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    Prata ribalta Ravenna e porta la serie a gara 3

    Sotto 0-2 e con il morale sotto i tacchi la Tinet Prata di Pordenone tira fuori risorse tecniche e caratteriali e la ribalta facendo esplodere di gioia i 1300 del PalaCrisafulli, dopo due ore e mezza di battaglia e mandando la serie con la Consar Ravenna alla bella di gara 3.

    Chi andrà in semifinale contro Grottazzolina si deciderà in gara 3 al Pala Costa di Ravenna.

    La cronaca

    Equilibrio nelle fasi iniziali. Le squadre difendono e coprono alla morte. Tinet un po’ fallosa in battuta. Primo break ravennate 7-11 con quattro contrattacchi pregevoli e consecutivi di un Bovolenta ispirato. Ravenna gioca con scioltezza invidiabile e sul 9-16 ci si mette anche una tegola per la Tinet. Lucconi e Petras si scontrano eseguendo un intervento difensivo. Entrambi sono out sostituiti rispettivamente da Baldazzi e Truocchio. La Tinet fatica terribilmente ad ottenere il cambio palla e così la Consar va a set point con il greco Raptis. La chiude un paio di azioni dopo Bovolenta con un potente diagonale: 13-25.

    Ad inizio secondo parziale rientrano Petras e Lucconi e si inizia subito con una ricezione perfetta di De Angelis e un primo tempo di Scopelliti. Prata sembra avere un altro spirito e scatta sul 3-0. Sul turno di servizio di Raptis c’è l’ennesimo parziale per Ravenna: 3-4. I romagnoli però questa volta non scappano ed anzi è Prata a rimettere il naso avanti. Scopelliti fa la voce grossa a muro e propizia il primo break da 2 punti gialloblù: 11-9. Situazione contestata e giallo a Boninfante. Il solito Raptis fa danni in battuta e manda avanti la Consar. Vola Ravenna grazie ai muri di Mengozzi e i contrattacchi di Bovolenta ed Orioli: 15-19. Murone di Scopelliti su Bovolenta: 18-20 e Bonitta ferma tutto. Alberini sente il centrale caldo e lo seve. Purtroppo gli errori di Prata non permettono il rientro. Scopelliti si esalta anche in battuta e fa giocare scontato Russo. Trance agonistica per Petras e Katalan che murano due volte consecutive Bovolenta, riaprendo il set: 22-23. Raptis sicuro manda i suoi a set point e poi la chiude Orioli a muro: 22-25

    Ravenna non accenna a calare di tensione e si porta subito sul +3: 4-7. Scopelliti mette a terra il suo quarto muro e poi Orioli spara fuori la pipe e Prata è nuovamente ad un passo: 9-11. Contrattacchi in serie di Petras: 12-13. Entra Bellanova al servizio e la sua salto float permette il rientro in parità a 17. Prata arriva nella zona calda per la prima volta in vantaggio grazie all’ace di Terpin: 21-19. Prata mantiene il vantaggio: 23-20. Errore al servizio di Raptis e per la prima volta nel match Prata ha dei set point. Boninfante si gioca la carta Baldazzi al servizio. La prima è annullata da un gran colpo liftato di Bovolenta. Poi ci pensa con un pallonetto scaltro Katalan: 25-22.

    Nelle prime fasi del set Alberini, supportato da buona ricezione, fa sfogare i propri centrali e i padroni di casa si trovano subito 4-1. Doppio muro di Scopelliti: 9-5. Centrali protagonisti 10-5 grazie ad un ace di Katalan. Ace anche di Terpin e massimo vantaggio Prata: 13-8. Ace di Lucconi e Prata vola 17-10. I battitori di Prata vanno al servizio sereno e col braccio sciolto e ottengono punti in serie. Lucconi fa un colpo difficilissimo e ottiene la prima palla per il tie break: 24-15. Bomba di Terpin che la chiude subito 25-15 e quinto set.

    Primo allungo con Petras col rendimento di Petras in attacco salito decisamente e Lucconi che ottiene l’ace del 3-1. Ravenna si rifà sotto con Raptis: 7-6. Pipe di Petras e la Tinet gira avanti 8-6. Muro di Bartolucci su Lucconi: 9-8. Bovolenta marca il 10-10 dopo un’azione fiume. Il set non sembra voler trovare padrone fino alla fine. Katalan mura Bovolenta: 13-12. Match point ottenuto da una diago stretta di Terpin: 14-13. Sbaglia la battuta di pochissimo Alberini e si va ai vantaggi. Pipe di Petras e seconda occasione per chiuderla per i gialloblù. La chiude alla fine Petras con un mani fuori d’autore. Si va a gara 3 e si continua a sognare.

    TINET PRATA – CONSAR RAVENNA 3-2 (13-25, 22-25, 25-22, 25-15,17-15)

    TINET PRATA : Baldazzi, Katalan 12, Alberini, Nikol, Aiello (L), Lucconi 15 Scopelliti 12, De Angelis (L), Bellanova, Terpin 12, Petras 23, Iannaccone, Truocchio.  All: BoninfanteCONSAR Ravenna: Mengozzi 11, Chiella (L), Bovolenta 22, Arasomwan, Bartolucci 6, Goi (L), Mancini, Orioli 9, Russo, Feri, Grottoli, Menichini, Benavidez, Raptis 22. All: BonittaArbitri: Marconi da Pavia e Dario Grossi da Roma

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuneo espugna Porto Viro 1-3 e riapre la serie

    La Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo rimonta il primo set e si porta a casa l’intera posta in palio mandando la serie con la Delta Group Porto Viro alla bella in programma lunedì 8 aprile alle ore 20 al Palasport di Cuneo.

    La cronaca

    Confermato in blocco lo schieramento della Delta Group Porto Viro di Daniele Morato: Garnica alzatore e Barotto opposto, Zamagni e Barone centrali, Tiozzo e Sette schiacciatori, Morgese libero. La Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo di Matteo Battocchio inizia con Sottile-Jensen sulla diagonale palleggiatore-opposto, Volpato-Codarin al centro, Botto-Gottardo in posto quattro, Staforini libero.

    Porto Viro subito velenosa con la battuta float, ace di Tiozzo e di Barone, 5-2 e time per Battocchio. Bella difesa di Morgese finalizzata da Sette (7-3), muri di Barotto e Barone su Botto, che lascia il posto a Dukic (12-6): Delta Group straripante, Cuneo in evidente difficoltà. Barone crea ancora scompiglio con il suo servizio (e l’aiuto del nastro), Zamagni ringrazia schiaffando a terra il 15-9: seconda interruzione richiesta da Battocchio. Nella metacampo ospite si vede solo Jensen (80% in attacco), Volpato attacca out, Dukic impatta male sulla battuta di Sette, lo stesso fa Botto, appena rientrato in campo: 20-12, tra gli ospiti fuori anche Gottardo per Andreopoulos. Finalmente due squilli piemontesi, di Volpato (block) e Jensen (21-16), dall’altra parte Garnica fa spettacolo a filo rete, Botto però piazza l’ace del 23-18 e convince Morato ad un prudente time. Parziale agli archivi con l’errore in battuta di Codarin: 25-19, 1-0.

    Al cambio campo Cuneo conferma Andreopoulos in sestetto. Complici anche i tanti errori in battuta, grande equilibrio in avvio, Jensen è un’ira di Dio, Barotto prova a rispondergli colpo su colpo. Ospiti avanti di due con il block di Volpato, arriva l’errore di Andreopoulos a ristabilire la parità (11-11). Lo schiacciatore greco si riscatta con due battute capolavoro: 12-15, time per Morato. Reagisce a tutto muro la Delta Group, Botto trova semaforo rosso prima con Barone poi con Sette, quindi arriva la zampata del sorpasso di Barotto: 18-17. Cuneo non ci sta e sul servizio di Jensen riprende il comando: 20-22 dopo la murata di Volpato, Morato chiama tempo. Entra per la battuta Pedro ma non riesce a lasciare il segno, Andreopolus invece tira fuori un altro coniglio dal cilindro: ace del 21-24. Porto Viro riesce ad annullare solo una palla set prima di capitolare: 22-25, 1-1.

    Terzo set, squadre di nuovo fallose in battuta e di nuovo a braccetto. Tra i padroni di casa su di giri Barone e Tiozzo, che difatti mettono lo zampino (muro e ace) nel primo tentativo di allungo nerofucsia: 10-8. Cuneo ricuce sul turno in battuta di Botto, Porto Viro ruggisce ancora in fase break con il block di Zamagni su Codarin ma non riesce a prendere margine. Gli ospiti pareggiano, sorpassano e aspettano il loro momento, che arriva sul servizio tagliente di Volpato: Botto appoggia a terra il 16-18, time per Morato. Pronta risposta polesana, doppietta attacco-muro di Barotto, Jensen perde per un attimo le misure e spara fuori il pallone del 19-18. Rimette il naso davanti Cuneo con la murata di Codarin (19-20), si aggiunge il block, pesantissimo, dell’altro centrale piemontese, Volpato: 21-23, Morato interrompe il gioco ma il dado ormai è tratto. Dopo la pausa, ace di Codarin e scambio mozzafiato chiuso da Andreopoulos: 21-25, 1-2.

    La Delta Group riparte a testa bassa, nel segno della difesa (ottimi Morgese e Barotto) e del duo Sette-Tiozzo in attacco. Cuneo è sempre lì, paziente e pronta a colpire alla prima occasione: ace di Andreopulos per il 7-8, scontro a rete vinto da Jensen per il 9-11. Porto Viro si aggrappa a Barotto per non perdere terreno, poi l’impatto: l’aggancio arriva grazie ad un errore offensivo di Jensen, il sorpasso con un ace di Garnica battezzato dal check, 14-13. Rimette la freccia Cuneo, Jensen chiude uno scambio infinito con una delle sue fucilate, Sottile a muro sigla il 16-17. Massima tensione ora al Palasport di via XXV Aprile, Barotto schianta giù il 21-21 su alzata “sospetta” di Garnica, giallo per un giocatore ospite. La squadra di casa ci prova con il cuore e con i cambi (Pedro in battuta, Charalampidis a muro) ma non riesce mai a mettere scalfire le sicurezze di Cuneo, che al primo match point passa con il muro di Jensen: 23-25, 1-3.

    Il commento di coach Daniele Morato: “Non scopriamo certo adesso il valore di Cuneo, in gara uno eravamo riusciti ad arginare bene Jensen, stasera meno, ma la differenza tra le squadre è stata sempre di pochi break. Abbiamo fatto una buona partita nel complesso, c’è solo un pizzico di rammarico per un paio di situazioni che avrebbero potuto portarci al quinto set. Loro erano i favoriti e lo sono ancora, noi non abbiamo niente da perdere, siamo contenti di come ci stiamo comportando in questa serie, lunedì andremo a Cuneo per divertirci e fare il massimo che possiamo”.

    Delta Group Porto Viro-Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo 1-3 (25-19, 22-25, 21-25, 23-25)

    Delta Group Porto Viro: Zamagni 5, Tiozzo 10, Sette 15, Barone 9, Barotto 19, Garnica 3, Bellei, Charalampidis, Morgese (L); ne Zorzi, Lamprecht (L), Sperandio, Eccher. Allenatori: Daniele Morato e Marcello Mattioli.Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo: Codarin 5, Gottardo 1, Sottile 1, Botto 3, Jensen 26, Andreopoulos 12, Staforini (L), Dukic 1, Cioffi, Volpato 13; ne Colangelo, Giordano (L), Bristot, Giacomini. Allenatori: Matteo Battocchio e Lorenzo Gallesio.Arbitri: Luca Grassia di Roma e Marta Mesiano di Bologna.Durata parziali: 25’, 27’, 26’, 30’. Totale: 1 ora e 48 minuti.Battute punto/errori: Porto Viro 6/22, Cuneo 6/22; Ricezione: Porto Viro 52%, Cuneo 56%; Attacco: Porto Viro 51%, Cuneo 53%; Muri punto: Porto Viro 9, Cuneo 9.

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    Serie A2 maschile: i risultati di Gara 2 dei quarti Play Off

    Nel lunedì di Pasquetta tutti in campo per gara 2 dei play off promozione. La Emma Villas Siena stacca il pass per le semifinali, la Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo e la Tinet Prata di Pordenone riaprono le serie battendo Porto Viro e Ravenna.

    Ecco la situazione aggiornata in tempo reale:

    QUARTI DI FINALE

    Gara 2Consoli Sferc Brescia-Emma Villas Siena 2-3 (23-25, 16-25, 25-21, 25-15, 14-16)Delta Group Porto Viro-Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo (25-21, 22-25, 21-25, 23-25)Tinet Prata di Pordenone-Consar Ravenna (13-25, 22-25, 25-22, 25-15, 17-15)

    Ev. Gara 3Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo-Delta Group Porto Viro lun 8/4 ore 20.00Emma Villas Siena-Consoli Sferc Brescia dom 7/4 ore 18.00Consar Ravenna-Tinet Prata di Pordenone dom 7/4 ore 18.00 LEGGI TUTTO

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    Siena resiste a Brescia (che rimonta due set) e vola in semifinale

    La Emma Villas Siena conquista una partita storica, vinta di carattere e di forza. La squadra di coach Gianluca Graziosi vince gara2 dei quarti di finale playoff al centro sportivo San Filippo di Brescia e accede alle semifinali.

    I senesi si portano avanti di due set, subiscono la rimonta dei bresciani che riescono a portare la sfida al tiebreak. I lombardi conquistano anche un vantaggio nel quinto set ma le cose cambiano in un fondamentale turno in battuta dell’opposto brasiliano Matheus Krauchuk. È in quel momento che la Emma Villas rimette la testa avanti fino ad andare a vincere l’incontro. Bravissimi tutti i giocatori del team senese, anche Sebastiano Milan che ha fornito un fondamentale apporto quando è stato chiamato in causa da coach Gianluca Graziosi.

    La cronaca

    Senesi in campo con Nevot-Krauchuk, Pierotti-Tallone, Trillini-Copelli, Bonami. Brescia inizia forte, portandosi sul 7-4. Buoni attacchi dei padroni di casa, che difendono bene e si comportano con profitto a muro. Krauchuk va a segno, ma dall’altra parte gli risponde Gavilan. Il pareggio arriva sul 10-10 con il punto di Krauchuk. Nevot guarda al centro e trova bene Trillini. Bel punto anche per Alessio Tallone.

    Break bresciano e il muro messo a segno da Klapwijk sull’attacco senese dà il +3 ai padroni di casa: 16-13. Coach Graziosi cambia e inserisce in campo Sebastiano Milan. I senesi hanno qualche possibilità per rientrare ma non la sfruttano, così i bresciani difendono e mantengono il vantaggio. Ma in un attimo è l’attacco bresciano a bloccarsi, Siena ne approfitta e con Krauchuk trova la nuova parità: 18-18.

    Punteggio a elastico: ancora un punto break bresciano con la murata vincente di Klapwijk (21-19). Erati fa fare un altro passettino ai padroni di casa. Però Siena ribalta tutto: la murata di Copelli dà il set point agli ospiti (23-24). Milan batte bene, Brescia butta il pallone di là, Pierotti chiude il primo set sul 23-25.

    Sono 8 i punti messi a segno da Matheus Krauchuk nel corso del primo set.

    Siena riparte forte: 4-7. La Emma Villas attacca con profitto mentre Brescia sbaglia qualcosa di troppo, gli ospiti volano sul +5: 7-12. Copelli è protagonista, in attacco così come a muro: 10-15. Altra murata vincente di Marco Pierotti: 10-16. Siena gioca alla grande, serve benissimo e mette in difficoltà la ricezione della Consoli Sferc. Arriva un altro punto break degli ospiti, questa volta firmato da Stefano Trillini: 11-18. Molto bene anche Matheus Krauchuk, che mette giù il pallone del 14-21.

    La Emma Villas difende ancora e Krauchuk colpisce: 14-22. Milan di classe realizza il 15-23. È di Sebastiano Milan il punto che chiude il secondo set sul 16-25. La Emma Villas Siena ha attaccato con il 73% di produttività: 6 punti per Krauchuk e 5 per Sebastiano Milan.

    Questa volta è Brescia a partire forte e ad approfittare di alcuni errori commessi dai senesi: 13-9 per i locali. Candeli realizza anche un ace: 15-10. Siena però reagisce e trova punti break con la murata vincente di Riccardo Copelli e con l’ace di Alessio Tallone: 15-13. Coach Zambonardi chiama time out e al rientro in campo arriva un altro servizio vincente di Alessio Tallone: 15-14.

    Ed è di nuovo pareggio, siglato da Matheus Krauchuk: 17-17. Bastano pochi secondi e qualche attacco non perfetto da parte di Siena e Brescia allunga, con un Gavilan ispirato: 21-18. Ci sono anche un attacco vincente di Klapwijk e un muro di Candeli. Il set si chiude sul 25-21.

    Tre ace dei bresciani in avvio di quarto set: 8-3. Con una murata vincente Brescia vola sul +7: 11-4. La Consoli Sferc è scatenata: mura, attacca bene, difende, realizza ace. Dai nove metri Gavilan realizza l’ace del 16-7. In questo set Brescia fa tutto assai bene e mantiene il vantaggio arrivando fino al 21-12. Ben quattro ace per i padroni di casa in questo set, uno anche per Alex Erati. Brescia vince il quarto set 25-15.

    Il tiebreak si apre con un parziale di 4-0 favore dei padroni di casa. Siena risponde con Copelli dal centro, ma Candeli colpisce ancora dal centro. Candeli è anche autore dell’ace che porta al cambio di campo sull’8-2. Siena si riavvicina con un ace di Marco Pierotti e una murata vincente. I senesi tornano a -2 ma Klapwijk non trema e va a segno. Si arriva al 10-8. Out il servizio senese, dentro invece l’attacco successivo di Tallone: 11-9.

    Cambio palla bresciano con Gavilan: 12-9. Krauchuk a segno per Siena. Il brasiliano matte bene, arriva la murata vincente di Stefano Trillini: 13-12. Il pareggio arriva con Krauchuk: 13-13. Siena arriva al match point, annullato dai bresciani. Ma al match point successivo l’attacco dei bresciani termina out. Finisce 14-16, Siena vince a Brescia e conquista le semifinali.

    Consoli Sferc Brescia – Emma Villas Siena 2-3 (23-25, 16-25, 25-21, 25-15, 14-16)

    Consoli Sferc Brescia: Tiberti 3, Gavilan 25, Candeli 12, Klapwijk 22, Cominetti 10, Erati 8, Braghini (L), Ferri 0, Franzoni 0, Mijatovic 0, Pesaresi (L). N.E. Sarzi Sartori, Bettinzoli, Ghirardi. All. Zambonardi. Emma Villas Siena: Nevot 2, Tallone 13, Copelli 10, Krauchuk Esquivel 25, Pierotti 14, Trillini 10, Coser (L), Bonami (L), Milan 5. N.E. Gonzi, Acuti, Pellegrini, Ivanov, Picuno. All. Graziosi. ARBITRI: Chiriatti, Venturi. NOTE – durata set: 31′, 25′, 36′, 23′, 22′; tot: 137′.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia si gioca tutto contro Siena: “Confidiamo di arrivare a Gara 3”

    Unica possibilità prevista: la vittoria. La Consoli Sferc Brescia vuole portare la sfida dei quarti di finale alla bella e per farlo il successo in casa contro la Emma Villas Siena è obbligatorio. Dopo una prova ben al di sotto delle possibilità del gruppo di atleti bianco-blu in Gara 1, il tecnico bresciano assicura impegno e voglia di rivalsa dei suoi e promette al pubblico del San Filippo una Pasquetta di soddisfazioni sportive.

    “Confidiamo di arrivare a Gara 3 – conferma coach Roberto Zambonardi –: abbiamo voglia di riscattare la prova di mercoledì al PalaEstra e ci stiamo allenando con grande concretezza per regalare una bella prestazione al pubblico che ci segue da tutta la stagione e che aspettiamo numeroso nel pomeriggio di Pasquetta“.

    Nell’altra metà campo, l’Emma Villas può giocare senza pressione e cercherà anzi di approfittare di quella sulle spalle dei tucani per chiudere i conti già lunedì, garantendosi il pass per la semifinale in anticipo. In caso di vittoria di Brescia, invece, Gara 3 si giocherà domenica 7 aprile a Siena.

    La gara sarà arbitrata da Stefano Chiriatti e Giuliano Venturi. La diretta streaming si potrà seguire dalle 18 di lunedì 1° aprile su Volleyball TV. Perfettamente in equilibrio il bilancio dei precedenti, con 9 successi a testa; l’unico ex è Sebastiano Milan, a Brescia nel 2018-2019.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina e Macerata preparano gli spareggi con un allenamento congiunto

    Arrivare a giocarsi le partite più importanti della stagione senza confrontarsi con alcun avversario per oltre una settimana porta con sé l’inevitabile rischio di perdere il ritmo gara; e così, mentre le avversarie se le stanno dando di santa ragione nella prima fase playoff, Yuasa Battery e Banca Macerata ne approfittano per scongiurare questo rischio: Gabbanelli e compagni attendono infatti di giocarsi lo spareggio promozione contro Mantova, a partire dal 7 aprile con gara 1 da disputarsi in terra veneta. Per Grottazzolina, invece, le possibilità di anticipare gara 1 di semifinale al 7 aprile sono legate all’eventualità che nessuno dei quarti di finale arrivi a gara 3, circostanza alquanto improbabile visto il livellamento delle formazioni arrivate alla fase calda. In caso contrario, appuntamento al palas di via Fonte San Pietro per giovedì 11, alle ore 20:30.

    Coach Ortenzi per l’occasione deve fare a meno di Mitkov, influenzato e febbricitante, mentre sul fronte maceratese assenti i centrali Sanfilippo ed Orazi e l’opposto Casaro.

    Subito avanti Macerata grazie al servizio insidiosissimo di Marsili ed a Penna, schierato opposto e subito sul pezzo. Il 4-7 viene accorciato dal muro di Mattei fino al -1, ma con Zornetta Macerata riallunga 8-11; ancora Penna in diagonale stretto per il 11-16, che Lazzaretto trasforma in 13-18 in mani out. Quantità spropositata di errori diretti per la Yuasa, forse anche sorpresa dalla qualità al servizio e in attacco messa in mostra dai cugini maceratesi. Il 17-21 è propiziato dalla battuta di Fedrizzi, mentre il 20-23 è di Breuning; la pipe di Fedrizzi termina però out ed è Macerata a chiudere 21-25.

    Grottazzolina avanti di due in avvio di secondo set, 6-3 con muro di Marchiani; subito si rifà sotto Macerata ma Mattei e Breuning riallungano 10-6. Il muro del danese su Penna fissa il risultato sul 13-8, imitato da Fedrizzi per il massimo vantaggio Yuasa. Bello lo scambio prolungato del 15-10, chiuso da Lazzaretto che trova spazio tra le mani del muro. Spazio a D’Amato e Scrollavezza per riportare a tre la linea di attacco degli ospiti, entra anche Pahor in ricezione ma il muro Yuasa funziona ed è 14-20. Una parallela out di Penna e la bomba in diagonale di Breuning fissano lo score sul 25-17 finale.

    Il terzo parziale vede in campo Pahor per Zornetta, mentre il vantaggio grottese è tutto opera di Mattei, che tra attacco e muro fa 7-4; il centrale romano è in grande spolvero, Breuning lo segue servendo forte ed è 11-4. Ancora il danese a muro su Lazzaretto per il 16-9, dentro D’Amato per Penna; il servizio grottese ora funziona al meglio e per Macerata è difficile sviluppare il proprio miglior gioco, anche in relazione alle assenze. Il 20-13 è una battuta out di Lazzaretto, al suo posto rientra Penna; Vecchi rileva Cattaneo, dentro anche Cubito per Canella. E’ Fedrizzi a chiudere il parziale con il diagonale del 25-18.

    Macerata approccia il quarto set con Pahor, Ravellino, Scrollavezza e D’Amato in campo, Grottazzolina risponde con Cubito al centro, Vecchi opposto e Romiti libero. Fedrizzi in diagonale fa 8-4, subito nel vivo del gioco anche Cubito e Vecchi per il 11-5. Dentro anche Lusetti, allunga ancora la Yuasa sul 17-7 con Fedrizzi che fa spazio a Ferraguti. Una sequela di errori in battuta da ambo le parti porta il risultato sul 20-9, fulmineo il primo tempo di Cubito per il set point.

    Il 25-15 finale chiude la sgambata tra due formazioni momentaneamente in attesa di giocarsi la parte più importante della stagione, con Macerata che nonostante le assenze ha messo in mostra una buona pallavolo, soprattutto nel primo set, con Penna (classe ‘04 scuola Lube, 19 punti personali con il 56% in attacco) e Marsili in particolare evidenza, oltre al solito Gabbanelli (ex di turno) solido in ricezione e difesa. Sul fronte grottese da segnalare un notevole 83% in attacco di Mattei, ma anche le prestazioni di Cattaneo (13 segnature con il 71% in schiacciata) e Fedrizzi, top scorer dei suoi con 16 segnature (condite da 3 ace), ottimamente serviti da Marchiani. Ai limiti della perfezione anche la ricezione di Marchisio, che si conferma autentico specialista del fondamentale col 71% di palla positiva e addirittura un 57% di perfette.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna, a Prata per chiudere i conti: “Affrontiamo la partita come partissimo da zero”

    Negli occhi ancora la scintillante prova di giovedì sera, con la migliore Consar Ravenna dell’anno capace di offrire un’ora di bellissima pallavolo e di incamerare la prima vittoria nei playoff, che alimenta il serbatoio dell’entusiasmo e della fiducia. Ma lunedì 1 aprile, alle 19, al Pala Crisafulli di Pordenone (diretta gratuita su Volleyballworld e differita mercoledì 3 alle 15 sul canale 78 di Tr Sport TeleRomagna), Goi e compagni dovranno essere bravi a gestire e affrontare il prevedibile assalto di una Tinet che vorrà pareggiare i conti sfruttando anche il fattore campo, che quest’anno è stato uno dei suoi punti di forza: dieci le vittorie in casa su 13 partite ottenute dalla formazione di Boninfante.

    Ne è consapevole il coach della Consar Marco Bonitta che a fine partita ha voluto subito richiamare alla massima attenzione i suoi ragazzi, che pure possono mettere in campo una serie positiva rilevante: nel 2024 solo in una gara sulle 13 disputate non ha preso punti, la prima con Cuneo. “Ho detto loro di festeggiare tre minuti perché quello fatto in gara 1 è stato sicuramente importante ma la partita che conta è quella di lunedì: tutti gli sforzi dovranno andare lì”.

    Una convinzione che esprime anche Alexandros Raptis, appena arrivato e subito calato nella mischia da coach Bonitta. “A Prata ci aspettiamo avversari sicuramente più agguerriti e competitivi – spiega lo schiacciatore greco – e desiderosi di riscattare la sconfitta e noi dobbiamo affrontare il match come partissimo da zero. Basandoci su questo, mi aspetto una bella battaglia ma siamo pronti a sostenerla”.

    L’entusiasmo della Consar è lo stesso che trasmette il neo arrivato dopo il suo positivo esordio. “Abbiamo disputato un gran match giovedì ed è sempre bello commentare una vittoria, soprattutto in gare così importanti. Mi è piaciuta molto l’atmosfera e sicuramente non potevo sperare in un debutto migliore per la mia prima qui a Ravenna. Mi è piaciuto vedere un pubblico così coinvolto e pieno di famiglie e bambini e mi auguro che riusciremo a regalare loro altre vittorie”.

    Di Raptis ha stupito la facilità con cui si è inserito nei meccanismi di gioco della squadra, con un’intesa che è stata subito naturale. “Ho trovato un gran bel gruppo, molto affiatato – ammette – e talmente giovane che mi sento io vecchio. Ho percepito fin da subito ottime relazioni di gruppo e questo aiuta molto”.

    Dirigeranno questa sfida Michele Marconi di Pavia e Dario Grossi di Roma. In caso di vittoria friulana si va a gara3 domenica 7 aprile al Pala Costa (essendo indisponibile il Pala De Andrè) alle 18, in caso di bis ravennate, domenica 7, alle 18, si giocherà gara 1 di semifinale a Grottazzolina contro la Yuasa Battery, che ha terminato al primo posto la regular season.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pasquetta da dentro o fuori per Prata contro Ravenna: “La serie può essere ancora lunga”

    Partita da dentro e fuori e adatta a cuori forti e coraggiosi. Questo e molto di più è il match di Pasquetta che a distanza di quattro giorni rimetterà di fronte, lunedì 1 Aprile alle 19.00, Tinet Prata e Consar Ravenna.

    Dopo la lezione subita a metà settimana, tra i ragazzi di Dante Boninfante c’è voglia di riscatto e la volontà di proseguire nel percorso che porta al sogno chiamato SuperLega. Per farlo sarà necessario resettare il ricordo del Pala De Andrè e portare alla mente la straordinaria rimonta avvenuta solo un mese fa al PalaCrisafulli. Un Palasport che mai come oggi può sospingere i gialloblù ed aiutarli a respingere le bordate di Bovolenta, Orioli e Raptis, l’esperienza di Mengozzi e Goi e le invenzioni e le gran battute del regista Russo.Poco da salvare in Gara 1 con Prata che ha fatto terribilmente fatica ad entrare e restare in partita. Ma società, giocatori, staff e tifosi sanno bene che riaprire la serie è possibile, a patto che in campo scendano i Passerotti che il pubblico del PalaCrisafulli è abituato ad ammirare.

    A metterci la faccia dopo la batosta è il capitano Nicolò Katalan “Purtroppo è stato un avvio di play off ben lontano da quello che ci aspettavamo – ammette il centrale gialloblù – perché abbiamo interpretato veramente male la partita. L’unico modo per risollevarsi rapidamente è quello di analizzare il match dell’altra sera. Loro hanno disputato un’ottima gara, ma noi abbiamo peccato in tutti i fondamentali. Abbiamo permesso loro di giocare con estrema tranquillità. Probabilmente se fossimo riusciti a metterli sotto pressione anche la loro prestazione potrebbe traballare”.

    “Ci rendiamo conto che la prima fase dei play off è veramente tosta e sapevamo ancora prima di scendere in campo che Ravenna era una signora squadra. D’altro canto siamo anche consapevoli di avere potenzialità che dobbiamo assolutamente mettere in campo. La serie può essere ancora lunga ed è per questo che noi da oggi abbiamo ricominciato a lavorare con l’obiettivo di mettere tutte le energie fisiche e mentali per fare una grande partita lunedì”.

    “Vogliamo a tutti i costi riaprire la serie ed andare a giocarci tutte le nostre chance la prossima settimana in gara 3 a Ravenna. A darci una mano saranno sicuramente anche i nostri tifosi che renderanno il PalaCrisafulli pieno di energia e difficile da espugnare”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO