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    Impresa Fano: Cuneo superata al tie break dopo quasi tre ore di gioco

    Quasi tre ore di battaglia al Palasport Allende di Fano per la MA Acqua S.Bernardo Cuneo, che porta a casa un punto importante, nonostante la sconfitta.

    Sul finale del quarto set, con Cuneo avanti, la svolta che dopo 46 minuti si conclude 32-30 per i fanesi. Il tie-break viene combattuto su ogni pallone ed infine il 18-16 che sentenzia la vittoria della Smartsystem Essence Hotels Fano per 3-2 e segna la prima sconfitta stagionale dei cuneesi.

    SESTETTI – Lo starting six di Cuneo: Sottile palleggio, Brignach opposto, Codarin e Volpato centro, Allik e Sette schiacciatori; Cavaccini (L). Coach Mastrangelo schiera: Coscione palleggio, Marks opposto, Acuti e Mengozzi al centro, Merlo e Roberti schiacciatori; Raffa (L).

    CRONACA – Dopo un primo set condotto dai padroni di casa, capitan Sottile e compagni ribaltano la situazione, dominando la seconda e la terza frazione. Il match si accende all’improvviso nel quarto set dopo che nei primi tre parziali entrambe le squadre avevano commesso parecchi errori: male Cuneo nel primo, e fallosa Fano negli altri due con la formazione di Battocchio che ne approfitta da grande squadra e si porta sul 2 a 1.

    Dal quarto set in poi succede di tutto: Mastrangelo fa entrare lo sloveno Klobucar e rispolvera Marks, entrambi decisivi assieme a Roberti nei convulsi finali. I virtussini vanno avanti 16-14 ma Cuneo reagisce (20-23) con Allik al servizio. I piemontesi vanno sul 24-22, Brinach sbaglia l’attacco decisivo e Fano si rianima. Cuneo ha altri quattro match ball ma la coppia Klobucar-Roberti non perdona rimandando tutto al quinto set. Nell’ultimo parziale i padroni di casa vanno sul 9-7, Cuneo reagisce e si conquista altri due match ball ma alla fine è Fano ad esultare sull’attacco out di Allik.

    Matteo Battocchio (coach MA Acqua S.Bernardo Cuneo): “Un grandissimo punto innanzitutto; scontro diretto in trasferta l’obiettivo era fare punti e un punto lo abbiamo portato a casa. Chiaro che c’è grosso rammarico perché i punti potevano essere tre più che due. Le occasioni le abbiamo avute nel quarto set e non le abbiamo sfruttate e lo hanno fatto gli altri”.

    Smartsystem Essence Hotels Fano 3MA Acqua S.Bernardo Cuneo 2(25-18, 13-25, 20-25, 32-30, 18-16)

    Smartsystem Essence Hotels Fano: Coscione 2, Roberti 15, Acuti 7, Marks 18, Merlo 5, Mengozzi 6, Rizzi (L), Raffa (L), Mandoloni 0, Klobucar 11, Sorcinelli 0, Compagnoni 1, Tonkonoh 2. N.E. Magnanelli. All. Mastrangelo. MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 1, Allik 14, Codarin 6, Brignach 17, Sette 15, Volpato 11, Chiaramello (L), Cavaccini (L), Malavasi 2, Oberto 0, Mastrangelo 0, Compagnoni 0. N.E. Agapitos. All. Battocchio.

    ARBITRI: Cecconato, Gasparro. NOTE – durata set: 25′, 24′, 34′, 46′, 29′; tot: 158′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La prima vittoria di Reggio Emilia arriva ai vantaggi del quinto set contro Aversa

    Nella quarta giornata di andata arriva la prima vittoria al cardiopalma per Reggio Emilia, che si aggiudica il match per 3-2 contro Aversa ai vantaggi del tie-break. 

    Decisiva la prestazione di Gasparini, opposto reggiano, che infila 24 punti e si aggiudica il premio di top scorer e MVP della formazione reggiana; il miglior marcatore dell’incontro però è Motzo, giocatore di Aversa, con 32 punti. 

    SESTETTI – Reggio parte col sestetto composto da Porro-Gasparini in diagonale principale, Suraci-Gottardo di banda, Barone-Sighinolfi al centro con De Angelis libero. Aversa risponde con Garnica al palleggio, Motzo opposto, Canuto e Lyutskanov martelli, Arasomwan-Frumuselu centrali con Rossini libero. 

    1° SET – Inizio di primo set che procede punto a punto (4-4). Grazie ad un’ottima difesa, Reggio allunga di due lunghezze (9-7). Ace di Gasparini (12-9). Aversa si riporta sotto, complici le disattenzioni della Conad in difesa e ricezione (14-14). Invasione fischiata al muro ospite, i reggiani si portano avanti di tre punti (19-16). Monster block firmato Gasparini (21-18). Doppio ace di Suraci che porta Reggio al set point (24-21). Gottardo si fa spazio in diagonale da posto quattro e porta la Conad alla vittoria del primo set (25-22).

    2° SET – Secondo set che si apre con il vantaggio per Aversa, grazie ad una buona serie di difese e di rigiocate (1-4). Porro chiama in attacco Suraci che risponde con un’ottima diagonale (5-6), poi Gasparini da seconda linea trova il vantaggio (7-6). Attacca forte la Conad con Gottardo e ritrova il vantaggio (11-10). Monster block di Sighinolfi, a cui segue quello di Gottardo per il doppio vantaggio reggiano (17-15). Aversa pareggia i conti grazie ad un mani fuori di Motzo (19-19).

    Garnica di seconda intenzione trova il punto del più due (21-23). Set point per la formazione campana, dopo un errore in battuta di Reggio (22-24). Muro vincente per la Conad che porta il set ai vantaggi (24-24). Gottardo porta la squadra al set point (26-25). Gasparini da seconda linea fa avanzare i reggiani nel punteggio (29-28). Il set procede con i vantaggi, fino a quando Aversa trova il punto decisivo e si aggiudica il secondo set (33-35).

    3° SET – Il terzo set vede le formazioni in parità (4-4). Ace di Sighinolfi che fa allungare Reggio di cinque lunghezze (9-4). Battuta sbagliata di Aversa (12-7). Pipe sbagliata dalla formazione di coach Tomasello (16-11). Ace di Motzo che accorcia (18-14). Lungolinea vincente da posto due di Gasparini che aumenta il divario (20-15). Ace ai danni di Aversa propiziato da Barone (23-17). Sighinolfi al centro con un ottimo primo tempo sigla il set point reggiano (24-19). Lyutskanov, dopo un ace, sbaglia il servizio grazie al quale la Conad vince il terzo set (25-20). 

    4° SET – Quarto set che inizia come i precedenti, con le formazioni in parità (3-3). Ace di Suraci che lavora molto bene al servizio (5-5). Reggio accorcia grazie ad un’invasione degli ospiti (8-9). Aversa mantiene il vantaggio, grazie all’errore in battuta di Suraci (12-16). Doppio ace di Motzo che fa allungare la formazione campana (14-22). Errore al servizio della Conad che fa guadagnare il set point ad Aversa (15-24). Ennesimo errore al servizio per i padroni di casa, che fanno guadagnare il set ad Aversa, quindi il match si concluderà al tie-break (16-25). 

    5° SET – Quinto set che inizia punto a punto, ma Aversa grazie agli errori reggiani si porta in vantaggio di tre lunghezze (2-5). Mani out di Motzo (3-7). Primo tempo vincente per Sighinolfi dopo il cambio di campo (5-8). Gottardo trova spazio in diagonale e con il tocco del muro fa accorciare il divario (7-9). Doppio punto di Porro dai nove metri, formazioni in parità (10-10).

    Il palleggiatore reggiano continua a spingere in battuta e colleziona il terzo ace di fila (11-10). Errore in attacco per Aversa e Reggio va avanti 13-12. Gasparini attacca forte sulle mani del muro e porta la sua squadra sul match point (14-12). Conad con in mano il secondo match point, che si porta però a casa la formazione ospite (15-15). Super monster block reggiano che mette fine all’incontro e fa guadagnare a Reggio la prima vittoria della stagione (18-16). 

    Fabio Fanuli (coach Consar Ravenna): “Sicuramente era importante questa sera questo risultato. Sono molto contento per i miei ragazzi perché è un lavoro continuo quello che fanno in palestra, non si tirano mai indietro neanche davanti alle difficoltà. Le serate come queste sono la giusta ricompensa a quello che fanno. C’è tanto da lavorare, c’è tantissimo ancora da fare, ce lo diciamo sempre, il campionato è di altissimo livello, quindi bisogna continuare a lavorare duro come stiamo facendo e consolidare quelli che sono gli equilibri che abbiamo in campo”.

    Conad Reggio Emilia 3Evolution Green Aversa 2(25-22, 33-35, 25-20, 16-25, 18-16)

    Conad Reggio Emilia: Porro 4, Gottardo 17, Barone 9, Gasparini 24, Suraci 14, Sighinolfi 12, Zecca (L), Signorini 0, Guerrini 1, Stabrawa 0, De Angelis (L), Bonola 0. N.E. Ades, Alberghini. All. Fanuli. Evolution Green Aversa: Garnica 2, Lyutskanov 18, Frumuselu 11, Motzo 32, Canuto 10, Arasomwan 7, Mentasti (L), Frankowski 0, Rossini (L), Ambrose 2, Minelli 0. N.E. Barbon, Agouzoul. All. Tomasello.

    ARBITRI: Marotta, Armandola. NOTE – durata set: 29′, 49′, 27′, 23′, 26′; tot: 154′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro torna a fare la voce grossa: Pineto liquidata in tre set

    Pronto riscatto della Delta Group Porto Viro, che liquida 3-0 l’Abba Pineto e cancella subito il passo falso di Cuneo salendo a quota 9 punti in classifica. Il terzo successo in campionato dei nerofucsia è figlio di una prestazione completa, da grande squadra: servizio martellante nel primo set, muro invalicabile nel secondo, per il terzo è servito un pizzico di cinismo nel finale per avere ragione di una Pineto che proprio non voleva saperne di mollare.

    Top scorer della serata Andreopoulos con 15 punti, (52% in attacco e 1 ace), in doppia cifra anche Pedro (11 punti con il 60% in attacco e 2 muri), menzione doverosa per capitan Sperandio, decisivo con i suoi 5 block (compreso quello della vittoria), e per il suo vice Morgese che ha ricevuto con l’83% di positive e il 58% di perfette meritandosi il premio di MVP.

    SESTETTI – La Delta Group di Daniele Morato inizia con Santambrogio al palleggio e Arguelles opposto, Eccher e Sperandio centrali, Andreopoulos e Pedro in banda, Morgese libero. Il tecnico dell’Abba Pineto Simone Di Tommaso si affida a Catone-Saislasalo sulla diagonale principale, Zamagni-Presta al centro, Baesso-Di Silvestre in posto quattro, Morazzini libero.

    1° SET – Primo punto break della gara di Porto Viro con il muro del tandem Eccher-Arguelles (3-1). Pineto è in scia, agguanta il pari sul turno in battuta di Zamagni, mette la freccia con Kaislasalo e va a più due grazie ad un errore nerofucsia (7-9). L’Abba restituisce il favore con gli interessi (due attacchi out), quindi l’appoggio a filo riga di Andreopoulos per l’11-9. Gli ospiti soffrono il servizio di Santambrogio, Andreopoulos assesta un altro colpo break (13-10).

    Lo schiacciatore greco furoreggia anche dai nove metri, ace e time per Di Tommaso sul 15-11. Altra bomba in battuta, stavolta di Arguelles, e Pineto si incarta di nuovo (18-13). La Delta Group continua con il suo copione, Pedro spinge forte al servizio, Andreopoulos e Arguelles raccolgono i frutti: 21-15, con Di Tommaso che ha esaurito i tempi. Anche la prima palla set di Porto Viro (24-17) viene propiziata dalla battuta (di Santambrogio), chiude un errore in attacco di Kaislasalo, comunque l’ultimo a mollare nella metacampo abruzzese: 25-18, 1-0.

    2° SET – Seconda frazione, Delta Group meno ficcante al servizio ma solida a muro e cinica in contrattacco: è 8-6dopo il block di Sperandio. Attacco nerofucsia out e si torna in parità (9-9), per riconquistare un mini-break di vantaggio la squadra di casa deve attendere il muro di Pedro su Kaislasalo (13-11). Sperandio difende il tesoretto con un altro block su Kaislasalo, che esce per Bulfon (15-13).

    Anche Pinetto si fa sentire a muro con Baesso ma poi sbaglia due attacchi sanguinosi (17-15 e 18-16). Entra in battuta Chiloiro e arriva la terza murata di Sperandio (21-18), tocca a Di Silvestre uscire, al suo posto Favaro, mentre Di Tommaso usa un time. Porto Viro non ha finito con i muri, secondo personale per Pedro (22-18), quarto per Sperandio (24-19), la ciliegina la mette Magliano da seconda linea: 25-19, 2-0.

    3° SET – Partenza rabbiosa della Delta Group nel terzo set: 6-2 sul giro di battute di Santambrogio, dopo aver sostituito Catone con Rampazzo, Di Tommaso richiama i suoi in panchina. Pineto non esce dal tunnel, Andreopoulos affonda ancora la lama (7-2). Passaggio a vuoto dell’attacco di casa (8-5), Arguellesristabilisce le distanze con un missile dai nove metri (11-6) ma poi si fa stoppare da Baesso (11-8). L’Abba, che schiera Pesare come libero per la difesa, non riesce a mettere ulteriore pressione a Porto Viro fino all’ingresso in battuta di Iurisci e alle due murate consecutive su Andreopoulos che valgono il 19-18: time per Morato.

    Ci credono ora gli ospiti, arriva il pari firmato da uno scatenato Di Silvestre (20-20). Due scambi dopo il capitano abruzzese si mangia le mani perché consegna di nuovo il più due alla squadra di casa: 22-20, time per Di Tommaso. Pineto è ancora viva, block di Rampazzo e siamo 22-22. Bella ma anche cinica questa Delta Group, Pedro conquista la sudata palla match (24-23), Sperandio a muro la mette giù: 25-23, 3-0.Daniele Morato (coach Delta Group Porto Viro): “Vincere aiuta a vincere e farlo in casa è ancora più importante, per noi stessi e per tutto l’ambiente. La cosa più bella che ho visto stasera è l’atteggiamento del gruppo, se hai la mentalità giusta e propositiva, se sei unito non solo giochi bene, ma riesci anche a sopperire agli errori. È vero, nel terzo set siamo stati cinici, mentre a Cuneo non lo eravamo stati, è come se avessimo imparato la lezione, ma il campionato è ancora lunghissimo e dovremo essere bravi a confermarmi”.

    Matteo Sperandio (capitano Delta Group Porto Viro): “Siamo stati bravi, faccio i complimenti ai miei compagni e allo staff. È stata una partita difficile, Pineto gioca veramente bene a pallavolo, ma anche noi in questo momento e lo stiamo dimostrando. L’aspetto più positivo è aver mantenuto imbattuto il nostro fortino, sarà importante per tutto il proseguo della stagione. Giovedì andremo a Ravenna credendo nelle nostre possibilità, siamo tornati da Cuneo con il rammarico di non aver fatto punti e penso sia un bel modo di pensare per una squadra giovane come la nostra. Affronteremo una delle formazioni più in forma del campionato in questo momento, ma anche noi stiamo bene: ce la giocheremo”.

    Delta Group Porto Viro 3Abba Pineto 0(25-18, 25-19, 25-23)

    Delta Group Porto Viro: Santambrogio 1, Andreopoulos 15, Eccher 4, Arguelles Sanchez 9, Ferreira Silva 11, Sperandio 5, Lamprecht (L), Magliano 1, Morgese (L), Chiloiro 0. N.E. Ballan, Ghirardi, Innocenzi, Bellia. All. Morato. Abba Pineto: Catone 0, Baesso 8, Presta 3, Kaislasalo 10, Di Silvestre 11, Zamagni 6, Iurisci 0, Morazzini (L), Molinari 0, Pesare (L), Favaro 0, Bulfon 1, Rampazzo 2. N.E. Calonico. All. Di Tommaso.

    ARBITRI: Giglio, Pristerà. NOTE – durata set: 29′, 29′, 33′; tot: 91′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia esce dal PalaEstra con due punti: rimonta e vittoria al tie-break contro Siena

    Al PalaEstra va in scena l’ennesima maratona tra Siena e Brescia che premia i tucani, costretti a rimontare nonostante il buon avvio. Emma Villas subisce in avvio il buon ritmo di Brescia che però dilapida il vantaggio accumulato sia nel primo che nel terzo set e regala qualche palla di troppo a Siena, brava ad aumentare il ritmo al servizio e creare scompiglio nella ricezione biancoblù.

    La Consoli, partita bene, patisce il sorpasso nel primo parziale e va in confusione nel secondo, poi torna in partita anche grazie all’inserimento di Cominetti e Franzoni. I tucani tornano così a casa con due ottimi punti.

    SESTETTI – Brescia parte con Tiberti in diagonale con Bisset, Cavuto e Raffaelli in posto quattro, Erati e Tondo al centro con Hoffer libero. Graziosi, ancora privo di Nelli, schiera Nevot incrociato ad Alan Araujo, Randazzo e Cattaneo a banda, Trillini e Rossi al centro con Bonami libero

    1° SET – Da 3-0 a 5-7 con due ace a spingere i tucani che scappano con il block di Erati su Alan (9-13). Brescia tiene il vantaggio, poi commette quel paio errori di troppo che consentono a Siena di appaiarla a 18 e poi di allungare a più 2. Cominetti rileva Cavuto in ricezione e mette giù la pipe del 22-23, ma l’ace fortunoso di Randazzo gira l’inerzia del parziale e la palla out di Bisset ne decreta la fine (25-23).

    2° SET – La sicurezza di Siena cresce, mentre Brescia rientra in campo imprecisa e meno convinta. Time out motivazionale sul 4-2, Cavuto chiude la diagonale (7-4), poi viene fermato da Cattaneo. La Consoli subisce oltremodo la battuta di casa e non riesce a ricostruire (12-7). Franzoni in campo offre due buoni interventi difensivi e i tucani si avvicinano (12-11).

    Raffaelli manca l’aggancio, ma ce la fa Bisset dai nove metri. Sul turno di Alan al servizio, Brescia si perde (18-14) e Cominetti rileva Raffaelli. Randazzo mira Cavuto e lo centra (20-16). Troppa imprecisione in ricezione e qualche errore in attacco conducono i tucani vicini al baratro (25-20).

    3° SET – Cominetti resta in campo e tira il servizio, oltre a dare brio alla difesa. Meglio l’approccio e anche il muro, ma è la battuta grintosa a dare frutti: due ace di Tondo (1-8) che costringono Graziosi a riorganizzare la linea di ricezione. Franzoni risponde agli attacchi di casa e Cominetti è prezioso in copertura, poi due falli a rete avvantaggiano i toscani, ma arriva l’ace di Tiberti (7-13). Un altro errore di Brescia e le botte di  Cattaneo danno speranza a Siena (13-15). Ace di Randazzo e Siena arriva a meno 1, poi Cavuto va in pipe per il 19-21 ma sbaglia la palla dopo e anche il servizio sul set ball. La chiude Bisset sul filo (25-27).

    4° SET – Dentro Alpini per Alan, caduto male e costretto a lasciare il campo. Block di Erati, poi Brescia lascia due lunghezze ai padroni di casa (6-4) e deve rincorrere. Troppi errori dalla linea di fondo su palle non forzate, ma il block funziona (8-9) e da posto uno Bisset fa male (11-16). Il capitano trova il punto del 15-20 al servizio, però gli risponde Nevot con una serie ottima (19-22). È ancora l’opposto cubano a chiudere con una battuta violenta che decreta il tie-break (20-25).

    5° SET – Rientra Alan; Cavuto due volte a segno (1-4), poi il check conferma la palla out di Cattaneo (2-6). Cominetti non arretra e risolve un paio di palle bollenti, come Tiberti, che piazza l’ace del 4-10. Siena accusa e sbaglia, i tucani festeggiano i due punti con la schiacciata finale dell’ottimo Bisset, che chiude con 30 punti personali (10-15).

    Roberto Zambonardi (coach Gruppo Consoli Sferc Brescia): “Credo che stasera abbiamo offerto una buona prestazione soprattutto per la reazione che ci ha permesso di girare il risultato in nostro favore. Siamo partiti bene, poi un po’ di sfortuna e qualche difesa mancata, nel primo come nel secondo set, sembravano segnare il corso della partita. Dal terzo parziale abbiamo cambiato la formazione riposizionando sia i centrali che le bande, con Cominetti vicino a Tiberti, e la ricezione ne ha giovato. Ci godiamo questi due punti e lavoriamo da martedì per la gara interna con Prata”.

    Emma Villas Siena 2Gruppo Consoli Sferc Brescia 3 (25-23, 25-20, 25-27, 20-25, 10-15)

    Emma Villas Siena: Nevot 4, Cattaneo 20, Trillini 6, Araujo 15, Randazzo 21, Rossi 7, Bonami (L), Melato 0, Coser (L), Alpini 2, Pellegrini 0. N.E. Nelli, Ceban. All. Graziosi. Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 5, Cavuto 20, Erati 5, Bisset Astengo 28, Raffaelli 7, Tondo 10, Hoffer (L), Cominetti 10, Cargioli 0, Franzoni (L), Manessi 0. N.E. Bonomi. All. Zambonardi.

    ARBITRI: Selmi, Clemente. NOTE – durata set: 33′, 30′, 36′, 29′, 21′; tot: 149′.

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    Serie A2 maschile: la quarta giornata è la fiera dei tie-break

    Cinque gare su sette decise al quinto set nella quarta giornata di Serie A2 maschile. A fare festa al the-break sono Ravenna, che resta da sola in vetta alla classifica, oltre a Brescia, Fano, Palmi e Reggio Emilia, con quest’ultima al suo primo squillo stagionale. Successimi pieni, invece, per Acicastello e Porto Viro, squadre appaiate al secondo posto a quota 9 insieme a Cuneo.

    Acicastello-Cantù 3-0(29-27, 25-21, 25-21)Siena-Brescia 2-3(25-23, 25-20, 25-27, 20-25, 10-15)Prata di Pordenone-Ravenna 2-3(20-25, 26-24, 25-23, 15-25, 16-18)Porto Viro-Pineto 3-0(25-18, 25-19, 25-23)Reggio Emilia-Aversa 3-2(25-22, 33-35, 25-20, 16-25, 18-16)Fano-Cuneo 3-2(25-18, 13-25, 20-25, 32-30, 18-16)Palmi-Macerata 3-2(25-23, 27-29, 21-25, 25-21, 15-8)

    CLASSIFICAConsar Ravenna 11, Delta Group Porto Viro 9, Cosedil Acicastello 9, MA Acqua S.Bernardo Cuneo 9, Tinet Prata di Pordenone 7, Gruppo Consoli Sferc Brescia 7, Evolution Green Aversa 6, Emma Villas Siena 6, Smartsystem Essence Hotels Fano 5, Abba Pineto 5, Banca Macerata Fisiomed MC 3, Campi Reali Cantù 3, OmiFer Palmi 2, Conad Reggio Emilia 2.

    PROSSIMO TURNO

    Mercoledì 30 ottobreAversa-Acicastello Ore 20:30Pineto-Fano Ore 20:30Giovedì 31 ottobreCantù-Palmi Ore 19:00Cuneo-Reggio Emilia Ore 20:00Ravenna-Porto Viro Ore 20:00Brescia-Prata di Pordenone Ore 20:00Macerata-Siena Ore 20.30

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    Importante successo per 3-0 di Acicastello su Cantù

    La Cosedil Saturnia Acicastello torna al successo e lo fa sotto gli occhi degli oltre 1.500 del PalaCatania imponendosi per 3-0 sulla Campi Reali Cantù. La squadra di casa, dopo la sconfitta dello scorso turno nella trasferta di Macerata, ritrova la compattezza delle prime uscite, mostrandosi determinata e concentrata sin dalle prime battute. 

    Ottimo l’impatto del rientrante Luka Basic, recuperato da mister Camillo Placì e schierato dal primo minuto in coppia con Javad Manavi in posto 4. Al centro l’allenatore di casa colloca ancora ad Elia Bossi e Filippo Bartolucci, affidandosi poi alla sapiente regia di Davide Saitta in diagonale con Andrea Argenta ed alle braccia di Francesco Pierri nel ruolo libero. Dall’altra parte Mattiroli dispone i suoi schierando Cottarelli al palleggio opposto a Novello, Candeli e Bragatto coppia centrale, Bacco e Tiozzo diagonale di schiacciatori e capitan Butti nel ruolo di libero. 

    Determinante per il successo biancoblu Luka Basic si è così espresso al termine della gara: “Una vittoria alla quale tenevamo tantissimo perché in presenza del nostro pubblico teniamo a fare bene. Una settimana difficile perché abbiamo avuto qualche problema fisico, ma abbiamo lottato tanto e siamo ancora più felici di aver vinto oggi. Io sono molto contento di apportare il mio contributo alla squadra, sia dal campo che fuori. Siamo quattordici giocatori e dobbiamo giocare per vincere. Adesso arriva una settimana particolare, con tanti viaggi difficili ma dobbiamo guardare giorno dopo giorno dando il massimo”. Il prossimo turno vedrà infatti la Cosedi Saturnia Acicastello impegnata mercoledì 30 ottobre sul campo della Evolution Green Aversa. 

    1° SET – La Cosedil Saturnia Acicastello è sul pezzo ma è costretta ad inseguire nella prima parte di parziale, con l’aggancio che arriva sul 7 pari. Il monster block di Basic concede il primo vantaggio alla squadra di casa, mentre qualche punto più in là torna a rivedersi in campo la combinazione Saitta-Bartolucci che in sette anticipano la difesa avversaria segnando il 12-10. Campi Reali Cantù reagisce e prova a mettere il muso avanti, trovando il vantaggio sul 16-17, ma la squadra di casa con determinazione centra ancora il pari con Basic. Si lotta su ogni pallone ed il parziale va ai vantaggi. Manavì, servito in maniera inconsueta da Bartolucci non sbaglia e chiude il gioco sul 29-27. 

    2° SET – Sulla falsariga della frazione precedente i biancoblu partono inseguendo, ottenendo il pari con le identiche modalità della prima situazione, monster block di Basic su Novello. La novità la porta Placì che inserisce Sabbi al posto di Argenta e l’opposto non attende per mettere in mostra le sue prodezze: agendo d’esperienza beffa più volte il ben piazzato muro avversario, giocando con le mani sia per mettere a terra il pallone dell’8-7 che per quello dell’11-8. Saitta e compagni alzano il ritmo, Bossi dal centro buca due volte (16-12 e 18-13), e poi ancora Manavì dalla seconda linea prosegue il trend positivo (per lui saranno 6 i punti al termine del parziale, 15 in totale nella gara). Gli ospiti accorciano sul 19-16 e Placì chiama time out. Al rientro in campo la Cosedil Saturnia Acicastello ristabilisce la supremazia ed il tandem Basic-Manavi con convinzione guidano i compagni al successo. 

    3° SET – Parziale in crescendo per i padroni di casa: rotto il ghiaccio, gli uomini di Placì si mostrano incisivi sin dalle prime battute: Manavì, mette a segno il 7-5, Saitta in battuta centra l’ace che determina il 9-5. Ancora l’iraniano buca in battuta la ricezione avversaria (11-6) e Mattiroli richiama i suoi in panchina. Galliani accorcia le distanze con un lungolinea chirurgico, ma è Basic a rimettere nelle mani della Cosedil Saturnia Acicastello il pallino del gioco. Campi Reali Cantù prova l’ultimo disperato assalto rientrando sul 15-13, Placì inserisce Volpe su Bossi ed il neo entrato si rende subito incisivo a muro, segnando grazie al fondamentale i punti del 17-13 e 19-13. Basic mette sulle mani dei compagni il match ball con un muro (24-21), nello scambio successivo Pierri recupera efficacemente un pallonetto di Bragatto e Manavi, imbeccato da Saitta, in diagonale sigla la terza vittoria stagionale. 

    Cosedil Saturnia Acicastello 3Campi Reali Cantù 0(29-27; 25-21; 25-21) 

    Cosedil Saturnia Acicastello: Basic 15, Argenta 5, Saitta 2, Bossi 3, Bartolucci 6, Manavi 15, Pierri (L), Orto 0, Bernardi 0, Sabbi 3. NE: Rottman, Bartolini, Lombardo (L). All. Placì. Campi Reali Cantù: Cottarelli 0, Tiozzo 8, Bragatto 6, Candeli 4, Novello 16, Bacco 9, Butti (L), Martinelli 0, Galliani 4, Marzorati 0. Ne: Cormio, Quagliozzi, Corti, Caletti (L). All. Mattiroli. Arbitri: Gaetano Antonio di Lamezia Terme e Grossi Dario di Roma. Durata Set: 33’, 27’, 30’.

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    Serie A2 maschile, 4° giornata: Prata ospita la capolista Ravenna, scontro diretto Siena-Brescia

    La 4^ giornata di andata della Regular Season di Serie A2 Credem Banca, in programma domenica 27 ottobre, si apre con una sola squadra al comando della classifica. Grazie al successo nel posticipo casalingo di martedì scorso, Ravenna ha confezionato l’en-plein di punti disponibili portandosi a 9 con il 3-0 su Siena, per ora relegata nelle zone intermedie a quota 5.

    Al secondo posto della graduatoria staziona a 8 punti Cuneo, unica squadra imbattuta insieme al collettivo romagnolo. In coda, invece, ancora al palo Palmi e Reggio Emilia. Il 4° turno prevede tre gare alle 16.00. A caccia dei primi punti, Palmi ospita Macerata, reduce dal primo successo. Anche Reggio Emilia vuole sbloccarsi, ma deve vedersela con Aversa, salita a quota 5 grazie al successo al fotofinish su Pineto.

    In Sicilia, Acicastello ha fretta di tornare a gioire nel faccia a faccia con Cantù, che ha conquistato i primi tre punti e vuole vendere cara la pelle. Due i confronti in scaletta alle 17.30: Prata di Pordenone, terza forza del torneo, riceve la visita della capolista Ravenna, mentre Siena cerca riscatto in casa con Brescia, salita a 5 punti dopo il 3-1 su Reggio.

    Alle 18.00 si misurano Porto Viro e Pineto, squadre a 6 e a 5 punti, desiderose di tornare alla vittoria. Proprio come Fano, che alle 19.00 se la vede con Cuneo, team che insidia la vetta e vuole festeggiare le 700 gare di Daniele Sottile.

    foto Lega Volley

    4ª Giornata di AndataDomenica 27 ottobre 2024ore 16.00Palmi – MacerataReggio Emilia – AversaAcicastello – Cantùore 17.30Prata di Pordenone – RavennaSiena – Bresciaore 18.00Porto Viro – Pinetoore 19.00Fano – Cuneo

    Classifica Serie A2 Credem BancaConsar Ravenna 9, MA Acqua S.Bernardo Cuneo 8, Tinet Prata di Pordenone 6, Delta Group Porto Viro 6, Cosedil Acicastello 6, Evolution Green Aversa 5, Emma Villas Siena 5, Abba Pineto 5, Gruppo Consoli Sferc Brescia 5, Campi Reali Cantù 3, Smartsystem Essence Hotels Fano 3, Banca Macerata Fisiomed MC 2, OmiFer Palmi 0, Conad Reggio Emilia 0.

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    Aversa affronta Reggio Emilia, Frumuselu: “Sono una squadra ostica, dobbiamo imporre il nostro gioco”

    Domenica 27 ottobre, alle ore 16, la Virtus Aversa targata Evolution Green affronterà in trasferta la formazione di Reggio Emilia.

    Cristian Frumuselu, centrale normanno, ha espresso ai microfoni della società grande entusiasmo per il sostegno della tifoseria, per l’importanza della gara e la forza del gruppo. “Sono stato al PalaJacazzi da avversario ed è stato fantastico vedere il calore dei tifosi di Aversa e ora, giocando ora con questa maglia, mi sono innamorato fin da subito di questo pubblico straordinario. Già dalla prima partita in casa abbiamo sentito il loro supporto, una spinta enorme che ci ha davvero caricato. Spero che saranno sempre più numerosi nelle prossime gare in casa perché il loro sostegno fa la differenza, per me e per tutta la squadra”.

    Guardando alla prossima sfida, il centrale della Virtus ha aggiunto: “Bisogna sempre pensare a una partita alla volta. Ora la nostra attenzione è tutta su Reggio Emilia. Nonostante non abbiano ancora conquistato punti, sono una squadra ostica e dobbiamo imporre subito il nostro gioco, mantenendo il focus sulla nostra pallavolo. Sono sicuro che, continuando così, ci toglieremo grandi soddisfazioni”.

    Infine, Frumuselu ha sottolineato la forza del gruppo come elemento vincente della Virtus Aversa. “Siamo una squadra unita e questo ci rende forti, dentro e fuori dal campo. È un mix tra esperienza e giovani talenti che rende il nostro gruppo unico e affiatato”.

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