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    La Conad Olimpia Teodora dà il benvenuto a Kavalenka. Lunedì si riparte

    Di Redazione
    Prende il via lunedì 27 luglio la stagione della Conad Olimpia Teodora Ravenna che partirà con 7 settimane di preparazione in vista della prima giornata del prossimo campionato di Serie A2, in programma il 20 settembre. Come comunicato dalla Legavolley femminile, Ravenna sarà inserita nel girone Est, che sarà composto, in attesa di definire la posizione di Trentino (che ha fatto domanda di ripescaggio in Serie A1), da: Sorelle Ramonda Ipag Montecchio, Itas Città Fiera Martignacco, Cda Talmassons, Omag San Giovanni in Marignano, Roana CBF H.R. Macerata, Megabox Vallefoglia, Volley Soverato, Cuore di Mamma Cutrofiano.
    In una stagione che prende il via con molte incognite per via dell’emergenza Covid-19, l’Olimpia Teodora ha scelto di guardare al futuro, rinnovando il 50% del roster con gli arrivi di Laura Grigolo, Julia Kavalenka, Rachele Morello, Alessandra Guasti, Stefania Bernabè e Beatrice Giovanna. L’età media della rosa è stata ulteriormente ridotta (22 anni) e il lavoro sul settore giovanile è stato consolidato con l’arrivo di coach Andy Delgado: le squadre giovanili lavoreranno in stretto contatto con le altre realtà cittadine e mantenendo un’uniformità di metodo con le attività della prima squadra. Dallo stesso settore giovanile, tra l’altro, sarà promossa in prima squadra anche la schiacciatrice Greta Monaco, che affiancherà Chiara Poggi, reduce dalla positiva esperienza della scorsa stagione.
    Oggi, giovedì 23 luglio, è arrivata dal Portogallo Julia Kavalenka, mentre venerdì sarà il turno di tutte le altre nuove giocatrici, che nel corso del weekend saranno poi raggiunte dalle confermate, ormai “romagnole” d’adozione. Anche quest’anno le ragazze vivranno in centro, in stretto legame con la città. Lunedì alle 8 è previsto il ritrovo in sede, poi a seguire prima sessione di pesi. In totale le sedute presso la palestra Gymnasium saranno 18, 5 gli allenamenti di atletica al Campo Scuola, 7 in piscina. Sono inoltre previste 37 sedute di tecnica con palla e 4 match amichevoli.
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    Agosto in Barbagia per la Geovillage Hermaea Olbia, in ritiro a Ollolai

    Di Redazione
    Anche quest’anno sarà un tuffo nel cuore più autentico della Sardegna a inaugurare la stagione della Geovillage Hermaea Olbia. Dal 3 al 29 agosto, infatti, la squadra di Emiliano Giandomenico affronterà il ritiro precampionato in quel di Ollolai, a 30 chilometri da Nuoro, dove già era nato l’ultimo, entusiasmante, campionato di A2.
    A quasi mille metri di altitudine, sulle pendici del monte Santu Basili, le biancoblù avranno modo di allenarsi immerse in un’oasi di pace e serenità, potendo inoltre contare su strutture sportive di buonissimo livello. Per la squadra biancoblù sarà un’ottima opportunità di mettere a punto la condizione atletica e gli schemi in vista dell’esordio in gara ufficiale, previsto per il 20 settembre.
    Negli oltre 25 giorni di ritiro barbaricino, Barazza e compagne faranno tappa anche in altri Comuni del circondario di Ollolai per delle sessioni di sala pesi. Gli allenamenti, che si terranno nel Palasport di via Palai, inaugurato solo pochi anni fa, saranno spesso aperti al pubblico, in modo da dare a tutti gli appassionati locali la possibilità di respirare da vicino l’aria del volley di Serie A.
    Paese di 1300 anime e capoluogo dell’omonima Barbagia, secondo leggenda Ollolai sarebbe stata residenza di Ospitone, dux dei barbaricini, così riconosciuto in una lettera ufficiale (594 d.C.) da papa Gregorio magno che gli chiedeva aiuto per incoraggiare il suo popolo alla conversione. All’indole ribelle degli antenati ollolaesi si riferirebbe il toponimo, derivante forse dall’attico alalè, grido di guerra delle tribù della zona prima della battaglia. Il potere proseguì in età giudicale: il centro fu sede di curatoria. L’asfodelo, che colora le campagne vicine, è materia prima per l’arte d’intreccio. E’ possibile ammirare i cestini realizzati dalle abili mani delle donne ollolaesi nella mostra de s’iscrarionzu, e osservarle all’opera nelle feste paesane e, a novembre, in occasione della tappa di Autunno in Barbagia.
    Affascinanti le case in granito con portali in pietra scura, disposte intorno alla parrocchiale di San Michele arcangelo, un tempo gotico-aragonese, poi più volte rimaneggiata. Custodisce alcuni dipinti di Carmelo Floris, che ritrasse le donne ollolaesi negli splendidi abiti tradizionali. Il patrono è celebrato due volte: a inizio maggio e a fine settembre. A metà gennaio, durante i fuochi di Sant’Antonio Abate, sono offerti vino e il dolce tipico, su pistiddu. La festa di San Bartolomeo, a fine agosto, è la più sentita. A luglio il Palio degli Asinelli vede sfidarsi i cinque rioni storici del paese.
    L’abitato, immerso nel verde di macchia mediterranea, querce, tassi e lecci secolari e irrorato da una miriade di sorgenti, si inerpica a quasi mille metri d’altitudine sulle pendici del monte Santu Basili. In cima sorge la chiesa di san Basilio Magno. Il santo è festeggiato il primo settembre, capodanno del calendario bizantino. Attorno è possibile ammirare i resti di un antico convento di francescani, abbandonato a fine XV secolo in seguito alla faida tra le casate dei Ladu e degli Arbau. Nel parco archeologico di Santu Basili risiedono le radici di Ollolai: le prime tracce umane sono del Neolitico medio (4000 a.C.), in tombe scavate nei tafoni e ripari sotto roccia, come sa Conca frabica, usata fino all’età del Ferro. Vicino alla chiesa sorgono i resti di un villaggio nuragico. Il territorio è punteggiato da altri nuraghi e dall’insediamento di su Triqinzu, raggiungibile dalla spettacolare strada per il lago Cucchinadorza. Attorno spiccano altre vette granitiche che superano i 1100 metri, tra cui su Nodu de s’Aschisorgiu (rocce del tesoro), la ‘finestra della Sardegna’: da qui, col cielo terso, lo sguardo arriva sino al mare, a est e a ovest dell’Isola.
    “Il ritiro dello scorso anno è stato una piacevolissima sorpresa – dice il presidente dell’Hermaea Gianni Sarti – ci siamo sentiti a casa, ben voluti e coccolati. A Ollolai le condizioni ambientali sono perfette, a 1000 metri di altitudine si può lavorare molto bene. Il sindaco Efisio Arbau è un vulcano d’idee, e non è stato difficile trovare un punto d’incontro per rinnovare questa esperienza. Al di là degli aspetti più tecnici del ritiro, siamo onorati di poter essere degli ambasciatori del territorio. Ci impegneremo per dare lustro alla comunità durante tutto l’anno, cercando anche di intervenire sul tessuto sociale e culturale dell’area. Speriamo vivamente che il nostro piccolo contributo possa aiutare ad accendere i riflettori sulle zone interne, che da sempre hanno tanto da offrire anche nel periodo estivo. L’auspicio è che, da questa iniziativa, nasca un circolo virtuoso che possa portare benefici non solo a Ollolai, ma anche ai paesi vicini”.
    “Il fatto che l’Hermaea abbiamo deciso di confermare come sede del ritiro la nostra comunità ci consente di dare continuità ad una serie di iniziative per la promozione del paese – commenta il sindaco di Ollolai Efisio Arbau – le strutture di proprietà comunale sono state messe a disposizione della squadra e cercheremo, nel limite delle nostre possibilità, di renderci utili. La comunità lo scorso anno ha di fatto adottato le ragazze ed il gruppo dirigente e crediamo che la nuova esperienza ci consentirà di cotruire nuovi ed importanti progetti”.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nasce “La Bolla”: Valeria Papa racconta online la sua stagione

    Di Redazione
    Valeria Papa, oltre che eccellente giocatrice di pallavolo, è anche un’appassionata di scrittura, laureanda in Lettere. Per questo da oggi la neo-giocatrice della Roma Volley Club Femminile ha deciso di cimentarsi in una nuova rubrica, intitolata “La Bolla di Valeria Papa” in omaggio al suo cognome e alla città capitolina: ogni settimana la schiacciatrice racconterà sulla pagina Facebook ufficiale della società ciò che l’ha colpita, con simpatia e creatività. Qui sotto potete leggere la prima puntata.
    PREPARAZIONE
    Anche questa stagione ha preso il via, tra nuove disposizioni e attenzioni è arrivato anche per noi atleti il ritorno alla nostra vita, quella in cui tutto nella giornata è calcolato e ragionato per arrivare al meglio alle ore dell’allenamento, dall’alimentazione al “sacro pisolino” pomeridiano, fino alla scelta delle ore migliori da dedicare allo studio o alla spesa. È il momento in cui tiri fuori nuovamente il borsone e ti ritrovi a guardarlo per un secondo: scarpe, ginocchiere, calzini, cambio … mi sembra di aver preso tutto.
    “Fai il borsone… disfa il borsone…“. Il centro della tua attività giornaliera torna a essere racchiuso tutto tra quelle due mansioni. È la stessa cosa che ripeti, sempre uguale, una o due volte al giorno, per tutta la stagione, ma quando ti ritrovi a prepararlo per la prima volta ti dà sensazioni uniche. Nuova città da scoprire, compagne da conoscere, allenatore e staff da incontrare, aspettative da soddisfare, tutte queste cose sono racchiuse in quella borsa e rendono il periodo della stagione, che immancabilmente si ripete ogni anno, sempre emozionante e diverso dal precedente. Ogni giorno prendi le misure con la nuova squadra, cerchi di capire quale sarà il tuo posto all’interno del gruppo e quale vuoi che sia quel posto, ma è anche una via per ritrovare se stessi.
    I primi giorni sono il periodo in cui si vive una fase di riscoperta, che passa da una sorta di frammentazione interna, tra un ricordo performante di te stesso e le circostanze attuali, caratterizzate dal risveglio, più o meno rapido, delle facoltà motorie. Contrasto che si acutizza, in particolare, con il contatto col pallone: lo prendi dal carrello, la forma sembra la stessa, famigliare, anche se lo osservi con un pizzico di estraneità… col rimbalzo ci siamo… nulla sembra essere cambiato dall’ultima volta. Ti guardi le mani, simuli un palleggio, immaginando la palla che entra ed esce perfettamente, anche loro non sembrano cambiate, allora perché il pallone prende una strana rotazione? … ok dai, mi manca forse un pochino di sensibilità nel tocco, la prossima andrà meglio … niente, in questa palestra dev’esserci una strana corrente d’aria, è sicuramente quello il problema!
    Col susseguirsi delle ripetizioni e degli esercizi la situazione inizia a migliorare, divise a coppie, ognuna nella propria posizione difensiva si comincia a gestire il pallone: difesa e alzata della compagna e giro. È in quel momento che l’allenatore, pieno di speranza prova a dare una nuova indicazione: “Bene ragazze, una difende, l’altra alza e iniziamo ad appoggiare, piano piano, la palla nell’altro campo con un gesto d’attacco piedi a terra“. Oh finalmente entriamo un pochino di più nel vivo… prima coppia… attacco sotto rete, seconda coppia… attacco sottorete, dubbio… forse non ho capito l’esercizio, domanda: “Raga ma la palla deve andare di là passando sopra o sotto la rete?“. Sopra, sopra! Perfetto tocca a me… Palla a mezza rete e giro… largo alle prossime!
    È il momento in cui ti presenti a persone che fino a quel momento non avevano niente a che vedere con la tua vita, ma che da quell’istante diventano la parte più viva e familiare di essa. “Ciao piacere… piacere… ” e dopo due secondi di solito iniziano gli “Oh ma come si chiama più lo scoutman?” “Marzio … No no, Anco Marzio, ma non ne sono sicura”.
    È il periodo in cui ti alzi al mattino e scopri muscoli doloranti del tuo corpo che non pensavi nemmeno di avere. Dopo un allenamento di palleggio hai male anche ai palmi delle mani e con le tue compagne parte il confronto per il fastidio più assurdo, per capire se anche loro hanno la tua stessa composizione fisica oppure se la notte ti ha trasformata in una bizzarra forma mutante.
    È strano come abitudini, movimenti che solitamente vanno in automatico, diventino per qualche giorno una nuova piccola scoperta continua. La preparazione è il periodo della stagione, per alcuni aspetti, più difficile, ma allo stesso tempo il più bello. Passi alcune fasi dell’allenamento a domandarti il perché, in pieno luglio, sei a Roma, in una tensostruttura con più di trenta gradi, ma percepiti attorno ai cinquanta, a farti mangiare dalle zanzare: la risposta in realtà non ti serve perché già la sai, lo fai perché è la cosa che più ti fa sentire viva, che a nervi scoperti ti fa essere felice e soddisfatta, come insicura e depressa, ma che, quando arriva la fine dell’allenamento e ti ritrovi mezza agonizzante nel tuo sudore, ti fa sorridere e lo fai perché sai di trovarti al posto giusto e che non vorresti essere da nessun altra parte se non lì.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Al via domani la preparazione del Volley Soverato

    Di Redazione
    Si alza il sipario in casa Volley Soverato con l’inizio dei lavori previsto per il 23 Luglio nella città ionica. Si riparte, quindi, con tanta voglia di fare e, soprattutto di “parlare” di volley sul campo, dopo lo stop forzato dovuto alla pandemia di Covid-19.
    Le “cavallucce marine”, che hanno già raggiunto Soverato, inizieranno sin da subito gli allenamenti agli ordini dello staff tecnico guidato da coach Bruno Napolitano. Riunione tecnica e subito dopo Riparbelli e compagne si metteranno al lavoro; sono previste sedute di allenamento differenziate in sala pesi e al PalaScoppa.
    Ovviamente la società ha posto in essere ogni opportuna cautela, rispettando i dettami del protocollo emanato dalla Fipav, affinché gli allenamenti, che si svolgeranno a porte chiuse, rispettino gli standard di sicurezza previsti. C’è tanta curiosità da parte dei tifosi di conoscere le proprie beniamine in vista di un campionato che si prevede lungo e ricco di soddisfazioni. Per l’undicesima volta consecutiva la società del presidente Matozzo porterà in alto il nome della città ionica e dell’intera regione.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Barricalla Cus Torino ancora nelle mani del preparatore Omar Capuzzo

    Di Redazione
    Omar Capuzzo sarà nuovamente il preparatore atletico del Barricalla Cus Torino Volley per la stagione 2020-2021 in serie A2.
    Classe 1982, Capuzzo è alla sua quarta stagione in maglia cussina. La sua è un’esperienza decennale nel campo del fitness e della preparazione atletica. A partire dalla stagione 2010-2011 sino al 2012-2013 è stato preparatore atletico e addetto statistiche della Bancareale Yoyogurt Giaveno, prima in serie A2 poi in serie A1. Nella stagione estiva 2014 si è avvicinato al Centro Universitario Sportivo torinese come consulente della sezione Beach Volley in occasione del Campionato Italiano maschile e femminile.
    Nella stagione 2014-2015 ha lavorato in Finlandia con la formazione dell’HPK Naiset (3° Posto Campionato Assoluto- 2° Posto Suomi Cup – coppa di lega Nazionale) ed è stato preparatore atletico dell’Ornavasso Volley in serie A1 nazionale. Nel 2015-2016 si è trasferito in Polonia ed è stato preparatore atletico dell’Sk Bank Legionowo in Orlen Liga Polacca (9° Posto). Dalla stagione estiva 2017 è tornato nelle fila cussine dove segue la serie A2 del Barricalla Cus Torino.
    Queste le sue parole: “Il mio quarto anno nella stessa società: prima volta in assoluto nella mia carriera! L’ambiente e l’aria che si respirano qui sono speciali. Ho girato in lungo in largo in Italia e all’estero ma realtà così virtuose non è facile trovarle, con una precisa identità, dove le scelte sono dettate dai valori e che permettono ad ognuno di esprimersi al meglio e di crescere nel proprio percorso. Un grazie alla dirigenza per la fiducia: sono determinato a dare il massimo, pronto a riprendere questa nostra avventura insieme”.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ecco i due gironi di A2. Resta l’incognita Delta Informatica Trentino

    Di Redazione
    La Lega Pallavolo Serie A Femminile, nel corso dell’assemblea tenutasi ieri, ha definito all’unanimità la composizione dei gironi della Serie A2 2020-2021, in attesa di ratifica da parte del Consiglio Federale. I due gruppi non presentano alcuna variazione rispetto alla bozza filtrata quasi un mese fa. Sul campionato pesa però l’incognita rappresentata dalla Delta Informatica Trentino, che ha fatto domanda di ripescaggio in Serie A1: se questo dovesse essere accettato, l’equilibro dei due gironi verrebbe decisamente modificato.
    Questa la suddivisione decisa dalla Lega:
    GIRONE OVEST – Eurospin Ford Sara Pinerolo, LPM BAM Mondovì, Barricalla Cus Torino, Futura Volley Giovani Busto Arsizio, Club Italia Crai, Acqua & Sapone Roma Volley Club, Green Warriors Sassuolo, Exacer Montale, Geovillage Hermaea Olbia, Sigel Marsala.GIRONE EST – Delta Informatica Trentino, Sorelle Ramonda Ipag Montecchio, Itas Città Fiera Martignacco, Cda Talmassons, Omag San Giovanni in Marignano, Conad Olimpia Teodora Ravenna, Roana CBF H.R. Macerata, Megabox Vallefoglia, Volley Soverato, Cuore di Mamma Cutrofiano.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Megabox Vallefoglia si concede un aperitivo con i tifosi

    Di Redazione
    Piacevole momento post allenamento per la Megabox Vallefoglia: le ragazze di coach Fabio Bonafede, al lavoro in vista della prossima stagione di A2, sono state ospiti dei Balusch, lo storico gruppo di tifosi che dal 2008 ha sostenuto le principali realtà della pallavolo femminile del territorio. Dall’anno scorso al fianco della Megabox, il gruppo, capitanato dalla presidente Giada Biagioli, ha organizzato un aperitivo di benvenuto per squadra e staff tecnico al termine dell’allenamento di martedì 21 luglio nello spazio antistante il PalaDionigi di Montecchio. Erano presenti anche il presidente Ivano Angeli, il direttore sportivo Piero Babbi e il dirigente Gabriele Romani.   
    L’incontro è stato l’occasione per i tifosi di conoscere dal vivo la nuova squadra e scambiarsi gli auguri per una stagione che vedrà per la prima volta la Megabox disputare il campionato di serie A2. In attesa della comunicazione da parte della Lega Volley della composizione dei gironi e del calendario delle partite, la squadra prosegue gli allenamenti a porte chiuse per motivi igienico-sanitari al PalaDionigi di Montecchio.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rotella e Andreotti restano nello staff tecnico di Soverato

    Di Redazione
    Arrivano due importanti conferme nello staff tecnico del Volley Soverato guidato da coach Bruno Napolitano, che potrà contare anche per la prossima stagione sul preparatore atletico Andrea Rotella e sul fisioterapista Davide Andreotti. La società del presidente Matozzo ha inteso, quindi, proseguire la collaborazione con queste due importanti figure che hanno svolto un lavoro egregio e in piena sintonia con il gruppo permettendo alla squadra di disputare un’ottima stagione.
    Davide Andreotti è professionista dalla pluriennale esperienza, già alla terza stagione con il Volley Soverato, e non è un caso se la società ha deciso di continuare a puntare su di lui. Andrea Rotella è invece alla seconda stagione nella società calabrese; vanta un’importante esperienza biennale a Busto Arsizio con la UYBA, sia con il settore giovanile che con la prima squadra. Entrambi si ritengono soddisfatti e non vedono l’ora di iniziare questa nuova avventura in biancorosso.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO