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    La Seap-Sigel Marsala tenta la rapida risalita contro il Club Italia

    Di Redazione

    Guai ai vinti. Si torna con i piedi piantati a terra dalla esterna cremonese. La trasferta sberina ha palesato le difficoltà che riscontra la banda di Buonavita non appena il valore della posta in gioco si alza e quando si accinge a misurarsi con rispettabili contendenti come la Chromavis Eco DB Offanengo. Se a questo ci si aggiunge l’handicap degli infortuni, tutti occorsi nella fase decisiva della stagione, allora la misura è colma.

    Oltre a questo c’è pure la consapevolezza che la Seap-Sigel Marsala a fronte del numero esiguo di componenti del roster fa per mantenere competitivo il livello in allenamento in modo da tornare presto a gioire per un nuovo successo in Pool Salvezza. Perché riuscirvi è nelle corde delle marsalesi. A partire già da domani, martedì 21 marzo in anticipo al Palasport San Carlo con avversarie le “azzurrine” del Club Italia che così, dopo aver affrontato Akademia Sant’Anna, proseguono il loro personale tour siciliano.

    Il bilancio delle federali allenate dal tecnico federale Michele Fanni (che occupano l’ultimo posto con 12 punti sorpassate anche dalla 3M Perugia per il punto conquistato con Montale) dall’inizio della post-season è in perfetta parità: una sconfitta rimediata ieri a Messina e una vittoria ai danni di Vicenza all’esordio nella competizione. Stesso identico discorso alle giovani di Buonavita che hanno avuto la meglio invece su Cremona e perso da tre punti con Offanengo nell’ultima partita.

    Domani, alle 15.30 le operazioni di gara verranno affidate ai sigg. Michele Marconi di Milano-Monza-Lecco e David Kronaj di Varese. Alcune delle giovani federali (tra le quali le schiacciatrici Lisa Esposito, Dominika Giuliani e Giulia Viscioni, le palleggiatrici Ilaria Batte e Viola Passaro, il libero Manuela Ribechi, le centrali Nicole Modesti e Nausica Acciarri) che vedremo all’opera sul rettangolo rosa di Marsala si sono laureate a settembre dello scorso anno nella fortunata spedizione guidata da Marco Mencarelli campionesse d’Europa Under 19. Decisivo il tie-break nella finale di Skopje (Macedonia) contro le coetanee della Serbia.

    A presentare il pregara contro il Club Italia in rappresentanza lilibetana è il presidente Massimo Alloro, che esordisce: “Nel match con Offanengo c’è stato un passo indietro nel gioco e nell’efficienza in attacco soprattutto se confrontato alla gara con Cremona. Ma c’è da dire che è stata una stagione buia: viviamo una situazione paradossale sul fronte infortuni. Tre infortuni gravi e tutti assai recenti. Siamo bersagliati da tutte le parti. La squadra cercherà lo stesso di sopperire con il lavoro a questa spiacevole situazione creatasi dal caso e si spera che le atlete possano essere animate da una sorta di rivalsa nei confronti della malasorte. Noi abbiamo bisogno di ottenere punti e ancora punti per non vedere precipitare le nostre chance di risalita“.

    “Il Club Italia è ormai una certezza a livello giovanile. Simile ad una eccellenza – continua il numero uno –. Da questa fucina di talenti negli anni scorsi sono venute fuori campionesse che oggi militano stabilmente in serie A e qualcuna tra loro è diventata campionessa d’Europa con la nostra Nazionale Senior. Come noto, ora alcune delle attuali azzurrine sono fresche campionesse d’Europa under 19. Non so quante delle diciottenni di oggi, sicuramente promettenti, si affermeranno e saranno in un domani le protagoniste della pallavolo italiana e mondiale. Club Italia si tratta sicuramente di una squadra molto prestante fisicamente, tecnica, magari può pagare in inesperienza considerata la giovane età“.L’incontro sarà visibile in simulcast su Volleyball World Tv e sul canale YouTube “VolleyballWorld Italia”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pool salvezza, la Tecnoteam Albese Volley Como riparte di slancio: 3-1 a Sant’Elia

    Di Redazione

    Ripartire di slancio. Era quello che aveva chiesto alla vigilia coach Mauro Chiappafreddo alle sue ragazze. E loro lo hanno accontentato al termine di una partita dura e impegnativa. 3-1 alla Assitec Sant’Elia a Casnate nella prima gara della pool Salvezza per Tecnoteam Albese Volley Como.

    Non è stato facile avere la meglio sulle avversarie, apparse decisamente pimpanti e ben disposte in campo. Con una ottima Cogliandro  – unita a Dzakovic – a trascinare il gruppo. La Tecnoteam ha avuto cinque giocatrici in doppia cifra, una prova collettiva di spessore. Cassemiro top-scorer con 16 punti, seguita da Veneriano con 14. Mvp la palleggiatrice di Albese Nicolini, ancora una volta ottima regista del gruppo comasco.

    Quattro set intensi, sempre in grande equilibrio. Interrotti solo nel finale da qualche bella giocata personale. Come nel primo e nel secondo set con la Tecnoteam a spuntarla di un nulla contro una formazione che ha mostrato carattere e qualità. Coach Mauro oggi ha avuto punti e sostanza da Conti e poi da Pinto e da una Cassemiro davvero perfetta in difesa e in attacco quando c’era da spingere. Ma poi anche dal pacchetto delle centrali e da una Nicolini sempre trascinatrice. Impeccabile al solito il libero Rolando.

    Due set giocati punto a punto, con una grande rimonta nel secondo: sotto di sette lunghezze, la Tecnoteam ha ribaltato tutto nel finale e ha vinto il parziale. Non ci è riuscita nel terzo con le avversarie che non si sono disunite nel finale sempre con la qualità di Cogliandro, ma anche con punti di Ghezzi e Dzakivic. Poi nel quarto set le padrone di casa sono partite bene e con attacco e difesa ben registrate ha portato la gara in porto.

    Tre punti d’oro per la salvezza: Veneriano e compagne restano in vetta alla pool salvezza (erano prime anche prima della giornata odierna forti dei 28 punti della stagione regolare), ora a quota 31.

    Soddisfazione di tutto lo staff albesino a fine match per il successo. “Gara tosta, ma bella vittoria per noi. Ora testa alla prossima, mercoledì turno infrasettimanale con Perugia in casa”, così il libero Rolando.

    “Bella partita e tre punti che vangono per la nostra classifica – ha detto coach Chiappafreddo -. Il nostro obiettivo resta quello di chiudere il discorso salvezza appena possibile“.

    Il presidente Graziano Crimella:”Sono molto contento di questa partita, le ragazze sono ripartite benissimo. Quello che non ho ancora digerito sono i play-out con 28 punti dopo la stagione regolare. Va bene, li facciamo e speriamo di essere in salvo appena possibile“.

    TECNOTEAM ALBESE VOLLEY COMO – ASSITEC VOLLEYBALL SANT’ELIA 3-1 (parziali 26-24 25-22 24-26 25-21)

    TECNOTEAM ALBESE VOLLEY COMO: Nicolini 3, Cassemiro 16, Veneriano 14, Nardo 2, Badini 10, Conti 13, Rolando (L), Pinto 10, Stroppa 2. Non entrate: Nicoli, Bernasconi, Gallizioli, Radice (L), Cantaluppi. All. Chiappafreddo.

    ASSITEC VOLLEYBALL SANT’ELIA:Spinello 1,  Ghezzi 15, Cogliandro 12, Dzakovic 21, Polesello 2, Botarelli 1, Vittorio (L), Giorgetta 9, Hollas 6, Costagli 2, Di Mario. Non entrate: Moschettini. All. Gagliardi.

    ARBITRI: Lentini, Marconi. NOTE – Durata set: 28′, 25′, 28′, 27′; Tot: 108′. MVP: Nicolini.

    Top scorers: Dzakovic D. (21) Cassemiro M. (16) Ghezzi M. (15)Top servers: Badini B. (2) Dzakovic D. (1) Giorgetta A. (1)Top blockers: Veneriano M. (7) Hollas E. (5) Ghezzi M. (4)

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pool salvezza, la Chromavis Eco DB concede il bis: 3-0 al Marsala

    Di Redazione

    Non si ferma l’onda della Chromavis Eco DB nella pool salvezza di A2 femminile, con le neroverdi che – dopo il 3-0 inaugurale di domenica scorsa a Perugia – hanno concesso il bis riservando lo stesso trattamento oggi nell’anticipo del PalaCoim alla Seap-Sigel Marsala.

    Per Offanengo, un’altra prestazione convincente, mettendo subito le cose in chiaro nel primo set e uscendo alla distanza anche nel secondo, l’unico dove le siciliane hanno messo il naso davanti. Anche la terza frazione è stata ad accento cremasco per tre punti importanti e meritati per la squadra di Giorgio Bolzoni.

    Offanengo ha dominato la scena, scavando il solco in attacco (43% contro il 29 ospite) e a muro (7 a 2). Top scorer Giulia Bartesaghi con 15 punti; in doppia cifra anche l’altra banda Francesca Trevisan (12) e la centrale Marina Cattaneo (10), mentre per Marsala 11 punti per Serena Moneta. Premiata mvp il giovanissimo libero di casa Giorgia Tommasini (classe 2006), che ha ricevuto il mazzo di fiori (offerto dallo sponsor Piante e fiori di Emilio Zilioli) dal sindaco di Offanengo Gianni Rossoni.

    Nella settimana entrante, la Chromavis Eco DB osserverà il turno di riposo mercoledì nell’impegno infrasettimanale previsto dal calendario (terza giornata), mentre Porzio e compagne torneranno in campo domenica 26 marzo alle 17 nuovamente al PalaCoim contro l’Anthea Vicenza Volley.

    Fabio Collina (vice allenatore Chromavis Eco DB): “Siamo stati molto concreti e abbiamo avuto tanta pazienza anche quando alcune situazioni non giravano subito a nostro favore. La fase break è stata molto determinante, con tanto ordine in tutti i suoi fondamentali. Come dicevo già dopo Perugia, guardiamo sempre una partita alla volta; oggi sono arrivati altri tre punti fondamentali”.

    Giorgia Tommasini (libero Chromavis Eco DB, mvp): “Non mi aspettavo questo premio, sono molto emozionata. Come squadra abbiamo svolto un buon lavoro, abbiamo fatto bene tra battuta, muro e difesa, i nostri punti di forza. Questi tre punti sono importanti”.

    Il primo break è neroverde con il muro di Bartesaghi (5-3), con il gap che si dilata sul turno in battuta di Trevisan perchè Salkute  non trova il ritmo in attacco (9-3 dopo il time out di Buonavita).  La stessa schiacciatrice di casa firma il punto del 14-7 chiudendo una buona battuta di Bartesaghi, con Offanengo che si asciuga sul 15-7 dopo il secondo time out siciliano. Il filotto cremasco non si arresta (muro di Trevisan), con la Chromavis Eco DB che taglia il traguardo dei venti con un rassicurante +8 (20-12 a firma di Trevisan), comodamente difeso verso il 25-17.

    Marsala riparte bene nel secondo set (0-3) poi perde per infortunio Szucs, ma riesce a mantenere il vantaggio (4-7), annullato subito poi dai colpi di fioretto in attacco di Letizia Anello. Bartesaghi attacca out per il nuovo break della Seap-Sigel (7-10 con Salkute), nuovamente vanificato da Offanengo (12-12 di Cattaneo su battuta di Martinelli). Sul 14-14, Anello firma due punti consecutivi (attacco e muro), convincendo la panchina siciliana a fermare il gioco. Martinelli e Bartesaghi, però, trovano il varco giusto in contrattacco dopo azioni combattute e spingono Offanengo verso il 19-15. Altra sosta ospite, ma la corsa della Chromavis Eco DB non si ferma (21-15), chiudendo 25-18 con un secondo tocco di Galletti.

    La squadra di Bolzoni riparte forte anche nel terzo set (6-3), trovando poi il +4 (9-5). Il muro a due Trevisan-Cattaneo confeziona il 13-9, poi Offanengo sfrutta un errore di Marsala per volare sul 15-9. Time out Buonavita, poi Marsala reagisce d’orgoglio con Salkute (attacco ed ace per il 15-12). Sosta-Bolzoni, Bartesaghi sale in cattedra in posto quattro (due attacchi per il 18-12), firmando anche il 21-14, preludio al 25-19 sempre a firma della schiacciatrice neroverde che chiude la contesa.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Montale conquista la battaglia contro Perugia al tie-break

    Di Redazione

    L’Emilbronzo 2000 Montale centra la prima vittoria nella Pool Salvezza. Le nerofuscia, al termine di una battaglia tra le mura del Palamagagni di Castelnuovo Rangone, sono riuscite ad avere la meglio per 3-2 sulla 3M Pallavolo Perugia. Le ragazze di coach Ghibaudi, trascinate da un’Aneta Zojzi in formato MVP con 24 punti a referto, mantengono il fattore campo, raggiungendo quota 24 punti in classifica, alla pari di Vicenza, prossimo avversario di Montale.

    Le nerofucsia partono subito forte, sfruttando al meglio una serie di errori di Perugia, 6-3. L’Emilbronzo, passata in vantaggio nei primiscambi, manterrà sempre un discreto margine dalle avversarie. Patasce attacca out, 15-8. Sul finale di set, le biancorosse provano a reagire, ma ci pensa Fronza a muro su Pero a firmare il primo parziale in favore di Montale, 25-18.

    Nel secondo parziale, dopo un inizio convincente delle padrone di casa, Perugia comincia ad ingranare, migliorando il sistema muro e difesa. Agbortabi sbarra la strada a Zojzi da posto 4, 6-7, primo vantaggio nel match per le perugine. Montale non ci sta e prova a ribattere colpo su colpo, 9-7 tap in di Rossi su servizio di Zojzi. Una serie di errori nella metà campo romagnola, permettono a Perugia di portarsi sul 12-16. Zojzi, con una lunga serie al servizio, riesce ad impattare a quota 20. Il muro delle ospiti, però, torna a fare la voce grossa e, prima Giudici e poi Patasce, chiudono il parziale 22-25.

    Il terzo set inizia con la partenza convincente di Perugia, con il primo tempo di Agbortabi, 0-3. Visintini non ci sta e in diagonale trova ilpareggio, 3-3. Zojzi fa la voce grossa anche a muro, fermando una scatenata Giudici, 6-5. Due ace consecutivi di Rossi firmano il massimo vantaggio nel set, 14-8. Le montalesi tornano a giocare sul velluto, spinte dagli attacchi e dalle battute di Zojzi. Un muro di Frangipane sulla pipe di Salinas conclude il parziale 25-16.

    Nel quarto periodo, entrambe le squadre aumentano i contagiri in difesa. Sia Bici che Rota compiono veri e propri miracoli per tenereviva la palla. Un muro di Salinas ferma Frangipane, 9-11. Rossi si divora il punto del pareggio regalando nuovamente il vantaggio aPerugia, 12-14. Zojzi prova a caricarsi le compagne sulle spalle, ma il muro ospite fa buona guardia, 17-20. Montale ha la forza per trovare un insperato -1, con due punti consecutivi di Rossi, 22-23. Un attacco out di Frangipane, però, consegna il parziale a Perugia, 23-25. Il match si decide al tie-break.

    Il quinto e ultimo set inizia con due muri consecutivi di Negri su Zojzi, 2-3. Le due formazioni non hanno intenzione di mollare nulla e,al termine di uno scambio molto lungo e combattuto, Visintini trova il pallonetto del sorpasso, 6-5. Dopo il cambio campo, Perugia impatta grazie a Solinas, 8-8. Frangipane allora decide di chiudere tutti gli spazi sottorete mettendo a segno due muri consecutivi, 11-8. Infine, due attacchi in diagonale di Zojzi chiudono il set e il match in favore di Montale: 15-9.

    Emilbronzo 2000 Montale-3M Pallavolo Perugia 3-2 (25-18, 22-25, 25-16, 23-25, 15-9)Emilbronzo 2000 Montale: Lancellotti 1, Visintini 19, Zojzi 24, Frangipane 13, Rossi 15, Fronza 11, Bici (L), Bozzoli, Bonato L., Mammini ne, Montagnani ne, Bonato M. (L) ne. All. Ghibaudi.3M Pallavolo Perugia: Manig 9, Giudici 22, Salinas 18, Patasce 9, Agbortabi 7, Pero, Rota (L), Negri 4, Traballi, Bosi, Cicchi ne. All. Marangi.Arbitri: Candeloro, PolentaNote: Durata Set: 22’, 27’, 24’, 28’, 17’. Tot. 1h 58′. Spettatori: 150 circa. Montale: 9 Aces, 9 Battute sbagliate, 12Muri. Perugia: 3 Aces, 4 Battute sbagliate, 10 Muri. MVP: Zojzi.

    Aneta Zojzi (Emilbronzo 2000 Montale): “È stato molto importante vincere oggi. Siamo entrate con molta tensione perché sapevamo quanto fosse una partita importante, ma penso che nonostante le difficoltà siamo soddisfatte del risultato. Per noi dev’essere un punto di partenza. È stata una partita molto tesa, ma sono soddisfatta delle mie compagne. Alla fine ci siamo riprese e abbiamo dimostrato quanto volessimo vincere questa partita. Vicenza? Sarà un sfida ostica, come tutte quelle che ci aspettano d’ora in avanti“.

    Davide Marangi (3M Pallavolo Perugia): “La prestazione è stata buona e intensa per entrambe le formazioni. Quando arrivi al tie-break è sempre un po’ una roulette. Ci siamo però comportati bene contro un avversario tosto, con buone potenzialità in attacco e fastidioso a muro. Il turno infrasettimanale? Domani riposeremo e martedì saremo di nuovo in viaggio. Non avremo tempo di toccare la palla prima di mercoledì“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Al Club Italia non riesce il bis. Messina vittoriosa 3-1

    Di Redazione

    La seconda giornata della Pool Salvezza del Campionato di Serie A2 non premia il Club Italia che esce sconfitto 3-1 (25-23, 19-25, 25-18, 25-22) dal match con la Desi Shipping Akademia Messina.

    Nel pomeriggio di ieri alla Palestra Polivalente Unime di Messina, le azzurrine non hanno bissato la bella vittoria conquistata nella prima giornata pur dando prova di buon gioco e carattere. Condotto per un lungo tratto il primo set il Club Italia non è poi riuscito a imporsi nel concitato finale punto a punto. Buona reazione delle azzurrine nella seconda frazione durante la quale, recuperato lo svantaggio iniziale, sono sempre rimaste avanti senza lasciare alle avversarie la possibilità di rientrare. Nella terza e quarta frazione, invece, al Club Italia è manata la giusta continuità per concretizzare il risultato nei momenti decisivi dei set.

    Miglior realizzatrice di serata l’opposto del Club Italia Virginia Adriano autrice di 18 punti (2 ace, 1 muro). Tra le azzurrine in doppia cifra anche le centrali Nausica Acciarri (14 punti, 2 ace, 5 muri) e Maia Carlotta Monaco (10 punti, 4 ace, 1 muro), e le schiacciatrici Dominika Giuliani (10 punti, 1 muro) e Giulia Viscioni (11 punti, 1 ace, 2 muri).

    La lunga trasferta del Club Italia in Sicilia proseguirà fino a martedì quando, nell’anticipo della 3ª giornata della Pool Salvezza, affronterà alle 15.30 la Seap-Sigel Marsala.

    La CronacaPer questo secondo impegno con la Pool Salvezza il tecnico federale Michele Fanni sceglie di schierare il sestetto con la diagonale Batte-Adriano, le schiacciatrici Giuliani e Viscioni, le centrali Monaco e Acciarri e il libero Ribechi. Dall’altra parte della rete, per Messina, coach Fabio Bonafede sceglie lo starting six con Muzi, Robinson, Mearini, Ebatombo, Martilotti, Martinelli e il libero Faraone.

    Buon approccio al match da parte del Club Italia che si porta subito in vantaggio (1-4) e mantiene le avversarie a distanza (4-7). Le azzurrine continuano a dettare il ritmo (7-11, 11-14) e si spingono sul +5 (12-17). Il time-out chiamato da coach Bonafede rimette ordine tra le fila di Messina che accorcia (17-19) e ristabilisce la parità (19-19). Le due formazioni procedono quindi punto a punto (22-22) e nel finale è la formazione di casa a trovare lo spunto per chiudere e conquistare il primo set (25-23).

    Sulla scia del parziale precedente Messina prova a sorprendere il Club Italia e si porta in vantaggio (3-0) in avvio di seconda frazione. Le azzurrine sono brave a ricompattarsi e a ritrovare subito un buon ritmo che porta al break del sorpasso (3-6). Il tempo chiamato dalla panchina di casa rimette in corsa le ragazze di coach Bonafede che ristabiliscono la parità (6-6). Repentina l’accelerazione delle azzurrine che si portano avanti (6-8) e piazzano il break che vale il +6 (7-8, 7-13). Messina fatica a tenere il ritmo imposto da Giuliani e compagne (10-16, 14-18) e il Club federale conquista agevolmente il secondo set (19-25) e riapre la partita.

    Al rientro in campo sono le ragazze di Fanni a trovare il primo allungo del parziale (1-4), con Messina che ricuce (4-4) e si procede punto a punto (7-7). E’ nuovamente la formazione di coach Bonafede a tentare un nuovo allungo (10-7), ma il Club Italia si ricompatta, trova buona efficacia e ristabilisce la parità (10-10). Il match imbocca quindi i binari dell’equilibrio fino al 15-15 quando le siciliane girano l’inerzia a proprio favore e si spingono sul +5 (21-16). Le azzurrine faticano a ritrovare la giusta continuità per rimontare, la squadra di casa mantiene il vantaggio e conquista il terzo periodo (25-18).

    L’avvio della quarta frazione vede ancora le siciliane avanti (5-2). Coach Fanni opta quindi per il cambio in regia: fuori Batte dentro Passaro. Le azzurrine con pazienza si rimettono in marcia: accorciano (9-7) e recuperano lo svantaggio (9-9). Decisa la nuova accelerazione delle padrone di casa che dettano il ritmo (14-10) e incrementano il vantaggio (19-11). Un attacco vincente di Esposito segna la ripartenza delle azzurrine che accorciano (19-16), reagiscono alla nuova ripartenza avversaria (22-18) e si riportano a -1 (23-22). Le ospiti, però, non riescono a completare la rimonta ed è Messina a conquistare il set (25-22) ed i 3 punti in palio.  

    Desi Shipping Akademia Messina-Club Italia 3-1 (25-23, 19-25, 25-18, 25-22)Desi Shipping Akademia Messina: Muzi 2, Robinson 9, Mearini 11, Ebatombo 17, Martilotti 10, Martinelli 12; Faraone (L), Ciancio. Ne: Silotto, Varaldo, Brandi, Pisano (L), Catania. All. Bonafede.Club Italia: Giuliani 10, Monaco 10, Adriano 18, Viscioni 11, Acciarri 14, Batte 3; Ribechi (L), Esposito 3, Modesti 2, Gambini, Passaro, Despaigne. N.E. Amoruso, Micheletti (L). All. Fanni.Arbitri: Christian Palumbo e Fabio Scarfò.Note: Durata set: 30’, 26’, 30’, 32’. Tot. 1h 58′Messina: 4 a, 8 bs, 12 mv, 17 etClub Italia: 9 a, 15 bs, 12 mv, 33 et

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Primi punti in Pool Promozione per Martignacco: Sassuolo ko in tre set

    Di Redazione

    Arrivano i primi punti anche per l’Itas Ceccarelli Group che con una ritrovata Giorgia Sironi, rientrata dall’infortunio che l’ha tenuta ai box per diverse settimane, nella seconda giornata valevole per il pool promozione, al Pala Paganelli di Sassuolo espugnano le Modenesi per zero set a tre (22-25, 18-25, 20-25).

    Il primo set è il più equilibrato, con le due formazioni che procedono a braccetto per tutto il parziale. Solo nel finale le ospiti trovano l’allungo decisivo con Cabassa ed Eckl e chiudono 20-25.

    Anche il secondo set sembra nascere sotto il segno dell’equilibrio (9-9), poi la musica cambia: Martignacco lavora molto bene in difesa ed in fase di cambio palla, mentre Sassuolo fatica a trovare soluzioni, sia in attacco che in fase muro – difesa. Le ospiti ne approfittano e piazzano il break (13-17, 16-21), con Wiblin che poi chiude 18-25.

    Nel terzo set, Martignacco è avanti sin dai primi scambi: Sassuolo prova a rimanere a contatto ma le difficoltà in attacco ed in fase muro – difesa continuano e le ospiti chiudono 20-25 che vale la vittoria per 0-3

    Novità a metà nel 6+1 sassolese con Scacchetti in palleggio, Manfredini opposto, al centro Busolini e Civitico, in posto quattro Vittorini e Pistolesi. Il libero è Pelloni. Dall’altra parte della rete, Martignacco scende in campo con Allasia in regia, Sironi opposto, al centro Modestino ed Eckl, in posto quattro Cabassa e Wiblin. Il libero è Tellone.

    Dopo un avvio punto a punto, è Martignacco a spezzare l’equilibrio (4-7). Il pallonetto di Cabassa al termine di uno scambio lungo e ricco di difese vale l’8-12 ed induce Coach Venco a fermare il gioco. Martignacco però non si scompone ed allunga ancora (8-14). Pistolesi avvicina le sue (11-14) e questa volta è Coach Gazzotti a chiamare time out. Con pazienza, la BSC si riporta a contatto: il pareggio è firmato Pistolesi (16-16). Martignacco cerca di nuovo l’allungo (18-21) e la panchina sassolese si gioca anche il secondo time out a disposizione. Sassuolo esce bene dal time out, con Civitico che mette a terra l’ace del -1 (20-21). Cabassa ed Eckl fanno la voce grossa a muro per il 21-24, poi le ospiti chiudono 22-25.

    Partenza sprint delle ospiti (1-3), con Sassuolo che riporta presto il match in parità: Civitico ferma Cabassa per il 5-5. Wiblin tiene avanti le sue (7-9), prima dell’ace di Manfredini del nuovo pareggio (9-9). Martignacco difende tutto ed allunga nuovamente (13-17). Manfredini tiene in scia le sue (15-17), ma Cabassa continua a fare male (16-19). Il buon momento ospite continua (16-21) ed Eckl a muro firma il 17-23. Chiude Wiblin, 18-25.

    Coach Venco cerca alternative spostando Manfredini al centro e Busolini nel ruolo di opposto. Martignacco si porta subito avanti (3-6), poi Wiblin in diagonale firma il punto del 4-8 che induce Coach Venco a fermare subito il gioco. Pistolesi dai nove metri tiene in scia le sue (6-9), ma le ospiti premono di nuovo sull’acceleratore e sul +5 firmato da Eckl a muro, la panchina sassolese ferma di nuovo il gioco (7-12). Cabassa continua a fare male (10-14), mentre Manfredini cerca di scuotere le sue dai nove metri (12-15). Sassuolo però subisce in ricezione e fatica a trovare soluzioni in attacco e Martignacco scappa ancora (12-18). Due errori ospiti, poi il muro di Martinez valgono il -3 (15-18), con la Itas che però preme di nuovo sull’acceleratore: fast di Modestino e 16-21. Il muro tetto di Eckl su Martinez vale il 18-23, prima del mani out della centrale ospite che vale il 20-25 che sancisce la vittoria ospite.

    Il Presidente Fulvio Bulfoni commenta così la vittoria ottenuta: “Successo non inaspettato contro una formazione strutturata, questo mette ancora maggiormente in luce la maturità ed il percorso di crescita di una giovanissima squadra come la nostra seppur le importanti assenze. Un in bocca al lupo alla nostra Sara Cortella al quale porgo i migliori auguri per una pronta guarigione, nella speranza di vederla al più presto in campo.”

    Coach Gazzotti (Allenatore Martignacco): “Siamo ovviamente molto contenti del risultato finale. Giocare contro Sassuolo è sempre difficile, perché possono contare su molte soluzioni e molte alternative a livello di gioco a cui prestare attenzione: noi oggi secondo me l’abbiamo fatto abbastanza bene, il nostro cambio palla ha funzionato, il contrattacco anche. Quindi sono contento del risultato, ma soprattutto della prestazione: noi in questo momento ci troviamo in un girone in cui dobbiamo solo confermare quanto di buono fatto nella prima parte di stagione, divertirci e mettere in campo delle prestazioni di alto livello. Oggi secondo me l’abbiamo fatto: il risultato va oltre le nostre aspettative iniziali, però penso sia meritato”.

    A fine partita, questo il commento di Coach Venco: “Probabilmente è brutto da dire, ma forse siamo arrivati alla frutta come spesso si dice, nel senso che probabilmente abbiamo già dato tutto quello che avevamo. Era da un po’ che c’erano avvisaglie di un calo, fisico e mentale, e purtroppo è arrivato nel momento più difficile della stagione. Ma non voglio mettere in croce nessuno: sapevamo che la seconda fase della stagione sarebbe stata più complessa della prima, le avversarie sono più forti, conoscono meglio i nostri “segreti” ed appena lasciamo aperta una porta, tutti ci si infilano dentro. Adesso guardiamo avanti, alle prossime quattro gare in cui vogliamo fare bella figura e più in generale al futuro”.

    BSC MATERIALS SASSUOLO – ITAS CECCARELLI MARTIGNACCO 0-3 (22-25 18-25 20-25)BSC MATERIALS SASSUOLO: Pistolesi 11, Civitico 7, Vittorini 2, Manfredini 11, Busolini 2, Scacchetti 3, Pelloni (L), Martinez Vela 2, Bondavalli. Non entrate: Dhimitriadhi, Malagoli, Masciullo. All. Venco. ITAS CECCARELLI MARTIGNACCO: Allasia 3, Wiblin 12, Eckl 13, Sironi 8, Cabassa 16, Modestino 8, Tellone (L), Lazzarin. Non entrate: Granieri, Guzin, Bole. All. Gazzotti. ARBITRI: Traversa, Serafin. NOTE – Spettatori: 200, Durata set: 28′, 24′, 26′; Tot: 78′. MVP: Cabassa.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    San Giovanni in Marignano insidia il cammino di Busto Arsizio

    Di iRedazione

    Le ragazze di Coach Barbolini superano (3-0) un’ostica Futura Giovani Busto Arsizio. Dopo un primo set vinto con facilità, le Zie combattono con decisione il secondo ed il terzo parziale, imponendo un gioco preciso ed aggressivo. Le bustocche, nonostante la buona prova di Badalamenti e Mistretta, si devono arrendere al cuore grande della Omag-Mt, generosa e caparbia nei momenti delicati dei parziali.

    Alice Turco (MVP della partita) e compagne tirano fuori il meglio del loro repertorio col 39% in attacco e 12 muri complessivi stoppando sul nascere i pochi tentativi di rimonta di Busto.

    Per la Omag-MT in campo Turco in regia e Perovic opposto, Bolzonetti e Rachkovska in posto 4 Babatunde e Parini al centro e Caforio libero. Amadio risponde con il sestetto classico con Balboni in regia opposta a Zanette, Botezat – Tonello coppia centrale, Arciprete – Leketor in banda con Mistretta libero.

    Partono col turbo le padrone di casa, Bolzonetti e Perovic a segno con un grande prova in difesa. Amadio chiama subito il time out. 6-1. La squadra di Barbolini è compatta e mantiene le distanze. Ancora un time out per Amadio 16-9. Badalamenti rileva Arciprete e Venco Balboni 21-11 L’errore di Badalamenti vale 8 set point. Chiude Bolzonetti al primo tentativo- 25-16

    Nel secondo parziale, con Badalamenti al posto di Meneh, sono le Bustocche a prendere subito il largo con Zanette protagonista. Barbolini chiama il time out 0-5 La Omag-MT si rimette in carreggiata 8-9, ma Busto riallunga 11-15. Salvatori rileva Babatunde 15-17. Amadio chiama il suo primo discrezionale 16-17- L’ace di Parini vale la parità 17-17. Venco rileva Balboni al servizio- 18-18. Saguatti rileva Rachkovska 20-20. Allungano le zie e Amadio riferma il gioco 22-21. Due errori consecutivi per l’attacco bustocco valgono due set point per la Omag- Mt Zanette annulla il primo ma il muro di Bolzonetti chiude il set . 25-23

    Terzo parziale equilibrato in partenza 6-6.  Le marignanesi allungano 9-6- ma le cocche rimetto subito le cose a posto 9-9. Ci pensa Babatunde a fermare la serie insidiosa di battute di Badalamenti. 10-9. E’ la stessa Babatunde ad andare a segno con tre aces consecutivi per il nuovo allungo delle romagnole. 13-9.  Salvatori rileva Babatunde e Fiorio Badalamenti. 16-14.  Salavtori subito a segno con muro sulla stessa Fiorio e Amadio chiama il discrezionale. 17-14. Il colpo” Turco porta le Zie sul 23-19. Un lungo scambio chiuso dalle Cocche infiamma il Palamarignano che risponde con un lungo applauso. 23-20. Ancora un punto per Busto e Barbolini chiama il time out. 23-21. E’di Bolzonetti il punto che vale 3 match point. Chiude Perovic. 25-21

    Gaia Badalamenti – schiacciatrice Futura Giovani Busto A.: “Penso che non sia cambiato nulla dai quarti di finale di Coppa Italia, loro sono state più brave a concretizzare nei momenti importati e questo secondo me ha fatto la differenza. Puoi difendere fino a 20 ma la partita finisce a 25. Hanno avuto un approccio molto grintoso che ci vuole nel pool promozione.”

    Alessandra Mistretta – libero Futura Giovani Busto A.: “Sono d’accordo con quello che ha detto Gaia, nel senso che anche secondo me, abbiamo approcciato bene ogni set, il problema è arrivato dal 20 pari in poi, perche loro sono riuscite a concretizzare e hanno difeso tanto e questo ci ha oggettivamente messe in difficoltà tanto. Penso che dovremmo trovare un po’ più di cattiveria in alcuni momenti, che è quello che manca a volte alla nostra squadra. Ed è un peccato perché potremmo fare veramente delle belle cose e a volte ci manca quel pizzico di cattiveria in più che invece San Giovanni in Marignano ha avuto”

    Daris Amadio: “A parte il primo set in cui all’inizio non c’è stata proprio partita, begli altri invece siamo stati sempre il gara e abbiamo lottato, per ormai era troppo tardi. Dispiace per gli altri due set che abbiamo perso uno a 21 e uno a 23 per piccoli dettagli durante il set che alla fine ci sono costati caro nel computo finale. Non posso dire che oggi le ragazze abbiano giocato male, vero che qui a Gennaio in Coppa abbiamo vinto 3-0 però era un altro periodo di forma in generale e possibilità di gestire la squadra. Adesso come adesso siamo un po’ tirati e quindi stiamo facendo secondo me il massimo di quelle che sono le possibilità. Dispiace per il risultato netto, però il secondo e terzo set abbiamo lottato tanto, ma alla fine perdi con un risultato secco. Per la reazione dopo la partita di Soverato non possiamo essere scontenti al 110%.”

    Martina Balboni: “Oggi sono state più brave loro e hanno meritato la vittoria in questo modo, non c’è molto altro da aggiungere alla nostra prestazione. Ci hanno aggredite fin da subito nel primo parziale, hanno battuto bene ricevuto e ricostruito nel modo corretto. Noi siamo mancate soprattutto nei finali di set e non abbiamo saputo esprimere il nostro gioco questo ci è costato caro nell’economia della partita.”

    Alessia Bolzonetti – schiacciatrice Omag-Mt: “Penso che sia stata una partita molto combattuta. Nel primo set siamo riuscite a partire subito bene noi, nel secondo abbiamo avuto qualche inciampo ed un pochino anche nel terzo che abbiamo giocato punto a punto. Penso che si sia visto il valore della nostra squadra. Abbiamo giocato insieme, unite, e penso che abbiamo portato a casa il risultato anche per questo. Sono molto contenta e fanno bene questi tre punti”

    Vangeliya Rachkovska – Schiacciatrice Omag-Mt:“E’ stato molto emozionante, era molto importante, ma ogni partita in questa parte del campionato è molto importante. Siamo state concentrate dall’inizio fino alla fine e abbiamo fatto i tre punti.”

     Omag San Giovanni in Marignano – Futura Volley Giovani 3-0 ( 25-16; 25-23; 25-21).Omag San Giovanni in Marignano: Perovic 21, Biagini (L), Bolzonetti 11, Salvatori 2, Cangini n.e. Rachkovska 7, Covino n.e., Saguatti n.e., Parini 7, Aluigi n.e., Turco 3, Caforio (L), Babatunde 8.  All. Barbolini. Futura Volley Giovani: Venco 0, Milani n.e., Fiorio 0, Badalamenti 9, Balboni 1, Mistretta (L), Morandi (L), Tonello 7, Zanette 10, Arciprete 12, Botezat 5, Pandolfi n.e., Member-Meneh 0. All. Amadio. Note: S. Giovanni in Marignano: Battuta: 8 errate, 7 ace. Ricezione: 62 % positiva, 40% perfetta, 2 errori. Attacco: 40% positività, 5 errori, murati 5. Muri: 12. Busto Arsizio: Battuta : 9 errate , 2 ace . Ricezione: 44% positiva, 21%  perfetta, 7 errori . Attacco:  34 % positività, 7 errori , murati 11. Muri: 4

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia festeggia al tie break e arresta l’imbattibilità di Roma

    Di Redazione

    Dopo una splendida cavalcata di 21 vittorie consecutive, 24 considerate tutte le competizioni, la Roma Volley Club di coach Cuccarini viene fermata da una bella e concreta Valsabbina Millenium Brescia, che si aggiudica al tie-break la partita valida per la seconda giornata di Pool Promozione (2-3 25-15; 23-25; 25-10; 23-25; 13-15).

    Al cospetto di un Palazzetto dello Sport di Guidonia Montecelio gremito, le due corazzate battagliano senza esclusione di colpi per cinque set: Roma domina incontrastata la prima e terza frazione, sempre avanti con una media di 10 lunghezze, cedendo però nella seconda quando Brescia è brava a sfruttare ogni occasione chiave. Dal quarto set, nonostante il vantaggio delle padrone di casa per 2-1, la prestazione di Brescia si fa sempre più efficace in difesa e in attacco con tutte le Leonesse coese nell’arginare la qualità di gioco delle romane e nel rimandare il verdetto finale al quinto set. Nel suo primo tie-break stagionale, Roma mantiene un flebile vantaggio finché la compagine guidata da Cvetnic affonda il solco e si prende la frazione e il match. Roma intasca così un punto e mantiene salda la vetta della pool a quota 70 punti, inseguita dai 62 di Trento.

    Coach Cuccarini schiera in campo Bechis in cabina di regia opposta a Bici, Rivero e Melli in banda, Rucli-Ciarrocchi la coppia di centrali, Ferrara è libero. Il sestetto di Brescia parte con la diagonale principale di Boldini e Obossa, Cvetnic e Pamio le schiacciatrici, Consoli e Torcolacci le centrali, Scognamillo libero.

    Inizio di gara del tutto da dimenticare per una Valsabbina pietrificata che incassa un pesantissimo 8-0 dalle padrone di casa. Le Leonesse faticano a sbloccarsi e nel corso del set il gioco non migliora. Beltrami prova prima con due time-out e poi con l’ingresso di Foresi per Boldini, con il cambio che si chiude dopo pochi punti, e Munarini per Torcolacci; La formazione ospite non riesce a recuperare il gap e chiude il primo set sotto 25-15.

    Copione del secondo frangente simile al primo, con una Roma che inizia senza sbavature (7-2). Obossa ci prova ma non basta e Beltrami chiama time-out sul 9-3. Il turno di battuta di Obossa è favorevole alle Leonesse e sul 16-13 Cuccarini chiama il tempo discrezionale. La Banca Valsabbina è paziente e rosicchia margine fino al 18-18, insperato a inizio frangente. Le laziali rimettono la testa avanti a quota 20 ma Bici manda out la palla del nuovo pareggio. Il guizzo griffato Rivero e Bici sembra decisivo; dentro Rebora in battuta ma c’è l’errore, quindi anche Beltrami sceglie Ratti in battuta. Brescia riesce ad avere una palla set e Obossa la sfrutta nel modo migliore con un mani out che vale il pareggio nel conto dei set.

    Nuovo inizio ai limiti dell’incredibile per Brescia che inciampa 7-0 e ancora 9-3. Sul 12-4 Beltrami comanda il doppio cambio con Ratti e Foresi a sostituire la diagonale titolare ma l’inerzia resta tutta in mano a Roma, e allora la panchina bresciana chiede il secondo tempo a disposizione (16-7). Nella mischia anche Munarini e per Torcolacci sul 18-8. Il set si chiude con un pesantissimo 25-10.

    Il quarto parziale ha un avvio finalmente combattuto (5-5) con buoni colpi da entrambe le parti del campo. Sulla stilettata di Cvetnic che fissa il punteggio sul 8-11 Cuccarini chiama il tempo per riorganizzare le idee delle sue; Ciarrocchi risponde presente e va a segno. Sul cambio palla successivo entra Valoppi per Melli in ricezione però la Valsabbina ha un altro passo e Roma ricorre al suo secondo tempo. Sul 12-17 dentro Rebora per Ciarrocchi, ma a battere il primo colpo deciso è Torcolacci, tuttavia non c’è tempo per rilassarsi con le romane che si portano a -3 e la panchina bresciana interrompe il gioco. Le due formazioni si combattono sferrando colpi di alto livello, con le lombarde a cercare di mantenere margine, finché 2 errori in attacco di fila consentono alla Valsabbina l’allungo del 19-23. Un muro di Cvetnić su Rivero regala a Brescia 5 palle set, Rivero indemoniata in battuta pesca l’ace che costringe Beltrami al tempo ma le locali trovano il punto del -1 finché Obossa affonda la palla 23-25, che vale il primo punto perso da Roma in questo campionato.

    Subito due errori in attacco in inizio di tie-break e il coach della Valsabbina si gioca il primo time-out, quindi le sue rispondono sorpassando Roma 3-4, e contro-sorpasso 5-4. Bici pesca il gran ace del 7-5 e un pasticcio bresciano consente alle laziali di andare al cambio campo avanti 8-5 con il secondo tempo di mister Beltrami. Sul 9-6 dentro Bianchini per Melli al servizio e due errori delle lombarde lanciano Roma a +4, ma sul 11-9 con Brescia pericolosa viene richiesto il tempo discrezionale. Cvetnić azzecca il punto del -1 e di là dalle rete entra Rucli per Ciarrocchi. La croata è ancora protagonista in attacco e sul pareggio a 11 Roma chiama il secondo e ultimo tempo a disposizione. Il doppio ace di Pamio porta il break decisivo (11-12 / 11-13), che Cuccarini non riesce a contrastare con la chiusura dei cambi di Ciarrocchi e Melli. Bici punge la difesa bresciana per il -1 e il seguente pareggio di Roma a quota 13. È la ex Cvetnić a chiudere il combattuto match in favore di Brescia con i due punti nel finale di partita. La combinazione di grinta e lucidità vale anche il premio MVP.

    Jessica Rivero, schiacciatrice della Roma Volley Club: “Siamo un po’ dispiaciute perché avevamo anche un altro obiettivo, ovvero vincere tutte le partite in programma. Brescia è stata molto brava, dalla nostra abbiamo commesso qualche errore di troppo. Disputare un tie-break non è mai semplice, vince chi gioca meglio. Noi adesso dobbiamo continuare a lavorare come facciamo sempre e pensare alla prossima avversaria, ovvero Sassuolo, che giocheremo in casa insieme al calore del nostro pubblico”.

    Alice Pamio, schiacciatrice della Valsabbina Millenium Brescia: “Sono contenta per il risultato finale della gara, nonostante in questo match abbiamo dimostrato sia cose negative sia aspetti molto positivi del nostro gioco. Finire così, contro una squadra come Roma, è probabilmente la cosa più bella. Sicuramente è frutto dell’intenso lavoro che stiamo facendo in questo periodo quindi sono molto soddisfatta della vittoria che siamo riuscite a portare a casa insieme ai due punti fondamentali per il nostro percorso.”

    Roma Volley Club – Banca Valsabbina Millenium Brescia 2-3 (25-15; 23-25; 25-10; 23-25; 13-15).Roma Volley Club: Bici 28, Bechis 3, Rivero 21, Ciarrocchi 6, Ferrara (L), Rucli 11, Valoppi, De Luca n.e., Melli 12, Bianchini, Rebora 3, Valerio n.e. All.: Cuccarini.Banca Valsabbina Millenium Brescia: Blasi (L) n.e.; Orlandi 1; Boldini 2; Consoli 7; Torcolacci 12; Cvetnic 19; Pamio 6; Obossa 14; Munarini 0; Scognamillo (L); Zorzetto n.e.; Foresi 0; Ratti 1. All.: Beltrami

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO