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    La Kemas Lamipel interrompe la serie nera con un secco 3-0 su Mondovì

    Di Redazione
    Torna a sorridere la Kemas Lamipel Santa Croce che, dopo una serie nera di quattro sconfitte in 10 giorni subito dopo la lunga sosta per Covid-19, conquista la vittoria regolando con un netto 3-0 i piemontesi della Synergy Mondovì. Partita senza mai storia, con i “Lupi” imperiosi in difesa e concentrati per tutto l’arco del match, bravi a mettere la museruola a giocatori storicamente pericolosi come Borgogno e bravi a colpire in contrattacco senza sosta.
    Per Mondovì, squadra che arrivava al match dopo risultati importanti, nulla o quasi da fare contro una Kemas Lamipel apparsa concentrata ed in palla. La settimana completa di allenamenti ha dato i suoi frutti, con Montagnani che ha potuto lavorare a lungo con i suoi ragazzi riallineando le condizioni fisiche e tecniche dei vari giocatori della sua rosa: fin da inizio gara si è vista infatti una squadra ben messa in campo, attenta e determinata.
    La difesa sugli attacchi ospiti capitanata da Sorgente è stata serrata e ha regalato fin da subito tantissimi contrattacchi ben sfruttati da Colli e Walla (8-3, 16-8). Il primo set non ha mai avuto storia, con i “Lupi” grintosi in attacco e granitici a muro, a nulla sono serviti i cambi di Barbiero che ha attinto alla panchina senza fortuna.
    Vinto il parziale per 25-13 la formazione di casa ha continuato a martellare anche nel secondo, con i piemontesi rimasti attaccati solo nella parte iniziale (8-6) sorretti da l’ex Paoletti. Poi i santacrocesi hanno accelerato e i ben 7 muri nel set hanno scavato un solco profondo che ha condotto i “Lupi” avanti 16-11 e 21-14, prima del definitivo punto del 25-16 che ha portato il punteggio sul 2-0.
    Nel terzo set Barbiero mette il secondo palleggiatore Milano in campo in pianta stabile, ma la musica non cambia, tanto che la Kemas Lamipel scappa subito via sull’8-4 e sul 16-12, concedendo anche minuti importanti di gioco a Robbiati e Caproni al posto di Festi e Copelli, al libero classe 2002 Sposato e a Cappelletti, tutti bravi a farsi trovare pronti alla chiamata di mister Montagnani. Il set si chiude 25-17 e regala ai “Lupi” un 3-0 che fa tornare il sorriso dopo un periodo duro e complicato.
    “Una partita non giocata da parte nostra – commenta, deluso, il direttore sportivo e team manager della Synergy Andrea Fia -, sembravamo una squadra completamente diversa rispetto a quella che poche settimane fa ha battuto Taranto, Brescia e Siena. Dopo Ortona pensavamo di aver toccato il fondo come approccio alla partita, invece stasera abbiamo fatto peggio. Dall’altra parte abbiamo trovato una squadra motivatissima, determinata a risalire la classifica e ad arrivare ai play-off con una buona posizione. È stato un problema di tipo mentale, a parte Paoletti che con la sua grande esperienza scende sempre in campo come un combattente il resto della squadra non è stato all’altezza, commettendo molti errori grossolani in ogni fondamentale. È un peccato perché abbiamo fatto vedere che cosa sappiamo fare“.
    Kemas Lamipel Santa Croce-Synergy Mondovì 3-0 (25-13, 25-16, 25-17)Kemas Lamipel Santa Croce: Acquarone 3, Colli 11, Festi 5, Bezerra Souza 13, Di Silvestre 10, Copelli 6, Sposato (L), Sorgente (L), Cappelletti 2, Di Marco 0, Robbiati 2, Caproni 2, Turri Prosperi 0. N.E. Andreini. All. Montagnani.Synergy Mondovì: Putini 1, Borgogno 3, Bussolari 6, Paoletti 14, Ferrini 0, Marra 6, Pochini (L), Bosio 1, Camperi 0, Fenoglio 0, Milano 0. N.E. All. Barbiero.Arbitri: Carcione, Proietti.Note: Durata set: 23′, 21′, 21′; tot: 65′. Battute sbagliate Kemas Lamipel 8, Aces 5, Muri 9. Battute sbagliate Synergy 10, Ace 1, Muri 7.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A2 maschile: i risultati della quinta giornata di ritorno

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    Dopo i due anticipi disputati mercoledì e sabato con le vittorie di Siena e Cuneo, la Serie A2 maschile completa la sua quinta giornata di ritorno: manca all’appello il big match tra Taranto e Bergamo, rinviato per casi di positività al Covid-19.
    Ecco la situazione aggiornata:
    RISULTATI
    Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia-Emma Villas Aubay Siena 2-3 (25-15, 20-25, 21-25, 25-21, 13-15) giocata il 3/2
    Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo-Sieco Service Ortona 3-0 (25-13, 25-23, 25-23) giocata ieri
    Cave del Sole Geomedical Lagonegro-BCC Castellana Grotte
    Kemas Lamipel Santa Croce-Synergy Mondovì 3-0 (25-13, 25-16, 25-17)
    Pool Libertas Cantù-Conad Reggio Emilia
    Prisma Taranto-Agnelli Tipiesse Bergamo rinviata a data da destinarsi LEGGI TUTTO

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    Ortona, Toscani: “Siamo partiti male. Ora testa alla prossima gara di coppa”

    Di Redazione
    I Ragazzi Impavidi avevano ancora sulle gambe e nelle braccia una gara impegnativa come quella di Mondovì, disputata solo giovedì. Tuttavia contro il Cuneo visto in campo questa sera non ci sono alibi che tengano. Ortona che risulta poco pungente a muro e al servizio, fondamentali che invece hanno fatto la differenza in casa Cuneo.
    Buona, anzi buonissima partenza di Cuneo che schiaccia subito Ortona sotto i colpi dell’opposto Wagner e di un muro invalicabile. Sieco che va in difficoltà anche in fase di ricezione che compromette tutta la fase offensiva degli abruzzesi. Nulla può neanche Shavrak, subentrato in corso d’opera a Marinelli. I padroni di casa dilagano e chiudono facilmente un primo set nel quale la Sieco non sembra neanche essere entrata in campo.
    Più equilibrato il secondo parziale ma gli avversari non mollano di un centimetro e approfittano di ogni piccola sbavatura ortonese. Ortona che risulta poco pungente a muro e al servizio. Niente da fare neanche nel terzo ed ultimo set, sebbene la Sieco avesse cominciato nel migliore dei modi, con un vantaggio di cinque punti annullato subito da un paio di errori in attacco e dal solito muro dei padroni di casa. Un colpo di coda ortonese fa sperare i tifosi abruzzesi ma Cuneo fa quadrato e tiene botta riuscendo a chiudere una gara che vale il terzo posto.
    Adesso sarà importante staccare la spina, resettarsi e preparare al meglio la gara di Coppa Italia che la Sieco disputerà ad Ortona il prossimo mercoledì 10 febbraio alle ore 18.00 contro la CONAD Reggio Emilia.
    Palpabile il rammarico a fine gara nelle parole del Libero Alessandro Toscani: «Siamo partiti male. Forse abbiamo accusato un po’ la stanchezza della gara di giovedì e abbiamo dato loro campo aperto nel primo set. C’è da dire che loro battono davvero bene ed è quindi complicato ricevere. Meglio gli altri due set ma è mancato quel quid che serviva per giocare con la loro intensità e vincere il parziale. Cuneo è una formazione composta da atleti molto alti. È normale quindi che questa sera abbiamo incassato più muri del solito. Torniamo da questa lunghissima trasferta con una vittoria su due gare ravvicinate e a conti fatti non è male. Testa alla prossima gara di coppa, provando a far risultato contro la Conad».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Santa Croce, al PalaParenti arriva la Vbc Mondovì

    Di Redazione
    Quinta giornata di ritorno della serie A2 Credem Banca e al PalaParenti arriva la Synergy Mondovì di coach Mario Barbiero, formazione già battuta dai “Lupi” nel girone di andata. Sono passati poco più di due mesi da quel match, ma la situazione è totalmente cambiata a causa del Covid-19 che ha scombussolato totalmente la stagione dei conciari, costringendoli ad un mese di stop forzato e a quattro partite in dieci giorni e senza quasi allenarsi. La classifica, nonostante per la Kemas Lamipel ci siano ancora da recuperare le prime tre gare del girone di ritorno, comincia a farsi complicata e serve tantissimo una vittoria per scrollarsi di dosso questo momentaccio e ritrovare fiducia e sorriso. Montagnani ha finalmente potuto lavorare una settimana intera con i suoi in palestra, cercando di far riallineare le condizioni fisiche di atleti che hanno avuto nell’ultimo mese e mezzo percorsi purtroppo diversi; al solito modo anche da un punto di vista tecnico gli allenamenti avranno oliato al meglio i meccanismi di gioco che avevano portato i “Lupi” in vetta alla classifica ad inizio stagione.
    Quella che aspetta la Kemas Lamipel è però una partita da prendere con le molle, visto che Mondovì è comunque squadra ben allenata e che può vantare ex di turno che sicuramente vorranno farsi valere. I piemontesi arrivano dai brillanti  3-0 maturati in casa contro Taranto e a Brescia nella partita precedente: è squadra quindi in gran salute e che dispone di atleti ottimi per la categoria come l’opposto ex biancorosso Paoletti, lo schiacciatore Borgogno,  il palleggiatore brasiliano Putini e altri ex santacrocesi quali Marra e Pochini. Proprio Putini è arrivato a dicembre per sostituire il cubano Macias, mentre Cominetti (passato al Taranto) e Festi (attualmente in forza proprio ai “Lupi”) non sono stati cambiati con altri giocatori. Gara quindi complicata e dal peso specifico importante: servirà una Kemas Lamipel concentrata e che punti in primis a limitare gli errori, acquisendo fiducia durante i set. Fischio d’inizio, sempre a porte chiuse, per le ore 18.00 di domani domenica 7 febbraio: ad arbitrare la coppia formata da Carcione e Proietti. Come sempre sarà possibile seguire il match sui canali YouTube della LegaVolley.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuneo schiaccia Ortona e riconquista il terzo posto

    Di Redazione
    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]
    Anticipo della quinta giornata di ritorno tra Cuneo e Ortona. I ragazzi di coach Serniotti non lasciano spazio alla Sieco Service: match chiuso in tre set e terzo posto riconquistato.
    Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo – Sieco Service Ortona 3-0 (25-13, 25-23, 25-23)Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo: Pistolesi 6, Tiozzo 12, Sighinolfi 6, Pereira Da Silva 12, Preti 14, Codarin 9, Catania (L), Galaverna 0. N.E. Bonola, Bisotto, Gonzi, D’Amato. All. Serniotti.Sieco Service Ortona: Pedron 2, Sette 10, Menicali 5, Cantagalli 14, Marinelli 5, Simoni 4, Pesare (L), Shavrak 1, Toscani (L), Del Fra 0, Carelli 0. N.E. Rovetto, Fabi. All. Lanci.ARBITRI: Venturi, Marconi. NOTE – durata set: 22′, 29′, 31′; tot: 82′.
    CLASSIFICA5ª Giornata Rit. (07/02/2021) – Regular Season Serie A2 Credem Banca, Stagione 2020Agnelli Tipiesse Bergamo 44, Prisma Taranto 31, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 28, Emma Villas Aubay Siena 26, Sieco Service Ortona 25, Conad Reggio Emilia 22, BCC Castellana Grotte 22, Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia 21, Synergy Mondovì 16, Kemas Lamipel Santa Croce 14, Pool Libertas Cantù 12, Cave del Sole Geomedical Lagonegro 6.
    Note: 1 Incontro in più: BAM Acqua S.Bernardo Cuneo, Emma Villas Aubay Siena, Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia, Synergy Mondovì; 1 Incontro in meno: Conad Reggio Emilia, Pool Libertas Cantù, Cave del Sole Geomedical Lagonegro; 3 Incontri in meno: Kemas Lamipel Santa Croce; LEGGI TUTTO

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    Conad Reggio, Maiocchi e Mattei: “Cantù è in ottima forma”

    Di Redazione
    Alla vigilia della partita che vedrà la Conad Reggio affrontare la Libertas Cantù in una difficile trasferta, i ragazzi di Coach Mastrangelo si troveranno a dover fronteggiare una formazione composta da giocatori molto importanti ed esperti, che per colpa di molti fattori si trova ad occupare una posizione in classifica che non rispecchia certamente il valore del Roster a disposizione di coach Matteo Battocchio.Per Conad Reggio, le parole di un ex Canturino come Matteo Maiocchi, approdato all’inizio di questa stagione a Reggio dopo un anno passato a Cantù.Così Maiocchi sulla partita che attende Conad e sulla carica agonistica acquisita con il grande passaggio alle fasi ad eliminazione in coppa Italia:“Cantù è sicuramente una grande squadra ed è stata una società enormemente importante per la mia carriera.La scorsa stagione, nonostante le difficoltà, è stata una stagione molto bella e di soddisfazione, essendo per me il primo anno in serie A2. Ringrazierò sempre i grandi giocatori con cui ho avuto la fortuna di giocare e la società della Libertas per l’occasione che mi hanno dato nonostante la mia giovane età”.
    Maiocchi prosegue: “L’allenatore Matteo Battocchio sta sicuramente svolgendo un ottimo lavoro e la qualità del gioco espresso da Cantù non è da mettere in discussione nonostante la posizione in classifica occupata dalla Libertas.Questa stagione è molto diversa e particolare rispetto a qualunque altra stagione si sia mai giocata per le enormi problematiche legate al Covid. Noi di Conad veniamo da un periodo eccezionale, da una serie di risultati consecutivi e da una serie di buone prestazioni che hanno chiuso un inizio stagione non esaltante, costellato, anche per la nostra società, da un po’ di sfortuna e da qualche imprecisione di troppo. La qualificazione in coppa Italia è un parziale coronamento di quanto abbiamo fatto fino a questo momento in questo campionato”.
    “Abbiamo dimostrato di essere una squadra completa, unita e molto concreta e cercheremo di dare del filo da torcere a chiunque ci troveremo davanti senza lasciare nulla al caso. Quello che è certo è che non abbiamo certo nessuna intenzione di fermarci qui, non siamo appagati sufficientemente da questi risultati e l’obbiettivo è proseguire la stagione nel migliore dei modi possibili. Siamo consci della difficoltà della partita che ci attende a Cantù e siamo preparati al fatto che sarà una vera e propria battaglia vista l’importanza dei punti in palio per entrambe le formazioni” chiosa l’ex giocatore.
    Andrea Mattei, centrale di Reggio e grande protagonista nelle ultime ottime prestazioni di Conad, raggiungerà probabilmente già domenica il traguardo dei 1000 punti in serie A (mancano 4 punti al centrale Reggiano), e ha parlato dell’importanza della mentalità con cui entreranno in campo lui e i suoi compagni e di quelli che sono gli obbiettivi personali per questa stagione:“La maniera in cui entreremo in campo sarà di fondamentale importanza domenica. Entrambe le formazioni lotteranno per ottenere la vittoria come risultato finale. Personalmente credo che i punti siano una diretta conseguenza del dare il massimo sul rettangolo di gioco. Ciò che più importa sono i risultati di squadra e ho la fortuna di giocare in una squadra che non pensa particolarmente al risultato personale. 4 punti possono sembrare pochi e allo stesso tempo possono essere tanti ed importantissimi per spostare dalla nostra parte l’equilibrio di una partita o di un set. Il traguardo dei 1000 punti in serie A è un traguardo molto importante per la carriera di un giocatore, personalmente però non mi pongo ovviamente limiti”.E continua: “Partendo dal presupposto che, singolarmente e come squadra abbiamo già fatto meglio della scorsa stagione, mi sento di dire a nome della squadra che non possiamo e non vogliamo fermarci qui. Stiamo gestendo al meglio anche quelle situazioni che in precedenza ci avevano portati a perdere punti come, ad esempio, i tre set persi nella partita con Cuneo. Ognuno di noi è pronto a mettersi a disposizione di coach Mastrangelo e a dare il massimo ad ogni allenamento e ad ogni incontro, consci che in questa stagione, se continueremo così, potremo toglierci delle grandi soddisfazioni. Personalmente, non sono mai del tutto soddisfatto delle mie prestazioni perché punto molto in alto e sono certo che anche i miei compagni siano come me. Cantù sarà un avversario tosto da affrontare e la partita, sicuramente, sarà importante tanto quanto quelle da noi disputate contro le squadre che in questo momento militano in posizioni più alte.”La partita, che si giocherà domenica 7 Febbraio alle ore 19.00 presso la struttura del PalaParini di Cantù vedrà Capitan Ippolito e compagni impegnati in una partita che sarà di enorme importanza per Conad, chiamata a confermare il periodo estremamente positivo con l’ennesima vittoria di questo secondo ciclo Mastrangelo.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Geomedical Lagonegro, Tubertini: “Contro Castellana Grotte dobbiamo fare un salto di qualità”

    Di Redazione
    Ritorna a giocare tra le mura amiche la Cave del Sole Geomedical che domenica ospiterà al Palazzetto di Villa D’agri la New Mater Castellana Grotte. Per la  Cave del Sole di Mister Tubertini le ultime due settimane sono state intense “Per noi – piega il tecnico della Geomedical- sarà una partita importante perché veniamo da due settimane di lavoro, per cui dobbiamo riuscire a esprimerci al meglio. Dobbiamo pensare a noi e al nostro gioco, pensare di fare un salto di qualità perché  dobbiamo  esprimere continuità, che ci è mancata ultimamente”. 
    La formazione pugliese occupa attualmente il sesto posto in classifica con 22 punti. Sfumata per un soffio la qualificazione ai quarti di Coppa Italia per mera differenza set, la formazione di Flavio Gulinelli, dopo un inizio claudicante dovuto ai tanti infortuni, negli ultimi due mesi ha trovato una buona efficienza di gioco che le ha permesso di risalire la china. La formazione che scenderà in campo domenica vedrà in regia il palleggiatore italo-argentino Fernando Garnica (che con la maglia di Castellana vinse il campionato di A2 nel 2017), a completare la diagonale ci sarà l’eterno opposto Roberto ‘Virus’ Cazzaniga, classe ’79 ma ancora in grado di reggere quasi da solo il fronte dell’attacco pugliese. In posto 4 prenderanno posto i martelli Mattia Rosso (ex Padova, Spoleto) e Giuseppe Ottaviani. Al centro ci saranno i centimetri e l’esperienza da Superlega di Carmelo Gitto e Stefano Patriarca, guiderà il reparto difensivo il libero classe ’99 Saverio De Santis. 
    “Giochiamo contro una squadra in forma che nonostante abbia perso l’ultima partita contro Ortona, si sta dimostrando di essere in linea con i migliori rendimenti di questo campionato, con una fase break composta da una buona linea di battitori”, sottolinea  Tubertini. Rosa a completa disposizione per il tecnico lagonegrese che dovrà fare a meno solo del giovane Armenante, ancora fermi per problemi muscolari. La gara come sempre sarà trasmessa sul canale YouTube di Legavolley con l’insolito fischio d’inizio fissato per le 19. 
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Insalata: “non mi nascondo, Bergamo gioca la miglior pallavolo della serie A2”

    Di Giovanni Saracino
    C’è un pizzico di Puglia nella nordica Bergamo del volley. Vito Insalata, 43 anni, direttore sportivo dell’Agnelli Tipiesse, squadra capace di vincere 15 gare su 15 e di issarsi in vetta al torneo di A2 con ben 13 punti di vantaggio sulla seconda, è originario di Castellana Grotte in provincia di Bari ed ha cominciato la sua carriera di giocatore (giocava al centro) proprio nella sua città natale.
    La notizia del rinvio del big match della quinta giornata di ritorno tra Prisma Taranto (seconda in classifica) e Agnelli Tipiesse Bergamo è giunta proprio alla vigilia della partenza per la difficile trasferta in Puglia.
    “Purtroppo dobbiamo abituarci ad aspettare sino all’ultimo momento l’esito dei tamponi ed in questo caso è toccato a Taranto chiedere il rinvio” – afferma il diesse dei lombardi – “ Mi spiace perché ci saremmo confrontati contro una squadra forte, forse la più forte sulla carta del torneo. Per noi sarebbe stato un ulteriore test per capire la nostra tenuta psico-fisica”.
    A proposito di Covid, la sua squadra è quella che ha patito meno le conseguenze del ritorno all’attività agonistica, ripartendo, a suo tempo, subito forte. Fortuna o altro?
    A fine ottobre scorso abbiamo avuto otto positivi e siamo stati fermi trentacinque giorni. Forse il contraccolpo è stato attutito dal fatto che abbiamo iniziato un mese prima la preparazione rispetto alle altre squadre e questo ci ha un po’ favoriti dal punto di vista fisico. Poi non lo so se siamo stati bravi o fortunati o tutti e due. Fatto sta che siamo riusciti a tornare in poco tempo ad una buona condizione fisica ma le squadre forti alla vigilia del torneo erano altre.
    C’è quasi questa sorta di scaramantico giochino mediatico volto ad indicare come favorite compagini diverse dalla propria. Però alla fine tutte vogliono vincere, non crede?
    Sicuramente in partenza Bergamo non era a livello di Taranto o Siena come nomi. La nostra è un buona squadra, con l’età media di 23 anni che è la più bassa in assoluto ma non era la favorita principale per la promozione alla vigilia della stagione. Certo con il lavoro in palestra ed il talento di questi ragazzi eravamo convinti di poter dire la nostra in questa stagione. Sicuramente, attualmente, non mi nascondo, Bergamo gioca la miglior pallavolo della serie A2. Non capita tutti gli anni di perdere soltanto cinque set in quindici incontri. Sinora abbiamo fatto qualcosa di straordinario.
    Qual è il segreto della costanza di rendimento della sua squadra?
    Il gruppo,. E’ composto da ragazzi talentuosi che hanno una fame incredibile e voglia di migliorarsi ogni giorno il più possibile, coordinato da un allenatore che per la categoria rappresenta un lusso.
    E poi avete un Finoli in più. Un palleggiatore che in tanti vi invidiano…..
    Avevo già avuto modo di vederlo a Catania e ne avevo tratto un’ottima impressione. Appena c’è stata l’opportunità di ingaggiarlo non me la sono fatto sfuggire perché lui in questa categoria è un fuoriclasse. Lo reputo uno dei palleggiatori più forti della A2 e credo che lui possa ben figurare anche in Superlega. Senza nulla togliere agli altri nostri giocatori, lui è il nostro valore aggiunto.
    Che tipo di campionato ha visto sinora? A vedere le prime quattro-cinque posizioni in classifica pare che i valori si stiano allineando alle previsioni della vigilia.
    Si, con il passare del tempo i valori stanno venendo fuori. Le squadre piano piano si stanno assestando e credo che più ci si avvicinerà alla fine della stagione regolare e più la classifica sarà veritiera. Noi, ripeto, stiamo facendo qualcosa di straordinario ma sappiamo bene che i play-off saranno un’altra storia e dobbiamo continuare a lavorare bene per arrivare preparati quanto più possibile. Il torneo è sicuramente di buon livello ma c’è un abisso tra la serie A2 e la Superlega, molto più di quando ero giocatore.
    Rispetto a quando giocava, la pallavolo quanto è cambiata?
    Tanto. E’ meno tecnica e più fisica, non lo scopro certo io. Giocatori come Giani, Bernardi o Papi, faremo fatica a rivederli sul campo. Ora il gioco è sicuramente più spettacolare grazie alla maggiore velocità ma purtroppo gli allenatori, specie quelli dei settori giovanili, stanno mettendo da parte sempre più la tecnica per la potenza fisica. Si allena sempre meno la tecnica e questo è un peccato.
    Il coach di Taranto, Vincenzo Di Pinto, parlando di lei ha detto che da giocatore avrebbe meritato qualcosa di più mentre da dirigente è già diventato molto scafato…..
    Mi fa piacere. Lui ha speso sempre delle belle parole per me e lo ringrazio. Per me sono motivo di orgoglio e mi stimolano a far sempre meglio con grande umiltà.
    Da buon pugliese che cosa può dire di Taranto e Castellana?
    Castellana ormai sono anni che disputa stagioni di buon livello. La società investe sempre tanto, da parte mia c’è massimo rispetto anche perché un pezzo del mio cuore è lì dove ho vissuto per tanti anni. Riguardo Taranto posso dire che sono contento che si sia riaffacciata perché una piazza che ha visto disputare tanti buoni campionati di serie A e spero che per il futuro riesca ad ottenere degli ottimi risultati anche perché il nostro movimento ha tanto bisogno di gente appassionata, come la famiglia Bongiovanni. LEGGI TUTTO