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    Porto Viro, a Siena per un posto in finale: “Proveremo a fare l’impresa”

    Adesso crederci è un obbligo. Con la pazza vittoria di domenica ancora negli occhi, la Delta Group Porto Viro riparte verso il PalaEstra di Siena, tana della Emma Villas, dove domani, mercoledì 17 aprile, alle ore 20.30 andrà in scena gara 3 delle semifinali playoff di Serie A2 Credem Banca. Chi vince va in finale a giocarsi la promozione in SuperLega contro una tra Grottazzolina e Ravenna, protagoniste dell’altra semifinale e anch’esse ferme sull’1-1.

    Non c’è scaramanzia né prudenza che tengano arrivati a questo punto. Come hanno dichiarato coach Morato e il bomber Barotto al termine di gara 2, la Delta Group ora ci crede: lo deve in primis a se stessa, dopo nove mesi di duro lavoro in palestra, lo deve ai suoi fedelissimi tifosi, che domani sera si riuniranno al Palasport di via XXV Aprile (porte aperte dalle ore 20) per seguire la partita sul maxischermo.

    L’entusiasmo abbonda in questo momento nell’ambiente nerofucsia, è normale sia così. Va detto, però, che, ancora una volta, Garnica e compagni non avranno dalla loro il favore del pronostico. Siena gioca la bella in casa e in casa non ha mai perso in questi playoff. In più, c’è la cabala: in quattro precedenti complessivi al PalaEstra – due in questa stagione – Porto Viro ha sempre perso per 3-0 o 3-1.

    Il libero della Delta Group Davide Morgese è comunque convinto che la sfida sia apertissima: “Sicuramente sarà una partita combattuta, siamo a gara 3 di una semifinale playoff per la promozione in SuperLega, tutti ci teniamo a fare bene – commenta – Il servizio è stato il fondamentale decisivo domenica, ci ha dato una grossa mano quando eravamo con l’acqua alla gola, così come aveva aiutato Siena a metterci sotto in precedenza. Mi aspetto che accada lo stesso in gara 3, staccare la palla a Nevot sarà importantissimo per poi giocarcela in muro-difesa”.

    Morgese culla ancora per un attimo il ricordo di gara 2: “È stato bellissimo, il calore del pubblico, la rimonta del quarto set, veramente emozionante. Noi giocatori viviamo per partite e per momenti come questi”. Poi la testa torna all’ormai imminente terzo episodio della serie: “Proveremo a fare l’impresa, sapendo che abbiamo di fronte un avversario ostico, organizzato in tutti i fondamentali, ma, come abbiamo già dimostrato, ce la giocheremo perché ci crediamo. Se alla fine loro saranno stati più bravi di noi li applaudiremo, ma andiamo là per vincere”.

    Partire a fari spenti e arrivare a giocarsi la promozione. Non sarebbe la prima volta per Morgese che due stagioni fa vinse i playoff con Reggio Emilia dopo aver chiuso al quarto posto la regular season: “Non penso ci sia un segreto per riuscirci, semplicemente bisogna giocare insieme, l’uno per l’altro, aiutando il compagno a fare il meglio possibile – afferma il libero della Delta Group – Quest’anno il campionato è molto equilibrato e lo stiamo vedendo soprattutto nei playoff, con entrambe le semifinali che si decideranno a gara 3. Per quanto riguarda noi, penso che stiamo esprimendo un buon gioco, l’abbiamo fatto vedere solo a tratti nel primo match a Siena, anche per merito delle capacità dell’avversario, ma questa volta cercheremo di partire meglio, aggredendoli subito. Siamo un’ottima squadra, l’abbiamo dimostrato e lo stiamo dimostrando. Come dice il mio compagno Barotto, ci abbiamo sempre creduto e non smetteremo sicuramente ora di farlo”.

    Arbitreranno gara 3 Stefano Nava di Monza e Michele Marconi di Milano. Il match verrà trasmesso in diretta streaming gratuita su Volleyball World TV.

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    Cantù, il capitano Dario Monguzzi appende le ginocchiere al chiodo: “Ho coronato un sogno”

    Il Capitano Dario Monguzzi ha deciso: a fine stagione appenderà le ginocchiere al chiodo.

    Si chiude così una carriera lunghissima, iniziata tra le fila delle giovanili dell’Asystel Milano nel 1998, e chiusa con 19 stagioni consecutive con la maglia del Pool Libertas Cantù tra la seconda e la terza categoria nazionale.

    Lui c’era alla prima storica promozione dalla Serie B alla Serie A2, come anche alla successiva retrocessione. Lui c’era alla seconda, immediata, promozione nella categoria cadetta, culminata con un’inaspettata quanto bellissima cavalcata che ha portato alla Finale Play Off Promozione. In Serie A2, poi, si sono alternati Play Off a Play Out a Coppa Italia, con risultati storici e ricordi che resteranno indelebili nella mente di tutti. Ma anche la stagione a porte chiuse in piena era Covid-19, quella successiva che l’ha visto purtroppo tifoso dalle tribune, e la scorsa, condita dall’inedito secondo posto in Regular Season, dalla prima DelMonte Supercoppa Serie A2, e dalla terza Semifinale Play Off.

    “Purtroppo ci siamo. Ho sempre immaginato lontano questo momento, sapendo in cuor mio che comunque prima o poi sarebbe arrivato, anche se la vera domanda a cui non sapevo dare risposta era come sarebbe stato e come mi sarei sentito in quel momento – inizia così la lunga lettera di addio alla pallavolo giocata del capitano canturino – . Per quanto fisicamente mi senta abbastanza bene, non è più possibile continuare a rimandare questa decisione consumando la frase “gioco ancora un anno e poi basta”. Il tempo e le priorità cambiano per tutti ad un certo punto della vita”.

    “Avevo 21 anni quando ho varcato per la prima volta la porta del palazzetto Parini a Cantù – ricorda – . Da quel momento, l’unico mio desiderio è stato quello di arrivare in serie A e diventare un giocatore di categoria. Oggi, a 40 anni, dopo 19 stagioni con addosso questa maglia, posso smettere di giocare a pallavolo felice, consapevole di aver realizzato quello che mi ero prefissato. Sarò sempre grato a questa società, al Presidente Molteni che ha creduto in me, agli allenatori che mi hanno fatto crescere come atleta e come persona, facendomi coronare quel sogno”.

    “Ripenso a tutto quello che ho vissuto: gioie e dolori, promozioni, retrocessione, Play Off, Play Out, anni di Serie B e anni di Serie A. Penso a tutti coloro che in qualche modo sono entrati nella mia vita perché compagni di squadra, staff medico, dirigenti, collaboratori e volontari, che hanno contribuito nel mio percorso di crescita. Spero di essere riuscito a trasmettere il mio senso di appartenenza e aver restituito almeno una parte di tutto quello che ho ricevuto”.

    Infine i sentiti ringraziamenti: “Ringrazio i tifosi che ci hanno sempre sostenuto e fatto sentire importanti. Grazie alla mia famiglia, a mio papà che è sempre stato il mio primo tifoso fin da quando ero bambino, mia mamma, mia sorella e la mia compagna Donatella, che sono sempre stati di supporto e conforto anche nei momenti difficili. Grazie a mio figlio Pietro che, anche se ancora piccolo, ha sempre inconsciamente avuto la pazienza di aspettare un papà impegnato da un “lavoro particolare”. Senza di voi tutto questo non sarebbe stato possibile”.

    “Grazie davvero con tutto il cuore! Ci vediamo al palazzetto per festeggiare risultati ancora più grandi! Un abbraccio e sempre forza Cantù!“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Siena vuole la finale: “Dovremo essere bravi a sfruttare il fattore campo”

    Mercoledì sera al PalaEstra verrà disputata la decisiva gara3 della serie tra la Emma Villas Siena e Porto Viro. Il via al match sarà alle ore 20,30.

    Per i biancoblu, che si trovano per la quarta volta della loro storia a disputare una semifinale playoff di serie A2, sarà un momento ovviamente fondamentale per la propria stagione. Domenica sera i senesi hanno anche avuto un match point per chiudere l’incontro e la serie; ma la Delta Group è stata brava a recuperare la situazione, vincendo poi la gara al tiebreak.

    Queste le parole dello schiacciatore della Emma Villas Siena, Marco Pierotti: “Penso che anche in gara2 abbiamo espresso un bel gioco. La Delta Group ha avuto dei buoni guizzi, riuscendo a recuperare da una situazione di svantaggio nel quarto set. Quindi vanno fatti i complimenti a Porto Viro, sono stati davvero bravi in quel frangente a ribaltare la situazione. Stiamo vedendo molto equilibrio anche in questi playoff, entrambe le semifinali sono arrivate a gara3. Speriamo di riuscire a utilizzare al meglio il fattore campo che avremo mercoledì”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ortenzi dopo il K.O. di Ravenna: “Bovolenta non siamo mai riusciti a contenerlo”

    Che sarebbe stata impresa ardua strappare la vittoria al Pala De André lo si sapeva, basti pensare che sinora nella serie playoff la Consar non ha perso nemmeno un set davanti al proprio pubblico. Certamente però ci si aspettava una condotta di gara un pochino diversa da parte della Yuasa Battery, soprattutto alla luce di quanto fatto vedere in gara 1.

    E invece a Ravenna la formazione di coach Ortenzi è letteralmente andata a sbattere contro un Bovolenta in formato Super(lega), coadiuvato da un team coeso che, all’interno della propria “luminosissima cattedrale” ha lasciato poco più che le briciole a Fedrizzi e compagni.

    Primo 3-0 stagionale subìto da Grottazzolina, sintomo di quanto la Consar sia stata attenta e continua nella propria prestazione: “Sapevamo che sarebbe stato molto difficile ripetere la stessa prestazione di giovedì e vincere in maniera netta – ammette coach Ortenzi a margine del match – loro nel primo set hanno giocato e battuto benissimo, soprattutto Bovolenta che non siamo mai riusciti a contenere.”

    Dal secondo parziale in poi, però, ancora una volta le cose sembravano poter cambiare: “Le ragioni del match le troviamo tutte nel secondo, abbiamo fatto al nostra partita, la gara che dovevamo fare qui a Ravenna, siamo rimasti attaccati alla partita e ci siamo creati anche qualche break importante di vantaggio. Dopo il 18 abbiamo però perso qualche azione importante e le abbiamo pagate. Abbiamo avuto un cambiopalla ed un contrattacco per vincere il set, li abbiamo sprecati entrambi, a questo livello qui se fai errori diretti li paghi. Loro invece dal servizio hanno trovato l’arma che li ha riportati sopra. Nel terzo set non siamo riusciti a rientrare dopo aver concesso un break”.

    Una sconfitta senza appello, in cui però c’è grande rammarico per non essere riusciti a chiudere il secondo parziale, perché vincerlo poteva dare adito ad un racconto diverso. Oramai, però, indietro non si torna, e dunque ci si gioca tutto mercoledì (17 aprile, ore 20:30) a Grottazzolina, primo vero spartiacque stagionale per il quale sarà necessario recuperare tutte le energie mentali necessarie. Come? “Si deve riuscire a farlo, questi sono i playoff e sapevamo che si poteva arrivare a gara 3, dobbiamo curare in fretta le ferite di questa gara e prepararci per mercoledì dove dobbiamo fare una partita diversa, ma possiamo farla.”

    Nota di merito per i tanti tifosi marchigiani presenti (oltre 100) nell’impianto ravennate, una risposta colma di affetto che si è sentita distintamente, nonostante l’inferiorità numerica (ovvia) rispetto al pubblico di casa: “Bello – ringrazia il coach a nome della squadra – c’era tanta gente, li ringraziamo di questo affetto, speriamo che mercoledì riescano a riempire il palazzetto per far sentire la loro spinta che può senz’altro fare la differenza”.

    E la risposta ci sarà, come c’è sempre stata nell’arco della stagione da parte di un intero territorio: prelazione (per abbonati, tifo organizzato e tesserati) già partita nella tarda serata di ieri a ritmi vertiginosi; da martedì 16 Aprile via alla vendita libera sul circuito Vivaticket, con servizio di prevendita al PalaGrotta nei seguenti giorni e orari: martedì 16 ore 10-13 e 17-20; mercoledì 17 ore 10-13 e dalle ore 16 fino all’inizio della partita.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Caciagli e Suraci dopo Gara 1: “Partita difficile, è venuta meno l’alchimia di squadra”

    Termina 3-0 il match tra la Consoli Sferc Brescia e la Conad Reggio Emilia. Se la Conad vorrà continuare nella serie dovrà per forza vincere l’incontro che si giocherà domenica 21 aprile alle 18:00 al PalaBigi.

    Lorenzo Caciagli, centrale reggiano: “Potevamo e volevamo qualcosa di meglio. Ci sono comunque state delle belle azioni che provano l’impegno e la carica che ci abbiamo messo nell’incontro, sono propositivo il ritorno in casa”.

    Antonino Suraci, opposto giallorosso: “Sicuramente era una partita difficile. Sapevamo che saremmo venuti qui ad affrontare una squadra uscita dai play off in maniera molto amara e con voglia di riscatto in questa Coppa Italia. Credo che oggi abbia girato poco l’alchimia di squadra. Oggi abbiamo giocato con nuovi innesti, quindi magari mancava la fluidità che abbiamo di solito. Adesso ci aspetta la gara in casa, dove cercheremo sicuramente di fare bene e di allungare questa serie il più possibile”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Un’altra impresa per Porto Viro, Siena si inchina al tie break

    Dopo le due imprese sul campo di Cuneo, la Delta Group Porto Viro fa un altro miracolo nei Play Off Promozione di Serie A2, vincendo per 3-2 il secondo atto delle semifinali contro la Emma Villa Siena dopo essere stata sotto 1-2 e 14-18 nel quarto set. Ci sono voluti 6 ace (quattro consecutivi di Pedro più i due finali di Barotto) e un cuore infinito per riaprire una partita e una serie che sembravano ormai perse. Al tie break la squadra di Daniele Morato ha completato il capolavoro mettendo nettamente sotto la Emma Villas, sempre nel segno di Barotto (29 punti complessivi) e di Pedro, determinante con il suo ingresso dalla panchina. Gara 3 si giocherà mercoledì 17 aprile alle 20.30 a Siena.

    La cronaca:Squadre con gli stessi schieramenti di gara 1. Coach Daniele Morato si affida a Garnica in regia e Barotto come opposto, Zamagni e Barone sono i centrali, Tiozzo e Sette le bande, Morgese il libero. La Emma Villas Siena di Gianluca Graziosi risponde con Nevot-Krauchuk sulla diagonale alzatore-opposto, Trillini-Copelli al centro, Tallone-Pierotti in posto quattro, Bonami libero.

    Prima del fischio d’inizio momento celebrativo per gli “ultra centenari” della Delta Group, Barone (500 partite in carriera), Garnica e Sperandio (entrambi a quota 400). Buon ritmo in avvio, entrambe le squadre che attaccano principalmente ai lati. Con due errori Porto Viro concede il doppio vantaggio agli ospiti, restituisce (ampiamente) il favore Krauchuk: invasione, un attacco finisce out, l’altro viene murato da Barone: 9-7. Tiozzo sorprende con il suo servizio Tallone, poi serve dolcemente in ricostruzione Barotto che fa centro in pallonetto: 13-9, time per Graziosi. Dopo la pausa c’è un’altra sbavatura toscana tra ricezione e palleggio (14-9), ma anche la squadra di casa si inceppa sul turno in battuta di Pierotti: 15-14.

    Nuovo passaggio a vuoto della Emma Villas, invasione aerea di Nevot su palla a filo, diagonale fuori misura di Krauchuk: 20-16. Sull’azione successiva prodigio difensivo di Tiozzo che poi completa l’opera in contrattacco costringendo Trillini al fallo: 21-16, secondo time per Graziosi. A tutto fuoco Krauchuk dai nove metri, Trillini ne approfitta per mettere giù il 23-20: interrompe il gioco Morato. Mani-out di Sette per il 24-20 numero uno, Porto Viro vuole chiuderla subito e ci riesce grazie ad una difesa totale, Zamagni può schiantare a terra il pallone del vantaggio: 25-20, 1-0.

    Cambio campo, la Delta Group prova a scappare via con Sette e Barotto, ristabilisce subito l’equilibrio Krauchuk: 5-5. Sorpasso toscano con Pierotti (6-7) che poco dopo rimpingua il bottino con l’ace dell’8-10. Gran difesa di Bonami e gran colpo di Tallone (10-13), Zamagni invece cicca malamente l’attacco: 11-15, Morato chiama tempo. Barotto tiene a galla Porto Viro a suon di frustate, regalino toscano con l’ennesima invasione aerea, ma Krauchuk riporta i suoi a più quattro con un proiettile in battuta, quindi sanguinoso attacco out polesano: 14-19, secondo discrezionale per Morato. Non si ferma più Krauchuk, ace del 14-20 e spettacolare colpo da beach volley per il 15-22. Altro servizio vincente, di Pierotti, Morato cambia entrambe le sue bande, Tiozzo e Sette, con Pedro e Charalampidis. È dominio di Siena ormai, il primo di tempo di Copelli sancisce la parità: 17-25, 1-1.

    Terzo set, un gigantesco Barotto fissa il 4-2 d’apertura. Fallo di seconda linea polesano per la parità (6-6), due lunghi scambi chiusi da Pierotti, Siena passa avanti 9-11. Krauchuk sgancia un’altra mina delle sue in battuta, 10-13, Morato interrompe le operazioni. Di nuovo Krauchuk a segno in contrattacco, di nuovo time per Morato: 12-16. Barotto e Barone si dannano per tenere viva la contesa; il peccato capitale di Porto Viro, però, è la battuta, con tanti, troppi errori o comunque ricezioni agevoli per l’avversario. Giusto a proposito, ace millimetrico di Krauchuk, esce Sette per Pedro (16-21). Fallo in attacco di Tallone (19-22), Tiozzo scardina la linea di ricezione toscana: 21-23, time per Graziosi. Non riesce a ripetersi Tiozzo (21-24), Pedro annulla la prima palla set di Siena, Tallone mette giù la seconda: 22-25, 1-2.

    La quarta frazione inizia con i due block (finora una rarità) in serie di Barone e Tiozzo. Errore nerofucsia in appoggio castigato da Pierotti, muro di Copelli, battuta al fulmicotone di Tallone, si iscrivono all’improvvisa gara delle murate anche Krauchuk e Pierotti: 2-6 con un time già speso da Morato. Altri due block nel conto, e stavolta sono della squadra di casa, con Garnica (7-10) e Tiozzo (10-12). Una macchina Krauchuk dai nove metri: ace del 12-16, tempo per Morato. Porto Viro con il cuore, Pedro trova il guizzo del 14-16, ma puntuale arriva il servizio di Pedrotti a ristabilire le distanze (14-18). Da non crederci, Pedro infila quattro (!) battute di fila: 19-18, Graziosi ha usato entrambi i tempi a disposizione.

    Picchia ancora il brasiliano, stavolta Siena riesce ad attaccare ma trova sulla sua strada Zamagni: 20-18. Non finisce qui, gli ospiti impattano con il block di Nevot, quindi attacco out polesano: 20-21. Altro colpo di scena, entra Zorzi al servizio, la Emma Villas va in confusione e invade a rete (21-22). Finale da palpitazioni, Barotto conquista la palla set di potenza, gli risponde l’altro opposto Krauchuk, si va ai vantaggi. La Delta Group pasticcia sull’azione successiva, risolve Barone a muro (25-24). Al secondo tentativo Krauchuk riporta avanti Siena (25-26), Barotto però non vuole essere da meno, anzi: ace del 27-26 e poi del 28-26, 2-2.

    Il tie break comincia ai mille all’ora, quasi inevitabili le sbavature, regna comunque l’equilibrio. Porto Viro sembra poter andare avanti di due con l’ace di Garnica, il check lo cancella. Nemmeno l’occhio elettronico può annullare quello di Tiozzo, arrivato, va detto, con tanto aiuto del nastro: 7-5. Dopo il cambio campo, Pedro ferma a muro il connazionale Krauchuk: 9-6, time per Graziosi. Non passa più Krauchuk ma Barotto sì, due volte: 11-6. Il golden boy della Delta Group è in trance agonistica, 12-6 e soprattutto 13-6, da marziano. Altro passaggio a vuoto di Siena, Pedro schianta a terra il 14-7. Ancora lui, ancora Pedro, impazzisce il Palasport di via XXV Aprile: 15-8, 3-2.

    Daniele Morato: “I ragazzi sono stati eccezionali, eravamo spalle al muro, la partita era praticamente persa e loro sono riusciti a ribaltarla. Con azioni individuali, sì, ma che derivano dalla voglia di non mollare, di stare lì soffrendo, di continuare a sognare. Se crediamo nella finale? Ai playoff può succedere di tutto, siamo riusciti ad eliminare Cuneo e sembrava impossibile, abbiamo battuto Siena stasera e sembrava impossibile. Vediamo cosa succede, ma ci crediamo“.

    Tommaso Barotto, uomo simbolo dell’impresa insieme a Pedro: “Eravamo sotto nel quarto set e loro ci avevano fatto male con un break pesante, ma ci siamo uniti e siamo riusciti a rimontare grazie alle battute di Pedro e al contributo di tutti: tanta roba. La finale? Noi ci crediamo, ci abbiamo sempre creduto“.

    Delta Group Porto Viro-Emma Villas Siena 3-2 (25-20, 17-25, 22-25, 28-26, 15-8)Delta Group Porto Viro: Zamagni 5, Zorzi, Tiozzo 14, Pedro 10, Sette 4, Barone 12, Barotto 29, Garnica 2, Bellei, Charalampidis, Morgese (L); ne Lamprecht (L), Sperandio, Eccher. Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.Emma Villas Siena: Copelli 10, Trillini 6, Nevot 1, Bonami (L), Tallone 13, Krauchuk 24, Pierotti 17; ne Coser (L), Milan, Gonzi, Acuti, Pellegrini, Ivanov, Picuno. Allenatori: Gianluca Graziosi e Marco Monaci.Arbitri: Marco Turtù di Montegranaro e Antonio Gaetano di Lamezia Terme.Note: Durata set: 26’, 24’, 26’, 35’, 14’. Totale: 2 ore e 5 minuti. Battute punto/errori: Porto Viro 10/23, Siena 10/18; Ricezione: Porto Viro 59%, Siena 55%; Attacco: Porto Viro 48%, Siena 53%; Muri punto: Porto Viro 8, Siena 5.

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    La Consar Ravenna doma Grottazzolina e rimette la serie in parità

    Torna in parità la serie di semifinale dei Play Off Promozione tra Consar Ravenna e Yuasa Battery Grottazzolina grazie alla vittoria per 3-0 dei romagnoli in Gara 2. Grande prestazione della Consar, che ha letteralmente messo all’angolo una Yuasa Battery meno brillante del solito, sfruttando la straripante performance del suo giovane d’oro Alessandro Bovolenta, MVP per distacco con i suoi 25 punti conditi da un importante 69% in attacco. A Grottazzolina rimane solo il rammarico di aver sciupato la bellezza di 7 palle set nel secondo parziale, che in caso di vittoria avrebbe potuto dare adito ad un finale diverso, sicuramente meno pesante. L’appuntamento è dunque per mercoledì 17 aprile alle 20.30 a Grottazzolina, dove andrà in scena l’atto decisivo per la qualificazione alla finale.

    La cronaca:Sono due attacchi di Orioli ad inaugurare gara 2, mentre l’ace di Bovolenta concede a Ravenna il 7-3; un diagonale di Fedrizzi passa col muro a tre e Canella a muro accorcia per il 8-6. Mengozzi in primo tempo riporta i suoi sopra di tre lunghezze (12-9), mentre Bovolenta prende fuori tempo il muro grottese ed allunga sul 15-10. Sempre l’enfant prodige in battuta mette a segno due aces consecutivi costringendo Ortenzi al time out; inarrestabile in questa fase l’opposto Consar, suoi anche gli attacchi che portano Ravenna al 19-12. Canella sigla il 20-15 con la complicità della difesa locale, ma è ancora la Consar a contrattaccare vincente, manco a dirlo con Bovolenta (8 punti con l’80% in attacco il suo stellare primo set). Disattenta e poco reattiva Grottazzolina in questo avvio, soprattutto sulle seconde palle, out l’attacco di Fedrizzi per il 25-18 Consar.

    Un muro di Mengozzi offre il vantaggio ai padroni di casa in avvio di secondo set, la Yuasa si porta però sul 2-4 sfruttando lo scompiglio creato dal servizio di Fedrizzi. Subito time out per Bonitta, che non vuole concedere allunghi agli avversari; la pausa crea profitto, la Consar torna sopra sfruttando due (rari) errori diretti di Breuning. Sull’invasione di Bovolenta la Yuasa va sul 7-9, e spreca anche un paio di occasioni sanguinose per allungare; Il muro di Breuning su Orioli vale il 10-13, Fedrizzi in pipe per il 13-16. Bovolenta passa col muro a tre piazzato (male) della Yuasa e poi riporta i suoi in parità con due ace consecutivi, facendo esplodere il Pala De André. Fedrizzi in mani out chiude la lunga azione del 17-19, subito nuova parità ancora con Bovolenta.

    Ace di Fedrizzi per il 19-21, pari di Orioli sul 22 con la stesso gesto tecnico; Marchiani mura Raptis concedendo ai suoi il set point, ma Mancini entrato appositamente per servire mette in grossa difficoltà la linea ricettiva grottese e si torna in parità. Ravenna si aggrappa ad un Bovolenta straripante, tutti i suoi i punti ravennati nei vantaggi; Breuning lo mura per il 27-28, ma poi spreca il contrattacco decisivo. Russo pesca invece l’ace con la complicità della rete, e la Consar torna sopra. Orioli disegna una parallela notevole per il 30-29, Mengozzi mura Breuning sulla linea e Ravenna vola sul 2-0, nonostante i 7 set point capitati alla Yuasa.

    L’equilibrio iniziale del terzo parziale viene rotto dalla pipe di Raptis che concede alla Consar il 8-6; il mani out di Bovolenta costringe Ortenzi al tempo tecnico, con la Yuasa che sembra accusare tantissimo lo schiaffo della rimonta subita nel set precedente. Primo tempo di Mengozzi per il 11-8, un raro attacco out di Bovolenta permette a Grottazzolina di accorciare sul 12-11; si fa perdonare subito il figlio d’arte, difendendo una bordata di Breuning e contrattaccando per il 15-13. Impressionante la quantità di errori al servizio commessi dalla Yuasa Battery, Ravenna invece ha grande continuità ed efficacia dai nove metri (con Russo sugli scudi) e vola sul 20-14. L’attacco a rete di Breuning (meno brillante del solito la sua prova oggi) di fatto fa scendere il sipario sul match, il 25-18 finale è poco più di una formalità.

    Consar Ravenna-Yuasa Battery Grottazzolina 3-0 (25-18, 31-29, 25-18)Consar Ravenna: Mengozzi 8, Chiella (L2) ne, Bovolenta 25, Arasomwan ne, Bartolucci 2, Goi (L1), Mancini, Orioli 10, Raptis 11, Russo 3, Feri, Grottoli ne, Menichini ne, Benavidez. All. Bonitta All2. Di Lascio.Yuasa Battery Grottazzolina: Cubito ne, Vecchi, Lusetti ne, Canella 4, Mattei 2, Breuning Nielsen 19, Ferraguti ne, Mitkov, Romiti ne, Fedrizzi 14, Marchiani 2, Foresi (L2) ne, Marchisio (L1), Cattaneo 5. All. Ortenzi All2. Minnoni.Arbitri: Serafin e Sessolo.Note: Durata set: 25′, 39′, 27′. Ravenna: 15 errori in battuta, 8 ace, 5 muri vincenti, 55% in ricezione (20% perf), 54% in attacco. Grottazzolina: 12 errori in battuta, 2 ace, 5 muri vincenti, 48% in ricezione (25% perf), 49% in attacco. Spettatori: 1062.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuneo dimentica i Play Off e riparte di slancio in Coppa

    La Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo si porta avanti nella serie degli ottavi di Del Monte Coppa Italia, vincendo per 3-0 in casa contro l’Abba Pineto. Una partita per nulla scontata, con un secondo e terzo set giocati punto a punto. Bene i cuneesi al servizio, altrettanto gli abruzzesi a muro; MVP della serata Marin Dukic. Sabato 20 aprile alle 20 si scenderà in campo a Pineto per Gara 2.

    La cronaca:Lo starting six di Cuneo: Sottile palleggio, Jensen opposto, Codarin e Volpato centro, Botto e Andreopoulos schiacciatori; Staforini libero. Coach Douglas schiera Paris al palleggio, Santangelo opposto, Basso e Nikacevic al centro, Di Silvestre e Panciocco schiacciatori e Sorgente libero.

    Partenza sprint per i padroni di casa, che sul 6-1 porta al primo time out da parte di Pineto. Loglisci al posto in Panciocco in attacco. Sul 20-13 entra Bristot al servizio per Volpato, che tuttavia termina in rete e manda Santangelo, ex di giornata, dai nove metri avversari. Doppio cambio per coach Douglas con Frac e Mignano in campo al posto di Paris e Santangelo (22-16). Entra Gottardo al posto di Dukic in seconda linea. L’ace di Codarin vale il 25-16 del primo set.

    Inizio equilibrato, poi Cuneo conquista un più 6 di gap e coach chiama il primo time out del secondo set (11-5). Un ottimo turno alla battuta di Di Silvestre fa rimontare e passare avanti Pineto, ma i biancoblù rimettono di nuovo tutto in parità (13-13). Dentro Bristot per Jensen nel ruolo di opposto. Un gioco punto a punto. Sul 16-17 rientra Jensen. Cuneo torna avanti e sul 21-19 Gottardo entra per Dukic. Coach Battocchio sul 21-22 chiama il time out. Sul 23 pari Capitan Botto al servizio, non tiene la ricezione di Pineto ed è Slash per Jensen. Poi il set si chiude 25-23 con un errore in attacco degli abruzzesi.

    Parte con un gioco punto a punto il terzo set e prosegue così fino alla fine. L’ace di Jensen sul 20-18 vale il primo più 2 e anche il time out per Pineto. Due errori ed è di nuovo parità (20-20). La chiude sul 25-22 Jensen in attacco.

    Matteo Battocchio: “È stata una settimana molto difficile, per fortuna i ragazzi sono stati bravi a rimettere testa sul lavoro da fare. Dobbiamo ancora migliorare qualcosina per andare avanti in questa Coppa“.

    Cezar Douglas: “Dopo tre settimane di soli allenamenti era difficile mantenere il ritmo-gara, in particolare su quegli aspetti tecnici come il colpo d’attacco, il colpo di battuta o la ricezione. Abbiamo sofferto principalmente nel primo set come ci aspettavamo. Negli altri due le cose sono andate un po’ meglio, ma comunque quando Cuneo ha spinto in battuta siamo andati in difficoltà, senza riuscire a trovare con continuità il cambio-palla, situazione che invece nei mesi precedenti aveva funzionato abbastanza bene. Prendiamo appunti su questa gara, soprattutto sotto il profilo tattico, e ci prepariamo a tornare in palestra per lavorare e preparare Gara 2, sabato prossimo e davanti al nostro pubblico. Ci proveremo. Sappiamo che non è finita“.

    Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo-Abba Pineto 3-0 (25-16, 25-23, 25-22)Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 0, Botto 5, Codarin 8, Jensen 20, Dukic 14, Volpato 9, Giordano (L), Gottardo 0, Bristot 0, Staforini (L). N.E. Colangelo, Giacomini, Andreopoulos, Cioffi. All. Battocchio. Abba Pineto: Paris 1, Di Silvestre 4, Basso 4, Santangelo 17, Panciocco 9, Nikacevic 6, Pesare (L), Mignano 0, Sorgente (L), Jeroncic 0, Frac 0, Loglisci 2. N.E. Msatfi, Marolla. All. Douglas Silva. Arbitri: Cavicchi, Marigliano. Note: Durata set: 23′, 32′, 29′; tot: 84′. Cuneo: Ricezione positiva: 54%; Attacco: 54%; Muri 4; Ace 1. Pineto: Ricezione positiva: 38%; Attacco: 47%; Muri 9; Ace 2.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO