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    Cantù contro il tabù Castellana Grotte: “Dovremo uscire dalla nostra comfort zone”

    Di Redazione Sfida al vertice. Sono queste tre semplici parole che esprimono al meglio quello che andrà in scena domenica 28 novembre alle 16 presso il PalaFrancescucci di Casnate con Bernate. Ospite dei padroni di casa del Pool Libertas Cantù sarà nientemeno che la capolista BCC Castellana Grotte, che su 7 partite giocate ha subito solo due sconfitte, ed entrambe in trasferta (3-1 a Caorle contro la HRK Diana Group Motta di Livenza e 3-2 a Brescia contro la Gruppo Consoli McDonald’s). Sono sei i precedenti tra queste due squadre, e vanno tutti in un’unica direzione: quella della BCC Castellana Grotte. Le ultime due partite giocate la stagione scorsa hanno visto i pugliesi imporsi per 3-1 in casa e per 3-2 al PalaFrancescucci dopo più di due ore di gioco. I tifosi canturini potranno salutare Nicola Tiozzo, in maglia Pool Libertas nella stagione 2015-2016. Coach Matteo Battocchio presenta così la sfida: “Castellana Grotte è una squadra che sta esprimendo un ottimo gioco, ed è veramente pericolosa a muro. Sono anche molto ben organizzati, stanno bene in campo in ogni reparto, e la correlazione tra le varie fasi di gioco funziona molto bene. Noi stiamo lavorando duro per cercare di colmare il più possibile il gap con questi team, che hanno qualcosa in più di noi in questo momento“. “Credo – continua Battocchio – che domenica sarà una partita molto tirata anche nel punteggio: mi aspetto una gara dove la fase break di entrambe le squadre sarà fondamentale, e avrà tanto da dire a quel punto di vista. Il loro allenatore, poi, studia molto bene gli avversari, quindi leggere il nostro cambio palla non sarà difficile per loro. Noi dovremo essere bravi ad uscire dalla nostra ‘comfort zone’, e a giocare con i nostri pregi e i nostri difetti, cercando sempre la migliore soluzione alle problematiche alle quali i nostri avversari ci metteranno di fronte“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Riccardo Pinelli: “Contro Porto Viro dovremo essere più concreti”

    Di Redazione La prossima gara che la Emma Villas Aubay Siena affronterà sarà una delle tante sfide tra ex: nella Delta Group Porto Viro che ha appena vinto per tre set a uno a Reggio Emilia militano Marco Fabroni, Filippo Vedovotto, Romolo Mariano e Rocco Barone, tutti in passato giocatori del team senese, del quale due di loro sono stati anche capitani. Fabroni e Vedovotto con la casacca della Emma Villas Aubay hanno vinto una Coppa Italia di Serie A2 nel 2017 e hanno vissuto la grande stagione culminata con la vittoria del campionato e con la promozione in Superlega nel 2017-2018. “Nonostante la sconfitta – dice il palleggiatore della Emma Villas Aubay Siena, Riccardo Pinelli – la gara contro Brescia ci ha dimostrato che possiamo giocarcela anche contro squadre molto forti. Nella scorsa stagione, infatti, Brescia ha dimostrato di essere una grandissima squadra e rispetto al passato campionato hanno modificato poco il loro roster. A noi è mancato poco per conquistare un punto o magari anche la partita perché tutti i set sono stati lottati, tirati ed equilibrati. È stata dunque la conferma che possiamo giocarcela contro chiunque. Quando perdi dei set per pochi punti significa che basta togliere un errore o un’imprecisione per ribaltare il risultato. Abbiamo analizzato dove dobbiamo migliorare, cercheremo di non commettere più gli stessi errori e di mantenere la lucidità nei momenti importanti“. Sui prossimi avversari di Siena il capitano del team biancoblu afferma: “Porto Viro arriva da una bella vittoria in trasferta contro Reggio Emilia, è una squadra esperta che sta attraversando un buon momento di forma. Dovremo affrontarla nel migliore dei modi. Nel loro roster ci sono giocatori importanti che militano in questo campionato da tantissimi anni. Potremmo ritrovarci in situazioni simili a quelle appena vissute contro Brescia, quindi rispetto al match di pochi giorni fa dovremo essere più concreti nei frangenti determinanti. Ci stiamo preparando bene, dobbiamo essere attenti ed esigenti in ogni singolo allenamento per poi essere pronti quando si arriva alla partita“. (fonte: Comunicato stampa)   LEGGI TUTTO

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    Cuneo pronta al big match con Bergamo: “È la favorita per la promozione”

    Di Redazione C’è grande attesa per l’anticipo della Serie A2 maschile, che andrà in scena sabato 27 novembre alle 19 e vedrà la Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo ospitare la corazzata Agnelli Tipiesse Bergamo. Una sfida ai vertici della classifica, che vede i padroni di casa biancoblù sul secondo gradino con 13 punti, mentre gli ospiti orobici occupano la quarta posizione ad una sola lunghezza. Entrambe le compagini hanno disputato 6 giornate, essendosi lasciati ormai alle spalle il turno di riposo, che per i ragazzi di coach Serniotti si è consumato nello scorso fine settimana. Sono cinque i confronti finora disputati tra i due club a partire dal 2018, quando in regular season le squadre pareggiarono i conti con una vittoria ciascuno sul proprio campo di gioco, fino allo scorso anno, dove furono proprio i campioni in carica bergamaschi ad interrompere il percorso cuneese verso la Coppa Italia nella semifinale di Cisano. Match sempre molto “caldi”, in cui le due compagini hanno espresso una bella pallavolo ed emozionato gli spettatori, in presenza prima e da casa poi. A presentare l’appuntamento è Roberto Serniotti: “Dopo 7 giornate tutti hanno capito che quello di quest’anno è un campionato molto equilibrato; non esistono partite facili, ma nello stesso tempo puoi mettere in difficoltà chiunque, anche fuori casa. Con un numero di squadre dispari la classifica va letta in base agli incontri disputati e in ogni caso siamo solo a metà del girone di andata. Visto che eravamo in serie positiva, io avrei preferito non avere la scorsa giornata il turno di riposo, ma questo non si può certo decidere. Ne abbiamo comunque approfittato per lavorare un po’ più fisicamente e per correggere i nostri difetti. Sabato arriva Bergamo, squadra per me favorita per la vittoria finale. Era già forte l’anno scorso e si è ulteriormente rinforzata, speriamo di avere tanta gente al palazzetto a sostenerci e aiutarci a batterli“.È possibile acquistare i biglietti in prevendita online su Liveticket. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Santa Croce, Alessio Ferrini: “Cerco di sfruttare al massimo la mia occasione”

    Di Redazione La Kemas Lamipel Santa Croce è chiamata a trovare punti pesanti contro Lagonegro, domenica al PalaParenti. Alessio Ferrini, chiamato in causa ormai da alcuni match a causa dell’infortunio di Walla Souza, vuole rispondere presente: “Sinceramente penso di poter migliorare ancora in alcuni fondamentali. Sono contento di dare una mano alla squadra e mettere nelle gambe un po’ di campo, che sicuramente mi servirà anche per quando Walla si riprenderà dall’infortunio. Partire dalla panchina ed entrare non è mai facile, quindi sto cercando di sfruttare al massimo queste partite nelle quali parto da titolare“. Ferrini torna poi sulla sconfitta al quinto set contro la BCC: “A Castellana abbiamo giocato a tratti una buona pallavolo. Siamo stati bravi ad avere pazienza per chiudere il punto, mentre nei set persi abbiamo avuto troppa fretta di chiudere subito. Peccato per il tie break, nel quale eravamo avanti e abbiamo sprecato alcune occasioni per allungare il vantaggio“. Infine lo sguardo si sposta sul match con Lagonegro: “Possiamo dire che è uno scontro diretto. Conosco molto bene coach Barbiero, perché l’ho avuto lo scorso anno a Mondovì, e so che preparerà molto bene la partita. Noi stiamo trovando le nostre sicurezze e il nostro gioco nonostante l’assenza di Walla. Usciamo con il dente avvelenato dalla scorsa trasferta. Non c’è momento migliore di tornare a vincere se non tra le mura di casa“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il presidente Agnelli: “A Bergamo è difficile ritagliarsi spazi, ma siamo arrivati in A2”

    Di Redazione “Fare rete, cercando di crescere passo dopo passo e anno dopo anno”. Il presidente dell’Agnelli Tipiesse Bergamo, Angelo Agnelli, è stato tra i relatori allo Sports Leaders Forum che si è tenuto negli spazi del Samsung District a Milano. Con lui tanti volti noti del mondo dello sport e dell’imprenditoria che si sono soffermati sul momento storico rivolti tuttavia verso un futuro tutto da scrivere che si deve basare sulla qualità e sull’innovazione. Dal punto di vista degli impianti, della struttura societaria e della comunicazione. Il presidente Agnelli parte dalla storia della società che ora milita in serie A2: “La nostra storia nasce da lontano, dal nostro Borgo Palazzo. Da un ambito amatoriale siamo arrivati alla serie A2. Un percorso d’amore molto lungo, come Agnelli siamo entrati in qualità di sponsor quasi per caso per aiutare l’Unione Sportiva del quartiere e poi la passione ha preso il sopravvento” “A Bergamo è difficile riuscire a ritagliarsi uno spazio anche perché siamo la terza società alle spalle di Atalanta e Volley Bergamo che sono entrambe un pezzo meraviglioso della nostra città. Abbiamo cercato di muoverci a piccoli passi dietro di loro ed evolverci gradualmente cercando di trarre il massimo da ciò che ci poteva dare il territorio” racconta in merito alla città orobica che ospita le prestazioni di Finoli e compagni. “La partita non è solo lo spettacolo del campo, ma è molto di più. Abbiamo ampliato il nostro palasport ed il processo diventerà ancor più solido nei prossimi anni. Il tutto per aggiungere contenuti e dare una percezione ancor migliore dell’evento sportivo” chiosa. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mondovì sfrutta il turno di riposo per preparare il tour de force

    Di Redazione Nel Campionato di serie A2 Maschile Credem Banca nel prossimo weekend il Vbc Synergy Mondovì osserva il proprio turno di riposo. Coach Francesco Denora ha potuto, quindi, sfruttare questi giorni per lavorare intensamente tanto sulla tecnica quanto sulla tattica e sui sistemi di gioco in vista delle sfide del prossimo intensissimo mese di Dicembre, che prevede il 5 la gara interna con Cantù, Mercoledì 8 la trasferta a Motta di Livenza, il 12 la gara interna con Brescia, il 19 la trasferta di Ortona ed il 26 il derby interno con Cuneo (ben 5 gare in 21 giorni). In particolare il Vbc Synergy Mondovì deve riuscire a migliorare nella gestione delle azioni di contrattacco: infatti la squadra, trascinata dal libero Raffa, difende tanti palloni, ma poi purtroppo non riesce a trasformare tutte queste difese in punti perché manca della necessaria lucidità e concretezza delle palle rigiocate. Il presidente monregalese GianCarlo Augustoni sprona la squadra e l’ ambiente: “Dobbiamo continuare a lavorare con entusiasmo e determinazione, perché siamo una squadra giovane, totalmente rinnovata rispetto a quella della scorsa stagione e soprattutto con margini di miglioramento davvero notevoli. Inoltre dobbiamo riuscire ad essere più lucidi e concreti nei contrattacchi e nei momenti chiave dei set, in cui troppo spesso è emersa la nostra poca esperienza. Personalmente sono fiducioso, soprattutto se riusciremo a far scattare quella scintilla ed a fare quel passo in avanti che ancora ci manca. Molto importante, come sempre del resto, sarà il sostegno ed il calore dell’ Hagar Group ed in generale del pubblico, che dovrà veramente essere l’ uomo in più in campo e letteralmente trascinare i ragazzi durante le partite, così come avvenuto nel vittorioso match contro Reggio Emilia.”     (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cantù, il presidente Molteni non si pone limiti: “Coppa Italia e playoff”

    Di Redazione La Pool Libertas Cantù occupa la seconda posizione in coabitazione con Cuneo, terza se si considera il quoziente set, al termine di sei partite giocate e un turno di riposo. Per strada, quindi, persi solo cinque potenziali punti. Un ottimo risultato per il presidente Ambrogio Molteni che, in un articolo di Alberto Gaffuri per La Provincia, fa il bilancio di questa prima parte di stagione. “Mi sembra un bel miglioramento, anche perché abbiamo sempre detto che il nostro obiettivo sarebbe stato la salvezza. Teniamo presente che nell’ultima partita ci mancavano rispetto a quello che avrebbe dovuto essere l’organico di inizio stagione sia Butti sia Monguzzi. Ora, dopo sei giornate, bisogna capire bene cosa vogliamo e possiamo fare, anche perché i ragazzi hanno dato tanto e bisognerebbe avere forse più cambi, perché il campionato è ancora molto lungo”. Molteni fa intendere, quindi, che vorrebbe far rifiatare maggiormente il sestetto, potendo contare su una panchina più lunga per coach Battocchio, considerando anche gli infortuni di Monguzzi e Butti. “Il budget societario vedrà se ci saranno occasioni prima della fine dell’andata, a Natale, di fare un ulteriore sforzo di rafforzare l’organico. Investire ancora, dopo 10 anni, sarebbe un ulteriore gesto d’amore per cercare di toglierci altre soddisfazioni anche per i nostri tifosi, che vorrei fossero numerosi domenica alle 16 al PalaFrancescucci nello scontro al vertice contro Castellana Grotte”.   Se, la scorsa stagione, la Pool Libertas aveva raccolto 22 punti al termine della regular season, quest’anno l’andazzo sembra più favorevole e Molteni non vuole limitare gli obiettivi della squadra: “Oggi possiamo forse porci due ulteriori obiettivi, ossia quello di entrare nelle prime otto alla fine dell’andata, e così qualificarci alla fase finale di Coppa Italia, e poi successivamente vedere se possiamo afferrare i playoff” chiosa. LEGGI TUTTO

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    Simone Parodi e il richiamo della A2: “Siena non è una seconda scelta”

    Di Roberto Zucca Una nuova avvincente sfida. Di quelle a cui lui non si sottrae. Così come lo scorso anno, in un emozionante finale di stagione, è riuscito a portare Taranto in Superlega, in questa stagione Simone Parodi prova a concedersi il suo personalissimo bis, tentando la scalata alla classifica con la Emma Villas Aubay Siena: “Sono qui a Siena perché è una società che ho sempre apprezzato e conosciuto per la professionalità. Ci sono diverse cose che mi hanno convinto a firmare: la squadra, nella quale ho visto delle ottime potenzialità, Montagnani e il progetto“. Prima esperienza con Montagnani? “Sì, ma è un allenatore che apprezzo molto. Molto preparato, molto tecnico e rigoroso. Per certi versi mi ha ricordato Alberto Giuliani, che è stato un allenatore con il quale ho condiviso tantissime stagioni della mia carriera. Sono certo che con lui potrò fare un buon lavoro. Le premesse ci sono tutte“. foto Emma Villas Siena Siena ha avuto un avvio travagliato. Parodi rappresenta la cura? “Non credo di essere in grado, da solo, di costituire una terapia per i risultati. Sicuramente sono un innesto che è arrivato qui per poter fare bene e supportare la squadra nel raggiungere i risultati che si è posta come obiettivi. Dobbiamo lavorare tutti assieme per fare sì che domenica dopo domenica si possa raggiungerli. Ma l’affiatamento giusto si sta creando e in palestra lavoriamo tanto per fare sì che tutto sia perfetto in campo“. Perché ha aspettato il mese di novembre per firmare un contratto? “Perché è arrivato il momento di non buttarsi a capofitto in qualsiasi cosa mi propongano, ma di scegliere il progetto anno per anno con cura. Negli ultimi anni ho imparato ad aspettare le giuste occasioni e soprattutto da pretendere dalla mia carriera ciò che realmente mi soddisfaceva. Ho cercato una soluzione che si cucisse addosso a me come un vestito“. Foto Emma Villas Aubay Siena Ad un certo punto sembrava fatta a Cisterna. “Sono andato ad allenarmi qualche settimana. Mi sono trovato molto bene, ma poi sono tornato a casa per proseguire il lavoro e mi ha chiamato Siena. Non è una seconda scelta. Così come lo scorso anno optare per Taranto non è stato un declassamento dalla Superlega. La gioia e la soddisfazione di ottenere la promozione sul campo è stata bellissima“. A Siena per replicare l’impresa? “Ancora troppo presto per parlare di queste cose. È appena iniziato tutto. È una fase in cui adesso bisogna trovare i giusti equilibri. In primis devo rientrare nel pieno della condizione e giocare al 100%. Ne riparliamo tra qualche mese, promesso!“. LEGGI TUTTO