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    Primi punti in Pool Promozione per Martignacco: Sassuolo ko in tre set

    Di Redazione

    Arrivano i primi punti anche per l’Itas Ceccarelli Group che con una ritrovata Giorgia Sironi, rientrata dall’infortunio che l’ha tenuta ai box per diverse settimane, nella seconda giornata valevole per il pool promozione, al Pala Paganelli di Sassuolo espugnano le Modenesi per zero set a tre (22-25, 18-25, 20-25).

    Il primo set è il più equilibrato, con le due formazioni che procedono a braccetto per tutto il parziale. Solo nel finale le ospiti trovano l’allungo decisivo con Cabassa ed Eckl e chiudono 20-25.

    Anche il secondo set sembra nascere sotto il segno dell’equilibrio (9-9), poi la musica cambia: Martignacco lavora molto bene in difesa ed in fase di cambio palla, mentre Sassuolo fatica a trovare soluzioni, sia in attacco che in fase muro – difesa. Le ospiti ne approfittano e piazzano il break (13-17, 16-21), con Wiblin che poi chiude 18-25.

    Nel terzo set, Martignacco è avanti sin dai primi scambi: Sassuolo prova a rimanere a contatto ma le difficoltà in attacco ed in fase muro – difesa continuano e le ospiti chiudono 20-25 che vale la vittoria per 0-3

    Novità a metà nel 6+1 sassolese con Scacchetti in palleggio, Manfredini opposto, al centro Busolini e Civitico, in posto quattro Vittorini e Pistolesi. Il libero è Pelloni. Dall’altra parte della rete, Martignacco scende in campo con Allasia in regia, Sironi opposto, al centro Modestino ed Eckl, in posto quattro Cabassa e Wiblin. Il libero è Tellone.

    Dopo un avvio punto a punto, è Martignacco a spezzare l’equilibrio (4-7). Il pallonetto di Cabassa al termine di uno scambio lungo e ricco di difese vale l’8-12 ed induce Coach Venco a fermare il gioco. Martignacco però non si scompone ed allunga ancora (8-14). Pistolesi avvicina le sue (11-14) e questa volta è Coach Gazzotti a chiamare time out. Con pazienza, la BSC si riporta a contatto: il pareggio è firmato Pistolesi (16-16). Martignacco cerca di nuovo l’allungo (18-21) e la panchina sassolese si gioca anche il secondo time out a disposizione. Sassuolo esce bene dal time out, con Civitico che mette a terra l’ace del -1 (20-21). Cabassa ed Eckl fanno la voce grossa a muro per il 21-24, poi le ospiti chiudono 22-25.

    Partenza sprint delle ospiti (1-3), con Sassuolo che riporta presto il match in parità: Civitico ferma Cabassa per il 5-5. Wiblin tiene avanti le sue (7-9), prima dell’ace di Manfredini del nuovo pareggio (9-9). Martignacco difende tutto ed allunga nuovamente (13-17). Manfredini tiene in scia le sue (15-17), ma Cabassa continua a fare male (16-19). Il buon momento ospite continua (16-21) ed Eckl a muro firma il 17-23. Chiude Wiblin, 18-25.

    Coach Venco cerca alternative spostando Manfredini al centro e Busolini nel ruolo di opposto. Martignacco si porta subito avanti (3-6), poi Wiblin in diagonale firma il punto del 4-8 che induce Coach Venco a fermare subito il gioco. Pistolesi dai nove metri tiene in scia le sue (6-9), ma le ospiti premono di nuovo sull’acceleratore e sul +5 firmato da Eckl a muro, la panchina sassolese ferma di nuovo il gioco (7-12). Cabassa continua a fare male (10-14), mentre Manfredini cerca di scuotere le sue dai nove metri (12-15). Sassuolo però subisce in ricezione e fatica a trovare soluzioni in attacco e Martignacco scappa ancora (12-18). Due errori ospiti, poi il muro di Martinez valgono il -3 (15-18), con la Itas che però preme di nuovo sull’acceleratore: fast di Modestino e 16-21. Il muro tetto di Eckl su Martinez vale il 18-23, prima del mani out della centrale ospite che vale il 20-25 che sancisce la vittoria ospite.

    Il Presidente Fulvio Bulfoni commenta così la vittoria ottenuta: “Successo non inaspettato contro una formazione strutturata, questo mette ancora maggiormente in luce la maturità ed il percorso di crescita di una giovanissima squadra come la nostra seppur le importanti assenze. Un in bocca al lupo alla nostra Sara Cortella al quale porgo i migliori auguri per una pronta guarigione, nella speranza di vederla al più presto in campo.”

    Coach Gazzotti (Allenatore Martignacco): “Siamo ovviamente molto contenti del risultato finale. Giocare contro Sassuolo è sempre difficile, perché possono contare su molte soluzioni e molte alternative a livello di gioco a cui prestare attenzione: noi oggi secondo me l’abbiamo fatto abbastanza bene, il nostro cambio palla ha funzionato, il contrattacco anche. Quindi sono contento del risultato, ma soprattutto della prestazione: noi in questo momento ci troviamo in un girone in cui dobbiamo solo confermare quanto di buono fatto nella prima parte di stagione, divertirci e mettere in campo delle prestazioni di alto livello. Oggi secondo me l’abbiamo fatto: il risultato va oltre le nostre aspettative iniziali, però penso sia meritato”.

    A fine partita, questo il commento di Coach Venco: “Probabilmente è brutto da dire, ma forse siamo arrivati alla frutta come spesso si dice, nel senso che probabilmente abbiamo già dato tutto quello che avevamo. Era da un po’ che c’erano avvisaglie di un calo, fisico e mentale, e purtroppo è arrivato nel momento più difficile della stagione. Ma non voglio mettere in croce nessuno: sapevamo che la seconda fase della stagione sarebbe stata più complessa della prima, le avversarie sono più forti, conoscono meglio i nostri “segreti” ed appena lasciamo aperta una porta, tutti ci si infilano dentro. Adesso guardiamo avanti, alle prossime quattro gare in cui vogliamo fare bella figura e più in generale al futuro”.

    BSC MATERIALS SASSUOLO – ITAS CECCARELLI MARTIGNACCO 0-3 (22-25 18-25 20-25)BSC MATERIALS SASSUOLO: Pistolesi 11, Civitico 7, Vittorini 2, Manfredini 11, Busolini 2, Scacchetti 3, Pelloni (L), Martinez Vela 2, Bondavalli. Non entrate: Dhimitriadhi, Malagoli, Masciullo. All. Venco. ITAS CECCARELLI MARTIGNACCO: Allasia 3, Wiblin 12, Eckl 13, Sironi 8, Cabassa 16, Modestino 8, Tellone (L), Lazzarin. Non entrate: Granieri, Guzin, Bole. All. Gazzotti. ARBITRI: Traversa, Serafin. NOTE – Spettatori: 200, Durata set: 28′, 24′, 26′; Tot: 78′. MVP: Cabassa.

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    San Giovanni in Marignano insidia il cammino di Busto Arsizio

    Di iRedazione

    Le ragazze di Coach Barbolini superano (3-0) un’ostica Futura Giovani Busto Arsizio. Dopo un primo set vinto con facilità, le Zie combattono con decisione il secondo ed il terzo parziale, imponendo un gioco preciso ed aggressivo. Le bustocche, nonostante la buona prova di Badalamenti e Mistretta, si devono arrendere al cuore grande della Omag-Mt, generosa e caparbia nei momenti delicati dei parziali.

    Alice Turco (MVP della partita) e compagne tirano fuori il meglio del loro repertorio col 39% in attacco e 12 muri complessivi stoppando sul nascere i pochi tentativi di rimonta di Busto.

    Per la Omag-MT in campo Turco in regia e Perovic opposto, Bolzonetti e Rachkovska in posto 4 Babatunde e Parini al centro e Caforio libero. Amadio risponde con il sestetto classico con Balboni in regia opposta a Zanette, Botezat – Tonello coppia centrale, Arciprete – Leketor in banda con Mistretta libero.

    Partono col turbo le padrone di casa, Bolzonetti e Perovic a segno con un grande prova in difesa. Amadio chiama subito il time out. 6-1. La squadra di Barbolini è compatta e mantiene le distanze. Ancora un time out per Amadio 16-9. Badalamenti rileva Arciprete e Venco Balboni 21-11 L’errore di Badalamenti vale 8 set point. Chiude Bolzonetti al primo tentativo- 25-16

    Nel secondo parziale, con Badalamenti al posto di Meneh, sono le Bustocche a prendere subito il largo con Zanette protagonista. Barbolini chiama il time out 0-5 La Omag-MT si rimette in carreggiata 8-9, ma Busto riallunga 11-15. Salvatori rileva Babatunde 15-17. Amadio chiama il suo primo discrezionale 16-17- L’ace di Parini vale la parità 17-17. Venco rileva Balboni al servizio- 18-18. Saguatti rileva Rachkovska 20-20. Allungano le zie e Amadio riferma il gioco 22-21. Due errori consecutivi per l’attacco bustocco valgono due set point per la Omag- Mt Zanette annulla il primo ma il muro di Bolzonetti chiude il set . 25-23

    Terzo parziale equilibrato in partenza 6-6.  Le marignanesi allungano 9-6- ma le cocche rimetto subito le cose a posto 9-9. Ci pensa Babatunde a fermare la serie insidiosa di battute di Badalamenti. 10-9. E’ la stessa Babatunde ad andare a segno con tre aces consecutivi per il nuovo allungo delle romagnole. 13-9.  Salvatori rileva Babatunde e Fiorio Badalamenti. 16-14.  Salavtori subito a segno con muro sulla stessa Fiorio e Amadio chiama il discrezionale. 17-14. Il colpo” Turco porta le Zie sul 23-19. Un lungo scambio chiuso dalle Cocche infiamma il Palamarignano che risponde con un lungo applauso. 23-20. Ancora un punto per Busto e Barbolini chiama il time out. 23-21. E’di Bolzonetti il punto che vale 3 match point. Chiude Perovic. 25-21

    Gaia Badalamenti – schiacciatrice Futura Giovani Busto A.: “Penso che non sia cambiato nulla dai quarti di finale di Coppa Italia, loro sono state più brave a concretizzare nei momenti importati e questo secondo me ha fatto la differenza. Puoi difendere fino a 20 ma la partita finisce a 25. Hanno avuto un approccio molto grintoso che ci vuole nel pool promozione.”

    Alessandra Mistretta – libero Futura Giovani Busto A.: “Sono d’accordo con quello che ha detto Gaia, nel senso che anche secondo me, abbiamo approcciato bene ogni set, il problema è arrivato dal 20 pari in poi, perche loro sono riuscite a concretizzare e hanno difeso tanto e questo ci ha oggettivamente messe in difficoltà tanto. Penso che dovremmo trovare un po’ più di cattiveria in alcuni momenti, che è quello che manca a volte alla nostra squadra. Ed è un peccato perché potremmo fare veramente delle belle cose e a volte ci manca quel pizzico di cattiveria in più che invece San Giovanni in Marignano ha avuto”

    Daris Amadio: “A parte il primo set in cui all’inizio non c’è stata proprio partita, begli altri invece siamo stati sempre il gara e abbiamo lottato, per ormai era troppo tardi. Dispiace per gli altri due set che abbiamo perso uno a 21 e uno a 23 per piccoli dettagli durante il set che alla fine ci sono costati caro nel computo finale. Non posso dire che oggi le ragazze abbiano giocato male, vero che qui a Gennaio in Coppa abbiamo vinto 3-0 però era un altro periodo di forma in generale e possibilità di gestire la squadra. Adesso come adesso siamo un po’ tirati e quindi stiamo facendo secondo me il massimo di quelle che sono le possibilità. Dispiace per il risultato netto, però il secondo e terzo set abbiamo lottato tanto, ma alla fine perdi con un risultato secco. Per la reazione dopo la partita di Soverato non possiamo essere scontenti al 110%.”

    Martina Balboni: “Oggi sono state più brave loro e hanno meritato la vittoria in questo modo, non c’è molto altro da aggiungere alla nostra prestazione. Ci hanno aggredite fin da subito nel primo parziale, hanno battuto bene ricevuto e ricostruito nel modo corretto. Noi siamo mancate soprattutto nei finali di set e non abbiamo saputo esprimere il nostro gioco questo ci è costato caro nell’economia della partita.”

    Alessia Bolzonetti – schiacciatrice Omag-Mt: “Penso che sia stata una partita molto combattuta. Nel primo set siamo riuscite a partire subito bene noi, nel secondo abbiamo avuto qualche inciampo ed un pochino anche nel terzo che abbiamo giocato punto a punto. Penso che si sia visto il valore della nostra squadra. Abbiamo giocato insieme, unite, e penso che abbiamo portato a casa il risultato anche per questo. Sono molto contenta e fanno bene questi tre punti”

    Vangeliya Rachkovska – Schiacciatrice Omag-Mt:“E’ stato molto emozionante, era molto importante, ma ogni partita in questa parte del campionato è molto importante. Siamo state concentrate dall’inizio fino alla fine e abbiamo fatto i tre punti.”

     Omag San Giovanni in Marignano – Futura Volley Giovani 3-0 ( 25-16; 25-23; 25-21).Omag San Giovanni in Marignano: Perovic 21, Biagini (L), Bolzonetti 11, Salvatori 2, Cangini n.e. Rachkovska 7, Covino n.e., Saguatti n.e., Parini 7, Aluigi n.e., Turco 3, Caforio (L), Babatunde 8.  All. Barbolini. Futura Volley Giovani: Venco 0, Milani n.e., Fiorio 0, Badalamenti 9, Balboni 1, Mistretta (L), Morandi (L), Tonello 7, Zanette 10, Arciprete 12, Botezat 5, Pandolfi n.e., Member-Meneh 0. All. Amadio. Note: S. Giovanni in Marignano: Battuta: 8 errate, 7 ace. Ricezione: 62 % positiva, 40% perfetta, 2 errori. Attacco: 40% positività, 5 errori, murati 5. Muri: 12. Busto Arsizio: Battuta : 9 errate , 2 ace . Ricezione: 44% positiva, 21%  perfetta, 7 errori . Attacco:  34 % positività, 7 errori , murati 11. Muri: 4

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia festeggia al tie break e arresta l’imbattibilità di Roma

    Di Redazione

    Dopo una splendida cavalcata di 21 vittorie consecutive, 24 considerate tutte le competizioni, la Roma Volley Club di coach Cuccarini viene fermata da una bella e concreta Valsabbina Millenium Brescia, che si aggiudica al tie-break la partita valida per la seconda giornata di Pool Promozione (2-3 25-15; 23-25; 25-10; 23-25; 13-15).

    Al cospetto di un Palazzetto dello Sport di Guidonia Montecelio gremito, le due corazzate battagliano senza esclusione di colpi per cinque set: Roma domina incontrastata la prima e terza frazione, sempre avanti con una media di 10 lunghezze, cedendo però nella seconda quando Brescia è brava a sfruttare ogni occasione chiave. Dal quarto set, nonostante il vantaggio delle padrone di casa per 2-1, la prestazione di Brescia si fa sempre più efficace in difesa e in attacco con tutte le Leonesse coese nell’arginare la qualità di gioco delle romane e nel rimandare il verdetto finale al quinto set. Nel suo primo tie-break stagionale, Roma mantiene un flebile vantaggio finché la compagine guidata da Cvetnic affonda il solco e si prende la frazione e il match. Roma intasca così un punto e mantiene salda la vetta della pool a quota 70 punti, inseguita dai 62 di Trento.

    Coach Cuccarini schiera in campo Bechis in cabina di regia opposta a Bici, Rivero e Melli in banda, Rucli-Ciarrocchi la coppia di centrali, Ferrara è libero. Il sestetto di Brescia parte con la diagonale principale di Boldini e Obossa, Cvetnic e Pamio le schiacciatrici, Consoli e Torcolacci le centrali, Scognamillo libero.

    Inizio di gara del tutto da dimenticare per una Valsabbina pietrificata che incassa un pesantissimo 8-0 dalle padrone di casa. Le Leonesse faticano a sbloccarsi e nel corso del set il gioco non migliora. Beltrami prova prima con due time-out e poi con l’ingresso di Foresi per Boldini, con il cambio che si chiude dopo pochi punti, e Munarini per Torcolacci; La formazione ospite non riesce a recuperare il gap e chiude il primo set sotto 25-15.

    Copione del secondo frangente simile al primo, con una Roma che inizia senza sbavature (7-2). Obossa ci prova ma non basta e Beltrami chiama time-out sul 9-3. Il turno di battuta di Obossa è favorevole alle Leonesse e sul 16-13 Cuccarini chiama il tempo discrezionale. La Banca Valsabbina è paziente e rosicchia margine fino al 18-18, insperato a inizio frangente. Le laziali rimettono la testa avanti a quota 20 ma Bici manda out la palla del nuovo pareggio. Il guizzo griffato Rivero e Bici sembra decisivo; dentro Rebora in battuta ma c’è l’errore, quindi anche Beltrami sceglie Ratti in battuta. Brescia riesce ad avere una palla set e Obossa la sfrutta nel modo migliore con un mani out che vale il pareggio nel conto dei set.

    Nuovo inizio ai limiti dell’incredibile per Brescia che inciampa 7-0 e ancora 9-3. Sul 12-4 Beltrami comanda il doppio cambio con Ratti e Foresi a sostituire la diagonale titolare ma l’inerzia resta tutta in mano a Roma, e allora la panchina bresciana chiede il secondo tempo a disposizione (16-7). Nella mischia anche Munarini e per Torcolacci sul 18-8. Il set si chiude con un pesantissimo 25-10.

    Il quarto parziale ha un avvio finalmente combattuto (5-5) con buoni colpi da entrambe le parti del campo. Sulla stilettata di Cvetnic che fissa il punteggio sul 8-11 Cuccarini chiama il tempo per riorganizzare le idee delle sue; Ciarrocchi risponde presente e va a segno. Sul cambio palla successivo entra Valoppi per Melli in ricezione però la Valsabbina ha un altro passo e Roma ricorre al suo secondo tempo. Sul 12-17 dentro Rebora per Ciarrocchi, ma a battere il primo colpo deciso è Torcolacci, tuttavia non c’è tempo per rilassarsi con le romane che si portano a -3 e la panchina bresciana interrompe il gioco. Le due formazioni si combattono sferrando colpi di alto livello, con le lombarde a cercare di mantenere margine, finché 2 errori in attacco di fila consentono alla Valsabbina l’allungo del 19-23. Un muro di Cvetnić su Rivero regala a Brescia 5 palle set, Rivero indemoniata in battuta pesca l’ace che costringe Beltrami al tempo ma le locali trovano il punto del -1 finché Obossa affonda la palla 23-25, che vale il primo punto perso da Roma in questo campionato.

    Subito due errori in attacco in inizio di tie-break e il coach della Valsabbina si gioca il primo time-out, quindi le sue rispondono sorpassando Roma 3-4, e contro-sorpasso 5-4. Bici pesca il gran ace del 7-5 e un pasticcio bresciano consente alle laziali di andare al cambio campo avanti 8-5 con il secondo tempo di mister Beltrami. Sul 9-6 dentro Bianchini per Melli al servizio e due errori delle lombarde lanciano Roma a +4, ma sul 11-9 con Brescia pericolosa viene richiesto il tempo discrezionale. Cvetnić azzecca il punto del -1 e di là dalle rete entra Rucli per Ciarrocchi. La croata è ancora protagonista in attacco e sul pareggio a 11 Roma chiama il secondo e ultimo tempo a disposizione. Il doppio ace di Pamio porta il break decisivo (11-12 / 11-13), che Cuccarini non riesce a contrastare con la chiusura dei cambi di Ciarrocchi e Melli. Bici punge la difesa bresciana per il -1 e il seguente pareggio di Roma a quota 13. È la ex Cvetnić a chiudere il combattuto match in favore di Brescia con i due punti nel finale di partita. La combinazione di grinta e lucidità vale anche il premio MVP.

    Jessica Rivero, schiacciatrice della Roma Volley Club: “Siamo un po’ dispiaciute perché avevamo anche un altro obiettivo, ovvero vincere tutte le partite in programma. Brescia è stata molto brava, dalla nostra abbiamo commesso qualche errore di troppo. Disputare un tie-break non è mai semplice, vince chi gioca meglio. Noi adesso dobbiamo continuare a lavorare come facciamo sempre e pensare alla prossima avversaria, ovvero Sassuolo, che giocheremo in casa insieme al calore del nostro pubblico”.

    Alice Pamio, schiacciatrice della Valsabbina Millenium Brescia: “Sono contenta per il risultato finale della gara, nonostante in questo match abbiamo dimostrato sia cose negative sia aspetti molto positivi del nostro gioco. Finire così, contro una squadra come Roma, è probabilmente la cosa più bella. Sicuramente è frutto dell’intenso lavoro che stiamo facendo in questo periodo quindi sono molto soddisfatta della vittoria che siamo riuscite a portare a casa insieme ai due punti fondamentali per il nostro percorso.”

    Roma Volley Club – Banca Valsabbina Millenium Brescia 2-3 (25-15; 23-25; 25-10; 23-25; 13-15).Roma Volley Club: Bici 28, Bechis 3, Rivero 21, Ciarrocchi 6, Ferrara (L), Rucli 11, Valoppi, De Luca n.e., Melli 12, Bianchini, Rebora 3, Valerio n.e. All.: Cuccarini.Banca Valsabbina Millenium Brescia: Blasi (L) n.e.; Orlandi 1; Boldini 2; Consoli 7; Torcolacci 12; Cvetnic 19; Pamio 6; Obossa 14; Munarini 0; Scognamillo (L); Zorzetto n.e.; Foresi 0; Ratti 1. All.: Beltrami

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Dopo un brutto avvio Montecchio festeggia ad Olbia

    Di Redazione

    Al Palaferroli, nella seconda giornata della Pool promozione, Unione Volley Montecchio Maggiore riesce ad avere la meglio su una coriacea Hermaea Olbia, che dà del filo da torcere alle padrone di casa partendo molto aggressiva e dominando a sorpresa il primo set. Le castellane riescono però a riprendere in mano il pallino del gioco e si impongono per 3-1, con Tanase miglior realizzatrice con 19 punti e Marconato miglior giocatrice in campo. I parziali: 13-25; 25-20; 25-23; 25-15.

    Partono forte le sarde in battuta e in attacco, portandosi subito avanti con Miilen e Bulaich. Le padrone di casa reagiscono con Angelina e Tanase, ma sbagliano parecchio al servizio e in difesa non riescono a contenere le avversarie. Messaggi mette a segno cinque punti e porta le compagne a chiudere in vantaggio. Nel secondo set Ipag Ramonda sale di tono e si rimette in cattedra, con Malvicini che smista le palle a Mazzon e Angelina, chiudendo il set su 25-20.

    Nel terzo set sarde di nuovo all’assalto e castellane costrette alla rimonta, con finale che vede in evidenza Mazzon e Tanase e si chiude con vantaggio di due punti per Ipag Ramonda. Nel quarto set subito all’attacco Olbia in cerca del pareggio. Miilen porta avanti le ospiti su 3-6, ma le castellane alzano la testa con Mazzon e Tanase, mettendo poi la freccia con giocata lesta di Marconato e gran bordata di Angelina. Mazzon e Marconato portano avanti la squadra di cinque punti, fino al capolinea vincente con due ace di Tanase e botta di Angelina.

    Giulia Malvicini, palleggiatrice di Montecchio, esprime soddisfazione per la prima vittoria nella Pool promozione: “Le avversarie sono partite molto cariche e noi ci siamo fatte sorprendere, andando un po’ in affanno nel primo set. Nel secondo set ci siamo riprese e abbiamo fatto la nostra partita, riuscendo a pareggiare i conti. Così anche nella terza frazione, anche se loro hanno messo in campo una difesa notevole prendendo anche le palle più difficili. Nel quarto set loro sono tornate nuovamente aggressive, ma noi eravamo decise a raggiungere l’obiettivo posto dal coach Marco Sinibaldi, cioè di portare a casa i tre punti. Adesso il focus è già sulla prossima partita, nella quale dovremo avere la migliore condizione e concentrazione per affrontare Futura Giovani Busto Arsizio”.

    Dino Guadalupi, coach di Olbia: “L’approccio è stato buono. La motivazione a fare una buona gara c’era e soprattutto con i servizi siamo riusciti a creare qualche difficoltà a Montecchio. Nel primo set loro hanno lasciato un po’ troppo spazio alla nostra aggressività, mentre noi abbiamo giocato abbastanza sciolti. Nel secondo set abbiamo subito un turno di battuta che ci ha fatto capire che la partita sarebbe cambiata: le padrone di casa hanno aumentato il ritmo e iniziato a difendere bene. Mi dispiace che con la pressione loro noi abbiamo perso un po’ di fiducia e allentato la difesa. Siamo riusciti a recuperare un po’ nel quarto set, ma abbiamo perso la pulizia tecnica e loro hanno espresso il gioco migliore. Come con Roma e durante la regular season, riusciamo a mettere in difficoltà le squadre di alta classifica, ma ci manca un po’ di lucidità quando si tratta di giocare punto a punto e soprattutto nel contenere il ritorno degli avversari. Cercheremo di crescere in queste partite e comunque sappiamo di essere in un buonissimo livello”.

    LPM BAM MONDOVI’ – VOLLEY SOVERATO 3-1 (25-19 25-14 22-25 25-18)LPM BAM MONDOVI’: Grigolo 16, Riparbelli 8, Decortes 21, Populini 12, Pizzolato 11, Giroldi 2, Bisconti (L), Takagui, Longobardi, Zech, Giubilato. Non entrate: Colzi. All. Solforati. VOLLEY SOVERATO: Schwan 14, Giambanco 2, Korhonen 17, Giugovaz 13, Cecchi 8, Malinov, Ferrario (L), Salviato 1, Cherepova, Zuliani. Non entrate: Barbaro. All. Chiappini. ARBITRI: Papapietro, Angelucci. NOTE – Spettatori: 500, Durata set: 21′, 22′, 27′, 23′; Tot: 93′. MVP: Grigolo.

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    Arriva la reazione dell’Anthea Vicenza: Lecco battuta in quattro set

    Di Redazione

    L’Anthea Vicenza Volley si sblocca e coglie il primo successo nella Pool Salvezza di A2 femminile , reagendo dopo il ko inaugurale contro il Club Italia. A farne le spese è l’Orocash Lecco, battuta per 3-1 in Veneto al termine  di un match vibrante e ricco di emozioni. La caparbietà delle biancorosse di casa ha fatto la differenza: sotto 12-19 nel secondo set, la squadra di Iosi (trascinata da Cheli) ha saputo recuperare, chiudendo 25-23 (ace di Ferraro) dopo aver vinto 25-22 il primo set dove l’attacco berico ha girato ad alte percentuali (50%) con una buona coralità.

    Nel terzo, Lecco (sotto 2-0 e 17-15) ha trovato le forze per ribaltare la situazione e riaprire la partita, trascinata da Lancini. Da cardiopalma il quarto parziale: Orocash saldamente al comando nella prima parte (0-4 e 6-11), Vicenza sugli scudi fino al 20-17, preludio al 23-21 prima del finale. Sotto 23-24, decidono Farina (attacco e muro finale) e Panucci: 26-24 e 3-1.

    “Sapevamo – commenta coach Ivan Iosi – di avere di fronte una squadra che, come noi, ha lottato fino alla fine per entrare nella Pool Promozione. Lecco gioca una pallavolo rapida, dunque appena noi abbiamo commesso qualche imprecisione loro hanno iniziato a risalire. Ne è uscita una gara vibrante: nel secondo set, sotto di 12-19, siamo andati a vincere, e nel terzo ci è mancato poco. Credo che il nostro gruppo racconti di resilienza, ma anche di compattezza; è una vittoria che lava molte critiche e che premia la fiducia del nostro presidente e della società. Faccio un plauso a tutte, da Cheli a Ferraro, ma anche a Digonzelli entrata nel quarto tempo a sostituire Kavalenka per un crampo“.

    Gianfranco Milano commenta dalla parte di Lecco: “Sapevamo che la partita avrebbe avuto toni agonistici elevati. Siamo riusciti a tener testa per gran parte della gara, peccato per i finali di alcuni set. Una situazione da valutare bene, in quanto dobbiamo essere pragmatici nei finali. Torniamo a casa a mani vuote, ma non potremo riflettere troppo in quanto mercoledì giochiamo a Sant’Elia. Dovremo ripartire subito!“. 

    Anthea Vicenza Volley-Orocash Lecco 3-1 (25-22, 25-23, 22-25, 26-24)Anthea Vicenza Volley: Galazzo, Legros 8, Farina 16, Kavalenka 16, Panucci 14, Cheli 19, Formaggio (L), Ottino 3, Munaron, Digonzelli, Ferraro 2. N.e.: Del Federico (L), Martinez. All.: Iosi.Orocash Lecco: Lancini 19, Piacentini 13, Bracchi 8, Zingaro 12, Tresoldi 10, Rimoldi, Bonvicini (L), Bassi 10, Marmen 1. N.e.: Rocca (L), Casari, Citterio, Albano, Belloni. All.: Milano.Arbitri: Cavicchi e Clemente.Note: Durata set: 26′, 30′, 29′, 32′ per un totale di 1 ora e 57 minuti di gioco. Anthea Vicenza Volley: battute sbagliate 11, ace 6, ricezione positiva 57% (perfetta 38%), attacco 38%, muri 12, errori 21. Orocash Lecco: battute sbagliate 5, ace 3, ricezione positiva 60% (perfetta 33%), attacco 37%, muri 9, errori 20.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mondovì ferma Soverato e centra la prima vittoria della Pool Promozione

    Di Redazione

    Prima vittoria nella Pool Promozione per la LPM BAM Mondovì e prima sconfitta per il Volley Soverato, che non ripete l’exploit compiuto nella prima giornata sul campo della Futura. Dopo due set saldamente condotti dalle padrone di casa, la reazione di Soverato arriva nel terzo, ma le monregalesi sono brave a mantenere la concentrazione e aggiudicarsi nettamente il quarto. Top scorer della serata Clara Decortes con 21 punti.

    La cronaca:Mondovì in campo con Giroldi in regia e Decortes opposto, al centro Pizzolato e Riparbelli, in banda Grigolo e Populini con Bisconti libero. Risponde la squadra di Chiappini con Malinov e Korhonen a formare la diagonale, al centro Cecchi e Giambanco, in banda la statunitense Schwan con capitan Giugovaz, libero Ferrario.

    Equilibrio nelle prime battute della partita, ma le locali prendono subito qualche punto di vantaggio (10-5, 11-8). Soverato cerca di ricucire lo strappo soprattutto con le sue attaccanti, ma le ragazze di coach Solforati spingono ancora di più e nella seconda parte del parziale guadagnano maggiore vantaggio chiudendo sul 25-19.

    Secondo parziale con le ospiti che restano attaccate nel punteggio, 5-4, ma la Lpm prova a scappare e si porta sul punteggio di 8-5 e 10-6 con time out calabrese. Più cinque per le piemontesi, 13-8, e Mondovi cerca di piazzare il colpo decisivo. Vantaggio che aumenta, 16-8, e set che vede Soverato al momento non reagire. Set in mano alle padrone di casa che chiudono 25-14.

    Sotto di due set, tenta di reagire la compagine guidata da Chiappini, che si trova sotto 9-8 e 11-10 nella prima fase del terzo set. Break biancorosso e coach Solforati chiama time out sull’11-14; squadre vicine nel punteggio, 15-17, con Riparbelli e compagne che cercano la rimonta. Soverato si riporta tre punti avanti, 15-18, ma la squadra di casa si rifà sotto sul 18-19 ed è Chiappini a chiedere time out. Al rientro Soverato torna a più tre con Korhonen e Schwan, 18-21, con time out Mondovì. Recupera punti la squadra di casa dal 19-23 al 22-23, ma arrivano due palle set per Soverato, che chiude subito 22-25 con Korhonen.

    Set numero quattro che inizia con le due squadre appaiate sul 7-7. Arriva però subito il break piemontese che porta il punteggio sull’11-7 e spinge al time out le ospiti. Aumenta il distacco, 14-8, per Bisconti e compagne. Si gioca con le piemontesi avanti 21-14 e le ospiti che non riescono a recuperare. Mondovì vince 25-18.

    LPM BAM Mondovì-Volley Soverato 3-1 (25-19, 25-14, 22-25, 25-18)LPM BAM Mondovì: Grigolo 16, Riparbelli 8, Decortes 21, Populini 12, Pizzolato 11, Giroldi 2, Bisconti (L), Takagui, Zech, Giubilato, Longobardi. Non entrate: Colzi. All. Solforati. Volley Soverato: Schwan 14, Giambanco 2, Korhonen 17, Giugovaz 13, Cecchi 8, Malinov, Ferrario (L), Salviato 1, Zuliani, Cherepova. Non entrate: Barbaro. All. Chiappini. Arbitri: Papapietro, Angelucci.Note: Spettatori: 500, Durata set: 21′, 22′, 27′, 23′; Tot: 93′. MVP: Grigolo.

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    Michieletto show, l’Itas Trentino brucia in volata una tenace Talmassons

    Di Redazione

    L’Itas Trentino non si ferma più. La quattordicesima vittoria consecutiva in Serie A2 femminile, tredicesima affermazione di fila al Sanbàpolis, regala alle gialloblù altri tre preziosi punti per blindare la seconda piazza nella Pool Promozione. Nell’anticipo contro la Cda Talmassons la squadra trentina bissa il successo ottenuto a gennaio nei quarti di finale di Coppa Italia, anche se per riuscirci deve soffrire fino ai vantaggi del quarto set (27-25), dopo essere passata dal 23-19 al 23-24.

    Per giungere al successo l’Itas Trentino si è aggrappata alla brillante prestazione in prima linea di Francesca Michieletto, MVP della sfida con le friulane grazie ai suoi 21 punti, frutto del 42% di positività in attacco, oltre a 2 muri, un ace e il 70% in ricezione. Molto bene anche DeHoog con 16 punti e il 38% a rete e Parlangeli, attentissima nei fondamentali di seconda linea. Alle ospiti non sono bastate le ottime performance delle laterali Milana (23 punti) e Rossetto (17 punti con il 53%), con i 36 errori complessivi commessi dalla Cda (contro i 16 trentini) che hanno inevitabilmente spianato la strada all’Itas.

    La cronaca:Sestetto tradizionale per l’Itas Trentino, in campo con Bonelli al palleggio, DeHoog opposto, Mason e Francesca Michieletto schiacciatrici, Moretto e Fondriest al centro e Parlangeli libero. Leonardo Barbieri, tecnico di Talmassons, risponde con Eze Blessing alzatrice, Taborelli opposto, Milana e Rossetto in banda, Caneva e Costantini in posto 3, De Nardi libero.

    Il velenoso turno al servizio di Michieletto (5-5) cancella la partenza ad handicap di Trento (0-4), che opera il sorpasso con il muro di un’attenta Moretto su Costantini (10-9). Da qui in avanti l’Itas prende in largo, scappando via con il turno in battuta di DeHoog: le gialloblù infilano un parziale di 5-0 che spedisce il sestetto di Saja sul 16-11, con Parlangeli protagonista in difesa e Michieletto in luce in attacco. Un paio di errori del Cda spianano la strada alle padrone di casa (18-12), che mantengono a distanza di sicurezza Talmassons con il gran muro di Michieletto sulla parallela di Taborelli (22-16) e chiudono il set con l’attacco mancino sempre di un’ispirata Michieletto (25-20, settimo punto personale nel set).

    Altra partenza complicata per l’Itas nel secondo set, con la Cda che scappa immediatamente 1-4. Ci pensa DeHoog a riportare nel match l’Itas (8-9) ma le friulane mantengono sempre un break di vantaggio (11-14), annullato dal doppio spunto da posto 2 di DeHoog (16-16). All’americana di Trento risponde l’altra statunitense, Milana, particolarmente incisiva in attacco: con Eze Blessing al servizio Talmassons allunga fino al 18-22, il turno in battuta della neo entrata Bisio riavvicina l’Itas (21-22) ma nel finale Rossetto firma i due punti che ristabiliscono la parità dei set (21-25).

    L’inerzia del match muta nuovamente in avvio di terzo parziale, quando Trento prende il largo sfruttando le positive rotazioni con Moretto e DeHoog in battuta, condite da tre errori in attacco della Cda e da due spunti a rete di Michieletto (8-1). L’Itas amministra senza particolari difficoltà l’ampio margine di vantaggio, trovando altri due break grazie al pungente servizio della neo entrata Meli e chiudendo rapidamente i conti con due staffilate da posto 4 della solita Michieletto (25-14).

    Nel quarto parziale è invece Talmassons a partire con il giusto piglio, costringendo Trento a rincorrere (1-5). L’Itas si aggrappa ai muri di Moretto (due) e agli attacchi di Michieletto per ritrovare rapidamente la parità sul 10-10, operando il sorpasso con una Mason in crescita (11-10). Il muro di Bonelli su Rossetto vale il break (15-13), Trento spinge sull’acceleratore e con Michieletto e Fondriest giunge fino al 17-13. Sul 23-19 il traguardo sembra ormai dietro l’angolo ma con Rossetto al servizio la Cda ha un sussulto: un break di 4-0 a suon di muri lancia le friulane sul 23-24, serve la miglior Michieletto per annullare due set point, prima che l’errore di Milana e il provvidenziale muro di capitan Fondriest proprio sull’americana diano il là alla festa gialloblù (27-25).

    “Sono molto soddisfatto della prestazione delle ragazze perché questa era una gara molto complicata – ha spiegato a fine gara Stefano Saja -. Talmassons è una delle squadre che soffriamo maggiormente per la sua fisicità e la sua capacità di toccare molto a muro, cosa che a volte rischia di renderci nervosi. Siamo stati bravi a limitare ciò e a sfruttare le nostre qualità al servizio e a muro. Abbiamo sprecato qualche occasione di troppo, penso al finale del quarto set, ma vanno dati i giusti meriti alla Cda che ha saputo renderci la vita difficile fino all’ultimo. Ogni vittoria rappresenta un passo molto importante verso quello che è il nostro obiettivo in questa Pool Promozione“.

    Coach Leonardo Barbieri commenta così l’incontro per Talmassons: “È stata una bella partita, dove devo dire che si è vista una bella pallavolo da parte di entrambe le squadre. Muro e difesa sono andate bene per entrambe. Nel terzo set abbiamo avuto un po’ di appannamento, ci siamo un po’ disuniti soprattutto in questo fondamentale, devo dire che nel quarto set ci siamo ripresi molto bene tornando a giocare punto a punto. Trento è stata più cinica nel momento che contava di più e hanno fatto valere la loro esperienza e nei momenti decisivi sono stati più lucidi di noi. Dobbiamo fare i complimenti a Trento, noi non prendiamo punti ma portiamo a casa ancora grande consapevolezza di potercela giocare con tutti e anche oggi sotto l’aspetto del gioco l’abbiamo fatto. Però, come ho già detto, complimenti a Trento perché è stata più brava di noi“.

    Itas Trentino-Cda Talmassons 3-1 (25-20, 21-25, 25-14, 27-25)Itas Trentino: Mason 5, Moretto 6, DeHoog 16, Michieletto F. 21, Fondriest 11, Bonelli 2, Parlangeli (L); Meli 0, Bisio 1, Joly 0. N.e. Serafini, Michieletto A., Libardi (L). All. Stefano Saja.Cda Talmassons: Taborelli 9, Eze Blessing 6, Milana 23, Rossetto 17, Caneva 5, Costantini 7, De Nardi (L); Tognini 0, Crisafulli 0, Trampus 1, Monaco 0. N.e. Campagnolo, Michelini, Moconutti (L). All. Leonardo Barbieri.Arbitri: Ruggero Lorenzin e Giovanni Ciaccio.Note: Durata set: 23′, 25′, 21′, 31′; tot. 1h e 49’. Itas Trentino: 11 muri, 4 ace, 8 errori in battuta, 8 errori azione, 38% in attacco, 58% (38%) in ricezione. Cda Talmassons: 6 muri, 2 ace, 20 errori in battuta, 16 errori azione, 39% in attacco, 56% (39%) in ricezione. Spettatori: 393.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Chromavis Eco DB concede il bis: altri tre punti contro Marsala

    Di Redazione

    Non si ferma l’onda della Chromavis Eco DB Offanengo nella Pool Salvezza di A2 femminile: dopo il 3-0 inaugurale di domenica scorsa a Perugia, le neroverdi hanno concesso il bis riservando lo stesso trattamento alla Seap-Sigel Marsala nell’anticipo del PalaCoim. Un’altra prestazione convincente per Offanengo, che mette subito le cose in chiaro nel primo set e esce alla distanza anche nel secondo, l’unico in cui le siciliane hanno messo il naso davanti. Anche la terza frazione è stata ad accento cremasco, per tre punti importanti e meritati per la squadra di Giorgio Bolzoni.

    La Chromavis Eco DB ha dominato la scena, scavando il solco in attacco (43% contro il 29 ospite) e a muro (7 a 2). Top scorer Giulia Bartesaghi con 15 punti; in doppia cifra anche l’altra banda Francesca Trevisan (12) e la centrale Marina Cattaneo (10), mentre per Marsala 11 punti per Serena Moneta. Premiata come MVP il giovanissimo libero di casa Giorgia Tommasini (classe 2006).

    Il primo break è neroverde con il muro di Bartesaghi (5-3), con il gap che si dilata sul turno in battuta di Trevisan perché Salkute  non trova il ritmo in attacco (9-3 dopo il time out di Buonavita). La stessa schiacciatrice di casa firma il punto del 14-7 chiudendo una buona battuta di Bartesaghi, e Offanengo allunga sul 15-7 dopo il secondo time out siciliano. Il filotto cremasco non si arresta (muro di Trevisan): la Chromavis Eco DB taglia il traguardo dei venti con un rassicurante più 8 (20-12 a firma di Trevisan), comodamente difeso verso il 25-17.

    Marsala riparte bene nel secondo set (0-3), poi perde per infortunio Szucs, ma riesce a mantenere il vantaggio (4-7), annullato però subito dai colpi di fioretto in attacco di Letizia Anello. Bartesaghi attacca out per il nuovo break della Seap-Sigel (7-10 con Salkute), nuovamente vanificato da Offanengo (12-12 di Cattaneo su battuta di Martinelli). Sul 14-14, Anello firma due punti consecutivi (attacco e muro), convincendo la panchina siciliana a fermare il gioco. Martinelli e Bartesaghi, però, trovano il varco giusto in contrattacco dopo azioni combattute e spingono Offanengo verso il 19-15. Altra sosta ospite, ma la corsa della Chromavis Eco DB non si ferma (21-15), chiudendo 25-18 con un secondo tocco di Galletti.

    La squadra di Bolzoni riparte forte anche nel terzo set (6-3), trovando poi il più 4 (9-5). Il muro a due Trevisan-Cattaneo confeziona il 13-9, poi Offanengo sfrutta un errore di Marsala per volare sul 15-9. Time out Buonavita, poi Marsala reagisce d’orgoglio con Salkute (attacco ed ace per il 15-12). Sosta-Bolzoni, Bartesaghi sale in cattedra in posto quattro (due attacchi per il 18-12), firmando anche il 21-14, preludio al 25-19 sempre a firma della schiacciatrice neroverde che chiude la contesa.

    Fabio Collina (vice allenatore Chromavis Eco DB): “Siamo stati molto concreti e abbiamo avuto tanta pazienza anche quando alcune situazioni non giravano subito a nostro favore. La fase break è stata molto determinante, con tanto ordine in tutti i suoi fondamentali. Come dicevo già dopo Perugia, guardiamo sempre una partita alla volta; oggi sono arrivati altri tre punti fondamentali“.

    Giorgia Tommasini (libero Chromavis Eco DB): “Non mi aspettavo il premio di MVP, sono molto emozionata. Come squadra abbiamo svolto un buon lavoro, abbiamo fatto bene tra battuta, muro e difesa, i nostri punti di forza. Questi tre punti sono importanti“.

    Chromavis Eco DB Offanengo-Seap-Sigel Marsala 3-0 (25-17, 25-18, 25-19)Chromavis Eco DB Offanengo: Bartesaghi 15, Anello L. 8, Martinelli 9, Trevisan 12, Cattaneo 10, Galletti 5, Porzio (L), Casarotti, Marchesi, Tommasini. N.e.: Anello I. (L), Nelson, Menegaldo, Pomili. All.: Bolzoni.Seap-Sigel Marsala: Moneta 11, Guarena 3, Ghibaudo 3, Bulovic 5, Frigerio 6, Salkute 7, Norgini (L), Szucs 1, Garofalo. N.e.: D’Este. All.: Buonavita.Arbitri: Lanza e MesianoNote: Durata set: 24′, 27′, 25′ per un totale di 1 ora 22 minuti di gioco. Chromavis Eco DB: battute sbagliate 7, ace 1, ricezione positiva 63% (perfetta 34%), attacco 43%, muri 7, errori 18. Seap-Sigel Marsala: battute sbagliate 4, ace 2, ricezione positiva 77% (perfetta 48%), attacco 29%, muri 2, errori 16.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO