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    Da Roit nuovo direttore generale di Aversa: “Matrimonio dopo un corteggiamento durato anni”

    Ha l’entusiasmo che serve per permettere alla Wow Green House Aversa di fare quel passo in avanti decisivo per avvicinarsi – in futuro – alla SuperLega, e la città normanna è pronta ad abbracciarlo e a farlo subito sentire figlio di questa terra: Dario Da Roit, 57enne veneto, è il nuovo direttore generale del club guidato dal presidente Sergio Di Meo: “Prima una bella conoscenza, poi il corteggiamento durato alcuni anni e quindi adesso un matrimonio che sono sicuro ci regalerà tante gioie e soddisfazioni”.

    E’ stato prima giocatore con 14 stagioni disputate in Serie A (laureandosi anche campione del mondo con la nazionale militare) e poi ha smesso di schiacciare indossando l’abito elegante per sedersi dietro la scrivania e gestire tutta quella che è l’organizzazione di una società di pallavolo. Ha l’esperienza necessaria per dare una ‘svolta’ al futuro della Wow Green House Aversa. Negli ultimi anni è stato a Santa Croce con la Kemas Lamipel, mentre in precedenza era stato per tre anni a Pineto. 

    Adesso l’esperienza in Campania, con la voglia di poter fare la differenza: “Non nascondo che già in passato ci sono stati alcuni contatti con il presidente Di Meo ma questa volta abbiamo capito entrambi che c’erano i presupposti giusti per poter fare un grande lavoro insieme. Abbiamo tanti progetti e idee, non a caso ho firmato un contratto biennale con opzione per il terzo anno. C’è tanta voglia di crescere e sicuramente le basi sono importanti, sarò la figura di raccordo tra i settori del marketing, della comunicazione e della gestione degli sponsor del club”. 

    Rappresenterà inoltre la società in tutte quelle che saranno le iniziative a favore del territorio: “Oggi Aversa è la massima espressione pallavolistica in Campania e tra le più importanti del Sud Italia, e vorrei che non fosse però solamente un ‘riferimento’ legato al volley ma un volano importante per lo sviluppo di questa terra. Credo fortemente nella sinergia con altre società del territorio e faremo anche partire una realtà femminile che avrà il via a settembre”. 

    “Lavoreremo tanto per il sociale. Stiamo mettendo su un bel progetto anche con l’Università e col Cus, per permettere ai neolaureati di poter sin da subito essere parte integrante della nostra famiglia. Ci sono tanti sogni da realizzare, senza sosta ci impegneremo per portarli tutti a casa. Sta nascendo un grande futuro, ne sono convinto”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Comune di Grottazzolina festeggia la storica promozione della Yuasa Battery

    “Nel primo Consiglio comunale utile proporrò la cittadinanza onoraria per la squadra della Yuasa Battery che ha onorato Grottazzolina con la storica promozione in Superlega. Grazie per il lustro che avete dato al nostro paese. E grazie perché avete reso i grottesi orgogliosi di essere grottesi”. Il sindaco Alberto Antognozzi, rivolto ai giocatori, è emozionato nell’annunciare la novità del conferimento della massima onorificenza cittadina ai protagonisti della trionfale galoppata verso il massimo campionato italiano di pallavolo.

    Nel corso del ricevimento ufficiale in municipio, dove il sindaco ha consegnato un premio a ciascun giocatore, agli allenatori e alla società, si sono alternati momenti emozionanti ad altri legati all’amarcord. Antognozzi ha ringraziato i protagonisti: il presidente Rossano Romiti, il vice Claudio Laconi e la dirigenza, i giocatori, il coach Massimiliano Ortenzi e l’intero staff, il main sponsor Stefano Sopranzi (ceo Yuasa Battery Italy). E ha ricordato che le radici della pallavolo a Grottazzolina risalgono al 1971. “Oltre mezzo secolo di storia. E se gli ultimi 15 anni sono stati targati M&G Scuola Pallavolo, non va dimenticato chi ha favorito la nascita e lo sviluppo della pallavolo nel nostro paese. Per tale motivo mi sento di ringraziare Carlo Valeriani e la famiglia Marcantoni (Videx) per quanto dato negli anni”.

    foto Yuasa Battery Grottazzolina

    Nel ricordare la storica giornata del 25 aprile, Antognozzi ha fatto fatica a trattenere la commozione e a tratti la voce si è incrinata: “Vedere 500 tifosi sugli spalti a tifare Yuasa Battery è stata un’emozione unica. Al mattino, prima del match, cercavo di scaricare la tensione passeggiando per Piazza del Campo: tanti concittadini incontrati, sembrava davvero di essere a Grottazzolina. Invece eravamo a Siena e lì, nella città toscana, voi giocatori e voi società avete realizzato un’impresa di portata nazionale che resterà negli annali”. Passo indietro: 8 luglio 2023, sempre in municipio fu celebrata la seconda conferenza stampa della Yuasa Battery (la prima avvenne a Milano) tra attese e promesse. Antognozzi ha ricordato quel momento: “Ricordo quel giorno, era con noi il neo acquisto Fedrizzi. La società non nascose l’ambizione della Superlega, all’epoca così lontana, ed è stata di parola. Ma anche noi dell’Amministrazione comunale, e lo dico con orgoglio, abbiamo messo il nostro mattoncino portando il palasport a mille posti, dai 600 qual era, ultimando i lavori in meno di tre mesi, con agosto di mezzo. Un intervento che solitamente ci vuole un anno per portarlo a termine. E proprio quel palazzetto così capiente, riempito a dovere con media tra 800 e 900 unità con punte a mille, è stato davvero il settimo uomo in campo. Investire nello sport va sempre bene perché significa coinvolgimento di giovani, famiglie”.

    Yuasa Battery ora costretta ad emigrare a Porto San Giorgio per disputare la Superlega. Così Antognozzi: “Continueremo ad essere vicini alla squadra anche a Porto San Giorgio. E’ come se un figlio, dopo la laurea, deve andare all’estero a fare un master. Passaggio obbligatorio per confrontarsi con realtà più grandi, con i migliori. Ma il cuore e la casa di questa squadra saranno sempre qui a Grottazzolina”.

    Coach Massimiliano Ortenzi, nel ringraziare l’Amministrazione comunale per il supporto e il continuo aiuto, ha ricordato un episodio: “Eravamo nel mese di maggio del 2020, il covid aveva dato una tregua ed eravamo in difficoltà. Avevamo un bivio di fronte: continuare l’attività o smettere? Incontrammo il sindaco, l’assessore Roberto Mancini e altri assessori proprio qui in municipio e, seppur senza trovare una soluzione immediata ai problemi, ci fu la condivisione dei problemi. Capimmo che non saremmo rimasti soli e decidemmo di proseguire. Abbiamo sempre sentito la vicinanza del Comune ed è stato un tassello importante nel costruire ciò che è stato costruito”. In chiusura l’intervento di Stefano Sopranzi: “Un anno fa eravamo qui e prendeva corpo qualcosa di importante. Oggi quel sogno lo stiamo vivendo. Tra un anno vogliamo essere qui a festeggiare un altro importante risultato”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Stagione da incorniciare per la pallavolo marchigiana con un triplete tra A2 e A3

    Stagione da incorniciare per tutte e tre le formazioni marchigiane di Serie A2 e A3 Credem Banca, tutte capaci di centrare il salto di categoria, tra spareggi e corsa Play Off.

    La prima in ordine cronologico a centrare la promozione è stata Banca Macerata, il 21 aprile, capace di sfruttare al meglio la chance ottenuta vincendo lo Spareggio Promozione, ovvero la sfida al meglio delle tre gare tra le prime dei due gironi di Serie A3, contro Mantova. Pochi giorni dopo, il 25 aprile, è stata la Yuasa Battery Grottazzolina ad aggiudicarsi i Play Off di Serie A2, espugnando il PalaEstra di Siena in Gara 2, mentre i Play Off di Serie A3 hanno recentemente emesso il proprio verdetto, il 18 maggio, premiando la Smartsystem Fano corsara a San Donà in Gara 2.

    Nota di merito, a proposito di formazioni marchigiane, anche per la Cucine Lube Civitanova, che ha staccato il pass per la CEV Challenge Cup vincendo i Play Off 5° Posto grazie alla vittoria in Finale contro Verona.

    foto Lega Volley

    In Serie A2 è storica la promozione di Yuasa Battery Grottazzolina, che ha fatto suoi i Play Off Promozione conquistando così la possibilità di competere in SuperLega il prossimo anno. Nonostante le sconfitte in Del Monte® Coppa Italia Serie A2 e Supercoppa, il percorso della formazione allenata da Massimiliano Ortenzi rimane da applausi.

    Massimiliano Ortenzi (Allenatore Yuasa Battery Grottazzolina): “La Del Monte® Supercoppa Serie A2 poteva essere la ciliegina di una torta fantastica, questi ragazzi hanno fatto una stagione straordinaria. Giocare partite del genere dopo avere speso molto non è facile. Non deve essere una scusa, perché non le vogliamo, ma deve essere chiaro che a questi ragazzi non si può rimproverare nulla. Sacrificio e applicazione e abbiamo raggiunto il nostro obiettivo stagionale”.

    Riccardo Vecchi (Capitano Yuasa Battery Grottazzolina): “Sono più che felice dell’annata, va festeggiato il grande traguardo raggiunto. Abbiamo avuto poco tempo per metabolizzare la Promozione in SuperLega. Questo periodo di festeggiamenti ci deve dare la consapevolezza di ciò che abbiamo raggiunto”.

    Foto M&G Scuola Pallavolo

    Campionato di Serie A2 che la prossima stagione potrà contare su due formazioni provenienti dalle Marche: Banca Macerata, grazie al successo nello Spareggio Promozione contro Gabbiano Mantova, ha preso l’ascensore sportivo per la serie superiore, garantendosi così la promozione. Serie A2 conquistata dopo cinque anni di assenza.

    Maurizio Castellano (Allenatore Banca Macerata): “Oltre ad aver chiuso in testa al Girone Blu la Regular Season, siamo tra le prime sia per quanto riguarda le statistiche di squadra sia per quelle individuali degli atleti. In campionato abbiamo controllato il vantaggio conquistato, tenendo le squadre avversarie a distanza, vincendo diversi scontri diretti. Il gruppo ha sempre avuto la voglia di giocare una bella pallavolo: le vittorie sono arrivate con merito e giocando bene. Rinnovo i complimenti ai ragazzi e anche a tutto lo Staff tecnico della Volley Banca Macerata; il lavoro di tutti è stato encomiabile, abbiamo studiato per preparare al meglio le tre gare contro Mantova e i risultati si sono visti”.

    Sebastiano Marsili (Capitano Banca Macerata): “La Finale è stata una partita incredibile. Siamo partiti con calma, a differenza di Gara 1, e abbiamo fatto valere la rimonta al Banca Macerata Forum del 14 aprile scorso. Penso che Gara 3 sia stata la migliore prestazione di tutto l’anno”.

    foto Pallavolo Macerata

    Percorso più lungo ma dallo stesso esito quello intrapreso, e portato a termine, da Smartsystem Fano, che nella serata di sabato 18 maggio ha vinto i Play Off Serie A3 trovando il successo in Gara 2 contro Personal Time San Donà di Piave, facendo così esplodere la gioia dei circa 150 tifosi di Fano saliti in Veneto. Fano ritrova la Serie A2 a distanza di oltre 25 anni dall’ultima volta.

    Vincenzo Mastrangelo (Allenatore Smartsystem Fano): “I ragazzi sono stati bravi. Tra le cose che ho chiesto loro quando sono arrivato c’era la possibilità di entrare subito nelle loro menti. Il merito va a loro, io ci ho messo del mio, in primis l’esperienza. I ragazzi mi hanno supportato e sopportato. Non ho mai pensato che non ce l’avremmo fatta”.

    Mattia Raffa (Capitano Smartsystem Fano): “Lo scorso anno dissi che sarei rimasto per vincere e così è stato. Fano si merita quello che abbiamo raggiunto, ci abbiamo messo l’anima. Forse i Quarti di Finale in Del Monte® Coppa Italia Serie A2 contro San Giustino hanno rappresentato la vera svolta di questa stagione. Ci è voluto tempo, sono convinto che anche dopo la prestazione di Belluno, in Semifinale, in Gara 2 è arrivata una prestazione di alto livello”.

    foto Lega Volley LEGGI TUTTO

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    Filippo Pugnalini resta a Prata e raddoppia: sarà scoutman e assistant coach

    Filippo Pugnalini conferma per il terzo anno consecutivo la propria fedeltà alla Tinet Prata di Pordenone e… raddoppia. Infatti oltre a vestire i consueti panni di Scoutman, da quest’anno si siederà in panchina come assistente di Coach Mario Di Pietro.

    Una bella iniezione di fiducia per il ventiseienne originario di Sarteano, in provincia di Siena, che nelle passate stagioni è stato un prezioso membro dello staff tecnico, dimostrandosi un gran lavoratore.

    “Ringrazio la società per la fiducia che mi ha dimostrato – racconta un sorridente Pugnalini – dal punto di vista personale spero di poter continuare il mio percorso di crescita e formazione professionale sia come scoutman che dal punto di vista tecnico. Per quanto riguarda la squadra sarebbe molto bello poter bissare quanto fatto quest’anno, anche se sono consapevole che il campionato sarà molto difficile perchè molte squadre si sono rafforzate e il livello tecnico è sicuramente cresciuto”

    Il bilancio della stagione appena conclusa: “E’ stata emozionante perchè ci sono stati risultati che ci hanno fatto gioire e altri che ci hanno lasciato l’amaro in bocca. Però sicuramente siamo cresciuti e migliorati riuscendo ad affrontare assieme sia i momenti felici che quelli più bui. Rimarrà il ricordo e l’esempio di un gruppo che ha partecipato ad un passo importante per la società. Perchè, non dimentichiamo che è arrivata, ad esempio la prima storica vittoria ai Play Off e da qui dobbiamo ripartire. Anche dal lato personale non posso che dirmi soddisfatto e non vedo l’ora di ricominciare”

    Dopo due anni con Dante Boninfante alla guida si cambia allenatore: “Non posso fare altro che ringraziare Dante e Samuele che in questi due anni mi hanno aiutato molto a crescere, così come hanno fatto Andrea Brusadin e Andrea Zampis. Con Dante e Samuele abbiamo passato moltissimo tempo a stretto contatto in palestra e ho vissuto, anche tramite aneddoti, quella che era stata la loro esperienza pallavolistica di due grandi campioni come loro, conoscendoli non solo dal lato sportivo, ma anche quello umano e personale. Un’amicizia che spero possa continuare nel tempo”.

    Pugnalini farà parte del nuovo staff guidato dal nuovo Mario Di Pietro: “Ci siamo già incontati per pianificare la prossima stagione. L’ho trovato molto carico e pronto ad affrontare questa nuova avventura”

    Filippo Pugnalini è al terzo a Prata: “Sono arrivato due anni fa in punta di piedi e con la paura della prima esperienza lontano da casa. Adesso che vivo la città e conosco i tifosi è sempre più bello stare qua. La tranquillità che si respira e la voglia di fare e di migliorare che si percepisce in tutto l’ambiente è sicuramente piacevole e stimolante”

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia regina di coppe: “Due trofei su tre, questo gruppo è stato incredibile”

    In un crescendo entusiasmante, arriva anche la prima Supercoppa per la Consoli Sferc Centrale che nella bolgia del PalaGrotta affronta la Yuasa Battery regina della Regular Season e la mette in scacco giocando una partita stellare.

    Roberto Zambonardi: “Facile dire come abbiamo vinto stasera: di squadra. Tutti sono stati bravissimi e concentrati, ma l’elogio speciale va ad Abrahan che ha tenuto sempre altissima la carica agonistica, e a Pesaresi, che ha mantenuto una costanza encomiabile in seconda linea, garantendo sempre l’equilibrio ad una squadra che merita solo encomi”.

    Niels Klapwijk: “Una vittoria fantastica: è difficile giocare contro i campioni della stagione vincere in questo palazzetto con questo tifo contro. Loro hanno spinto tanto al servizio ma noi siamo rimasti sempre calmi e abbiamo colpito con i break giusti, portandoci via la Supercoppa”.

    Roberto Cominetti: “Due trofei su tre in questa stagione per un gruppo incredibile. Abbiamo sempre espresso una buona pallavolo, tranne nella fase iniziale dei Play-off. Penso che abbiamo raccolto meno di quanto avremmo meritato ma credo anche che questo gruppo resterà nella storia di Brescia per averle regalato i suoi primi trofei nazionali”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia e la Supercoppa: “Pronti alla sfida, ma Grottazzolina non vorrà fallire in casa”

    La quarta edizione della Del Monte Supercoppa di serie A2 si gioca domenica 19 maggio al Palasport di Grottazzolina e avrà come protagoniste la vincitrice della Regular Season – Yuasa Battery, promossa nella massima categoria – e la vincitrice della Coppa Italia, la Consoli Sferc Centrale del Latte Brescia che ha conquistato il suo primo titolo nazionale nella Final Four di Cuneo dello scorso fine settimana.

    Le due formazioni hanno già un precedente nelle fasi finali di un evento di Coppa: nel 2020 si incontrarono in semifinale dell’allora Coppa Italia A2-A3, che concesse a Brescia la sua prima finale a Bologna. Coach Zambonardi e coach Ortenzi condividono anche il fatto di essere alla guida dei rispettivi gruppi praticamente da sempre: il tecnico bresciano conduce i tucani da 10 anni in serie A2, mentre l’allenatore marchigiano è stato al fianco dei suoi atleti nelle prime tre stagioni di A2, cui ne sono seguite altrettante in A3 prima del ritorno in categoria nel 2022.

    Grottazzolina ha avuto un percorso di crescita notevole: al rientro in A2 ha chiuso l’annata in decima posizione per ripartire in quella corrente con tutt’altro piglio, trascinata dall’esplosivo Breuning Nielsen – alla sua terza stagione in gialloblu – e da Michele Fedrizzi, già avversario dei tucani nella semifinale Play-off contro Bergamo del glorioso 2021.  Capolista indiscusso della stagione regolare, con una sola sconfitta sul campo di casa per mano di Siena, il 6+1 marchigiano ha guadagnato la promozione in Superlega eliminando Ravenna in tre gare toste di semifinale per poi liquidare Siena in finale in due soli match. Nella Final Four appena conclusa, invece, la Yuasa ha lasciato il campo di Cuneo con una sconfitta netta ad opera della Consar Ravenna, poi vittima della Consoli in finale.

    Capitan Tiberti è cauto: “Sarà una squadra diversa quella che, in campo a Grottazzolina domenica, vorrà salutare la stagione e il suo pubblico con una prestazione di livello. Se si è fatta sorprendere dal gioco intenso di Ravenna in semifinale di Coppa, non ripeterà l’errore stavolta, sostenuta dal tifo di casa. Noi siamo pronti a quest’ultima sfida: la vittoria della Coppa Italia ci ha dato fiducia e motivazione aggiuntiva per provare a fare una nuova impresa”.

    Alex Erati, che guida la classifica dei centrali di A2 con 103 muri piazzati ad oggi: “Credo che abbiamo fatto una gran cosa fino ad ora: volevamo tanto un trofeo in questa stagione e ce l’abbiamo fatta. Con Porto Viro e Ravenna abbiamo espresso la nostra miglior pallavolo e ora andiamo a giocarcela a Grottazzolina in ottima forma e in fiducia. Non sarà facile, perché non saremo in campo neutro ma nel loro fortino, dove han perso una sola volta quest’anno. Se riusciremo a limitare la potenza al servizio di Fedrizzi e Nielsen e a giocare la nostra pallavolo con tranquillità abbiamo chance di fare un altro gran risultato. Vogliamo chiudere la stagione con la seconda ciliegina e daremo tutto per quest’ultima partita”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Alessio Zingoni per il quarto anno sulla panchina di Cantù

    Conferma sulla panchina del Pool Libertas Cantù per la stagione 2024/2025. Alessio Zingoni continuerà ad occupare il suo posto come Secondo Allenatore del neo-Coach Alessandro Mattiroli, oltre che a ricoprire il ruolo di Direttore Tecnico del Settore Giovanile. Sarà il quarto campionato per lui all’ombra del campanile di San Paolo, a conferma della bontà del lavoro svolto dal 2021, anno del suo approdo alla società del Presidente Ambrogio Molteni.

    “Ho fortemente voluto la conferma di Alessio Zingoni – confessa Coach Alessandro Mattiroli –, perché sì è un ragazzo molto giovane, ma ha una grandissima passione per quello che fa, e questo si vede. Nonostante la sua giovane età, ha una grandissima conoscenza e molta esperienza della Serie A2 Credem Banca, e penso che avere nello staff una persona così sia molto utile. In più, la sua passione, le sue indubbie capacità, e la sua conoscenza della categoria e dei suoi giocatori saranno per me preziosissime”.

    “Sono molto contento di restare per il quarto anno consecutivo a Cantù come secondo allenatore e per il terzo come Direttore Tecnico del Settore Giovanile – dice il secondo allenatore canturino –. Qui mi trovo molto bene, e ringrazio Ambrogio (il Presidente Molteni, ndr) per l’opportunità che mi ha ancora concesso. Speriamo di fare una buona annata: per noi l’obiettivo rimane la salvezza, ma la Serie A2 si rinforza ogni anno di più. e quindi anche a livello professionale è sempre un buon banco di prova. Chiaramente abbiamo delle qualità specifiche che cercheremo di portare avanti. Se riusciamo a stare un po’ più in alto e a raggiungere obiettivi più grandi lotteremo anche per quelli. Certo, prima la salvezza e poi guardiamo avanti”.

    “Il livello di tutte le squadre continua ad alzarsi, e cercheremo di farcela, anche se sicuramente sarà tosta: anche le squadre che sono salite dalla Serie A3 hanno nei loro roster giocatori esperti e che conoscono la categoria. Sarà una ‘lotta’ con tutti per cercare di fare più punti possibile domenica dopo domenica. Ho già parlato con Coach Mattiroli, e come sempre cercherò di trasmettere più che posso, oltre che apprendere sia dal nuovo primo allenatore che dai ragazzi, che è quello che noi allenatori facciamo sempre. Dato che arriveranno molti nuovi giocatori, ci vorrà più tempo del solito all’inizio per trovare i giusti automatismi, però è il nostro lavoro e cercheremo di aiutare la rosa il più possibile”.

    “A livello personale vorrei dare il mio massimo contributo sia ai ragazzi della prima squadra che agli allenatori delle giovanili, e apprendere il più possibile da Alessandro (Coach Mattiroli, ndr) e dai ragazzi. A livello personale vorrei dare il mio massimo contributo sia ai ragazzi della prima squadra come allenatore e agli allenatori delle giovanili come direttore, e apprendere da tutti i miei interlocutori per trasmettere il più possibile. Ci tengo molto a ringraziare Maurizio Cairoli (il Direttore Sportivo, ndr) e Stefano Pozzi (il Responsabile del Settore Giovanile, ndr): abbiamo creato da zero una realtà giovanile, e non ci poniamo limiti per Cantù”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pesaresi racconta: “A2 scelta da professionista, a Brescia vissute tante emozioni”

    Quando all’inizio dello scorso campionato, il suo nome non campeggiava come sempre fra i protagonisti della Superlega, ho pensato che fosse arrivato per lui il momento inaspettato di essere altro e dedicarsi ad altre faccende. Ne ero dispiaciuto, perché nelle ultime stagioni Nicola Pesaresi si era distinto per il coraggio di osare a fare sempre un percorso lineare, pulito, quasi perfetto, e alle volte doverosamente perfettibile. L’epilogo arrivò qualche settimana dopo, con l’inizio dei suoi allenamenti a Modena e l’ingresso alla fine di dicembre nelle fila della Consoli Sferc Brescia. Un percorso particolare, figlio di un anno particolare, che Nicola sta conducendo come pochi sanno fare, ossia con la maturità di voler essere un professionista e di ricominciare anche dove pochi si aspettavano.

    “È stato un anno particolare, davvero. A settembre non ho riniziato come facevo di solito. Le proposte sul tavolo non mi soddisfacevano e ho preferito fermarmi qualche settimana e attendere di trovare un progetto nel quale buttarmi perché pienamente convinto. Ho fatto un periodo a Modena, che mi ha accolto bene e dove mi sono trovato benissimo. Li ringrazio per avermi dato l’occasione di rimettermi in gioco. Con loro c’è stato un riavvicinamento alla pallavolo dopo alcuni mesi di inattività e subito dopo è arrivata l’opportunità di venire a Brescia per fare la A2. Ho accettato e mi sono messo a disposizione”

    Una seconda parte di stagione in cui Brescia è stata sempre tra le migliori del campionato. Fuori dai playoff, ma fresca vincitrice della Coppa Italia.

    “Abbiamo fatto un buon campionato con il dispiacere finale di non essere stati in grado di dare qualcosa in più nei playoff. C’è stato un po’ di rammarico su questo aspetto, ma non ci siamo persi d’animo e siamo tornati in palestra convinti che per la Coppa Italia ci saremo giocati le nostre carte e così è stato. Siamo stracontenti per questo trofeo. Abbiamo fatto un weekend molto buono, giocando molto bene, riuscendo ad alzare il primo trofeo per questa società. Sono contento di averne fatto parte”

    foto Instagram @nic_pesa

    Il trofeo aggiunge valore alla stagione. Testa alla Supercoppa?

    “Domenica sarà l’ultimissima. Divertiamoci e proviamo a vincere un altro trofeo!”

    Posso chiederle perché lei non è più in Superlega?

    “Un insieme di fattori e una trattativa non andata a buon fine. A quel punto ho deciso di fermarmi e aspettare di vedere se arrivava qualcosa che potesse soddisfarmi ed essere stimolante. In quei mesi dopo alcune riflessioni, mi sono detto che avrei ricominciato solo a queste condizioni. Ho ritenuto Brescia un’opportunità con tutte le emozioni nuove del caso e di questo anno appunto particolare.”

    Mi è sembrato felice di tornare in campo in A2. Non era una punizione.

    “L’ho fatto da professionista e ho vissuto sin dai primi giorni come se fosse un anno in cui avrei cercato di vivere per riempire la testa e la valigia di emozioni. Così è stato”

    Posso chiederle dove immagina il suo futuro dopo essere stato uno dei migliori liberi della serie che ha appena giocato?

    “Immagino il futuro come orientato verso una nuova sfida, diversa per certi aspetti ma molto stimolante. Cercherò di vivermela e godermela a pieno”

    Intervista di Roberto Zucca LEGGI TUTTO