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    Libertas Martignacco, cambio al vertice. Il nuovo Presidente è Fulvio Bulfoni

    Foto Ufficio Stampa Libertas Martignacco

    Di Redazione
    La Libertas Martignacco comunica che nella giornata di martedì si è tenuto il Consiglio di Amministrazione nel corso del quale è stato eletto il nuovo presidente. Si tratta di Fulvio Bulfoni, numero uno de La Cividina di Martignacco e capogruppo del Gruppo Legno, Mobile e Sedia di Confindustria Udine.
    Bulfoni, che è nato nel capoluogo friulano il 18/01/1966, è di fatto uno dei figli della Libertas Martignacco sia in qualità di atleta che di dirigente. In passato, nella disciplina del salto in alto, ha sfiorato la partecipazione alle Olimpiadi. Bulfoni è da sempre un grande tifoso della Libertas Martignacco e ha accettato di buon grado questo nuovo incarico.
    Bulfoni raccoglie il testimone da Bernardino Ceccarelli che nel corso del CdA è stato nominato presidente onorario della Libertas Martignacco. Ceccarelli passa la mano dopo 43 anni di presidenza durante i quali è riuscito a condurre la Libertas Martignacco dalla serie C fino alla serie A2, ad elevare l’interesse attorno alla propria creatura e ad aumentare gli iscritti al settore giovanile facendolo diventare florido.
    Proprio la serie A2, punto più alto toccato finora dalla Libertas Martignacco, è stata raggiunta nel 2018 a distanza di 19 anni dall’ultima volta di un’altra squadra friulana. Ceccarelli resterà al fianco della Libertas Martignacco di cui, ovviamente, è il primo tifoso.
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    L’Omag Consolini Volley ha scelto il suo capitano: Emanuela Fiore

    Foto Omag Consolini Volley

    Di Redazione
    Emanuela Fiore, opposto mancino ex Olbia ha accettato con grande entusiasmo di raccogliere il testimone lasciatole da Giulia Saguatti. Metterà al servizio della squadra il suo carisma e la sua esperienza maturata nella sua lunga carriera in questa categoria. Abbiamo incontrato Emanuela per un breve scambio e per avere direttamente da lei le prime sensazioni.
    Emanuela, cosa significa per te essere capitano? “Per me essere il capitano significa essere una guida, un esempio di responsabilità e di valori che spero di riuscire a trasmettere con il tempo cercando di guadagnare la fiducia della squadra, perché solo così si riesce ad essere un punto di riferimento. Poi sicuramente un referente, un tramite per gestire le “faccende” che riguardano il campo o meno.”
    E cosa significa essere il capitano della Omag? “Sono felice e onoratissima dell’incarico, perché rispetto molto questa società e ho sempre stimato staff e tifoseria. Uno di quegli ambienti che rimangono impressi da avversar ia e quindi adesso, che faccio parte di questa bella realtà, cercherò di fare del mio meglio per essere all’altezza di questo ruolo.”
    In che modo da capitano cercherai di incidere in positivo sulla stagione? “Da capitano cercherò di costruire, sono loquace e concreta, e penso che il modo migliore per trasmettere positività sia fare. Quindi per me sarà uno stimolo in più per fare meglio in ogni occasione sportiva e non, avendo sempre come riferimento la squadra e l’obiettivo da raggiungere.”
    Quale sarà il Tuo valore aggiunto che intenderai apportare alla squadra? “Credo molto nella pazienza e nella fiducia e so che ormai tutti mi conoscono come atleta grintosa e guerriera ma dietro a tutto questo c’è una persona dedita al lavoro e al sacrificio giornaliero che cerca sempre una strada per raggiungere un obiettivo, proponendo alternative nel caso in cui la strada fosse impervia: basta volerlo veramente! Per me é una grande emozione essere il capitano della OMAG.”
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    È il libero Giulia Bresciani il capitano della Megabox Vallefoglia

    Foto Facebook Megabox Vallefoglia

    Di Redazione
    È il libero Giulia Bresciani il capitano della Megabox Vallefoglia 2020/2021. Così l’allenatore Fabio Bonafede: “È stata una scelta molto consapevole. Giulia è una delle atlete che, avendo già giocato con me in passato, conosce molto bene la mia filosofia di allenamento e di gioco. Abbiamo ritenuto che avesse il carattere e le caratteristiche giuste per svolgere un ruolo così importante all’interno della squadra”.
    Parola alla neo-capitana: “Sono molto contenta che l’allenatore e la società abbiamo visto in me la persona giusta per fare il capitano della squadra. Si tratta della prima volta che ricopro questo ruolo, quest’anno è tutto nuovo per me! Con l’allenatore c’è una conoscenza e una fiducia reciproca che ci porta ad essere sulla stessa linea e a lavorare bene insieme. Sono soddisfatta di questa prima parte di preparazione, a breve dovremmo cominciare a giocare qualche amichevole, così da cominciare misurarci con le nostre avversarie e capire dove dobbiamo ancora lavorare per migliorarci”.
    Decisi anche i numeri di maglia delle tigri di Vallefoglia: 1 Giulia Bresciani; 3 Rachael Kramer; 4 Chiara Costagli; 5 Martina Balboni; 6 Laura Saccomani; 7 Alice Stafoggia; 8 Alessandra Colzi; 10 Alice Pamio; 11 Ilaria Durante; 12 Silvia Bertaiola; 14 Elena Ricci; 18 Monica Lestini.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Conad Olimpia Teodora: ufficializzati i numeri di maglia

    Di Redazione
    Mentre la squadra prosegue il lavoro di preparazione, la Conad Olimpia Teodora annuncia i numeri di maglia che le ragazze vestiranno nella stagione 2020/21.
    Le cinque conferme dalla squadra dello scorso anno mantengono anche il proprio numero, rispettivamente il #2 per la giovane ravennate Chiara Poggi, il #4 per Rebecca Piva, l’#8 e il #9 per le centrali Ludovica Guidi e Alice Torcolacci, e il #13 per Giulia Rocchi.
    Tante le novità per le nuove arrivate. La regista Rachele Morello riceve in eredità il #1 che l’anno scorso era sulle spalle della capitana Bacchi. Julia Kavalenka ha scelto il #11, Alessandra Guasti il #10, mentre anche Flavia Assirelli sfoggerà un inedito #6. Nuovo numero anche per Stefania Bernabè che avrà il #5 e Greta Monaco che vestirà il #7.
    Laura Grigolo, infine, conferma il #12 che ha sempre indossato, così come Beatrice Giovanna ritrova il suo #17.
    Tutti i numeri:
      1 Morello  2 Poggi  4 Piva  5 Bernabè  6 Assirelli  7 Monaco  8 Guidi  9 Torcolacci10 Guasti11 Kavalenka12 Grigolo13 Rocchi (L)17 Giovanna (L)
    La scelta dei numeri. Ognuna con le proprie motivazioni e la propria storia, sono le stesse ragazze a spiegare la scelta del numero.
    “Ho sempre avuto il 4 – racconta Rachele Morello –, ma questo è un anno particolare all’insegna della ripartenza dopo un momento difficile, quindi ho scelto di cambiare e prendere l’1”.
    “È il numero che mi ha sempre accompagnato fin da bambina – spiega invece Chiara Poggi –: non riesco a immaginare di giocare senza il mio numero 2”.
    “In realtà non c’è un vero motivo per il mio 4 – sottolinea Rebecca Piva –. Mi piace come numero e all’inizio, quando ero bambina, l’avevo scelto un po’ per cabala perché è uno di quelli che i miei genitori hanno usato di più. Ora che ce l’ho da più di 10 anni però non voglio cambiare per nessun motivo”.
    Numero nuovo per Stefania Bernabè che confessa: “Solitamente mi piace il 10, ma non essendo disponibile ho scelto il 5 che è la sua metà. Questa avventura è totalmente nuova per me e ci sta provare un numero che non ho mai avuto”.
    Novità anche per Flavia Assirelli: “Non essendo disponibile il 13 che avevo avuto nelle scorse stagioni, ho preso il 6 perché è il numero di tre mie amiche ed ex compagne che hanno avuto un ruolo fondamentale nella mia vita sportiva e non solo”.
    “Negli anni delle giovanili ho sempre avuto il 29 – racconta Greta Monaco, che vestirà il 7 –, ma si tratta di un numero troppo alto quindi ho dovuto cambiare e mi sono adattata a quello che era disponibile”.
    “Anno scorso scelsi l’8 a pelle – spiega la neo-capitana Ludovica Guidi –. Lo avevo avuto alle selezioni provinciali e in questa stagione, Coronavirus a parte, è stato un buon amuleto personale da dover riconfermare”.
    Conferma anche per Alice Torcolacci: “Il 9 mi ha sempre accompagnato in questi anni di crescita e duro lavoro, spero continui ad essere di buon auspicio per il mio percorso”.
    Un ritorno alle origini, invece, per Alessandra Guasti, che racconta: “Quando giocavo nel mio paesino avevo il 10 e, una volta andata via, ho pensato insieme alla mia famiglia che sarebbe restato per sempre a Barberino. Ora ho avuto la possibilità di riprenderlo e sono molto contenta perché mi ricorda da dove sono partita”.
    “Ho scelto l’11 per due motivi – dichiara Julia Kavalenka –: prima di tutto non mi piacciono i numeri singoli, e poi perché 1+1 fa 2, che è il giorno del mio compleanno”.
    Nuova avventura, ma vecchio numero per Laura Grigolo: “Quando ho iniziato a giocare ho preso il 12 perché guardavo la nazionale in tv e mi piaceva molto la Piccinini, quindi mi sono ispirata a lei e non ho più mollato questo numero”.
    “Non c’è un motivo ben preciso per il 13 – sottolinea Giulia Rocchi –. Quando lo scelsi era un numero che andava abbastanza controcorrente, perché secondo alcuni porta sfortuna. Poi l’ho sempre avuto da 10 anni a questa parte quindi ormai ci sono particolarmente affezionata”.
    “Il 17 è il mio numero preferito – spiega infine Beatrice Giovanna – e ce l’ho da quando sono piccola. Tra l’altro è sempre facile averlo disponibile visto che a molti non piace e pensano che porti sfortuna, ma io non la penso così”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Volley Soverato, la nutrizionista è la Dr.ssa Maria Teresa Fontanella

    Foto Ufficio Stampa volley soverato

    Di Redazione
    Continuano le liete sorprese in casa Volley Soverato che si arricchisce di una ulteriore e preziosa figura professionale: la Dr.ssa Maria Teresa Fontanella, classe 1984, biologa nutrizionista, calabrese doc, specializzata in Biotecnologie mediche presso l’Università di Tor Vergata nel 2009, nel corso degli ultimi anni ha approfondito la sua formazione con diversi corsi di aggiornamento e convegni riguardanti l’apporto dei micro e macro nutrienti nello sport, nelle varie fasi di vita e in condizioni patologiche.
    Il suo cavallo di battaglia? Una educazione alimentare attenta e dettagliata basata sulla dieta mediterranea e sulla prevenzione delle patologie di origine multifattoriale e genetica.
    Esperta nell’elaborare piani nutrizionali che permettono agli atleti di affrontare qualsiasi tipo di allenamento, favorire un buon recupero e ridurre il rischio di malattia  consentendo quindi di raggiungere la migliore performance fisica nel minor tempo possibile.
    Molto soddisfatta del ruolo che ricoprirà, ha voluto rilasciare una dichiarazione la dr.ssa Maria Teresa Fontanella:” Sono onorata di poter offrire il mio supporto professionale al Volley Soverato, una squadra che ho sempre seguito con dedizione e con la quale condivido la passione per questo sport che mi ha vista protagonista per sei anni sui campi di pallavolo. Con l’auspicio di poter concorrere, nel migliore dei modi, al raggiungimento del benessere psico-fisico delle atlete, ringrazio di cuore il presidente Matozzo per aver riposto fiducia nei miei confronti e per avermi fatto rivivere un’emozione che mi riporta indietro negli anni. Ringrazio anche coach Napolitano e tutto lo staff tecnico per la calda accoglienza”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO