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    Cuneo visita Ortona. L’ex Pedron: “Il loro tifo è un valore aggiunto”

    Di Redazione L’A2 Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo dopo due match casalinghi consecutivi si prepara ad affrontare in trasferta la Sieco Service Ortona domenica 31 ottobre alle ore 18.00 nella 4^ giornata del girone d’andata. I padroni di casa ancora senza punti, la scorsa giornata hanno riposato, quindi hanno sicuramente avuto più tempo per preparare il confronto contro i cuneesi, che dal canto loro hanno vinto 3-0 in casa davanti al proprio pubblico con Motta. Sarà sicuramente una partita calda, con gli abruzzesi che cercheranno la prima vittoria stagionale tra le mura di casa e i ragazzi di coach Serniotti carichi e con tanta voglia di proseguire sulla strada intrapresa. Ex di giornata il regista biancoblù Matteo Pedron, per due stagioni tra le fila del Club abruzzese: “Domenica ci aspetta un match molto duro, una partita tosta con gli avversari che ci aspetteranno con il coltello fra i denti e lotteranno palla su palla com’è solita fare Ortona. In più giocare con il tifo dei “Dragoni” contro non sarà semplice. Noi dovremo restare concentrati come abbiamo fatto nell’ultima partita, riuscendo ad imporre il nostro gioco. Stiamo lavorando bene, abbiamo tutti un buon feeling in campo, di conseguenza se restiamo focalizzati siamo in grado di esprimere un’ottima pallavolo. Tornare a Ortona per me sarà sicuramente un’emozione, le scorse due annate, Covid a parte, sono state molto divertenti dal punto di vista sportivo, e sarà bello ritrovare molte delle persone che mi hanno seguito nelle passate stagioni“. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A2, Souza sul match con Cantù: “Non sarà una partita facile”

    Di Redazione Tre giorni e poi sarà Kemas Lamipel Santa Croce – Cantù, Walla Souza si dice soddisfatto delle prime tre giornate, la strada è ancora lunga e il brasiliano è pronto. “Prima di tutto voglio congratularmi con tutta la squadra per la bella vittoria contro una squadra forte. É sempre bello vincere fuori casa. Siamo stati in grado di mantenere un alto ritmo ed essere aggressivi. Siamo usciti da un momento difficile durante la partita e questo fa bene alla squadra per crescere ancora” così Walla Souza commenta la vittoria contro la Gruppo Consoli McDonald’s Brescia. Così il brasiliano sulla propria prestazione contro i bresciani: “Sono felice di aver aiutato la mia squadra a raggiungere la vittoria. Tutto il team ha fatto una buona prestazione, abbiamo lavorato duramente ogni settimana per raggiungere i tre punti e il risultato è stato il risultato di questo”. Cantù per continuare a vincere: “Un’altra battaglia con una squadra forte, ora dobbiamo pensare a questa prossima partita. Dobbiamo lavorare in settimana pensando a questa domenica contro di loro, non sarà una partita facile. Per mantenere il nostro ritmo, dobbiamo continuare a segnare e vincere”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Reggio Emilia, Marretta: “Luci e ombre di una partita finita come non doveva”

    Di Redazione Federico Marretta schiacciatore della formazione schierata da coach Mastrangelo, Conad Reggio Emilia, nell’incontro contro la BCC Castellana Grotte, valuta quali siano state le luci e le ombre della prestazione: “È stata una bella partita, noi siamo partiti bene nel primo set ma non siamo riusciti a sfruttare le giuste occasioni e così Castellana ha recuperato il distacco che avevamo guadagnato. Poteva essere un’ottima occasione per portaci subito avanti e giocarcela, poi il servizio non ha funzionato e il loro palleggiatore ha saputo gestire al meglio i propri attaccanti. Abbiamo fatto qualcosa di buono tra quello che ci eravamo prefissati ma questo non è bastato; tornati in palestra sicuramente lavoreremo per migliorare tutti quegli aspetti che oggi non hanno funzionato o non hanno funzionato come volevamo”. “Di positivo, comunque, raccogliamo sicuramente l’atteggiamento, soprattutto nel secondo e terzo set che eravamo in svantaggio non abbiamo mollato e, anzi, il terzo set ce lo siamo anche portati a casa; siamo rimasti attaccati alla partita nonostante gli avversari che sfidavamo, che vantano un grande livello. Sono contento anche che i ragazzi della panchina abbiano potuto dare il loro contributo, perché questo vuol dire che tutta la nostra rosa è importante, in qualsiasi momento uno di noi può entrare e mettere in difficoltà chi sta dall’altra parte della rete.” chiosa Marretta. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bisogno lapidario: “Giocatori han preferito la panchina di Superlega all’A2, ora portano borracce”

    Di Redazione Dopo la notizia del cambio di guardia sulla panchina dell’Emma Villas Aubay Siena, con Montagnani che sostituisce Lorenzo Tubertini, il presidente Giammarco Bisogno torna a discutere del pieno black out che sta attraversando la squadra senese: tre sconfitte in tre gare tutte per 3-0. Se il cambio del coach era nell’aria in casa Siena, e questo tassello è stato quindi “sistemato”, Bisogno pensa anche alla costruzione del roster che, senza ostacoli esterni come afferma lui, sarebbe potuto essere molto diverso. L’esempio da cui parte il presidente Bisogno, come riporta il Corriere di Siena, è Simone Parodi: un nome e un palmares di certo importanti e che potrebbero fare la differenza in un gruppo squadra in difficoltà come l’Emma Villas. “Si sta allenando in questi giorni con noi e sabato ha visto la partita accanto a me. La decisione spetta solo a lui, stiamo parlando e sta valutando alcune cose per capire se se la sente. E’ un giocatore che potrebbe essere di aiuto, visto che a questa squadra manca un leader, uno che nei momenti difficili sappia dare degli equilibri”. Presenza-assenza anche quella di Ivan Kuznetsov, già tesserato ma bloccato all’estero per una questione burocatrica. Oltre a questi due innesti che potrebbero portare una ventata di aria fresca in casa Siena, il presidente Bisogno non ha di certo parole dolci per quanto riguarda il mercato degli scorsi mesi: “A maggio e durante le trattative ci siamo trovati a fare scelte non adeguate agli obiettivi che ci eravamo posti. Questo perché i procuratori, gli allenatori, la Federazione, la Lega preferiscono che determinati elementi facciano panchina in Superlega piuttosto che giocare in A2. E’ clamoroso, questa è una cosa gravissima: nei nostri piani c’era gente che ha detto di no e che ora, al massimo, porta le bottiglie d’acqua ai compagni. Qualcuno dimentica il caso di Yuri Romanò, che ha fatto due anni con noi e quest’estate ha letteralmente fatto vincere gli Europei all’Italia. Questo qualcosa vorrà dire, no?” LEGGI TUTTO

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    A2, Emma Villas Aubay Siena annuncia l’esonero di Tubertini

    Di Redazione La Emma Villas Aubay Siena con una nota comunica di aver sollevato dall’incarico l’allenatore Lorenzo Tubertini. La notizia arriva dopo la terza giornata di campionato, conclusasi con l’ennesimo 3-0 subito. Decisamente negativa la classifica: tredicesimo posto e 0 punti. Intervistato nel post partita di sabato, il presidente Bisogni aveva già fatto trapelare qualcosa: “Se la panchina di Tubertini è a rischio? Dipende da lui, se si sente di poter dare una svolta a questa squadra oppure no. Gli allenatori non hanno bisogno di essere sollecitati dalle società, possono anche capire da soli se ci sono le condizioni per dare sicurezza ai propri uomini o è meglio lasciar perdere. Con un confronto tranquillo e civile, ci si può chiarire in ogni momento, come succede in ogni sport.” Questo il testo del comunicato ufficiale: La società Emma Villas Aubay Siena, in data odierna, comunica ufficialmente di aver interrotto di comune accordo il rapporto con il tecnico Lorenzo Tubertini. Ringraziando Coach Tubertini per il lavoro svolto e per la professionalità mostrata in questi mesi, gli facciamo il più sincero augurio professionale per il futuro. La Società comunicherà prossimamente il nome del nuovo allenatore alla guida della prima squadra. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Vincenzo Mastrangelo: “Abbiamo capito di essere una squadra importante”

    Di Redazione La Conad Reggio Emilia esce sconfitta dalla sfida contro la BCC Castellana Grotte, ma sono tanti i segnali importanti per Vincenzo Mastrangelo. “Sono partite che servono per tutta la stagione – commenta l’allenatore –, quest’incontro ci servirà per capire che possiamo essere una squadra importante, ma che questo dipende da noi. Abbiamo fatto sicuramente una gran partita nei primi tre set, anche se il primo e il secondo li abbiamo persi; peccato soprattutto per il secondo set in cui abbiamo avuto il pallone per chiuderlo e andare così all’1-1, cambiando così il match“. “Non siamo ancora con la formazione ideale – ricorda Mastrangelo – aspettiamo che Diego Cantagalli si rimetta dall’operazione. Comunque cambio palla, attacco e battuta hanno funzionato, contro una squadra che non aveva mai perso un set quest’anno. Abbiamo capito di essere una squadra che si può togliere qualche soddisfazione quest’anno, anche contro un’avversaria che è forse la più forte del campionato“. “Sono molto orgoglioso di quello che abbiamo fatto – conclude il tecnico – ma non contento, perché quando si perde non si può mai essere contenti. Ora torniamo a Reggio Emilia, riprendiamo gli allenamenti e ci prepariamo per la prossima trasferta contro Lagonegro, anche loro squadra importante. Sapevamo e sappiamo che l’inizio sarebbe stato difficile, continuiamo così come stiamo facendo perché sappiamo che il lavoro paga e che i risultati arriveranno. C’è tanta fiducia tra me, i ragazzi e la società“. Tim Held, schiacciatore reggiano entrato nel terzo e nel quarto set, ha dato un importante impulso alla squadra: “È stata una partita importante e soprattutto combattuta, nei momenti importanti abbiamo fatto fatica a reggere il gioco e questo sarà sicuramente un aspetto su cui andremo a lavorare questa settimana. Loro hanno avuto la meglio perché sono stati più presenti mentalmente rispetto a noi. Personalmente dopo oggi porto a casa un po’ di fiducia in me stesso avendo giocato di più rispetto al solito, tutti potevamo fare meglio, ora torniamo in palestra e proveremo a lavorare di squadra, soprattutto mentalmente“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Festa grande per Porto Viro, contro Mondovì arriva la prima vittoria in A2

    Di Redazione La Delta Group Porto Viro vince la sua prima gara in A2 superando 3-1 Synergy Mondovì al termine di una gara ricca di suspense e colpi di scena. Il più importante, e probabilmente decisivo, il ribaltone del primo set quando la formazione di casa ha rimontato uno svantaggio di sei lunghezze (13-19) trascinata dai giovani subentrati dalla panchina, su tutti Simone Marzolla, autore di 23 punti complessivi. Tre punti d’oro per il morale, per la classifica, per tutto l’ambiente nerofucsia: con questa boccata d’ossigeno la stagione di Porto Viro può davvero svoltare. Massimo Zambonin stavolta lancia dall’inizio Gasparini come centrale in coppia con Barone. Confermati gli altri titolari della Delta Group Porto Viro: Fabroni alzatore e Bellei opposto, Mariano e Vedovottoschiacciatori, Lamprecht libero. Francesco Denora Caporusso, tecnico della Synergy Mondovì, schiera Lusetti in diagonale con il nigerianoNwachukwu, Boscaini-Mazzon in banda, Catena-Ceban al centro, Raffa libero. Arbitrano l’incontro i signori Pierpaolo Di Bari di Fasano e Giuseppe De Simeis di Lecce. Risposte al centro, Porto Viro le cerca e le trova subito: muro di Gasparinie attacco di Barone per il 3-1. Entra in ritmo l’attesissimo Nwackukwu, la squadra di casa invece sbaglia più di quanto dovrebbe (4-6). Protagonisti assoluti i muri: Fabroni dice no all’opposto ospite (7-7), Bellei riconquista il vantaggio (8-7), ma Mondovì torna immediatamente a contatto con Nwachukwwu e Catena (10-10). Incomprensione grave nella metacampo nerofucsia, Zambonin interrompe il gioco (12-14). Imprendibile Nwachukwu, dalla panchina della Delta Group esce Marzolla (12-16). La formazione polesana pare nervosa, disunita, secondo time per coach Zambonin (13-19), che poi inserisce anche Pol(per Vedovotto). Sbava la formazione piemontese, ne approfittano Mariano e Pol (muro) accorciano: 20-22, time Denora. Altro block, di Gasparini (21-22). Errore pesante in attacco di Catena confermato dal check (23-23), murata da urlo di Barone: 24-23, nuova interruzione della panchina ospite. L’ondata nerofucsia arriva a riva: ace di Gasparini, 25-23, 1-0. Cambio campo, sull’onda dell’entusiasmo Porto Viro conferma Pol e Marzolla in sestetto. Il muro, ancora il muro: Barone e Pol siglano il 3-0, Gasparini ci aggiunge un ace baciato dal nastro per il 4-0. Mondovì in bambola, out Lusetti e Mazzon per Chakravorti e Cianciotta, intantoMarzolla affonda il coltello nella lama: 9-2, time Denora. Sul velluto la Delta Group (12-3, pipe di Pol), Nwachukwu e Catena (muro) provano comunque a rianimare gli ospiti (13-7), Marzolla e Mariano (muro) ne spengono gli entusiasmi sul nascere (16-7). Guerra di posizione, Porto Viro difende la trincea con attenzione altalenante: 20-16 sul turno in battuta di Chakravorti, time Zambonin. Ci crede Mondovì e fa bene, perché Nwachukwu è tornato ad attaccare da altezze siderali: 23-21, seconda interruzione della panchina di casa. Paura, arriva il muro monregalese del 23-22, la patata bollente è nelle mani di Marzolla che però è glaciale (24-22). Errore di Nwachukwu e urlo liberatorio del Palasport di via XXV Aprile: 25-22, 2-0. Terzo set, Denora lascia in campo Chakravorti e Cianciotta. Equilibrio sottile e gran ritmo da entrambe le parti, Fabroni mette davanti Porto Viro con il block del 9-7, graffi di Barone in attacco e in battuta per il 12-9. Bomba di Mariano dai nove metri, stavolta Denora deve chiamare tempo (15-11). Delta Group in controllo con un Marzolla scintillante, Fabroniinfila ancora un ace, preziosissimo: 21-16, time Denora, che toglie Cianciotta per Mazzon. Abbrivio di Boscaini, Zambonin preferisce parlarci subito su (21-18). Ceban (muro) e Nwachukwu, due volte: girano di nuovo fantasmi spaventosi a Porto Viro, 22-22. Mondovì commette due invasioni di fila che sembrano una condanna più che una sentenza, la seconda però viene cancellata dal check. Si riparte dal 23-22, la squadra di casa pasticcia in battuta e in ricezione, incredibilmente 23-24. Vantaggi, Nwachukwu tiene Mondovì con il naso davanti, Mazzonriapre ufficialmente i giochi: 25-27. 2-1. Denora dà fiducia a Mazzon per il quarto parziale. Punto a punto serrato, la Delta Group cerca di staccarsi con il block di Gasparini dell’8-6, risponde Catena risponde nello stesso fondamentale, 9-9. Sgasata in battuta di Marzolla (12-9), che si ripete con l’attacco vincente del 16-12: time Denora. Mondovì molto fallosa a rete, e poi c’è sempre Marzolla a rovinare tutti i piani piemontesi: muro del 20-15, altra interruzione per Denora. Ospiti aggrappati disperatamente a Nwachukwu, troppo peso per un solo uomo. Sei palle match per la squadra di casa, basta la prima: 25-18, 3-1 Delta Group. Può sorridere finalmente Massimo Zambonin, tecnico della Delta Group: “La squadra era sul pezzo stasera, il primo set è stato difficilissimo, c’era molta confusione in campo, ma quando le cose non vanno è giusto provare le alternative e i ragazzi usciti dalla panchina stasera hanno risposto benissimo. Dal secondo set abbiamo preso in mano la gara, peccato non averla chiusa prima, ho ancora parecchi dubbi sulla decisione arbitrale che ci ha annullato il 24-22 nel terzo parziale, ma la cosa importante è che nel quarto abbiamo gestito la gara, portandola a casa meritatamente. Sono tre punti importantissimi per respirare e lavorare sereni in vista della trasferta di Bergamo. I giovani? Pol e Marzolla stanno lavorando molto bene in allenamento, come allenatore devo tenerne conto. Oggi c’era bisogno di loro e si sono fatti trovare pronti, faccio i complimenti ad entrambi”. Serata liberatoria anche per Simone Marzolla, che cancella due anni di infortuni con una prova da urlo: “Finalmente abbiamo vinto, è stata una partita tostissima, sono contento della squadra, che è riuscita a trovare una sua armonia, e della prestazione personale. Ringrazio il coach per la fiducia, è bellissimo giocare qui a Porto Viro davanti a tanta gente che conosco e poter esultare con loro”. TABELLINODelta Group Porto Viro-Synergy Mondovì 3-1 (25-23, 25-22, 25-27, 25-18)Delta Group Porto Viro: Marzolla 23, Gasparini 13, Mariano 10, Pol e Barone 8, Fabroni e Bellei 3, Vedovotto 0, Zorzi, Romagnoli, Sperandio e Tiozzo NE; liberi: Lamprecht e Penzo. Coach: Massimo Zambonin.Synergy Mondovì: Nwachukwu 32, Catena 8, Boscaini e Ceban 7, Mazzon e Cianciotta 5, Chakravorti 3, Fenoglio, Lusetti e Camperi 0; libero: Raffa. Coach: Francesco Denora Caporusso.Battute punto/errori: Porto Viro 10/13, Mondovì 2/14; Ricezione: Porto Viro 58%, Mondovì 47%; Attacco: Porto Viro 45%, Mondovì 50%; Muri punto: Porto Viro 13, Mondovì 12. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia sfiora il tie break, ma i tre punti li porta a casa Santa Croce

    Di Redazione Santa Croce inizia subito con le marce alte inserite e, seppur rischiando nel quarto set, riesce a conquistare a Brescia tre punti pesantissimi nella terza giornata del campionato di Serie A2 che la proiettano al comando a punteggio pieno, seppur in coabitazione con Castellana Grotte. Starting six – I Tucani sono in campo con Tiberti incrociato a Giannotti, Galliani e Cisolla in posto quattro, Esposito e Patriarca al centro; Franzoni è il libero. Cezar Douglas risponde con Acquarone in diagonale con Wallyson Souza, Colli e Fedrizzi martelli laterali, Arasomwan  e  l’ex Festi al centro, con Pace libero.Il break iniziale è di Walla, autore del primo ace, poi Festi sposta con maestria la palla spinta al centro da Acquarone per il 3-6. I Tucani si aiutano con il pallonetto e contano sulla difesa coriacea di Tiberti, ma il muro non riesce a contenere gli attacchi dei Lupi, che corrono sul 6-10 e sul 12-16, nonostante Franzoni faccia gli straordinari in copertura e Galliani trovi qualche spunto in diagonale. Il ritmo ospite è elevato e Brescia riesce a interromperlo solo sporadicamente con Giannotti nel finale (17-23).  Chiude Walla 19-25. C’è equilibrio in campo, con il muro di Brescia più attivo e la ricezione che assiste meglio Tiberti. I Tucani ci mettono attenzione e cuore e stanno lì, con Cisolla (ace) e Giannotti a trascinare. Il block di Esposito su Walla segna un mini break (12-10), ma i conciari non si arrendono e ripartono dal gioco al centro (17 pari), sbagliando qualcosa solo dai nove metri. Il parziale svolta nel finale, dopo il testa a testa fino a 22, con un mani out che esce sul lato e consegna il set ball ai Lupi, più cinici su un paio di palle  (23-25). I conciari sono carichi e scappano 3-6, lavorando bene già dalla battuta e riducendo le possibilità offensive di casa. Patriarca si fa vedere per il 6-9, poi Brescia si avvicina grazie al muro e alla difesa stoica (12-13). Giannotti ci crede e aggancia a 16, ricordando che i Tucani non cedono facilmente. Crosatti, dentro sul 22 pari, mette in difficoltà la ricezione dei Lupi e Esposito sigla il sorpasso; Gallo non sbaglia, mentre lo fa Fedrizzi, consegnando il parziale  ai padroni di casa (25-23). Tiberti difende con i denti, ma le carambole aiutano Santa Croce, che cala solo in battuta (3-6). Galliani accorcia 8-9, poi l’ace di Colli segna il break del 9-13. Cisolla e Esposito si oppongono alla fuga, nonostante un Walla indiavolato. Giannotti ridà fiato ai tifosi con la botta del 17-18 e va a segno anche per il 21-22, ma è di Walla il match ball, annullato da Gallo. Colli insacca (24 pari) e Tiberti fa miracoli in difesa, ma Brescia non chiude la palla del vantaggio ed è ancora il brasiliano a fare la differenza e chiudere le ostilità (24-26). Simone Tiberti: “La sensazione è che potevamo fare qualcosa di più stasera: è stato un match tirato, come ci aspettavamo, ma siamo partiti male in attacco nel primo set e anche in avvio di quarto abbiamo sbagliato qualcosa di troppo. Dobbiamo fare meglio in battuta e in ricostruzione, perché, aggiustandoci lì, possiamo portare a casa punti anche in battaglie come queste”.Stefano Patriarca: “E’ stata una bella battaglia, che ha evidenziato su cosa lavorare con più incisività: ci è mancato qualcosa in ricostruzione su quei tre/quattro punti che han fatto la differenza in due set. Stiamo comunque macinando gioco e confido che arriveremo presto al top della forma”. CONSOLI McDONALD’S CENTRALE – KEMAS LAMIPEL 1–3 (19-25; 23-25; 25-23; 24-26)BRESCIA: Orazi ne, Tiberti, Giannotti 17, Patriarca 7, Crosatti, Franzoni (L), Galliani 11, Neubert, Esposito 9, Cisolla 14, Seveglievich ne, Rizzetti ne, Ventura ne, Togni ne. All. Zambonardi e Iervolino.SANTA CROCE: Acquarone, Walla 26, Festi 9, Arasomwan 9, Colli 16, Fedrizzi 21, Pace (L), Brucini, Giovannetti n.e, Menchetti , Caproni n.e,  Ferrini, Sposato (L) n.e. All. Cezar DouglasNote:Ace Brescia 2, Santa Croce 5.                          Battute sbagliate Brescia 11, Santa Croce 26Muri  Brescia 7, Santa Croce 8Attacco Brescia 47%,  Santa Croce 54%Ricezione Brescia  53% (25% perfetta),  Santa Croce 59% (25% perfetta)Durata: 27’ 32’ 30’ 35’ . Totale: 2h04Arbitri: Angelo Santoro e Denis Serafin. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO