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    Black out Siena, capitan Pinelli: “Tifosi, scusateci. Non è stata una bella figura”

    Di Redazione L’Emma Villas Siena non ci mette la testa e la prima partita stagionale in serie A2 maschile si rivela un totale black out per i ragazzi di coach Tubertini. La neopromossa HRK Motta di Livenza non fa sconti alla “veterana” Siena e chiude il match in tre set. Al termine dell’incontro, immediata la riunione dei vertici senesi insieme alla squadra. Come riporta La Nazione Siena, è capitan Pinelli a prendere la parola e rivolgersi, in primo luogo, ai fan dopo il conciliabolo con la società: «Ci dispiace, vogliamo chiedere scusa ai tifosi. Non abbiamo messo in campo tutto quello che abbiamo fatto in allenamento, loro sono stati più bravi, più sciolti, sono arrivati qua molto carichi. Noi eravamo più tesi, abbiamo sofferto troppo questo esordio. Da domani ci mettiamo al lavoro cercando gli spunti da cui ripartire. Il lavoro paga sempre». Pinelli si sofferma poi sul lungo incontro tenutosi tra squadra, allenatori e società: «Ci siamo detti che così non va bene. Non è stata una bella figura, ci può stare, nello sport ci sono anche gli avversari. Noi non siamo stati bravi a reagire. Ci siamo detti quello che ci dovevamo dire, dobbiamo lavorare, tornare in palestra, analizzare tutto quello che non è andato, che in questa partita sono tante cose, e prendere quel poco di buono che c’è stato perché ci servirà anche quello. Abbiamo altissimi margini di crescita, tutti insieme possiamo uscirne». LEGGI TUTTO

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    I Lupi di Santa Croce attaccano la tana di Mondovì: 3-0 in trasferta

    Di Redazione Tre punti al debutto per la Kemas Lamipel che bagna con una netta vittoria la nuova stagione in serie A2 Credem Banca. Successo ottenuto su un campo logisticamente sempre complicato come quello della Synergy Mondovì, vista anche la ritrovata presenza sugli spalti del pubblico e quindi della tifoseria organizzata Hagar Group, da sempre l’uomo in più dei piemontesi. Ma i “Lupi” non si fanno intimorire, man mano durante l’incontro trovano sempre più confidenza con il gioco e, dopo un inizio balbettante, chiudono il match dilagando. Buona prestazione collettiva ma anche tanto lavoro per migliorare e crescere: la prima impressione che si ha infatti è quella di un gruppo dal potenziale veramente infinito. Al via Mondovì deve rinunciare all’opposto nigeriano Arinze per ritardi nel tesseramento e all’azzurrino Cianciotta arrivato da poco in gruppo dopo la vittoria con la nazionale U21. Denora schiera Ceban al centro con Catena, Camperi in diagonale a Chakravorti e Mazzon-Boscaini di banda. Formazione “base” per la Kemas Lamipel che inizia piuttosto contratta subendo il ritmo dei locali subito molto aggressivi. L’ex di turno Mazzon appare molto in palla e Boscaini lo aiuta. Subito sotto per 10-5 i “Lupi” pian piano acquisiscono fiducia e consapevolezza dei propri mezzi, trascinati da un Fedrizzi propositivo e da un Walla sempre pericoloso. Il set si ribalta sul 15-17, ma Mondovì non molla e si riporta avanti 21-19. Un muro di Festi vale il primo set point per i santacrocesi che vanno a vincere ai vantaggi con il punto finale di Fedrizzi. Lo stesso schiacciatore ex Trento con 3 aces consecutivi indirizza subito il secondo set (0-4) che praticamente è un monologo biancorosso: Acquarone fa girare alla meglio tutti i suoi attaccanti, con Arasomwan che mette a segno punti importanti in attacco e anche in battuta. Denora mischia le carte e getta in campo Cianciotta come opposto (di ruolo sarebbe un centrale), ma la marea biancorossa è inarrestabile (2-8, 9-16, 15-21). Il set lo chiude Walla con l’attacco del 19-25 che non lascia scampo a Mazzon e compagni. Anche nel terzo parziale, nonostante un positivissimo Cianciotta, la Kemas Lamipel allunga subito (5-8, 10-16) dando la sensazione netta di aver la partita saldamente in pugno. Fedrizzi e Walla sono sicurezze in attacco, ma anche capitan Colli cresce moltissimo aiutando la squadra in tutti i fondamentali e chiudendo il match con il definitivo punto del 18-25 che vale il 3-0 in favore dei biancorossi. Synergy Mondovì-Kemas Lamipel Santa Croce 0-3 (25-27, 19-25, 18-25) Synergy Mondovì: Chakravorti 1, Camperi 5, Ceban 4, Catena 6, Mazzon 15, Boscaini 8, Raffa (libero), Lusetti 2, Cianciotta 6, Caldano n.e, Fenoglio (libero) n.e. All. Denora Kemas Lamipel Santa Croce: Acquarone 4, Walla 20, Arasomwan 7, Festi 5, Fedrizzi 18, Colli 10, Pace (libero), Caproni, Giovannetti, Sposato (libero), Menchetti n.e, Ferrini n.e, Brucini n.e. All. Cezar Douglas (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nessuna sbavatura per la Bcc Castellana Grotte che chiude la pratica Bergamo 3-0

    Di Redazione La Bcc Castellana Grotte non fa sconti ad un’Agnelli Tipiesse un po’ arrugginita: termina 3-0 la prima partita stagionale in serie A2 maschile. Rossoblù troppo tesi e farraginosi, senza bussola nel finale “suggellato” da due cartellini rossi. Dalla parte opposta Castellana Grotte (che attacca con il 51%) tira a lucido i suoi attaccanti più pericolosi: l’opposto Theo Lopes e l’ex di turno Nicola Tiozzo. A prescindere dall’innegabile giornata di grazia, è proprio lui a “spaccare” il primo parziale con tre serie micidiali al servizio. E non poteva che essere un ace a spegnere il risveglio colpevolmente tardivo di Bergamo che aveva pareggiato a 22 con un primo tempo di Larizza. Se quantomeno l’avvio era stato incoraggiante, il ritorno in campo ribadisce il trend: padroni di casa in costante controllo delle operazioni, attacco abulico e massimo vantaggio firmato da Presta (19-13). A –6 stavolta non riesce la risalita e i pugliesi volano 2-0 con il solito Theo Lopes. Oltre ad una situazione già in salita nel punteggio, nel terzo set entra in gioco anche la perdita di una tranquillità che invece sarebbe determinante per pensare di rimettersi nei binari. Al netto del doppio cartellino infitto a Padura Diaz, Tiozzo continua a maramaldeggiare (pipe 15-12) poi i nostri ci mettono del loro per lasciare campo aperto. Ed è così che il turno di riposo nel prossimo turno sopraggiunge provvidenziale. Per riordinare le idee e ripartire. Con inserita la marcia giusta. Coach Gianluca Graziosi: “Il merito è tutto di Castellana. Non solo è evidente come abbiano giocato meglio di noi, ma anche come loro siano sembrati nettamente più squadra rispetto a noi. Il risultato è abbastanza netto per non cercare alibi. Anzi siamo stati fin troppo nervosi per farlo. Dobbiamo rimettere la testa giù e lavorare. Se restiamo forti e tra le squadre più attrezzate di questo campionato? Lo saremo nel momento in cui impareremo a giocare di squadra e non come un gruppo qualsiasi”. Flavio Gulinelli, coach Bcc Castellana Grotte: “Devo fare i complimenti ai nostri ragazzi: siamo stati molto bravi a lavorare, a pensare a noi, a concentrarci su quello che dovevamo fare senza alzare mai i toni. Siamo tutti contenti, questa è un’iniezione di fiducia importante. Di fronte avevamo una squadra fortissima e ne avremo ancora in futuro. Ma fin dall’inizio della stagione ci siamo ripromessi di metterci sempre grinta, impegno, testa e determinazione. Con i ragazzi ci diciamo spesso che rispetto e disponibilità sono troppo importanti per uno sport di squadra come il nostro. Stasera ci siamo riusciti alla perfezione. Il pubblico? Ci ha dato tanto, poi quello del Pala Grotte sa essere così caloroso e unico. Ci auguriamo in futuro di essere in grado di coinvolgerlo sempre di più e sempre meglio”. BCC Castellana Grotte – Agnelli Tipiesse Bergamo 3-0 (25-23, 25-17, 25-21) BCC Castellana Grotte: Izzo 5, Fiore 11, Presta 5, Lopes Nery 12, Tiozzo 11, Truocchio 7, De Santis (L), Santambrogio 1, Capelli 0, Toscani (L). N.E. Zanettin, Borgogno, Arienti. All. Gulinelli. Agnelli Tipiesse Bergamo: Finoli 1, Terpin 11, Larizza 9, Padura Diaz 12, Pierotti 7, Cargioli 5, D’Amico (L), Mancin 0, Cioffi 0. N.E. Baldi, Ceccato, De Luca. All. Graziosi. ARBITRI: De simeis, Chiriatti. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    E’ subito battaglia tra Cantù e Cuneo: 3-2 per i ragazzi di coach Serniotti

    Di Redazione Inaugurato il campionato e le trasferte per la Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo. In quei di Cantù i ragazzi di coach Serniotti si aggiudicano la prima giornata con un tie-break bello tirato (25-19/18-25/20-25/25-21/13-15) e soprattutto in rimonta. Una partita dall’andamento chiaroscuro, che ha visto finalmente contrapposte anche le tifoserie, che hanno accompagnato il gioco per tutto il tempo.  Lo starting six di Cuneo: Pedron palleggio, Wagner opposto, Sighinolfi e Codarin centro, Botto (K) e Preti schiacciatori; Bisotto (L). Coach Battocchio schiera: Coscione palleggio, Motzo opposto, Mazza e Copelli al centro, Sette e Hanzic schiacciatori; Butti (L). Primo set parte bene la compagine canturina, qualche errore di troppo per i cuneesi che un punto alla volta risalgono il parziale fino al pareggio del 12° punto realizzato da Capitan Botto con un attacco in diagonale. Una fase di gioco punto a punto, sul finale viene inserito Filippi al palleggio per Pedron. Sono i padroni di casa ad aggiudicarsi il set per 25-19. Cambiano completamente registro i biancoblù dal secondo set, andando ad aggiudicarsi con buone prestazioni anche la terza frazione, senza far arrivare gli avversari al ventesimo punto. Bene la partenza di Botto e compagni anche nel quarto parziale. Esordio di Vergnaghi alla battuta. Sulla metà del set un calo dei biancoblù e coach Serniotti che chiama il time out (17-12). Nessuna delle due compagini vuol cedere, ma sul finale Butti e compagni hanno uno slancio che porta al 25-21 del 2 pari. Tallone entra titolare al posto di Preti dopo esser entrato in sostituzione nei set precedenti. Tie-break al cardiopalma, sono i canturini ad arrivare per primi all’ottavo punto (8-7), ancora avanti i ragazzi di coach Battocchio fino al 12-10, poi con grande carattere Cuneo recupera, supera e vince per 15-13. Al termine della partita Coach Serniotti: “Come immaginavo partita combattuta contro un ottimo Cantù. Per noi due punti importanti e tante indicazioni per continuare a migliorare“.  Queste le parole di Coach Battocchio a fine partita: “Per come si era messa al termine del terzo set, direi che questo è sicuramente un punto conquistato. Credo che questa squadra, però, debba crescere ancora un po’ in personalità, ed è normale. Le squadre giovani sono così, hanno un po’ di alti e bassi, e bisogna avere molta pazienza. Fino al 12-10 del quinto set era stata tutto sommato una partita molto positiva, poi è stata un mezzo incubo: l’abbiamo buttata via noi con tre errori diretti e una ricezione sbagliata. Il rammarico c’è, ed è giusto che ci sia per non restare nella mediocrità”. Pool Libertas Cantù – Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo 2-3 (25-19/18-25/20-25/25-21/13-15)    Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo: Pedron, Wagner 29, Sighinolfi 9, Codarin 3, Botto 17, Preti 7; Bisotto (L1); Filippi, Tallone 5, Vergnaghi. N.e. Rainero, Lilli. All.: Roberto Serniotti II All.: Marco Casale Pool Libertas Cantù: Coscione, Motzo 20, Mazza 7, Copelli 11, Sette 8, Hanzic 21; Butti (L); Pietroni, Bortolini (L2). N.e. Rota, Salvador, Princi, Pirovano, Pellegrinelli. All.: Matteo Battocchio. II All.: Alessio Zingoni. Arbitri: Angelo Santoro, Stefano Nava. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia non delude i propri tifosi: tra le mura amiche è 3-1 contro Ortona

    Di Redazione La Gruppo Consoli McDonald’s Centrale del Latte affronta l’emozione del rientro in campo tra gli applausi del pubblico e conquista i primi tre punti al San Filippo contro Ortona. Galliani trascina a muro e in attacco in avvio, mentre dall’altra parte della rete Pessoa e Santangelo crescono, assieme al servizio e alla difesa rossoblù, conquistando il secondo parziale. La reazione dei Tucani passa dalle mani del capitano, che dalla linea di fondo rimette il terzo parziale in parità e ridà fiducia al suo gruppo, che lo ricompensa con un finale scoppiettante. Crosatti, pilastro bresciano, è premiato come MVP per la svolta che imprime nei due set conclusivi, ma ci sono delle prove convincenti per tutti i biancazzurri, come quella di Giannotti su tutti, che chiude la sua prima gara a Brescia con potenza e precisione.Starting sixI Tucani sono in campo con Tiberti e Giannotti, Galliani e Cisolla in posto quattro, Esposito e Patriarca al centro; Franzoni è il libero. Lanci schiera Del Fra incrociato a Santangelo, Pessoa a banda con Cappelletti , Elia e Fabi al centro e Fusco libero. Match in pilloleIl turno al servizio del Ciso propizia la fuga, sostenuta dai block di Galliani su Cappelletti  e di Patriarca su Santangelo (10-4). Esposito a segno dalla linea di fondo, poi Giannotti doppia una Sieco non ancora in palla (16-8), che però ha nel servizio un’arma efficace. Tiberti spinge Patriarca anche in rigiocata e i Tucani volano (25-18). Gli ospiti mettono alla prova la ricezione di casa e conquistano un primo break rinforzato da un paio di buone giocate di Pessoa  e dalle bordate da fondocampo di Santangelo (11-16). Cisolla trova sempre le sue diagonali, ma Del Fra riesce a innescare meglio l’attacco dal centro e il gap si allarga (12-18). Fabi ferma Patriarca e Ortona rimette il match in parità, difendendo con grande convinzione e grazie ad un attacco al 75%(16-25). La Sieco sfrutta l’inerzia e continua a lavorare bene dai nove metri, mentre i Tucani sembrano subire la rimonta ospite (6-9), sprecando in battuta e giocando con il freno tirato. In un lampo la Sieco è a +5, ma Tiberti sprona i suoi, centrando l’ace del 12-15 che riaccende la corsa verso la parità. L’ingresso di Crosatti in seconda linea per Gallo dà l’abbrivio finale: dopo l’aggancio a 15, è il muro protagonista, con Patriarca e Ciso su Pessoa, poi è Giannotti a chiudere di prepotenza la diagonale del 16-18. Ortona incassa e si blocca, mentre Brescia è di nuovo compatta e, ancora con Crosatti dai nove metri, mette l’ace del 22-16. Cisolla sigla il primo set point e Esposito chiude in primo tempo (25-19). Brescia è centrata e paziente, difende con più caparbietà e sfrutta il sempre ottimo turno in battuta del suo capitano per provare a scappare (9-5), ancora una volta grazie al block, di nuovo ben solido. Lanci gioca la carta De Paola, ma Gallo e Patriarca  sono implacabili su di lui e su Santangelo, disinnescato per il 12-5. Crosatti fa di nuovo la differenza dalla linea di fondo  e si aggiudica l’MVP della riscossa (16-7)! Ortona cede le armi e il San Filippo festeggia (25-14).Il commento Capitan Tiberti: “Dopo un buon avvio, abbiamo perso il secondo set per demerito nostro, subendo la loro battuta, molto efficace. Abbiamo perso un po’ il filo e ci manca di certo il ritmo gara, ma siamo stati bravi a tornare quelli del primo set”. Zambonardi: “Inizio molto buono, con tre punti che sono già importanti per staccarsi dal fondo della classifica. Sono soddisfatto dell’aiuto arrivato dalla panchina e della reazione del gruppo, fatta di coesione e qualità. Dobbiamo crescere in tutti i fondamentali, ma abbiamo tolto la ruggine”. ll tabellino GRUPPO CONSOLI McDONALD’S CENTRALE – SIECO SERVICE ORTONA 3-1 (25-18; 16-25; 25-19; 25-14)BRESCIA: Orazi, Tiberti 2, Giannotti 15,  Bettinzoli ne, Patriarca 8, Crosatti 1, Franzoni (L), Galliani 16, Neubert, Esposito 6, Cisolla 15, Togni ne, Seveglievich ne, Rizzetti ne. All. Zambonardi e IervolinoORTONA:  Fabi 4, Pessoa 12, Di Silvestre, Benedicendi (L), De Paola, Fusco (L), Santangelo 18, Del Frà 2, Bulfon 1, Elia 6, Cappelletti 6. Coach: Lanci e  Mariano (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lagonegro corsara in casa di Porto Viro: 3-1 e tre punti nel sacco

    Di Redazione Nella prima uscita di campionato, i ragazzi della Cave del Sole Lagonegro strappano tre punti a Porto Viro. Primi due set in assoluto equilibrio con le due formazioni che si studiano e i tecnici che provano a cambiare le carte in tavola. Primo set chiuso da Porto Viro e secondo da Lagonegro, ma non appena inizia il terzo si capisce bene che i lucani spingono di più e mantengono 4 lunghezze. Fino alla fine il vantaggio non viene mai messo in discussione seppur si riduce e alla fine i lucani vincono il set. Quarto set sempre condotto dai lucani che solo nel finale trovano qualche imprecisione e i padroni di casa provano a rimettersi in gara ma poi Milan e compagni chiudono la gara e portano a casa i primi tre punti della stagione.   CRONACA   Zambonin sceglie la diagonale Fabroni Bellei, Mariano e Vedovotto schiacciatori, al centro Romagnoli e Barone libero Lamprecht. Miste Barbiero risponde con Pistolesi Argenta, Di Silvestre Milan schiacciatori, al centro Bonola e Maziarz, libero Hoffer.   Inizio subito forte per Lagonegro che si porta sul 1-4 poi però Porto Viro pareggia i conti e trova il suo primo vantaggio il 8-7. Nella fase centrale le due squadre sono molto equilibrate, si va avanti punto a punto con un cambio palla per parte e  Vedovotto e Milan miglior realizzatori del set. Nel finale Ballei trova un ace sul 22-20 e Barbiero chiama il tempo. Al rientro ancora Bellei mette in difficoltà ma Lagonegro con Milan trova una diagonale del 23-22 e Zambonin chiama il tempo. In battuta Barbiero sceglie di inserire Armenante al posto di Di Silvestre. Le due squadre sono distanti ancora di una lunghezza, poi però Mariano chiude il primo set.   Secondo set riparte nuovamente con l’equilibrio visto nel primo. Armenante resta in campo mentre tra le fila dei padroni di casa il sestetto è sempre lo stesso. Barbiero sceglie di far cambiare Argenta per Beghelli Due muri di Barone sugli attacchi della Cave del Sole frenano i lagonegresi e permettono a Porto Viro di portarsi in doppio vantaggio 9-7 così che mister Barbiero e chiama il tempo, al rientro Armenante trova il pareggio sul nono punto e la gara si rimette in equilibrio. Ancora punto a punto Beghelli si fa sentire al servizio mettendo in difficoltà la ricezione dei padroni di casa che si trovano a rincorrere sul 15-18 , proprio con l’opposto lagonegrese subentrato ad Argenta. Tra le fila dei veneti esce Bellei e entra Marzolla che si fa trovare pronto quando Milan prova l’attacco ma viene murato sul 17-18. Barbiero mette in campo Zivojinovic al posto di Pistolesi mentre tra le fila di Porto Viro entra Pol per Vedovotto. Buona la prova da parte di entrambe gli opposti subentrati ai titolari e così anche Marzolla si fa sentire ed è ancora 21 pari. Si rivede Argenta in campo che sigla il 22-23 poi arriva il muro di Maziarz è 22-24 e Zamboni chiama il tempo. Al rientro Pol in pipe e in attacco Marzolla si ripotano in parità 24-24 poi però è la Cave del Sole a chiudere il set.   Terzo set con formazioni che ripartono con i sestetti visti inizialmente, ed una velocissima Lagonegro che si porta sul 0-4. Porto Viro con Mariano prova ad accorciare 3-6 ma capitan Milan sale in cattedra e mura Bellei (2-5). Cave del Sole in vantaggio e Pistolesi trova un ace che mette ancora più distanza tra le due formazioni (5-9). Continua a mantenere il distacco la formazione di Barbiero: Pistolesi fa ruotare i suoi e oltre il solito Milan si vede anche Argenta (10-15) e i centrali che con Maziarz trovano l’ace del 11-16 e Zambonin chiama il tempo. Il muro di Lagonegro cresce sempre di più e dopo i 5 del secondo set, si continuano a vedere le mani biancorosse che fermano gli attacchi di Bellei e compagni . Sul 16-22 con l’ace di Argenta è sempre avanti ma Porto Viro prova ad accorciare e Mariano trova due ace 19-22. Ancora -2 (22-24) per Porto Viro e Mister Barbiero chiama il tempo ma al rientro sbaglia Bellei ed il set è di Lagonegro,   Quarto set ritorna l’equilibrio iniziale poi la Cave del Sole si porta in vantaggio sul 4-6 e dopo un parziale equilibrio nella fase centrale , Milan e compagni  si portano sul 10-14 con Argenta che anche a muro fa la differenza. Alcuni errori al servizio ma Lagonegro continua a condurre 12-16 mister Zambonin cambia la diagonale e si vedono Marzolla e Zorzi. Pol tra le fila dei padroni di casa, che è subentrato a Vedovotto, trova il- 2 (15-17) ma Argenta ancora sugli scudi sigla il 18-21. Lagonegro sempre avanti sul 19-22 Zambonin chiama il tempo e al rientro i suoi riescono ad accorciare sul 21-22 e poi Bellei trova la parità sul 23-23 ma nonostante il recupero è Lagonegro a chiudere la gara e a portarsi a casa i primi tre punti della stagione.   Lucido il commento a fine gara di coach Massimo Zambonin, tecnico della Delta Group: “Dobbiamo crescere in tutti i fondamentali e sull’organizzazione di gioco. Anche nel secondo set abbiamo avuto occasioni importanti che non siamo stati in grado di concretizzare. Nel terzo c’è stato un passaggio a vuoto, abbiamo provato a rientrare ma ormai il gap era troppo ampio. Nel quarto parziale la squadra mi è piaciuta però non abbiamo avuto mai quel quid in più per avere la meglio su Lagonegro. Loro hanno sbagliato molto all’inizio, ma poi si sono registrati bene e hanno vinto con merito. Sappiamo che l’obiettivo di questa stagione è soprattutto non soffrire, dobbiamo migliorare in fretta perché il campionato non ti aspetta. Oggi abbiamo capito che cos’è l’A2, una categoria in cui non ti puoi permettere di buttare punti quando li hai in mano. Ora rimbocchiamoci le maniche e lavoriamo in vista della prossima trasferta”. Nota positiva della giornata l’impatto di Alberto Pol, chiamato in causa con continuità nel corso del match: “Sinceramente non mi aspettavo di trovare subito tutto questo spazio, sono contento perché questo significa che l’ambiente mi dà fiducia, anche se mi mangio le mani per alcune occasioni sprecate. Su cosa dobbiamo lavorare di più? Direi sull’organizzazione, siamo stati poco precisi a muro e Lagonegro ha sfruttato questa nostra debolezza”. Delta Group Porto Viro–Cave del Sole Lagonegro  1-3  (23-25, 24-26, 22-25,23-25)  Delta Group Porto Viro: Fabroni, Zorzi, Gasparini, Vedovotto 7, Marzolla 4, Pol 5, Lamprecht, Barone 10, Penzo(L), Romagnoli 4, Bellei 19, Mariano 14 , Sperandio, Tiozzo Caenazzo. All Zambonin.   Cave del Sole Lagonegro:  Marini, Biasotto, Argenta 20, El Moudden (L), Hoffer (L), Zivoijnovic, Beghelli 1, Pistolesi 2, Di Silvestre 6, Bonola 10, Milan 21, Armenante 3, Maziarz 12 All. Barbiero    Arbitri : Brunelli, Laghi   (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuneo riparte dalla trasferta in casa Cantù. Serniotti: “Inizio ostico”

    Di Redazione L’A2 Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo è pronta al debutto stagionale, dopo due mesi di preparazione i ragazzi di coach Serniotti non vedono l’ora di scendere in campo e dare inizio al campionato. La stagione dei biancoblù inizia subito con una trasferta, non troppo lontana, ospiti dei canturini allenati da coach Battocchio. Coach Roberto Serniotti: «Inizio di campionato contro un avversario tradizionalmente ostico e inoltre fuori casa. Cantù penso si sia rinforzata rispetto alla scorsa stagione e inoltre dispone già di un ottimo cambio palla. Da parte nostra c’è voglia di iniziare dopo due mesi di preparazione». Il Capitano Iacopo Botto: «Di solito la prima partita della stagione è una delle più complicate, abbiamo lavorato sodo in questo precampionato e siamo cresciuti molto; andiamo a Cantù sapendo che sarà una partita difficile contro un’ottima squadra, ma cercheremo di mettere in pratica quello che abbiamo preparato in questi due mesi e d’iniziare nel miglior modo possibile. Tra di noi c’è un clima molto sereno e non vediamo l’ora d’iniziare, sena contare che tornare a giocare con il pubblico, seppur contenuto, sarà sicuramente molto emozionante». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Siena, Andrea Rossi: “Fatta una buona preseason, ma il debutto non sarà facile”

    Di Redazione Al PalaEstra, finalmente con il pubblico, domenica 10 alle ore 18.00, la Emma Villas Aubay Siena debutterà in campionato contro Motta di Livenza, squadra neopromossa, allenata da coach Giuseppe Lorizio, che ha in Kristian Gamba il proprio giocatore di punta in fase offensiva, e che al contempo dispone del palleggiatore Leonardo Ferrato che ha appena vinto la medaglia d’oro con la Nazionale italiana ai Mondiali under 21. “Ci stiamo preparando da metà agosto e finalmente iniziamo il campionato – il commento del centrale della Emma Villas Aubay Siena, Andrea Rossi. – Affrontiamo una squadra che ha degli elementi importanti e di valore. Dovremo sfruttare il fattore campo per cercare di conquistare subito un bel successo”. Coach Lorenzo Tubertini e il suo assistente Paolo Falabella hanno lavorato per creare un buon amalgama nel gruppo. Rispetto alla scorsa annata agonistica sono rimasti nel roster senese i soli Filippo Ciulli, palleggiatore, e Rocco Panciocco, schiacciatore. In cabina di regia la squadra senese si affida a Riccardo Pinelli, ex Reggio Emilia. In posto 2 ci sarà Samuel Onwuelo, scuola Modena ed ex Latina. In banda ci sono giocatori affidabili e di qualità come Giuseppe Ottaviani, ex Tuscania e Castellana Grotte, il già citato Rocco Panciocco, l’ex Lagonegro Tiziano Mazzone ed il giovane Dario Iannaccone. Al centro Andrea Rossi, un pallavolista che ha vissuto la bellezza di tredici stagioni nel campionato di Superlega, Andrea Mattei che è tornato a Siena a tre anni di distanza dal massimo campionato nazionale disputato dai senesi, e Marinfranco Agrusti. I due liberi sono Alessandro Sorgente, ex Santa Croce, e Nicola Tupone. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO