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    Siena, al via i Play Off Promozione: “Serie dura contro Brescia, massima concentrazione”

    È tempo di playoff. Mercoledì sera a partire dalle ore 20,30 inizierà la fase più calda e più importante della stagione sportiva. La Emma Villas Siena sarà impegnata nella gara1 dei quarti di finale dei playoff contro la Consoli Sferc Brescia. La partita verrà disputata al PalaEstra. Siena ha chiuso al terzo posto (con 54 punti) la regular season, Brescia ha chiuso al sesto posto (con 43 punti).

    Si sfidano due formazioni che nella regular season hanno vissuto due sfide assolutamente equilibrate. Il bilancio stagionale parla di una vittoria a testa, ed entrambe le gare si sono concluse al tiebreak. Il 12 novembre la Emma Villas si impose al centro San Filippo di Brescia; i senesi beneficiarono di una grande prestazione di Alessio Tallone e Riccardo Copelli, autori di 18 punti a testa, e di un Matheus Krauchuk che mise giù 17 palloni e che risultò decisivo nel tiebreak.

    Al PalaEstra invece (il 4 febbraio) si è imposta Brescia, che è stata capace di recuperare da una situazione di svantaggio per 2-1: l’opposto olandese Niels Klapwijk mise a segno 22 punti e fu assoluto protagonista dell’incontro. Sarà ancora lui il giocatore da attenzionare maggiormente per Siena, insieme agli schiacciatori Gavilan e Cominetti, “azionati” da un palleggiatore esperto come Tiberti. Klapwijk ha chiuso la regular season al quinto posto per numero di punti realizzati: 507 in 25 gare giocate. Un solo scalino più sotto si è classificato Matheus Krauchuk, in sesta posizione insieme a Manuele Lucconi, con 488 punti realizzati in 26 incontri disputati.

    Così alla vigilia del match di domani sera si è espresso Marco Monaci, assistente allenatore della Emma Villas Siena: “Quella contro Brescia sarà certamente una serie equilibrata. Lo dimostrano le due partite che abbiamo giocato contro di loro nella regular season, con una vittoria a testa. Noi abbiamo vinto a Brescia, loro hanno vinto a Siena. Sono stati due match che sono entrambi terminati al tiebreak, tutti e due veramente tanto equilibrati. Sarà una serie veramente dura, loro sono una squadra esperta e che può fare assai bene nelle partite dei playoff. Da parte nostra serviranno la massima concentrazione e attenzione”.

    Durante l’incontro si esibiranno alcuni atleti dell’associazione Se mi aiuti ballo anch’io. Si tratta di un’associazione che lavora con la disabilità e che pratica la danza sportiva, attività che permette un’inclusione sociale per tutti i componenti dell’associazione che vivono anche manifestazioni a livello agonistico.

    Martedì mattina una delegazione della Emma Villas Siena ha fatto visita all’istituto scolastico Caselli, dove si è tenuto un incontro incentrato sulle tematiche dei valori dello sport e su come i giovani pallavolisti senesi riescano a coniugare la loro vita sportiva con quella da studenti universitari. Sport e formazione insieme, quindi, per una formazione completa.

    La delegazione dell’Emma Villas Siena è stata composta dai pallavolisti Federico Pellegrini, Alessandro Acuti e Martin Coser, dal vicepresidente della società senese Fabio Mechini e dall’assistente allenatore della squadra biancoblu Marco Monaci, che ha moderato l’incontro.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Play Off Promozione al via: Cuneo e Siena partono in casa

    È calato il sipario domenica su una regular season di Serie A2 Credem Banca avvincente e combattuta. La Yuasa Battery Grottazzolina ha già staccato il pass per le semifinali dei Play Off Promozione grazie al primato in classifica, mentre le squadre che hanno chiuso la prima fase tra il secondo e il settimo posto si affronteranno nei quarti di finale al meglio delle tre gare. La prima giornata degli scontri diretti è in programma mercoledì 27 marzo, con Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo-Delta Group Porto Viro alle 20 ed Emma Villas Siena-Consoli Sferc Brescia alle 20.30. Il posticipo di giovedì 28 alle 20, invece, vede in lizza Consar Ravenna e Tinet Prata di Pordenone.

    A tenere a battesimo i Play Off Promozione sono Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo e Delta Group Porto Viro, impegnate in Gara 1 mercoledì alle 20. I precedenti sono in favore di Cuneo (5-4). Reduce dal 3-0 su Cantù che ha permesso l’aggancio a Siena (54 punti) con sorpasso per una vittoria in più, il collettivo piemontese beneficia del fattore campo e affronta la settima forza del torneo, che ha chiuso la stagione regolare con la sconfitta interna al tie break contro Prata. Dopo un anno di purgatorio, la Puliservice torna ai Play Off per la quarta volta nella storia (un’eliminazione agli ottavi, una in semifinale e una in finale), mentre la Delta Group, uscita nei quarti lo scorso anno per mano di Bergamo, si affaccia agli spareggi di A2 per la seconda volta. Un ex per parte: Nicolo Tiozzo giocava in Piemonte nel 2020/21, Matteo Battocchio lo scorso anno allenava a Porto Viro. Record in vista per Iacopo Botto (gara numero 500 in carriera) da una parte e Gabriel Garnica dall’altra (gara numero 400 in Italia). Felice Sette è a 15 punti dai 1500 in carriera. Cuneo per questi Play Off ha deciso di affidarsi allo schiacciatore franco-belga Marin Dukic, che aiuterà la formazione piemontese anche in Coppa Italia.

    Mercoledì, alle 20.30, si ritrovano sotto rete al PalaEstra l’Emma Villas Siena e la Consoli Sferc Brescia, Club che si sono misurati già 17 volte tra loro con lieve predominio per i Tucani grazie a 9 successi contro gli 8 dei toscani. Sconfitta al tie break nel derby regionale andato in scena al PalaParenti di Santa Croce, la formazione senese ha perso la seconda posizione in classifica terminando la regular season sul gradino più basso del podio e quindi si ritrova di fronte la sesta forza del torneo che, nonostante la sconfitta in quattro set a Reggio Emilia, ha mantenuto la propria posizione. L’Emma Villas è alla quinta partecipazione ai Play Off di A2, vinti in finale contro Spoleto nel 2017-18. Quinta partecipazione anche per i bresciani, che nel 2020-21 hanno ceduto solo in finale contro Taranto. Da una parte Matheus Krauchuk Esquivel è a 12 punti dai 500 stagionali, dall’altra Stefano Ferri è a caccia del suo attacco vincente numero 1000 in carriera. Gli ospiti ritrovano Sebastiano Milan da rivale.

    Giovedì, alle 20, al PalaCosta va in scena il posticipo di Gara 1 dei quarti tra Consar Ravenna e Tinet Prata di Pordenone, squadre che hanno tagliato il traguardo della stagione regolare con appena due lunghezze di distanza, come quarta e quinta forza della prima fase. In equilibrio il bilancio dei precedenti scontri diretti, con due vittorie a testa. Domenica scorsa i padroni di casa hanno difeso la propria posizione in classifica con un blitz da 3 punti a Pineto, mentre i friulani hanno espugnato al fotofinish Porto Viro. Ravenna, che ha partecipato a tre edizioni dei Play Off A1/A2 vincendo la finale nel 1990-91, è uscita nei Quarti in entrambe le edizioni affrontate dei Play Off A2, l’ultima lo scorso anno contro Vibo Valentia. La Tinet si cimenta nei Play Off A2 per la terza volta dopo l’uscita di scena della passata stagione nei quarti contro Santa Croce, preceduta nel 2018-19 dalla sconfitta negli ottavi contro Livorno. L’unico ex del match è Raniero Truocchio, che nel 2022-23 vestiva la maglia Robur. Manuel Lucconi intravede i 500 punti stagionali, distanti 12 sigilli. L’indisponibilità per tutti i Play Off, a causa di un infortunio alla mano sinistra, di Falardeau ha inoltre indotto Ravenna ad avvalersi del 24enne schiacciatore greco Alexandros Raptis, reduce da una buona annata allo Stade Poitevin in Francia.

    PLAY OFF PROMOZIONEQuarti di finale – Gara 1

    Mercoledì 27 marzo 2024, ore 20.00Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo – Delta Group Porto ViroDiretta VBTV

    Mercoledì 27 marzo 2024, ore 20.30Emma Villas Siena – Consoli Sferc BresciaDiretta VBTV

    Giovedì 28 marzo 2024, ore 20.00Consar Ravenna – Tinet Prata di PordenoneDiretta VBTV

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina, Ortenzi: “Prata o Ravenna poco cambia, avremo di fronte una grande squadra”

    Il ritorno da Aversa è un po’ un “ritorno al futuro” per la Yuasa Battery Grottazzolina, che al triplice fischio finale (ma forse anche prima) aveva già chiaro in testa il prossimo obiettivo importante di una stagione sin qui esaltante, ovvero la semifinale playoff.

    Approfittando del primato matematico già a due turni dal termine della regular season, nel confronto in terra campana coach Ortenzi ha infatti dato spazio alla cosiddetta “squadra B”, ovvero a coloro che sinora avevano avuto meno minutaggio e meno occasioni di mettersi in mostra.

    “Nello spogliatoio ai ragazzi ho detto che ero molto sereno – rivela coach Ortenzi – perché convinto che la nostra squadra B poteva giocarsela con onore anche qualora Aversa avesse schierato la formazione tipo. A patto, però, di giocare con lo spirito che da sempre caratterizza la nostra squadra B in allenamento, ovvero giocare con grande grinta ed altrettanta pazienza. Ho però anche avvertito i ragazzi che se avessero provato a fare la squadra A, allora avremmo trovato difficoltà. E la ragione è tecnica, sono due squadre con caratteristiche peculiari differenti. Le difficoltà che abbiamo avuto sono prevalentemente figlie di troppi errori, soprattutto al servizio”.

    Foto di Yuasa Battery Grottazzolina Massimiliano Ortenzi

    Ed in effetti i 20 errori in battuta, senza peraltro racimolare ace, sono davvero una quantità enorme, quantità che in una partita finita 3-1 con il quarto set perso ai vantaggi inevitabilmente finisci per pagare a caro prezzo. “Abbiamo regalato troppi errori gratuiti, sarebbe bastato un pizzico di lucidità in più per portare la gara al tie-break e poi giocarsela” continua l’allenatore marchigiano. Percorsi che però servono comunque tanto, per mettere “in tiro” anche chi sinora ha avuto meno spazio, e far capire ancora meglio all’intero organico che tutti possono essere assolutamente utili alla causa, ma anche che il campionato di A2 di quest’anno non ti perdona.“

    Alla resa dei conti buone in termini numerici le prove di Vecchi e Mitkov (top scorer con 21 punti a testa), e di Cubito (12 segnature con cinque muri vincenti); da segnalare anche la prova di Ferraguti, salito in doppia cifra al suo primo vero incontro da protagonista in A2 in carriera: dodici anche per lui le segnature, al pari di quelle degli aversani Canuto (brasiliano, titolare per tutta la stagione) e Chiapello, giovane ex Cuneo, entrato durante il primo set al posto di uno spento Lyutskanov.

    Con Nielsen e Marchisio a riposo per l’intero incontro, e Fedrizzi, Cattaneo e Marchiani entrati solo per qualche turno al servizio, gli unici titolari schierati dalla Yuasa Battery Grottazzolina sono stati Canella e Mattei, alternatisi per un paio di set a testa al fianco del già citato Cubito.

    Ora però si inizia davvero a fare sul serio, ed ogni pronostico è totalmente annullato. I playoff possono infatti definirsi un campionato a sé, non tanto e solo per la tensione di giocare partite ad eliminazione quasi diretta, quanto per la curiosa regola che consente di poter intervenire sul mercato sino alla vigilia del primo match di post season.

    foto Fabio Verducci

    La possibilità di acquisire infatti dal mercato giocatori che sinora non abbiano già giocato nel nostro paese nella stagione in corso rende il tutto fortemente imprevedibile: non è infatti così complicato reperire all’estero giocatori, anche molto validi, che abbiano concluso anzitempo la propria stagione.

    L’eventuale acquisizione di nuovi elementi proprio alla vigilia delle partite che contano portano così grande imprevedibilità al finale di stagione, e sono diverse le compagini che vogliono davvero provare a strappare la Superlega alla Yuasa Battery Grottazzolina, deluse da una stagione in cui hanno raccolto meno di quanto previsto, e forse anche sorprese dalla continuità di rendimento dei marchigiani.

    E’ il caso di Cuneo, ad esempio, che chiusa la Regular Season al secondo posto ha acquisito dal Belgio lo schiacciatore Marin Dukic; ma circolano voci circa eventuali campagne di rafforzamento anche in altre piazze. Ancora poche ore, dunque, e si saprà definitivamente chi saranno gli atleti in campo ai playoff. Quello che invece si sa già con certezza è che la sfidante di Grottazzolina in semifinale (in programma per il 7 o 11 aprile a seconda della disputa o meno di gara 3) uscirà dal confronto fra Ravenna e Prata di Pordenone, rispettivamente quarta e quinta al termine della stagione regolare.

    “Sappiamo con certezza che ci troveremo di fronte una grande squadra, che sia Prata o che sia Ravenna poco cambia” – continua coach Ortenzi. “In merito alla regola che consente di acquisire nuovi elementi alla vigilia dei playoff ritengo che sia sensata solo in caso di infortunio conclamato e certificato: prendiamo il caso di Trento con Sbertoli, ad esempio, è giusto che una squadra che ha investito tanto e primeggiato in regular season possa correre in qualche modo ai ripari per evitare di buttare un’intera stagione al vento. Comunque la regola ormai c’è e, volenti o nolenti, dobbiamo farci i conti preparandoci anche ad affrontare avversari nuovi.”

    Rientrare in gioco saltando i quarti di finale è davvero un vantaggio o si rischia di perdere ritmo? “Ora dobbiamo alzare ulteriormente il livello di allenamento per arrivare pronti alla semifinale, dove troveremo comunque una grande squadra. D’ora in poi si affronteranno tutte formazioni di livello molto simile, contro cui vincere e perdere è questione di dettagli e di attimi. Il fatto di aver vinto in stagione sia contro Prata che contro Ravenna da questo punto di vista non deve farci dormire sonni tranquilli, perché sappiamo benissimo come sono arrivate quelle vittorie e sappiamo altrettanto bene che senza dare il 100% queste partite non si vincono. Ora sta a noi mantenere altissima la tensione sennò arriveremo con meno ritmo rispetto agli altri. Ora si deve alzare ancora di più il livello del lavoro in palestra.”

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Salvezza Reggio Emilia, le parole e la gioia di giocatori e staff

    La Conad Reggio Emilia tira un sospiro di sollievo, con la vittoria 3-1 di domenica sera si salva continuando a giocare in Serie A2 dopo ben quattordici stagioni filate.

    I reggiani non si fermano: finite le prime fasi eliminatorie dei play off, si giocheranno gli ottavi di finale di Coppa Italia a cui parteciperà la Conad Reggio Emilia, che affronterà la perdente tra Siena e Brescia dei quarti di finale play off.

    Prima di pensare al futuro Reggio si gode la vittoria e festeggia la salvezza.

    Nicola Sesto, centrale e capitano: “Questa vittoria significa aver raggiunto l’obiettivo minimo per la stagione. L’abbiamo fatto con eccessiva sofferenza, però siamo stati bravi a non disunirci e quindi a portare la barca nel porto sicuro. Penso che questa società e questa squadra meritino un altro anno di serie A2”. 

    Romolo Mariano, schiacciatore e vicecapitano: “È stata una salvezza sudata e meritata dopo tutto quello che abbiamo passato, abbiamo stretto i denti, a volte non è stato abbastanza, ma nell’ultimo periodo siamo riusciti a tirar fuori qualcosa in più. Oggi abbiamo compiuto l’opera e quindi la salvezza è fatta”.

    Fabio Fanuli, primo allenatore: “Finalmente possiamo dire che siamo salvi. Abbiamo portato a termine la missione di questa stagione, è stata intensa, a tratti dura, però abbiamo portato a casa la salvezza concarattere. Sono qui a ringraziare tutto lo staff, perché è stato un percorso intenso e molto bello. Siamo davvero felici e soddisfatti di questa vittoria e di come abbiamo concluso questa stagione”.

    Tommaso Zagni, secondo allenatore: “È stata un’annata dura ma con tante soddisfazioni, siamo riusciti aduscirne con carattere e con la forza del gruppo che è quello su cui abbiamo puntato dal primo giorno dipreparazione. Sapevamo di poter contare nel carattere dei nostri ragazzi”. 

    Daniele Paolini, terzo allenatore: “Siamo entusiasti, abbiamo fatto un cammino pieno di insidie e difficoltà, ma anche di infortuni, insomma, è stato veramente un un continuo cercare soluzioni e alla fine ne siamo usciti”. 

    Loris Migliari, direttore generale: “Oggi ci godiamo questa salvezza, arrivata con una fatica che non avevamo sicuramente preventivato, purtroppo è stata un’annata costellata da problemi che non erano sicuramente prevedibili, ma anche di errori, fatti anche dalla società. Alla fine la nostra perseveranza ci ha permesso diportare la nave in porto. Per quello che riguarda il bilancio della stagione bisogna attendere: con questa salvezza abbiamo conquistato il diritto a disputare la Coppa Italia, con la prima partita domenica 14/04 fuori casa ed il ritorno il 21 aprile al Bigi. Cercheremo di fare una Coppa Italia senza patemi, con serenità e chissà che non venga fuori il meglio da questa squadra. Mi sento di dedicare la vittoria alla società e a tutti coloro che lavorano per Volley Tricolore, perchè tantissime persone con sacrificio ci danno la possibilità di continuare a disputare questo campionato. Poi la dedico al nostro pubblico e alla cittadinanza reggiana, penso che anche stavolta abbiamo onorato il nome di questa città”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aversa chiude col botto: piegata 3-1 la capolista Grottazzolina

    La Wow Green House Aversa chiude col botto. I normanni battono 3-1 la capolista Yuasa Battery Grottazzolina e attendono ora di conoscere la sfidante della prossima Coppa Italia. Un PalaJacazzi esultante come non si vedeva da anni, uno spettacolo indescrivibile e una vittoria che ha il sapore stupendo di un sogno che può continuare ancora.

    PRIMO SET. Partenza sprint della Wow Green House (6-1), la Yuasa Battery arriva fino all’8-6 ma l’ace di Pinelli rimanda indietro Grottazzolina (11-6, time out Ortenzi). Dentro anche un emozionatissimo Gatto sul 15-10. La squadra marchigiana si ritrova in un batter d’occhio sotto di un punto (19-18). In parità a 21 con l’errore di Marra al centro. Ace di Argenta (23-21) e l’allenatore ospite si gioca il secondo time-out. Cubito sbaglia al centro ed è 25-21 (1-0).

    SECONDO SET. Dentro Chiapello e Agrusti per Lyutskanov e Marra. Grottazzolina parte forte (1-3). Poi si va avanti a suon di break e di sprazzi con Aversa e i marchigiani che non riescono a trovare l’allungo. Spazio pure per Schioppa. Fedrizzi sbaglia una palla facile e regala il 22-20, time-out Ortenzi. Ace di Pinelli e tre set point alla Wow Green House Aversa. Chiude Argenta (25-22).

    TERZO SET. Tomasello manda in campo pure Biasotto e Spagnuolo per Argenta e Pinelli, per fare giocare tutti gli atleti del proprio roster. Aversa continua ad avere delle percentuali molto alte in attacco (8-4). La Yuasa Battery Grottazzolina ritrova il pareggio e a quota 11 coach Tomasello chiama time-out. Vantaggio marchigiano con l’ace di Vecchi (17-18). Vecchi in diagonale si regala il +3 (20-23). Canuto spara out e si cambia 21-25.

    QUARTO SET. Argenta sfrutta le mani del muro per il 6-4. Non c’è il break da parte di nessuna delle due squadre, fino a quando Mitkov spara out per il 16-13. La Yuasa Battery ritrova la parità a 18, e poi passa avanti (19-20). Time out di coach Tomasello. Al rientro in campo due punti di fila di Chiapello (ace del 21-20) e questa volta ferma il gioco coach Ortenzi. Argenta in parallela stampa il 24-23, match point normanno ma si va ai vantaggi. Cattaneo sbaglia l’attacco e la gara si chiude: vince Aversa (3-1, 26-24).

    WOW GREEN HOUSE AVERSA _ YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA 3-1 (25-21; 25-22; 21–25; 26-24)WOW GREEN HOUSE AVERSA: Pinelli 3, Spignese (L2), Argenta 21, Canuto 12, Lyutskanov 1, Presta 5, Rossini (L1) 73% (64% perf.), Biasotto 2, Spagnuolo De Vito, Chiapello 12, Schioppa, Gatto, Marra 4, Agrusti 5. All. Tomasello All2. BeltrameYUASA BATTERY GROTTAZZOLINA: Cubito 12, Vecchi 21, Lusetti 1, Canella 4, Mattei 1, Breuning ne, Ferraguti 12, Mitkov 21, Marchisio ne, Fedrizzi, Marchiani, Romiti R. (L1) 50% (18% perf.), Foresi (L2) ne, Cattaneo. All. Ortenzi All2. MinnoniARBITRI: Salvati Serena – Vecchione RosarioNOTE: Aversa: 9 errori in battuta, 5 ace, 9 muri vincenti, 59% in ricezione (42% perf), 49% in attacco. Grottazzolina 20 errori in battuta, 0 ace, 9 muri vincenti, 42% in ricezione (20% perf), 50% in attacco.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Reggio Emilia è salva: contro Brescia termina 3-1

    Missione compiuta per Reggio Emilia, che nell’ultima giornata di Regular Season difende il proprio fortino 3-1 e conquista salvezza e accesso in Coppa Italia.

    Brescia scende in campo con Tiberti e Klapwijk, Abrahan e Cominetti a banda, Candeli e Erati al centro, con Pesaresi libero. Il 6+1 di Reggio Emilia conta su Sperotto e Gasparini, Mariano e Preti a banda, Volpe e Bonola al centro e Pochini libero.

    Inizia l’incontro in parità (3-3). Le due squadre mantengono gli stessi punti fino al 9 pari, dove Brescia trova modo di allungare e guadagnarsi un break di vantaggio (9-11). Allungano i bresciani (15-19). Ace dell’ex Comintetti, Brescia a+5 (16-21). Invasione di Reggio e quindi set point per la Consoli (19-24). Errore dai nove metri della Conad, primo set a Brescia (19-25).

    Inizia il secondo set con qualche variazione nelle fila lombarde e con Reggio in vantaggio (4-1). Tiene poi il vantaggio la Conad con primo tempo di Bonola (12-7). Muto punto di Sperotto e di Mariano, Volley Tricolore si prende otto lunghezze di vantaggio (18-10). Dentro Sesto per Volpe, i giallorossi mettono in campo tutte le loro energie (22-13). Chiude poi il set l’attacco di Preti (25-15).

    Inizia il terzo set con Reggio che ingrana da subito (8-4). Ace dai nove metri ospiti, la Consoli Sferc si avvicina (11-9). Gli ospiti accorciano il punteggio (17-15). Muro di Volpe (21-18). Monster block di Reggio, set point giallorosso (24-21). Ace di Preti: la Conad è salva (25-21). 

    Inizia il quarto set in parità (5-5). Entra Suraci per Gasparini, la Consoli allunga (10-12). Si gioca punto a punto (13-13), finché il muro-punto di Sperotto non regala il +2 a Reggio (17-15). Suraci ferma il posto quattro avversario a muro (21-17). Non passa Suraci, Brescia pareggia (21-21). Sblocca la situazione Bonola a muro (23-22). È out il servizio di Ferri, set point Conad (24-22), poi Mariano gioca un mani out e Volley Tricolore vince 3-1 (25-22). 

    Roberto Zambonardi: “Il risultato finale non è stato a nostro favore, ma a fronte di partite così ravvicinate e dovendo arginare ancora tanti fastidi fisici del sestetto titolare, la scelta di inserire i giovani si è resa necessaria per approcciare i Play-off nella migliore condizione possibile. In campo ho visto buone cose da parte di tutti e sono contento che i miei giocatori si siano impegnati dimostrando valore e potenzialità. Siena sarà la nostra avversaria mercoledì e ce la metteremo tutta per provare a fare il colpaccio”.

    Il prossimo incontro si giocherà domenica 14 aprile alle ore 18:00 per gara uno degli ottavi di finale Coppa Italia.

    Conad Reggio Emilia – Consoli Sferc Brescia: 3-1 (19-25, 25-15, 25-21, 25-22).BRESCIA: Erati 4, Braghini L, Sarzi Sartori 5, Tiberti, Bettinzoli 3, Ferri 15, Cominetti 19, Franzoni 3, Ghirardi, Candeli 4, Klapwijk 2, Mijatovic 7, Abrahan 2, Pesaresi (L). All. Zambonardi e Iervolino.REGGIO EMILIA: Caciagli ne, Mariano 10, Preti 15, Sesto, Sperotto 4, Catellani ne, Maiocchi ne, Gasparini 8, Bonola 8, Torchia (L) ne, Pochini (L), Volpe 5. Guerrini ne, Suraci 5. All. Fanuli e Zagni.Note: Muri: Brescia 7 Reggio Emilia 14. Ace/batt sbagliate: Brescia 7/23; Reggio Emilia 4/9. Attacco: Brescia 43%, Reggio Emilia 39%. Ricezione: Brescia 62% (28%), Reggio Emilia 61% (34%)  Arbitri: Anthony Giglio ed Emilio Sabia.Durata: 23’ 22’ 26’ 27’. Totale: 1h 38.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna espugna 3-0 il campo di Pineto e si conferma in quarta posizione

    Missione compiuta. Con tre set vinti in volata, la Consar Ravenna espugna Pineto e conquista il quarto posto finale del campionato di A2, un piazzamento conquistato in solitaria per la prima volta già all’undicesima giornata del girone d’andata dopo il successo casalingo con Reggio Emilia. Giovedì 28 marzo, la squadra di Bonitta affronterà gara 1 dei playoff ospitando al Pala de Andrè (alle 20) la Tinet Prata.

    Il 3-0 finale è il sigillo finale ad una stagione che ha visto la Consar protagonista: 17 vittorie complessive, quattro posizioni in più rispetto all’annata scorsa, chiusa all’ottavo posto, e soprattutto 13 punti conquistati in più.

    Vincere a Pineto non è stato facile per Goi e compagni. Pur salva e senza assilli di classifica, l’Abba ha dato fondo a tutte le sue energie e sostenuta da un ottimo Santangelo (24 punti per l’opposto, con due ace, tre muri e un 63%), ha reso impegnativa la gara della Consar. Bravi Goi e compagni a mantenere lucidità, continuità e convinzione in tutti e tre i set, trovando tante soluzioni in attacco (per Bovolenta e Orioli 31 punti complessivi) e al centro (Mengozzi e Bartolucci, 8 punti a testa, e percentuali elevatissime).I sestetti Incrocio di ex in attacco nei due sestetti in campo. Panciocco, che aveva iniziato la stagione a Ravenna, affianca Di Silvestre in uno starting six che vede nella diagonale principale Paris e Santangelo, al centro il duo Nikacevic e Basso, e il libero Sorgente. Benavidez, arrivato a Ravenna nello scambio col club abruzzese, è confermato tra gli schiacciatori con Orioli, con la diagonale Mancini-Bovolenta, i centrali Mengozzi e Bartolucci e il libero Goi a completare lo starting six varato da coach Bonitta, che poche ore prima del match deve fare a meno di Arasomwan, alle prese con un’indisposizione fisica.La cronaca della partita 

    Parte forte l’Abba con Santangelo subito determinante (3-0), ma la risposta di Ravenna arriva da un muro di Mengozzi e da due  ace di Bartolucci, per il 6-7. Un errore in attacco dell’Abba vale il +2 Ravenna (8-10), Santangelo pareggia i conti a quota 10 e apre una fase di cambio palla, fino al 15 pari. Qui è la squadra di Bonitta a piazzare l’accelerata giusta, con un altro break di quattro punti, propiziato da due attacchi vincenti di Orioli e un poderoso muro di Mengozzi. Paris, con due muri consecutivi, e un errore aiutano l’Abba a riportarsi in parità. Sono due punti di fila di Bovolenta, con un ace, a far ripartire la Consar, che chiude il parziale sfruttando due errori al servizio dei padroni di casa.

    Il primo scatto del secondo set porta la firma di Panciocco con un attacco e un ace (5-3), un distacco subito neutralizzato da Goi e compagni (6-6). Nuovo break pinetese (10-7), allungato da un altro punto di Santangelo (12-8) e da un efficace muro di Nikacevic (15-10). Qui inizia la splendida progressione della Consar, nella quale entra Russo in cabina di regia: prima accorcia il distacco a due lunghezze (16-14), poi si avvicina con Bovolenta (19-18), pareggia con uno dei pochi errori di Santangelo (20-20) e va in vantaggio con l’ace di Feri (20-21). Ed è poi Bovolenta, in un altro arrivo in volata, a trovare il pallone vincente che vale il 2-0.

    La Consar inizia il terzo set con Russo e Feri nel sestetto titolare (fuori Mancini e Benavidez): due muri di Mengozzi e un attacco piazzato di Orioli danno il vantaggio alla squadra di Bonitta (6-8), capace di recuperare il -2 iniziale (3-1). L’Abba non vuole arrendersi e risponde con un controbreak di tre punti, con cui si riporta davanti (10-9). Ma la Consar vede il traguardo del quarto posto vicinissimo e non cede di un centimetro, riportandosi davanti di due lunghezze (16-18). Qui inizia una fase in cui Ravenna prende tre volte due punti di vantaggio e la squadra di Douglas pareggia altrettante volte. Pineto annulla due match ball ma si arrende al terzo. Poi scatta la festa di Goi e compagni, che chiudono nel modo migliore una regular season di altissimo livello.Abba Pineto-Consar Ravenna 0-3 (23-25, 23-25, 25-27)ABBA PINETO: Paris 3, Santangelo 24, Nikacevic 5, Basso 4, Di Silvestre 5, Panciocco 7, Sorgente (lib.), Mignano, Pesare (lib.), Jeroncic 2, Frac, Loglisci 4. Ne: Msatfi, Marolla. All.: Douglas Silva.CONSAR RAVENNA: Mancini 1, Bovolenta 16, Mengozzi 8, Bartolucci 8, Benavidez 2, Orioli 15, Goi (lib.), Russo, Feri 2, Grottoli. Ne: Chiella (lib.), Menichini, Falardeau. All.: Bonitta.ARBITRI: Turtù di Montegranaro e Grassia di Frascati.NOTE: Durata set, 27’, 29’, 31’, tot. 87’. Pineto (4 bv, 7 bs, 7 muri, 9 errori, 52% attacco, 62% ricezione, 20% perf.), Ravenna (5 bv, 11 bs, 6 muri, 6 errori, 55% attacco, 59% ricezione, 23% perf.).

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    Prata festeggia al tie break e sfata il tabù Porto Viro

    La Tinet vince al tie break e per la prima volta da quando è in serie A riesce ad espugnare il fortino di Porto Viro. Per il club del presidente Vecchies la soddisfazione di aver centrato i play off promozione per la Superlega per due anni consecutivi. La vittoria è però platonica perché la vittoria di Ravenna vanifica la rincorsa di Prata al quarto posto. Quindi i play off cominceranno in esterna con la squadra di Boninfante che scenderà in campo giovedì 27 alle 20.30 proprio in casa dei romagnoli che li sopravanzano in classifica. Menzione d’onore per un mostruoso Jernej Terpin autore di 30 punti e pressoché infallibile in attacco.

    Non recupera completamente dall’infortunio alla caviglia patito nell’ultima gara il regista Alessio Alberini. Spazio quindi per Giuseppe Bellanova che ha dimostrato a più riprese in questa annata di essere un palleggiatore molto affidabile. Menzione d’onore per un mostruoso Terpin, infallibile in attacco.

    Primo vantaggio gialloblù sulle ali di ottime battute spine e della bella palla “2” in contrattacco di Katalan. Fino al 12 le squadre rimangono a contatto. Grazie ad un errore al centro di Prata i padroni di casa hanno un primo break: 13-11. Terpin riporta sotto i Passerotti:14-14. E’ sempre il goriziano a bombardare per il doppio vantaggio: 15-17. Dall’altra parte il go to guy è Nicola Tiozzo. Porto Viro impatta a quota 19. Errore in attacco di Lucconi e la Delta scappa: 21-19. Ace di Tiozzo e Boninfante chiama tempo. Lo staff Tinet propone il doppio cambio, dentro Alberini e Baldazzi. Errore in battuta per Petras ed è set point: 24-21. Terpin annulla la prima. Iannaccone entra in battuta, ma la sbaglia di poco e il set si conclude 25-22.

    Nel secondo parziale dentro Truocchio per Petras. Gestisce meglio i primi scambi la Delta Group: 5-2. A passare in campo Tinet è sempre Terpin. Prata pasticcia un po’ e Porto Viro vola: 11-5. Boninfante ripropone il doppio cambio. Alberini arma subito il braccio dai 9 metri e mette due bellissimi ace. Ace anche di Truocchio e il set si riapre: 12-10. Il muro di Lucconi riporta sotto Prata 14-13. Ace di un fantascientifico Terpin: 15-15. Si arriva alla fase finale del set con la Tinet a far capolino: 20-21. Il solito Terpin manda avanti i suoi. Errore in battuta di Tiozzo e set point Prata. La chiude Lucconi ritornando il 25-22 del primo set dopo aver rimontato un passivo di sei punti.

    Partono forte i Passerotti nel terzo set: 1-5 certificato dal muro di Scopelliti. La Delta Group si incarta sulla rotazione P1 e Prata fa la voce grossa. Quando Katalan smette di battere ci si trova 2-8 e Morato ha dato fondo a tutti i giocatori in panchina. La Tinet procede con ottima autorevolezza e Porto Viro blocca tutto sul 5-13. La Tinet dilaga e il set si conclude 13-25 con un errore in attacco di Pedro.

    Porto Viro dimostra di non volersi arrendere e parte meglio: 6-4. Le azioni sono lunghe con grandi difese e il pubblico si diverte. Si diverte un po’ meno Boninfante che ferma la situazione sull’11-6. Entra Iannaccone per Truocchio e il romano mette subito a terra un punto con un pregevole mani out. Campo anche per il secondo libero Alex Aiello che entra nelle azioni di difesa. La situazione è ribaltata rispetto al set precedente: 18-12 per i padroni di casa. Muro di Katalan che riporta sotto i suoi: 22-18. Prata però impila errori in fila e non fa più un punto: 25-18 e si va all’ennesimo tie break tra queste due formazioni.

    Pronti via e la Delta si trova sopra sul 3-0. Boninfante getta nella mischia Alberini. I Passerotti pareggiano: 5-5. Parziale di 6-1 sul servizio di Terpin. La pipe dello stesso goriziano manda tutti al cambio campo: 6-8. Quando Alberini torna in prima linea viene nuovamente sostituito da Bellanova. Katalan mura Bellei e Prata vola sul +4: 7-11. C’è anche gloria per il centrale classe 2007 del vivaio Carlos Rumen Nikol che entra in battuta. Il pallonetto di Baldazzi da un bottino di set point a Prata: 10-14. Esce l’attacco di Tiozzo e la Tinet la chiude 11-15. Si festeggia al meglio l’ingresso nei play off con una partita che ha permesso allo staff gialloblù di schierare in campo tutti gli effettivi presenti a referto.

    Il commento di coach Daniele Morato: “Per prima cosa voglio fare i complimenti ai ragazzi, e in particolare a Zorzi, che si è trovato a gestire la squadra all’ultimo minuto e ha fatto una gran partita. Per essere in una situazione di emergenza siamo riusciti a fare buone cose, peccato per il risultato, il tie-break è stata una lotteria, eravamo partiti bene ma ci sono stati un paio di situazioni sfortunate che hanno fatto rientrare Prata. Per quanto riguarda i playoff, sappiamo che Cuneo è una squadra fortissima e ora ha preso un nuovo giocatore (lo schiacciatore Marin Dukic, ndr) che dovremo studiare. La classifica dice che loro partono avanti, ma noi andremo lì a fare la nostra partita e giocare meglio che possiamo”.

    Enrico Zorzi, MVP del match: “Dopo un anno di allenamenti, è stato bellissimo poter giocare questa partita e metterla nel cassetto dei ricordi, una soddisfazione del tutto inaspettata. L’abbinamento con Cuneo? Nei playoff bisogna giocare contro tutti, proveremo a mettere i bastoni tra le ruote a coach Battocchio e fare il nostro meglio”.

    DELTA GROUP PORTO VIRO – TINET PRATA 2-3 (25-22, 22-25, 13-25, 25-18, 11-15)PORTO VIRO: Zamagni 3, Zorzi 2, Tiozzo 12, Pedro Henrique 10, Sette 10, Lamprecht (L), Barone 7, Barotto 8, Garnica, Bellei 5, Charalampidis 3, Sperandio 3, Morgese (L), Eccher, Chiloiro. All: MoratoTINET: Baldazzi 3, Katalan 8, Alberini 2, Nikol, Aiello (L), Lucconi 9, Scopelliti 6, De Angelis (L), Bellanova, Terpin 30, Petras 1, Iannaccone 2, Truocchio 7.  All: BoninfanteArbitri: Papadopol di Pegognaga e Cruccolini di PerugiaNote: Battute punto/errori: Porto Viro 3/19, Prata 5/21; Ricezione: Porto Viro 48%, Prata 52%; Attacco: Porto Viro 44%, Prata 51%; Muri punto: Porto Viro 12, Prata 10.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO