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    Cuccarini e Roma pensano già all’A1: “Mercato? Dobbiamo prima fissare il nostro prossimo obiettivo”

    “La Serie A1 ci è piaciuta, vogliamo rifarla, vogliamo tornarci subito e pensiamo che tu sia la persona adatta per realizzare il nostro obiettivo”. Sono state queste le parole pronunciate la scorsa estate dal direttore generale di Roma Volley Club, Roberto Mignemi, per convincere il coach Giuseppe Cuccarini a sposare la causa, e le due parti sono andate subito a nozze. Quello che è accaduto dopo sono 23 vittorie su 24 gare giocate sin qui tra regular season e pool promozione. Una cavalcata imperiale che si è tradotta inevitabilmente nella promozione diretta, e anticipata, nella massima seria proprio come si era prefissato il club capitolino.

    “Per spiegare cosa abbiamo fatto ci vuole assolutamente un termine superlativo – racconta oggi Cuccarini sulle colonne del Corriere dello Sport intervistato dal collega Carlo Lisi – Non è assolutamente facile mantenere la concentrazione alta per tante settimane, per tanti mesi. Abbiamo affrontato ogni gara al massimo, le giocatrici hanno sempre dato tutto quello che avevano. Quello che ci ha permesso tutto questo (compresa la conquista della Coppa Italia di A2, ndr) è stata la loro qualità abbinata all’etica del lavoro”.

    “Ogni giocatrice – aggiunge Cuccarini – si sente una regina e tante volte l’ego può andare oltre gli obiettivi comuni. Invece, nella nostra squadra, ognuna ha fatto un passo indietro per permettere alla squadra di farne due, tre, quattro in avanti. La promozione era il traguardo della società, ma anche l’ambizione di ognuno di noi. Questo ha fatto sì che si venissero a formare delle relazioni, quella voglia di fare e di stare insieme anche fuori dal campo”.

    Come si dice spesso nello sport in questi casi, squadra che vince non si cambia, e per Roma sarà in parte così. Il livello generale della formazione allenata quest’anno da Cuccarini è già molto alto e dunque gran parte delle titolari sarà confermata anche in A1, ma per costruire la squadra che verrà bisognerà necessariamente “fissare un obiettivo da raggiungere – spiega ancora Cuccarini –. Lo scorso anno la società è stata brava a fissare il traguardo da tagliare, quindi ora dovrà stabilire chiaramente quale sarà quello della prossima stagione, se vorrà puntare a confermare la massima serie o a qualcosa di più. Solo dopo si potrà dire se la squadra attuale è quella giusta o va cambiata”.

    foto Lega Volley Femminile

    Di sicuro, al momento, si sa solo che le Wolves lasceranno Guidonia per tornare a giocare a Roma. Non al Palazzetto dello Sport dell’Eur come in occasione della loro prima apparizione in A1, ritenuto troppo costoso e “grande”, ma bensì nel restaurato Palazzetto dello Sport di via Apollodoro dove il tifo de “Il Branco” si farà sentire molto di più. LEGGI TUTTO

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    Offanengo cerca la quarta vittoria consecutiva: “Col nostro gioco possiamo dare fastidio a tutti”

    A suon di prestazioni di spessore sta trascinando la Chromavis Eco DB Offanengo nella pool salvezza, ma lei preferisce “murare” i riflettori puntati su di sé per spostare i fari sul bene primario: il collettivo, che si sta rivelando un’arma importante unita al gioco costruito mese dopo mese in palestra. Nel buon momento della Chromavis Eco DB c’è lo “zampino” di Francesca Trevisan, schiacciatrice vicentina di Offanengo. È proprio lei a raccontare il tris di vittorie per 3-0 delle neroverdi di Giorgio Bolzoni nella pool salvezza di A2 femminile e guarda alla trasferta di domenica a Messina.

    “Siamo state un po’ sfortunate – racconta Trevisan – abbiamo trovato questo ritmo un po’ tardi ma di base sono sempre stata convinta di questo: quando ci mettiamo a fare il nostro gioco, con calma e pazienza, possiamo dar fastidio a tutti. In questa fase, ci siamo unite ancor di più remando tutti dalla stessa parte per un obiettivo importante come la salvezza”.

    Domenica scorsa è arrivato il 3-0 casalingo contro Vicenza. “In realtà – prosegue Francesca – non è stato un successo netto come suggerisce il risultato. E’ stata una partita difficile, Vicenza è sempre restata attaccata, a parte un po’ il finale di terzo set. Non è stata facile e i dettagli sono stati l’aspetto fondamentale; siamo state brave anche a gestire i momenti di difficoltà, uscendone facendo bene anche le cose più semplici”.

    Foto di LVF

    Ora testa a Messina. “Tutte le squadre ci daranno noia, ora in questa pool salvezza siamo un po’ il team da battere dopo questo avvio. Ci aspettiamo una formazione agguerrita dall’altra parte della rete, ma lo siamo anche noi. Abbiamo le nostre consapevolezze e le possiamo portare in campo contro tutti. Messina è una buonissima formazione, ha diverse ragazze in organico che hanno giocato in passato la serie A. Prepareremo la partita come le altre, stando attente a ciò che faranno loro ma concentrandoci anche sulla nostra metà campo”.

    Infine, il suo stato di forma. “Ci sto pensando – conclude Trevisan – il meno possibile, io spero sempre di dare il mio contributo. Sono contenta, anche le mie compagne di squadra mi stanno aiutando molto: per me viene prima la squadra”.

    (Fonte: comunicato stampa Chromavis Eco DB Offanengo) LEGGI TUTTO

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    Vicenza cerca i primi punti della sua pool salvezza: “Consapevoli della nostra forza”

    La seconda sconfitta consecutiva nella pool salvezza di A2 femminile non aiuta il compito dell’Anthea Vicenza Volley, ko domenica a Offanengo al cospetto della Chromavis Eco DB. Le ragazze di Ivan Iosi hanno duellato ad armi pari per due set, poi il finale del terzo parziale ha visto lo sprint vincente delle cremasche, che salgono a quota 30 punti. Vicenza invece resta a quota 25, a -1 da Montale e al momento appena al di sotto della linea rossa. A fare il punto della situazione è il direttore sportivo Mariella Cavallaro.

    “A Offanengo – commenta la Cavallaro – è stata una partita combattuta palla su palla dove abbiamo perso punti soprattutto per qualche nostra imprecisione nei momenti più importanti; abbiamo commesso qualche errore di troppo. In ogni modo, è acqua passata e bisogna guardare avanti”.

    Quindi aggiunge: “Ora si apre un nuovo scenario, abbiamo a disposizione 24 punti, dobbiamo cercare di farne il più possibile focalizzando l’obiettivo in  ogni singola gara con la politica di un passo alla volta, domenica dopo domenica. La squadra è consapevole di essere tale, ma deve fare uno step in più: essere “branco”, famelica di punti. Ogni elemento è importante e si deve caricare di responsabilità per trascinare tutti. Servono umiltà, lavoro e mettersi al servizio della squadra: solo il talento di tutte a disposizione del gruppo fa vincere le partite. Ora potremo beneficiare finalmente della squadra al completo con il ritorno di Jessica Panucci dopo quello di Florencia Ferraro”.

    Domenica alle 17 al palazzetto dello sport di via Goldoni a Vicenza arriva la Tecnoteam Albese, capolista della pool salvezza. “Ora non contano casa e trasferta – conclude la Cavallaro – e l’avversario: dobbiamo essere la versione migliori di noi stessi. Albese è forte, ma anche noi  dobbiamo partire da questo presupposto. Il nostro obiettivo è mantenere la categoria”.

    (Fonte: comunicato stampa Anthea Vicenza) LEGGI TUTTO

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    Trento, il ds Ripasarti: “Squadra matura che sa affrontare e superare le difficoltà”

    Il Direttore Sportivo del settore femminile di Trentino Volley Duccio Ripasarti lunedì sera è stato uno degli ospiti della settimanale puntata stagionale di RTTR Volley, magazine settimanale dedicato dal media partner a Trentino Volley.

    “Più che le statistiche e il numero di vittorie consecutive, mi piace soffermarmi su una gara per volta – ha spiegato Ripasarti –. Quella di Martignacco era una trasferta insidiosa, perché si affrontava una squadra giovane e molto migliorata nel corso della stagione: siamo stati bravi ad intascare i tre punti, nonostante un passaggio a vuoto accusato nel terzo set, prontamente riscattato nella frazione successiva. La squadra ha trovato una tranquillità interiore, una calma che le permette di trovare le forze e le soluzioni per uscire dai momenti di difficoltà che si presentano nel corso delle partite”.

    “Michieletto? Insieme a Silvia Fondriest è una delle ragazze più esperte e più abituate ad affrontare queste fasi del campionato e, di conseguenza, sa gestire meglio la parte emotiva dei match che diventano sempre più importanti. Ma in generale tutte le ragazze mi sembrano pronte e scalpitanti di arrivare al momento clou della stagione, ovvero a quei Playoff Promozione che abbiamo già matematicamente conquistato. La posizione in classifica in questo momento è importante, è inutile negare che l’opportunità di poter affrontare l’eventuale “bella” in casa rappresenti senza dubbio un vantaggio significativo: mancano ancora tre partite al termine della Pool Promozione e la prima di queste, la trasferta di domenica a Soverato, sarà particolarmente dura”.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Lecco, coach Milano: “Dobbiamo essere pragmatici, muovere la classifica è fondamentale”

    Orocash Picco Lecco travolge il Marsala Volley e conquista altri 3 punti fondamentali per la pool salvezza. Tre set fotocopia con le biancorosse efficaci in tutti i parziali e sempre davanti. Il commento di Gianfranco Milano, primo allenatore di Orocash Picco Lecco: “E’ stata una partita facile e siamo riusciti a tenerli a distanza. Con delle buone battute le abbiamo allontanate e siamo riusciti a inibire i loro attaccanti principali. In questo periodo dell’anno è importante il risultato finale, piuttosto che la tecnica. Dobbiamo essere pragmatici. Muovere la classifica è fondamentale e ne siamo gratificati. Tutta settimana ci alleniamo per migliorare la qualità complessiva della squadra, sono orgoglioso dell’impegno di ognuna di loro”.

    foto Lega Volley Femminile

    Federica Piacentini, centrale di Orocash Picco Lecco: “Sono contenta della giornata, siamo partite con più personalità del solito e l’abbiamo mantenuta fino alla fine. Un’ottima prestazione corale”.

    Erlado Buonavita, primo allenatore di Marsala Volley: “Siamo partiti in pochi, solo in 8, e così la partita non è mai iniziata. Facciamo fatica anche per questioni numeriche, ma così è complesso giocare bene e creare il clima giusto”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Incredibile in Friuli, negata la tessera sanitaria a Milana (CDA Talmassons). Fabris: “Siamo sconcertati”

    In merito alla situazione relativa all’atleta della Cda Talmassons, Giovanna Milana, a cui è stata negata l’iscrizione al Sistema Sanitario Regionale del Friuli-Venezia Giulia e il conseguente rilascio della tessera sanitaria, il Presidente della Lega Volley Femminile Mauro Fabris dichiara: “Siamo sconcertati dalla situazione che sta colpendo la società Cda Talmassons e la sua atleta Elisa Giovanna Milana, a cui l’Assistenza Sanitaria del Friuli-Venezia Giulia non ha ancora concesso, ormai alla fine di marzo, l’iscrizione obbligatoria al registro regionale. Una problematica che rischia di influire sulle prestazioni di un’atleta che, come tante altre nel nostro paese, ha tutto il diritto di ricevere adeguata assistenza medica gratuita in caso di bisogno”.

    “La situazione è paradossale – prosegue Fabris – poiché unica nel suo genere: il CONI e la FIPAV hanno provveduto a chiarire i rapporti lavorativi di tutti gli stranieri che partecipano ai campionati di Pallavolo Femminile di Serie A in possesso di regolare permesso di soggiorno, documentazioni non tenute in considerazione dal Distretto Sociosanitario della Riviera Basso Friulana, in base ad un’interpretazione totalmente soggettiva delle normative”. 

    “Un precedente pericoloso di discriminazione dell’atleta che sarebbe costretta, a differenza di tutti i suoi colleghi, a pagare l’iscrizione volontaria al SSR o a stipulare un’apposita polizza assicurativa, con il rischio di minare la credibilità di un intero sistema. Come Lega siamo profondamente convinti che i diritti delle nostre atlete vengano al primo posto, e perciò ci batteremo – conclude Fabris – per andare in fondo alla questione insieme con la Federazione e il CONI”.

    Foto Lega Pallavolo Serie A Femminile

    Riportiamo integralmente di seguito la lettera che Milana ha scritto all’indirizzo del Presidente del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, al Presidente del CONI Giovanni Malagò, al Presidente della FIPAV Giuseppe Manfredi e proprio al Presidente della Legavolley Femminile Mauro Fabris.

    lI mio nome è Milana Giovanna Elisa, pallavolista americana di origini italiane che da due anni gioca nel campionato italiano di serie A2, un’esperienza importante per la mia crescita come persona e come atleta, durante la quale ho potuto apprezzare la professionalità e la qualità delle società dove ho militato.

    A macchiare tutto questo c ‘è la triste vicenda che mi ha coinvolto e di cui i Vostri uffici di riferimento ne sono a conoscenza. Durante questa stagione, infatti, il Distretto Sanitario di Latisana (UD) facente parte dell’Azienda Sanitaria del Friuli Centrale mi ha negato l’iscrizione all’assistenza sanitaria obbligatoria. La mia società, ossia la Volley Talmassons, dopo aver cercato di tutelarmi in tutti i modi senza successo si è rivolta alla Federazione Italiana Pallavolo. Quest’ultima, ottenuti i chiarimenti normativi dall’Ufficio Visti del CONI che confermavano la tutela sanitaria obbligatoria a me riservata che tutti gli altri atleti extracomunitari hanno attualmente in Italia, provvedeva ad inoltrare tali informazioni all’Azienda Sanitaria Regionale e al Distretto Locale, invitandoli a regolarizzare la mia posizione.

    Ad oggi mi continua ad essere negato tale diritto a cui si aggiunge una profonda delusione nel sentirmi dire che la Federazione più di così non può fare. Poiché uno dei primi diritti di un atleta, anzi di una persona, è la tutela sanitaria, in questo paese chi mi dovrebbe tutelare? Non posso accettare che tale tutela mi venga negata da interpretazioni personali della normativa che vanno controcorrente rispetto a quanto succede nel resto di Italia.

    Fra un mese ritornerò negli USA portando con me un bel ricordo di questo paese dal punto di vista sportivo ma con la consapevolezza di non essere stata tutelata da chi governa lo Sport e la Sanità. Spero, infine, che questa mia lettera possa dare ulteriori spunti per un chiarimento affinché altre atlete o io stessa in futuro debbano affrontare questa situazione.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Messina, il presidente Costantino è furioso: “Scelte arbitrali assurde”

    Malgrado l’ottima prestazione messa in campo contro la capolista Tecnoteam Albese, alla Desi Shipping Akademia Messina resta in dote soltanto una sconfitta per 1-3 che rende sempre più difficile il cammino nella Pool Salvezza di Serie A2. Ma il presidente Fabrizio Costantino nel dopopartita è amareggiato soprattutto per un altro aspetto: quello della direzione arbitrale, fortemente contestata dal numero uno della società siciliana.

    “La partita non la commento mai – esordisce Costantino – e la lascio commentare agli addetti ai lavori. Intervengo, forse per la prima volta in quattro anni, per commentare e bacchettare una classe arbitrale al di sotto di quelle che sono le normali prestazioni in una Serie A2. Non abbiamo mai preso multe e cerco di stare equilibrato. Chiedo, però, rispetto, perché da tante giornate assistiamo a scelte arbitrali assurde. Ci può stare una svista in una gara, ma oggi abbiamo visto dell’incredibile e la gente è andata via dal palazzetto delusa e disgustata“.

    “Quando sediamo in Assemblea di Lega – prosegue il presidente di Messina – dedichiamo tanto tempo alla crescita del nostro movimento sportivo, ma nel momento in cui assistiamo a queste situazioni non facciamo altro che rallentare questo processo di crescita, perché la gente si allontana, e ad essere danneggiata non è solamente una società sportiva ma l’intero movimento. Ho grande rispetto per il lavoro difficile degli arbitri, ma ritengo che, come noi, nel momento in cui sbagliano ed è palese ed evidente guardando la partita, allora devono pagare. Esigo rispetto da chiunque venga ad arbitrare le partite di volley femminile“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Itas Trentino non si arrende: battuta anche l’Itas Ceccarelli Martignacco

    Non si interrompe la straordinaria corsa del sestetto di Saja. Sul parquet friulano dell’Itas Ceccarelli Martignacco la formazione gialloblù dell’Itas Trentino infila la quindicesima affermazione consecutiva in campionato, tra Regular Season e Pool Promozione di Serie A2 femminile, superando in quattro set l’insidiosa squadra di Marco Gazzotti, tra il 2014 e il 2016 tecnico della Trentino Rosa nelle sue prime annate in Serie A2.

    Grazie ai tre punti conquistati in Friuli Trento rafforza ulteriormente la seconda piazza alle spalle di Roma, confermando le sette lunghezze di vantaggio su San Giovanni in Marignano quando al termine della Pool Promozione mancano solamente tre giornate. Già conquistato matematicamente il pass per i Play-Off, le gialloblu sono ormai ad un passo dal garantirsi anche la preziosissima seconda posizione in classifica.Premio di MVP della sfida assegnato a Carly DeHoog: l’americana di Trento ha offerto una prova molto convincente in attacco con 14 punti e un ottimo 46% di positività a rete. Altrettanto bene si è mossa Francesca Michieletto, la più continua su palla alta, come testimoniano i 22 palloni stampati a terra nell’arco dei quattro parziali con un eccezionale 65% di positività in attacco. Davvero da circoletto rosso i numeri della laterale mancina dell’Itas, capace di chiudere la sfida anche con il 77% in ricezione e 5 muri. Da rimarcare inoltre i 5 muri delle centrali gialloblù Fondriest (3) e Moretto (2). Tra le fila friulane molto positiva la prova di Elisa Bole, subentrata a gara in corso, con 9 punti e il 52% a rete.Sestetto tipo per l’Itas Trentino, in campo con Bonelli al palleggio, DeHoog opposto, Mason e Francesca Michieletto schiacciatrici, Moretto e Fondriest al centro e Parlangeli libero. Marco Gazzotti, tecnico di Martignacco, risponde con Allasia alzatrice, Sironi opposto, Wiblin e Cabassa in banda, Eckl e Modestino in posto 3, Tellone libero. Ad approcciare meglio la sfida è la formazione di casa, che con gli attacchi di una vivace Cabassa allunga 7-5. Martignacco conduce le danze fino al 12-8 (ace di Modestino), momento in cui l’Itas, dopo il provvidenziale time out richiesto da Saja, cambia marcia al servizio e a muro: Fondriest dimezza lo svantaggio con il primo block della sua gara (12-10), DeHoog firma aggancio e sorpasso con due attacchi da posto 2 (12-13). Da qui in avanti Trento prende in mano le redini dell’incontro, aggrappandosi ai muri di Moretto e Fondriest e approfittando di due sbavature in attacco di Cabassa (17-20). Il finale è di marca gialloblù: Michieletto va a segno prima in attacco e poco dopo a muro (18-23), chiudendo poi il set con un altro spunto da posto 4 (18-25).Sulle ali dell’entusiasmo l’Itas Trentino continua a spingere sull’acceleratore anche in avvio di secondo parziale, con i muri di Bonelli e Moretto che tolgono non poche certezze alle attaccanti friulane (1-5). L’ace di Fondriest e gli attacchi di un’ottima DeHoog incrementano il gap (6-12), Bonelli sfrutta al meglio l’attacco in pipe sia dell’americana che di Michieletto, con le gialloblù che dominano il set grazie ad un’ottima correlazione muro-difesa (15-22). Moretto regala all’Itas il set point (17-24), che DeHoog capitalizza prontamente con il diagonale del 17-25.Terzo set in salita per Trento, con Saja costretto al time out con Martignacco avanti 6-2. Moretto e DeHoog riportano in carreggiata le gialloblù (9-8) ma sull’asse Eckl-Wiblin la formazione friulana costruisce un altro importante strappo (15-11) costringendo Saja ad interrompere nuovamente il gioco. La reazione trentina è timida, Saja si gioca anche le carte Serafini e Joly (19-14) ma l’Itas non trova la forza e le soluzioni per riaprire il set, inchinandosi al diagonale di Bole (25-18).Grande equilibrio nel quarto set (7-6), che si spezza con l’errore in attacco di Cabassa (12-14) e la pipe di un’ispirata Michieletto (14-17). Gazzotti ricorre al time out e Martignacco ha un ultimo sussulto con il block di Wiblin (18-19) ma il muro di Michieletto e due attacchi al centro di Fondriest riportano le gialloblù a distanza di sicurezza (20-23). L’Itas Trentino non si fa pregare e con l’ennesimo attacco vincente di DeHoog conquista l’intera posta in palio (21-25).“Dobbiamo essere davvero molto soddisfatti ed orgogliosi del percorso che stiamo compiendo – ha spiegato a fine gara l’allenatore dell’Itas Trentino, Stefano Saja –. Prosegue nel migliore dei modi la nostra corsa di avvicinamento ai Playoff con un’altra vittoria, la quindicesima consecutiva in campionato, che è giunta al termine di una gara in cui abbiamo faticato forse un po’ di più di quello che era necessario, complice il calo accusato nel terzo set quando invece Martignacco ha migliorato il suo rendimento. La reazione, però, anche in questo caso c’è stata e ci godiamo questa ennesima vittoria che ci permette di avvicinarci all’obiettivo del secondo posto. Ora testa rivolta alla trasferta di Soverato, che sarà particolarmente importante e difficile, per la sua lunghezza e perché si tratta di un palazzetto sempre molto ostico da espugnare“.

    L’Itas Trentino tornerà in campo domenica 2 aprile alle 17 sul campo del Volley Soverato per la quarta giornata della Pool Promozione di Serie A2 femminile.

    Itas Ceccarelli Martignacco-Itas Trentino 1-3 (18-25, 17-25, 25-18, 21-25)Itas Ceccarelli Martignacco: Cabassa 6, Allasia 5, Sironi 1, Modestino 10, Wiblin 13, Eckl 14, Tellone (L); Granieri, Lazzarin 1, Bole 9, Guzin. N.E. Merlino, Bassi. All. GazzottiItas Trentino: Mason 11, Moretto 8, DeHoog 14, Michieletto F. 22, Fondriest 9, Bonelli 3, Parlangeli (L); Meli, Serafini, Joly. N.E. Bisio, Michieletto A., Libardi (L). All. Saja.Arbitri: Andrea Galteri e Barbara ManzoniNote: Durata set: 25’, 23’, 24’, 24’; Tot. 1h e 43’. Itas Martignacco: 9 muri, 5 aces, 12 errori in battuta, 14 errori azione, 39% in attacco, 77% (36%) in ricezione. Itas Trentino: 12 muri, 3 aces, 15 errori in battuta, 7 errori azione, 48% in attacco, 78% (15%) in ricezione. Spettatori: 208. MVP: DeHoog

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO