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    Offanengo, il dg Condina guarda alla Pool Salvezza: “Giochiamo ogni partita come una finale”

    Partirà domenica dal PalaCoim l’avventura nella pool salvezza della Trasporti Pietro Bressan Offanengo, a caccia della seconda permanenza consecutiva e della storia in A2 femminile. Alle 17 le neroverdi di Giorgio Bolzoni affronteranno la Vtb Fcredil Bologna dell’ex Livia Tresoldi nella prima giornata della seconda fase.

    Le cremasche partono con 23 punti, bottino conquistato nella prima fase, e cercheranno di essere tra le prime cinque delle dieci squadre per garantirsi la salvezza.

    A fare il punto della situazione è il direttore generale del Volley Offanengo Stefano Condina.

    In primis, un bilancio della regular season terminata domenica scorsa.

    “Il nostro obiettivo era arrivare in pool promozione che valeva come salvezza anticipata, ma non posso recriminare niente alla squadra e allo staff che hanno fatto un’ottima prima fase lottando fino all’ultimo per la quinta piazza e per questo, prima di affrontare domenica scorsa Meledugno, avevo fatto loro i complimenti. Credo sempre che la sconfitta faccia parte della crescita e il non aver centrato l’obiettivo sia solo parte di un processo di maturazione che coinvolge tutti: team, staff e società”.

    Uno sguardo alla pool salvezza con le avversarie di Offanengo partendo dalla prima da affrontare, Bologna.

    “Adesso inizia un nuovo campionato che come sempre ha le proprie insidie; noi l’abbiamo capito bene nella scorsa stagione dove dopo le prime gare positive pensavamo di essere ormai salvi mentre poi ci siamo ritrovati nella mischia fino all’ultima giornata dove il punto a Sant’Elia e la contemporanea sconfitta di Montale a Messina ci ha dato la certezza della salvezza. Proprio per questo motivo dobbiamo intraprendere questa nuova fase con lo spirito di affrontare ogni domenica una finale, partendo da Bologna che come neopromossa ha fatto un ottimo campionato in un girone (A) dove obiettivamente, rispetto al nostro, era difficile fare punti contro le “big”, ma la squadra allenata da Zappaterra ha sempre lottato con tutti e sicuramente non sarà un avversario facile. Abbiamo però il fattore campo a nostro favore: giocare al PalaCoim davanti ai nostri tifosi e con la “Fossa del Tirone” a sostenerci ci dà la carica; ci faremo trovare pronti”.

    Offanengo parte con l’ottimo bottino di 23 punti: quanto può pesare positivamente in vista dell’obiettivo finale?

    “Rispetto alla scorsa stagione dove partivamo con un punto di vantaggio sulla linea retrocessione, oggi ne abbiamo otto, ma non farei calcoli perché è prematuro. Ci sono dieci partite da giocare e dobbiamo cercare di far punti sempre contro tutti: questa sarà l’unica strada che ci consentirà di rifare la serie A anche nella prossima stagione, traguardo che per Offanengo rappresenterebbe l’ennesima promozione”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bartoccini Fortinfissi in pole position nella Pool promozione: “Ottima tenuta mentale”

    49 punti su 18 gare frutto di 17 vittorie e una sola sconfitta. 60 i set giocati di cui 51 vinti e solo 9 persi. 1459 punti realizzati a fronte di 1151 subiti. 92 ace (1,53 per set), 33,4 % di ricezione perfetta, 46,6 % in attacco e 154 muri vincenti (2,57 per set). Questi i numeri della Bartoccini Fortinfissi Perugia in una prima fase di campionato ai limiti della perfezione. Una prima fase che va in archivio con il successo per 3 a 0 in casa della Tecnoteam Albese Volley Como.

    Ma riavvolgiamo brevemente il nastro prima di fiondarci sulla Pool promozione.

    La stagione è partita con un faticoso esordio casalingo in cui le Black Angels hanno ribaltato Brescia da 0-2 a 3-2. Poi è arrivato il primo trionfo da 3 punti in casa di Bologna, seguito dal successo al tie-break nella tana di Talmassons.

    Solo vittorie nette con Padova, Soverato e Pescara per arrivare allo scontro casalingo con la diretta rivale Busto Arsizio: al Palabarton matura un 3-0 senza discussioni che proietta per la prima volta la Bartoccini Fortinfissi Perugia in testa alla classifica.

    Nonostante le vittorie (tutta da tre punti) con Messina, Albese, Brescia, Bologna e Talmassons, Busto Arsizio rimane a contatto e piazza il controsorpasso nell’anticipo del 14 dicembre, quando in Lombardia arriva la prima e al momento unica sconfitta delle Black Angels. Sirressi e compagne hanno però dimostrato di sapersi subito riprendere da questo inciampo tornando a vincere nel match di Padova.

    Le feste natalizie hanno portato in dote altri 6 punti con i trionfi con Soverato e Pescara, mentre nel nuovo anno la Bartoccini ha mantenuto il primo posto vincendo anche nelle ultime due partite con Messina e, appunto, Albese.

    A fare il punto della situazione a metà stagione è direttamente il presidente Antonio Bartoccini:

    “Siamo felici e soddisfatti del cammino delle ragazze – afferma il numero 1 del club perugino – . Chiunque avrebbe messo la firma per arrivare in questo modo a questo punto della stagione. Mi piace tantissimo la tenuta mentale di questa squadra. Il recupero nel primo set con Albese lo dimostra e non è la prima volta che accade. Questo avviene grazie anche alla tranquillità del nostro tecnico Andrea Giovi. Tranquillità che trasmette anche alle ragazze”.

    E adesso la Pool promozione. 10 partite in cui le Black Angels dovranno mantenere il primato per ottenere la promozione diretta in A1. Si parte domenica 28 gennaio al Palabarton contro la capolista dell’altro girone, la Cbf Balducci Hr Macerata.

    “Bisognerà mantenere lo stesso livello di gioco – afferma il Presidente Bartoccini – Affronteremo delle ottime squadre e nulla ci verrà regalato. Si parte con Macerata e sarà subito una grande sfida”.

    La griglia di partenza della Pool promozione vede la Bartoccini Fortinfissi Perugia in pole position con 4 punti di vantaggio sulla prima inseguitrice, quella Busto Arsizio k.o. al quinto set in casa di Messina nell’ultima partita della prima fase.

    Al termine delle dieci giornate, la prima classificata andrà diretta in massima serie. La seconda promozione sarà invece decisa dal play-off che comprenderà le squadre dal secondo al quinto posto con semifinali e finale al meglio delle tre gare.  

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Futura e Messina ancora faccia a faccia: in palio la finalissima di Coppa Italia

    Messa subito da parte la sconfitta rimediata domenica in terra siciliana, la Futura è tornata subito al lavoro in vista dell’impegno decisivo di mercoledì sera valido per la semifinale di Coppa Italia.

    Sarà, infatti, una serata infuocata per le cocche che, davanti al pubblico amico del PalaBorsani – porto sicuro mai violato da nessuno – sono chiamate a giocarsi la gara secca in cui è solo uno il biglietto in palio per la finalissima di Trieste, nuovamente contro l’Akademia Sant’Anna Messina.

    Immediata l’occasione di riscatto per Tonello e compagne, dopo essersi arrese al tie break nel match che ha chiuso la regular season. Per staccare il pass valido per giocarsi la vittoria del trofeo sarà necessaria una grande prestazione delle biancorosse, che dovranno dimenticare in fretta le fatiche di oltre due ore di gioco e scendere in campo subito con la giusta grinta, cattiveria e voglia non di non farsi scappare la preziosa occasione.

    Dalla parte opposta, non servono molte ulteriori presentazioni al team di coach Bonafede, che si è confermato mina vagante del torneo ed un gruppo assolutamente da non sottovalutare sotto nessun punto di vista. A confermare le caratteristiche di una squadra che  difende tanto grazie ad una Maggipinto super ed attacca con potenza e qualità grazie ad un terzetto di bocche da fuoco composto da Battista, Joly e Payne a cui aggiungere Rossetto, sono anche i numeri del team messinese. Terzo posto in regular season con 40 punti messi in saccoccia in 18 gare, 1110 punti complessivamente realizzati, 164 muri-punto sono solo alcuni esempi.

    L’incontro, dopo l’1-1 nel conto dei match della stagione regolare, promette senza dubbio di regalare grande spettacolo in campo mettendo di fronte due formazioni pronte a darsi battaglia senza esclusione di colpi per lanciare il primo segnale forte a tutte le concorrenti della pool promozione, in vista poi della gara d’esordio del weekend. Vietato dunque mancare sulle tribune del Palaborsani dove i sostenitori biancorossi, insieme agli ultras “Coccobrilli”, dovranno fare veramente la differenza ed essere l’uomo in più in campo per spingere le ragazze di Amadio.

    Tonello e compagne vogliono subito rialzarsi dopo la sconfitta subita e continuare nella loro striscia di imbattibilità casalinga mai messa in discussione da nessuno, che vorrebbe dire conseguentemente restare in corsa per la competizione.

    Lato infermeria lo staff medico biancorosso dovrà gestire qualche lieve acciacco ma, conferma le notizie positive per coach Amadio che potrà contare su tutte le ragazze a sua disposizione.

    Il fischio d’inizio della gara è previsto, come di consueto, alle ore 20:30 di mercoledì 24 Gennaio al PalaBorsani di Castellanza.

    Daris Amadio : “Come abbiamo visto nell’ultima uscita di domenica, questo scontro non è affatto scontato come poteva sembrare dopo il risultato dell’andata. Giocheremo questa sfida in casa e questo è un aspetto positivo non tanto per quanto concerne la palestra, bensì per il fatto che Messina affronterà il viaggio per arrivare qui che anche per noi è stato abbastanza pesante. Sicuramente questa sarà comunque una partita a sé che prescinde da tutto quello che è successo sino ad ora. Dal punto di vista tecnico penso che noi abbiamo peccato un po’ in battuta e su questo, senza dubbio, dovremo fare molto meglio per metterle un po’ in difficoltà, altrimenti con il loro tipo di gioco sanno fare male come è stato in casa loro. Bisognerà spingere in primis su questo fondamentale e poi essere un po’ più tranquille nello scegliere i colpi d’attacco, oltre che ordinati in fase muro/difesa. Hanno degli attaccanti veramente importanti ed efficaci, ci aspettiamo dunque una partita dura così come è stata quella di domenica.” Lea Cvetnic : “Penso che questa sfida non si possa assolutamente paragonare a quella di domenica in regular season. Si tratterà di una gara secca da dentro o fuori ben diversa dal campionato. Messina ha dimostrato di essere una buona squadra capace di mettere in campo una bella pallavolo. Dalla parte opposta sono convinta che noi non abbiamo fatto lo stesso. Dobbiamo essere brave ad approcciare il match subito in modo deciso ed aggressivo, senza pensare a cosa è successo ma solo guardando avanti concentrate verso il nostro obiettivo.”  

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Macerata batte anche Olbia e si conferma capolista del suo girone

    Si chiude con una sconfitta il percorso dell’Hermaea Olbia nella regular season della Serie A2 Femminile Tigotà. La squadra di Guadalupi cede l’intera posta in palio alla capolista Cbf Balducci Hr Macerata (3 set a 1, parziali: 25-23; 23-25; 15-25; 16-25) dopo una gara comunque ben giocata, specie nelle battute iniziali.

    Vani i 19 punti di Virginia Adriano, mentre dall’altra parte, a fare la differenza sono state Stroppa (22 punti) e la centrale Civitico (15).

    La gara

    L’Hermaea schiera Adriano in diagonale con Schmit, Orlandi e Partenio in banda, Gannar e Marku al centro con Blasi libero. Macerata risponde con la diagonale Bonelli-Stroppa, Mazzon e Civitico al centro, Fiesoli e Vittorini in posto 4 e Bresciani libero.

    La squadra biancoblù approccia la sfida senza timori reverenziali, dando vita a un lungo punto a punto che si risolve sull’ace di Adriano, decisiva per l’allungo sul 21-19. Le ospiti faticano e si arrendono su 25-23 (attacco di Stroppa murato da Marku).

    Olbia parte bene nel secondo set (subito 5-3), poi subisce il ritorno delle marchigiane, che prendono il controllo sul servizio vincente di Bonelli (19-14). L’Hermaea sembra sul punto di arrendersi, ma ha un sussulto d’orgoglio che la porta a riaprire i giochi (ace di Fontemaggi per il -1, 24-23), ma la fast di Mazzon regala la parità nel conto (25-23).

    I due set successivi sono dominati dal sestetto di Carancini, che nel terzo parte sul 5-1 e conduce in maniera autoritaria fino al 25-15 firmato Vittorini. Sviluppo pressoché identico nel quarto game, chiuso da Stroppa sul 25-16.

    Coach Dino Guadalupi: “Abbiamo giocato un primo set magnifico. Ci riusciva tutto in maniera perfetta grazie a un ottimo approccio. Poi nel secondo abbiamo vissuto qualche difficoltà generata anche dalla qualità di Macerata. Le difficoltà nel mettere giù il primo pallone ci hanno fatto sorgere dei dubbi. Sembrava ci fossimo ripresi, ma non sempre siamo riusciti a essere aggressivi in tutti i fondamentali. Nel terzo e nel quarto set invece si è abbassata la nostra qualità tecnica. Dovevamo fare tanta fatica col muro difesa, e in quel momento non mi è piaciuto il calo di intensità nell’atteggiamento”.

    Volley Hermaea Olbia – CBF Balducci Macerata 1-3 (25-23 23-25 15-25 16-25) – VOLLEY Volley Hermaea Olbia: Partenio 7, Marku 8, Adriano 19, Orlandi 4, Gannar 9, Schmit, Blasi (L), Fontemaggi 11, Civetta, Anello. Non entrate: Imamura, Floris. All. Guadalupi. CBF Balducci Macerata: Fiesoli 7, Civitico 15, Stroppa 22, Vittorini 15, Mazzon 9, Bonelli 5, Bresciani (L), Bolzonetti 3, Morandini. Non entrate: Masciullo, Korhonen, Quarchioni. All. Carancini. ARBITRI: Adamo, Faia. NOTE – Durata set: 27′, 28′, 25′, 23′; Tot: 103′. MVP: Civitico.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Omag ritrova il sorriso davanti al suo pubblico, Costa Volpino battuta 3-0

    Con la maglia dei colori sociali e la magnifica cornice di pubblico della calda arena del Palazzetto dello sport di San Giovanni in Marignano, la Omag-Mt supera Costa Volpino. Una bella partita durata poco più di 1 ora e un quarto. Le Zie in settimana si erano allenate al massimo, pronte per ritornare alla vittoria che mancava in casa dal 26 novembre. Oggi abbiamo assistito al classico esempio di “vittoria di squadra”, con Caforio, in una delle sue migliori prestazioni, che ha tenuto da par suo le redini del reparto ricezione/difesa e Ortolani e Consoli (MVP di giornata) che hanno trascinato l’attacco marignanese. Ottima anche la distribuzione di palla di Turco. Ottima gara anche dal punto di vista tecnico, con due squadre scese in campo consapevoli dell’importanza della posta in palio. La “cinica” Omag-Mt ha mostrato di avere un miglior organico ottenendo una importantissima vittoria per la sua classifica. Dopo la recente serie di sconfitte che aveva minato il percorso delle atlete romagnole, oggi una bella iniezione di fiducia ci voleva proprio!

    La Cronaca:

    L’avvio della Omag-Mt è un po’ sottotono e le Bergamasche prendono un leggero margine, Bertini vuol vederci chiaro e chiama il discrezionale. 3-8. Time out che sortisce gli effetti desiderati con le padrone di casa che si rimettono in carreggiata,7-8 e time out CBL. La Omag-Mt riorganizza le idee e con un parziale di 6-0 si porta avanti. 14-11. Con Parini al servizio la ricezione bergamasca soffre e il vantaggio aumenta. 19-13- Entra Nadia Rossi per Lancini e Agazzi per Agbortabi. 22-14. Ebatombo manda out il secondo di 8 set point. 25-18

    Nel secondo set le Marignanesi partono con il piede giusto e staccano subito la CBL 11-6. Oggi funziona tutto in casa Omag-Mt, Turco distribuisce equamente le palle ed il divario si fa cospicuo. Cominetti chiama il discrezionale. 17-10 Il set si conclude con un ace di Parini  25-12

    Anche nel terzo parziale dopo un breve equilibrio iniziale, le padrone di casa allungano costringendo al time out coach Cominetti. 9-5 Il distacco aumenta con il set che volge verso la conclusione 17-10. Non accenna nemmeno una reazione la squadra Bergamasca e le padrone di casa vanno sul velluto 21-13. Ghibaudo al servizio scrive la parola fine al match. 25-14.

    Domenica 28 gennaio, contro la corazzata Futura Giovani Busto Arsizio avrà inizio la pool promozione e, nonostante la distanza dalla 5° posizione, la Omag-MT deve crederci e provarci fino alla fine.

    Monica Mazzoleni centrale Cbl Costa Volpino: “Sicuramente una partita difficile da commentare perché il risultato parla chiaro. Noi avevamo bisogno di qualcosa di molto diverso al di là dei punti, che ci sarebbero serviti tantissimo. Volevamo una reazione per affrontare la pool salvezza con un po’ più di serenità. Ora l’unica cosa da fare è voltare pagina ed iniziare questa nuova fase con un atteggiamento diverso e cercare di lottare per la salvezza”

    Sveva Parini centrale Omag-MT:“Siamo molto contente di questa vittoria perché sono tre punti fondamentali per la pool promozione per rimanere agganciate alle altre squadre davanti. Ne avevamo veramente bisogno. Questi punti fanno tanto bene anche dal punto di vista morale perché è da un po’ che mancava una vittoria in casa. Speriamo di continuare a proseguire cosi. Siamo cariche per iniziare questa pool promozione.”

    Omag-Mt San Giovanni in Marignano – Pallavolo CBL Costa Volpino 3-0 (25-18 25-12 25-14) Omag-Mt San Giovanni in Marignano: Parini 8, Ortolani 15, Pecorari 7, Consoli 11, Turco 4, Nardo 9, Caforio (L), Giacomello 2, Ghibaudo 1, Meliffi. Non entrate: Cangini, Salvatori. All. Bertini. Pallavolo CBL Costa Volpino: Lancini 8, Agbortabi 2, Ebatombo 5, Boshnakova 5, Mazzoleni 8, Dell’orto, Gay (L), Pacchiotti (L), Agazzi, Rossi, Vicet Campos, Green. All. Cominetti. ARBITRI: Bonomo, D’Amico. NOTE – Durata set: 24′, 20′, 23′; Tot: 67′. MVP: Consoli.Top scorers: Ortolani S. (15) Consoli C. (11) Nardo A. (9)Top servers: Parini S. (4) Consoli C. (2) Nardo A. (1)Top blockers: Mazzoleni M. (3) Boshnakova N. (2) Consoli C. (2)

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova: la trasferta abruzzese vale tre punti, Pescara sconfitta in quattro set

    La Nuvolí AltaFratte Padovatorna dalla trasferta abruzzere con tre punti vincendo in quattro set la Sirdeco Volley Pescara.

    La Sirdeco prova a sorprendere la Nuvolí AltaFratte Padova spingendo molto al servizio, la mossa funziona con ricezione padovana in affanno ed arriva un piccolo break che però la squadra veneta recupera sfruttando una difesa estrema su ogni conclusione pescarese. E’ quindi il turno di Padova di portarsi avanti, i due time out richiesti da coach Pupi non frenano la corsa ospite dal 9-13 e poi 10-16, un parziale rientro lo dà il servizio di El Mahi ma la Nuvolí AltaFratte Padova controlla senza difficoltà e chiude 17-25 con Fanelli che punisce una ricezione troppo lunga. Buona prova di tutte le altafrattine, svetta Fanelli a quota 7.

    Il secondo parziale sembra quello della resa definitiva della Sirdeco con una Nuvolí AltaFratte Padova che si stacca senza difficoltà tanto che su 2-10 coach Pupi ha già esaurito i time out. Forse però la troppa sicurezza, meno la forza di una Sirdeco apparsa poca cosa, fa si che la Nuvolí AltaFratte Padova stacchi la spina troppo presto, la Sirdeco recupera ed arriva ad un insperato pareggio a quota 21 sfruttando poi l’abbrivio finale per pareggiare anche nel conto set con una Bassi inarrestabile che chiude 25-22. Cicolini è l’ultima a mollare (6).

    L’inizio del terzo set vede una Nuvoli ancora scioccata dal finale precedente e la Sirdeco ne approfitta per provare a scappare 4-1 sospinta da Tosic, le padovane però trovano la reazione e ribaltano col muro di Rizzo 7-9. Il finale ricalca quello della seconda frazione, Padova in controllo sino al 12-18 e sofferente sotto i colpi ancora di Bassi 19-22, stavolta però le ragazze venete non si lasciano sorprendere e chiude Trampus con i due attacchi del 21-25 mentre Rizzo è in crescita con i suoi 4 punti.

    Il quarto set resta in equilibrio sino al 10-10, due errori in rapida successione di Tosic e Bassi lanciano la Nuvoli che non si lascia più riprendere sino al 19-25 siglato ancora da Trampus che con Rizzo dà l’ultimo colpo alla Sirdeco (5+6 punti). 

    Tre punti dovevano essere e tre sono stati e adesso la Nuvolí AltaFratte Padova si tuffa nella seconda e decisiva parte della stagione, coach Vincenzo Rondinelli:

    “E’ indubbio che la tensione che ci portava questo match abbia influenzato il nostro approccio, poi ci abbiamo messo pure del nostro rallentando nel secondo set che, vincendo il quale, avrebbe portato probabilmente ad un esito più rotondo per noi. L’uno a uno ha dato nuovo vigore a Pescara ma poi siamo state brave noi a venirne fuori grazie ad una prestazione globalmente buona, ci sono ancora dei momenti no ma speriamo di cancellarli nella seconda fase, quella che per noi rappresenterà dieci finali”

    Sirdeco Volley Pescara – Nuvolí AltaFratte Padova 1-3 (17-25, 25-22, 21-25, 19-25)

    Sirdeco: Tosic 16, El Mahi 1, Bassi 14, Casarotti 2, Bisegna 15, Cherepova, Martinez 2, Falcone (L), Stellati 8, De Fabritiis. All. Pupi.AltaFratte Padova: Volpin 7, Cicolini 18, Pavei (L) ne, Magnabosco ne, Pasa 3, Vega 2, Trampus 13, Fanelli 11, Wabersich ne, Bortolot 3, Masiero (L), Rizzo 13, Menegaldo 1. All. Rondinelli.Arbitri: Traversa Nicola e Resta Giuseppe Note. Battute punto (12-7), sbagliate (10-13), muri punto (5-8), ric.positive (66%-67%), attacco pos. (31%-40%).MVP: Arianna Rizzo

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Messina fa la voce grossa: il big-match con Busto finisce 3-1

    Nell’ultimo turno di Regular Season, l’Akademia Città di Messina fa proprio il match nel set decisivo contro la vicecapolista Futura Giovani Busto Arsizio. Adesso, mercoledì 24 Gennaio, si replica con le cocche a Castellanza; in palio la finale di Coppa Italia di Trieste. Poi, sarà Pool Promozione.

    La cronaca

    Dopo una gara infinita, successo al tie-break per Akademia Città Di Messina sulla Futura Giovani Busto Arsizio. Partono bene le cocche che vanno avanti nel computo dei set, aggiudicandosi il primo parziale per poi subire il ritorno di Messina nel secondo e nel terzo. Prova coraggiosa e di grande carattere quella delle ragazze di coach Bonafede; è su questi elementi forti che le messinesi riescono a far leva per compensare la consistente caratura delle avversarie e a chiudere la regular season con una vittoria e due punti in più in classifica con cui dare ancora più sostanza numerica alla seconda fase stagionale.

    Nello starting six, per Messina coach Bonafede schiera Galletti in regia, suo opposto Payne, centrali Martinelli e Modestino, posto 4 Joly e Battista, libero Maggipinto. Per Busto, coach Amadio manda in campo Monza in regia, suo opposto Zanette, centrali Furlan e Rebora, posto 4 Cvetnic e Conceicao, libero Bonvicini.

    Anche in questo turno casalingo, un’atleta del settore giovanile in panchina con Messina; con la casacca del secondo libero Carol Gemelli, classe ‘09. Messina parte in p1, Busto in p6.

    Nel primo set, le ospiti subito avanti con un mini-break (0-3): Furlan mura Battista sul primo pallone del match, mentre Cvetnic si scalda con un ace e Zanette, a seguire, con un attacco vincente. Messina riprende la distanza minima con uno splendido secondo tocco di squadra di Galletti (4-5). Payne sbaglia il servizio, Conceicao mette a segno un ace e coach Bonafede prima sostituisce Payne con Rossetto e, sull’invasione a rete di Martinelli, chiama time-out (4-10). Al rientro sul taraflex, Messina passa prima con il suo capitano, poi con un muro di Galletti su cui Busto sta a guardare. Joly replica alle avversarie e piazza due ace in successione anche per Messina (9-10), in mezzo il time-out anche per coach Amadio. La parità se la guadagna ancora il capitano con un muro d’astuzia su una palla sette avversaria (10-10). Battista e Rossetto garantiscono l’equilibrio del parziale, in attacco la prima, a muro la seconda, ma le ospiti allungano a più quattro con Zanette, Rebora e un secondo tocco di squadra di Monza (15-19). Coach Bonafede cambia Martinelli con Catania, Joly e Battista riaprono il parziale. Un’invasione in attacco chiamata dal secondo direttore di gara a Catania (19-22) vanifica lo sforzo compiuto (19-22). Zanette in attacco e un errore al servizio di Catania chiudono il primo set (21-25). Migliore realizzatrice Cvetnic con 5 punti; 5 gli errori di Messina, 8 quelli di Busto.

    Nel secondo set, coach Bonafede lascia in campo Rossetto, mentre coach Amadio conferma le sei che hanno deciso il parziale precedente. Prima azione e long rally spettacolare deciso da un muro di Rebora (0-1). Le ospiti provano a scappare avanti (5-8); Battista e gli errori di Monza e Cvetnic rilancia le quotazioni delle messinesi che con Joly si riprendono la parità (9-9). Sale in cattedra Modestino che, per due volte, opera il sorpasso (12-11). Ma il break di rilievo delle messinesi si concretizza poco dopo. Rebora sbaglia il servizio e Martinelli, Joly e Battista (19-15). Il massimo vantaggio delle padrone di casa porta la firma di Aurora Rossetto lesta a studiare l’attaccante avversaria e a calare un muro (21-16). Zanettee Rebora riportano sotto Busto (22-20) e coach Bonafede chiama time-out. Coach Amadio fa riposare Cvetnic e inserisce Pomili. Conceicao trova il touch-out (23-21). Zanette sbaglia il servizio, imitata subito dopo da Rossetto (24-22). Rebora a muro annulla un’altra set-ball. A risolvere una situazione complicata ci pensa con una pipe d’abilità assoluta, Valeria Battista (25-23). Migliore realizzatrice Zanette con 10 punti; subito dietro Battista a quota 9. 12 errori per Messina, 14 per Busto.

    Nel terzo parziale, ancora Rossetto in campo per Messina, Busto inserisce Tonello per Rebora. Prima parte di gara in cui domina un perfetto equilibrio. Si procede punto su punto ed il primo doppio vantaggio del set arriva su un ace di Busto dopo 24 punti giocati (11-13). E’ il momento di Jessica Joly; per l’attaccante valdostana arrivano quattro attacchi vincenti in rapida successione e sarebbero uno in più se non venisse battezzato out un suo servizio (15-15). Joly è superba poco dopo su una difesa acrobatica che, nell’azione di ricostruzione, consente a Battista di far mettere a Messina il muso nuovamente avanti (17-16). Poco ancora e arriva il doppio vantaggio Messina su un muro di Rossetto (20-18); coach Amadio chiama time-out. Il più è un capolavoro di squadra fatto di attesa, difesa e intelligenza sul colpo; il touch-out lo trova Aurora Rossetto (21-18). Coach Amadio si gioca anche il secondo time-out. Busto sbaglia in attacco spedendo fuori con Zanette da posto 2 (22-18). Amadio cambia in regia Monza con Bresciani. Joly a muro e Rossetto in attacco da posto 4 mandano Messina ad un pallone dal set (24-18). La chiusura è un’apoteosi per Joly: piazzato nei tre metri in appoggio e le messinesi conquistano il terzo set (25-19). Migliore realizzatrice Joly con 17 punti; dietro Zanette a 14. 19 errori per parte al termine del terzo parziale.

    Nel quarto set, confermati i sestetti del parziale precedente. Avanti Busto con un’ivasione chiamata a Rossetto ed un muro di Rebora (0-2). Modestino accorcia con una palla sette, ma Busto allunga con due ace e altri due attacchi di Tonello e Zanette (1-5). Galletti si esibisce in un secondo tocco di squadra da manuale (3-6), Martinelli mura out un a pipe avversaria, Cvetnic e Battista fissano le tre lunghezze che separano le due squadre (4-7). Busto controlla la gara e riesce a disinnescare i tentativi offensivi di Messina, scavando un solco di ben sei punti (7-13). Bonafede rimette dentro Payne e Messina, un passo alla volta, risale la china fino a annullare quasi del tutto il distacco (12-13). Amadio cambia Conceicao con Pomili, Martinelli cala un muro dei suoi, ma è il momento in cui escono fuori le avversarie che, approfittando di un doppio errore Messina, riescono nuovamente a staccare le padrone di casa e vincere il parziale (16-24). Migliore realizzatrice Zanette a 19 punti, ad una sola lunghezza Joly con 18. 26 gli errori di Messina, 27 quelli di Busto.

    Nel tie-break, Messina riparte con Payne in campo, Busto con Tonello al posto di Rebora. Le ospiti avanti con un doppio vantaggio, anche complice una penalizzazione comminata alla formazione di casa che frutta un punto aggiuntivo per le avversarie (0-2). Ancora tanto equilibrio in campo spezzato solo dall’attacco vincente di Furlan e e l’errore di Battista con cui si va al cambio campo (6-8). Battista chiude di potenza da posto 4 un long rally (8-9), e Payne con muro zero piazza il colpo della parità (9-9). Un errore in fase di costruzione per Busto spinge avanti Messina (10-9). Incredibile quanto successo durante lo scambio per la conquista del ventesimo punto: Maggipinto respinge le offensive della prima linea di Busto a più riprese; alla fine il servizio lo conquista Busto con Sofia Monza (11-12). Messina assorbe il passivo minimo e riparte prima con Payne in attacco e poi Martinelli a muro (12-11). Amadio manda in campo Pomili per Conceicao, Tonello per Bresciani. Il finale è puro spettacolo: Messina avanti con un attacco imperioso di Battista (14-13), Cvetnic trascina Bustoi ai vantaggi. Battista prima sbaglia una ricezione, poi si rifà con una bordata da posto 4 (15-15). A chiudere il set decisivo un attacco errato di Cvetnic e uno invece, questo vincente, di Battista, terminale offensivo decisivo nell’ultima parte dell’incontro. Migliore realizzatrice del match Zanette con 22 punti; dietro di lei, a quota 20, l’MVP Jessica Joly. 31 errori per Messina, 30 per Busto.

    Adesso, tra tre giorni, appuntamento a Castellanza; di fronte ancora le due squadre.  Questa volta in palio la finale di Coppa Italia di Trieste.

    In conferenza stampa post-gara, queste le dichiarazioni di coach Fabio Bonafede: “L’orgoglio più grande non è aver vinto ma vedere tanta gente al campo. Mi piacerebbe che i messinesi capissero che noi diamo tutto quello che abbiamo”. Sull’incontro, molto lucido il coach: ”Sono sempre onesto: tra le due squadre c’è una differenza importante. Stasera siamo andati oltre i nostri limiti; c’è stato tanto sacrificio. Abbiamo perso Payne che non è riuscita a entrare in partita; questo trasmette l’idea di chi siamo e della qualità di chi subentra. Avevo chiesto di giocare punto a punto e divertirci”.

    In conclusione, Bonafede parla con la solita franchezza: “Adesso concentriamoci sulle prossime partite senza aspettative. Noi non siamo pari gli avversari di oggi; anche nel quarto set tenere un ritmo elevato sarebbe stato complicato. La squadra ha rifiatato e ha capito cosa fare. Mi concentrerei sui set vinti e sul ribaltamento nel quinto set. Adesso spero tanto che arrivi sempre più gente e parli, commenti; sarebbe segno di attaccamento e interesse”.

    Daris Amadio : “Peccato per il risultato per cui c’è un po’ di rammarico, buona la reazione nel quarto set in cui sotto 2-1 abbiamo reagito bene portando la gara al quinto set. Nel secondo parziale abbiamo rallentato parecchio sotto molti punti di vista ed è un peccato. Dobbiamo prendere questo da lezione e mercoledì dovremo essere sicuramente più ordinati muro difesa, nelle toccate a muro e sui secondi palloni in cui oggi abbiamo fatto fatica. Messina ha giocato una buona gara così come sa fare e lo ha dimostrato anche stasera. Non siamo state brave in battuta e questo poi rende complicato contenere i loro attaccanti. Sono contento comunque per la reazione del quarto set.”

    Viola Tonello  : “ E’ stata una partita molto combattuta, loro volevano vincere a tutti i costi e hanno messo in campo tutta questa voglia. Noi di contro abbiamo giocato una partita di alti e bassi. Quando abbiamo messo in campo il nostro gioco abbiamo fatto bene portando a casa i risultati quando non lo abbiamo fatto invece abbiamo subito molto la loro pallavolo. Messina ha messo in campo un’ottima prestazione portando a casa la vittoria, noi torniamo al lavoro in palestra in vista della nuova sfida di mercoledì sera in cui avremo subito l’occasione per rifarci.”

    Akademia Città di Messina – Futura Giovani Bustro Arsizio: 3-2 (21-25, 25-23, 25-19, 16-25, 17-15)

    Akademia Città di Messina: Battista 17, Martinelli 10, Catania 0, Ciancio, Modestino 8, Felappi ne, Mearini ne , Payne 8, Joly 20, Rossetto 8, Maggipinto (L) 0, Galletti 0, Michelini ne, Gemelli (L) ne. All. Bonafede, Ass. Ferrara.Futura Giovani Bustro Arsizio: Pomili 0, Bresciani 0, Citterio ne, Monza 6, Silva Conceicao 12, Tonello 7, Zanette 22, Osana (L) ne, Furlan 14, Bonvicini (L) 0, Cvetnic 13, Rebora 4, Bosso ne, Del Core ne. All. Amadio, Ass. Tettamanti.Arbitri: Cristian Palumbo e Fabio ScarfòDurata set: 28’, 32’, 27’, 26’, 24’MVP by Cantine Madaudo: Jessica Joly (Akademia)

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cremona supera anche Montecchio e centra la quattordicesima vittoria stagionale

    La CremonaUfficio Esperia Cremona chiude la regular season al secondo posto con 43 punti, ad un solo punto dalla capolista Macerata.

    Contro una Montecchio falcidiata dall’influenza, finisce 3-1 per le tigri gialloblù che hanno sofferto particolarmente nel secondo set, ma sono state padrone del campo negli altri periodi. MVP dell’incontro Anna Piovesan, 15 punti ed il 30% in attacco. Tra le top scorer, Taborelli con 16 punti e capitan Rossini con 11. Una Turlà ispirata manda a segno anche Munarini (9 punti di cui 5 muri) e Ferrarini con 4. Nicole Gamba amministra con solidità la seconda linea (30% di ricezione positiva). Buono anche l’ingresso di Felappi, Landucci e Zorzetto in corso di partita. 

    Per Montecchio, che chiude al terzo posto la regular season, in doppia cifra Caruso ed Arciprete con 12 punti e Botezat con 10. Malvicini in regia mette a referto 6 punti, Linda Mangani febbricitante realizza 6 punti. La CremonaUfficio comincia la post season in trasferta contro Talmassons, stessa sorte per Montecchio, di scena a Messina.

    Coach Zanelli schiera la formazione tipo con Turlà in regia, Taborelli opposto, Piovesan e Rossini in banda, Ferrarini e Munarini al centro, Gamba libero. Risponde coach Buonavita che deve far fronte a diverse defezioni, con Malvicini al palleggio, Pandolfi opposto, Arciprete e Gabrielli ai lati, Botezat e Caruso centrali, Napodano libero.

    La CremonaUfficio fa valere ben presto il fattore campo, Piovesan si mette in luce fin dai primi scambi (3-0, 5-2), Ferrarini risponde a muro a Caruso ed è 8-4. Un altro muro ed una parallela firmati Piovesan stanano le ospiti sul 13-7, poi sulla stampata di Munarini (15-9), coach Buonavita richiama le sue. Cremona alza i giri del motore ed in un amen si porta sul 19-11 con l’ace di Piovesan. Montecchio si perde con alcuni errori in battuta (Arciprete) ed in attacco (Mangani), fornendo alle avversarie nove set points. Gabrielli manda lungo il servizio del 25-15 gialloblù.

    Nel secondo periodo Montecchio riparte con rinnovato spirito. I rigori di Caruso (2-5) e Mangani (5-8) caricano le venete che allungano con l’ace di Sara Caruso, 6-10. Cremona prova a restare a contatto con Taborelli, ma il muro di una lucida Caruso su Piovesan obbliga al timeout coach Zanelli sul 10-15. La pausa giova alle tigri che si avvicinano nel punteggio con due aces di Piovesan sul 14-16. Nonostante la diagonale di Taborelli ed il muro di Ferrarini (16-18), la Ipag torna avanti sul +4 con l’ace di Malvicini. Piovesan risponde a Botezat (20-23), ma è ancora Giulia Malvicini a colpire di seconda intenzione: 20-25 e tutto da rifare.

    Il terzo periodo funge da spartiacque nell’incontro. L’avvio è positivo per Cremona (4-1, 8-5), Montecchio tuttavia impatta con Malvicini, 8-8. A quel punto le tigri gialloblù iniziano uno sprint (10-1 di break) che le porta fino al 18-9 firmato Rossini. Montecchio rosicchia qualche punto (18-14), salvo poi subire la parallela di Taborelli ed il muro di Landucci su Mangani: 23-14. La diagonale di Veronica Taborelli fissa il 25-16 per il 2-1 CremonaUfficio.

    Cremona a questo punto ha tra le mani la chance di chiudere l’incontro vincendo da tre punti. Montecchio ha ancora qualche cartuccia nel proprio arsenale e Gabrielli firma il 4-5. Tuttavia le padrone di casa, trascinate dalla grinta di capitan Jasmine Rossini, si riportano avanti sul 10-5. Le ospiti faticano a rispondere alle avversarie, Cremona così allunga con la pipe di Rossini (14-7) e poi costringe coach Buonavita al timeout sul 17-9. L’errore di Gabrielli e la diagonale di Piovesan fissano il 21-14, Turlà e Mangani si scambiano errori col servizio: è match point Cremona sul 24-15. Ad abbassare il sipario sull’incontro, ci pensa Aurora Zorzetto, entrata per dare respiro a capitan Rossini, con la diagonale del 25-15 finale.

    Anna Piovesan, schiacciatrice CremonaUfficio: “Noi eravamo molto cariche, loro ci hanno messo in difficoltà. È stata una bella partita da vedere, ci sono stati alti e bassi però siamo state brave a trovare il nostro ritmo, ad avere continuità nei finali di set portando così a casa la partita. Siamo felicissime, abbiamo terminato la regular season con una vittoria e questo fa sempre piacere. La prima parte di campionato è stata molto intensa, ci siamo impegnate con costanza nel corso di questi mesi ma ci siamo anche divertite tanto e col divertimento arrivano anche tante vittorie. Siamo state brave a dimostrare di poter stare a questo livello e non vediamo l’ora di giocare la seconda parte di stagione”.

    Linda Mangani, schiacciatrice Ipag: “Purtroppo oggi ci siamo presentate a ranghi ridotti, tra di noi sta girando l’influenza e non ci siamo ancora riprese, quindi abbiamo cercato di dare quello che avevamo. Purtroppo non è bastato. Cerchiamo di recuperare le energie fisiche e mentali per affrontare la pool promozione in maniera diversa. Meritiamo il terzo posto finale, forse le due partite contro Olbia avremmo potuto vincerle, però ci sono spesso alti e bassi quindi non abbiamo nulla di cui rammaricarci”.

    CremonaUfficio Esperia Cremona – Ipag S.lle Ramonda Montecchio 3-1 (25-15 20-25 25-16 25-15)CremonaUfficio Esperia Cremona: Balconati, Rossini 11, Ferrarini 4, Felappi, Piovesan 15, Munarini 9, Gamba (L), Taborelli 16, Turlà 2, Landucci 1, Zorzetto 1, Coveccia. Non entrate: Scialanca (L). All. Zanelli.Ipag S.lle Ramonda Montecchio: Gabrielli 7, Botezat 10, Pandolfi, Arciprete 12, Caruso 12, Malvicini 6, Napodano (L), Mangani 6, Gueli, Carraro. Non entrate: Bellia, Mazzon. All. Buonavita.Arbitri: Polenta, Papapietro. Note– Durata Tot: 91′. Mvp: Piovesan.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO