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    L’Esperia chiude contro Albese: “Metteremo in campo tutta la nostra grinta”

    Esauriti gli impegni interni, la CremonaUfficio Esperia Cremona chiude la stagione in terra lariana. L’ultimo ballo della stagione prevede la sfida tutta gialloblù contro la Tecnoteam Albese Volley Como. Entrambe le compagini, già escluse dal piazzamento Play Off, giocheranno per l’onore e per garantirsi la miglior posizione possibile al termine della Pool Promozione, in vista della composizione dei gironi del prossimo campionato. Cremona rincorre Albese a due lunghezze di distanza, dunque per le tigri sarà necessaria una vittoria da tre punti per chiudere nel migliore dei modi la stagione. All’andata, le ragazze di coach Chiappafreddo riuscirono ad avere la meglio sulle avversarie, al termine di cinque set pregni di emozioni.

    Jasmine Rossini, capitano della CremonaUfficio, parla così alla vigilia dell’ultimo impegno: “La vittoria con Busto, come ultima partita in casa, è stata una bella conquista. Abbiamo combattuto fino alla fine e abbiamo regalato a noi stesse e al PalaRadi un momento di gioia che meritavamo tutti. Sono molto contenta e soddisfatta della mia squadra. La prossima partita, l’ultima uscita ufficiale, sarà contro Albese e come sempre ci sarà da lottare per cercare di concludere al meglio questa stagione. Metteremo come sempre in campo tutta la nostra grinta e il nostro spirito per finire in modo positivo“.

    La gara del PalaFrancescucci sarà diretta da Virginia Tundo e Denise Galletti, coadiuvati al referto elettronico da Edoardo Bagnati. La sfida sarà disponibile in diretta streaming gratuita su Volleyball TV.

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    Futura, coach Beltrami esordisce con Macerata: “Fare risultato per ritrovare serenità”

    Ultimo atto della pool promozione per la Futura, che scenderà in campo nell’anticipo di venerdì tra le mura del PalaBorsani per la sfida contro la Cbf Balducci Macerata.

    Sarà dunque il taraflex castellanzese a tenere a battesimo il nuovo tecnico biancorosso, Alessandro Beltrami. Il coach ex Brescia, annunciato lunedì, è da un paio di giorni al lavoro con la squadra per preparare il match che chiuderà la seconda fase del campionato prima del via ai playoff, previsto nel fine settimana del 6-7 aprile.

    Un’ultima fermata che, nonostante la certezza aritmetica della seconda piazza, sarà necessaria per ritrovare serenità e fiducia in tutto l’ambiente biancorosso dopo la sconfitta rimediata sabato scorso a Cremona che è costata anche la panchina a Daris Amadio. Coach Beltrami, dovrà accogliere nel fortino fino ad ora inviolato di casa un ospite parecchio scomodo, fortemente motivato ed in piena corsa per il quarto posto, conteso con Talmassons.

    A Castellanza, infatti, sbarcherà una Macerata attualmente a quota 55 punti che recentemente ha collezionato due sole sconfitte e ben tre vittorie, l’ultima delle quali, inflitta a Messina, ha di fatto regalato il secondo posto proprio alla Futura.Le arancionere, dopo aver chiuso in cima alla classifica il girone B, hanno fatto qualche fatica in più in questa seconda fase riuscendo però, anche all’andata, a giocare una partita di livello indirizzata subito sui giusti binari (2-0) e chiusa poi con la vittoria al tie-break.

    Le cocche dal canto loro, con il secondo posto blindato, potranno e dovranno sfruttare l’occasione di tornare sul taraflex di casa per disputare una gara senza alcuna pressione nella quale poter testare le prime direttive del nuovo coach e soprattutto ritrovare la serenità necessaria per iniziare con il piede giusto un cammino playoff nel quale sono vietati i passaggi a vuoto perché rischiano di essere fatali.Rimangono positive le notizie che arrivano dallo staff medico bustocco, che conferma la possibilità per coach Beltrami di poter contare su tutte le atlete a sua disposizione.

    Il match che segnerà l’epilogo di questa pool, andrà in scena al Pala Borsani di Castellanza (VA), con fischio d’inizio dell’incontro fissato in via eccezionale per le ore 19.00 di venerdì 29 Marzo.

    FUTURA VOLLEY ACADEMY – In occasione della partita casalinga contro la CBF Balducci Hr Macerata, alla società Pallavolo Arcisate verrà consegnata la targa in qualità di “Futura Volley Academy Official Team”. Alla famiglia biancorossa si unisce un club che ha da poco festeggiato i quarant’anni di attività, portata avanti sempre con una grandissima attenzione al settore giovanile e alla crescita delle atlete sin dal Minivolley.

    Alessandro Beltrami : “E’ successo tutto molto in fretta, ho cominciato effettivamente ieri il lavoro con la squadra, sono un po’ combattuto perché devo iniziare a conoscere sia noi sia gli avversari. Sto cercando di equilibrare un po’ lo studio di tutte le situazioni. Ringrazio molto lo staff perché è stato molto disponibile e mi sta aiutando parecchio. Macerata è una squadra molto ordinata con degli ottimi attaccanti, su tutte stanno facendo un ottimo lavoro Bolzonetti e Mazzon che viaggiano ad un ritmo molto alto. Difendono tanto e mettono parecchia pressione agli avversari, in più essendo ancora in corsa per il quarto posto saranno fortemente motivate a fare risultato. Sono curioso di vedere come saremo anche noi in campo. Penso che abbiamo delle caratteristiche importanti di battuta, attacco e muro-difesa, dobbiamo farle rimanere la nostra identità come lo sono state fino ad ora altrimenti non ci troveremmo in questa posizione in classifica. La fortuna è che possiamo sfruttare questa partita per conoscerci e fare risultato per uscire da una situazione di poca serenità, senza però nessuna pressione perché il secondo posto è assicurato per cui possiamo godercela e poi preparare al meglio i playoff.”

    Eleonora Furlan : “Questa settimana è stata molto piena e per certi punti di vista anche complicata perché c’è stato il cambio di guida tecnica. Abbiamo ricominciato con l’obiettivo di riprendere fiducia nei nostri mezzi, un po’ alla volta ci stiamo conoscendo reciprocamente con il nuovo coach, che ci ha fatto subito una buona impressione. Stiamo lavorando bene e si vede che da parte di tutti c’è la voglia di dare il massimo e ritrovare le nostre sicurezze. La partita di domani sarà fondamentale per questo per arrivare poi al meglio a giocarci i playoff con tutte le carte a nostra disposizione. Sappiamo che sono tutte gare complicate, ma il nostro obiettivo è quello di esprimere la nostra migliore pallavolo. Abbiamo tutte tanta voglia di ripartire alla grande.”

    I tagliandi per la gara sono acquistabili online tramite la piattaforma Ticketmaster.it od in alternativa direttamente alle casse del PalaBorsani a partire dalle ore 18:00.Per chi, invece, non potrà essere presente ricordiamo, come di consueto, che la gara sarà trasmessa in diretta in chiaro sulla piattaforma Volleyballworld.tv.

    Le richieste di accredito dovranno pervenire entro le ore 20.00 di domani giovedì 28 Marzo, alla mail stampa@fvgiovani.com indicando: Nome, Cognome, Testata di riferimento, necessità di postazione di lavoro. Richieste inviate oltre l’orario indicato potranno non essere accettate.

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    Messina guarda già ai Play Off, Martinelli: “Vincerli sarebbe incredibile”

    Si interrompe sul taraflex del “Banca Macerata Forum” la serie positiva di Akademia Città Di Messina che, pur abbandonando le speranze di scavalcare Busto in seconda posizione, centra un meraviglioso terzo posto.

    Sconfitta indolore, dunque, considerato che i risultati in precedenza acquisiti hanno consentito anzitempo di centrare la qualificazione ai Play-Off e la possibilità di giocarsi in casa, gara 1 delle semifinali – domenica 7 Aprile alle ore 17 – e soprattutto, qualora gara 2 – mercoledì 10 – non dovesse concludersi con un esito favorevole, disputare la decisiva gara 3 – domenica 14 Aprile – potendo contare sul supporto del caloroso pubblico del “PalaRescifina”.

    Il capitano Melissa Martinelli: “Saranno gare molto diverse rispetto a quelle precedenti. Molte squadre si trasformano e si vedrà veramente chi ha voglia di vincere e conseguire l’obiettivo. Vincerli suscita emozioni incredibili e riviverle sarebbe fantastico; una soddisfazione enorme per tutte noi. Penso anche a chi non ha mai conquistato una promozione. Potrebbe essere coronamento di una stagione caratterizzata, sia durante gli allenamenti che in gara, da grande intensità”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Messina, Martinelli guarda ai Play Off: “Vincere sarebbe un’emozione incredibile”

    Si interrompe sul taraflex del “Banca Macerata Forum” la serie positiva di Akademia Città Di Messina che, pur abbandonando le speranze di scavalcare Busto in seconda posizione, centra un meraviglioso terzo posto. Sconfitta indolore, dunque, considerato che i risultati in precedenza acquisiti hanno consentito anzitempo di centrare la qualificazione ai Play-Off e la possibilità di giocarsi in casa, gara 1 delle semifinali – domenica 7 Aprile alle ore 17 – e soprattutto, qualora gara 2 – mercoledì 10 – non dovesse concludersi con un esito favorevole, disputare la decisiva gara 3 – domenica 14 Aprile – potendo contare sul supporto del caloroso pubblico del “PalaRescifina”.

    Il confronto con Macerata sarebbe potuto andare diversamente se, come dichiarato da coach Bonafede nel post-partita, la squadra non avesse dovuto far fronte a condizioni di salute generali precarie, proprio a ridosso e durante la stessa disputa della gara. Già il primo parziale aveva fatto chiaramente intuire che non era la solita Messina quella scesa in campo. Ciò nonostante, la squadra aveva fronteggiato l’emergenza con la solita mentalità dura ad arrendersi, combattendo ad armi pari nel secondo parziale, vincendo il terzo e lasciando il quarto e l’intero match alle avversarie, solo per qualche errore di troppo nel momento in cui sarebbe servito un colpo di coda, mancato probabilmente a causa di un comprensibile black out che ha impedito di chiudere a proprio favore il finale.

    Migliore realizzatrice della gara con 26 punti, Kelsie Payne (24 in attacco con il 36 %, 1 muro e 1 ace), ora al 3° posto in classifica Top Spikers di A2; in doppia cifra per Messina, anche Aurora Rossetto con 13 punti (11 in attacco con il 28 %, 1 muro e 1 ace). A quota 8, l’altra posto 4 siciliana, Jessica Joly; per lei, 7 punti in attacco con il 29 % e 1 muro. In zona centrale, 6 punti per Melissa Martinelli (3 in attacco con il 30 % e 3 muri) e 3 per Dalila Modestino (2 in attacco con il 15 % e 1 a muro). Ancora una volta, Top Blocker del match il capitano Martinelli, anche se stavolta a pari merito con le avversarie Civitico e Bonelli. Con i 3 muri realizzati a Macerata, l’atleta romana si piazza al 9° posto della speciale classifica di serie A2 dedicata a questo fondamentale.

    Fanno scrivere il loro nome a referto anche Giulia Galletti con 4 punti (3 in attacco con il 50 % e 1 a muro) e Greta Catania a quota 1 punto finalizzato a muro. 61 punti complessivi di Messina di cui 50 in attacco e una percentuale del 30 % contro i 68 di Macerata (59 in attacco con il 34 %). A muro, sono stati 9 quelli di Messina, mentre 6 quelli di Macerata. Al servizio, 2 gli ace delle siciliane, 3 quelli delle avversarie; 9 i servizi sbagliati da Messina contro i 4 di Macerata. In ricezione, 54 % di positività per le padrone di casa (67 % di positività per Bresciani), 43 % per le ospiti (56 % di positività di Maggipinto). In fase break, 19 i punti di Messina (6 quelli di Payne), 27 quelli di Macerata, mentre, in fase side out, 42 i punti delle siciliane contro i 41 delle padrone di casa. Infine, 29 gli errori complessivi di Messina, 21 per Macerata.

    Ex della gara, il capitano Melissa Martinelli: “Domenica abbiamo pagato un inizio non al top. Siamo partite probabilmente con il piede sbagliato; ci è mancato l’atteggiamento giusto e poi andare avanti ci è risultato difficile, anche se siamo riuscite a rimetterci quanto meno in gara. Volevamo fare molto bene ma evidentemente il nostro desiderio non è bastato”.

    Per Martinelli il “Banca Macerata Forum”, come dichiarato in altre occasioni, significa tornare in un luogo dove ha conseguito successi ma anche luogo di affetti; proprio nella sua ex “casa”, sia in Coppa che in Campionato ha fatto un’ottima prestazione, segno che il capitano ci tiene a dare sempre il massimo:

    “Ci tengo ad essere sempre al top, come a dimostrarlo in campo, per la squadra e per me stessa. Mi piace sempre uscire da una gara pienamente soddisfatta e farlo insieme alle mie compagne. L’ambiente del “Banca Macerata Forum” mi da un’ energia incredibile e questo per me è un valore aggiunto nel far bene; oltre a sentirmi a casa, c’è sempre quel fattore che ti spinge a fare bene perchè vuoi farlo”.  

    Dopo l’ultima con Mondovì, solo Play-off. Proprio a Macerata, Melissa li ha già vinti: “Saranno gare molto diverse rispetto a quelle precedenti. Molte squadre si trasformano e si vedrà veramente chi ha voglia di vincere e conseguire l’obiettivo. Vincerli suscita emozioni incredibili e riviverle sarebbe fantastico; una soddisfazione enorme per tutte noi. Penso anche a chi non ha mai conquistato una promozione. Potrebbe essere coronamento di una stagione caratterizzata, sia durante gli allenamenti che in gara, da grande intensità”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Dayana Kosareva: “Con Perugia ho imparato a giocare sotto pressione”

    Dayana Kosareva ne ha vissute diverse di carriere, in barba a qualsiasi declinazione di linearità. Ha impressionato fin da subito gli osservatori per le sue notevoli qualità tecniche e doti fisiche, entrando nel giro delle nazionali giovanili e diventando una delle promesse più interessanti del Bruel Bassano. Dopodiché ha indossato l’armatura e abbandonato il nido, accumulando esperienze, gioie e dolori che ne hanno guidato il passaggio all’età adulta, dove i sogni persistono ma l’ovatta viene poco a poco strappata dallo spessore doppio della quotidianità e di tutto ciò che essa contiene. Oggi, a ventiquattro anni, la schiacciatrice della Bartoccini Fortinfissi Perugia è una giocatrice con tanto da raccontare, analizzare e, al contempo, poter ancora desiderare.

    In un’intervista esclusiva ai microfoni di Volley NEWS, Kosareva ha parlato del suo percorso, della stagione in Umbria e delle emozioni per la promozione in Serie A1 appena conquistata.

    Foto Bartoccini Fortinfissi Perugia

    Per cominciare, le va di raccontarci l’annata della promozione in A1 di Perugia?

    “Questa stagione è stata intensa: iniziata lo scorso 17 agosto con il raduno, andrà avanti fino al 29 marzo, anche se abbiamo già raggiunto la promozione. Finalmente posso dire di aver capito cosa vuol dire giocare sotto pressione e scendere in campo con l’obbligo di vincere soprattutto quelle partite in cui parti favorito. È stata anche una stagione emozionante, che ci ha regalato vittorie speciali come quella contro Busto Arsizio“.

    C’è stato un momento che vi ha dato l’opportunità di capire che si poteva fare qualcosa di importante?

    “Ho capito che avremmo fatto qualcosa di importante alla prima partita di campionato. Eravamo molto emozionate per l’esordio stagionale davanti ai nostri tifosi. Una partenza con i fuochi d’artificio perché affrontavamo Brescia, una squadra che inizialmente puntava a fare bene. Pronti, via e le nostre avversarie hanno vinto i primi 2 set. A quel punto, però, abbiamo iniziato a rimboccarci le maniche e piano piano siamo riuscite a ribaltare il risultato vincendo al tie break. Lì ho capito che sarebbe stata un’annata speciale perché avevamo dimostrato di saper soffrire e reagire alle difficoltà“.

    foto Bartoccini Fortinfissi Perugia

    Quali sono stati i punti di forza che vi hanno permesso di dominare il campionato di A2 e vincere la Coppa Italia di categoria?

    “Penso che i nostri punti di forza siano stati la costanza, la capacità di mantenere il focus sul nostro obiettivo e la voglia di vincere. Nel corso di una stagione è normale affrontare piccoli acciacchi, stanchezza o cali di forma, ma noi siamo state brave a spronarci vicendevolmente durante ogni allenamento e ogni partita, avvicinandoci all’obiettivo passo dopo passo“.

    Se ripensa alla finale di Coppa Italia con Busto Arsizio, qual è la prima immagine che le viene in mente?

    “Direi il palazzetto: immenso, rumoroso e pieno di tifosi. Mi porterò dietro quest’immagine per tanto tempo perché giocare in un’atmosfera del genere regala emozioni uniche“.

    Foto Bartoccini Fortinfissi Perugia

    Diamo uno sguardo ai suoi numeri in campionato: 295 punti con il 42,1% di positività in attacco, il 31,4% di ricezione perfetta, 29 muri e 33 ace in 27 presenze. È soddisfatta del suo rendimento?

    “Penso che questi numeri descrivano al meglio una giocatrice di equilibrio, in grado sia di dare un contributo in seconda linea, in ricezione, in difesa e in battuta, sia di scaricare l’attaccante principale. Sicuramente sono soddisfatta del mio rendimento: per me questa stagione è un punto di partenza per puntare sempre più in alto“.

    In generale, che ambiente ha trovato a Perugia? Sul suo elevato rendimento quanto ha inciso questo fattore?

    “Mi piace molto Perugia. Innanzitutto, è una realtà perfetta per chi ama vivere immerso nella natura: c’è tanto verde intorno alla città, al punto che ti può capitare di incontrare 8 cinghiali sotto casa, come è successo a me! Anche con la società mi sono trovata benissimo. In particolare, la nostra team manager Carmen Pimentel è stata un punto di riferimento importante, dal momento che non ha mai fatto mancare il suo sostegno psicologico. Da una grande ex giocatrice come lei si impara tanto anche solo ascoltando quello che dice“.

    Foto Bartoccini Fortinfissi Perugia

    Cosa si porterà dietro di questa stagione?

    “La perseveranza, le parole preziose della nostra team manager, il calore dei tifosi e i bellissimi paesaggi perugini. Vorrei sottolineare soprattutto l’importanza dei nostri tifosi: durante l’anno non è mai mancato il loro appoggio, che per noi è una fonte inesauribile di energia“.

    Nel percorso pallavolistico di una giocatrice, i 24/25 anni sono spesso indicati come un momento importante per tracciare un primo bilancio. Com’è quello di Dayana Kosareva?

    “Sin dalle giovanili mi sono sempre impegnata per cercare di eccellere. Ho fatto una lunga gavetta e ora sono arrivata a vincere un campionato. Dunque, sono soddisfatta del mio percorso. A 24 anni mi sento ormai pronta ad affrontare un campionato di alto livello“.

    Che giocatrice sente di essere oggi? E quali obiettivi si è posta per i prossimi anni?

    “Quando ho iniziato a giocare in Serie A a 17 anni, le compagne più esperte mi hanno fatto capire cosa vuol dire mettere se stessi a disposizione del collettivo. E anche in questa stagione sono riuscita ad essere quella giocatrice di equilibrio che nei momenti di difficoltà aiuta la squadra a ritrovare compattezza. Per quanto riguarda il futuro, spero di fare sempre meglio, vincere altri campionati di Serie A2 e magari tornare a giocare in A1, dove ho potuto saggiare un livello di gioco, di velocità della palla e di fisicità che non si trova in cadetteria“.

    Foto Instagram Dayana Kosareva

    Un’ultima curiosità. Com’è nata la sua passione per i motori, e in particolare per le due ruote? Se dovesse associare un modello di moto alla Bartoccini di quest’anno, quale sceglierebbe?

    “La mia passione per i motori impressiona sempre tutti, ma è qualcosa di naturale. Da piccola ho sempre preferito giocare con le macchinine piuttosto che con bambole. Poi, a 9 anni, ho fatto il primo giro in moto e da lì ho iniziato a sognare di averne una tutta mia. E così è stato. Se dovessi associare la Bartoccini a un modello di moto? Questa domanda mi mette un po’ in difficoltà perché ce ne sarebbe più di una… Alla fine, però, direi la Dorsoduro dell’Aprilia, una moto particolare che è in grado di affrontare i terreni più ‘scomodi’ e che al momento giusto sa andare anche veloce“.

    di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Ultimo match, premiazione, festa finale: venerdì sarà il grande giorno di Perugia al Palabarton

    La Bartoccini Fortinfissi Perugia ha già dimenticato la sconfitta di Mondovì e si è subito proiettata nella preparazione dell’ultimo impegno stagionale: venerdì 29 marzo, con fischio d’inizio alle 20.30, le Black Angels sfidano al Palabarton la Omag Mt San Giovanni in Marignano per l’ultima giornata di Pool promozione. Si tratta di un appuntamento che le ragazze di coach Giovi non vogliono assolutamente fallire: c’è la ferma volontà di coronare la festa finale per la promozione in A1 con una bella prestazione che possa culminare con l’ennesima vittoria di un’annata da porre tra i ricordi più belli del club.

    Intanto il punto di inizio settimana lo fa direttamente il Vice Presidente Gianluca Gargaglia, che esordisce così: “Voglio ribadire che questa è una stagione straordinaria, da ricordare. Quello che secondo me ha fatto la differenza è stata la solidità del gruppo e l’unità di intenti tra le varie atlete. Tutte le ragazze hanno avvertito e fatto loro il senso di appartenza alla maglia, alla società e alla città. Questa per me è una cosa imprescindibile. Poi ci tengo a sottolineare che anche le ragazze che hanno avuto un ruolo da gregario e che quindi hanno giocato meno rispetto ad altre, hanno sempre mostrato un atteggiamento positivo e propositivo. Si sono rese sempre disponbili e dalla panchina hanno evidenziato sempre grande partecipazione. In tutto questo penso abbia giocato un ruolo decisivo lo staff tecnico e in particolare la figura del nostro primo allenatore Andrea Giovi. Non è una cosa per nulla banale riscontrare certe qualità in una squadra. Personalmente, da quando 5 anni fa ho fatto il mio ingresso in questo club, non avevo mai avvertito un senso di unità del genere”. 

    Il Vice Presidente della Bartoccini Fortinfissi traccia poi un bilancio sulle ultime sfide: “A Mondovì abbiamo subito uno stop che può starci. Dopo la conquista aritmetica della promozione, la squadra ha magari subito un calo di tensione fisiologico. Poi sono state provate anche nuove disposizioni tattiche che, non essendo particolarmente rodate, non hanno funzionato come magari ci si poteva aspettare. Adesso la concentrazione è solo sulla partita di venerdì che chiuderà questa stagione incredibile. Vogliamo fare una bella prestazione davanti al nostro pubblico. Rinnovo l’appello che ho già fatto nel post Cremona: sportivi perugini e dei dintorni, venite al palazzetto per festeggiare un risultato per nulla scontato come quello della conquista dell’A1 e della Coppa Italia di categoria. Riportare Perugia in massima serie, in uno sport come il volley, che al femminile presenta il maggior numero di iscritte nel nostro paese, è veramente un qualcosa di grandioso”.

    foto Bartoccini Fortinfissi Perugia

    E sul futuro? “Diciamo che la società sta già lavorando da qualche settimana per programmare la prossima annata sportiva. Abbiamo già degli anni di esperienza in A1 e sappiamo benissimo che andremo ad affrontare realtà molto grosse del panorama nazionale che hanno una forza economica e delle ambizioni diverse dalle nostre. Questo club farà però il massimo per allestire un roster che possa togliere delle soddisfazioni anche nella massima divisione italiana”. 

    Il desiderio della società, ora, è però quello di riempire il Palabarton venerdì sera per dare un degno saluto a delle atlete che tanto hanno dato alla maglia e alla città di Perugia. Per l’occasione il prezzo dei biglietti sarà di 2 €. Al termine del match nessuno si muova dai seggiolini: si terrà infatti la premiazione a cura della Lega Volley Femminile e la festa finale.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Olbia non lascia scampo a Pescara e si insidia in zona salvezza

    Vittoria doveva essere, e vittoria è stata. Dopo il successo di Soverato, l’Hermaea Olbia concede il bis e al Geopalace non lascia scampo alla Sirdeco Volley Pescara, superata in maniera autoritaria per 3 set a 0 (25-12, 25-9, 25-13).

    I tre punti conquistati consentono al sestetto di Guadalupi di insediarsi in zona salvezza (quinto posto), con un punto di vantaggio su Bologna, sconfitta a sua volta da Lecco in 5 set. A due giornate dal termine della Pool Salvezza, le aquile tavolarine hanno in mano il proprio destino: con due risultati positivi negli ultimi due match contro Padova (trasferta) e Bologna (in casa), sarà salvezza.

    Poca storia nel match contro le abruzzesi, fanalino di coda del torneo: l’Hermaea ritrova Adriano nello starting six al posto di Orlandi, e dopo un botta e risposta iniziale scava il solco nella parte centrale del primo set per poi controllare agevolmente fino alla fine (25-12). Dominio a tinte biancoblù anche nel secondo game, messo subito in discesa (10-2) e vinto sul 25-9. Sviluppo simile nel terzo ste, conquistato da Schmit e compagne con un altrettanto largo 25-13.

    Dino Guadalupi (Volley Hermaea Olbia): “Si trattava di una partita complicata. Sapevamo quale era la situazione di Pescara e il divario tecnico che si sarebbe presentato, però per fare ciò che era necessario c’è sempre bisogno di concentrazione e focus. Abbiamo fatto quello che c’era da fare. Erano tre punti fondamentali, sui quali facevamo affidamento. L’atteggiamento deve essere sempre lo stesso: dobbiamo pensare sempre una partita per volta. Siamo partiti in rincorsa, ora nelle ultime due gare avremo il destino nelle nostre mani. Con due vittorie potremmo a salvarci, poi quanto sarà dura lo stabiliranno anche i risultati delle altre. In ogni caso noi dobbiamo pensare soprattutto al nostro percorso e arrivare nelle migliori condizioni possibili alla prossima gara contro Padova”.

    Andrea Mottola (Sirdeco Volley Pescara): “Olbia è una squadra composta da ottime giocatrice, anche noi abbiamo buone individualità, ma quando ci sono dei cali dei singoli diventa difficile contrastare l’avversario. Nonostante avessimo studiato l’Hermaea, non siamo riusciti a mettere in campo ciò che avremmo voluto. Difficile trovare la motivazione in questa serie negativa, cerchiamo di tenere alto il morale chiedendo alle ragazze di essere “egoiste” e di pensare al loro futuro in questa o eventualmente in altre squadre”.

    VOLLEY HERMAEA OLBIA – SIRDECO VOLLEY PESCARA 3-0 (25-12 25-9 25-13) VOLLEY HERMAEA OLBIA: Marku 1, Adriano 16, Fontemaggi 8, Gannar 13, Schmit 1, Partenio 6, Blasi (L), Orlandi 6, Anello 4, Civetta 1. Non entrate: Cernea, Imamura. All. Guadalupi. SIRDECO VOLLEY PESCARA: Bassi 10, El Mahi 3, Martinez Volskis 1, Cherepova, Falcone 3, Stellati 4, Casarotti. All. Pupi. ARBITRI: Usai, Faia. Durata set: 20′, 21′, 20′; Tot: 61′. MVP: Adriano.

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    Lecco espugna al tie break Bologna: “Continueremo a dare il massimo”

    Finisce al tie-break la gara del Pala Marani tra la VTB FCRedil Bologna e la Orocash Picco Lecco. Al termine di due ore e venti di gioco sono le ragazze di coach Milano che con caparbietà si aggiudicano l’ottava vittoria consecutiva in Pool Salvezza con il risultato finale di 2-3.

    Partono in assoluto vantaggio le rossoblù che conquistano il primo set lasciando le ospiti a 15 punti. È un’illusione: le lecchesi rispondono immediatamente e riescono ad imporsi nei successivi due, 12-25 e 15-25. Quando tutto sembra finito, le ragazze di coach Alberti riescono però ad agguantare la frazione di gioco successiva sul 25-23 conducendo tutti al tie-break. Vantaggio di 8-5 al cambio campo per le felsinee, le ospiti rispondono palla su palla e con convinzione, recuperando tutto il possibile in difesa, prima ricuciono il distacco e successivamente chiudono la pratica sul 13-15. 

    “Dopo la matematica salvezza ottenuta la scorsa domenica contro la Sirdeco Volley Pescara avevamo bisogno di crearci nuovi obiettivi. L’idea di terminare la striscia in maniera positiva era molto allettante ed è diventato il nostro proposito finale. Non potevamo permetterci il lusso e la dimenticanza di avere di fronte squadre che sono alla ricerca di punti preziosi per la salvezza e quindi sminuire il valore dei punti in palio. Dovevamo dare sempre il massimo, come abbiamo fatto finora e come continueremo a fare. Siamo contenti di aver allungato la striscia, mancano due gare e ci godiamo il momento perché stiamo facendo bene” commenta Gianfranco Milano. 

    VTB FCREDIL BOLOGNA – OROCASH PICCO LECCO 2-3 (25-15, 12-25, 15-25, 25-23, 13-15)VTB FCREDIL BOLOGNA: Ristori 12, Neriotti 7, Tellaroli 21, Lotti 10, Tresoldi 11, Saccani 3, Laporta (L), Bovolo 5, Rossi 2, Taiani (L), Fiore. Non entrate: Bongiovanni, Del Federico. All. Alberti. OROCASH PICCO LECCO: Kadyrova 17, Piacentini 14, Conti 17, Nardelli 15, Caneva 7, Sassolini 1, Barbagallo (L), Zojzi 3, Morandi 1, Frigerio, Invernizzi. Non entrate: Badalamenti, Mainetti (L), Cantaluppi. All. Milano. ARBITRI: Cavicchi, Toni. NOTE – Durata set: 23′, 22′, 24′, 31′, 23′; Tot: 123′. MVP: Kadyrova.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO