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    Positività al Covid a Mondovì, rinviata la sfida con Bergamo

    Di Redazione La “coda lunga” dei contagi da Covid-19 continua a condizionare il campionato di Serie A2 maschile. Nonostante la fase discendente dell’ondata della pandemia, nel gruppo squadra della Synergy Mondovì sono stati rilevati più di tre casi di positività: inevitabile, quindi, il rinvio a data da destinarsi della partita con la Agnelli Tipiesse Bergamo in programma domenica 20 febbraio, valida per la settima giornata di ritorno. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il recupero tra Siena e Reggio Emilia ha una data e un’ora

    Di Redazione La Lega Pallavolo Serie A informa che la gara tra Emma Villas Aubay Siena e Conad Reggio Emilia, valida per la 2a giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca, originariamente in programma il 9 gennaio 2022 e successivamente rinviata, sarà recuperata mercoledì 23 febbraio alle ore 20.00. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Diego Cantagalli si gode la Coppa: “Ci abbiamo creduto fino in fondo”

    Di Redazione L’onda lunga della storica vittoria in Del Monte Coppa Italia A2 non abbandona la Conad Reggio Emilia, che non vuole svegliarsi dal sogno tricolore. A distanza di tre giorni dal successo di Cuneo, Diego Cantagalli è ancora commosso dall’impresa compiuta della sua squadra, sempre partita da sfavorita nei tre incontri del torneo. “Il ‘non succede, ma se succede…’ è un motto che mi porto dietro dalla nazionale giovanile – spiega l’opposto – perché ci portò fortuna, infatti, in quell’occasione vincemmo l’olimpiade giovanile e oggi l’ho rispolverato“. “Manifestazioni così importanti non ce ne sono tante – ricorda Cantagalli – quindi vincere la Coppa Italia è incredibile; la partita è stata difficile, in più è stata giocata in un palazzetto grande e con pochi punti di riferimento. Noi siamo stati bravi a mantenere la calma e la concentrazione, ringrazio tutti i miei compagni di squadra perché ancora una volta abbiamo dimostrato che siamo un gruppo unito, che nelle difficoltà sa cosa deve fare, ed è stato proprio questo a permetterci di portare a casa la vittoria. Ci abbiamo creduto fino in fondo, tutti ci meritavamo queste bellissime medaglie e questa bellissima coppa“. Il pupillo reggiano, figlio del grande Luca, ha ben deciso di portarsi a casa la Coppa Italia come regalo per i suoi 23 anni, compiuti appena due giorni dopo la finale: “Le emozioni sono tante e difficili da descrivere. Mi porto dietro il cognome di papà ma sto dimostrando sia a me stesso, sia a tutti quelli che mi seguono che posso fare delle grandi cose. Nonostante la mia giovane età, in finale ho dimostrato quali sono le mie capacità: l’impatto dei primi set non è stato il massimo, poi però sono riuscito a riprendermi e a trovare la concentrazione e la grinta giusta per provare ad aiutare la mia squadra e fare la differenza“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia attende Motta per il recupero: “Partita tosta, puntiamo alla costanza”

    Di Redazione Il lungo weekend della serie A2 è iniziato venerdì sera con l’assegnazione della Del Monte Coppa Italia e proseguirà fino a martedì 15 febbraio con i recuperi. Dopo le tre gare di domenica, invece, la Gruppo Consoli McDonald’s Brescia si prepara a ospitare alle 18.30 al San Filippo la HRK Diana Group Motta, nel giorno della festività cittadina. Una gara in meno e due vittorie in più per la squadra di Pino Lorizio, con 7 lunghezze a separare i veneti dai Tucani. All’andata Motta si impose 3-0, giocando una pallavolo spumeggiante: il prosieguo della stagione continua a far brillare i suoi giovani talenti, con Gamba e il regista Alberini su tutti, ma la formazione trevigiana ha rallentato un po’ la sua corsa, restando comunque un’avversaria temibile. Lo conferma anche Alberto Cisolla, che con lucidità analizza il momento del gruppo bresciano: “Stiamo lavorando sodo per riportarci ad un livello tecnico-tattico valido, a seguito di un periodo in cui invece non eravamo riusciti a dare continuità al lavoro in palestra. Ora ci stiamo mettendo la testa giusta e la giusta intensità, recuperando una buona forma fisica. A livello di morale, è vero che qualche punto perso qua e là e qualche set buttato via non aiutano, ma dobbiamo guardare di più a noi: ci sono tante squadre che fanno fatica in un campionato così equilibrato“. “È necessario imparare a coesistere con questa situazione – continua Cisolla – e accettare la difficoltà, per non farsi condizionare dai momenti di brutto gioco. Serve guardare avanti e, a tal proposito, martedì arriva Motta, squadra ostica, ora magari più livellata rispetto alla partenza a razzo, ma comunque capace di giocare una pallavolo molto rapida e di difficile lettura. Sarà una partita decisamente tosta: cercheremo di dare il meglio, senza subire la difficoltà, puntando invece a mantenere la costanza di rendimento per tutto l’arco della partita“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Siena, un punto che dà morale: “La squadra è viva e lotterà ancora”

    Di Redazione È arrivata un’altra sconfitta per la Emma Villas Aubay Siena, ma il punto conquistato in trasferta sul campo della Cave del Sole Lagonegro è accolto con soddisfazione e ottimismo dall’ambiente della squadra toscana. A testimoniarlo sono le parole del presidente Giammarco Bisogno a fine gara: “Sono molto soddisfatto della partita che la squadra ha giocato, dell’atteggiamento e della reazione avuta. Se consideriamo tutto quello che abbiamo visto avremmo anche meritato di vincere questa gara. Abbiamo avuto la riprova che la squadra è viva e che lotterà per tutte le otto partite che restano da giocare in regular season“. “I ragazzi devono capire – continua Bisogno – che non sono inferiori a nessuno ma devono credere in se stessi e scacciare tutti i fantasmi che li frenano. Io sono il primo che crede in loro e reputo la nostra squadra al pari di quasi tutte quelle che sono presenti in questo campionato. Nei match che disputeremo in casa sono certo che avremo un grande sostegno da parte del pubblico e di tutti i nostri tifosi che ci hanno sempre supportato anche quando vincevamo i campionati. Il nostro palazzetto sarà il nostro uomo in più, ne sono certo ed il PalaEstra ancora ha la sua forza ed impatto emozionale. I nostri giocatori non sono certo inferiori agli altri“. Anche le dichiarazioni post partita di coach Paolo Montagnani sono all’insegna della fiducia: “Oggi si è vista una grande reazione da parte dei ragazzi. Li ho spronati per tutta la partita e dal terzo set in avanti si sono viste buone cose dal punto di vista tecnico. Sono stati più tranquilli, si sono sciolti e si sono tolti un po’ di tensione. La squadra ha fatto tante scelte tattiche giuste, i ragazzi hanno giocato e la reazione c’è stata. Sono contento di quello che hanno fatto vedere sul taraflex, poi ovviamente c’è sempre da migliorare. Peccato, perché nel tiebreak ci siamo incastrati in qualche situazione sbagliata. Spero che il punto che abbiamo conquistato oggi ci dia fiducia per le prossime partite“. Il commento del direttore sportivo Fabio Mechini: “Dopo il secondo set si poteva pensare che la squadra mollasse, ma ciò non è avvenuto. I ragazzi hanno fatto quello che dovevano fare, c’è stata una reazione e siamo stati in gara fino alla fine. Sono stati bravissimi. La vittoria sarebbe stata il giusto riconoscimento per tutto il lavoro fatto“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Reggio ancora sulle nuvole, Morgese: “Abbiamo scritto la storia, siamo la squadra da battere”

    Di Redazione Come si potrebbe descrivere l’emozione di vincere la prima Coppa Italia della storia societaria, in un palazzetto gremito di tifosi avversari? La Conad Reggio Emilia lo sta scoprendo in questi giorni, dopo lo storico 3-1 che ha permesso a Cominetti e compagni di alzare al cielo il trofeo. “sto scrivendo una parte incredibile della mia carriera” aveva commentato, visibilmente emozionato, coach Mastrangelo. E la sua squadra lo segue a ruota: “Forse non abbiamo ancora realizzato appieno quello che abbiamo fatto: sono sensazioni uniche, difficili da descrivere, un mix di gioia, felicità, euforia. Come si dice, la prima Coppa non si scorda mai…” commenta Davide Morgese, il libero classe 1996 da 8 anni titolare tra le fila del Volley Tricolore, in un’intervista di Francesca Manini per la Gazzetta di Reggio. La Del Monte Coppa Italia è una bella vetrina per una società pallavolistica, che corre parallela alla Regular Season di Serie A2 maschile e che permette, a chi la alza al cielo, di partecipare alla Del Monte Supercoppa Serie A2: “Quando si scende in campo lo si fa per vincere, ma prima dei quarti con Santa Croce sapevamo di essere in un momento difficile: dopo lo stop causato dal Covid avevamo perso due gare in campionato ma forse è stata proprio la voglia di riscatto che ci ha permesso di tirare fuori qualcosa di speciale da ognuno di noi. Probabilmente nessuno ci avrebbe scommesso a inizio competizione, ma abbiamo fatto la storia“. Tornando piano piano con i piedi per terra, ora la Conad Reggio Emilia deve dimostrare di essere la corazzata che ha vinto la Coppa Italia anche in campionato e l’occasione arriva con la trasferta sul campo di Porto Viro: “Per tutti adesso saremo la squadra da battere ma siamo pronti, è proprio adesso che viene il bello: a Porto Viro vogliamo riscattare la sconfitta dell’andata e fare nuovi punti per risalire la classifica” chiosa Morgese. LEGGI TUTTO

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    Anche Porto Viro alza bandiera bianca contro una Santa Croce “on fire”

    Di Redazione Sul campo della Delta Group Porto Viro, nel recupero della seconda giornata di ritorno, arriva il terzo successo in poco più di una settimana per la lanciatissima Kemas Lamipel Santa Croce, che conferma ancora una volta il suo grande momento di forma allungando al secondo posto della classifica. Porto Viro resta ancora a digiuno di vittorie in campionato (l’ultima risale al 26 dicembre), ma mostra segnali di ripresa rispetto alla débacle contro Cantù. Troppi però gli errori, che condannano Porto Viro nei finali del secondo e del terzo set. La cronaca: La Delta Group Porto Viro di Francesco Tardioli schiera Fabroni al palleggio e Bellei opposto, Vedovotto e Mariano in banda, Barone e O’Dea centrali, Lamprecht libero. Assente Cezar Douglas, sulla panchina della Kemas Lamipel Santa Croce siede Alessandro Pagliai. In campo Acquarone-Walla Souza sulla diagonale, Fedrizzi-Colli schiacciatori, Arasomwan-Festi in posto tre, Pace libero. Arbitri del match Massimo Rolla di Perugia e Maurina Sessolo di Fontanelle. Partenza shock per Porto Viro, messa in ginocchio dalla battuta di Colli: 0-6, Tardioli ha già usato il primo time della serata. Arriva un muro ospite (1-8), quindi la puntura di Fedrizzi al servizio: 3-11, esce Mariano per Pol. Anche quando riesce a ricevere la Delta Group proprio non riesce a sfondare: block di Walla e attacco out senza tocchi, 4-15. Sforzo titanico dei padroni di casa per provare a rientrare, due muri di O’Dea, uno di Pol: 9-16, time Pagliai. Continua il trend positivo nerofucsia, altri due muri, di Barone, un ace (confermato dal check) di Bellei: 14-18, seconda interruzione richiesta dalla panchina toscana. Piano con gli entusiasmi, Fedrizzi si conferma un’arma letale dai nove metri: 15-21, time Tardioli. Arasomwan sembra mettere la pietra tombale sulle speranze polesane (block del 17-23), Bellei e O’Dea (muro) riaprono un piccolo, piccolissimo spiraglio (19-23). Il sigillo ce lo mette comunque Colli: 21-25, 0-1 Santa Croce. La Delta Group conferma Pol in sestetto e riparte nel segno di Bellei: 6-4. Qualche sbavatura nella metacampo nerofucsia, ma anche cuore e tenacia in abbondanza, come dimostra l’azione che porta al 13-10. Santa Croce resta in scia soprattutto grazie a super Fedrizzi, le manca però il guizzo break per rientrare a pieno titolo in corsa: dopo una tripla chance di contrattacco sprecata (chiude Barone a muro), Pagliai chiama tempo (19-16). Cambi tattici da una parte e dall’altra, Marzolla per alzare il muro, Romagnoli e Ferrini in battuta, nella sostanza un niente di fatto. Errore offensivo di Porto Viro, Tardioli vuole subito parlarci su (21-20), Walla trova comunque il pari nello scambio successivo (21-21). Testa a testa finale, Walla piazza il muro del sorpasso a un centimetro dal traguardo (23-24). Una doccia fredda che diventa subito gelata: 23-25, 0-2. Terzo set, Delta Group subito costretta ad inseguire (2-4). Due attacchi fuori di Festi, un gran muro di Barone, punteggio ribaltato: 6-4. Block anche per Fabroni, errore anche per Fedrizzi: 9-5, time Pagliai. Dopo un altro pallone gettato alle ortiche, Santa Croce sostituisce Colli con Ferrini. Ace di Festi (10-7), la spinta toscana non sembrerebbe irresistibile, ma Porto Viro si incaglia improvvisamente sul turno in battuta di Acquarone: 14-15, time Tardioli. Riecco killer Fedrizzi dai nove metri (15-17), nel conto entrano altri due errori gravi dei padroni di casa: 16-19. secondo tempo ravvicinato per Tardioli. Non si arrende la Delta Group, muro di Bellei, colpo delizioso di Pol, muro di Barone: 22-21, ora il time lo chiede Pagliai. Attimi di tensione, Bellei attacca fuori, ma il check pizzica in fallo il muro toscano: 24-22. Come nel parziale precedente, la squadra di casa sbaglia tutto nel momento decisivo. Due errori, due muri presi, Santa Croce si mette in tasca i tre punti: 24-26, 0-3 Santa Croce. L’analisi della gara del tecnico della Delta Group Francesco Tardioli: “Abbiamo perso lucidità nei momenti chiave del match, ma i ragazzi hanno risposto positivamente alle nostre richieste e, a parte l’inizio shock, siamo riusciti ad esprimere una buona pallavolo per tutta la gara. Ripartiamo da qui con delle certezze in più rispetto alla scorsa settimana. Certo, il risultato è sempre fondamentale, ma oggi era importante anche vedere che la squadra reagisse dal punto di vista emotivo. Abbiamo perso per degli episodi, ora dovremo capire perché questi episodi sono avvenuti“. Una lettura che trova d’accordo anche lo schiacciatore nerofucsia Alberto Pol: “Ci siamo persi nel finale del secondo e terzo set, io per primo. Più che piangere sul latte versato, però, da domani dobbiamo tornare in palestra per lavorare su quello che abbiamo sbagliato e limare certi errori. Abbiamo capito ormai che in questo campionato il livello di tutte le squadre è molto alto e sono i dettagli a fare la differenza,. Se non fai bene le piccole cose, quelle più semplici, è difficile portare a casa il risultato“. Delta Group Porto Viro-Kemas Lamipel Santa Croce 0-3 (21-25, 23-25, 24-26)Delta Group Porto Viro: Bellei 14, Barone 10, Vedovotto, Pol e O’Dea 8, Fabroni 1, Marzolla, Romagnoli e Mariano 0, Zorzi, Gasparini e Tiozzo NE; liberi: Lamprecht e Penzo. Coach: Francesco Tardioli.Kemas Lamipel Santa Croce: Walla Souza 14, Fedrizzi 13, Colli 8, Festi e Arasomwan 4, Acquarone 2, Ferrini 1, Giovannetti, Menchetti, Caproni e Riccioni NE; liberi: Pace e Sposato. Coach: Alessandro Pagliai.Arbitri: Rolla e Sessolo.Note: Battute punto/errori: Porto Viro 1/17, Santa Croce 7/11; Ricezione: Porto Viro 50%, Santa Croce 60%; Attacco: Porto Viro 43%, Santa Croce 38%; Muri punto: Porto Viro 12, Santa Croce 10. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lagonegro sfata il tabù e vince contro Siena al tie break

    Di Redazione Una vittoria straordinaria che sfata un altro mito. Ovvero Siena che non era mai stata battuta in questi anni di A2 dai biancorossi della Cave del Sole Lagonegro. Primi due set condotti con facilità dai padroni di casa che non lasciano spazi agli uomini di Montagnani e la partita sembra volgere in un solo senso. Siena entra in gara nel terzo con un inizio bruciante di 4 lunghezze , poi nonostante i recuperi della Cave del Sole il set è in favore degli ospiti. Quarto set più equlibrato ma è comunque la formazione di Montagni a condurre seppur di 2-3 lunghezze e nel finale nonostante arrivi ancora l’aggancio dei biancorossi, una Siena cinica riapre la gara e rimette la posto in palio al tie break. Solita diagonale per mister Barbiero con Pistolesi Argenta, Di Silvestre e Milan al centro Mziarz e Bonola, Hoffer libero. Mister Montagnani risponde con Pinelli-Onwelo, Panciocco e Ottaviani schiacciatori, al centro Mattei e Rossi Tupone Libero Primo vantaggio locale lo trova il centrale polacco della Cave del Sole , poi Milan in diagonale allunga ed è 7-4 . Mantiene le distanze Lagonegro sul 9-6  e sul pallonetto di Dil Silvestre mister Montagnani chiama il tempo. Al rientro è ancora Maziarz sugli scudi 12-09 poi Hoffer è protagonista di un recupero ma Siena, tra le cui fila si vede anche Parodi, poi riesce ad avere la meglio. Siena si rifà sotto e trova il -1 (18-17), ma Di Silvestre con un’ottima parallela riporta Lagonegro in vantaggio 20-17. Milan trova una pipe sul 21-18 poi ancora il tecnico dei senesi è costretto a chiamare il tempo sul 22-19, poi un errore al servizio di Siena concede a Lagonegro il primo set. Secondo set sempre condotto dai biancorossi di mister Barbiero che si portano sul 5-1 ed il set è orami solo in favore dei padroni di casa , Siena trova il minimo scarto sul 15-12 ma Di Silvestre e Argenta si fanno sentire ed il vantaggio continua ad incrementare (19-14). Anche il muro biancorosso  fa la sua parte in questo set , totalizzando ben 5 muri punti che fanno la differenza ed anche il secondo è dei padroni di casa. Inizio bruciante nel terzo set per l’Emma Villas che si porta sul 1-5 e costringendo questa volta mister Barbiero a chiamare il tempo. Lagonegro passa dal 2-7 ad 8-10 messo a segna da un ace di capitan Milan e riavvicina i lagonegresi , poi Argenta porta la Cave del sole a -1 , il palasport di Villa d’Agri è ormai una bolgia , il pareggio arriva sul 13mo punto. Emma Villas prova nuovamente a portarsi in vantaggio sul 15-15, poi arriva il pareggio nuovamente su di un tocco a muro di una diagonale di Di Silvestre. Mister Montagnani chiama il tempo al rientro è punto a punto e nel finale Siena ha la meglio e si rimette in corsa. Quarto set inizia con maggior equilibrio Siena si porta sul 3-5 con un attacco al centro di Mattei, poi Milan viene murato e Siena prende coraggio. Poi il muro senese fa ancora male agli attacchi biancorossi 6-9 , poi Milan in pipe trova 8-10, ma è ancora Siena a condurre. Il muro a tre biancorosso questa volta è protagonista bloccando Panciocco e un attacco in diagonale di Milan riporta Lagonegro sotto (11-12). Siena con Onwelo si riporta in vantaggio 15-18 poi Maziarz a muro blocca proprio l’opposto senese (17-18). Ancora una fase di equilibrio con servizi a rete che rallentano il ritmo del gioco , in alcuni frangenti molto alto. Barbiero rileva Milan ed inserisce Armenante, poi esce Argenta ed entro Beghelli. Onwelo trova un ace sul 19-22 Barbiero chiama il tempo al rientro Siena guadagna ancora terreno al cospetto di un black out tra le fila lagonegresi ed il  match si decide al tie break. Quinto set Siena prova ad aprire in vantaggio 0-2 poi Lagonegro rimette in pareggio i conti ed è punto a punto. Barbiero sceglie di far giocare Milan come opposto, forse per un risentimento di Argenta dopo un recupero del quarto set ed al cambio campo sono gli uomini della Cave del Sole ad essere 8-7 , Milan trova una parallela che riporta il clima e l’umore giusto nella metà campo biancorossa e sugli spalti è 9-7. Il pubblico accompagna i biancorossi sul 12-8 Montagnani spende ancora un tempo . Armenante trova un mani out 13-9 e nel delirio generale arrivano i due soffertissimi punti per la Cave del Sole. “E’ stata una partita durissima, abbiamo giocato due primi set poi c’è stato un crollo e questo ha permesso a Siena di crescere. Poi abbiamo ripreso le forze e le redini del match per portare a casa una vittoria straordinaria”. Cave del Sole Lagonegro-Emma Villas Aubay Siena 3-2 (25-21, 25-18, 23-25,20-25 15-10) Cave del Sole Lagonegro :  Biasotto , Argenta 17, El Moudden (L), Hoffer (L), Beghelli , Pistolesi 2,  Di Silvestre 24, Bonola 5, Milan 13 , Maziarz 11, Armenante5 .  All. Barbiero Emma Villas Aubay Siena : Pinelli 1, Tupone (L), Parodi 2, Sorgente , Ciulli, Panciocco 17, Ottaviani 12, Mattei 8, Onwelo 18, Rossi 10, Agrusti, Iannaccone. All. Montagnani  Arbitri : Vecchione , Talento (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO