova la parità a quota 6. Coscione mura Bacco per il nuovo +2 esterno (6-8), e un errore in ricostruzione del Pool Libertas convince Coach Denora Caporusso a fermare il gioco (8-12). Al rientro in campo Santa Croce non perde il ritmo e, aiutata da un paio di errori dei canturini, allunga (8-14). Il turno al servizio di Mati, condito da un ace, permette ai toscani di piazzare lo strappo decisivo (11-19). Cantù prova a ricucire lo strappo (18-23), ma agli ospiti basta giocare il cambio palla alla perfezione per mandare il match al tie break con Gatto (19-25).

    A inizio quinto set la Kemas Lamipel prende subito il doppio vantaggio grazie ad un muro di Mati su Gamba (0-2), ma Cargioli attacca out ed è parità a quota 4. Gamba segna il primo vantaggio interno del parziale (6-5), Aguenier consegna ai suoi il +2, e Coach Bulleri ferma il gioco (9-7). Al rientro in campo Allik rimette tutto in parità a quota 9. Magliano e Gamba riconquistano il doppio vantaggio per il Pool Libertas (12-10), ma un’invasione di seconda linea di Gamba e un ace di Gatto mandano anche questo parziale ai vantaggi, con Coach Denora Caporusso che vuole parlarci su (14-14). Gatto batte fuori, Aguenier mura Parodi, e consegna set a match ai suoi (16-14).

    Queste le parole di Coach Francesco Denora Caporusso a fine partita: “Anche questa è stata una gara altalenante, un po’ come era stata Gara 1. In questo momento ci viene difficile avere continuità nel bel gioco, è abbastanza normale dopo tutto quel tempo di inattività dalla parte agonistica. Ci stava, e infatti era una sfida aperta perché anche loro erano nelle nostre stesse condizioni. Però le regole sono queste, e ci tocca adattarci e provare a fare sempre il massimo. Siamo stati bravi a rimanere sempre in partita nonostante quel quarto set un po’ brutto”.

    “Un applauso vorrei farlo anche ai nostri giovani: a Bacco, perché ci ha dato un bell’equilibrio in seconda linea che ci serviva; a Magliano, perché ha fatto un tie break veramente importante, dove ci serviva la sua spinta in attacco. Queste partite da dentro o fuori serviranno tanto al loro futuro, se le ritroveranno dopo. Oggi, poi, non potevamo proprio perderla perché l’avevamo promessa al Capitano Dario Monguzzi: era il suo giorno, e volevamo dedicargli la vittoria. L’ultimo ballo di questo gruppo deve aspettare ancora un po’”.

    POOL LIBERTAS CANTU’–KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE 3-2 (25-23, 24-26, 25-18, 19-25, 16-14)POOL LIBERTAS CANTU’: Pedron 1, Gamba 19, Galliani 15, Bacco 8, Aguenier 16, Monguzzi 10, Butti (L1), Quagliozzi, Picchio, Magliano 3. NE: Gianotti, Rossi, Ottaviani, Pellizzoni (L2). All: Denora Caporusso, 2° All: ZingoniKEMAS LAMIPEL SANTA CROCE: Coscione 6, Lawrence 14, Allik 11, Colli 7, Mati 14, Cargioli 5, Loreti (L1), Gatto 10, Giannini, Russo, Parodi 10, Brucini 1, Petratti. N.E.: Gabbriellini (L2). All: Bulleri, 2° All: Pagliai Note: Cantù: battute vincenti 2, battute sbagliate 15, muri 11. Santa Croce: battute vincenti 4, battute sbagliate 25, muri 12Arbitri: Marco Pasin (Torino) e Barbara Manzoni (Lecco)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Prata vola ai quarti: Aversa espugnata 3-1

    La Tinet Prata vince la quarta gara su altrettanti match giocati contro Aversa ed approda ai quarti di finale di Coppa Italia dove incontrerà nuovamente la Consar Ravenna. I quarti di finale si giocheranno in due gare con la formula del Golden Set. La Tinet inizierà in casa il 1 Maggio alle 18.00 al PalaCrisafulli.

    Dopo un primo set nel quale i ragazzi di Dante Boninfante dilapidano un ottimo vantaggio, c’è una ripresa con una certa autorevolezza. La nota positiva è sicuramente il rendimento eccellente di un Alberto Baldazzi da 28 punti ed MVP per la seconda volta consecutiva. La tegola è l’infortunio capitato a Katalan che nel corso del quarto set è dovuto uscire per una distorsione alla caviglia. Nello starting six in cabina di regia rientra Alessio Alberini.

    Molto più equilibrato l’inizio del primo set rispetto alla gara d’andata, ma comunque sempre con un Baldazzi che appare ispirato. Primo strappo gialloblù sul turno di servizio di Terpin che centra in ricezione il bulgaro Lyutskanov, complicando molto le trame di gioco campane: 7-10. Altro turno di servizio mortifero è quello di Baldazzi, con la Tinet che contrattacca bene anche al centro: 9-15. Bruno Canuto suona la carica per i suoi e la Green House recupera 5 lunghezze consecutive. L’ace di Pinelli riporta i padroni di casa in parità. Finalmente l’attacco di Petras spezza il sortilegio. La Tinet sembra aver smarrito il filo del gioco e Aversa ne approfitta portandosi avanti di 3: 20-17. Il set è ricco di imprecisioni tecniche. Lyutskanov marca l’ace del set point: 24-21. Argenta sbaglia in attacco. Entra in campo l’ex di giornata Dario Iannaccone. La chiude Argenta: 25-22.

    Parte rabbiosamente la Tinet, con Baldazzi sugli scudi e piazza subito un parziale di 2-6. Poi Pinelli va in battuta e Aversa piazza il controsorpasso: 7-6. Boninfante si gioca la carta Truocchio per Petras.  Torna avanti Prata in un gioco di tira e molla: 8-10. Alberini batte bene e favorisce i buoni interventi del muro gialloblù: 9-14. Questa volta però la Tinet mantiene il pallino del gioco e a suon di muri raggiunge quota venti con un vantaggio di sette punti. Vanno tutti a segno i Passerotti e il tabellone marca 13-22. La chiude Truocchio con un ottimo attacco sulle mani alte del muro. Set dominato: 14-25

    Terzo set iniziato col freno a mano tirato per la Tinet che si ritrova sotto di cinque lunghezze. E’ Baldazzi a riportare sotto i suoi e a firmare il controsorpasso: 10-11. Doppio cambio per Boninfante: dentro Bellanova e Lucconi. La Tinet difende un prezioso break di +2. Terpin trasforma in punto ogni palla che tocca. Lyutskanov la impatta sul 23-23. Pipe di Terpin e set point. La chiude Baldazzi: 24-26.

    Aversa sembra subire il contraccolpo e Prata ne approfitta: 2-5. Va in battuta Terpin e il vantaggio aumenta: 4-9 e time out Wow Green House. La Tinet si complica un po’ la vita e permette ad Aversa di rientrare da 5-12 a 9-12. Si gioca a “ciapano” e anche Aversa impila un paio di errori gratuiti. Ace del solito Baldazzi e Tinet ancora a +6: 9-15. Si scaviglia Katalan e deve entrare al centro Lucconi nell’inconsueto ruolo di centrale. La Tinet però mantiene altissima la concentrazione. Arrivano sei match point sul 18-24. La chiude JJ Terpin per 20-25. L’appuntamento è per mercoledì 1 Maggio al PalaCrisafulli per l’andata dei quarti di finale.

    WOW GREEN HOUSE AVERSA – TINET PRATA 1-3 (25-22, 14-25, 24-26, 20-25)AVERSA: : Pinelli 1, Spignese (L), Argenta 13, Canuto 15, Lyutskanov 11, Presta 1, Rossini (L), Biasotto 2, Spagnuolo De Vito, Chiapello 2, Schioppa, Gatto, Marra 6, Agrusti 4. All: TomaselloTINET: Baldazzi 28, Katalan 6, Alberini 1, Aiello (L), Lucconi, Scopelliti 7, De Angelis (L), Pegoraro, Bellanova, Terpin 18, Petras 6, Iannaccone, Truocchio 6.  All: BoninfanteArbitri: Grassia di Frascati e Dall’Orso di Pescara

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO