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    Brescia e Montecchio approfittano della sosta per un test match

    Con i campionati in pausa per le finali di Coppa Italia Frecciarossa, che si disputeranno nel weekend a Trieste, Valsabbina Millenium Brescia e Ipag Sorelle Ramonda Montecchio non perdono l’occasione per mettersi in gioco in un altro test match: l’allenamento congiunto si terrà sabato 17 febbraio, alle 10.30, al Palaferroli di San Bonifacio (Verona).

    Attualmente al primo posto della Pool Salvezza (a 35 punti), la Valsabbina, reduce da quattro vittorie consecutive, si approccia al test match con Montecchio con tanta voglia di sperimentare e continuare il fruttuoso lavoro di queste settimane: “Abbiamo deciso di disputare un’amichevole per non perdere il ritmo partita e continuare a lavorare su aspetti tecnici provati in allenamento – dichiara l’operation manager della Millenium, Alberto Roffia –. Sarà sicuramente un bel test con una squadra che sta disputando la Pool Promozione e sarà anche l’occasione per dare spazio a chi ultimamente ha giocato poco, prima di rimettere testa e corpo in palestra per preparare la trasferta di Lecco“.

    La partita vedrà anche diverse ex in campo: le bresciane Fiorio (nel 2021-2022), Scacchetti (dal 2019 al 2021), Pamio e Pericati (dal 2017 al 2019) e Brandi (dal 2020 al 2023) hanno tutte vestito in passato la maglia di Montecchio. Tra le venete ci sono Botezat (alla Millenium nel 2020-2021) e la bresciana Gabrielli.

    Il campionato tornerà domenica 25 febbraio, alle 17: al Palazzetto Comunale “Al Bione”, le Leonesse se la vedranno con l’Orocash Picco Lecco, mentre Montecchio accoglierà nel palazzetto di casa Talmassons.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Albese si prende lo scontro diretto con Montecchio

    Al Palafrancescucci la volontà di riscatto dell’UVMM viene domata da una Albese Volley in piena salute: lo scontro tra ottava e nona in classifica va alle padrone di casa (3-1), dopo un match dall’andamento altalenante, in cui Montecchio non ha trovato la continuità necessaria per andare a punti, anche a causa di qualche problema di infermeria (Mangani influenzata e Caruso con una lieve distorsione alla caviglia).

    Ritmi elevati, scambi rapidi ed equilibrio dominante: questo è il ritornello del primo set, in cui entrambe le squadre giocano molto con le proprie centrali, riuscendo a colpire spesso le avversarie tramite fast e primi tempi improvvisi. Tale situazione si protrae fino al 17-16 in favore delle padrone di casa, momento in cui Bellia, con un colpo poderoso, pareggia, ponendo termine alla prima lunga azione del match. Da qui le difese alzano l’asticella e tutti gli scambi si fanno più incerti e tirati, ma nessuna delle contendenti riesce a prendere il largo.

    Ci prova la Tecnoteam che, sfruttando il mancino di Longobardi e una palla out di Bellia, trova un vantaggio pesante (22-20). Non abbastanza però per intimorire Montecchio: nel segno di Caruso, la formazione ospite si porta sul +1 in un batter d’occhio e poi mette alle strette Como con un grande ace di Arciprete. Zatkovic cerca allora di contrastare la riscossa berica, ma Caruso non vuole saperne di prolungare oltre il set e, con un muro magistrale, lo chiude 23-25.

    La rimonta subita ferisce nell’orgoglio l’Albese: a testimoniarlo l’approccio furente al secondo set. Il 4-0 realizzato nelle prime battute manda in tilt l’Ipag, che per tutta la frazione non riesce a trovare le contromisure ad una Tecnoteam dominante, sia nelle sue offensive che nella puntualità dei suoi muri. In maniera piuttosto rapida il pareggio viene ristabilito, con il tabellone che recita 25-10 per la formazione casalinga.

    L’UVMM intende riscattarsi all’istante, ma il terzo set non inizia nel migliore dei modi: Caruso abbandona momentaneamente il campo per un problema alla caviglia dopo il primo scambio e l’Albese costruisce subito un divario di 5 punti. Ma questa volta Montecchio non crolla e, aggrappandosi all’estro offensivo di Arciprete, si rimette in carreggiata (10-9), prima di cercare con insistenza la parità: non riesce però ad acciuffarla, perché Bulaich è una sentenza in attacco e annulla tutti i tentativi di avvicinamento ospite.

    Si balla così su una distanza di due punti fino al 21-19, quando le padrone di casa tentano l’accelerata decisiva, mettendo in seria difficoltà le avversarie (24-20). L’Ipag non vuole però farsi domare, annulla tre set point con Gabrielli, ma poi, proprio nel momento in cui il recupero sembra potersi concretizzare, deve capitolare dopo un servizio falloso di Bellia (25-23).

    Il quarto set si apre con una lotta all’insegna dell’equilibrio, che sembra non concedere opportunità di fuga a nessuna delle due compagini. Almeno fino al lungolinea di Bellia del 10-9. Poi, in seguito ad una chiamata arbitrale invertita, Montecchio esce dal match e la frazione assume la stessa falsariga del secondo set, con la formazione di casa, implacabile, che mette a segno punto su punto senza che l’UVMM riesca a organizzare una reazione. Il parziale si conclude 25-11 e Montecchio esce sconfitto per 3-1 dal Palafrancescucci, rimanendo al nono posto in classifica.

    Coach Buonavita commenta così la sconfitta al termine della gara: “Siamo una squadra in cui ognuna deve fare il suo. Non riusciamo a sopperire a qualche momento di annebbiamento singolo con delle prestazione fuori dalla norma da parte di altre”.

    TECNOTEAM ALBESE VOLLEY COMO – IPAG S.LLE RAMONDA MONTECCHIO 3-1 (23-25, 25-10, 25-23, 25-11)TECNOTEAM ALBESE VOLLEY COMO: Longobardi 7, Meli 12, Nicolini 1, Bulaich Simian 22, Veneriano 7, Zatkovic 14, Fiori (L), Zanotto 1, Patasce. Non entrate: Bernasconi, Brandi, Radice. All. Chiappafreddo.IPAG S.LLE RAMONDA MONTECCHIO: Carraro 3, Bellia 9, Botezat 9, Mangani 3, Arciprete 13, Caruso 8, Napodano (L), Gabrielli 3, Pandolfi 3, Gueli (L), Malvicini. Non entrate: Mazzon. All. Buonavita.ARBITRI: Marconi, Galteri. NOTE – Durata set: 27′, 18′, 29′, 19′; Tot: 93′. MVP: Bulaich Simian.

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    Omag-Mt concede il bis: espugnato il campo di Talmassons 3-2

    La OMAG-MT concede il bis dopo il successo casalingo ottenuto tre giorni fa al Palamarignano con Messina. Al termine di un’autentica battaglia, durata più di due ore di gioco, espugna al tie break il parquet della CDA Talmassons. Una vittoria importantissima in chiave playoff per le Zie di Matteo Bertini, che conquistano 2 punti preziosi. Si confermano così a ridosso delle prime cinque della classe.

    Primo set al via con il primo break targato CDA, 6-4. Rientrano le ospiti che vanno avanti sul 10-14. La CDA reagisce dopo il time out, muro di Populini per il 14-15. Le friulane continuano la rincorsa e una pipe di Hardeman segna il punto del 21-19. Il muro della CDA su Ortolani vale il 25-20 e 1-0.

    Secondo set aperto dal punto di Populini, CDA che sigla i primi significativi vantaggi fino al 10-5. Ancora una volta però risale la china San Giovanni in Marignano che pareggia i conti. Nuovo break CDA, il primo tempo di Costantini vale il 16-12. Due ace consecutivi di Pecorari valgono il 17 pari ospite. Sostanziale equilibrio fino alle parte finale dove le romagnole conquistano 3 set point. San Giovanni chiude poi sul 23-25.

    Terzo set molto equilibrato in fase di avvio. Hardeman stappa la parità con il colpo del 15-13. La CDA allunga e con Populini vola sul 19-15. Nardo attacca out, 23-16. Ci prova ancora San Giovanni in Marignano a rimontare ma il terzo set è della CDA che chiude con il muro di Eckl, 25-21.

    Anche il quarto set si combatte punto a punto. Costantini non perdona l’imperfezione nel muro ospite e la CDA allunga sul 14-11. CDA che mantiene il vantaggio fino al 19-18, poi però arriva la reazione di San Giovanni che ritrova energie che sembravano perse. La formazione ospite mantiene il vantaggio e conquista il quarto set sul 23-25.

    Il quinto e ultimo set è un assolo di San Giovanni che scappa fin dal primo scambio. Al cambio campo è 3-8 per le ospiti, Pecorari poi chiude con la diagonale del 5-15.

    Coach Barbieri commenta così la gara nel post partita: “A livello fisico eravamo un po’ provati e questo si è visto soprattutto nel quinto set. Ci sono mancate le energie fisiche e mentali. Per i resto si è giocato sempre punto a punto, siamo stati a poco più di un pallone nei set decisivi per chiuderla, ma non ci siamo riusciti. Statisticamente San Giovanni ha fatto meglio di noi e dobbiamo fargli i complimenti perché hanno tenuto un ritmo altissimo.”

    Arrivano anche le parole di coach Bertini che analizza così la prova della sua squadra: “E’ stata una partita tecnicamente non pulitissima, ma molto di volontà. In due giorni non siamo riusciti a cambiare tipo di mentalità perché Messina gioca un tipo di pallavolo e Talmassons un altro. Sono contento per i due punti presi perché comunque ci fanno rimanere in scia alla zona playoff e il nostro sogno di poter ambire al posto è ancora vivo. Sono contento per le ragazze perché nonostante una prestazione non troppo all’altezza non hanno comunque mollato.”

    CDA Talmassons FVG – Omag MT San Giovanni in Marignano 2-3 (25-20, 23-25, 25-21, 23-25, 5-15)CDA Talmassons FVG: Hardeman 21, Populini 15, Grazia, Monaco, Piomboni 20, Bole, Eze 2, Kavalenka, Feruglio, Gulich, Negretti, Eckl 13, Costantini 10Omag MT San Giovanni in Marignano: Ortolani 23, Pecorari 10, Caforio, Turco 5, Giacomello 4, Meliffi, Parini 14, Consoli 5, Ghibaudo, Nardo 17, Cangini, Salvatori

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Messina si riprende il terzo posto in classifica, Macerata regolata 3-1

    Dopo la sconfitta di San Giovanni serviva una pronta reazione e puntuale è arrivata. Nella serata di San Valentino, innanzi al pubblico del “PalaRescifina”, successo (3-1) per Akademia Città Di Messina nello scontro al vertice con la Cbf Balducci Hr Macerata.

    Vittoria in quattro set per le ragazze di coach Bonafede che, dopo aver vinto con largo margine il primo set, perso con ampio distacco il secondo, sono costrette ad inseguire nel terzo parziale per poi aggiudicarselo ai vantaggi. Nella quarta e decisiva frazione, dopo un iniziale equilibrio, le messinesi riescono a conquistare un vantaggio gradualmente crescente che riusciranno a tenere fino alla fine dell’incontro. La vittoria piena consente a Messina di riprendersi la terza posizione staccando di tre lunghezze in classifica proprio le marchigiane.

    Nello starting six, per Messina coach Bonafede schiera Galletti in regia, suo opposto Payne, centrali Martinelli e Modestino, posto 4 Joly e Battista, libero Maggipinto. Per Macerata, coach Carancini manda in campo Bonelli in regia, suo opposto Stroppa, centrali Civitico e Mazzon, posto 4 Bolzonetti e Fiesoli, libero Bresciani.

    Anche in questo turno casalingo, un’atleta del settore giovanile in panchina con Messina; con la casacca del secondo libero Sharon Romeo, classe ‘07.

    Nel primo set, partenza sprint di Messina che stacca le ospiti in avvio (8-2) e costringe coach Carancini a chiamare time-out. Al rientro, ancora le padrone di casa in pieno controllo del set e Macerata è costretta nuovamente a fermare il gioco (12-3). Il doppio ace di Modestino e il muro di capitan Martinelli regalano il massimo vantaggio (17-4) a Messina. Un touch-out di Bolzonetti interrompe la serie positiva delle padrone di casa che riprende subito il servizio grazie ad un attacco vincente di Payne (18-5). Martinelli passa in palla sette, Modestino mura a una mano, Payne in pipe (23-10). A regalare tredici palla set a Messina, ancora un muro di Modestino (24-11). La chiusura del parziale arriva su un errore di Mazzon (25-12).

    Nel secondo set, sestetti confermati dai due tecnici. Macerata parte più decisa (1-5) e coach Bonafede mette dentro Catania per Martinelli. Messina è reattiva: Joly e Modestino su palla slash firmano la parità (6-6). Modestino mura ancora ad una mano su Fiesoli, Battista non passa, ci pensa ancora Modestino in fast allargata a tenere in equilibrio il parziale (8-8). La posto 4 originaria di Bergamo si rifà subito dopo con un diagonale profondo ed imprendibile (9-9). Bonelli realizza un ace, Bolzonetti in diagonale vincente da posto 4 e Macerata tenta nuovamente la fuga (9-12); coach Bonafede ferma il gioco. Stroppa colpisce in diagonale stretto da posto 2 (10-14), Payne tiene sotto Messina su una palla slash (11-14). Messina è in difficoltà e sull’ace di Civitico Bonafede manda in campo Rossetto per Battista (11-17). Macerata difende in modo organizzato, Messina non riesce a trovare l’efficacia e l’aggressività del primo set (13-20). Payne si fa murare una pipe con muro a tre; Bonafede chiama un altro time-out (13-21). Al rientro, Felappi dentro per Modestino sul turno al servizio, Rossetto colpisce in diagonale su posto 5, ma ormai il parziale è compromesso; l’errore di Payne manda ad un punto del set le ospiti (15-24). Joly sfonda di potenza il muro (17-24); la chiusura arriva per mano di Stroppa (17-25).

    Nel terzo parziale, Macerata più in palla, Messina ad inseguire come nel precedente parziale. Sotto 11-16, le messinesi riescono a rimontare portandosi a meno uno (16-17). Un muro solitario di Martinelli procura l’aggancio ed il time-out di coach Carancini. aA rientro sorpasso Città di Messina con l’attacco vincente di Battista e poi errore di Macerata. Attacco di Payne vale il primo di due set point sul 24-22. Le ospiti li annullano ma Payne di forza conquista il terzo set point. Murata Rossetto, ma ancora vantaggio Messina con la fast lungolinea di Modestino. Payne manda fuori il servizio e si resta in parità sul 26 pari. Un muro ancora di Modestino e Battista chiudono il parziale (28-26).

    In avvio di quarto set muro di Payne e Martinelli, ma Macerata reagisce subito a passa a condurre 2-3. Errore in attacco delle ospiti e proteste di coach Carancini con sanzione disciplinare della penalizzazione e punto aggiuntivo per Messina con sorpasso (4-3). Le padrone di casa allungano sul 7-4 grazie all’ace di Martinelli, lasciapassare per l’allungo significativo di Messina (13-8). Coach Carancini chiama time-out ma al rientro Battista mette a terra il pallone del massimo vantaggio (14-8). Macerata reagisce e rientra in scia fino al 15-13. Poi due volte Rossetto stacca nuovamente le avversarie (17-13). Messina avanti sempre avanti, brava a gestire il vantaggio e a chiudere il match con Battista (22-17) e Aurora Rossetto (25-19). Migliore realizzatrice dell’incontro e MVP del match Dalila Modestino con 21 punti.  

    In conferenza stampa post-gara, queste le dichiarazioni di coach Fabio Bonafede: “È stata una bella gara contro una squadra molto forte. La non prestazione di San Giovanni può capitare ma ha lasciato il segno. Le ragazze ci tengono a ciò che fanno e il loro scoramento era tanto. Abbiamo fatto il primo set migliore di tutta la stagione; le ragazze hanno tenuto sotto l’aspetto tecnico, non sbagliando nulla. Giocare in casa per noi è speciale; ci teniamo che la gente sia orgogliosa di noi. Sono convinto che quella di San Giovanni può essere una sconfitta salutare; giocheremo molte altre partite e mi aspetto che la squadra sia sempre all’altezza della situazione. Noi siamo onesti ci proveremo fino alla fine ma non siamo costruiti per andare in A1, questo percorso va oltre le nostre possibilità e le ragazze rispondono beneOra ci godiamo il meritato riposo”.

    Mvp del match, la centrale Dalila Modestino: “In tre giorni non era facile riprendere le energie e reagire con orgoglio dopo la prestazione di San Giovanni. Oggi è arrivata la reazione a una partita che non ci rappresentava in nessun modo. Cercavamo il riscatto ed è stato questo a farci disputare la gara di stasera. Quello che ci aspetta lo sappiamo dall’inizio dell’anno. Cerchiamo di fare bene partita dopo partita. Possiamo ancora fare tanto e non vogliamo accontentarci. Avevo voglia di riscattarmi e giocare questa partita in casa facendo bene”.

    Akademia Città di Messina vs Cbf Balducci Hr Macerata: 3-1 (25-12,17-25,28-26,25-19)Akademia Città Di Messina: Battista 8, Martinelli 9, Catania 0, Ciancio 0, Modestino 21, Felappi 0, Mearini ne, Payne 16, Joly 7, Rossetto 7, Maggipinto 0, Galletti 1, Michelini ne, Romeo ne.All. Bonafede, Ass.Ferrara.Cbf Balducci Hr Macerata: Bresciani 0, Vittorini 0, Bolzonetti 14, Masciullo ne, Bonelli 3, Mazzon 7, Quarchioni ne, Broekstra ne, Korhonen ne, Fiesoli 19, Civitico 7, Stroppa 10. All. CaranciniArbitri: Giorgia Spinnicchia e Giovanni CiaccioDurata set: 19’,24’,33’,25’

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Bartoccini Fortinfissi non rallenta: battuta anche una coriacea Mondovì

    La Bartoccini Fortinfissi Perugia sa solo vincere e nella quarta giornata della Pool Promozione macina altri tre punti d’oro, che la avvicinano ulteriormente all’obiettivo promozione. Al PalaBarton, nella notte di San Valentino, a cadere è una LPM BAM Mondovì alquanto coriacea e determinata, in grado di strappare un set alle Black Angels; alla fine però la squadra di Giovi ha la meglio e si prepara nel migliore dei modi alla finale di Coppa Italia Frecciarossa in programma domenica 18 febbraio a Trieste contro la Futura Giovani.

    Il primo set è appannaggio di Perugia che a metà parziale scappa via e chiude senza problemi. Il secondo sembra una fotocopia del primo, ma le piemontesi hanno uno scatto d’orgoglio e portano la contesa ai vantaggi per poi pareggiare i conti. Nel terzo set arriva la rabbiosa risposta di Perugia che poi chiude con un quarto set in cui tutto sommato è stata sempre in controllo. Mattatrici del match l’MVP Montano con ben 26 punti e Traballi con 20.

    La cronaca:Mondovì parte bene e costringe Perugia a rincorrere (6-8). Traballi e Montano pungono a rete, Sirressi in difesa fa sempre il suo. Le ospiti perdono un po’ di convinzione e le Black Angels ne approfittano (16-14). Si fa vedere anche Kosareva e la Bartoccini Fortinfissi allunga. Mondovì non regge l’urto e il vantaggio ne è una naturale conseguenza (25-20).

    In avvio di secondo set regna l’equilibrio. Mondovì ritrova lo spirito del primo set ma Perugia non ci sta (8-8). Ricci distribuisce bene in regia e Montano non sbaglia un colpo (16-14). Cogliandro ha sempre lo spunto giusto, ma Mondovì tiene (22-21). La questione non si risolve (24-24). Mondovì mette insieme attacco e muro e trova il pari (25-27).

    Giovi ‘sveglia’ le sue ragazze e nel terzo set Perugia parte più convinta (8-3). Le ospiti non si perdono d’animo e restano in scia. Kosareva in battuta porta a distanza di sicurezza le Black Angels (16-8). Cogliandro e Traballi mettono a terra palloni importanti. Mondovì non vuole piegarsi (22-17). Ricci trova un punto d’oro a rete, al resto ci pensa Montano (25-18).

    Nel quarto set le due squadre tornano a giocarsela punto a punto. Giovi non gradisce l’atteggiamento delle sue e glielo fa capire apertamente. Montano e Traballi recepiscono (8-6). La colombiana supera quarta 20 punti, ma la laterale non è da meno (16-14). Perugia prova ad avviarsi verso la vittoria, Mondovì resiste (21-19). Montano dice basta (25-21).

    Andrea Giovi: “Abbiamo incontrato un avversario che sa giocare a pallavolo e noi abbiamo commesso qualche errore di troppo. L’importante era vincere e aggiungere altri tre punti in classica. Adesso godiamoci la finale di Coppa Italia“.

    Ivonee Montano: “Non siamo partite benissimo, ma siamo state brave a tenere testa ad un avversario difficile. Adesso pensiamo a Trieste: vogliamo riportare a Perugia la Coppa Italia”.

    Gaia Traballi: “Una bella vittoria, anche se difficile. Siamo già in clima Coppa Italia e forse un po’ di rigidità si è vista. Non vediamo l’ora di giocare la finale di Trieste“.

    Bartoccini Fortinfissi Perugia-LPM Bam Mondovì 3-1 (25-20, 25-27, 25-18, 25-22)Bartoccini Fortinfissi Perugia: Messaggi, Traballi 20, Atamah, Ricci 2, Bartolini 8, Montano 26, Cogliandro 11, Kosareva 14, Sirressi (L1). N.e.: Lillacci, Viscioni, Braida, Turini (L2). All.: Giovi. Ass.: Marangi.LPM Bam Mondovì: Allasia 1, Lux 18, Marengo, Coulibaly, Lapini, Farina 15, Grigolo 13, Riparbelli 4, Decortes 13, Manig, Tellone (L). N.e.: Cagnasso, Pizzolato. All.: Basso. Ass.: Grasso. Arbitri: Dalila Viterbo e Martin Polenta.Note: Perugia: b.s. 10, ace 4, ric. pos. 53 %, ric. prf. 29 %, att. 53 %, muri 9. Mondovì: b.s. 8, ace 3, ric. pos. 58 %, ric. prf. 33 %, att. 42 %, muri 5. Durata set: 24’, 28’, 23’, 26’.

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    Una Futura quasi perfetta liquida l’Esperia con un netto 3-0

    Una Futura quasi perfetta, senza Cvetnic e Conceicao, conferma l’imbattibilità assoluta tra le mura amiche superando 3-0 (25-12; 25-23; 25-19) CremonaUfficio nel quarto appuntamento della pool promozione. Una vittoria di cuore, grinta e carattere quelle delle cocche, che nella settimana che porta al big match valido per la finalissima di Coppa Italia contro la corazzata Perugia, firmano una vittoria netta, affatto scontata, nel minor tempo possibile e con il minor dispendio di energie.

    Sestetti – Coach Amadio, orfano di Cvetnic e Conceicao, parte con Monza in regia in diagonale con Zanette, Tonello e Furlan al centro, Pomili – Bosso in banda, Bonvicini libero. Dalla parte opposta coach Zanelli, senza Turlà, opta per opposta Balconati a Taborelli, Munarini – Ferrarini al centro, Piovesan – Rossini in banda con Gamba libero.

    1° Set – Punto a punto iniziale che si protrae fino al 6-6 quando il muro biancorosso vale il mini break (8-6). Doppietta di Zanette e primo tempo di Tonello per l’allungo targato Futura (13-7). Macinano punti le cocche che scattano a +7 e costringono coach Zanelli al secondo stop discrezionale (15-8). Alla ripresa è ancora cavalcata delle padrone di casa che tengono la distanza di sicurezza con il tocco di seconda di Monza (17-9). Cocche inarrestabili, è fuga totale sull’errore di Taborelli (22-11). Nel finale, ormai indirizzato, sono la bellezza di dodici i set ball a disposizione delle biancorosse. La chiude Furlan, cinica sulla palla vagante a rete alla prima occasione utile fissando il 25-12.

    2° Set – Cremona riparte con la ex Landucci in campo. Murone di capitan Tonello su Rossini per il primo break (5-2). Piovesan trova il mani out e tiene agganciate le sue (6-5). Agguantano l’equilibrio le tigri e il primo vantaggio dell’incontro sul triplo errore in attacco delle padrone di casa (8-10). Pallonetto di Taborelli e le ospiti restano avanti (10-12). Tonello vince il contrasto a rete con Balconati e rimette tutto in discussione (12-12). Si gioca punto a punto fino al doppio errore gialloblù che rilancia le cocche (15-13). L’affondo di Monza e il muro sulla numero 1 ospite valgono il +4 (18-14). L’opposta ospite e Rossini trovano il doppio affondo che tiene Cremona a una sola lunghezza (21-20). Piovesan e Taborelli costruiscono l’incredibile rimonta (23-23). Ci pensa Monza a mettere a terra il pallone che vale il set ball (24-23). Buona la prima con Bosso che fissa il 25-23.

    3° Set – Ci pensa la solita Zanette a spezzare gli equilibri (7-5). Invasione di Bosso e le ospiti restano incollate (9-8). Affonda Pomili che tiene le sue a distanza di sicurezza (13-11). Taborelli trova la riga millimetrica e tiene a meno uno le sue (15-14). Murone di Furlan sulla numero 1 ospite per l’allungo che indirizza la gara (20-14). Ingresso per Conceicao che ritrova il campo per le battute finali (22-17). Difende tutto la brasiliana e l’errore ospite consegna sei match ball alla squadra di casa (24-18). Buona la seconda con la fast di Tonello che scrive la parola fine (25-19).

    Daris Amadio: “Era importante vincere questa partita e ora la testa è subito alla gara contro Perugia. Abbiamo una squadra completa che sopperisce bene a qualsiasi situazione; oggi lo abbiamo dimostrato è ovviamente più complicato ripartire quando succede in corsa. Siamo stati bravi e ordinati a muro. Siamo andati un po’ male in battuta soprattutto nel primo set però anche nel cambio palla ho visto buone cose. Faremo di tutto per recuperare le infortunate però al momento oggettivamente non sappiamo chi potrà scendere in campo. Non ho vissuto tantissime finali e questa sarà la prima da head coach ed è un orgoglio per me e per tutta la società, vincerà poi chi è più bravo senza dimenticarci che non finirà tutto lì ma ci sarà ancora un campionato da inseguire.” 

    Eleonora Furlan: “Da adesso possiamo ufficialmente iniziare a pensare alla finale di domenica. Questa partita ci serviva per iniziare a prendere il ritmo e ora testa alla Coppa Italia. Siamo state un po’ sfortunate nel periodo peggiore però stiamo dimostrando di essere una squadra vera, siamo sempre tutte pronte e questo è molto importante. Stiamo facendo finta di non pensare a nulla, avevamo tante partite in fila, il brivido c’è perché è sempre un’emozione e un onore poter giocare queste finali quindi non vediamo l’ora.”

    Jasmine Rossini, schiacciatrice CremonaUfficio. “Non è stata certamente una partita facile, perché comunque Busto è una buonissima squadra anche con delle titolari indisponibili. Dall’altra parte, secondo me, non abbiamo dato il nostro massimo. Il nostro obiettivo è quello di ritrovare noi stesse con la nostra leggerezza per riprendere un po’ di tranquillità. Abbiamo affrontato inevitabilmente una serie di squadre molto forti ma credo che noi possiamo fare meglio. Dobbiamo aiutarci a vicenda, tenendo botta, migliorando l’aggressività in fase di attacco. Speriamo che adesso il periodo di riposo riporti la giusta dose di serenità”.

    Futura Giovani Busto Arsizio – Cremonaufficio Esperia Cremona 3-0 (25-12 25-23 25-19)Futura Giovani Busto Arsizio: Bosso 4, Furlan 12, Zanette 22, Pomili 8, Tonello 10, Monza 4, Bonvicini (L), Bresciani, Del Core, Silva Conceicao. Non entrate: Rebora, Citterio, Cvetnic (L), Osana. All. Amadio. Cremonaufficio Esperia Cremona: Rossini 5, Ferrarini 1, Balconati 1, Piovesan 8, Munarini 5, Taborelli 13, Gamba (L), Landucci, Zorzetto, Coveccia. Non entrate: Scialanca (L), Felappi. All. Zanelli.Arbitri: Pasin, Scotti.Note – Durata set: 20′, 27′, 25′; Tot: 72′.MVP: Furlan.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A2 femminile: tutti i risultati della quarta giornata della Pool Promozione

    Turno infrasettimanale per il campionato di Serie A2 Tigotà: si è disputata oggi la quarta giornata della Pool Promozione, la seconda fase che assegnerà due posti in Serie A1 per la prossima stagione. Ecco i risultati, la nuova classifica e il programma del prossimo turno:

    RISULTATIBartoccini-Fortinfissi Perugia – Lpm Bam Mondovì 3-1 (25-20, 25-27, 25-18, 25-22)Cda Volley Talmassons Fvg – Omag-Mt San Giovanni In M.No 2-3 (25-20, 23-25, 25-21, 23-25, 5-15)Città Di Messina – Cbf Balducci Hr Macerata 3-1 (25-12, 17-25, 28-26, 25-19)Tecnoteam Albese Volley Como – Ipag S.Lle Ramonda Montecchio 3-1 (23-25, 25-10, 25-23, 25-11)Futura Giovani Busto Arsizio – Cremonaufficio Esperia Cremona 3-0 (25-12, 25-23, 25-19)

    CLASSIFICABartoccini-Fortinfissi Perugia 61 (21 – 1); Futura Giovani Busto Arsizio 55 (18 – 4); Citta’ Di Messina 49 (17 – 5); Cbf Balducci Hr Macerata 46 (17 – 5); Cremonaufficio Esperia Cremona 44 (14 – 8); Omag-Mt San Giovanni In M.No 41 (14 – 8); Cda Volley Talmassons Fvg 41 (14 – 8); Tecnoteam Albese Volley Como 40 (13 – 9); Ipag S.Lle Ramonda Montecchio 35 (14 – 8); Lpm Bam Mondovi’ 33 (11 – 11).

    PROSSIMO TURNO (25-02-2024, ore 17:00)Omag-Mt San Giovanni In M.No – Bartoccini-Fortinfissi Perugia Cbf Balducci Hr Macerata – Futura Giovani Busto Arsizio (25-02-2024 15:00)Cremonaufficio Esperia Cremona – Tecnoteam Albese Volley Como Ipag S.Lle Ramonda Montecchio – Cda Volley Talmassons Fvg Lpm Bam Mondovi’ – Citta’ Di Messina LEGGI TUTTO

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    Offanengo, Sassolini fa il punto: “Manca qualche punto per la salvezza, duelleremo”

    Una vittoria convincente, come prestazione offerta, importanza del risultato e tasso di difficoltà presentato dall’impegno. E’ stata una domenica da incorniciare per la Trasporti Pietro Bressan Offanengo, corsara a Soverato con un rotondo 3-0 nella terza giornata della pool salvezza. Tre punti d’oro che permettono alle neroverdi di Giorgio Bolzoni di compiere passi avanti molto significativi verso il traguardo (11 punti di margine a sette giornate dal termine), oltre a testimoniare la voglia di reagire dopo la precedente beffa sul campo della Nuvolì Altafratte (3-2).

    A fare il punto della situazione in casa cremasca è la giovane schiacciatrice Victoria Sassolini, classe 2005 al suo primo anno a Offanengo.

    “Sapevamo – le sue parole – come fosse una partita difficile dove andava tirato fuori il carattere. In queste sfide che sono scontri diretti per la salvezza bisogna dimostrare il proprio valore, aspetto che non si era visto appieno da parte nostra nella domenica precedente a Trebaseleghe. A Soverato, invece, abbiamo portato a casa il risultato, tenendo sotto controllo la situazione nei primi due set e rischiando un po’ solamente nel terzo: è stata una bellissima vittoria. Si vedeva la nostra voglia di riscatto, c’era rimasto un po’ di amaro in bocca dopo il ko contro Altafratte, siamo riuscite subito a sbloccarci fin dai primi punti e non era semplice, questo ci ha permesso di mostrare immediatamente una reazione. Dal punto di vista tecnico, attacco e battuta sono stati efficaci e costanti”.

    Ora un week end di sosta, poi si riparte domenica 25 febbraio in casa contro il fanalino di coda Pescara. “Questo turno di stop previsto per tutti dal calendario – aggiunge Sassolini – ci dà un po’ di respiro ma anche tanta voglia di continuare ad allenarsi e a lottare. Ci manca ancora qualche punto per la salvezza, ma duelleremo con forza in tutte le partite”.

    Infine conclude. “Sinceramente, sono contenta di essere venuta a Offanengo la scorsa estate, vedo in me un miglioramento pallavolistico e una crescita personale, era la mia prima esperienza lontano da casa e senza mia sorella in squadra (Helena, palleggiatrice di Lecco, ndc)”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO