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    Barone carica Porto Viro: “Convinti delle nostre possibilità”

    Scocca l’ora della verità per la Delta Group Porto Viro. Lunedì 8 aprile alle ore 20 i nerofucsia saranno impegnati sul campo della Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo per gara 3 dei quarti di finale playoff di Serie A2 Credem Banca: è la sfida che decide la serie, chi vince passa il turno e raggiunge Siena in semifinale, chi perde entra nel tabellone di Coppa Italia come avversaria di Pineto agli ottavi.

    Porto Viro ha mancato il colpo del ko in casa nel giorno di Pasquetta, ma non per questo ha issato bandiera bianca. Del resto, nonostante la sconfitta, gara 2 ha confermato che la differenza di valori tecnici con la seconda forza del campionato cadetto è minima: stesso numeri di ace e di muri vincenti, percentuali molto simili in attacco e in ricezione. Quello che è mancato alla squadra di Daniele Morato è il killer instinct, il sangue freddo nei momenti topici del match, e magari anche un pizzico di fortuna.

    Per provare a vincere gara 3 bisognerà, allora, ritrovare la lucida spensieratezza del primo confronto della serie, quando la Delta Group sorprese Cuneo in tre set. Uomo chiave di quell’exploit fu il centrale Rocco Barone, a cui sono affidate analisi e riflessioni in vista dell’ultimo atto di questo quarto di finale: “Cuneo è senza ombra di dubbio la favorita per passare il turno, a prescindere dal vantaggio di giocare in casa gara 3. Sono una squadra fortissima e il secondo posto in regular season lo dimostra. Noi dovremo approcciare la partita come fosse una finale, giocando liberi mentalmente, spavaldi ma con convinzione e grinta. Stiamo lavorando sodo per migliorare i dettagli, alla fine sono quelli che fanno la differenza”.

    La delusione di gara 2 è ancora fresca: “⁠Abbiamo avuto una grande chance, giocare in casa davanti ad un pubblico e un tifo come il nostro ti dà ancora più carica – commenta Barone – Purtroppo non siamo stati perfetti come all’andata, in qualche situazione di palla scontata non siamo stati in grado di infastidirli sia con il muro che con la difesa, questo ci ha penalizzato e ha dato morale a Cuneo, in particolare a Jensen”.

    Barone e compagni credono, però, nella possibilità di ripetere l’impresa corsara del primo match della serie: “In gara 1 abbiamo giocato meglio di loro e abbiamo vinto. Il nostro livello, la nostra consapevolezza e autostima devono rimanere inalterati nonostante la sconfitta di lunedì scorso. Il bello dello sport e dei playoff è proprio questo: abbiamo subito l’occasione per rifarci. Sicuramente più le squadre giocano contro più si conoscono, di conseguenza i dettagli e le occasioni che ti crei e che devi riuscire a concretizzare diventano determinanti. Cuneo ha elementi fortissimi in tutti i reparti e Jensen sarà il giocatore che dovremo riuscire ad arginare meglio rispetto a quanto abbiamo fatto in gara 2”.

    La Delta Group parte per il Piemonte con l’incognita Barotto: l’opposto stientese doveva essere impegnato fino a domenica con la Nazionale Under 20 in Montenegro per il secondo round di qualificazione ai Campionati Europei di categoria e aggregarsi ai suoi compagni lunedì, ma ha lasciato anzitempo il ritiro azzurro per un problema alla spalla. Da valutare la possibilità di un suo impiego, anche a gara in corso.

    Arbitreranno gara 3 Cesare Armandola di Voghera e Giorgia Spinnicchia di Catania. Il match verrà trasmesso in diretta streaming gratuita su Volleyball World TV.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prata, a Ravenna gara da dentro o fuori: “Partiamo per portare a casa il risultato”

    Queste sono le gare che si aspettano per tutta la stagione. Tinet Prata e Consar Ravenna si giocheranno tutte le proprie carte domenica alle ore 18.00 al PalaCosta.

    Il premio sul piatto è il passaggio alle semifinali promozione della Serie A2 Credem Banca. La Tinet dopo la palpitante vittoria di lunedì al PalaCrisafulli ha ottenuto l’ennesimo record storico, con la prima vittoria nei play off promozione della sua storia. I ragazzi di Dante Boninfante sono carichi. Il successo ha fatto vedere ai gialloblù che l’impresa è possibile. Rispetto alla disgraziata gara 1 si cambia anche il campo di gioco. Dal Pala De Andrè ci si trasferisce al PalaCosta, dalle dimensioni più contenute, ma che magari per questo risulterà più rumoroso e caldo. Nella trasferta la Tinet non verrà lasciata sola, considerando che è già sold out la corriera organizzata dalla Curva Berto.

    Dal lato tecnico la sfida non ha più molti segreti. Bisognerà vedere quale regista schiererà Bonitta che ha alternato nelle ultime gare Russo e Mancini. Gli altri membri dello starting six sono fissi. A partire da Alessandro Bovolenta in posto 2 e dal greco Alexandros Raptis che ha fatto vedere di essere un giocatore importante in questa categoria. Non sono da meno i giovani Orioli e Bartolucci e le vecchie volpi Mengozzi e Goi. In panchina sono pronti a subentrare l’argentino Benavidez, il forte centrale Arasomwan e l’ex gialloblù Jan Feri.

    “Gara 2 è stata difficile – è l’analisi del palleggiatore Giuseppe Bellanova – avevamo perso cinque set di fila, e quattro di questi con un distacco importante. Tutti ci davano per vinti. Ma con il giusto atteggiamento e la spinta del pubblico che ci ha caricato tantissimo siamo stati bravi a ribaltare la partita” – il pubblico amico seguirà la squadra e la situazione emotiva ora è bilanciata: sarà una partita da dentro e fuori per entrambe le formazioni. “Sarà una partita ancora più difficile – commenta Bellanova – perché è una trasferta e avranno il palazzetto dalla loro parte. Noi abbiamo lavorato tutta la settimana per colmare le lacune viste soprattutto in gara 1. Partiamo per portare a casa il risultato, convinti che non sarà una gara semplice, non solo per noi, ma neanche per loro”.

    Dopo l’ultima gara del PalaCrisafulli il bilancio negli scontri diretti tra le due compagini è in perfetto equilibrio con 3 gare vinte per parte. A livello individuale Terpin veleggia verso i 2100 punti in Serie A (ne mancano 28) mentre a Manuele Lucconi serve mandare a tabellino 18 punti per passare quota 1800.La gara verrà diretta da Serena Salvati da Roma e Michele Marotta da Prato.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Donà, Moretti: “Venderemo cara la pelle, chi vince fondamentalmente passa”

    Sabato al PalaBarbazza (ore 20) si gioca gara due di play off, dopo il 3-2 veneto dell’andata Personal Time e Cus Cagliari c’è in palio il passaggio al turno successivo: “Mi aspetto una partita tosta come tutte quelle dei play off -commenta coach Daniele Moretti–,  i nostri venderanno cara la pelle anche domani. Tutti i giocatori vogliono fare bene, dovremo essere pronti a contrastarli con un atteggiamento aggressivo in tutti i fondamentali. Al PalaBarbazza è importante giocare con continuità per tutta la partita”.

    La qualificazione è ancora tutta da decidere. “Non do percentuali, chi vince fondamentalmente passa. Io spero che i ragazzi entrino in campo convinti delle proprie possibilità e capacità. A Cagliari abbiamo fatto vedere un grande carattere, soprattutto quando hanno recuperato il nostro 2-0 nei set vinti. La maggior parte dei miei uomini non aveva mai affrontato una partita di play off. Sono soddisfatto, la Personal Time ha  saputo reagire ad una situazione di difficoltà con 1500 persone a tifare contro”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia, già salva da tempo, chiuderà a Offanengo la sua travagliata stagione

    La stagione 2023/2024 della Banca Valsabbina Millenium Brescia si chiude in trasferta: l’ultima gara del campionato, infatti, è in programma al PalaCoim di Offanengo. Ad attendere le Leonesse, la capolista della Pool Salvezza, la Trasporti Bressan Offanengo. Fischio di inizio, domenica 7 aprile, ore 17.

    Sebbene l’inizio fosse stato incoraggiante, con le vittorie su Olbia, Melendugno e Cbl, anche durante la Pool Salvezza si sono palesate le difficoltà emerse durante l’intera stagione bresciana. Il percorso di luci e ombre delle Leonesse, dove l’obiettivo più importante, quello della salvezza, è stato messo sotto chiave già il mese scorso, si concluderà con lo scontro al vertice a Offanengo, dove Pamio e compagne proveranno a chiudere con un successo che manca ormai da tre gare.

    “Nonostante ormai la nostra salvezza sia garantita – commenta la giovane palleggiatrice della Valsabbina, Matilde Pinarello –, domenica avremo la stessa voglia di sempre di fare bene, per concludere nel miglior modo possibile la stagione. Offanengo è una squadra che ci ha già messo in difficoltà all’andata, ma siamo pronte a riscattarci, sia per noi stesse sia per chi ci ha sostenuto fin dall’inizio”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Reggio Emilia, il patron Santini: “Mai avuto dubbi sulla salvezza”

    La Conad Reggio Emilia riparte dalla Serie A2: per il club emiliano si è conclusa nel migliore dei modi una stagione tutta vissuta in sofferenza, ma alla fine coronata dal raggiungimento dell’obiettivo salvezza all’ultima giornata, come l’anno precedente. Un traguardo di cui il patron Azzio Santini, intervistato da Il Resto del Carlino Reggio, dice: “Non ho mai avuto dubbi, ci abbiamo sempre creduto, altrimenti avremmo preso altri provvedimenti. Avevamo costruito la squadra con un opposto, il tedesco Marks, che purtroppo è stato fermo ai box per buona parte della stagione a causa di problemi fisici: avevamo fatto una scommessa vicendevole con lui, e finché è stato a regime abbiamo giocato ad alto livello, facendo penare le ‘big’ come Grottazzolina“.

    “Col senno di poi – aggiunge Santini con una frecciatina allo staff – dovevamo avere anche un altro palleggiatore di categoria, ma il coach ha voluto dare fiducia al 100% a Sperotto e purtroppo in quel ruolo abbiamo faticato“. E proprio sul futuro dell’allenatore Fabio Fanuli il patron non vuole sbilanciarsi: “È ancora molto presto per dirlo, abbiamo la Coppa Italia da giocare e onorare, anche se non cambierà le sorti della stagione. Poi ci siederemo e programmeremo il tutto“.

    Resta ancora, comunque, l’amarezza per quella promozione a cui Reggio Emilia dovette rinunciare due anni fa per i limiti strutturali dell’impianto, che secondo Santini condizionano tuttora il club: “Cosa abbiamo da offrire a un giocatore che punta, giustamente, a vincere? Guardo impianti di A3 alti 10 metri e sorrido amaro, oppure mi metto nei panni di una Cuneo cui abbiamo strappato il pass per la Superlega e che avrebbe avuto la possibilità di farla. Potevamo andare fuori provincia, ma siamo reggiani e vogliamo rimanere tali“.

    (fonte: Il Resto del Carlino Reggio) LEGGI TUTTO

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    Siena, Trillini: “Dobbiamo lavorare al massimo per arrivare nelle migliori condizioni”

    La Emma Villas Siena continua i suoi allenamenti in vista della serie delle semifinali playoff. Il tutto in attesa di conoscere quella che sarà la formazione avversaria dei senesi, che sarà la compagine che vincerà gara3 (in programma lunedì sera) della serie dei quarti di finale tra Cuneo e Porto Viro.

    La prima gara delle semifinali sarà giovedì 11 aprile: rimane da stabilire dove il match verrà giocato. Se l’avversaria sarà Cuneo gara1 verrà giocata in Piemonte (e in quel caso a Siena si giocherebbe gara2 domenica 14 aprile), se l’avversaria sarà Porto Viro la prima gara della serie sarà al PalaEstra.

    “A Brescia abbiamo giocato una bellissima partita – dichiara il centrale della Emma Villas Siena, Stefano Trillini. – Siamo partiti molto bene, poi ci siamo un po’ disuniti e Brescia è stata assai brava nel terzo, nel quarto set e anche all’inizio del tiebreak. Ma noi siamo rimasti lì con la testa e siamo riusciti a recuperare. Era una gara che valeva tanto, dato che ci ha permesso di qualificarci alle semifinali dei playoff. È stata una sfida veramente emozionante, adesso pensiamo alle semifinali”.

    “Stiamo giocando un buon volley, lo avevamo fatto vedere sin dalle ultime gare della regular season – afferma ancora Trillini. – A Brescia abbiamo affrontato un’avversaria veramente forte, sono quindi molto contento di come abbiamo giocato quel match. Ora dobbiamo lavorare al massimo per arrivare in condizioni ancora migliori alle semifinali. In questi playoff stiamo vedendo tanto equilibrio, ce lo aspettavamo. In questo momento ogni squadra dà il massimo, è normale dunque vedere belle gare. A me è piaciuto molto il gioco che siamo riusciti a esprimere nelle due gare dei quarti di finale, a Brescia abbiamo messo carattere e in queste partite la cosa più importante è vincere e portare a casa il risultato. Quando eravamo in svantaggio 8-2 nel tiebreak siamo stati bravi a concentrarci sull’aspetto sia tecnico che tattico, siamo riusciti a fare quel che sappiamo fare centrando dei break e portando avanti dei bei turni in battuta”.

    L’Emma Villas Siena è stata ospite ieri sera nella contrada dell’Oca in occasione della cena delle eccellenze sportive senesi. Una delegazione del team biancoblu ha visitato il museo del rione di Fontebranda e poi ha preso parte all’iniziativa insieme alle altre squadre sportive della città. Il vicepresidente della Emma Villas Siena Fabio Mechini ha donato alla contrada dell’Oca una maglia del team pallavolistico senese.

    La delegazione biancoblu era composta dal vicepresidente della Emma Villas Siena Fabio Mechini, dal direttore commerciale e marketing Vittorio Angelaccio, dal coach Gianluca Graziosi e dai pallavolisti Thomas Nevot, Alessio Tallone, Stefano Trillini e Martin Coser.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La protesta di Grottazzolina: “Ancora non sappiamo quando giocheremo”

    Già qualificata alle semifinali dei Play Off Promozione in virtù del primo posto in regular season, la Yuasa Battery Grottazzolina freme in attesa di conoscere il nome della sua avversaria. E non solo per motivi tecnici: dall’esito della decisiva Gara 3 dei quarti tra Consar Ravenna e Tinet Prata di Pordenone dipende, infatti, anche la data dell’esordio dei marchigiani nella post-season. Se fosse Ravenna a prevalere, Gara 1 al PalaGrotta si giocherebbe giovedì 11 aprile; se invece dovesse passare il turno Prata, la sfida dovrebbe essere anticipata a mercoledì 10, per garantire le necessarie 48 ore di margine con Gara 2, che i friulani ospiterebbero forzatamente il sabato.

    Questo incrocio di date ha scatenato le ire della M&G Scuola Pallavolo, che in un comunicato si esprime con toni insolitamente aspri: “Cosa significa tutto questo? Incertezza, assoluta incertezza fino all’ultimo secondo. Una roba rara, che ha generato un certo disappunto in società. Come si può infatti aprire una prevendita senza una data precisa di svolgimento di un match così importante? Come può una squadra programmare la sua settimana di avvicinamento al match stesso? Come può una famiglia o un tifoso organizzare legittimamente il proprio tempo con congruo anticipo? Poco importa, questo è e con questo bisognerà fare i conti. Ad oggi, dunque, e mancano appena sette giorni, tutto ancora sospeso, Yuasa Battery costretta ad attendere, e non certo per sua volontà, con tantissimi tifosi che fremono e chiedono informazioni e certezze, senza che alcuno possa dargliele. Un brutto capitolo di una stagione fin qui spettacolare“.

    Uno sfogo che per la verità appare finanche eccessivo, se si pensa a quanto accade (purtroppo) regolarmente anche nelle categorie superiori, in cui spesso il preavviso dello spostamento di una gara si conteggia in ore e non in giorni… Comunque, nell’attesa di conoscere (nella serata di domenica 7 aprile) l’identità della sua prossima rivale, Grottazzolina ha allestito un punto informativo al palazzetto, aperto tutti i giorni dalle 18 alle 20, in cui i tifosi potranno anche prenotare i biglietti per Gara 1.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Antonino Russo: “A Ravenna mi sono sentito subito parte del progetto”

    La sorpresa del campionato. La squadra da battere. La Consar Ravenna dei ragazzi terribili. Si sprecano gli epiteti per la squadra romagnola, che io definirei più come un grande e vincente laboratorio del volley. Di oggi e domani. Fra i casi di successo della stagione non si può non citare il palleggiatore Antonino Russo, vent’anni e quell’aria di mare e di innocenza che fa subito isole Flegree, dove Russo ama passare le estati, se non fosse che negli ultimi anni anche la nazionale ha bussato alla sua porta:

    “Casa mi manca, è inevitabile durante il primo anno passato fuori. Lei deve immaginare che sono cresciuto con mamma e papà che mi hanno allenato al Volley Meta, che è la mia società sin da piccolo. Ho lasciato gli amici, i miei genitori. Sono arrivato in una squadra che mi ha accolto come in famiglia. Sono da sempre molto legato ad Alessandro Bovolenta, poi. Siamo praticamente cresciuti assieme“.

    Bovolenta, un po’ il condottiero di alcune delle future stelle della pallavolo.

    “Per me Ale è un fratello, davvero. Sono molto molto felice per lui e per la strada che sta facendo. Posso dire che a questo gruppo di ragazzi mi sento particolarmente legato. Alessandro è il collante tra il gruppo dei giovanissimi e quello dei più esperti, con i quali ci siamo tutti integrati alla grande e che ci hanno messo a nostro agio dal primo giorno“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Lei è perché ha deciso di lasciare casa e approdare a Ravenna?

    “Per il progetto che mi ha presentato Marco Bonitta. Un bellissimo progetto tecnico del quale mi sono sentito subito parte, con Marco e la società che mi hanno fatto capire quanto volessero puntare su di me. Questo è stato certamente un bel motivo per caricarsi e dare il 100%“.

    Per lei è il primo anno assoluto in serie A.

    “Sì, in un anno in cui Ravenna ha deciso di continuare ad investire su una squadra molto giovane. Il segreto di questa squadra penso sia quello di puntare su una squadra così, che nonostante non sia sottoposta a pressioni o ad obiettivi particolari, cerca comunque di dare il massimo sempre“.

    Come si affrontano i Play Off, adesso?

    “Tutti noi abbiamo una grande voglia di dimostrare qualcosa. Molti di noi non hanno mai giocato dei Play Off in Serie A, quindi personalmente ad esempio cerco di captare informazioni o di prendere esempio da compagni come Mengozzi o Goi, che già conoscono questa fase del campionato. Marco poi ci sta mettendo sotto per affrontare quei momenti. Siamo tutti molto carichi“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Nessuno vuole incrociarvi.

    “Il nostro essere un’incognita forse preoccupa gli avversari (ride, n.d.r.)!“.

    Con Prata vi giocherete la bella in casa.

    “Sapevamo che sarebbe stata una serie lunga e dopo un’ottima gara abbiamo sfiorato il colpaccio. Al tie break, la differenza è stata di una palla, che poteva essere buona per noi, ma che alla fine è stata buona per loro. Detto questo, siamo già proiettati alla prossima e determinati a fare bene. Così come loro hanno fatto valere il fattore campo, noi cercheremo di avere dalla nostra tutte le persone che ci vogliono bene e che verranno al Pala Costa a sostenerci“.

    Lei dopo questa stagione come se lo immagina il proseguimento?

    “L’obiettivo è cercare di mantenere la categoria e giocare titolare in A2“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Per ora niente Superlega?

    “Per ora mi piacerebbe acquisire certezze nel mio campionato“.

    Posso chiederle chi sono i suoi modelli in campionato?

    “Mi piace molto De Cecco, e anche Cachopa. Poi in generale ci sono tutti ottimi elementi in Superlega, a cominciare da Trento e passando per Perugia“.

    Cosa è disposto a sacrificare per la pallavolo?

    “Sono disposto a tutto per inseguire un sogno in cui credo“.

    di Roberto Zucca LEGGI TUTTO