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    Kemas Lamipel, coach Montagnani: “Oggi primo test, ci studieremo”

    Di Redazione
    Mancano poche ore alla prima uscita stagionale e i biancorossi della Kemas Lamipel Santa Croce, guidati da Coach Montagnani, tra poche ore saranno impegnati nell’allenamento congiunto con Siena. Mister Montagnani affronta le tematiche calde.
    Con l’arrivo di Walla Souza il roster è completo.
    “Con l’arrivo di Walla siamo al completo e quindi ci possiamo dedicare alla costruzione del nostro gioco. Stiamo vedendo cose molte interessanti negli allenamenti tecnici e Walla sta bene, è arrivato preparato e sembra avere una buona predisposizione al lavoro con i compagni”.
    Tra poche ore l’allenamento congiunto con Siena, possiamo solo dire: finalmente!
    “Oggi primo test, ci cominciamo a studiare veramente, pregi e difetti, in modo di poter migliorare ancora, nelle prossime settimane. I dati ci dicono che i giocatori hanno la percezione che la preparazione sia durissima ma questo non impedisce loro di “giocare” negli allenamenti tecnici. Anzi il miglioramento avverrà quando la sensazione di non perfetta forma fisica sarà messa da parte in favore del gioco”.
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    Lagonegro, coach D’Amico: “A Taranto per fare il punto della preparazione”

    Di Redazione
    Passato il primo mese di lavoro mister D’Amico fa il punto della situazione. “Abbiamo incentrato gli obiettivi delle prime quattro settimane sulla reale preparazione fisica degli atleti per cui il tema principale è stato un adattamento graduale che ci ha permesso di lavorare già dalla seconda settimana sulle caratteristiche tecnico tattiche dei nostri atleti. Sono state quattro settimane lunghe: la squadra seguita attentamente dal preparatore Ghizzoni in sala pesi, è stata nelle condizioni già di saltare dopo due settimane. Ci siamo così concentrati su tematiche più tecniche e tattiche che ci permetteranno di oliare il gioco e le varie rotazioni”.
    Oggi ci sarà il primo allenamento congiunto contro Prima Taranto: “Ci aspettiamo di raccogliere dati statistici su cui lavorare nel prosieguo e sistemare ancor di più i sistemi di gioco. Sarà un allenamento che prenderemo con le pinze sapendo che Taranto non è uno degli avversari più abbordabili. Però sarà un test che alla fine ci darà un primo confronto con una di quelle squadre che saranno di alta in classifica e inizieremo a capire , anche dai numeri , quanto lontani siamo da loro. Andremo sicuramente carichi di entusiasmo e di voglia di far bene fino in fondo e cercheremo quando possibile di immagazzinare dati. Taranto è una squadra forte in battuta coordinata sul side out. Loro sono una corazzata che alla fine del volley mercato è risultata una delle più agguerrite con un’ottima diagonale da attacco composta da Coscione e Padura Diaz; il libero Goi che ha fatto bene lo scorso in Superlega e atleti di calibro come Parodi, i centrali Alletti e Presta. Andiamo sapendo che non dobbiamo cercare il risultato netto ma il risultato su quello che abbiamo fatto finora, per portare avanti i nostri sistemi e soprattutto far uscire il nostro carattere”.
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    Agnelli Tipiesse, il derby al Pala George è tuo: battuta Brescia 3-0

    Di Redazione
    Il match al Pala George di Montichiari si apre con la premiazione da parte di Piero Cezza di Fipav Lombardia e Tiziana Gaglione di Fipav Brescia per la prestazione di Coppa Italia, un premio simbolico per entrambe le squadre e città che hanno affrontato un periodo difficile a seguito della pandemia che le ha colpite nel periodo immediatamente successivo alla Finale all’Unipol Arena; un discorso toccante quello di Cezzo, che ha riportato alla memoria tutte le difficili prove che sono state affrontate dalle due realtà lombarde.
    Agnelli Tipiesse si aggiudica il derby per 3-0 (25-20, 25-18, 25-22), con una buona prestazione in tutti i fondamentali ma soprattutto una ricezione perfetta del 47%, mentre in attacco le due squadre si sono equivalse, con un insidioso Bisi con 18 punti e buon Galliani con 13 nel capo bresciano, e Terpin continua a essere il top scorer bergamasco con 14 punti.. Ottima anche la battuta con 5 ace e in generale forzata da parte degli orobici che hanno spinto sempre anche nel quarto dove Brescia era partita con un bel break, ma sul finale di set qualche imprecisione bresciana e la continuità bergamasca determinano la vittoria finale rotonda per Agnelli Tipiesse.
    Signorelli: “Sempre bella la sfida con Brescia e anche stasera in questo palazzetto che ha fatto la storia del volley e in cui ho giocato con la Lorini Montichiari è stato un grande effetto. Noi stiamo lavorando bene, ci siamo rilassati nel terzo set ma bravi noi a non mollare e riuscire a chiudere, in generale sono soddisfatto”
    Graziosi: “Oggi la battuta ha fatto un gran bel lavoro, stiamo cominciando a forzare, in generale la preparazione è a buon punto, un ottimo work in progress. La caratteristica di questi ragazzi è che non mollano mai, vogliamo trasformare sul campo la mentalità bergamasca”
    IL MATCH
    Agnelli Tipiesse parte con Pierotti e Terpin in posto 4, Cargioli e Signorelli al centro, la diagonale Santangelo- Finoli e D’Amico libero.
    Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia schiera Cisolla e Galliani in banda, Esposito e Candeli al centro, Tiberti e Bisi in diagonale, Franzoni libero
    Il primo set comincia con una convincente intesa al centro da parte di Bergamo con Signorelli e gli fa eco Cargioli che si porta subito in vantaggio sull’ 8-13, poi 10-14 con un pallonetto ben piazzato di Finoli. Dall’altra parte della rete Bisi si fa sentire firmando il 12-18. Il set procede con equilibrio ma il vantaggio è troppo per la formazione bresciana e il primo set lo chiude Pierotti 20-25.
    Nel secondo parziale parte forte Santangelo, Terpin fa ace sulla ricezione bresciana, e fa il break del 5-8. Il muro di Cargioli decreta il time out di Brescia per il 7-12. Un bell’ace di Finoli decreta il 10-18. Cargioli e Santangelo continuano a battagliare e il servizio bergamasco fa breccia nella ricezione bresciana. Il set si chiude 18-25 con il primo tempo di Cargioli.
    Formazione invariata anche nel terzo parziale nel campo orobico. Gruppo Consoli Centrale del latte Brescia questa volta parte sopra con un break di 7-4, complici anche un paio di bei servizi ben piazzati di capitan Tiberti. Risponde bene però l’Agnelli Tipiesse che si fa sentire con Santangelo e Terpin, quest’ultimo ottimo anche da seconda linea. Cisolla si prende però molte più responsabilità in questo parziale e determina il break del 14-10, ma Terpin dall’altra parte tiene botta per il 14-12. Il muro orobico con Cargioli accorcia il gap, poi Terpin piazza un pallonetto per il 21 pari. Una serie di imprecisioni nel campo bresciano permettono il sorpasso 21-23, poi l’errore di Bisi decreta il 21-24.  Terpin porta a casa il match 22-25.
    Si disputa un quarto set con l’ingresso di Ceccato e Mancin. Entra poi anche Umek sul 10-13 a rilevare Santangelo, e Rota su D’Amico, e Sormani su Signorelli, viene vinto da Brescia 25-23
    AGNELLI TIPIESSE: Cargioli 8, Santangelo 10, Finoli 4, Terpin 14, Pierotti 6, Signorelli 5, Libero D’Amico, Umek, Rota, Mancin, Sormani, Ceccato
    GRUPPO CONSOLI BRESCIA: Tiberti 2, Bisi 18, Galliani 12, Candeli 5, Esposito 5, Cisolla 6, Libero Franzoni, Ghirardi, Tasholli, Orlando, Tonoli, Togni.
    Ace: Bergamo 5, Brescia 2
    Muri punto: Bergamo 5, Brescia 5
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Walla Souza: “Abbiamo un gruppo molto forte e giocatori promettenti”

    Kemas Lamipel Santa Croce

    Di Redazione
    La prima uscita stagionale si avvicina sempre più e i biancorossi, allenati da Coach Montagnani, si stanno allenando incessantemente per l’allenamento congiunto con Siena. Walla Souza, arrivato in Italia la scorsa settimana, rilascia le prime dichiarazioni da lupo.
    Che impatto hai avuto con Santa Croce?
    “Il mio primo impatto è stato super positivo con tutta la struttura messa a disposizione degli atleti, la voglia di tutti, la dedizione all’allenamento per poter fare un buon lavoro puntando ai risultati che ci siamo prefissati”.
    Che cosa ti aspetti dalla stagione?
    “Le mie aspettative per la stagione sono positive, con risultati ottimi. Abbiamo un gruppo molto forte e giocatori promettenti che faranno del loro meglio per far sì che raggiungiamo i risultati sperati. Sono molto felice di far parte di questa squadra”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La scommessa di Riccardo Goi: “Meglio la A2 con Taranto di una Superlega anonima”

    Di Giovanni Saracino
    Cosa spinge un giocatore di pallavolo, nel pieno della carriera, dopo sette stagioni consecutive in Superlega, ad accettare una sfida in Serie A2 e per giunta in un club del Sud, a centinaia di chilometri da casa? Ce lo spiega il diretto interessato, Riccardo Goi, libero classe 1992, 260 gare in Serie A alle spalle, che ha iniziato la preparazione per la nuova stagione agonistica con il suo nuovo club, la Prisma Taranto.
    “Può sembrare una scelta azzardata ma non lo è. Ho visto il campionato di A2 crescere tantissimo di livello, credo che il prossimo sarà il campionato più competitivo degli ultimi anni – afferma il giocatore lombardo –. Sono venuto in un club che ha un suo passato, che si è ristrutturato bene ed in pochissimo tempo, che ha un’organizzazione da categoria superiore ed una squadra composta da tanti ragazzi che hanno militato in Superlega. La mia è stata una scelta ponderata. Ho guardato al progetto propostomi e pensato che sarebbe stato più stimolante togliersi qualche soddisfazione in A2, magari divertendosi anche, che disputare un campionato anonimo in Superlega. E poi avevo voglia di fare un’esperienza nuova di vita. Ero curioso di vivere una stagione sportiva al Sud. Sono molto entusiasta“.
    Ha chiesto informazioni a qualcuno sul suo nuovo club?
    “Ex compagni di squadra di Ravenna, come Patriarca o Bari – che in passato hanno giocato a Taranto – mi hanno parlato molto bene della società e della città. Il presidente Bongiovanni, in un periodo storico particolare, credo che abbia dato un segnale importante al mondo dello sport, ossia quello di voler creare qualcosa di bello e inclusivo che abbia anche dei risvolti sociali“.
    In carriera si è ispirato a qualche giocatore del suo stesso ruolo?
    “No, però ho avuto la fortuna di aver come compagno di squadra Andrea Bari, che mi ha insegnato tante cose ed ha messo la sua esperienza a disposizione dei compagni più giovani. Nonostante con Trento avesse vinto tutto a livello nazionale ed internazionale, quando abbiamo giocato assieme a Ravenna si è rivelata una persona dalla grande umiltà  ed ancora oggi mi tornano in mente alcuni suoi consigli tecnici. Mi è sempre piaciuto il suo carattere ed è stato uno che si è guadagnato, con il duro lavoro in palestra, quel che ha raggiunto. Una gran persona davvero“.
    Ha avuto la fortuna di esser stato allenato da tanti ottimi allenatori (Kantor, Conte, Bonitta, Cantagalli), alcuni dei quali hanno avuto anche una gran carriera da giocatore. Cosa le hanno lasciato?
    “Tutti mi hanno trasferito qualcosa. Bonitta, ad esempio, è stato un tecnico importante per la mia crescita, lo ha avuto a più riprese nella mia carriera e mi ha dato tanto. Mi ha insegnato la concezione di come stare in palestra. Lo stesso dicasi di Cantagalli. Io di tutti questi ex campioni, che per motivi anagrafici non ho potuto vedere giocare, ho avuto sempre gran rispetto. Entrando nell’ambiente del volley sai cosa hanno rappresentato per questo sport e quindi stai a sentire molto più attentamente quello che hanno da dirti, facendo tuo qualche consiglio tecnico che magari hanno vissuto sulla loro pelle quando erano giocatori. I coach argentini, invece, mi hanno insegnato molto dal punto di vista caratteriale. Sono delle persone calienti, ti spingono a dare sempre il massimo in campo“.
    La Prisma Volley è tra le favorite per la vittoria del torneo di A2. Quali saranno le avversarie più dure da affrontare?
    “Sarà un torneo di gran livello. Ci sono tante squadre, tutte molto ben attrezzate. Mi vengono in mente Siena, Castellana, Cuneo, Bergamo e Brescia, tutte compagini che potranno lottare per le prime posizioni in classifica“. LEGGI TUTTO

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    Prisma Taranto, Gabriele Di Martino è carico: “Sensazioni positive”

    Foto Prisma Taranto Volley

    Di Redazione
    Sono già passati trenta giorni dall’inizio della preparazione della Prisma Taranto Volley al prossimo campionato di Serie A2 Credem Banca. Gli uomini di coach Di Pinto, tra un mese, esordiranno al PalaMazzola contro l’Atlantide Brescia, nella sfida che sancirà il ritorno della società ionica nel panorama del volley nazionale.
    Gabriele Di Martino, centrale classe ‘97, ha commentato la prima metà del percorso di avvicinamento al primo appuntamento stagionale: “In questo periodo stiamo lavorando, principalmente, sull’aspetto fisico, cercando di prevenire eventuali infortuni con dei lavori specifici. Stiamo modificando anche i vari carichi di lavoro, allenandoci con i pesi per quattro giorni alla settimana. Con coach Di Pinto stiamo svolgendo anche degli allenamenti con delle esercitazioni mirate alla coesione del gruppo, affinché possiamo migliorare anche l’intesa, sotto il profilo tecnico, tra noi giocatori“.
    “Le sensazioni sono molto positive – spiega Di Martino – gradualmente, raccogliamo i primi frutti del nostro lavoro. Dopo un lungo periodo di lockdown durato ben sei mesi, ci stiamo riprendendo giorno dopo giorno: la pausa forzata ci aveva anche demoralizzato mentalmente ma, adesso, siamo tutti pronti a dare il 110%. A breve, poi, avremo la possibilità di testare quanto fatto in queste prime settimane con la disputa di alcuni allenamenti congiunti: proveremo delle situazioni di gioco per non farci trovare impreparati in vista dell’inizio del campionato“.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuneo Volley al fianco di Caritas per aiutare l’Africa

    Di Redazione
    Il Cuneo Volley è da sempre impegnato nel solidale, perché poter fare sport e avere la possibilità di sentirsi parte di un club e crescere all’interno dello stesso è una fortuna di cui purtroppo non tutti possono usufruire. Pertanto, negli anni, la società ha appoggiate campagne e sostenuto progetti, tutti volti a regalare un sorriso a chi ne ha maggiormente bisogno.
    Il vicepresidente Gabriele Costamagna presenta la nuova iniziativa del club piemontese: “In questa stagione sportiva, la società ha scelto di andare oltre e affiancare la Caritas Centrafrique in un progetto che, siamo fiduciosi, riuscirà a raccogliere i fondi necessari per realizzare e donare un’abitazione a una famiglia di Bozoum, nella Repubblica Centrafricana“.
    Il Responsabile Progetti Europa Caritas Centrafrique-Bouar, Paolo Silvestro, commenta così: “Il rapporto con il club biancoblù è iniziato alcuni anni fa con la fornitura di materiale sportivo per i giovani delle scuole della Missione Carmelitana di Bozoum, diretta dal padre Aurelio Gazzera. In questa nuova stagione sportiva la collaborazione con Cuneo Volley è finalizzata alla realizzazione di un’abitazione che il Comitato di Bozoum (composto da istituzioni e dallo stesso padre Gazzera) donerà ad una tra le famiglie più bisognose di Bozoum“.
    Bozoum è una piccola città di circa 23mila abitanti della Repubblica Centrafricana, un paese poco conosciuto, in guerra dal 2013 e nelle ultime posizioni di quasi tutte le classifiche economiche mondiali. La Missione Carmelitana a Bozoum è una delle prime missioni fuori dalla capitale, raggiunta dai padri missionari nel 1927; oltre alla Parrocchia, che comprende anche una quarantina di villaggi nella savana, sparsi su 5 strade in un raggio di 70km, vive di numerosissime attività che vanno dalla scuole (materna, elementari, medie e liceo, per circa 1.500 presenze), a un centro diurno per bambini orfani (con circa 200 presenze), un dispensario medico e molte attività di sostegno per le persone più vulnerabili.
    Centro agricolo, vicino alle frontiere con il Camerun e il Ciad, Bozoum ha una vita economica piuttosto vivace. La Missione, inoltre, segue ed anima circa 400 piccole cooperative agricole, ed ogni anno, in gennaio, organizza la “Fiera Agricola” che riunisce un centinaio di cooperative per esposizione e vendita dei propri prodotti (con un giro economico, nel 2020, di 150.000 euro, da rapportare al reddito pro-capite nazionale di circa 300 euro). È da queste cooperative che arriva il Karkadè utilizzato da Argalà snc di Boves (CN) per la produzione del proprio bitter, nel quadro di un progetto di collaborazione sociale Cuneo/Bozoum. Dal 2007 le cooperative, i commercianti e la gente della città possono mettere in sicurezza i loro risparmi godendo dei servizi della Caisse d’Epargne et Crédit de Bozoum, che è praticamente l’unico istituto di credito fuori dalla capitale.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO