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    Siena si gioca la finale: “Partita complicata, Brescia è molto forte”

    Domenica a partire dalle ore 19 la Emma Villas Siena si giocherà la possibilità di centrare un altro traguardo stagionale, quello delle Final Four della Coppa Italia. Al PalaEstra verrà giocata la gara di ritorno contro Brescia, dopo che la formazione bresciana si è aggiudicata il primo maggio la partita di andata per 3-2, al tiebreak.

    I biancoblu allenati da coach Gianluca Graziosi vogliono arrivare alle fasi finali della competizione, che si disputeranno a Cuneo l’11 e il 12 maggio. Nella partita di ritorno Brescia parte quindi da un vantaggio in proprio favore. Siena cercherà di ribaltare la situazione per andare alle Final Four di Cuneo. Per conquistare la qualificazione la Emma Villas dovrà vincere al PalaEstra 3-0 o 3-1; in caso di vittoria dei toscani per 3-2 si andrà al golden set (che si gioca ai 15 punti) che decreterà quale sarà la squadra qualificata. Se anche la gara di ritorno verrà vinta dalla Consoli Sferc allora saranno i bresciani ad andare alle Final Four di Coppa Italia.

    Brescia è un’avversaria ostica e coriacea, una squadra di qualità. Tutte le sfide stagionali tra Siena e Brescia sono state lottate ed equilibrate. Quella di domenica al PalaEstra si prospetta dunque una gara bella e interessante da vedere. In ogni caso sarà anche l’ultima partita casalinga di questa stagione per la Emma Villas Siena.

    “Teniamo tanto a questa partita – commenta lo schiacciatore della Emma Villas Siena, Marco Pierotti. – Arriviamo da una sconfitta ma con questa formula della competizione l’essere arrivati al tiebreak potrebbe anche essere importante. Noi dovremo cercare di conquistare il successo al PalaEstra per raggiungere un altro obiettivo rilevante nella nostra stagione. Brescia è una squadra molto forte ed è costruita bene. I quarti di finale dei playoff contro la Consoli Sferc sono stati una serie tostissima. Conosciamo il loro valore e sappiamo bene quanto sia complicato giocare contro di loro”.

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    Nicola Tiozzo: “Non facciamo calcoli, andiamo a Cuneo per vincere”

    Congedatasi dai suoi tifosi nel migliore dei modi, la Delta Group Porto Viro fa rotta verso il Piemonte per il ritorno dei quarti di finale della Del Monte Coppa Italia A2, in programma domenica 5 maggio alle 19 sul campo della Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo. Arbitreranno l’incontro Michele Marconi di Milano e Stefano Nava di Monza. Consueta diretta streaming gratuita su Volleyball TV.

    Si parte dal 3-1 dell’andata, un risultato che lascia ai nerofucsia di Daniele Morato due opzioni per completare la missione Final Four: Porto Viro sarà qualificata alle semifinali se riuscirà a vincere due set nel corso della gara, ma anche dovesse perdere 3-0 o 3-1, avrebbe comunque l’opportunità di passare il turno facendo suo il Golden Set.

    Una situazione “comoda” solo sulla carta, secondo lo schiacciatore della Delta Group Nicola Tiozzo, ex della gara: “Non penso avremo particolari vantaggi dal punto di vista psicologico. Al di là delle possibili combinazioni di risultato, la verità è che andiamo a giocare in un palazzetto difficile, contro una squadra molto forte che farà di tutto per riuscire a giocare la Final Four in casa. È inutile fare calcoli, bisogna andare a Cuneo con la voglia di provare a portarci a casa la partita. Per evitare brutte sorprese dovremo essere molto concentrati su quello che stiamo preparando in questi giorni, anche rivedendo la partita di mercoledì ci sono degli aspetti del nostro gioco che possiamo migliorare“.

    Quello di domenica sarà il settimo confronto stagionale tra Porto Viro e Cuneo (i successi sono tre a testa), logico che ormai le due squadre giochino a carte scoperte: “Sì, ormai con Cuneo ci conosciamo davvero a memoria – prosegue Tiozzo – la chiave del match per noi sarà mantenere lineare il cambio palla e poi credo che in fase break avremo davvero la possibilità di giocare con il braccio sciolto in battuta. Ma soprattutto sarà fondamentale lavorare bene in muro-difesa con l’obiettivo principale di limitare Jensen, un giocatore di altissimo livello che anche mercoledì in casa nostra ha fatto molto bene“.

    A proposito del match d’andata, la Delta Group è riuscita a svoltare dopo un primo set in ombra: “Abbiamo capito che stavamo facendo qualche errore di troppo e dovevamo tornare ad essere più regolari e ragionare un pallone alla volta – commenta Tiozzo – alla fine le nostre qualità sono venute fuori e per fortuna siamo riusciti a centrare la vittoria. La festa finale con il pubblica è stata molto emozionante, per me, se possibile, il doppio visto che Porto Viro è a pochi chilometri da casa mia. Siamo contenti di avere questa bellissima sinergia con i nostri tifosi, ci hanno dato una mano incredibile per tutto l’anno e ora speriamo di riuscire a regalare loro un’altra gioia e a tenere vivo un altro sogno“.

    A prescindere da come andrà in Coppa Italia, Tiozzo può già tirare le somme di questa annata nerofucsia: “Il bilancio è molto positivo, è stata una stagione lunghissima in una Serie A2 più che mai equilibrata, visto che tutti hanno vinto e perso con tutti. Noi abbiamo fatto un po’ di fatica all’inizio, dovevamo conoscerci, diventare gruppo, ma una volta trovata la giusta chimica di squadra e anche la sintonia con il nostro palazzetto e i nostri tifosi, abbiamo preso un buon ritmo e ne è venuta fuori una bella serie di risultati, l’entusiasmo dell’ambiente ci ha aiutato tantissimo in questo. Alla fine quello che conta di più sono i Play Off, noi ci siamo arrivati e siamo riusciti a fare un bel percorso, per molti forse inaspettato, ma io ci ho sempre creduto. A livello personale, sono molto felice in questo momento, mi sento bene a livello fisico e mentale e voglio divertirmi in queste ultime partite della stagione. Concludo ringraziando la società che mi ha dato l’opportunità di giocare praticamente sotto casa: è stato bello poter condividere con amici e parenti il mio lavoro“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Palmi parteciperà al campionato di A2, acquistato il titolo di Santa Croce

    La società Pallavolo “Franco Tigano” Palmi comunica di aver rilevato il titolo di Serie A2 maschile dal sodalizio Lupi Santa Croce.

    Dopo i due successi in Coppa italia e Supercoppa Serie A3, la Franco Tigano ha ritenuto di avere tutte le carte in regola per poter disputare un campionato di categoria superiore, campionato che vedrà appunto Palmi impegnata per la prima volta nella seconda categoria nazionale maschile.

    “Ci teniamo a ringraziare la società Lupi Santa Croce per aver creduto in noi e per aver voluto avviare un progetto di collaborazione che speriamo possa portare ottimi risultati in futuro. La Serie A2 maschile approderà dunque per la prima volta nella storia a Palmi, che come già dimostrato in questa e nelle passate stagioni, parteciperà sicuramente con entusiasmo e passione.“

    “Nei prossimi giorni presenteremo la progettualità per la stagione sportiva 2024-2025.“

    “La nostra Calabria, la nostra Città, i nostri super tifosi e tutto il territorio meritano un palcoscenico del genere. Forza Palmi” si legge nella nota della società calabra.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cantù a Grottazzolina a caccia dell’impresa: “Gara ardua ma non partiamo sconfitti”

    Domenica 5 maggio 2024 alle ore 18,00 presso il PalaSport di Grottazzolina il Pool Libertas Cantù affronterà i padroni di casa della Yuasa Battery nel match di ritorno dei Quarti di Finale della DelMonte® Coppa Italia. Si tratta di una partita decisiva per i ragazzi di Coach Francesco Denora Caporusso: i marchigiani si sono imposti per 3-1 nella gara di andata, costringendo quindi i lombardi a dover vincere per 3-0 o 3-1 e poi conquistare il Golden Set per poter approdare alla Final Four, che si svolgerà nel week end dell’11-12 maggio a Cuneo. Qualunque altro risultato finale sancirà il passaggio del turno da parte della neo-promossa in SuperLega, e la fine della stagione per i canturini.

    Coach Francesco Denora Caporusso presenta così la sfida: “Cercheremo di tenere alto il livello del nostro gioco, pur sapendo che sarà molto complicato in casa loro. Sicuramente non partiamo sconfitti, ma oggettivamente ci aspetta un’impresa ardua. Sarà la classica partita in cui non avremo nulla da perdere, e ce la giocheremo a braccio sciolto”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Siena riceve Brescia per ribaltare la situazione: “Dovremo sfruttare il fattore campo”

    Dopo avere vissuto la finale playoff di serie A2 la Emma Villas Siena cerca adesso la qualificazione per le Final Four di Coppa Italia di categoria, per andare così a vivere altre importanti giornate di volley. La partita di ritorno dei quarti di finale della Coppa Italia contro Brescia sarà domenica 5 maggio al PalaEstra a partire dalle ore 19. I senesi cercheranno di ribaltare la situazione dopo avere perso ieri pomeriggio in Lombardia il match di andata al tiebreak.

    È già possibile acquistare i biglietti per assistere alla partita tra Emma Villas Siena e Brescia. La biglietteria online è infatti già attiva sul circuito della CiaoTickets: il biglietto in questo caso sarà unico e avrà il costo di 10 euro.

    La cavalcata della squadra di coach Gianluca Graziosi in campionato è stata entusiasmante, con il terzo posto in regular season e con dei bellissimi playoff nei quali i senesi hanno avuto la meglio prima di Brescia nei quarti di finale e poi di Porto Viro in semifinale fino a disputare le due gare di finale contro Grottazzolina.

    Mercoledì pomeriggio nel match di andata dei quarti di finale della Coppa Italia la Consoli Sferc ha vinto la partita al tiebreak. In un’ennesima sfida durata oltre due ore (due ore e 7 minuti per l’esattezza) i lombardi hanno condotto vincendo primo e terzo set, ma trovando comunque le risposte dei senesi che sono stati guidati da Matheus Krauchuk (27 punti) e da Marco Pierotti (16 punti) e che hanno conquistato secondo e quarto set. L’opposto brasiliano è stato importante anche in battuta, mettendo a segno la bellezza di quattro servizi vincenti: una sua serie al servizio nel quarto set ha permesso a Siena di conquistare un vantaggio nel parziale e di arrivare poi fino al tiebreak.

    “È stata una partita di alto livello – ha commentato l’opposto della Emma Villas Siena, Matheus Krauchuk, al termine della gara giocata al centro sportivo San Filippo. – La sfida si è decisa sui dettagli ma d’altronde abbiamo affrontato una formazione molto forte come Brescia. Sono partite importanti e delicate, lo sarà anche la gara di ritorno. I miei ace? Sono contento di avere dato un contributo alla squadra. Domenica dovremo sfruttare anche il fattore casalingo, saremo al PalaEstra e dovremo giocarci tutte le nostre carte per arrivare alle Final Four di Coppa Italia. Ci teniamo tanto, vogliamo arrivare alle partite che si giocheranno a Cuneo”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Clamoroso a Santa Croce, la società ha ceduto il titolo di A2

    La società Lupi Santa Croce comunica di aver ceduto il titolo di A2 maschile ad altro sodalizio. Alla base della decisione ci sarebbero ragioni economiche, non imputabili direttamente alla società ma da circoscrivere alla mancanza di sponsor, soprattutto del territorio. Una scelta dolorosa molto simile a quella presa da Vibo Valentia appena un anno fa, con la Tonno Callipo che rinunciò alla Superlega, conquistata sul campo, per ripartire dalla Serie B maschile e iniziare un nuovo percorso anche nel femminile.

    Di seguito riportiamo integralmente il comunicato stampa della società toscana.

    La rinuncia alla categoria nazionale è maturata al termine di lunghe e approfondite valutazioni sulle prospettive future. La situazione economica del territorio di riferimento non avrebbe consentito – specifica la nota stampa della società – una programmazione serena e adeguata al livello tecnico e strutturale richiesto dal secondo campionato nazionale.

    La società è sana, e non ha problemi, ma la serie A di adesso, quanto a costi, non è quella di 20 anni fa, e anche il tessuto economico santacrocese non è lo stesso di 20 anni fa.  Non è nostra intenzione fare “un passo indietro”, non nei termini di un semplice ridimensionamento. Vogliamo anzi ripartire e riprogettare qualcosa di nuovo, più solido, e più funzionale, per le prossime stagioni.

    Una strada diversa e migliore per garantirci un futuro stabile e a lungo termine.

    Pensiamo che insistere adesso con la serie A senza avere a disposizione le risorse che consideriamo adeguate sarebbe stato miope, avrebbe portato consenso nell’immediato ma con il rischio di un salto nel buio e di un vero passo indietro, senza ritorno.

    Allo stato delle cose riteniamo invece che la nostra sia una rinuncia all’insegna del senso di responsabilità.

    Naturalmente continueremo a curare con ancora più energia, passione, e risorse, il settore giovanile, e questo diventerà parte integrante della nuova progettualità assieme ad un discorso di “prima squadra” maschile destinato, nei tempi giusti, a tornare centrale.

    Precisato questo, chi avesse una diversa visione e le risorse per progetti più ambiziosi e immediati, può comunque presentarsi e prendere il posto dell’attuale management. Siamo disposti a farci da parte e a lasciare ad altri, lo ripetiamo, una realtà sportiva che non ha debiti o zone d’ombra.

    In conclusione, ringraziamo tutti quelli che a vario titolo hanno dato una mano in questi anni di serie A. Non parliamo solamente dei partners, che speriamo ovviamente ci seguano con entusiasmo in questa nuova avventura. Ci riferiamo alla Lega Volley, a chi ci lavora, alle altre società, ad addetti ai lavori, procuratori, Federazione e Comitati, tutti quelli insomma che hanno aiutato la presente Società ad assumere un ruolo importante sul piano nazionale.

    Nei prossimi giorni presenteremo ed illustreremo la progettualità per la stagione sportiva 2024-25 e per le successive.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro resta tabù per Cuneo: piemontesi ko in quattro set

    Cori, applausi, bandiere che sventolano, facce felici e perfino qualche lacrima di commozione. Finisce in tripudio l’ultima gara casalinga della stagione per la Delta Group Porto Viro, che batte per 3-1 la Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo nell’andata dei quarti di finale della Del Monte Coppa Italia A2 e mettono un piede in Final Four. Porto Viro si conferma dunque la bestia nera dei cuneesi, che aveva eliminato dai Play Off Promozione: ai ragazzi di Daniele Morato basterà vincere due set nel match di ritorno di domenica 5 maggio a Cuneo per conquistare la semifinale.

    Dopo aver perso il primo set, Garnica e compagni hanno preso in mano la partita sfoderando l’ennesima prestazione monster di questa seconda parte della stagione. Miglior marcatore dei polesani Barotto (21 punti con il 59% in attacco, 3 ace e 1 muro), in doppia cifra anche Tiozzo e Sette, mentre a Cuneo non è bastato uno scintillante Jensen, top scorer del match con 22 punti.

    La cronaca:Delta Group al via con Garnica alzatore e Barotto opposto, Zamagni e Barone centrali, Tiozzo e Sette schiacciatori, Morgese libero. Così la Puliservice Acqua S.Bernardo: Sottile-Jensen sulla diagonale principale, Volpato-Codarin al centro, Botto-Dukic in posto quattro, Staforini libero.

    Inizio di gara equilibrato, Porto Viro attacca principalmente ai lati, Cuneo spinge con i suoi centrali. Doppietta di Dukic e muro di Jensen, che poco dopo graffia anche dai nove metri: Morato chiama tempo sul 9-13. Dopo la pausa Jensen batte un altro colpo break (9-14), stavolta la squadra di casa risponde con Sette (11-14). Muro-difesa e contrattacco, la formula cuneese funziona ancora: stoccata di Botto, 12-17 sul tabellone. La Delta Group prova a ricucire lavorando con il servizio, buona battuta di Zamagni capitalizzata da Tiozzo per il 15-18, ace (con aiuto del nastro) di Garnica per il 17-19. Pipe nerofucsia fuori misura, Cuneo torna a più quattro (18-22) e sembra poter chiudere facilmente il conto, l’ace di Barotto invece riapre uno spiraglio: 21-23, time per Battocchio. Barotto picchia ancora forte dai nove metri, ma Jensen sistema tutto (21-24). Zamagni annulla la prima palla set, la seconda la mette giù Codarin dopo una sbavatura di Porto Viro: 22-25, 0-1.

    Cambio campo, si riparte a braccetto e con un po’ di confusione generale. Non a caso è un pasticcio di Cuneo a regalare il più due ai padroni di casa, Tiozzo ci aggiunge il mani-out del 7-4. Ospiti ancora imprecisi, Jensen a muro fa meno uno ma Dukic attacca out ristabilendo le distanze (10-7). poi sbaglia due volte Volpato: 14-9, Battocchio ha speso un time e ora vara due cambi, fuori Volpato e Dukic per Cioffi e Andreopoulos. In tutto ciò, Porto Viro è (al solito) una macchina in cambio palla, con Garnica che distribuisce sapientemente il gioco. Barotto – ispiratissimo – mette a segno il contrattacco del 18-12, Battocchio sostituisce anche Jensen e Botto con Bristot e Andreopoulos. è il segnale della resa, anche perché Tiozzo pesca il jolly in battuta e fa 19-12. Finale in totale disarmo per gli ospiti, Tiozzo sancisce la parità: 25-16, 1-1.

    Terzo set, Jensen porta subito avanti di un mini-break Cuneo (2-4), impatta Garnica direttamente dal servizio (6-6). Di nuovo ospiti al comando (7-9), di nuovo un ace – di Barotto – a riportare l’equilibrio (10-10). Porto Viro mette la freccia con Tiozzo (12-11), c’è anche l’errore di Botto per il più due (14-12). Dukic ricuce immediatamente lo strappo (14-14) ma Garnica colpisce ancora dai nove metri (16-14). Nella metà campo nerofucsia inarrestabili Zamagni e Barone (entrambi con il 100% in attacco in questa frazione), Dukic invece si impiastra sul nastro orizzontale: 18-15, time per Battocchio. Ricezione slash di Cuneo castigata da Tiozzo, Battocchio cambia Dukic con Andreopoulos, Sette solletica ancora la ricezione piemontese e Jensen attacca out (23-18). Barotto conquista cinque palle set, la seconda è quella del sorpasso: 25-20, 2-1.

    Tante difese e tanto spettacolo in apertura di quarta frazione, Porto Viro accelera tre volte (on fire Barotto) ma tre volte viene ripresa da una Cuneo dura a morire. La squadra di casa ci riprova con più decisione, contrattacco a segno di Sette e ace di Barone, in mezzo un’invasione piemontese: 13-9, time per Battocchio. Lunga fase di stallo, interrompono la routine una sanguinosa invasione (e non è la prima) e un attacco out di Cuneo, quindi la fragorosa murata di Sette su Jensen del 21-14: tra gli ospiti fuori Sottile e lo stesso Jensen per Colangelo e Giacomini. Delta Group sul velluto, il pubblico è tutto in piedi per applaudire l’ennesima impresa di questa stagione, il sigillo lo mette Sette con un missile in battuta: 25-18, 3-1.

    Daniele Morato: “Nel primo set eravamo un po’ contratti, poi il braccio ha iniziato a girare e ci sono venute le cose che avevamo preparato. Abbiamo fatto una prova generosa, di carattere, ma anche di qualità. Aver vinto 3-1 è importantissimo nell’ottica della doppia sfida, ma andremo a Cuneo con l’idea di vincere ancora. I tifosi? Sono il nostro settimo uomo in campo, ci hanno sostenuto sempre, anche quando le cose non andavano molto bene, per cui non posso che ringraziarli“.

    Fefè Garnica: “Dopo un primo set in cui Cuneo ha giocato sopra le righe, siamo venuti fuori noi, con il livello di gioco che abbiamo espresso in tutto il percorso dei Play Off“. Per il regista argentino potrebbe essere stata l’ultima gara davanti al pubblico di Porto Viro: “Sono emozionato – dice trattenendo a stento le lacrime – qui ho trovato tanta gente bellissima, che ha fatto stare bene me e la mia famiglia. Posso solo dire grazie a tutti“.

    Matteo Battocchio: “Abbiamo sbagliato troppo, loro in questo momento ci sono superiori sotto quasi tutti gli aspetti, quindi se commettiamo errori diventa difficile. Il rammarico è di giocare punto a punto e poi non appena gli avversari fanno un break, noi si va in difficoltà. Servirà completamente un altro tipo di partita domenica“.

    Delta Group Porto Viro-Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo 3-1 (22-25, 25-16, 25-20, 25-18)Delta Group Porto Viro: Zamagni 7, Tiozzo 12, Pedro, Sette 12, Barone 8, Barotto 21, Garnica 5, Bellei, Morgese (L); ne Zorzi, Lamprecht (L), Charalampidis, Sperandio, Eccher. Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo: Codarin 7, Gottardo, Sottile 2, Colangelo, Bristot, Giacomini, Botto 6, Jensen 22, Andreopoulos, Staforini (L), Dukic 7, Cioffi, Volpato 7; ne Coppa (L). Allenatori: Matteo Battocchio e Lorenzo Gallesio.Arbitri: Matteo Colucci di Matera e Beatrice Cruccolini di Perugia.Note: Durata parziali: 26’, 25’, 25’, 24’. Totale: 1 ora e 40 minuti. Battute punto/errori: Porto Viro 9/21, Cuneo 1/16; Ricezione: Porto Viro 69%, Cuneo 56%; Attacco: Porto Viro 52%, Cuneo 46%; Muri punto: Porto Viro 3, Cuneo 7.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna passa sul campo di una Tinet Prata in emergenza

    La Consar Ravenna è corsara nell’andata dei quarti di finale di Coppa Italia: la Tinet Prata di Pordenone parte bene, ma poi deve fare i conti con l’ingresso di un Benavidez in stato di grazia (16 punti e 63% in attacco) e con la sfortuna che la priva di tre centrali di ruolo su tre, costringendo Boninfante a far esordire il sedicenne Carlos Nikol. Per la Consar Feri è determinante al servizio, sempre molto insidioso, e il duo Grottoli–Arasomwan si fa sentire con un costante lavoro a muro. Nella Tinet il solo Lucconi (14 punti) riesce a mantenere una certa continuità di gioco, pur chiudendo col 48% in attacco.

    Non basta il supporto dalla tribuna delle tre scudettate Imoco Lubian, Squarcini e Bardaro: ai “Passerotti” servirà vincere domenica a Ravenna per 3-0 e 3-1 e poi imporsi nel Golden Set a 15 per raggiungere la Final Four di Cuneo. Encomiabile il pubblico del PalaCrisafulli che a fine gara ha applaudito a lungo i propri beniamini, alcuni dei quali all’ultima recita in maglia Tinet; ovazione anche per Dante Boninfante e Samuele Papi, che lasciano Prata per passare in Superlega a Taranto.

    La cronaca:Rivoluzione obbligata nei due sestetti. Baldazzi gioca al centro al posto dell’infortunato Katalan, mentre nel campo ravennate l’opposto Bovolenta, convocato dal CT De Giorgi in nazionale, viene sostituito dal greco Raptis. In posto 4 si vede il goriziano Jan Feri che lo scorso anno vestiva la maglia Tinet in Under 19.

    Ed è proprio Feri a mettere in mostra buone doti d’attacco e a propiziare il primo allungo romagnolo: 5-8. Parità a quota 8 dopo il muro di Petras su Raptis. Primo vantaggio gialloblù sull’11-10. Prata a più 3 con il contrattacco di Lucconi: 16-13. Sul turno di battuta di Rapris la Consar rientra: 16-15. Ace di Petras dopo 5 battute consecutive sbagliate nei due campi e il 21-18 costringe Bonitta al time out. Baldazzi mura Grottoli: 23-19. Bella battuta di Scopelliti, Baldazzi ringrazia mette le manone dall’altra parte della rete e porta i suoi a set point: 24-19. La Tinet si esalta in difesa, Feri forza per mettere a terra la palla, ma sbaglia e decreta il 25-20.

    Nel secondo parziale la Consar cambia il regista: fuori Russo e dentro Mancini che aveva ricoperto il ruolo di titolare per gran parte della stagione. L’ace di Baldazzi garantisce il primo prezioso break: 9-7. Errore in pipe di Terpin e Ravenna rimette il naso avanti: 14-15. Controsorpasso Tinet sul turno di servizio di Baldazzi: 17-16. Consar scatta sul 17-19 grazie alle buone giocate di Benavidez, subentrato ad Orioli. Dentro Truocchio in banda per Petras. Arasomwan mette a terra il primo tempo del set point: 21-24. Chiude il set un bel mani fuori di Raptis: 22-25.

    Si ricomincia con i sestetti che hanno terminato il parziale precedente, con Benavidez e Truocchio confermati in campo. Parziale di 0-5 per la Consar con la Tinet che si pianta in una rotazione e il 5-9 costringe Boninfante a chiamare tempo. Piove sul bagnato: problema fisico per Scopelliti e c’è quindi l’esordio in serie A per Carlos Nikol, centrale dell’Under 17, classe 2007. Con alcune belle difese di De Angelis e una buona organizzazione a muro la Tinet si rifà sotto: 11-12. Si rifà avanti Ravenna e Boninfante sostituisce Terpin con Iannaccone. La Tinet lotta, ma la Consar arriva a set point: 20-24. Ace di Benavidez e 1-2.

    La Tinet fatica e Ravenna spinge: 3-7. Si alternano De Angelis e Aiello col primo impegnato in fase cambio palla e il secondo in quella break. Ravenna è solida e non vuole fermarsi. Boninfante le prova tutte e inserisce Petras come opposto per Lucconi e Iannaccone per Terpin. La Tinet non ce la fa a reagire e il match si conclude 3-1.

    Marco Bonitta: “Sono contento per la prestazione di quei ragazzi che hanno avuto poche occasioni di mettersi in mostra fino ad ora. Abbiamo provato questo assetto in pochi allenamenti ma tutto sommato ha funzionato. Riproporrò la stessa squadra anche domenica nella gara di ritorno“.

    Tinet Prata di Pordenone-Consar Ravenna 1-3 (25-20, 22-25, 20-25, 12-25)Tinet Prata di Pordenone: Baldazzi 7, Alberini 2, Nikol, Aiello (L), Lucconi 14, Scopelliti 3, De Angelis (L), Pegoraro,  Bellanova, Terpin 11, Petras 8, Iannaccone 1, Truocchio 2. All: Boninfante.Consar Ravenna: Mengozzi, Chiella (L),  Arasomwan 8, Bartolucci, Goi (L), Mancini 6, Orioli 5, Russo, Feri 12, Grottoli 7, Menichini, Benavidez 16, Raptis 12. All: Bonitta.Arbitri: Armandola da Voghera e Pristerà da Torino.Note: Durata set: 25′, 29′, 31′, 22′; tot: 107′. Durata set: 25’, 29’, 31’, 22’ tot. 107’. Prata (3 bv, 17 bs, 3 muri, 12 errori, 46% attacco, 36% ricezione), Ravenna (13 bv, 19 bs, 8 muri, 12 errori, 42% attacco, 48% ricezione). Spettatori: 688, incasso: 2765 euro.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO