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    Bonola e Pochini commentano la netta sconfitta di Reggio Emilia contro Ravenna

    Termina ancora una volta 0-3 il match della Conad contro Ravenna valido per l’undicesima giornata di ritorno.

    Dopo il testa a testa dei primi due set in cui l’ha sempre spuntata Ravenna, sul finale Reggio non ha trovato il modo di ribaltare la situazione e ha subito un’altra pesante sconfitta difficile da recuperare. Adesso i giallorossi si trovano al penultimo posto in classifica, con alle porte il match contro Ortona, ultima della classe, e quello interno con Brescia. Le tre squadre immediatamente sopra a Reggio Emilia si trovano a pari punti con Reggio e solo le partite di questa sera determineranno se la compagine giallorossa può ancora sperare nella salvezza, o se per lei la situazione dovesse ingrigirsi, perché le ultime due classificate retrocedono direttamente senza play out.

    Paolo Bonola, centrale giallorosso: “Purtroppo si può migliorare ben poco, sappiamo che dobbiamo vincere per sperare di salvarci. Oggi purtroppo non abbiamo approfittato di alcuna occasione che si è creata, siamo partiti bene in fase break, poteva servire sicuramente qualche difesa in più, dovevamo approfittare di più degli errori in battuta avversari, però si è visto tanto carattere all’inizio da parte nostra, che ovviamente non basta. Adesso mancano due partite, l’obiettivo è quello di fare punti e sperare che gli altri non ne facciano”.

    Filippo Pochini, libero giallorosso: “C’è tanto rammarico e tanto dispiacere per molteplici motivi: intanto in settimana facciamo tanti sacrifici e versiamo sudore in palestra, c’è rammarico per lo staff, che ci segue sempre, per la società e per la gente al palazzetto che viene sempre a vederci e sostenerci. Sicuramente Ravenna è una squadra forte, che ambisce alla fascia alta della classifica per accedere ai play off, noi usciamo a testa alta dall’incontro avendo lottato per tutta la partita.”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro a un passo dai Play Off, fine corsa per Cantù

    Il sogno dei Play Off Promozione svanisce per il Pool Libertas Cantù, mentre è prossimo ad avverarsi per la Delta Group Porto Viro. Con la vittoria per 3-1 nell’anticipo ai nerofucsia manca soltanto un punto per la qualificazione alla post season, da cui è ormai esclusa la squadra di Denora Caporusso, che comunque può consolarsi con la matematica salvezza grazie alla contemporanea sconfitta di Reggio Emilia.

    Gara che ha visto in capo (primo set) e in coda (quarto) una Porto Viro bella da stropicciarsi gli occhi, in mezzo, però, c’è stata anche tanta Cantù: i lombardi hanno vinto in modo piuttosto netto il secondo parziale e venduto cara la pelle nel terzo, risoltosi solo nelle battute finali dopo un lungo testa a testa. Tra le fila polesane risaltano i 25 punti personali di Barotto (56% in attacco e due ace), in doppia cifra anche Tiozzo e Sette, mentre Barone firma tre muri punto sui 6 di squadra. Per la Delta Group è la quinta vittoria consecutiva in casa, la prima nei sei confronti diretti con Cantù.

    La cronaca:Denora Caporusso schiera Pedron al palleggio, Gamba opposto, Galliani e Ottaviani schiacciatori, Monguzzi e Aguenier centrali e Butti libero. Morato risponde con Garnica al palleggio, Barotto opposto, Sette e Tiozzo in banda, Zamagni e Barone centrali e Morgese libero.

    A inizio primo set Barotto lancia subito i suoi a più 3 (3-0), Sette piazza la pipe, e Denora vuole parlarci su (8-3). Al rientro in campo Tiozzo e Garnica permettono alla Delta Group di allungare (10-3). Il Pool Libertas sembra riprendersi e rosicchia qualche punto con Galliani e Gamba (13-9). Garnica suona la carica, Porto Viro allunga di nuovo, e coach Denora chiama il suo secondo time out (16-9). È lo strappo decisivo: i padroni di casa continuano a schiacciare sull’acceleratore, allungano ancora e chiudono con una pipe di Tiozzo (25-15).

    A inizio secondo set è un’altra Pool Libertas. Gamba e Aguenier danno la carica, Cantù si lancia a più 5 e coach Morato ferma tutto (3-8). Questa interruzione non interrompe il ritmo dei lombardi, che allungano grazie ad un’invasione del muro della Delta Group (5-12). Porto Viro reagisce rosicchia qualche punto, e un attacco fuori di Galliani convince Denora a fermare il gioco (11-15). Lo schiacciatore, però, si fa perdonare con l’ace che ricaccia gli avversari a meno 6, con Morato a chiamare il suo secondo time out (12-18). Porto Viro non molla: lotta palla su palla, e, aiutata anche da due errori consecutivi di Galliani in attacco, torna sotto, con coach Denora che vuole parlarci su (21-24). Al rientro in campo Gamba mette la parola fine al parziale (21-25).

    A inizio terzo set Sette e Barotto lanciano la Delta Group a più 2 (2-0), ma il Pool Libertas ribatte colpo su colpo, pareggia a quota 8 con un muro di Aguenier su Sette, e Gamba porta il vantaggio dalla sua parte del campo (8-9). Barotto è scatenato in attacco, e Denora ferma tutto (13-11). Al rientro in campo Pedron rimette tutto in parità a quota 13. Sette attacca fuori la pipe, e Cantù torna a più 1 (15-16). Pedron mura Sette, e Morato tutto (15-17). Si torna a giocare, Barone piazza un ace, ed è di nuovo parità a quota 17. Sette mura Ottaviani e il pallino del gioco torna dalla parte di Porto Viro (19-18). L’ace di Gamba ribalta di nuovo tutto, e Morato vuole parlarci su (21-22). Ennesimo ribaltamento di fronte a firma Tiozzo e Barotto, e coach Denora chiama il suo secondo time out (23-22). Al rientro in campo Barotto chiude il parziale alla prima occasione (25-23).

    A inizio quarto set Barotto picchia forte in battuta e con due ace consecutivi lancia subito i suoi (3-1). Il Pool Libertas prova a resistere, ma un ace di Garnica convince Denora a fermare il gioco (8-4). Zamagni mura Aguenier, il muro di Cantù fa invasione, e Denora vuole parlarci su (13-7). La Delta Group non perde il ritmo e allunga ancora con un muro di Tiozzo su Gamba (15-8). Al rientro in campo Gamba accorcia le distanze (15-10). Zamagni dai nove metri piazza il parziale di 5-0 che sarà poi decisivo (da 15-10 a 20-10). Il coach canturino prova qualche cambio per dare la scossa ai suoi, ma la mossa non dà i frutti sperati. Chiude parziale e partita Sette (25-13).

    Le parole di coach Daniele Morato a fine gara: “L’aspetto di cui sono più contento è la reazione che abbiamo avuto nel finale del terzo set. Ci eravamo complicati un po’ la vita da soli ed era una situazione difficile, avevamo solo da perdere visto che ci stavamo giocando la probabile qualificazione ai playoff, ma abbiamo stretto i denti e ne siamo usciti da squadra. Nel complesso, abbiamo fatto una buona pallavolo, soprattutto nella gestione dell’attacco, mentre in battuta c’è stato qualche giro a vuoto di troppo, ma sono molto soddisfatto della prestazione“.

    Il libero della Delta Group Davide Morgese, votato come MVP del match: “È stata una gara combattuta come ci aspettavamo e siamo stati bravi a riprenderla, dopo un secondo set perso così non era affatto scontato. È stato fondamentale tornare in vantaggio dopo un lungo punto a punto, da lì abbiamo giocato sulle ali dell’entusiasmo, mettendo sotto Cantù“.

    Queste le parole di Francesco Denora Caporusso a fine partita: “Anche se era una di quelle ‘mission impossible’, il sogno onestamente lo cullavamo, e forse è questo quello che ci ha condizionato nel quarto set quando è svanito. Qualche rammarico c’è sul primo set, che non abbiamo giocato sui nostri livelli: abbiamo faticato fin troppo in attacco variando pochissimo i colpi, ed è andato via così. Abbiamo poi giocato un’ottima pallavolo nel secondo set, e anche nel terzo, dove paghiamo forse un paio di cambiopalla non giocati benissimo e un paio di errori in battuta su situazioni favorevoli. Abbiamo un po’ sofferto anche il campo perché in alcune situazioni di contrattacco, dove solitamente siamo molto forti, non abbiamo potuto alzare la palla come volevamo. Dettagli, appunto, che di solito fanno la differenza. Nel quarto set non siamo rientrati in campo nella maniera giusta, forse un po’ condizionati dal sogno svanito. Ora dobbiamo essere bravi a fare quadrato, a guardare avanti, e a pensare già alla Del Monte Coppa Italia da giocare; e vogliamo assolutamente giocarla da protagonisti“.

    Delta Group Porto Viro-Pool Libertas Cantù 3-1 (25-15, 21-25, 25-23, 25-13)Delta Group Porto Viro: Garnica 4, Barotto 25, Sette 12, Tiozzo 15, Barone 7, Zamagni 8, Morgese (L1), Zorzi. N.E.: Bellei, Pedro Henrique, Eccher, Charalmpidis, Sperandio, Lamprecht (L2). All: Morato.Pool Libertas Cantù: Pedron 2, Gamba 17, Galliani 11, Ottaviani 4, Aguenier 6, Monguzzi 4, Butti (L1), Gianotti 1, Quagliozzi, Magliano 1, Bacco. NE: Rossi, Picchio (L2). All: Denora Caporusso, 2° All: Zingoni.Arbitri: Denis Serafin (Treviso) e Fabio Bassan (Milano)Note: Durata set: 23′, 33′, 29′, 22′; tot: 107′. Cantù: battute vincenti 6, battute sbagliate 25, muri 6. Porto Viro: battute vincenti 3, battute sbagliate 9, muri 8.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trionfa la Consar nel derby, per Reggio Emilia un altro ko

    Il derby emiliano-romagnolo non cambia gli equilibri della classifica di Serie A2 Credem Banca: la Consar Ravenna si impone per 3-0 sul campo della Conad Reggio Emilia, confermandosi tra le prime della graduatoria e lasciando la squadra di casa in piena zona retrocessione. I rimpianti dei padroni di casa riguardano soprattutto il primo set, in cui la Conad conduceva 20-17: subita la rimonta, i reggiani si sciolgono come neve al sole e Ravenna domina fino alla fine.

    La cronaca: Ravenna schiera la diagonale Russo-Bovolenta, i ricevitori martello sono Benavidez e Orioli, al centro ci sono Mengozzi e Bartolucci, il libero è Goi. Tocca poi a Reggio che sceglie la diagonale Sperotto-Marks, gli schiacciatori sono Suraci e Mariano, i muratori sono Volpe e Bonola, infine il libero è Pochini.

    Inizia il match con doppio punto di vantaggio per Reggio (4-2). Primo tempo vincente di Bonola, Reggio mantiene il più 2 (9-7). Mani out di Bovolenta, Ravenna trova il -1 (13-12). Diagonale di Marks, continua a condurre la compagine reggiana (16-13). Accorcia Ravenna e trova la parità (20-20). Russo lascia il suo centrale Mengozzi a muro a zero e Ravenna scavalca (21-23). Monster block dei ravennati: la Consar conduce 1-0 (21-25).

    Monster block di Volpe, Reggio apre il secondo set con due misure di vantaggio (6-4). Sale Gasparini per Marks e viene subito chiamato in causa con un mani out, nel tentativo di accorciare dopo la rimonta rossoblù (9-11). Entra Preti per Suraci, poi tre errori di fila di Bovolenta concedono il pareggio alla Conad (13-13). Muro punto di Mariano che scavalca (15-13). Le squadre si trascinano punto a punto (18-18). Scavalca Ravenna (19-21), Gasparini con la sua diagonale accorcia (20-21). Set point preso da Bovolenta (21-24), annullato da Gasparini (22-24). Chiude il secondo set ancora una volta Ravenna (22-25). 

    Il terzo set si apre con un discreto vantaggio di Ravenna (6-10). Ancora una volta le scelte arbitrali discutibili mettono in crisi Reggio (9-12). Mani out di Bovolenta, ravennati a più 4 (12-16). Ace di Sperotto, Reggio accorcia (17-20). Muro punto Consar, che trova le cinque misure di vantaggio (17-22). Errore di Preti, dalla seconda linea (18-24), poi l’ace di Benavidez sigla il match (18-25).

    Fabio Fanuli al termine del match: “Purtroppo siamo di nuovo qui a commentare un risultato negativo per noi, esprimiamo un buon livello di gioco fino ad un certo punto e nei momenti importanti, non riuscendo a concludere, la paghiamo. Ci eravamo detti che ci aspettavano tre finali, questa è andata così, quindi adesso giochiamo le altre due e poi tireremo le somme. Noi comunque continueremo a spingere in allenamento, perché noi questa salvezza la vogliamo conquistare con le unghie e con i denti“.

    Conad Reggio Emilia-Consar Ravenna 0-3 (21-25, 22-25, 18-25)Conad Reggio Emilia: Caciagli n.e, Mariano 11, Preti 4, Sesto n.e, Sperotto 1, Catellani n.e, Maiocchi -, Gasparini 9, Bonola 5, Torchia (L), Pochini (L), Volpe 5, Marks 3, Suraci 7. All.: Fabio Fanuli, Tommaso Zagni.Consar Ravenna: Mengozzi 10, Chiella (L), Bovolenta 14, Arasomwan n.e, Bartolucci 8, Goi (L), Mancini n.e, Orioli 7, Russo 2, Feri n.e, Grottoli n.e, Menichini n.e, Falardeau n.e, Benavidez 6. All.: Marco Bonitta, Saverio Di Lascio.Arbitri: Armandola, Marotta.Note: Durata set: 29′, 29′, 28′. Reggio Emilia: ace 2, service error 15, ricezione 52%, attacco 47%, muri 5. Ravenna: ace 5, service error 10, ricezione 57%, attacco 57%, muri 6.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A2 maschile: gli anticipi dell’undicesima giornata di ritorno

    Doppio anticipo per l’undicesima e terzultima giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca: domani si giocheranno altri 4 match, mentre lunedì il turno si chiuderà con il posticipo tra Siena e Aversa. Ecco i risultati delle partite in programma e la nuova classifica:

    RISULTATI

    Delta Group Porto Viro-Pool Libertas Cantù 3-1 (25-15, 21-25, 25-23, 25-13)

    Conad Reggio Emilia-Consar Ravenna 0-3 (21-25, 22-25, 18-25)

    CLASSIFICAYuasa Battery Grottazzolina 55, Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo 48, Emma Villas Siena 48, Consar Ravenna* 46, Tinet Prata di Pordenone 42, Delta Group Porto Viro* 41, Consoli Sferc Brescia 40, Kemas Lamipel Santa Croce 32, Pool Libertas Cantù* 29, Abba Pineto 25, WOW Green House Aversa 22, BCC Tecbus Castellana Grotte 22, Conad Reggio Emilia* 22, Sieco Service Ortona 17.*Una partita in più LEGGI TUTTO

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    Ravenna attesa dal derby regionale: “Con Reggio mi aspetto una reazione importante”

    Esauriti tutti gli scontri diretti per la zona playoff, ora per la Consar Ravenna si profilano, nelle ultime tre giornate di regular season del campionato di A2 Credem Banca, altrettante sfide con le formazioni che lottano per evitare la retrocessione.

    Questa sera, nell’anticipo della 24esima giornata, c’è la trasferta a Reggio Emilia, poi domenica 17 il match casalingo contro Castellana Grotte e chiusura il 24 a Pineto contro l’Abba.

    E per il tecnico della squadra ravennate Marco Bonitta c’è un solo obiettivo concreto e reale da raggiungere: “dobbiamo vincere queste tre partite, da tre punti, una dietro l’altra. Soffermarci a pensare al consolidamento del quarto posto è quanto di più sbagliato possiamo fare. Siamo padroni del nostro destino. Dobbiamo concentrarci su un match alla volta e non mettersi a fare calcoli”.

    Questa sera al Palasport Bigi di via Guasco, che trasuda storia e nobiltà in ogni suo angolo (fischio d’inizio alle 20.30 degli arbitri Armandola di Voghera e Marotta di Prato), Goi e compagni affrontano la Conad che sta attraversando un prolungato momento di difficoltà. Le due sole vittorie ottenute nel girone di ritorno l’hanno fatta scivolare al penultimo posto della classifica in piena bagarre per evitare la retrocessione.

    Bonitta non si fida. “Loro hanno accusato diversi problemi fisici, soprattutto l’opposto Marks, un giocatore importante che, se sta bene fisicamente, è uno dei primi tre della A2 e l’aveva dimostrato nelle prime partite, segnando a raffica”.

    Lo score del giocatore tedesco, classe 1997, di Reggio Emilia fino alla nona giornata è impressionante: sempre oltre i 20 punti, con un minimo di 23 e un picco di 33 messi a segno ad Aversa. “In questo finale di campionato Reggio Emilia ha un obiettivo importante da raggiungere e ha tre partite a disposizione per lasciarsi dietro due avversarie – sottolinea Bonitta -: quindi avrà motivazioni alte. Ma anche noi abbiamo un obiettivo da raggiungere e una motivazione altrettanto elevata. Quindi mi aspetto una partita molto difficile, anche dal punto di vista emotivo”.

    La Consar arriva a questo match sulla scia di quattro tie-break consecutivi persi, alcuni dei quali hanno lasciato un po’ di amarezza nel coach e nel gruppo. Guardando il lato positivo, i quattro punti presi, uniti alle quattro vittorie precedenti, allungano a otto la striscia di gare in cui Goi e compagni hanno mosso la classifica. “In settimana ci siamo ritrovati a pensare di doverci rialzare immediatamente. Non che siamo caduti rovinosamente a Pordenone – evidenzia Bonitta – però quel tipo di sconfitta, per come è maturata, deve necessariamente portare a una reazione importante. E questa me l’aspetto dai ragazzi”.

    La partita sarà visibile in diretta gratuita su Volleyballworld.tv e in differita martedì pomeriggio alle 15 sul canale 78 di TeleRomagna.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trasferta insidiosa per Prata a Castellana Grotte: “Massima attenzione”

    Raggiunto il primo obiettivo stagionale, ossia quello dei Play Off, la Tinet Prata vuole affrontare al meglio le ultime tre gare rimanenti della regular season per cercare di entrare tra le prime quattro in classifica e garantirsi in questo modo di poter disputare le gare decisive dei play off con il vantaggio campo.

    Si va quindi in trasferta a Castellana Grotte, squadra in piena bagarre per la salvezza. Non deve però trarre in inganno la posizione in classifica della squadra di Cruciani perché i pugliesi sono in un’ottimo momento di forma come dimostrato dal fatto che hanno vinto tre delle ultime quattro gare ottenendo lo scalpo di Cuneo, Santa Croce e Aversa.

    “Per il secondo anno consecutivo abbiamo conquistato i play off, ovvero quello che era il nostro obiettivo principale della stagione – sottolinea con orgoglio Michal Petras – con Ravenna abbiamo dimostrato di poter lottare con tutti fino alla fine e credo che sul 14-10 fossimo rimasti solo noi in palazzetto a credere nella vittoria e questo mi rende veramente orgoglioso per come abbiamo reagito da gruppo”.

    “A Castellana ci attende una partita tosta: all’andata è sembrato facile solo perché abbiamo fatto una grande gara, impreziosita dal record di muri di Nicolò. Castellana in questo momento sta giocando la propria miglior pallavolo e dovremo affrontare la trasferta con la voglia di vincere, ma anche con la massima attenzione e concentrazione”.

    Gli arbitri del match saranno Stefano Chiriatti di Lecce e Marco Colucci di Matera. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro ospita Cantù. L’ex Sette assicura: “Questa volta non sbaglieremo partita”

    Il campionato di Serie A2 Credem Banca sta per giungere al terzultimo capitolo e la Delta Group Porto Viro deve ancora scrivere il suo lieto fine, ovvero la tanto sospirata qualificazione ai playoff. I nerofucsia hanno sciupato il primo match point lo scorso weekend a Santa Croce, ma potrebbero averne un altro a disposizione nel prossimo anticipo casalingo contro il Pool Libeertas Cantù, in programma sabato 9 marzo alle ore 20.30.

    “Potrebbero”, il condizionale è d’obbligo visto che, anche in caso di successo pieno contro i brianzoli, Garnica e compagni non sarebbero certi di essere ammessi alla post season: tutto dipenderà dal risultato dei Lupi, impegnati domenica pomeriggio a Brescia. Il paradosso di questo “intrigo playoff” è che, qualora Santa Croce dovesse uscire a mani vuote dalla trasferta lombarda, alla Delta Group basterebbe ottenere anche un solo punto nella gara di sabato per centrare la matematica qualificazione.

    A rendere, se possibile, più ingarbugliata la matassa c’è la posizione di Cantù, indietro di nove lunghezze rispetto a Porto Viro e dunque virtualmente ancora in corsa per il settimo posto. Finora i biancoverdi si sono più che altro preoccupati di guardarsi le spalle, ma con il successo per 3-1 nel derby con Brescia dell’ultimo fine settimana, possono ormai dire di aver messo la salvezza in cassaforte (più sette sulla zona retrocessione). La squadra di Francesco Denora Caporusso sa che molto difficilmente potrà rientrare a pieno titolo nella lotta playoff, tuttavia nulla le vieta di togliersi lo sfizio di provarci, se non altro per dare un po’ di pepe a questo finale di campionato e soprattutto alla sfida con la Delta Group.

    “Mi aspetto di incontrare una Cantù motivata – interviene nella conferenza stampa pregara coach Daniele Morato –, vengono da quattro vittorie nelle ultime cinque gare e in rosa hanno giocatori indiscutibili, di grande esperienza. L’anno scorso sono stati protagonisti di una stagione strepitosa, quest’anno hanno avuto delle difficoltà a metà del cammino ma, anche leggendo le loro dichiarazioni, ci credono, vogliono fare bene anche in ottica Coppa Italia”.  

    Porto Viro dovrà anche sfatare la tradizione negativa con Cantù, che ha vinto tutti e cinque i precedenti confronti diretti, gli ultimi tre al tie-break, inclusa la gara d’andata di questa regular season: “Ancora rosichiamo per quella sconfitta – commenta Morato – eravamo avanti 13-11 nel quinto, loro sono stati bravi a portarci via la vittoria e noi forse un po’ polli. Nei momenti chiave di quella gara avevamo spinto poco con il servizio, direi che siamo cresciuti da questo punto di vista, oggi abbiamo una fase break più solida”.

    “Domani dovremo essere bravi a battere forte e far valere il fattore campo, sapendo comunque che loro possono metterci in difficoltà. Se sentiamo la pressione di dover fare risultato? Forse l’abbiamo avvertita contro Santa Croce e ci ha giocato un brutto scherzo, ma non abbiamo nessun obbligo di vincere. Se non riusciremo a battere Cantù, ci proveremo con Siena e poi con Prata. In questo campionato così complicato l’obiettivo è fare punti in tutte le partite e soprattutto giocare bene, dobbiamo essere concentrati e determinati a fare nel miglior modo possibile quello che sappiamo fare”.

    In conferenza stampa anche lo schiacciatore della Delta Group Felice Sette, uno dei due ex della gara (l’altro è Tiozzo): “Sarà una partita combattuta, sicuramente Cantù verrà qui per fare una buona prestazione, sono in un buon momento di forma e vorranno continuare a crescere in prospettiva della seconda fase della stagione. Galliani (arrivato a dicembre al Pool Libertas) rappresenta un valore aggiunto per loro e un pericolo in più per noi, è sempre stato un ottimo giocatore, magari è non arrivato a Cantù nelle migliori condizioni, ma nelle ultime settimane sta dimostrando tutto il suo valore”.

    “Dal canto nostro, dovremo avere un altro approccio rispetto a Santa Croce, ma sono certo che questa volta non sbaglieremo partita. Sappiamo che il destino è nelle nostre mani, ultimamente stiamo giocando bene in casa e dobbiamo sfruttare le due gare interne per fare i punti che ci servono per andare ai playoff. Daremo tutti il massimo per arrivare all’obiettivo”.

    Arbitri del match saranno i signori Denis Serafin di Padova e Fabio Bassan di Manerba del Garda. Biglietti in vendita anche sabato alla biglietteria del Palasport di Porto Viro a partire dalle ore 19 e in qualsiasi momento online sulla piattaforma Live Ticket. Consueta diretta streaming gratuita su Volleyball World TV.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna fa visita a Reggio Emilia: “Non facciamo calcoli”

    Esauriti tutti gli scontri diretti per la zona playoff, ora per la Consar Ravenna si profilano, nelle ultime tre giornate di regular season del campionato di A2 Credem Banca, altrettante sfide con le formazioni che lottano per evitare la retrocessione.

    Sabato, nell’anticipo della 24esima giornata, c’è la trasferta a Reggio Emilia, poi domenica 17 il match casalingo contro Castellana Grotte e chiusura il 24 a Pineto contro l’Abba. E per il tecnico della squadra ravennate Marco Bonitta c’è un solo obiettivo concreto e reale da raggiungere: “Dobbiamo vincere queste tre partite, da tre punti, una dietro l’altra. Soffermarci a pensare al consolidamento del quarto posto è quanto di più sbagliato possiamo fare. Siamo padroni del nostro destino. Dobbiamo concentrarci su un match alla volta e non mettersi a fare calcoli”.

    Sabato sera al Palasport Bigi di via Guasco, che trasuda storia e nobiltà in ogni suo angolo (fischio d’inizio alle 20.30 degli arbitri Armandola di Voghera e Marotta di Prato), Goi e compagni affrontano la Conad che sta attraversando un prolungato momento di difficoltà. Le due sole vittorie ottenute nel girone di ritorno l’hanno fatta scivolare al penultimo posto della classifica in piena bagarre per evitare la retrocessione.

    Bonitta non si fida. “Loro hanno accusato diversi problemi fisici, soprattutto l’opposto Marks, un giocatore importante che, se sta bene fisicamente, è uno dei primi tre della A2 e l’aveva dimostrato nelle prime partite, segnando a raffica”.

    Lo score del giocatore tedesco, classe 1997, di Reggio Emilia fino alla nona giornata è impressionante: sempre oltre i 20 punti, con un minimo di 23 e un picco di 33 messi a segno ad Aversa.

    “In questo finale di campionato Reggio Emilia ha un obiettivo importante da raggiungere e ha tre partite a disposizione per lasciarsi dietro due avversarie – sottolinea Bonitta –: quindi avrà motivazioni alte. Ma anche noi abbiamo un obiettivo da raggiungere e una motivazione altrettanto elevata. Quindi mi aspetto una partita molto difficile, anche dal punto di vista emotivo”.

    La Consar arriva a questo match sulla scia di quattro tie-break consecutivi persi, alcuni dei quali hanno lasciato un po’ di amarezza nel coach e nel gruppo. Guardando il lato positivo, i quattro punti presi, uniti alle quattro vittorie precedenti, allungano a otto la striscia di gare in cui Goi e compagni hanno mosso la classifica.

    “In settimana ci siamo ritrovati a pensare di doverci rialzare immediatamente. Non che siamo caduti rovinosamente a Pordenone – evidenzia Bonitta – però quel tipo di sconfitta, per come è maturata, deve necessariamente portare a una reazione importante. E questa me l’aspetto dai ragazzi”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO