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    Porto Viro vuole chiudere la serie con Cuneo: “Nessuna pressione, daremo battaglia”

    Sarà una Pasquetta di passione per la Delta Group Porto Viro e i suoi tifosi: lunedì 1 aprile alle ore 19 al Palasport di via XXV Aprile si gioca gara due contro la Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo. Dopo la leggendaria impresa di mercoledì in Piemonte, i nerofucsia hanno la possibilità, vincendo, di chiudere subito la serie e conquistare, per la prima volta nella storia, l’accesso alle semifinali playoff di Serie A2 Credem Banca.Vista la caratura dell’avversario e l’andamento della regular season, sembrava un sogno proibito quello di entrare tra le “magnifiche quattro”, ma gara uno ha detto che Porto Viro può lottare alla pari anche con una corazzata come Cuneo, così come con tutte le grandi del campionato: “Abbiamo sempre saputo che in questo campionato si può vincere e perdere contro chiunque. In gara uno ci siamo giocati bene le nostre possibilità perché siamo stati costanti e aggressivi ­– interviene nella conferenza stampa pre-match il capitano della Delta Group Fefè Garnica – Sicuramente essere riusciti a tenere i loro attaccanti di palla alta sotto il 50% di efficienza ci ha avvantaggiato, ma se guardiamo solo i numeri, la differenza tra noi e loro è stata minima, muro a parte. Penso che sia stata la coralità del nostro gioco a permetterci di avere la meglio nei momenti decisivi della partita, e poi il fatto di non avere pressione. Lo stesso dovrà succedere lunedì, non dobbiamo sentire alcuna pressione, possiamo sognare quello che potrebbe avverarsi, ma senza dimenticarci che Cuneo ci renderà la vita difficile. È una squadra fortissima, allestita per arrivare in SuperLega e verrà qui arrabbiata, agguerrita. Dall’altra parte, però, troverà una Porto Viro altrettanto battagliera”.A fianco di Garnica e compagni ci saranno i tifosi nerofucsia: “Loro ci sono sempre stati, anche nei momenti di difficoltà, per cui sono sicuro che, anche se è Pasquetta, lunedì il palazzetto sarà pieno e farà caldo, tanto caldo … – commenta il palleggiatore argentino – In questi giorni stiamo ricevendo moltissimi messaggi di ringraziamento della gente di Porto Viro, ma siamo noi che dobbiamo ringraziare i tifosi. Tutto quello che stiamo facendo, i risultati che vogliamo raggiungere sono per loro, per ripagare l’affetto che ci fanno sentire ogni giorno”.

    Gli arbitri di gara due saranno Luca Grassia di Roma e Marta Mesiano di Bologna. Biglietti in vendita anche lunedì alla biglietteria del Palasport di Porto Viro a partire dalle ore 17.30 e in qualsiasi momento online sulla piattaforma Live Ticket. Diretta streaming gratuita su Volleyball World TV.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Andrea Canella e il sogno di Grottazzolina: “Non ci penso, ma ci credo…”

    A prima vista resti colpito dalla serenità con cui attraversa tutta la fase del pre-partita. Sorridente, se vogliamo anche sornione, e soprattutto circondato da un’aura di bontà che lo contraddistingue nel ruolo. Quando l’arbitro fischia e lo ritrovi dall’altra parte della rete fa vedere quella scuola di inarrendevolezza che è stata Padova, la sua casa pallavolistica per tanti anni; e allora il sorriso scompare, ed entra in campo l’Andrea Canella più combattivo e più audace.

    Con quella stessa audacia, Andrea è arrivato alla Yuasa Battery Grottazzolina, ed ha cominciato una stagione che lo ha visto, assieme ad una squadra che oggettivamente sta esprimendo davvero una bella pallavolo, ottenere il primo posto in classifica e la qualificazione diretta alle semifinali dei Play Off Promozione:

    “È un anno molto positivo e siamo tutti molto felici di ciò che abbiamo raggiunto sinora. Il clima che si respira è quello di chi è soddisfatto del lavoro fatto. In campo riusciamo ad esprimere il meglio e la forza è tutta in un gruppo di persone molto affiatato che insieme riesce a dare il massimo“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Tutti a Grottazzolina con obiettivi e ambizioni, se vogliamo, diverse. La sua?

    “Ho deciso di spostarmi da Padova, squadra nella quale ad eccezione di un anno fatto a Piacenza ho giocato sin da quando ho cominciato le giovanili, con la speranza di giocare e di fare bene. Andando nello specifico, volevo certamente mettere a frutto l’esperienza fatta e anche migliorare le cose sulle quali ancora devo lavorare un po’ nel mio gioco“.

    Cosa le ha lasciato Padova?

    “Anni in cui ho giocato con persone come Travica, o Randazzo, o Volpato. Ragazzi che mi hanno trasmesso sicuramente un metodo, e che ho potuto osservare nel loro approccio alla pallavolo. Ed è stato un bell’insegnamento da portarmi dietro“.

    La cultura del gruppo?

    “Anche. Qui a Grotta è certamente parte integrante dell’esperienza. È bello perché, anche al di fuori del contesto gara, ho trovato persone con le quali riesci a darti supporto dentro e fuori dal campo. Avere dei compagni di squadra con i quali affrontare i momenti difficili e poter contare sul loro apporto è certamente importante, quando magari resetti e in alcuni momenti dell’anno riparti da zero su alcune cose“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Altra nota positiva, abbiamo scoperto un giocatore nuovo.

    “Cerco di sfruttare le occasioni per mettere in luce ciò che so fare e colgo le opportunità che mi fanno mettere in mostra. Non esagero se dico che sono così soddisfatto dell’anno qui che credo di raggiungere gli stessi obiettivi che mi ero prefissato a Piacenza, uno degli anni più importanti della mia carriera“.

    È presto per parlarne. Però qualcuno parla di voi come i favoriti. Mi dica almeno se ci pensa un pochino alla fine.

    “Ad una fine positiva io non ci penso tanto, ma ci credo tanto. Diciamo questo! (ride, n.d.r.)”.

    Giochiamo al fantavolley. La squadra che le fa più paura? Un nome secco.

    “Direi Ravenna. Essendo giovani, e non avendo davvero nulla da perdere, possono essere insidiosissimi. Sono una squadra davvero tosta“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    L’avversario contro cui vorrebbe giocarsi la finalissima?

    “Marco Volpato. Compagno di tanti anni, e collega di ruolo. Mi piacerebbe molto giocarmi la finale contro di lui“.

    La Superlega cosa è per Canella?

    “Le dico che è un obiettivo. E se arrivasse con Grottazzolina, mi piacerebbe poterla affrontare qui“.

    di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    La Consar Ravenna parte alla grande piegando Prata in tre set

    Grande spettacolo al Pala De Andrè: per Gara 1 dei quarti di finale dei Play Off Promozione, la Consar Ravenna indossa il più bel vestito della stagione e annichilisce, sorprendendola, la Tinet Prata di Pordenone, reduce da quattro vittorie di fila. L’eloquente 3-0 in poco più di un’ora con cui si impongono è la testimonianza più evidente della superiorità espressa da Goi e compagni, lucidi e precisi in ogni fondamentale – in attacco (65% contro il 43% friulano) e in ricezione (61% mentre Prata arriva al 35%) – e micidiali in battuta, con 9 ace a 1, con Russo a sparigliare le carte (4 servizi vincenti e 7 punti complessivi). In casa pordenonese solo Lucconi riesce a produrre qualcosa di efficace (13 punti al suo attivo) ma è troppo poco per resistere a questa Consar. Ora si va a Gara 2, lunedì 1° aprile alle 19.

    La cronaca:C’è subito Raptis nel sestetto di partenza della Consar, e il greco ripaga la fiducia con un 46% in attacco, 9 punti con 2 muri e un ace. Russo confermato in cabina di regia con Bovolenta opposto, i due centrali Mengozzi e Bartolucci, l’altro schiacciatore Orioli. Goi è il libero. Boninfante rilancia in regia Alberini, ripresosi dall’infortunio, e conferma il resto del sestetto con Lucconi opposto, Katalan e Scopelliti al centro, Petras e Terpin in attacco, De Angelis è il libero.

    Si parte all’insegna del cambio palla, poi Bovolenta, un ace di Russo e Orioli determinano il primo strappo a favore della Consar (6-3). Il De Andrè saluta il primo punto ravennate di Raptis (9-6) che poi si ripete a muro (11-6) dopo un errore in attacco ospite. Buon momento della Consar che trova varie soluzioni in attacco e punti. Orioli mette a terra il pallone del più 6 (13-7). Bovolenta buca il muro friulano e più 7 (16-9) con Boninfante costretto al secondo time out. Russo estrae dal cilindro due ace di fila doppiando gli avversari (18-9). Entrano Iannaccone e Truocchio nella Tinet per Terpin e Petras ma la Consar è in grande condizione e non dà spazio agli ospiti. È Russo, con il suo quarto punto, a legittimare la superiorità ravennate nel primo set.

    Si scuote la Tinet, che parte forte nel secondo set (1-4), ma basta poco alla squadra di casa per trovare il pareggio a quota 5. Il sorpasso è firmato da Bovolenta con un ace (9-8) e il turno al servizio di Raptis spinge i suoi al più 3 (12-9). Russo mette a terra anche il quarto pallone personale dai 9 metri ed è 16-12. Orioli manda in fuga Ravenna e smorza le velleità di una Tinet, incapace di trovare le chiavi per cambiare l’inerzia del set, che viene chiuso da Bovolenta con tre strepitosi ace di fila.

    Inizio equilibrato di terzo set con una Tinet che prova a reagire ma la Consar questa sera è efficace in tutti i fondamentali. Raptis sigla il nono punto di squadra dalla linea dei 9 metri e Russo trova per due volte di fila un varco nel muro friulano per il più 6 (14-8), viatico per andare a prendersi il premio da Mvp. La Tinet alza bandiera bianca, Goi e compagni volano al traguardo.

    Marco Bonitta: “Se non è la migliore prestazione dell’anno, quella di oggi, ci andiamo molto vicino. Ha funzionato tutto, la strategia e i ragazzi, che erano molto lucidi e hanno risolto qualche situazione di gioco che in allenamento è difficile riprodurre. Ne esce una partita tecnicamente e strategicamente buona, con alcune situazioni risolte proprio dalla bravura dei miei giocatori, compreso Raptis, appena arrivato, che ha dimostrato di essere forte“.

    Consar Ravenna-Tinet Prata di Pordenone 3-0 (25-13, 25-16, 25-16)Consar Ravenna: Russo 7, Bovolenta 15, Mengozzi 5, Bartolucci 4, Raptis 9, Orioli 13, Goi (lib.). Ne: Chiella (lib.), Arasomwan, Mancini, Feri, Grottoli, Menichini, Benavidez. All: Bonitta.Tinet Prata di Pordenone: Alberini, Lucconi 13, Katalan 3, Scopelliti 2, Terpin 4, Petras 3, De Angelis (lib.), Baldazzi 1, Iannaccone 2, Truocchio 2. Ne: Aiello, Bellanova. All: Boninfante. Arbitri: Giglio di Trento e Clemente di Parma.Note: Durata set: 23’, 23’, 23’ tot. 69’. Ravenna (9 bv, 13 bs, 4 muri, 2 errori, 65% attacco, 61% ricezione), Prata (1 bv, 14 bs, 3 muri, 8 errori, 43% attacco,35% ricezione), Spettatori: 870.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Numeri da record per Grottazzolina: Breuning Nielsen re dei bomber

    Quella che ha visto assoluta protagonista la Yuasa Battery Grottazzolina nel 79esimo campionato di Serie A2 Credem Banca è una stagione con numeri da record: nei 17 campionati sin qui disputati da Grottazzolina in Serie A, infatti, mai era capitato di chiudere al primo posto la regular season, primato peraltro mai in discussione e mantenuto sin dalla prima giornata disputata il 15 ottobre scorso.

    Una stagione sin qui davvero da sogno per i grottesi, che però ora hanno il dovere di azzerare tutto e prepararsi ad un altro campionato, molto più complesso e probante di ciò che è stato sinora: i Play Off Promozione. La Yuasa Battery attende infatti di sapere chi dovrà affrontare in semifinale, tra Prata e Ravenna. Gara 1 a Grottazzolina fissata, con tutta probabilità, per giovedì 11 aprile alle 20.30, con la possibilità che l’evento possa essere anticipato a domenica 7 aprile (ore 18) solo laddove nessuno dei quarti di finale dovesse arrivare a Gara 3. Nel frattempo la Yuasa Battery non perde un allenamento e si preparerà alla post season ospitando, venerdì 29 marzo alle 18.15, la Banca Macerata di Serie A3 per un allenamento congiunto.

    Tornando però alla stagione sin qui disputata, ciò che più impressiona, soprattutto per chi è amante dei numeri, è la quantità di graduatorie nelle quali la Yuasa Battery primeggia, sia in forma individuale che di squadra. A partire da quella dei punti totali messi a segno, che vede la formazione di coach Ortenzi primeggiare con 1835 segnature nei 109 set disputati, davanti a Brescia (1826 punti in 112 set) e Cuneo (1796 punti in 103 set). Sempre Grottazzolina davanti a tutti negli attacchi vincenti, ben 1463 ancora una volta davanti a Cuneo (1437) e Brescia (1436); ed anche nelle ricezioni perfette nessuno ha fatto meglio, 653 palloni messi in mano a Marchiani, tredici in più rispetto ad Aversa, più staccato Cuneo con 590. Secondo gradino del podio, invece, per quanto attiene alle battute vincenti, graduatoria in cui è Brescia a guardare tutti dall’alto con 112 ace, tre in più di Fedrizzi e compagni, seguiti da Prata ferma a 100.

    Pioggia di record anche sul fronte delle statistiche individuali, con Rasmus Breuning Nielsen autentico mattatore nel conto dei punti totali, con l’incredibile numero di 670 segnature messe a segno in 26 incontri, quasi cento oltre il più diretto inseguitore Kristian Gamba (Cantù), fermo a 578 e seguito dall’altro danese Jensen (Cuneo) con 551. Inevitabile pertanto il primato anche nel conto dei punti/set, il “numero” più idoneo a misurare la costanza dei bombardieri di categoria; la media di 6,57 è infatti tra le più alte del mondo, con pochissimi atleti capaci di sforare il tetto delle sei unità in questa speciale classifica. Tanto per fare un nome di spicco, Nimir Abdel-Aziz, sicuramente tra gli opposti più forti del pianeta, ha registrato sin qui un 6,01 nella massima serie turca, mentre nessuno nella Superlega italiana ha sfondato quota cinque.

    Ben 105 le unità di scarto nel conto degli attacchi vincenti, con “Ras” unico a sfondare le 600 unità e i più diretti inseguitori, i soliti Gamba e Jensen, fermi rispettivamente a 496 e 484. Il dominio si fa addirittura schiacciante nel conto del maggior numero di punti in una gara, dove il danese è addirittura l’unico ad occupare le prime tre posizioni, due delle quali con 37 punti (a Castellana Grotte ed in casa contro Aversa), seguite dai 34 messi a segno il 30 dicembre scorso a Cuneo.

    Ma non c’è solo il “vichingo con gli occhi di bambino” in testa alle graduatorie individuali di categoria: Michele Fedrizzi si conferma infatti lo specialista assoluto delle battute, con la ragguardevole cifra di 68 punti diretti; anche in questo caso ampio il distacco su Gamba, secondo con 49, e Krauchuk fermo a 47. Ancora una volta, la media di battute vincenti per set disputati, pari a 0,62, è tra le più alte in Europa, basti pensare che in Italia l’unico ulteriore atleta ad aver oltrepassato lo 0,6 è Wilfredo Leon, giocando però solo 31 set. L’attaccante trentino è inoltre sulla piazza d’onore per ricezioni perfette e al comando della graduatoria di Lega riservata agli schiacciatori, con un indice di 1.70 che lo vede davanti ad Orioli (Ravenna, 1.43) e Canuto (Aversa, 1.39).

    Passando invece al fondamentale del muro, è Mattei ad essersi messo particolarmente in luce, tra i pochissimi eletti a sfondare quota 70 block vincenti, preceduto soltanto da Aguenier (Cantù, 77), Nikacevic (Pineto, 75) e Ceban (Castellana Grotte, 72). Secondo e terzo gradino del podio per il centrale romano sul conto dei muri messi a segno per singolo incontro, grazie al ragguardevole risultato di 8 stampate registrate nell’esordio contro Cuneo e 7 nella trasferta di Siena. Meglio di lui solo Katalan (Prata) con 14 muri vincenti su singolo incontro, record assoluto di sempre.

    Ancora un atleta Yuasa Battery davanti a tutti anche sulla speciale classifica dei migliori ricettori del torneo: è infatti Andrea Marchisio, autentico specialista del ruolo, a precedere tutti con il 41,81% di ricezioni perfette.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Un’ottima Emma Villas Siena vince il primo round con Brescia

    La Emma Villas Siena gioca una grande partita e si aggiudica Gara 1 dei quarti di finale dei Play Off contro la Consoli Sferc Brescia. Buon impatto dei biancoblu che vincono il primo set (25-20), poi subiscono la reazione dei lombardi che aggiudicandosi il secondo parziale (21-25) raggiungono la parità. A quel punto la Emma Villas Siena ingrana una marcia superiore e al PalaEstra finisce 3-1. Per gli ospiti una prestazione ricca di nervosismo e lontana dai migliori standard; servirà ben altro in Gara 2 in programma lunedì 1° aprile a Brescia.

    La cronaca:Emma Villas Siena in campo con Nevot-Krauchuk, Pierotti-Tallone, Trillini-Copelli, Bonami. Brescia risponde con Tiberti-Klapwijk, Gavilan-Cominetti, Erati-Candeli, Pesaresi.

    Tallone, Krauchuk e Pierotti partono subito a marce alte. Siena avanti 8-3. Con Tallone la Emma Villas raggiunge la doppia cifra (10-5). L’impatto dei padroni di casa è molto buono. Da posto 4 Marco Pierotti continua a essere una sentenza (13-7). Un buon servizio di Alex Erati produce un ace per i bresciani. E poi un’altra sua battuta mette ancora in difficoltà la ricezione senese, ma ci pensa Stefano Trillini a rispondere con una bella murata vincente. Siena in questa fase non trova continuità al servizio, Brescia recupera qualche punto e si riporta sul -2 (18-16). Un servizio di Matheus Krauchuk produce dividendi: arriva infatti il punto di Stefano Trillini. Punto break poco dopo per Marco Pierotti: 22-16, Siena ha allungato di nuovo. Bellissimo un pallonetto messo a segno da Marco Pierotti, che vale il 23-17. Krauchuk chiude il primo set sul 25-20. Marco Pierotti è già autore di 5 punti, ha chiuso il primo set con il 56% in attacco.

    È Brescia a iniziare meglio il seconda set, e i lombardi si portano subito avanti di alcune lunghezze: 3-7. Siena ci mette un po’ a rispondere, la Consoli Sferc mantiene buone percentuali in attacco e migliora la qualità del proprio servizio. Mentre la Emma Villas Siena commette troppi errori in battuta e non riesce in questo set a trovare continuità nel proprio gioco. Pierotti e Tallone realizzano alcuni punti importanti, Copelli mette giù il punto del 18-22. Matheus Krauchuk va a segno (19-23), c’è un punto break dei locali con Pierotti che mura Klapwijk. Il secondo set si chiude sul 21-25: molto importanti le quattro murate piazzate dai bresciani, due delle quali realizzate da Gavilan.

    Due murate vincenti di Thomas Nevot e consentono alla Emma Villas Siena di mettere la testa avanti all’inizio del terzo parziale. Tallone e Krauchuk colpiscono, Siena ha ripreso qualità in attacco: 13-10. Cominetti mette a segno un ace importante per Brescia, poi arriva un altro punto dei lombardi con Alex Erati (20-18). Importante il cambio palla realizzato da Trillini, a cui segue il punto break firmato Riccardo Copelli (22-17). Bene anche Alessio Tallone da posto 4, è di nuovo Krauchuk a chiudere il set, questa volta sul 25-19. L’opposto brasiliano è autore di 6 punti in questo set, da lui chiuso con l’86% in attacco.  

    Krauchuk fantastico in avvio di quarto set. Siena attacca benissimo e conquista punti di vantaggio. Ottimi attacchi, buonissime difese, la qualità del gioco della Emma Villas è ora molto alto. L’opposto brasiliano è “on fire” e mette giù punti su punti. Bene anche il servizio dei padroni di casa. A segno ancora Tallone e Copelli mentre i bresciani ora commettono più errori in attacco. Out anche l’attacco di Klapwijk. È Krauchuk a mettere segno l’ultimo punto del set, che si chiude sul 25-15, e quindi del match.

    Roberto Zambonardi: “Purtroppo la tensione stasera si è tradotta più in nervosismo che in carica agonistica. Abbiamo sprecato tanti palloni e questo ci ha resi vulnerabili. Abbiamo permesso alla rabbia per le occasioni sciupate di renderci meno coesi e abbiamo prestato il fianco a Siena, che ha tratto forza dalla nostra irritabilità. Nulla è perduto: siamo pronti a rigiocarcela e abbiamo già voglia di riscatto“.

    Emma Villas Siena-Consoli Sferc Brescia 3-1 (25-20, 21-25, 25-19, 25-15)Emma Villas Siena: Copelli 11, Trillini 7, Nevot 4, Bonami (L), Tallone 15, Krauchuk 15, Pierotti 14. Ne: Pellegrini, Acuti, Gonzi, Ivanov, Coser, Picuno, Milan. Coach: Graziosi.Consoli Sferc Brescia: Erati 7, Braghini (L), Sarzi Sartori ne, Tiberti 2, Ferri, Cominetti 8, Franzoni, Ghirardi ne, Candeli 4, Klapwijk 15, Abrahan 14, Pesaresi (L). All. Roberto Zambonardi e Paolo Iervolino.Arbitri: Cruccolini e Merli.Note: Spettatori 670. Durata: 26’, 28’, 28’, 30′, totale: 1h 52. Muri: Brescia 7, Siena 6. Ace/batt sbagliate: Brescia 5/13; Siena 4/22. Attacco: Brescia 38%, Siena 53%. Ricezione: Brescia 49% (19%), Siena 39% (12%).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A2 maschile: i risultati di Gara 1 dei quarti Play Off

    Al via i Play Off Promozione in Serie A2 maschile: questa sera sono iniziati sui campi di Cuneo e Siena le prime due serie dei quarti di finale, domani toccherà anche a Ravenna e Prata. Ecco tutti i risultati e il calendario delle prossime sfide:

    QUARTI DI FINALEGara 1

    Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo-Delta Group Porto Viro (21-25, 21-23, 25-27)

    Emma Villas Siena-Consoli Sferc Brescia (25-20, 21-25, 25-19, 25-15)

    Consar Ravenna-Tinet Prata di Pordenone gio 28/3 ore 20.00

    Gara 2Consoli Sferc Brescia-Emma Villas Siena lun 1/4 ore 18.00Delta Group Porto Viro-Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo lun 1/4 ore 19.00Tinet Prata di Pordenone-Consar Ravenna lun 1/4 ore 19.00

    Ev. Gara 3Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo-Delta Group Porto Viro lun 8/4 ore 20.00Emma Villas Siena-Consoli Sferc Brescia dom 7/4 ore 18.00Consar Ravenna-Tinet Prata di Pordenone dom 7/4 ore 18.00 LEGGI TUTTO

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    Porto Viro espugna Cuneo in tre set e porta la serie sull’1-0

    Clamorosa impresa della Delta Group Porto Viro: in barba a tutti i pronostici, la compagine nerofucsia sbanca con un perentorio 0-3 il campo della Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo nel primo atto dei quarti di finale dei playoff di Serie A2 Credem Banca. Solida, corale, semplicemente perfetta la prestazione della squadra di Daniele Morato, che ha condotto da padrona i primi due parziali e poi ha saputo stringere i denti nel terzo, vinto ai vantaggi dopo un lungo inseguimento. Mostruosa la prova dei due centrali, Barone, autore di 15 punti con l’80% in attacco, 6 muri vincenti e 1 ace, e Zamagni, che mette a referto 6 punti con il 60% in attacco, 2 block e 1 ace. Chiude da top scorer della gara Barotto (16 punti con il 50% in attacco e 1 muro vincente), in doppia cifra anche Sette (13 punti con il 50% in attacco e 1 muro vincente), che aggiunge alla sua serata l’81% di ricezioni positive e il 50% di perfette. Per la Delta Group ora testa alla seconda sfida della serie, in programma lunedì 1 aprile alle ore 19 a Porto Viro. 

    La cronaca

    Coach Daniele Morato recupera Garnica, indisponibile contro Prata. In diagonale con il regista argentino Barotto, i centrali sono Zamagni e Barone, le bande Tiozzo e Sette, il libero Morgese. Matteo Battocchio, tecnico della Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo, risponde con Sottile-Jensen sulla diagonale principale, Volpato-Codarin al centro, Botto-Andreopoulos in banda, Staforini libero.

    Il primo abbrivio di Cuneo (4-2 con doppietta di Jensen) viene subito riassorbito da Barotto e Zamagni (muro) che fissano il punteggio sul 4-5. Pipe fuori misura di Tiozzo, torna avanti di uno la squadra di casa, ma Porto Viro risponde ancora presente, con Sette e Garnica: 7-8. Gli ospiti alzano i giri in difesa  e piazzano un altro break, contrattacco a segno di Barotto, block di capitan Garnica e di Barone: 8-12. Si sveglia anche Cuneo a muro, Sottile fa 10-12, Andreopoulos 13-15, ma dall’altre bisogna sempre fare i conti con Barone, un gigante invalicabile: suoi i block del’11-15 e del 16-20. Da qui in avanti la Delta Group non concede più occasioni ai padroni di casa (ottimi in cambio palla Barotto, Sette e Tiozzo: 15 punti in tre), chiude la frazione un errore di Jensen in battuta: 21-25, 0-1.

    Cambio campo, si riparte nel segno dei muri (di Barone e Codarin), poi il contrattacco di Barotto che consegna il primo mini-break di vantaggio a Porto Viro (2-4). Cuneo trova il pari con Volpato ma deve nuovamente lasciare strada agli ospiti: ace di Sette per il 5-7. Erroraccio offensivo di Andreopoulos che lascia il posto a Gottardo (6-9), un paio di errori in battuta, un paio di bei primi tempi dei centrali, quindi il colpo gobbo di Sette da seconda linea che convince Battocchio a chiamare tempo (9-13). La Delta Group si concede un passaggio a vuoto, ci mette subito una toppa Zamagni, che stoppa di prepotenza Gottardo (11-15). Arriva ancora qualche regalino polesano, stavolta Cuneo ne approfitta per rifarsi sotto: 17-18 dopo la staffilata di Botto, time per Morato. Per fortuna ci sono i centrali nerofucsia a tenere dritta la rotta, Barone è una sentenza in cambio palla, Zamagni un totem a muro: 18-21, Battocchio chiama tempo dopo aver inserito il nuovo acquisto Dukic al posto di Jensen. Momento topico, i padroni di casa continuano a non incidere in battuta (sei errori e nessun ace), oro colato per la Delta Group che conquista tre palle set con Zamagni. Jensen annulla la prima, sulla seconda Sette è micidiale in pipe: 22-25, 0-2.

    Il terzo set si apre con due errori consecutivi di Porto Viro, per Cuneo ci sarebbe anche l’occasione di allungare a più tre ma Barone ferma Dukic, entrato in pianta stabile nel sestetto piemontese come banda. Barotto (doppietta) ripristina la parità (7-7) che però dura solo un attimo: block e ace di Volpato, intervellati da due errori offensivi polesani, 11-7 sul tabellone e un time speso da Morato. Si rimette a remare di squadra la Delta Group, difesa e contrattacco a segno di Tiozzo per l’11-9, muro a tre su Dukic per il 13-12. Block anche per Jensen (15-12), Dukic prima disfa (15-14) poi fa (17-14), Volpato stoppa Zamagni: 19-15, Morato usa il secondo discrezionale. Riecco la spinta dei centrali nerofucsia, Zamagni pesca il jolly in battuta (19-17), Barone torna immenso a muro: 20-19, time per Battocchio. È la serata di Barone, ace della parità con l’aiuto del nastro, Jensen spara fuori la palla successiva: 22-23, seconda interruzione ravvicinata comandata da Battocchio. Si fa perdonare Jensen, due colpi a segno per il sorpasso a un centimetro dal traguardo (24-23). Barotto porta la contesa ai vantaggi, Tiozzo riporta avanti Porto Viro, Zamagni mette il sigillo sull’impresa: 25-27, 0-3.Le parole di coach Daniele Morato al temine di gara uno: “Siamo molto contenti, abbiamo fatto una grandissima partita in entrambe le fasi, siamo stati praticamente perfetti in cambio palla e questo ci ha permesso di giocare più liberi in fase break. La battuta è stata determinante, ha aiutato il compito dei centrali a muro, che sono stati sontuosi. È vero che nel terzo set siamo stati più fallosi, ma abbiamo sempre tirato a tutto il braccio e il break finale ce la siamo costruiti con convinzione partendo proprio dal servizio. Stasera abbiamo ottenuto un risultato incredibile ma adesso dobbiamo azzerare tutto e recuperare energie fisiche e mentali in vista di gara due”.TABELLINO

    Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo-Delta Group Porto Viro 0-3 (21-25, 22-25, 25-27)

    Durata parziali: 27’, 32’, 33’. Totale: 1 ora e 32 minuti.

    Battute punto/errori: Cuneo 1/12, Porto Viro 3/13; Ricezione: Cuneo 50%, Porto Viro 66%; Attacco: Cuneo 44%, Porto Viro 50%; Muri punto: Cuneo 6, Porto Viro 11.

    Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo: Codarin 8, Gottardo 2, Sottile 1, Botto 6, Jensen 12, Andreopoulos 5, Staforini (L), Dukic 2, Cioffi, Volpato 6; ne Colangelo, Giordano (L), Bristot, Giacomini. Allenatori: Matteo Battocchio e Lorenzo Gallesio.

    Delta Group Porto Viro: Zamagni 6, Tiozzo 8, Pedro, Sette 13, Barone 15, Barotto 16, Garnica 3, Bellei, Morgese (L); ne Zorzi, Charalampidis, Sperandio, Eccher. Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.

    Arbitri: Matteo Selmi di Modena e Marco Pasin di Torino.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vigilia Play Off per Ravenna, Bonitta: “C’è tanta energia e grande entusiasmo”

    Poco tempo per godersi l’esito soddisfacente di una stagione che ha visto la Consar chiudere al quarto posto (l’annata scorsa fu ottava), con 17 vittorie (5 in più) e 52 punti (13 in più rispetto alla passata stagione). Giovedì, alle 20, al Pala De Andrè, è già tempo di playoff, di gara 1 dei quarti di finale, a cui si sono qualificate le squadre piazzate dal secondo al settimo posto. Le tre vincenti raggiungeranno in semifinale la Yuasa Battery Grottazzolina, che ha chiuso in vetta. “Abbiamo distribuito in parti uguali i punti all’andata e al ritorno – comincia da qui il bilancio di Marco Bonitta –  nonostante una partenza un po’ a singhiozzo, dalla quale ci siamo ripresi. L’andamento del nostro campionato fin qui è perfettamente in linea, forse anche qualcosa oltre, rispetto alle aspettative iniziali, perché siamo arrivati veramente a ridosso della seconda e della terza e abbiamo staccato abbastanza la sesta e la settima. E’ un piccolo obiettivo raggiunto ma è sempre qualcosa di molto soddisfacente. Le nostre ultime tre partite erano molto delicate perché non ci potevamo permettere passi falsi e sapevamo di dover vincerle tutte e tre da tre punti. Questo ci ha messo nelle condizioni di arrivare ai playoff con un ritmo buono, visto che giochiamo immediatamente. Arriviamo senza dover sperare chissà che cosa ma con tanta energia e un grande entusiasmo”. La Consar affronta la Tinet Prata di Pordenone, che ha chiuso al quinto posto a due lunghezze di distacco, ma con uno score identico a quello di Goi e compagni e un set vinto in più (61-60). Gara 2 sarà in programma lunedì 1 aprile alle 19 a Pordenone, l’eventuale gara3 di nuovo in Romagna domenica 7 aprile al Pala Costa, alle 18, vista l’indisponibilità del Pala De Andrè. I due precedenti stagionali parlano di due gare finite al tie-break, con una vittoria per parte e anche nell’annata scorsa in Friuli finì al tie-break dopo il successo ravennate per 3-1 in casa. “Al di là del piazzamento finale, la Tinet ha fatto un ottimo campionato – ricorda il coach della Consar – e sta giocando molto bene. In casa, poi, ha battuto noi e Cuneo e anche in trasferta è molto agguerrita”. Ci sono i presupposti per altre due partite molto equilibrate e tirate. “Loro hanno due giocatori che hanno già vinto la A2, Terpin e Scopelliti, il palleggiatore Alberini l’anno scorso è arrivato in finale. Faccio riferimento a giocatori che hanno già fatto l’esperienza dei play off giocati per l’obiettivo più alto, e questo fattore lo metteranno in campo sicuramente”. La Consar avrà la novità dello schiacciatore Alexandros Raptis, subito a disposizione della squadra e di coach Bonitta. “E’ sicuramente in buone condizioni perché ha giocato il campionato in Francia fino a sabato scorso. E’ chiaro che vanno messi in conto il viaggio a Ravenna e la necessità di adattarsi al nuovo ambiente, di conoscere i suoi nuovi compagni. In questi giorni stiamo facendo tutto quello che è nelle nostre possibilità per integrarlo e per metterlo nelle condizioni di poter essere subito utile alla causa vista l’indisponibilità di Falardeau”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO