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    Santa Croce, Bezerra Souza: “Giocare in Superlega sarebbe un’esperienza incredibile”

    Di Redazione
    Dal Brasile all’Italia nel momento più difficile per lo sport. Ma un’occasione di giocare nel Bel Paese non poteva farsela scappare. Francisco Wallyson Bezerra Souza, per tutti “Walla”, non ci ha pensato due volte quando gli si è presentata l’opportunità di giocare alla Kemas Lamipel Santa Croce. E le aspettative che la società toscana aveva su di lui sono state rispettate a pieno, con il forte opposto verdeoro che ha dimostrato sul campo le proprie capacità tecniche.
    Walla ha giocato finora 16 incontri, mettendo a segno 362 punti, quasi 23 a partita. Tanti. Basti pensare che nella classifica di rendimento attaccanti è secondo, tra tutti i bomber del campionato, con soli 10 punti in meno rispetto al leader Romanò (Emma Villas Siena). Contando però che il rivale ha giocato una gara in più, virtualmente Walla è il bomber principe del torneo. Ostentando però una tranquillità ed un equilibrio invidiabili per un atleta straniero approdato in Italia nel bel mezzo di una pandemia mondiale. Il segreto? «Sono riuscito ad inserirmi gradualmente in uno scenario complicato che la pandemia aveva causato a tutti. Mi sono preso sempre cura di me stesso e ho seguito tutte le linee guida. Santa Croce mi è piaciuta subito, anche se non sono uscito molto a causa del decreto sulla pandemia. Sono un ragazzo molto calmo, non mi piace molto il caos, quindi Santa Croce è una buona opzione. Città tranquilla e accogliente» ha dichiarato l’opposto della Kemas Lamipel nell’intervista rilasciata al quotidiano Tirreno Pisa-Pontedera.
    Quali sono le principali differenze tra il Volley a cui era abituato, la serie A brasiliana, e quello che ha trovato qua? «Sia la pallavolo brasiliana che quella italiana sono di livello molto alto. Con buoni giocatori e tanta qualità. Ma se devo trovare una differenza, credo che il Brasile abbia attaccanti migliori».
    Resta da capire come un giocatore così soltanto dopo i 30 anni sia riuscito a guadagnarsi questa opportunità in Italia. «Ho iniziato a giocare a pallavolo grazie a mio fratello, che già giocava -racconta -. Ho iniziato ad allenarmi e mi sono innamorato. Ho sempre giocato in Brasile, avevo già pensato di uscire a fare un’esperienza all’estero, ma non si è mai materializzata l’occasione. Quando ho avuto l’opportunità di venire ai Lupi non ci ho pensato due volte, e ho accettato».
    Ma ora Walla vede un suo futuro in Superlega? «Avevo bene in mente quale sarebbe stata la qualità dei giocatori qui. Sapevo che avrei dovuto lavorare duro per questo e giocare allo stesso livello degli altri. Non posso dire di vedermi in Superlega, ma cerco sempre di fare del mio meglio affinché le cose accadano naturalmente. Sicuramente giocarci sarebbe un’esperienza incredibile per la mia vita».
    Due parole sui compagni di squadra e su coach Montagnani: «Sono persone fantastiche. Ho un ottimo rapporto con tutti, sono fratelli che terrò per la vita. E Montagnani, oltre ad essere un ottimo allenatore, con tutta la sua esperienza anche internazionale, è un grande “papà”. Non solo io, ma tutti si sentono molto coinvolti da lui per fare andare avanti la squadra». LEGGI TUTTO

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    Brescia, Zambonardi: “Il risultato con Bergamo è incoraggiante, ma dobbiamo continuare”

    Di Redazione
    Una vera impresa quella compiuta dall’Atlantide Pallavolo Brescia che ha regolato al quarto set la capolista Agnelli Tipiesse Bergamo. I tucani, grazie alla storica vittoria di domenica nel derby con l’imbattuta capolista Bergamo, hanno conquistato 3 punti pesantissimi. Un match davvero di spessore, quello giocato al San Filippo, che ha visto trionfare Brescia per la prima volta in 10 scontri diretti con i cugini. «Avrei preferito barattarla con la finale di Coppa Italia dell’anno scorso – scherza il tecnico Roberto Zambonardi nell’intervista rilasciata al quotidiano Bresciaoggi -. Sono molto contento, vuol dire che il lavoro che abbiamo fatto per superare una squadra che fin qui aveva sempre vinto, e che non ha mai regalato nulla, ha dato i suoi frutti».
    Sommato al successo di due settimane fa, il 3-2 con Reggio Emilia, per l’Atlantide è il secondo risultato positivo consecutivo. «L’importante adesso è dare continuità – prosegue Zambonardi -, perché altrimenti è un raggio di sole in mezzo a un mese di pioggia. Abbiamo vinto due partite e dobbiamo proseguire su questa strada, sia per la crescita, sia per i risultati».
    Conquistare il miglior piazzamento in classifica in chiave play-off è l’obiettivo: non solo entrare tra le prime 10, ma provare anche ad alzare lo sguardo verso l’alto. «Le ultime 4 del gruppo delle qualificate saranno costrette a un turno in più – spiega Zambonardi -. Classificarsi tra le prime 6 significherebbe risparmiarsi un po’ di fatica e andare direttamente ai quarti».
    Certo, non sarà facile, perché le avversarie in corsa sono tante, e molte hanno ancora alcune partite da recuperare, mentre la Consoli fin qui è riuscita a disputarle tutte. «Non sarà facile – conferma il tecnico dell’Atlantide -. Reggio Emilia e Santa Croce stanno facendo molto bene, siamo tutti molto vicini in classifica, sarà una vera battaglia».
    Ma adesso l’Atlantide ha dalla sua anche l’entusiasmo e l’autostima che ha portato in gruppo il fatto di essere riuscita a battere una squadra, la capolista Bergamo, che aveva messo in riga un avversario dopo l’altro. Anche se, puntualizza Zambonardi, sarà importante proseguire. «Il risultato è certo incoraggiante, ma dobbiamo continuare. La prossima partita, quella con Ortona, sarà molto importante. Non dobbiamo adagiarci». LEGGI TUTTO

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    Trasferta ostica per Siena: c’è la capolista Bergamo

    Di Redazione
    Doppia seduta di allenamento oggi per la Emma Villas Aubay Siena, che si sta allenando e preparando per la trasferta in Lombardia. Marco Fabroni è ormai tornato ad allenarsi con i compagni dopo aver superato il problema fisico che lo ha tenuto fermo nella gara contro Mondovì. Domenica alle ore 18 il match contro la capolista Bergamo valevole per l’ottava giornata del girone di ritorno. Siena è reduce da cinque vittorie consecutive, e ha vinto tutti i match del girone di ritorno, ma nell’ultimo fine settimana non è scesa in campo per il rinvio del match a Taranto richiesto dalla squadra di casa per motivazioni legate al Coronavirus. Anche domani la squadra effettuerà un doppio allenamento.
    Siena ha 29 punti in classifica ed è quarta in classifica (con un ruolino di 9 vittorie e 8 sconfitte), Bergamo ne ha 47 (con 16 vittorie e 1 sconfitta).
    Prima dell’allenamento pomeridiano di oggi l’opposto della Emma Villas Aubay Siena, Yuri Romanò, ha rilasciato queste dichiarazioni: “Contro Bergamo sarà una gara molto difficile, loro hanno vinto tutte le partite tranne l’ultima che hanno giocato in campionato. Sono una squadra che fino a questo momento ha dimostrato di essere la più forte e la più costante del torneo. Sarà durissima. Abbiamo avuto tempo per lavorare e per prepararci in vista di questa sfida, cercheremo di arrivare al massimo per questo appuntamento. Dovremo mettere in campo tutte le nostre qualità e capacità, per fare risultato sarà necessaria una prestazione quasi perfetta da parte nostra. Noi siamo in un buon momento, siamo in fiducia, arriviamo da un filotto di risultati utili, cercheremo di metterli in difficoltà”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Conad Reggio, Sesto in ottica Coppa Italia: “Questo match vale la storia”

    Di Redazione
    Dopo una prestazione convincente e la netta vittoria per 3 a 1 ottenuta il 18 Febbraio contro la Kemas Lamipel Santa Croce, i ragazzi di Conad Reggio si preparano ad affrontare, mercoledì 24 Febbraio, una tanto complicata quanto importante partita contro la formazione di Porto Viro (A3) valevole per la qualificazione alle finali di Coppa Italia.
    La partita, che si terrà fra le mura amiche del Pala Bigi alle ore 19.00, potrebbe portare ad un risultato storico per la società Reggiana, mai approdata ad una fase finale. Nicola Sesto, vice capitano e veterano di Volley Tricolore ha parlato della partita che attende la squadra, della importanza di questa sfida e delle difficoltà che la squadra dovrà certamente affrontare nel match di mercoledì:
    “La partita con Porto Viro è certamente la partita più complicata e delicata di questa stagione. Il pronostico ci vede ovviamente favoriti essendo Porto Viro una formazione che milita in A3 pertanto anche la pressione del “dover vincere” sarà dal nostro lato. Conosciamo bene le qualità dei nostri avversari con cui abbiamo svolto anche un allenamento congiunto ad inizio stagione e non siamo rimasti colpiti quando hanno guadagnato l’accesso alle semifinali eliminando una squadra come Taranto, ovviamente sfruttando alla perfezione anche le difficoltà Tarantine avute a causa del Covid. Dovremo essere bravi ad imporre il nostro gioco, mettendo pressione sui nostri avversari. Cercheremo di essere lucidi e cinici, focalizzati nel pensare solo al risultato e al bene della squadra, entrando in campo con la stessa concentrazione e cattiveria che abbiamo fatto vedere nella sfida con la Kemas”.
    “La mentalità con cui approcceremo il match sarà una delle chiavi fondamentali in questa sfida, così com’è stato ad Ortona, dove è uscito il carattere nel momento di massima difficoltà sotto 2 set a 1. Così dovrà essere mercoledì. Questo match vale la storia, sia per la società che per molti dei nostri giocatori. Non tutti in squadra hanno infatti giocato partite così importanti nelle proprie carriere, entreranno in campo quindi diversi fattori emotivi che non dovranno limitarci in alcun modo. I nostri avversari sono una formazione ben allenata e molto attrezzata in tutti i ruoli. Hanno due buonissimi centrali ed un palleggiatore navigato, talentuoso ed esperto che guida alla perfezione una squadra molto fisica, in cui vi sono anche alcune ex conoscenze del Volley Reggiano. Saranno certamente degli avversari duri ed ostici da affrontare e ci attende una partita tosta. Abbiamo cercato di prepararci al meglio dal punto di vista fisico e tecnico/ tattico provando anche alcune situazioni che pensiamo potrebbero verificarsi in partita. Siamo pronti e carichi per giocarcela fino alla fine” chiosa Nicola Sesto.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuneo a caccia della Finale di Coppa Italia con Bergamo. Tiozzo: “Gara doppiamente difficile”

    Foto Ufficio Stampa Cuneo Volley

    Di Redazione
    Dopo la vittoria in casa con Brescia nei Quarti di Finale, la Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo domani, mercoledì 24 febbraio alle ore 18.00, affronterà l’Agnelli Tipiesse Bergamo nella Semifinale della Del Monte ® Coppa Italia A2/A3. Il match sarà trasmesso in diretta streaming gratuita sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A.
    Anche in questo caso sarà una partita secca, da “dentro-fuori”, che determinerà la prima Finalista della Del Monte ® Coppa Italia A2/A3 in campo giovedì 11 marzo contro la compagine vincente tra Reggio Emilia e Porto Viro.
    Gli orobici, campioni in carica con i tre ex dell’incontro Wagner Pereira Da Silva, Nicola Tiozzo e Alessandro Preti, arrivano all’incontro da favoriti essendosi aggiudicati entrambi i confronti in regular season con i cuneesi e unica compagine imbattuta del campionato fino alla scorsa giornata, dove ad aggiudicarsi il derby sono stati i bresciani di Zambonardi.
    In vista dell’incontro, coach Roberto Serniotti: « Pur sapendo che Bergamo è la logica favorita, per quello che ha fatto fino adesso in campionato, dobbiamo andare là fiduciosi delle nostre possibilità perché spesso i pronostici non vengono rispettati».
    «Partita fondamentale per il nostro cammino – sottolinea lo schiacciatore biancoblù Nicola Tiozzo, campione in carica tra le fila di Bergamo lo scorso anno e protagonista di questa stagione cuneese – loro hanno dimostrato finora di giocare la migliore pallavolo del campionato in questa stagione. Gara doppiamente difficile perché andremo ad affrontarli in casa, dove sono tuttora imbattuti, e l’unica sconfitta subita è quella di domenica nel derby di ritorno a Brescia e a mio avviso non fa testo perché sono già sicuramente concentrati su domani. Noi siamo carichi e dovremo esserlo ancor di più per rifarci dalla sconfitta a Santa Croce. Sappiamo cosa vuol dire per Cuneo tornare a disputare la Semifinale di Coppa e questo ci stimola e motiva ulteriormente».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il rammarico di Romolo Mariano: “Ci siamo persi nei dettagli”

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    Lascia l’amaro in bocca alla Pool Libertas Cantù la sconfitta subita in rimonta contro la Bcc Castellana Grotte, dopo che la squadra di Battocchio era andata in vantaggio per 2-0. La rabbia è sbollita, ma il rammarico riemerge nelle parole dello schiacciatore Romolo Mariano, intervistato da La Provincia di Como: “Dal terzo set in poi c’è stato qualche errore da parte nostra. Loro hanno giocato meglio, noi abbiamo continuato a giocare bene, poi però ci siamo persi su qualche dettaglio, che alla lunga ha fatto la differenza“.
    “Bisogna essere più bravi – continua Mariano – a dare il colpo di grazia. Questo fa parte del percorso di crescita che qualcuno di noi, avendo meno esperienza sulle spalle, non ha provato. A partire dalla prossima partita dovremo essere capaci di portare a casa il risultato quando le occasioni in campo volgono dalla nostra parte“. LEGGI TUTTO

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    Semifinale Coppa Italia, Bergamo ospita Cuneo. Pierotti: “Vogliamo vincere e difendere il titolo”

    Di Redazione
    Ad un anno oggi dalla vittoria della Finale a Casalecchio di Reno, Bergamo si trova a difendere il titolo di campioni in carica con il match previsto domani alle 18, match di spessore valido per la semifinale Del Monte® Coppa Italia: l’avversario presente al Pala Pozzoni sarà proprio Cuneo, il team in cui giocano gli ex Preti, Tiozzo e Wagner, protagonisti della scorsa stagione in maglia bergamasca e campioni in carica come i nostri, ma ora avversari.
    Hanno un sestetto di alto livello costruito per vincere. Il team di Serniotti vanta oltre agli ex conosciutissimi schiacciatori e l’opposto brasiliano, anche dell’esperienza del palleggiatore Pistolesi e del centrale Codarin e Sighinolfi ex Superlega, insieme al notevole libero Catania nazionale under 20, la banda Galaverna in posto 4, e  una panchina lunga e pronta a dare il suo apporto. Un avversario di grande valore e caratura per il match di semifinale, nonostante venga da un’ultima sconfitta in campionato, proprio come gli orobici che hanno perso il derby con Brescia. Ai quarti di coppa invece, Cuneo ha battuto Brescia al tie break, e questo dimostra ancora di più il valore del team piemontese, in una stagione in cui nessun match può dirsi scontato, nemmeno sulla carta.
    All’andata fu una battaglia di 3 ore, vinta solo al tie break da Bergamo, dopo lunghi set terminati ai vantaggi, eccezion fatta per il 5 set in cui i rossoblù dominarono l’intero tie break. Al ritorno fu un match a senso unico vinto dagli orobici in trasferta, ma Cuneo veniva da uno  stop importante per il covid come quasi tutte le squadre hanno subito, e da allora è tornata a correre mantenendo la seconda posizione di classifica.
    Il mental trainer Arioli si esprime sulla caratura del match: “Queste partite si dice spesso che si preparino da sole, ma non è proprio così. Bisogna essere capaci a vivere queste emozioni, dentro o fuori, ogni errore può determinare uno stato oppressivo verso il risultato finale. Come fare? La mia esperienza con atleti di alto livello mi ha sempre portato a pensare a questi eventi in diverse fasi:– la fase di preparazione, studiare con lo staff ogni mossa ed allenarsi al massimo.– prepararsi mentalmente ad ogni evento della gara e pensare alle sfide che si presentano da superare.– vivere il momento, ogni singola azione perché può essere determinante. Utilizzo sempre con gli atleti il termine “vivere il presente “ per concentrarsi sulla propria prestazione e quella di squadra.– giocare di squadra, essere coesi, aiutarsi e sostenersi per andare oltre.Solo così si preparano queste partite, nulla va lasciato al caso.”
    Il preparatore atletico Gibellini analizza il lavoro fatto finora:“La programmazione del lavoro quest’ anno è stata impostata in modo diverso dal solito, soprattutto alla luce del fatto che non si è mai certi di giocare ogni settimana. Le sedute in sala pesi sono focalizzate per la maggior parte sulla capacità di espressione di forza in modo da mantenerla sempre elevata, mentre la parte sul campo verte più sulla capacità di forza esplosiva. In questo modo saremo pronti in vista dei playoff a cambiare e concentrarci maggiormente su lavori di scarico ad alta intensità. Per gli impegni di coppa, le sedute rimangono pressapoco invariate, modulando i volumi di lavori a seconda dei giorni in cui si gioca in modo da dare il giusto stimolo allenante e garantendo ai giocatori di poter recuperare tra una partita e l’ altra.”
    Gli avversari, in particolar modo Alessandro Preti, giocatore in forma e grande ex dell’evento, si esprimono nel pre match: ”La partita di domani sarà speciale per due motivi:è una semifinale di Coppa Italia, match delicato, sono occasioni che non capitano tutte le stagioni, significa che sei tra le migliori 4 squadre del campionato e chi vince va in finale. Sarà doppiamente importante per me, Tiozzo e Wagner perchè giochiamo contro la nostra ex squadra con la quale abbiamo vinto la Coppa lo scorso anno e dovremo fare particolarmente bene, sappiamo che loro sono molto forti e vengono da un bel periodo, ma anche noi stiamo facendo bene, sarà una partita emozionante ma abbiamo tutte le carte in regola per giocare una bella partita e le motivazioni per dare il massimo” 
    Marco Pierotti, nell’ultimo match premiato mvp sul campo bresciano, si esprime con consapevolezza e lucidità di fronte a questo evento importante: “Abbiamo tantissima voglia di vincere questa partita, sia per quel che rappresenta per la società, la quarta finale di fila, e per difendere il titolo dell’anno scorso, ma anche per ciò che rappresenta per noi come gruppo, sarebbe il coronamento di quanto fatto finora in questa prima parte della stagione. La partita con Cuneo sarà diversa dalle altre disputate in campionato, la posta in gioco è diversa, sarà difficile perchè hanno giocatori abituati a disputare questo genere di partite, basti pensare che tre di loro sono campioni in carica con la nostra maglia, ma nonostante sia uno scontro diretto è pur sempre una partita di pallavolo bisogna concentrarsi solo sul nostro gioco e palla su palla, rimanendo tranquilli nei momenti di difficoltà che sicuro ci saranno contro una squadra molto forte. Io sono molto fiducioso perchè penso che se esprimiamo il nostro gioco migliore abbiamo le nostre chances di vittoria”
    Continua Pierotti con un inciso sul match contro Brescia: ” Siamo dispiaciuti per non aver portato a casa il risultato con Brescia perchè si trattava di un derby e ci si tiene sempre a prevalere vincendo, ma bisogna fare i complimenti a loro che hanno disputato una bella partita e sono stati sempre aggressivi dalla prima all’ultima palla. Noi non abbiamo espresso il nostro miglior gioco, ma ciò non toglie niente a quel che abbiamo fatto finora e fa parte del percorso di crescita, ci ha fatto capire che dobbiamo sempre esprimerci ad alto livello, altrimenti basta una partita sottotono che perdi con qualunque squadra, è anche il bello del campionato stesso, è un campionato equilibrato e stimolante. Noi siamo positivi perchè il percorso è ancora lungo, sono partite che servono per farci capire su cosa dobbiamo lavorare e per tenere alta la concentrazione”
    L’appuntamento dunque con la partita che deciderà chi disputerà la finalissima l’11 marzo è per le 18 al Pala Pozzoni, diretta live sul canale youtube Legavolley al link https://youtu.be/_vfeW-s74Bg
    Arbitri dell’incontro saranno Sessolo Maurina e Armandola Cesare
    L’altra semifinale si disputerà domani alle 19 tra Conad Reggio Emilia e Delta Group Porto Viro.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lanci fissa il traguardo per Ortona: “Vogliamo arrivare tra le prime sei”

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    L’obiettivo del finale di stagione è più che chiaro per la Sieco Service Ortona: “Vogliamo chiudere la regular season entro le prime sei posizioni in graduatoria“, così da saltare il turno preliminare dei play off. Lo dice al quotidiano Il Centro il tecnico abruzzese Nunzio Lanci, che aggiunge: “Non stiamo giocando la pallavolo che ci aveva caratterizzato fino a metà dicembre. Siamo discontinui. Alterniamo belle cose ad altre meno. Probabilmente, anche a livello fisico stiamo pagando i postumi del Covid“.
    Le ambizioni di Ortona passano ovviamente anche dal recupero di Diego Cantagalli, assente domenica sul campo di Lagonegro: il bomber, come riporta Il Messaggero Abruzzo, è rimasto precauzionalmente fuori per una lesione all’addome di circa mezzo millimetro, vicina a una vecchia cicatrizzazione. Domani è prevista un’ecografia di controllo: in caso di esito positivo, Cantagalli potrà tornare ad allenarsi e probabilmente sarà disponibile per l’anticipo di sabato contro la Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia. LEGGI TUTTO