consigliato per te

  • in

    Melendugno travolge Pescara e conquista l’intera posta in palio

    Melendugno travolge le padrone di casa della Sirdeco Volley Pescara, ancora fanalino di coda del pool salvezza e si porta a casa tre importanti punti.

    La cronaca

    Sconfitta per 3-0 per la Sirdeco Volley ancora fanalino di coda del pool salvezza. Sconfitta pesante con il neo coach Mottola in panchina. Gara difficilissima contro Melendugno che, sin dal primo set dimostra alta concentrazione su ogni palla e pronta a colpire su ogni tentativo di chiusura da parte delle padrone di casa.

    Un primo set che vede infatti le ospiti imporsi per 25-8 con la Sirdeco che raggiunge un nuovo record negativo: due time out e 4 punti fatti. Il secondo set sembra quello del riscatto per la squadra di casa ma anche qui le difficoltà si sono palesate; dopo un vantaggio di +4, il Melendugno riprende il pallino del gioco e approfitta della perdita di concentrazione delle avversarie per tornare in vantaggio (+13) e conquistare anche il secondo set.

    Nel terzo set l’equilibrio domina fino a metà gara quando, anche questa volta le ospiti prendono fiducia e alzano l’asticella prendendosi la gara dopo un vantaggio a +9 e vincendo 25-16. Parziali: 8-25, 15-25, 16-25.

    Fabiana Antignano ha commentato così il match vinto in casa del Sirdeco Volley Pescara :”Sono felice per questa vittoria che sicuramente fa bene allo spirito. In settimana abbiamo lavorato oltre che sul match odierno, anche in prospettiva del match che giocheremo la prossima settimana contro il Soverato; concentrandoci in particolare sul nostro gioco in modo da essere più ordinate possibili mantenendo alta l’attenzione. Siamo impazienti di giocare il prossimo mach, dove affronteremo il Soverato in casa. Nello spogliatoio si respira un’aria di riscatto. Ad oggi si ritorna a casa vittoriose e sorridenti.”

    Coach Claudio Andrea Mottola (Sirdeco Volley Pescara): “Partita difficile, gestita meglio dalle avversarie, proveremo a fare meglio dalla prossima. Continuiamo a lavorare”.

    Sirdeco Volley Pescara – Narconon Volley Melendugno 0-3 (8-25 15-25 16-25)

    Sirdeco Volley Pescara: Casarotti 2, Falcone 1, Stellati 3, Bassi 6, El Mahi 3, Martinez Volskis 5, De Fabritiis, Cherepova. Non entrate: Tosic, Formenti. All. Pupi. Narconon Volley Melendugno: Maruotti 3, Polesello 4, Stival 9, Santiago 13, Antignano 7, Caracuta, Oggioni (L), Rastelli 10, Campana 9, Favero 1, Courroux. Non entrate: Esposito, Biesso. All. Napolitano. ARBITRI: Pasciari, Curto. NOTE – Durata set: 20′, 21′, 23′; Tot: 64′. MVP: Caracuta.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Padova batte un colpo, Costa Volpino sconfitta in quattro set

    Tre impegni interni per la Nuvolí AltaFratte Padova che nel primo di questi ospita la CBL Costa Volpino, un’altra neo promossa come le padovane.

    Un’altra formazione impegnata nelle difficili sabbie mobili della zona retrocessione nella serie A2 femminile Tigotà ma in possesso di una classifica leggermente migliore di quella del team padovano, ne consegue che l’incontro valevole per l’ultima gara d’andata della Pool Salvezza diventa più importante per le ospiti bergamasche che per le padovane locali per le quali la situazione è al limite del possibile. 

    La cronaca

    La Nuvolí AltaFratte Padova dimentica i brutti inizi di set delle ultime uscite e schiaccia il piede sull’acceleratore con Cicolini e Trampus a trainare le padovane, il primo strappo si ha sull’11-7, Costa Volpino prova a ricucire con Vicet Campos ma quando Ebatombo mette out in pipe il punteggio segna 18-13. Una situazione di vantaggio che le padovane sanno amministrare con scioltezza, coach Cominetti inserisce Ghezzi per Lancini ma ormai la Nuvolí AltaFratte Padova vede il traguardo della prima frazione, Ebatombo ci prova sino all’ultimo ma l’attacco di Cicolini sancisce il 25-16; 

    L’allungo della seconda frazione è ad opera della CBL con Dell’Orto che serve maggiormente la centrale Mazzoleni che la ripaga col 6-8. Alice Trampus mantiene la Nuvolí AltaFratte Padova a contatto delle avversarie e quando la lunga serie di cambi palla si interrompe sul 14-15 coach Cominetti stoppa il gioco. Il 15-15 di Vega fa si che il coach delle bergamasche opti ancora per Ghezzi su Lancini, le due neo entrate (Vega e Ghezzi) si rivelano bocche da fuoco molto prolifiche, quando poi Ebatombo segna il 17-20 è coach Rondinelli a chiedere l’interruzione del gioco. L’errore di Vicet Campos porta al 21-21 e alla volata finale contraddistinta dagli errori di Trampus in attacco e e Pasa al servizio, 23-25;

    Riparte forte la Nuvolí AltaFratte Padova, il 7-2 è un volo di Masiero in difesa con contrattacco di Cicolini, l’invasione di Vicet Campos segna il 9-2 e l’interruzione del gioco. Entra Green per Dell’Orto ma la Nuvolí AltaFratte Padova va senza intoppi sul 14-4 con l’ace di Volpin, tra le fila delle padovane tutto funziona a meraviglia mentre coach Cominetti inserisce Boshnakova su Vicet Campos e Pacchiotti per Gay, ormai però la CBL è troppo lontana tanto che Rondinelli pesca dalla panchina anche Menegaldo e Magnabosco, un set con una sola padrona si chiude 25-11 col muro proprio di Menegaldo; 

    L’inizio del quarto parziale non cambia l’inerzia della gara, Cicolini in attacco e Trampus a muro firmano il 7-3 iniziale, coach Cominetti ricomincia la solita girandola di sostituzioni ma a provarci è una delle titolari come Vicet Campos che con due ace porta le sue al 16-11 e mette pressione a coach Rondinelli che si rifugia in un time out. E’ Rizzo a togliere le castagne dal fuoco con l’attacco del 17-12, Ghezzi mette out 19-13 ma non così Rossi che con due fendenti porta al 21-18, un -3 che illude solamente le bergamasche, la palletta di Rizzo fissa il 25-21 finale con match che va in archivio 3-1 in favore delle venete.

    La CBL ci prova inizialmente sorretta da un’ottima Ebatombo ben spalleggiata da Vicet Campos, quando però la seconda cala e la prima sembra accusare qualche malanno fisico la strada per le ospiti si fa tutta in salita anche perché dall’altra parte la Nuvolí concede poco, buon 64% in attacco di Mazzoleni.

    La Nuvolí AltaFratte Padova centra una delle poche vittorie di questa stagione problematica, lo fa traendo il meglio da tutte le atlete chiamate in causa, con Trampus (50% in attacco e MVP) Cicolini (41%) e Volpin (58%) tutte in doppia cifra e autrici di un ottimo match ma con tutte le compagne di squadra degne protagoniste, inoltre capitan Masiero chiude col 50% di ricezioni perfette e i soliti voli difensivi. 

    La situazione in classifica della Nuvolí AltaFratte Padova non cambia poi di molto (nona a 9 punti dalla salvezza) ma il campo dà finalmente ragione al gran lavoro della squadra in questa stagione e lancia le padovane verso il prossimo match che sarà ancora a Trebaseleghe domenica 10 marzo quando le ospiti saranno le giocatrici della Picco Lecco. 

    Per Vincenzo Rondinelli la squadra sta ottenendo finalmente quello per cui ha tanto lavorato: “All’inizio di questo play out ho detto che per la salvezza avremmo dovuto vincere sette gare e io ci credo ancora, è complicato ma non impossibile, oggi è stata una buona gara che abbiamo gestito sempre noi, abbiamo fatto molto bene in battuta e ricezione, dove invece potevamo fare meglio è stata la prestazione a muro. Nel complesso sono soddisfatto non tanto per me quanto per le ragazze che lavorano tantissimo in palestra e a parer mio non hanno raccolto ancora quanto meriterebbero. Oggi tutte hanno messo il loro mattoncino, chi ha iniziato e chi è subentrata”

    Luciano Cominetti (Pallavolo C.B.L. Costa Volpino): “Quando si gioca contro ragazze che non hanno pressione, che giocano libere, come le atlete AltaFratte oggi, tu hai tutto da perdere, è stato quello che ho detto in spogliatoio prima della gara, dovevamo quindi fare la nostra partita come quella di sette giorni fa, senza indugiare. Purtroppo invece nel primo set abbiamo gestito male almeno quattro palloni in contrattacco e questo ha minato le nostre sicurezze. Questo è stato l’inizio, poi quando ovviamente la squadra avversaria che non aveva nulla da perdere, spregiudicata, ha giocato senza pressioni per noi le cose si sono messe male, non siamo riusciti a girarla e quando questo succede meriti di uscire col risultato di stasera”.

    Nuvolí AltaFratte Padova-Pallavolo C.B.L. Costa Volpino  3-1 (25-16 23-25 25-11 25-21)

    Nuvolí AltaFratte Padova:  Rizzo 6, Fanelli 9, Cicolini 14, Trampus 21, Volpin 11, Bortolot 2, Masiero (L), Vega 3, Pasa 2, Menegaldo 1, Pavei 1, Magnabosco. Non entrate: Wabersich, Pattuzzi (L). All. RondinelliPallavolo C.B.L. Costa Volpino: Dell’orto 1, Lancini 4, Agbortabi 1, Ebatombo 12, Vicet Campos 8, Mazzoleni 11, Gay (L), Ghezzi 4, Rossi 3, Boshnakova 2, Agazzi 2, Pacchiotti (L), Green. All. Cominetti. ARBITRI: Papapietro, Viterbo. Note– Durata set: 24′, 32′, 22′, 27′; Tot: 105′. MVP: Trampus.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Olbia passa a Bologna e centra il terzo successo pieno consecutivo

    Sconfitta casalinga per la VTB FCRedil Bologna che si arrende in quattro set di fronte alle determinate avversarie della Volley Hermaea Olbia.

    La cronaca

    Pronti via e parziale di 6-2 per le rossoblù. Le ospiti recuperano fino all’8 pari firmato da Orlandi e da lì inizia un punto a punto che pian piano favorisce le ragazze di coach Guadalupi che riescono a staccarsi sul 16-19 fino al definitivo 21-25. Altra partenza favorevole delle bolognesi che vengono subito raggiunte dalle sarde, 4-4. Coach Alberti manda in campo Bovolo e Rossi e le due nuove entrate riescono a dare nuova energia alle compagne ma non basta. Le ospiti si portano sul +5, 21-16. Grande rimonta delle padrone di casa che non dà i frutti sperati. L’Hermaea conquista anche il secondo parziale, 23-25.

    Quando la direzione della gara sembra sia già stata definita, le rossoblù si risollevano e nel terzo parziale scavano immediatamente il solco prima sull’11-6 e poi 18-12. In questo caso solo le sarde a cercare il recupero ma capitan Fiore sancisce il 25-23.

    È la stessa opposta, confermata nello starting six della quarta frazione, a segnare il 4-1 iniziale. Fontemaggi realizza il punto del 7-7 ma dal 10 pari in poi, le ospiti prendono il largo chiudendo il set e la partita con un 18-25.

    MVP: Laura Partenio (Volley Hermaea Olbia)SPETTATORI: 210

    Gianluca Alberti (Vtb Fcredil Bologna): “All’inizio, le nostre avversarie sono state molto brave in difesa e ciò ci ha messo in difficoltà. Successivamente siamo riusciti ad incanalare la partita nel verso giusto, conquistando il terzo set ma alla fine loro son riuscite a portare a casa il risultato dimostrandosi più brave di noi; bisogna fare i complimenti. Pensiamo alla prossima, bisogna lavorare bene in palestra per migliorare e pensare ai prossimi impegni. “.

    Dino Guadalupi (Volley Hermaea Olbia): “È stata una partita difficile come mi aspettavo. Siamo riusciti a mantenere un discreto livello sia sul muro-difesa che sul cambio palla e questo, alla lunga, ci ha permesso di fare nostra la partita. Il livello delle due squadre è molto simile e per questo, così come è stato questa sera, anche l’ingresso di qualche giocatrice dalla panchina può cambiare gli equilibri. Sono contento della prestazione che abbiamo fatto, un risultato rotondo importante per la classifica che continua a darci fiducia perché siamo in un trend positivo con tre vittorie consecutive da tre punti e dobbiamo proseguire su questo percorso. “.

    Vtb Fcredil Bologna – Volley Hermaea Olbia 1-3 (21-25 23-25 25-23 18-25)

    Vtb Fcredil Bologna: Ristori 5, Neriotti 3, Tellaroli 13, Lotti 9, Tresoldi 12, Saccani 5, Laporta (L), Rossi 8, Bovolo 7, Fiore 5. Non entrate: Taiani (L), Bongiovanni, Del Federico. All. Alberti. Volley Hermaea Olbia: Marku 4, Orlandi 20, Fontemaggi 9, Gannar 10, Schmit 3, Partenio 18, Blasi (L), Adriano 6, Anello 2, Imamura 1, Civetta. All. Guadalupi. ARBITRI: Scotti, Licchelli. NOTE – Durata set: 25′, 31′, 30′, 24′; Tot: 110′. MVP: Partenio.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Lecco supera Soverato in quattro set e si porta a quota 30

    Nella quinta di andata della Pool Salvezza la Orocash Picco di Gianfranco Milano ha la meglio su Soverato quattro set.

    La cronaca

    Soverato in campo con Romanin e Montero Alcantara a formare la diagonale, al centro Guzin e Barbazeni schiacciatrici sono Buffo e Frangipane con libero Vittorio. Nelle ospiti, Sassolini in regia e Conti opposto, al centro la coppia, ex Soverato, Piacentini – Caneva, schiacciatrici Nardelli e Morandi, con libero Alice Barbagallo. Inizia il match con Soverato che sin dalle prime battute dimostra determinazione e grinta. Vantaggio 12-8 per le locali con Lecco che nella fase finale del set rosicchia punti portandosi a meno uno, 21-20. Fasi concitate del parziale. Squadre in parità 22-22 e time out per Soverato. Al rientro arrivano due set point per Soverato, 24-22, con time out Lecco. Niente da fare, la Picco pareggia e si va ai vantaggi, dove Soverato chiude 26/24. 

    Secondo set con le ospiti avanti 6-9 ma Soverato con un bel break rimonta le avversarie e passando avanti 11-9; . Fasi decisive di questo secondo parziale. Parità 22-22. Sul 23-23  arriva la palla set ospite ma Buffo annulla e si va ai vantaggi. Chiude la Picco Lecco 24/26. 

    Terzo set con il Soverato che commette errori e ne approfittano le ospiti che riescono a vincerlo senza eccessive difficoltà. Punteggio finale 18/25. 

    Parte bene Soverato nel quarto set, 8-3, con Lecci che reagisce e si porta a meno due nella parte finale del gioco, 20-18. Soverato vuole il tie break, e piazza il 21-18. Coach Milano chiama time out con Soverato avanti 22-18. Al rientro in campo mini break ospite e squadre divise ora da un punto, 22-21. Sul 23-22 ci pensa Montero Alcantara a guadagnare due palle set con Buffo che spreca la prima, 24-23. e anche la seconda opportunità sfuma con le squadre ancora ai vantaggi. Soverato viene raggiunto e siamo 25-25; palla match per Lecco con Montero Alcantara che annulla. Altra occasione per le ospiti che ne hanno subito una terza sul 27-28 e chiudono il set 27/29 vincendo la partita.

    “Molto agonismo da entrambe le squadre. Soverato era sicuramente molto aggressiva e pronta a mettersi in gioco anche quando era sotto. Abbiamo finito il girone di andata alla grande con tutte vittorie. Continuiamo a giocare a testa bassa e aspettiamo di conquistare la salvezza matematica. Domenica prossima saremo a Padova per iniziare il girone di ritorno” commenta Gianfranco Milano. 

    Volley Soverato – Orocash Picco Lecco 1-3 (26-24 24-26 18-25 27-29)

    Volley Soverato: Frangipane 18, Barbazeni 6, Montero Alcantara 19, Buffo 19, Guzin 6, Romanin 3, Vittorio (L), Orlandi 1, Zuliani. Non entrate: Tolotti, Coccoli. All. Guidetti. Orocash Picco Lecco: Kadyrova 17, Piacentini 11, Conti 15, Nardelli 5, Caneva 13, Sassolini 7, Mainetti (L), Zojzi 13, Barbagallo, Frigerio, Morandi. Non entrate: Cantaluppi, Invernizzi. All. Milano.Arbitri: Traversa, Palumbo. Note– Durata set: 29′, 32′, 25′, 34′; Tot: 120′. MVP: Conti.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Offanengo sbanca il PaalGeorge e vola in testa alla classifica

    Un successo prestigioso e meritato in un “tempio” del volley. Al PalaGeorge di Montichiari la Trasporti Pietro Bressan Offanengo si regala una domenica da regina grazie al 3-1 a scapito della Valsabbina Millenium Brescia, per la prima volta sconfitta dalle neroverdi nei confronti in serie A2.

    I tre punti conquistati dalla squadra di Giorgio Bolzoni hanno molteplici implicazioni positive: oltre al blasone dell’avversario, è arrivato il sorpasso sulla stessa Brescia in testa alla classifica della pool salvezza, andando al giro di boa della seconda fase con 4 vittorie su 5,  sempre a punti nei cinque match disputati e ora salendo a quota 36, a + 1 sulla Millenium.

    Con il bottino pieno conquistato, si avvicina il verdetto della salvezza matematica con il rassicurante +11 sulla coppia Bologna-Olbia; già sabato a domicilio delle felsinee Trevisan e compagne potrebbero festeggiare la seconda permanenza in A2 dopo quella dell’anno scorso.

    Mvp dell’incontro, l’opposta di Offanengo Martina Martinelli, autrice di 21 punti e premiata a fine partita.

    La cronaca

    Il match ha proposto diversi copioni al suo interno: nel primo set Offanengo è partita sotto (13-6), poi ha provato a più riprese l’aggancio, arrivato a quota 22 prima di ingaggiare un lunghissimo braccio di ferro spuntandola 30-32 con Martinelli decisiva tra attacco e muro nei punti finali. Le neroverdi hanno pagato dazio in termini di energie mentali nel secondo parziale, agevolmente vinto da Brescia (25-12), mentre nella terza frazione la Trasporti Bressan è partita meglio e ha saputo resistere al ritorno delle padrone di casa (21-25). Infine, un’irresistibile progressione nella seconda parte del quarto set (dal 12-12 al 16-25) ha chiuso i conti.

    Coach Giorgio Bolzoni (Trasporti Pietro Bressan Offanengo): “E’ una bella vittoria, è la prima volta che riusciamo a superare la Valsabbina Millenium Brescia. Il passaggio a vuoto nel secondo set ci poteva stare perché nel primo abbiamo recuperato prima di un lunghissimo braccio di ferro spendendo molto. La squadra poi è stata brava a rientrare in partita facendo bene gli aspetti della propria pallavolo nella seconda parte del match. Azioni lunghe decisive? E’ merito del tanto lavoro che facciamo in palestra, alle ragazze in quei frangenti chiedo di rischiare e questo ci ha premiato perché ne abbiamo vinte molte anche con colpi importanti”.

    “Abbiamo sicuramente delle assenze che pesano, basta pensare che ci sono io in campo – ha commentato Tiziana Veglia alla fine della partita -. Non mi sento di dire che abbiamo giocato una brutta partita perchè, secondo me, sono stati i dettagli a fare la differenza. Loro in attacco hanno fatto qualcosa di più; noi abbiamo sbagliato nei momenti in cui non dovevamo farlo. Siamo state lì. Effettivamente, fisicamente siamo indietro rispetto alle altre”. Sul suo ritorno nel palazzetto di Montichiari: “E’ un’emozione unica e tutto estremamente naturale come se non fossi mai andata via e non avessi mai smesso. Per me il PalaGeorge è veramente casa. Io sono a disposizione: se la squadra ha bisogno io ci sarò”.Valsabbina Millenium Brescia–Trasporti Pietro Bressan Offanengo 1-3 (30-32, 25-12, 21-25, 16-25)

    Valsabbina Millenium Brescia: Scacchetti 3, Pamio 11, Veglia 8, Malik 22, Fiorio 14, Brandi 4, Pericati (L), Pinarello, Bulovic 2, Pinetti 1, Ratti 1. N.e.: Babatunde, Torcolacci, Tagliani (L). All.: SolforatiTrasporti Pietro Bressan Offanengo: Abila De Paula 10, Modesti 14, Martinelli 21, Trevisan 7, Tajè 9, Bridi 6, Pelloni (L), Compagnin, Parise 2, Tommasini, Sassolini V.. N.e.: D’Este, Longhi (L). All.: BolzoniArbitri: Proietti e GuarneriNote: Durata set: 41′, 26′, 31′, 27′ per un totale di 2 ore e 16 minuti di giocoValsabbina Millenium Brescia: battute sbagliate 9, ace 5, ricezione positiva 48% (perfetta 24%), attacco 29%, muri 10, errori 25Trasporti Pietro Bressan Offanengo: battute sbagliate 11, ace 4, ricezione positiva 47% (perfetta 21%), attacco 31%, muri 10, errori 26.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Messina cancella Montecchio e ritrova il successo esterno

    Torna a vincere in trasferta l’Akademia Città Di Messina che, sul taraflex del “PalaFerroli” di San Bonifacio (VR), si impone in tre set. Gara ampiamente condotta dalle ragazze di coach Bonafede che, dopo aver vinto con ampio margine di distacco i primi due parziali, subiscono il ritorno di Montecchio, complice anche un loro calo, forse di concentrazione, nell’ultimo.

    Con il successo odierno e in concomitanza della sconfitta al tie-break di Macerata con Perugia, la formazione messinese consolida la terza posizione, aumentando il distacco dalle inseguitrici; adesso, sono quattro le lunghezze che separano dalla quarta posizione, occupata dalle marchigiane, e otto quelle dalla sesta, la prima esclusa dalla qualificazione ai play-off.

    E già domenica sera, qualora Messina (53 punti) dovesse battere in casa Cremona (45) e San Giovanni (44) non riuscisse ad ottenere i tre punti del confronto del “PalaMarignano” con l’Albese Como, le siciliane potrebbero già essere certe matematicamente di andarsi a giocare, nel prossimo mese di Aprile, il secondo posto disponibile per la A1 ai play-off.

    La cronaca

    Nello starting six, per le padrone di casa di Montecchio, coach Buonavita si affida in regia a Malvicini, suo opposto Pandolfi, centrali Botezat e Caruso, posto 4 Arciprete e Bellia, libero Napodano; per Messina coach Bonafede schiera Galletti in regia, suo opposto Payne, centrali Martinelli e Modestino, posto 4 Rossetto e Battista, libero Maggipinto. Partenza in P6 per Montecchio, in P5 per Messina.

    Nel primo set, partenza con cambio palla conquistato da Rossetto con un touch-out e successivo break su errore di Bellia. Allungo di Messina che chiude a muro con Modestino, un attacco vincente di Battista e il primo tempo ancora della centrale campana (1-5). Payne passa in pipe, Montecchio prova a forzare nel fondamentale del servizio ma commette diversi errori (4-7). Capitan Martinelli piazza un attacco vincente in zona centrale, le venete cercano di rimanere in scia con Caruso e Bellia (8-11). Rossetto sigla il primo ace di Messina, Modestino e Battista rispondono presente in zona offensiva e coach Buonavita ferma il gioco (9-14). Le venete sbagliano tanto in attacco, coach Buonavita chiama nuovamente time-out, mettendo dentro Malvicini e Gueli rispettivamente per Mangani e Pandolfi, ma Battista e Modestino non concedono sconti. Martinelli affonda il colpo (2) in attacco (10-16), Rossetto e Modestino chiudono a muro il parziale (12-25). Migliore realizzatrice Modestino con 4 punti; 9 gli errori di Montecchio, 4 per Messina.

    Nel secondo set, prima parte decisamente più equilibrata con il primo doppio vantaggio di Messina che porta la firma di Payne (7-9). Carraro mura Rossetto e coach Bonafede cambia quest’ultima lanciando Joly (8-10). Modestino protagonista a muro, mentre Payne fa registrare il secondo ace dell’incontro da parte delle siciliane (8-12). Sull’invasione sanzionata a Carraro, coach Buonavita ferma il gioco (8-13). Montecchio è fallosa in attacco, Joly si esibisce in una splendida difesa di piede, Martinelli lascia il segno in fast, mentre un long rally viene chiuso con un pallonetto vincente da Battista (11-18). Sull’errore in attacco di Mangani, coach Buonavita chiama ancora il time-out (11-19). Timida reazione delle padrone di casa con Mangani e Arciprete (13-19), Joly scrive il proprio nome nel tabellino, mentre Payne passa due volte in successione (13-22). Buonavita cambia Malvicini e Gabrielli con Mangani e Carraro. Un attacco di Battista e un’invasione di Gabrielli consegnano il parziale alle messinesi (16-25). Migliore realizzatrice Payne con 6 punti; 7 errori per Montecchio, 3 per Messina.

    Nel terzo set, Messina comincia sotto tono, Montecchio ne approfitta e coach Boanfede è costretto a chiamare la prima interruzione (4-0). Payne, Joly e Battista (3) accorciano le distanze (6-5), Martinelli in primo tempo si riprende la parità (7-7). Bellia prima invade, poi trova il touch-out su Payne (8-8), infine sbaglia dai nove metri (8-9). Payne colpisce profondo da posto 2, Modestino sbaglia al centro, Botezat chiude a muro per il nuovo vantaggio Montecchio (11-10). Coach Bonafede tira fuori Modestino e inserisce Catania. Joly si fa sentire a muro, Payne in pipe, Botezat in primo tempo ed è ancora parità (13-13). Galletti si affida a Battista per provare a forzare in prima linea; l’atleta bergamasca prima trova la difesa avversaria, poi il touch-out (13-14). Bellia sbaglia, Caruso no: in fast pareggia i conti e poi è brava a trovare il tempo giusto e a bloccare a muro Battista (17-16). Montecchio continua a fallire dai nove metri, Payne chiude a muro un combattuto un long rally (17-18). Sull’errore in attacco di Bellia, coach Buonavita chiama time-out (17-19). Gueli rileva Caruso nel turno al servizio, Joly trova un appoggio di astuzia in lungo linea (18-20) e, sull’azione successiva, si accontenta di un touch-out per aumentare il distacco (18-21); coach Buonavita ferma nuovamente il gioco. Payne trova un altro muro vincente, il tecnico di Montecchio si affida ad altri cambi (Carraro e Mangani per Gabrielli e Malvicini) per cercare la scossa, tornando sui suoi passi qualche punto più tardi. L’opposto americano di Messina fallisce l’azione offensiva, Mangani trova il break (21-22), avvicinando Montecchio pericolosamente, e coach Bonafede interrompe il gioco. Al rientro in campo, non passa il servizio dai nove metri di Carraro, imitata da Payne sul cambio di fronte (22-23). E’ Catania in block a mandare ad un pallone dal match Messina (22-24). Bonafede cambia Joly con Ciancio al servizio, ma è un touch-out di Battista a consegnare il match alle siciliane (22-25). Migliore realizzatrice del set, Payne con 6 punti; 8 errori di Montecchio, 6 quelli di Messina.

    Mvp il libero Marianna Maggipinto, migliore realizzatrice del match l’opposto Kelsie Payne con 15 punti. Complessivamente, 24 errori per Montecchio, 13 per Messina.

    Nel post-gara, le dichiarazioni di Marianna Maggipinto: “Siamo davvero contente per questa vittoria; un passaggio importante del nostro campionato. I tre punti ci servivano come l’oro. In più venivamo da due sconfitte in trasferta: aver interrotto questo trend ci dà morale. Siamo una squadra molto fisica, ma il nostro punto di forza principale è il gruppo: lavoriamo bene e spingiamo a tutta forza ogni giorno”.

    Al termina della gara, Elisa Cella, assistente allenatore dell’UVMM, analizza così il match: “I primi due set non li abbiamo giocati. Non ci possiamo permettere di fare solo una frazione contro squadre del genere. Dispiace, perché solo a piccoli tratti abbiamo messo in campo quello che avevamo preparato. È mancato anche un po’ di mordente per provare a invertire la rotta. Siamo andate meglio nell’ultimo set, dove il muro è cresciuto e abbiamo messo in difficoltà le avversarie in battuta. Ripartiamo da qui per i prossimi appuntamenti in trasferta, in cui dovremo fare dei passi in avanti in attacco ed esibire una grinta diversa”.

    Ipag Sorelle Ramonda Montecchio – Akademia Città di Messina: 0-3 (12-25, 16-25, 22-25)

    Ipag Sorelle Ramonda Montecchio: Carraro 2, Gueli (L) 0, Napodano (L) 0, Mazzon n.e., Bellia 7, Malvicini 0, Arciprete 9, Botezat 8, Pandolfi 0, Caruso 4, Gabrielli 2, Mangani 6. All. Buonavita, Ass. Cella e ChiodiniAkademia Città di Messina: Battista 11, Martinelli 5, Catania 1, Ciancio 0, Modestino 6, Felappi (L) ne, Mearini ne, Payne 15, Joly 5, Rossetto 5, Maggipinto (L) 0, Galletti 0, Michelini ne. All. Bonafede, Ass. Ferrara.Arbitri: Antonio Mazzarà e Marco LaghiDurata set: 19’, 23’, 29’MVP: Maggipinto (Akademia Città Di Messina)

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Perugia torna da Macerata con due punti: PalaBanca espugnato al tie-break

    La Bartoccini Fortinfissi Perugia deve sudare e non poco per avere la meglio della Cbf Balducci Hr Macerata, ma alla fine espugna al tie-break il Banca Macerata Forum dopo una montagna russa di emozioni.

    La partenza è agevole e il primo set scivola via senza problemi dalla parte di Perugia (25-11). Nel secondo Macerata ha una reazione e sorpassa nel finale le Black Angels (21-25). Le ragazze di coach Carancini dominano il terzo parziale e sorpassano le umbre con un 19-25.

    Situazione complicata per le ragazze di coach Giovi che tirano fuori gli artigli e riescono a portare la sfida al quinto set dopo un parziale equilibrato e terminato 25-21 per Perugia.

    Al tie-break le perugine non sbagliano e aprono subito un’importante distanza che mantengono fino al termine della contesa che arriva sull’11-15. Mvp della sfida una super Montano con 21 palle a terra, ma più che lodevole la grinta e la classe di Traballi che con 26 punti è la top scorer della partita. Sugli scudi anche tutte le altre ragazze, con una menzione particolare per le difese di Sirressi e le fast di Cogliandro, più volte chiamate da Ricci. Busto Arsizio vince 3 a 1 tra le mura di casa con San Giovanni in Marignano e dunque recupera un punticino.

    Poco male. Le Black Angels rimangono prime con 4 punti di distanza dalle bustocche dopo un doppio turno in trasferta che chiude una fase di calendario che ha messo a dura prova Sirressi e compagne. La notizia più bella è che ora si tornerà a giocare al Palabarton, davanti al pubblico amico. C’è una Coppa Italia da celebrare davanti ai tifosi e ci sono punti importanti da conquistare contro Montecchio.

    Il Presidente Antonio Bartoccini e l’intera società della Bartoccini Fortinfissi Perugia si uniscono al cordoglio per la scomparsa del giornalista perugino Mauro Barzagna, firma di rilievo dello sport perugino e in particolare della pallavolo. Alla famiglia di Mauro giungano le più Sentite Condoglianze.

    La cronaca

    Coach Giovi si affida al sestetto titolare composto da Ricci e Montano in diagonale, Bartolini e Cogliandro al centro, Traballi e Kosareva in banda e Sirressi libero. Ace di Bartolini per l’1-3, primo break Perugia. Si arriva al 3-5 con una fast di Cogliandro, partita che si incanala subito su ottime trame di gioco. Traballi firma il +3 (3-6), poi Macerata spara out un attacco e la Bartoccini allunga ancora (4-8). Mazzon mura Traballi, 6 a 9. Free ball per le Black Angels sfruttata da Bartolini e a seguire c’è subito l’ace di Kosareva (6-12). Traballi sceglie bene il tempo di salto e stampa un muro a uno da applausi, poi Perugia si affida a Montano ed è 6-13. Bonelli firma il primo ace marchigiano, ma le Black Angels sono particolarmente determinate e rispondono colpo su colpo. Altro punto diretto di Bartolini che costringe coach Carancini a chiamare time out sull’8-17. Il set è ormai incanalato a favore della Bartoccini Fortinfissi e il punto del 10-24 arriva con un attacco out di Macerata. Chiude Kosareva, 11-25 per le Black Angels.

    Il secondo parziale di gioco si apre con un primo tempo di Bartolini, poi c’è il primo vantaggio Macerata (2-1). Si procede con grande equilibrio, con le due formazioni che controbattono punto su punto. Da applausi il punto del 4-5 chiuso da Traballi sul quale Sirressi compie un miracolo in difesa. Perugia si scioglie e mette in fila immediatamente altri due punti (4-7). Macerata però non molla e con un muro di Mazzon su Kosareva trova subito la parità (7-7). Le padrone di casa cominciano a trovare le contromisure e tornano avanti sul 9 a 8. Kosareva e Montano ristabiliscono subito la predominanza perugina (9-11). Errore Macerata, a metà set è 10-13 per la Bartoccini. Sull’11-14 Giovi manda in campo Messaggi per il servizio, ma sbaglia e si riaccomoda in panchina. Pallonetto stupendo di Montano, poi Traballi continua martellare (12-16). Carancini ferma il gioco e poi fa esordire in maglia maceratese l’opposta Dzakovic. Il tutto sembra sortire un effetto positivo per le locali: Cogliandro si vede murata una fast e Macerata torna a contatto (16-17). La parità arriva con Bolzonetti sul 18-18, poi un’invasione perugina manda avanti Macerata. Kosareva attacca a rete e la Bartoccini si trova sotto di due (20-18). Le Black Angels perdono un po’ la bussola e allora Giovi manda in campo Viscioni al posto della stessa Kosareva. La mossa non sortisce gli effetti sperati e Perugia chiama il time out sul 22-18. Kosareva torna in campo per servire, ma c’è poco da fare: Bolzonetti firma il set point (24-20). Bartolini manda a rete la battuta e si chiude il secondo set. 25-21. Macerata pareggia i conti.

    Macerata parte meglio (2-0), ma Perugia pareggia immediatamente con un attacco out delle locali che chiedono un tocco a muro non ravveduto dal primo arbitro. Doppio Break Bartoccini con Traballi e un pallonetto che finisce fuori (2-4). Traballi è super anche a muro e si arriva così sul 2-5. La Cbf Balducci non vuole far scappare Perugia e prova subito a ricucire riuscendoci alla grande: 5 pari. Traballi stavolta manda fuori una parallela e Macerata è di nuovo avanti (6-5). Fast di Cogliandro dopo un bel recupero, 6-7. Ace di Broekstra, Macerata rimette il muso avanti (10-9). Invasione di Bartolini (12-11). 13 pari intorno a metà del set, è un botta e risposto continuo tra le due squadre. Slash di Cogliandro e Perugia torna avanti (14-15). Altra imprecisione in ricezione per Macerata e Perugia firma un break (15-17). Muro di Bonelli su Kosareva che poi spara fuori un attacco, tutto da rifare e Giovi ferma il gioco (18-17). Si viaggia su una montagna russa di emozioni. Macerata accelera e va sul +2 al rientro in campo. Di nuovo dentro Viscioni, ma Bolzonetti firma il 20-17 e Giovi chiama un altro time out. Montano attacca bene ma pesta la linea, Macerata prende il largo. Perugia perde completamente il contatto e il set point marchigiano arriva sul punteggio di 24-17. Si esalta il pubblico del Banca Macerata Forum. Chiude Mazzon, 25-19. Macerata ribalta la situazione ed è avanti 2-1.

    Montano apre il quarto set, ma l’attacco out di Traballi porta avanti Macerata (3-2). Kosareva si fa sentire a muro, poi Cogliandro trova l’ace con l’aiuto del nastro (4-6). La situazione torna però subito in equilibrio sul 6 pari. Kosareva si becca un muro che fa male e Macerata ritorna avanti (7-6). Muro di Montano per il 10-10. La Bartoccini deve soffrire se vuole portare il match al tie-break. Macerata compie un paio di errori in attacco Perugia va sopra di tre (10-13). Lungo abbraccio per il punto dell’11-14, le Black Angels provano a fare quadrato. Grandi difese di Sirressi, ma Montano manda fuori ed è punto Macerata che poi con un break si rifà sotto (13-14). Pipe di Traballi murata, di nuovo parità sul 15-15. Time out e al rientro in campo va a segno Montano dalla seconda linea. Attacco out delle locali, Perugia respira e ritorna sul +2. Muro di Bartolini fondamentale per il punto del 16-18. Out il servizio di Kosareva, poi un’invasione riporta ancora il set in equilibrio (18-18). Punto Montano e Messaggi va al servizio: arriva un break (18-20). Cogliandro mura un primo tempo e Perugia è sul +3, continua il turno in battuta di Messaggi. Time out. Bolzonetti toglie le sue da una situazione scomoda (19-21). Lotta vera, arriva un muro preziosissimo di Traballi (19-22). Giovi sceglie la carta Atamah per alzare il muro, ma Macerata pasticcia da sola ed è +4 (19-23). Prova un altro break Perugia, ma Traballi è murata. Torna in panchina Atamah.  Pallonetto di Fiesoli e Macerata firma il 21-23. Traballi sistema tutto e firma il 21-24. Set point. Chiude Kosareva che caccia un urlaccio tutto grinta e cuore. 21-25. Si va al tie-break.

    Il quinto set esordisce con un’invasione marchigiana, ma Messaggi manda fuori la battuta. 1 pari. Muro a uno di Traballi che è indemoniata (1-3). Fast di Cogliandro per il 2-4. Ricci ripete e Cogliandro ringrazia (3-5). Montano vola dalla seconda linea e poi firma un break per il 4-7. Time out chiamato da Carancini. Si va al cambio campo con le Black Angels avanti per 5 a 8. La seconda parte del tie-break vede una battuta a rete di Kosareva, ma Traballi ristabilisce subito l’ordine (6-9). Bolzonetti si scatena e grazie anche a un ace riporta Macerata a meno uno (8-9). Perugia si rimette subito in carreggiata, senza paura, ed è 8-11. Traballi porta la Bartoccini sul +4 (8-12) e Carancini è costretto a fermare di nuovo la contesa. Al rientro in campo Fiesoli spara fuori. Bartoccini sull’8-13. Break Macerata con Mazzon, 10-13. Il match point non tarda tanto ad arrivare: ci pensa Cogliandro in fast, 10-14. Giovi manda Viscioni al servizio al posto di Traballi, ma la giovane schiacciatrice manda fuori la battuta (11-14). Poco male, Cogliandro mette d’accordo tutti! Punto dell’11-15, si chiude qui. La Bartoccini Fortinfissi Perugia espugna il Banca Macerata Forum sudando non poco ma mostrando un grande carattere.

    Andrea Giovi, tecnico della Bartoccini Fortinfissi Perugia: È stata una partita vera dove Macerata ci ha messo in difficoltà. Complimenti a loro per la prestazione. Noi non abbiamo giocato benissimo, ma contava vincere dopo la sconfitta di San Giovanni in Marignano. Abbiamo dimostrato di essere un gruppo vincente”.

    Gaia Traballi, schiacciatrice della Bartoccini Fortinfissi Perugia: “Oggi era importante portare a casa la vittoria, non importa con quanti punti. Abbiamo iniziato bene e non era facile dopo il k.o. dell’ultimo turno. Meriti anche a Macerata che ha cercato di portare a casa il successo fino alla fine”.

    CBF BALDUCCI HR MACERATA – BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA 2-3

    Set: 11-25, 25-21, 25-19, 21-25, 11-15

    CBF BALDUCCI HR MACERATA: Vittorini 3, Bolzonetti 15, Bonelli 4, Mazzon 18, Dzakovic, Broekstra 8, Fiesoli 15, Civitico, Stroppa 4, Bresciani (L1). N.e.: Masciullo, Morandini, Quarchioni, Pizzichini (L2). All.: Carancini. Ass.: BacaloniBARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA: Messaggi, Traballi 26, Atamah, Viscioni, Ricci, Bartolini 8, Montano 21, Cogliandro 15, Kosareva 12, Sirressi (L1). N.e.: Lillacci, Braida, Turini (L2). All.: Giovi. Ass.: MarangiArbitri: Piera Usai – Claudia LanzaMACERATA: b.s. 7, ace 4, ric. pos. 55 %, ric. prf. 37 %, att. 36 %, muri 11PERUGIA: b.s. 17, ace 5, ric. pos. 61 %, ric. prf. 33 %, att. 48 %, muri 10Durata set: 20’, 27’, 23’, 27’, 16’MVP: Ivonne Montano (Bartoccini Fortinfissi Perugia)

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Mondovì rimonta due set ad Albese ed espugna il Pala Francescucci

    Una battaglia di oltre due ore a Casnate. Alla fine la spunta, in una imperiosa rimonta, la Lpm Bam Mondovì in un intenso tie-break (2-3 finale. Due punti di carattere della formazione piemontese che dopo i primi due set (vinti dalla Tecnoteam) sembrava in netta difficoltà.

    Poi bravo coach Basso – assieme alle sue ragazze – a resettare e svoltare tutto. Vinto il terzo set (a 17 Albese) ed anche il quarto (a 12). La squadra di casa, al suo secondo tie-break di fila, è apparsa in difficoltà con le sue attaccanti che fino al secondo set avevano fatto bene. Calo per Zatkovic e Longobardi, Bulaich ha cercato di tenere la squadra a galla in diverse occasioni, ma senza riuscirsi. Da segnalare anche due infortuni per Zanotto (entrata nel finale del terzo e del quarto set) e per la centrale Meli che ha chiuso la gara con uan vistosa fasciatura alla mano per una pallonata violenta incassata a muro.

    Per Zanotto un problema al ginocchio da valutare dallo staff medico nei prossimi giorni. Peccato per la Tecnoteam che aveva bisogno di punti per restare in scia delle altre squadra che stanno lottando per i play-off (un sogno di prestigio anche se l’obiettivo stagionale è stato raggiunto), per Mondovì invece prova di cuore e carattere dopo due set persi, il secondo a 15. Decortes (29) la migliore realizzatrice, Alice Farina (17), con un paio di muroni finali, eletta Mvp.MVP: Alice Farina (Lpm Bam Mondovì)

    Martina Veneriano (capitano) (Tecnoteam Albese Volley Como): “Abbiamo avuto un calo come settimana scorsa: avanti di due set abbiamo avuto un calo, Che è successo ? Difficile dirlo. Qualcosa non va, forse siamo un pò stanche, forse qualche tensione di troppo. Peccato si, dispiace anche per il pubblico che ci ha seguito con calore anche oggi. Non credo sia un problema tecnico tattico, ma di atteggiamento. Questa cosa va cambiata se vogliamo giocarci ancora le nostre possibilità di entrare nei play-off finali. Peccato si. E settimana prossima ci aspetta una gara complicatissima contro San Giovanni in trasferta. Ma resettiamo tutto e ripartiamo decise…….”.

    Alice Farina (Mvp) (Lpm Bam Mondovì): “Sapevamo di incontrare una squadra di livello. Noi volevamo riscattare la nostra sconfitta dell’andata, forse la nostra peggiore partirà della Pool. Eravamo sotto 2-0 e ci abbiamo creduto, brave tutte. Siamo partite tese nei primi due set, poi ci siamo sciolte ed abbiamo fatto una ottima rimonta. Felice di questa vittoria come tutte le mie compagne.”.

    Tecnoteam Albese Volley Como – Lpm Bam Mondovì’ 2-3 (25-23 25-15, 17-25 12-25 10-15)

    Tecnoteam Albese Volley Como: Veneriano 8, Zatkovic 19, Longobardi 9, Meli 10, Nicolini 2, Bulaich Simian 17, Fiori (L), Zanotto, Patasce, Bernasconi. Non entrate: Brandi, Radice. All. Chiappafreddo. Lpm Bam Mondovì: Grigolo 9, Riparbelli 6, Allasia 4, Lux 14, Farina 17, Decortes 29, Tellone (L), Lapini 1, Coulibaly, Marengo. Non entrate: Manig, Pizzolato. All. Basso. Arbitri: Di Lorenzo, Mesiano. Note – Durata set: 26′, 22′, 25′, 21′, 16′; Tot: 110′. MVP: Farina.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO