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    Morgese predica prudenza: “Nei playoff si azzera tutto, unico vantaggio la bella in casa”

    Di Redazione Nella giornata di Pasqua alla Conad Reggio Emilia toccherà affrontare i pugliesi della BCC Castellana Grotte, in un match di gara 1 infuocato. In regular season Reggio Emilia e Castellana Grotte si sono portate a casa un incontro per uno e hanno finito la regular season entrambe a 44 punti; Davide Morgese infatti non nasconde che non sarà di certo una passeggiata la gara di domenica: “I play off sono considerati sempre un campionato a parte perché tutte le formazioni ripartono da zero, l’unico vantaggio che potremmo avere è giocarsi l’eventuale bella in casa; sappiamo che affronteremo una formazione molto ostica e che ha fatto un campionato ottimo, è arrivata a pari punti con noi ma con meno vittorie e questo ha determinato il loro quinto posto. Il muro-difesa domenica farà sicuramente la differenza, per noi o per loro, considerando anche che Castellana Grotte ha comunque una formazione davvero completa che ci darà filo da torcere, anche per questo proveremo a fargli staccare la palla da rete, rendendo il loro gioco più leggibile”. Mattia Catellani, palleggiatore della formazione, analizza ulteriormente la formazione avversaria: “L’opposto Lopes Nery e le due bande Tiozzo e Fiore saranno gli elementi che probabilmente ci metteranno maggiormente in difficoltà, lo abbiamo visto nelle sfide precedenti e naturalmente la loro grande esperienza non è trascurabile. Noi cercheremo di tenere alto il ritmo di gioco, come abbiamo sempre provato a fare nel resto campionato, proveremo a fare del nostro meglio per poter proseguire più a lungo possibile questa fantastica stagione e vedremo cosa il futuro ci riserverà”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia ci prova a Santa Croce: “Nei Play Off i valori si azzerano”

    Di Redazione “Pasqua con chi vuoi, ma Play Off con noi“: è uno dei claim social della Gruppo Consoli McDonald’s Brescia, che festeggia il quarto accesso consecutivo alla fase postseason che apre le porte della Superlega ad una formazione della Serie A2. Le otto candidate iniziano la serie dei quarti di finale nella domenica di Pasqua e le quattro che si aggiudicheranno due gare su tre proseguiranno con le semifinali. L’avversaria dei Tucani di coach Zambonardi è la Kemas Lamipel Santa Croce di Douglas Cezar, seconda classificata in campionato. Le parole di capitan Simone Tiberti, ex di giornata con Patriarca e Festi, alla viglia della partenza per la Toscana: “È un Play Off e sappiamo bene che i valori si azzerano, se non per il fattore campo. La componente psicologica avrà il suo peso: mi aspetto un avvio contratto da entrambe le parti per la posta in palio, però penso anche che ci vorrà poco per scioglierci“. “Il palazzetto toscano, in cui ho ricordi bellissimi, sarà di certo molto caldo nel giorno di Pasqua – continua Tiberti – ma è un piacere, visti i tempi passati, ritrovare il tifo del pubblico. Noi siamo in un buon momento e contiamo quantomeno di mettere in difficoltà i Lupi. Ci servono aggressività e lucidità: spero che la nostra esperienza possa aiutarci a fare un buon risultato in Gara 1“. 10 i precedenti tra le due squadre, con 6 successi per Brescia. Due giocatori bresciani sono a caccia di traguardi prestigiosi: proprio Tiberti è a 4 punti dal traguardo dei 1000 in Serie A, mentre ad Alberto Cisolla mancano 12 punti per i 1300 nei Play Off e 10 attacchi vincenti per i 7000 in carriera. La partita sarà trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube di Volleyball World: fischio di inizio alle 18 di domenica.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bruno De Mori: “Nella sfida con Reggio Emilia non c’è una favorita”

    Di Redazione È arrivato l’appuntamento più importante della stagione per la BCC Castellana Grotte: domenica alle 18 inizieranno i Play Off Promozione per la squadra pugliese, impegnata nei quarti di finale contro la Conad Reggio Emilia. In attesa del debutto, il direttore sportivo Bruno De Mori traccia un primo bilancio dell’annata in un’intervista a L’Edicola del Sud: “C’è un po’ una doppia lettura del nostro percorso. Se guardiamo la prima parte, sicuramente potevamo fare meglio. Nella seconda, invece, siamo stati bravi a rimanere a galla, viste le difficoltà incontrate. Alla fine si tratta di un percorso soddisfacente“. Reggio Emilia è reduce dal ko in Supercoppa contro Bergamo, ma De Mori non si fa illusioni: “Le sconfitte, se prese in modo costruttivo, danno una marcia in più. Obiettivamente hanno incontrato la squadra più forte in assoluto. Reggio è una squadra molto ben allenata e con tante variabili offensive; sono molto bravi tecnicamente e molto equilibrati, grazie anche alla regia di Garnica. In attacco e in battuta, poi, sono temibilissimi“. Questo non significa che Castellana parta battuta, anzi: “I valori delle due squadre si equivalgono – conclude il ds – non c’è una favorita. Abbiamo le stesse possibilità di passare il turno. Il muro potrà essere la nostra arma in più: stiamo preparando la partita per arginare il loro attacco“. LEGGI TUTTO

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    Quale futuro per il VBC Mondovì? “Non buttiamo via 50 anni di storia”

    Di Redazione Sono stati due anni difficili e avari di soddisfazioni per il VBC Mondovì, e adesso, all’indomani della dolorosa retrocessione in Serie A3 (su cui malignamente hanno infierito i “cugini” di Cuneo con uno striscione nell’ultimo derby), ci si interroga sul futuro della società piemontese. Il presidente Giancarlo Augustoni non ha fatto mistero della sua volontà di passare la mano e i tifosi temono l’eventualità di una rinuncia a quella Serie A conquistata 7 anni orsono con grande fatica. L’Unione Monregalese ha provato a fare il punto della situazione intervistando, tra gli altri, il ds Andrea Fia, che rassicura (ma non troppo) gli appassionati: “Non vogliamo buttare via 50 anni di storia e il nome del VBC Mondovì, ma per il futuro faremo le nostre riflessioni. Come costi, giocare una A3 consente un risparmio in ingaggi, ma per il resto tutto è identico, soprattutto per le trasferte. Ci dispiacerebbe non farla, certo dobbiamo vagliare tutte le ipotesi“. Sulla possibilità di una cessione della società, il dirigente aggiunge: “Serve chi porti avanti un discorso con senso. La Serie A porta un’infinità di lavoro che non si vede, con tante responsabilità, e il nostro impegno è sempre stato da volontari. Il presidente Augustoni si è sempre dato da fare, ma è difficile trovare risorse nuove e la città non sempre ci ha risposto o considerato“. Anche il coach della promozione del 2015, Mauro Barisciani, dice la sua: “Auguro al VBC di tenere duro, adesso è importantissimo non sparire. Purtroppo la A3 è una categoria impegnativa dal punto di vista economico, ma si può anche pensare per due-tre stagioni di soffrire, di lottare per salvarsi con formazioni non troppo costose. Poi si può ripartire“. Ma gli storici tifosi dell’Hagar Group chiedono una svolta: “Serve cambiare aria, resettare tutto. Non ci interessa la categoria, se sarà A3, B o C. Vorremmo solo una società che unisca, che abbia entusiasmo. Sarebbe inutile andare avanti così. Noi siamo pronti a fare la nostra parte“. LEGGI TUTTO

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    Matteo Battocchio: “Senza il Covid Cantù sarebbe stata tra le prime quattro”

    Di Redazione Il tanto sospirato verdetto è arrivato domenica scorsa, con la salvezza conquistata nel derby contro Brescia. Adesso Matteo Battocchio, allenatore del Pool Libertas Cantù, a mente fredda può riflettere su una stagione davvero ardua: “La cosa più difficile – dice nell’intervista a La Provincia di Como – è stata accettare di passare da giocarsi un piazzamento che conta a lottare per una salvezza che, a gennaio, tutti davano come una chimera“. I numeri sciorinati dal coach canturino, per spiegare i problemi della squadra, sono impressionanti: “Abbiamo fatto 219 allenamenti con la palla e in sole 11 occasioni c’è stata tutta la rosa disponibile. Non credo serva altro per esprimere le difficoltà tecniche, e dal lato logistico è andata anche peggio, perché giravamo un po’ in tutta la provincia, senza una casa e su terreni molto duri, con problemi alle ginocchia e agli adduttori che sono esplosi alla fine non per caso. Credo che senza le questioni Covid, che hanno portato allo stravolgimento di classifica e di squadra, saremmo arrivati dentro le prime quattro, avremmo lottato senza problemi per la seconda o terza piazza“. Nonostante tutto, però, Battocchio è soddisfatto della sua squadra: “Sono molto orgoglioso della crescita avuta da alcuni giocatori, che sono esplosi in maniera importante o si sono riconfermati su livelli assoluti. Sono convinto che tre o quattro giocatori di questa squadra avranno richieste dalla Superlega“. Già, ma il futuro del coach? Secondo il quotidiano la trattativa con il presidente Ambrogio Molteni è già in corso, ma ci sono da valutare anche le offerte di altri club. LEGGI TUTTO

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    Quarti di finale Play Off: Bergamo-Lagonegro anticipata a sabato 16 aprile

    Di Redazione Inizieranno con un giorno di anticipo i quarti di finale dei Play Off Promozione di Serie A2 maschile: Gara 1 tra Agnelli Tipiesse Bergamo e Cave Del Sole Lagonegro si disputerà infatti sabato 16 aprile alle 19. Confermate invece per il giorno di Pasqua, domenica 17, le altre tre sfide: Reggio Emilia-Castellana Grotte, Santa Croce-Brescia e Cuneo-Motta di Livenza. Gara 2 si disputerà a campi invertiti domenica 24 aprile, mentre l’eventuale Gara 3 è prevista per giovedì 28 aprile; se si dovesse disputare, l’incontro tra Kemas Lamipel Santa Croce e Gruppo Consoli McDonald’s Brescia sarà però anticipato a mercoledì 27, sempre alle 20.30. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Reggio Emilia, parla “il sindaco” Nicola Sesto: “Onore a Bergamo, ha meritato la Supercoppa”

    Di Redazione Nicola Sesto, centrale e vicecapitano della formazione di Conad Volley Tricolore, durante le scorse stagioni a Reggio Emilia è stato soprannominato “il sindaco”, titolo che non si è guadagnato a caso e che ancora oggi porta alto con la squadra. Da bravo “sindaco” anche dopo la sconfitta subita nella finale di Supercoppa contro Bergamo, ci tiene a dare una pacca sulla spalla ai compagni, per invitarli anche a non abbattersi: “Era una finale che andava giocata a viso aperto, dispiace sicuramente per la sconfitta ma bisogna riconoscere che la Agnelli Tipiesse Bergamo si è meritata la vittoria. È un onore per noi esserci comunque portati a casa una medaglia d’argento, il rammarico ci sta per qualche momento non costante che abbiamo avuto, ma ci dobbiamo anche ricordare che la pallavolo è questa: si vince o si perde anche per pochi palloni. Speriamo di rincontrarli nelle semifinali dei play off, ancora più consapevoli dell’incredibile lavoro che possono fare a livello tattico, se mai accadrà dovremo tenere maggiore lucidità, per sopperire ai momenti di sofferenza e dovremo cercare di portare la storia a nostro favore”. L’incontro tra Bergamo e Reggio Emilia avverrebbe nuovamente se le formazioni battessero rispettivamente Lagonegro (ottava in classifica di regular season) e Castellana Grotte (quinta in classifica) nei quarti di finale play off, che si giocheranno a partire dalla domenica di Pasqua; questi sono incontri comunque non facili e mai da dare per scontati in quanto i play off sono un mondo a se, i ragazzi di Conad Reggio Emilia torneranno proprio per questo sin da subito in palestra per prepararsi al meglio. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Del Monte Supercoppa è ancora di Bergamo: Reggio Emilia ko in 4 set

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] La Agnelli Tipiesse Bergamo può festeggiare con i suoi tifosi: nel giorno del ritorno nel palazzetto del capoluogo, per la prima volta con il 100% della capienza, la squadra di Gianluca Graziosi si aggiudica la Del Monte Supercoppa di Serie A2 maschile per il secondo anno consecutivo. Dopo il successo ottenuto nell’edizione inaugurale dello scorso anno a Taranto, la formazione vincitrice della regular season si ripete piegando sul 3-1 una coriacea Conad Reggio Emilia, arrivata a Bergamo in virtù del successo nella Coppa Italia di categoria. Mattatori della serata Williams Padura Diaz, a quota 23 punti, e Jernej Terpin, che ne sigla 21, portando l’attacco dell’Agnelli Tipiesse a un superlativo 60%. La cronaca:L’inizio del primo set vede le squadre agguerritissime; il 3-infatti è firmato dal mani fuori innescato da Cominetti, una parallela del compagno Held cerca di contenere Bergamo che prova a scappare (8-6) e allunga fino all’11-7. Sul punteggio di 15-9 arriva la richiesta di time out di coach Mastrangelo; Cantagalli con un attacco da posto due prova a ricucire lo strappo, che si è creato anche grazie al turno al servizio di Padura Diaz (17-13); gli ace di Held però segnano il meno 2 dopo pochi palloni e portano le squadre sul punteggio di 18-16. Coach Graziosi sente i reggiani vicini e quindi decide di chiamare time out (19-18), il muro di capitan Garnica segna il 23-22, ma Larizza chiude il set 25-23 in favore dei padroni di casa. Bergamo si porta subito sul 4-0 in avvio di secondo set e questo comporta il time out immediato di Reggio Emilia; il parziale vede la Conad in difficoltà, mentre i padroni di casa sembrano in controllo (7-3, 11-6). Cominetti non si arrende e sigla il 14-9, gli ospiti provano a rosicchiare punto dopo punto e risalgono fino al 16-13. L’ace di Cominetti che vale il 19-16 non scoraggia comunque i bergamaschi che, sospinti da un palazzetto pieno, si portano sul 23-17 e dopo alcuni salvataggi spettacolari in difesa si aggiudicano anche il secondo set (25-18). Il monster block di Cominetti segna lo 0-2 per Reggio Emilia nel terzo set, poi il primo tempo di Zamagni trova il campo per il 4-7. Bergamo però ricuce in un amen: Finoli e Padura Diaz riescono a trascinare gli orobici sul punteggio di 9-10 e Terpin trova il pareggio poco dopo con un ace. Cominetti sigla un servizio vincente molto discusso e Cantagalli gli dà manforte per riportare avanti i reggiani sul 14-16; poco dopo, sul 14-18, viene richiesto un time out tecnico da Bergamo che dà i suoi effetti, visto che la formazione di casa si riporta vicino ai reggiani (17-19). Held e Cominetti chiudono due punti importanti che fanno segnare al tabellino il 20-23 e lo stesso Held tiene vive le speranze dei reggiani con un muro che vale il 21-25. Quarto set che inizia con le squadre in equilibrio: dopo un primo vantaggio reggiano ci pensa Terpin a ritrovare l’equilibrio del 7-7 e Larizza segna il sorpasso sul 10-9. L’ace di Cominetti arriva sull’11-11 dopo che gli animi del palazzetto si sono scaldati a causa di alcune azioni contese; appena Bergamo cerca di sfuggire ai reggiani, coach Mastrangelo richiama i suoi ragazzi alla calma durante il time out del 17-14. Un vantaggio di cinque lunghezze per Bergamo è come oro in un set che potrebbe valere la Supercoppa, Larizza e Cargioli al centro hanno stremato la difesa reggiana (22-17); Cominetti cerca di tenere vive le speranze degli ospiti (24-21), ma Bergamo presto le rende nulle con un attacco di Terpin che cade nei tre metri della Conad (25-21). Agnelli Tipiesse Bergamo-Conad Reggio Emilia 3-1 (25-23, 25-18, 21-25, 25-21)Agnelli Tipiesse Bergamo: Padura Diaz 23, Mancin, Cioffi, Ceccato, Abosinetti, D’Amico (L), Cargioli 6, Finoli 1, Baldi, Terpin 21, Pierotti 6, De Luca (L), Larizza 11. All. Graziosi.Conad Reggio Emilia: Zamagni 8, Catellani, Held 16, Sesto 6, Cagni ne, Scopelliti, Cominetti 20, Mian, Cantagalli 12, Garnica 1, Morgese (L), Suraci, Marretta. All. Mastrangelo.Note: Agnelli Tipiesse Bergamo: ace 6, errori in battuta 15, ricezione 18%, attacco 60%, muri 9. Conad Reggio Emilia: ace 6, errori in battuta 17, ricezione 26%, attacco 51%, muri 9. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO