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    Perugia, il vicepresidente Iacone: “Coppa vinta con merito, un’emozione immensa”

    È stato un weekend da sogno per la Bartoccini Fortinfissi Perugia, ma a distanza di 48 ore le “Black Angels” stanno iniziando a realizzare che tutto è accaduto davvero: la grande vittoria nella finale di Trieste sulla Futura Giovani Busto Arsizio ha portato nella bacheca della società umbra la prima Coppa Italia Frecciarossa di Serie A2 femminile. Un successo per tutta la squadra, lo staff, la dirigenza e i 200 tifosi perugini giunti dall’Umbria per sostenere le loro beniamine.

    A testimonianza della grande soddisfazione della società guidata da Antonio Bartoccini arrivano le parole del vicepresidente Ciro Iacone, che analizza così la finale di Trieste: “È stata un’emozione grande, immensa, per tutti noi. Abbiamo vinto con merito, ci abbiamo creduto ed è il giusto riconoscimento per gli sforzi fatti da squadra, staff e società. Complimenti vivissimi a tutte le ragazze e a coach Giovi, che ha gestito al meglio i momenti più critici della gara tenendo la barra dritta e azzeccando tutte le scelte. Faccio i complimenti anche alla Lega Pallavolo Serie A Femminile per l’organizzazione dell’evento, che è stata impeccabile. Rispetto a qualche lustro fa, quando grazie anche all’impegno di mio padre portavamo in alto il nome di Perugia con la Sirio, devo dire che sono stati fatti dei passi in avanti notevoli“.

    “In ultimo, ma non per importanza – continua Iacona –, mi congratulo col presidente Bartoccini, che più di chiunque si impegna quotidianamente nella gestione della società. Negli anni ha saputo ricreare il grande volley femminile a Perugia. Ora però dobbiamo necessariamente tornare con i piedi per terra e archiviare questo stupendo fine settimana. Abbiamo il dovere di farlo, perché in vista ci sono due trasferte difficili contro due squadre in forma come San Giovanni in Marignano e Macerata. La conquista della Coppa Italia ci rende particolarmente orgogliosi, ma ora dobbiamo pensare a mantenere il primo posto in campionato per ottenere la promozione in A1“.

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    Coppa Italia A2, Giovi e Amadio concordano: “In gara secca difficile fare un pronostico”

    La Conferenza Stampa di presentazione, tenutasi all’interno del Salone di Rappresentanza del Palazzo della Presidenza della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, ha dato ufficialmente il via al weekend delle Finali di Coppa Italia Frecciarossa. Tra sabato 17 e domenica 18 febbraio, il meglio della pallavolo italiana e mondiale approderà al PalaTrieste, per una due giorni imperdibile che domenica mattina, alle ore 11.00 in diretta su Sky Sport, proporrà anche una Finale di Serie A2 tra la Bartoccini-Fortinfissi Perugia e la Futura Giovani Busto Arsizio che promette di dare davvero spettacolo.

    Andrea Giovi (Bartoccini Fortinfissi Perugia): “Il risultato di questa finale è difficile da pronosticare per la qualità nostra e di Busto. In campionato poi abbiamo giocato due gare a senso unico. Giocare una finale è sempre un piacere, bisogna gustarsela tutti quanti perché è un momento unico nel corso di una stagione ma anche importante nella carriera di giocatori e allenatori. Poi sarà il campo a decidere”.

    Imma Sirressi (Bartoccini-Fortinfissi Perugia): “Sono emozionatissima, è un momento unico. Ho fatto la scelta migliore nel venire qui a Perugia perché mi sto divertendo tanto, arrivando all’obiettivo che volevo. Sarà una partita difficile tra due squadre che hanno dimostrato di essere ad un livello molto alto: sarà bello vivere questa Finale e cercheremo di dare tutto quello che abbiamo“.

    Daris Amadio (coach Futura Giovani Busto Arsizio): “Domenica ci troveremo di fronte  Perugia che è la squadra che sta dominando il campionato. Sono un team forte ed organizzato in tutti i suoi elementi. Credo che siano anche migliorate molto rispetto alla sfida contro di noi a Dicembre. Mostrano di avere molta consapevolezza nei loro mezzi e lo si nota dal gioco che stanno esprimendo e dalle modalità con le quali riescono sempre a portare a casa le partite. Nei confronti con loro siamo esattamente in perfetto equilibrio, anche se Perugia si sta dimostrando più forte nella capacità di tenere il livello alto in modo costante. Questo aspetto è comunque sempre relativo quando si gioca tutto in una gara secca ed a maggior ragione in una finale in cui spesso gli equilibri saltano, così come i pronostici legati all’andamento delle precedenti partite e questo ce lo insegna anche la storia degli anni passati“.

    Sofia Rebora (Futura Giovani Busto Arsizio): “Ci presentiamo a questo grande appuntamento con il morale alto ed una bella infusione di coraggio data dalle tre vittorie consecutive, soprattutto quelle in trasferta, dove avevamo faticato maggiormente. Nonostante i piccoli infortuni che abbiamo dovuto gestire, il gruppo ha risposto molto bene. Ora ci attende una gara secca contro una squadra molto forte che sta facendo un percorso netto. Le finali cedo facciano sempre storia a sé dunque non dobbiamo troppo concentrarci su quanto è successo siano ad ora. Siamo tutte molte cariche e pronte a scendere in campo dando il 110% per provare a raggiungere l’obiettivo che ci eravamo prefissate fin dall’inizio. Sono sicura che sarà una grande battaglia. Personalmente sono molto contenta di giocare la quinta finale della mia carriera e sono estremamente fiduciosa in questo gruppo. Sarà una bella partita in cui sarà necessario tirare fuori immediatamente le unghie per provare fino all’ultimo ad agguantare il trofeo“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Rai trasmetterà le finali di Coppa Italia Frecciarossa in cinque continenti

    Sempre meno al fischio d’inizio della prima semifinale della Coppa Italia Frecciarossa, che darà ufficialmente il via al weekend delle Finali, in programma al PalaTrieste il 17 e il 18 febbraio. Sabato, la Prosecco Doc Imoco Conegliano e la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 inizieranno la loro sfida alle ore 15, in diretta anche su Rai Play, mentre alle 18 scenderanno in campo l’Allianz Vero Volley Milano e la Savino Del Bene Scandicci. La domenica, a partire dalle 14.15 in diretta su Rai 2, lo spettacolo della Finaleche assegnerà il trofeo.

    Ma non sarà solo l’Italia a godere delle giocate delle campionesse presenti, commentate dal duo formato da Marco Fantasia e Giulia Pisani: grazie a Rai Italia, l’evento organizzato in collaborazione con Master Group Sport e il prezioso supporto della FIPAV FVG sarà visibile in tutto il mondo, con oltre 120 milioni di spettatori potenziali in tutti e cinque i continenti, dall’Australia al Brasile, dagli Stati Uniti alla Cina passando per Africa ed Europa.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Futura vola a Trieste per l’appuntamento con la storia: “Sarà una battaglia”

    Le lancette dell’orologio corrono veloci e siamo ormai prossimi e pronti ad aprire il sipario su quello che sarà l’appuntamento con la storia per la Futura Volley, attesa dalla sua prima finalissima di Coppa Italia Frecciarossa A2, contro la corazzata Bartoccini Fortinfissi Perugia.

    Una prima volta per entrambe le formazioni che si contenderanno il trofeo tricolore nella rovente domenica mattina (ore 11) del PalaTrieste.

    Una sfida che fa già sentire tutto il suo peso, nelle emozioni, nei volti, nelle sensazioni dei protagonisti perché in palio c’è il primo trofeo stagionale, obiettivo importante oltre che storico per provare ad arricchire la bacheca della società bustocca.

    “Busto contro Perugia in una partita che avrà storia a se perché è una finale – spiega Elisa Zanette. – Coi precedenti siamo 1 a 1: non so cosa aspettarmi, spero in una grande battaglia.”

    Quello di domenica, sarà l’atto conclusivo di un cammino perfetto delle cocche nella competizione, dopo aver messo in fila il doppio risultato netto nelle tappe intermedie contro Cremona e Messina utili per salire sul treno con il biglietto d’oro verso Trieste. Assolutamente non da meno la squadra umbra di coach Giovi, che da autentica schiacciasassi e dominatrice del campionato, ha fatto la voce grossa anche in Coppa lasciando per strada solamente un set ai quarti di finale contro la Omag-Mt San Giovanni in Marignano.

    Le ‘black angels’ hanno messo le cose in chiaro fin da inizio campionato, ipotecando ora più che seriamente anche la vittoria della pool promozione, condotta a suon di vittorie con un solo passo falso nelle complessive 24 gare stagionali. Inciampo quest’ultimo confezionato proprio ad opera delle biancorosse tra le mura del PalaBorsani.

    “Perugia è una grande corazzata che ha il nostro stesso obiettivo – continua l’opposto biancorossa. – Se sono prime in classifica è perché sono forti su tutti i fronti: hanno buonissime attaccanti e giocatrici d’esperienza come Sirressi che mette ordine in seconda linea. È un libero di A1“

    Le fa eco coach Daris Amadio : “Domenica ci troveremo di fronte  Perugia che è la squadra che sta dominando il campionato. Sono un team forte ed organizzato in tutti i suoi elementi. Credo che siano anche migliorate molto rispetto alla sfida contro di noi a Dicembre. Mostrano di avere molta consapevolezza nei loro mezzi e lo si nota dal gioco che stanno esprimendo e dalle modalità con le quali riescono sempre a portare a casa le partite. Nei confronti con loro siamo esattamente in perfetto equilibrio, anche se Perugia si sta dimostrando più forte nella capacità di tenere il livello alto in modo costante. Questo aspetto è comunque sempre relativo quando si gioca tutto in una gara secca ed a maggior ragione in una finale in cui spesso gli equilibri saltano, così come i pronostici legati all’andamento delle precedenti partite e questo ce lo insegna anche la storia degli anni passati.”

    Un match caldissimo dunque, che arriva a soli quattro giorni dalla vittoria casalinga delle cocche contro Cremona che ha rilanciato la squadra bustocca verso un filotto di tre risultati utili consecutivi, dopo il ko amaro contro la Omag-Mt.

    La squadra di coach Amadio, nonostante gli infortuni di Cvetnic e Conceicao (nel momento più delicato della stagione), non ha perso tempo né cercato alibi; si è unita e rimboccata le maniche dimostrando di sapersi adattare in fretta alle situazioni con la capacità di stabilire un equilibrio solido con tutte le pedine a sua disposizione.

    Rimangono purtroppo ancora invariate le notizie provenienti dallo staff medico biancorosso che conferma l’incertezza, nonostante il cauto ottimismo, circa il possibile utilizzo di Cvetnic e Conceicao.

    Per il dopo Trieste Zanette spiega: “Tornare in A1? Sono pensieri che tolgono energie e fanno smarrire il focus: prima porto a termine questa stagione e poi rifletto sulla prossima. Certo se mi viene proposta la A1 bene…ma pure se succedesse in un altro modo…”

    Sempre in casa Futura spazio anche per Sofia Rebora che all’antivigilia della Finale commenta: “Ci presentiamo a questo grande appuntamento con il morale alto ed una bella infusione di coraggio data dalle tre vittorie consecutive, soprattutto quelle in trasferta, dove avevamo faticato maggiormente. Nonostante i piccoli infortuni che abbiamo dovuto gestire, il gruppo ha risposto molto bene. Ora ci attende una gara secca contro una squadra molto forte che sta facendo un percorso netto. Le finali cedo facciano sempre storia a sé dunque non dobbiamo troppo concentrarci su quanto è successo siano ad ora.”

    “Siamo tutte molte cariche e pronte a scendere in campo dando il 110% per provare a raggiungere l’obiettivo che ci eravamo prefissate fin dall’inizio. Sono sicura che sarà una grande battaglia. Personalmente sono molto contenta di giocare la quinta finale della mia carriera e sono estremamente fiduciosa in questo gruppo. Sarà una bella partita in cui sarà necessario tirare fuori immediatamente le unghie per provare fino all’ultimo ad agguantare il trofeo.“

    L’appuntamento con la storia a cui è assolutamente vietato non prendere parte, è fissato per le ore 11 di domenica 18 Febbraio al PalaTrieste.

    I tagliandi per la gara sono acquistabili online tramite la piattaforma Vivaticket.com, partner ufficiale di Legavolley e Mastergrouop.

    Ricordiamo a tutti i tifosi biancorossi che saranno con noi a Trieste di monitorare e rispettare tutte le indicazioni fornite per il corretto svolgimento della trasferta.

    Per chi proprio non potrà partecipare ricordiamo che il match verrà trasmesso in diretta su Sky Sport ed in simulcast sulla piattaforma Volleyballworld.tv.

    (fonte: La Prealpina e comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia e Montecchio approfittano della sosta per un test match

    Con i campionati in pausa per le finali di Coppa Italia Frecciarossa, che si disputeranno nel weekend a Trieste, Valsabbina Millenium Brescia e Ipag Sorelle Ramonda Montecchio non perdono l’occasione per mettersi in gioco in un altro test match: l’allenamento congiunto si terrà sabato 17 febbraio, alle 10.30, al Palaferroli di San Bonifacio (Verona).

    Attualmente al primo posto della Pool Salvezza (a 35 punti), la Valsabbina, reduce da quattro vittorie consecutive, si approccia al test match con Montecchio con tanta voglia di sperimentare e continuare il fruttuoso lavoro di queste settimane: “Abbiamo deciso di disputare un’amichevole per non perdere il ritmo partita e continuare a lavorare su aspetti tecnici provati in allenamento – dichiara l’operation manager della Millenium, Alberto Roffia –. Sarà sicuramente un bel test con una squadra che sta disputando la Pool Promozione e sarà anche l’occasione per dare spazio a chi ultimamente ha giocato poco, prima di rimettere testa e corpo in palestra per preparare la trasferta di Lecco“.

    La partita vedrà anche diverse ex in campo: le bresciane Fiorio (nel 2021-2022), Scacchetti (dal 2019 al 2021), Pamio e Pericati (dal 2017 al 2019) e Brandi (dal 2020 al 2023) hanno tutte vestito in passato la maglia di Montecchio. Tra le venete ci sono Botezat (alla Millenium nel 2020-2021) e la bresciana Gabrielli.

    Il campionato tornerà domenica 25 febbraio, alle 17: al Palazzetto Comunale “Al Bione”, le Leonesse se la vedranno con l’Orocash Picco Lecco, mentre Montecchio accoglierà nel palazzetto di casa Talmassons.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Albese si prende lo scontro diretto con Montecchio

    Al Palafrancescucci la volontà di riscatto dell’UVMM viene domata da una Albese Volley in piena salute: lo scontro tra ottava e nona in classifica va alle padrone di casa (3-1), dopo un match dall’andamento altalenante, in cui Montecchio non ha trovato la continuità necessaria per andare a punti, anche a causa di qualche problema di infermeria (Mangani influenzata e Caruso con una lieve distorsione alla caviglia).

    Ritmi elevati, scambi rapidi ed equilibrio dominante: questo è il ritornello del primo set, in cui entrambe le squadre giocano molto con le proprie centrali, riuscendo a colpire spesso le avversarie tramite fast e primi tempi improvvisi. Tale situazione si protrae fino al 17-16 in favore delle padrone di casa, momento in cui Bellia, con un colpo poderoso, pareggia, ponendo termine alla prima lunga azione del match. Da qui le difese alzano l’asticella e tutti gli scambi si fanno più incerti e tirati, ma nessuna delle contendenti riesce a prendere il largo.

    Ci prova la Tecnoteam che, sfruttando il mancino di Longobardi e una palla out di Bellia, trova un vantaggio pesante (22-20). Non abbastanza però per intimorire Montecchio: nel segno di Caruso, la formazione ospite si porta sul +1 in un batter d’occhio e poi mette alle strette Como con un grande ace di Arciprete. Zatkovic cerca allora di contrastare la riscossa berica, ma Caruso non vuole saperne di prolungare oltre il set e, con un muro magistrale, lo chiude 23-25.

    La rimonta subita ferisce nell’orgoglio l’Albese: a testimoniarlo l’approccio furente al secondo set. Il 4-0 realizzato nelle prime battute manda in tilt l’Ipag, che per tutta la frazione non riesce a trovare le contromisure ad una Tecnoteam dominante, sia nelle sue offensive che nella puntualità dei suoi muri. In maniera piuttosto rapida il pareggio viene ristabilito, con il tabellone che recita 25-10 per la formazione casalinga.

    L’UVMM intende riscattarsi all’istante, ma il terzo set non inizia nel migliore dei modi: Caruso abbandona momentaneamente il campo per un problema alla caviglia dopo il primo scambio e l’Albese costruisce subito un divario di 5 punti. Ma questa volta Montecchio non crolla e, aggrappandosi all’estro offensivo di Arciprete, si rimette in carreggiata (10-9), prima di cercare con insistenza la parità: non riesce però ad acciuffarla, perché Bulaich è una sentenza in attacco e annulla tutti i tentativi di avvicinamento ospite.

    Si balla così su una distanza di due punti fino al 21-19, quando le padrone di casa tentano l’accelerata decisiva, mettendo in seria difficoltà le avversarie (24-20). L’Ipag non vuole però farsi domare, annulla tre set point con Gabrielli, ma poi, proprio nel momento in cui il recupero sembra potersi concretizzare, deve capitolare dopo un servizio falloso di Bellia (25-23).

    Il quarto set si apre con una lotta all’insegna dell’equilibrio, che sembra non concedere opportunità di fuga a nessuna delle due compagini. Almeno fino al lungolinea di Bellia del 10-9. Poi, in seguito ad una chiamata arbitrale invertita, Montecchio esce dal match e la frazione assume la stessa falsariga del secondo set, con la formazione di casa, implacabile, che mette a segno punto su punto senza che l’UVMM riesca a organizzare una reazione. Il parziale si conclude 25-11 e Montecchio esce sconfitto per 3-1 dal Palafrancescucci, rimanendo al nono posto in classifica.

    Coach Buonavita commenta così la sconfitta al termine della gara: “Siamo una squadra in cui ognuna deve fare il suo. Non riusciamo a sopperire a qualche momento di annebbiamento singolo con delle prestazione fuori dalla norma da parte di altre”.

    TECNOTEAM ALBESE VOLLEY COMO – IPAG S.LLE RAMONDA MONTECCHIO 3-1 (23-25, 25-10, 25-23, 25-11)TECNOTEAM ALBESE VOLLEY COMO: Longobardi 7, Meli 12, Nicolini 1, Bulaich Simian 22, Veneriano 7, Zatkovic 14, Fiori (L), Zanotto 1, Patasce. Non entrate: Bernasconi, Brandi, Radice. All. Chiappafreddo.IPAG S.LLE RAMONDA MONTECCHIO: Carraro 3, Bellia 9, Botezat 9, Mangani 3, Arciprete 13, Caruso 8, Napodano (L), Gabrielli 3, Pandolfi 3, Gueli (L), Malvicini. Non entrate: Mazzon. All. Buonavita.ARBITRI: Marconi, Galteri. NOTE – Durata set: 27′, 18′, 29′, 19′; Tot: 93′. MVP: Bulaich Simian.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Omag-Mt concede il bis: espugnato il campo di Talmassons 3-2

    La OMAG-MT concede il bis dopo il successo casalingo ottenuto tre giorni fa al Palamarignano con Messina. Al termine di un’autentica battaglia, durata più di due ore di gioco, espugna al tie break il parquet della CDA Talmassons. Una vittoria importantissima in chiave playoff per le Zie di Matteo Bertini, che conquistano 2 punti preziosi. Si confermano così a ridosso delle prime cinque della classe.

    Primo set al via con il primo break targato CDA, 6-4. Rientrano le ospiti che vanno avanti sul 10-14. La CDA reagisce dopo il time out, muro di Populini per il 14-15. Le friulane continuano la rincorsa e una pipe di Hardeman segna il punto del 21-19. Il muro della CDA su Ortolani vale il 25-20 e 1-0.

    Secondo set aperto dal punto di Populini, CDA che sigla i primi significativi vantaggi fino al 10-5. Ancora una volta però risale la china San Giovanni in Marignano che pareggia i conti. Nuovo break CDA, il primo tempo di Costantini vale il 16-12. Due ace consecutivi di Pecorari valgono il 17 pari ospite. Sostanziale equilibrio fino alle parte finale dove le romagnole conquistano 3 set point. San Giovanni chiude poi sul 23-25.

    Terzo set molto equilibrato in fase di avvio. Hardeman stappa la parità con il colpo del 15-13. La CDA allunga e con Populini vola sul 19-15. Nardo attacca out, 23-16. Ci prova ancora San Giovanni in Marignano a rimontare ma il terzo set è della CDA che chiude con il muro di Eckl, 25-21.

    Anche il quarto set si combatte punto a punto. Costantini non perdona l’imperfezione nel muro ospite e la CDA allunga sul 14-11. CDA che mantiene il vantaggio fino al 19-18, poi però arriva la reazione di San Giovanni che ritrova energie che sembravano perse. La formazione ospite mantiene il vantaggio e conquista il quarto set sul 23-25.

    Il quinto e ultimo set è un assolo di San Giovanni che scappa fin dal primo scambio. Al cambio campo è 3-8 per le ospiti, Pecorari poi chiude con la diagonale del 5-15.

    Coach Barbieri commenta così la gara nel post partita: “A livello fisico eravamo un po’ provati e questo si è visto soprattutto nel quinto set. Ci sono mancate le energie fisiche e mentali. Per i resto si è giocato sempre punto a punto, siamo stati a poco più di un pallone nei set decisivi per chiuderla, ma non ci siamo riusciti. Statisticamente San Giovanni ha fatto meglio di noi e dobbiamo fargli i complimenti perché hanno tenuto un ritmo altissimo.”

    Arrivano anche le parole di coach Bertini che analizza così la prova della sua squadra: “E’ stata una partita tecnicamente non pulitissima, ma molto di volontà. In due giorni non siamo riusciti a cambiare tipo di mentalità perché Messina gioca un tipo di pallavolo e Talmassons un altro. Sono contento per i due punti presi perché comunque ci fanno rimanere in scia alla zona playoff e il nostro sogno di poter ambire al posto è ancora vivo. Sono contento per le ragazze perché nonostante una prestazione non troppo all’altezza non hanno comunque mollato.”

    CDA Talmassons FVG – Omag MT San Giovanni in Marignano 2-3 (25-20, 23-25, 25-21, 23-25, 5-15)CDA Talmassons FVG: Hardeman 21, Populini 15, Grazia, Monaco, Piomboni 20, Bole, Eze 2, Kavalenka, Feruglio, Gulich, Negretti, Eckl 13, Costantini 10Omag MT San Giovanni in Marignano: Ortolani 23, Pecorari 10, Caforio, Turco 5, Giacomello 4, Meliffi, Parini 14, Consoli 5, Ghibaudo, Nardo 17, Cangini, Salvatori

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Messina si riprende il terzo posto in classifica, Macerata regolata 3-1

    Dopo la sconfitta di San Giovanni serviva una pronta reazione e puntuale è arrivata. Nella serata di San Valentino, innanzi al pubblico del “PalaRescifina”, successo (3-1) per Akademia Città Di Messina nello scontro al vertice con la Cbf Balducci Hr Macerata.

    Vittoria in quattro set per le ragazze di coach Bonafede che, dopo aver vinto con largo margine il primo set, perso con ampio distacco il secondo, sono costrette ad inseguire nel terzo parziale per poi aggiudicarselo ai vantaggi. Nella quarta e decisiva frazione, dopo un iniziale equilibrio, le messinesi riescono a conquistare un vantaggio gradualmente crescente che riusciranno a tenere fino alla fine dell’incontro. La vittoria piena consente a Messina di riprendersi la terza posizione staccando di tre lunghezze in classifica proprio le marchigiane.

    Nello starting six, per Messina coach Bonafede schiera Galletti in regia, suo opposto Payne, centrali Martinelli e Modestino, posto 4 Joly e Battista, libero Maggipinto. Per Macerata, coach Carancini manda in campo Bonelli in regia, suo opposto Stroppa, centrali Civitico e Mazzon, posto 4 Bolzonetti e Fiesoli, libero Bresciani.

    Anche in questo turno casalingo, un’atleta del settore giovanile in panchina con Messina; con la casacca del secondo libero Sharon Romeo, classe ‘07.

    Nel primo set, partenza sprint di Messina che stacca le ospiti in avvio (8-2) e costringe coach Carancini a chiamare time-out. Al rientro, ancora le padrone di casa in pieno controllo del set e Macerata è costretta nuovamente a fermare il gioco (12-3). Il doppio ace di Modestino e il muro di capitan Martinelli regalano il massimo vantaggio (17-4) a Messina. Un touch-out di Bolzonetti interrompe la serie positiva delle padrone di casa che riprende subito il servizio grazie ad un attacco vincente di Payne (18-5). Martinelli passa in palla sette, Modestino mura a una mano, Payne in pipe (23-10). A regalare tredici palla set a Messina, ancora un muro di Modestino (24-11). La chiusura del parziale arriva su un errore di Mazzon (25-12).

    Nel secondo set, sestetti confermati dai due tecnici. Macerata parte più decisa (1-5) e coach Bonafede mette dentro Catania per Martinelli. Messina è reattiva: Joly e Modestino su palla slash firmano la parità (6-6). Modestino mura ancora ad una mano su Fiesoli, Battista non passa, ci pensa ancora Modestino in fast allargata a tenere in equilibrio il parziale (8-8). La posto 4 originaria di Bergamo si rifà subito dopo con un diagonale profondo ed imprendibile (9-9). Bonelli realizza un ace, Bolzonetti in diagonale vincente da posto 4 e Macerata tenta nuovamente la fuga (9-12); coach Bonafede ferma il gioco. Stroppa colpisce in diagonale stretto da posto 2 (10-14), Payne tiene sotto Messina su una palla slash (11-14). Messina è in difficoltà e sull’ace di Civitico Bonafede manda in campo Rossetto per Battista (11-17). Macerata difende in modo organizzato, Messina non riesce a trovare l’efficacia e l’aggressività del primo set (13-20). Payne si fa murare una pipe con muro a tre; Bonafede chiama un altro time-out (13-21). Al rientro, Felappi dentro per Modestino sul turno al servizio, Rossetto colpisce in diagonale su posto 5, ma ormai il parziale è compromesso; l’errore di Payne manda ad un punto del set le ospiti (15-24). Joly sfonda di potenza il muro (17-24); la chiusura arriva per mano di Stroppa (17-25).

    Nel terzo parziale, Macerata più in palla, Messina ad inseguire come nel precedente parziale. Sotto 11-16, le messinesi riescono a rimontare portandosi a meno uno (16-17). Un muro solitario di Martinelli procura l’aggancio ed il time-out di coach Carancini. aA rientro sorpasso Città di Messina con l’attacco vincente di Battista e poi errore di Macerata. Attacco di Payne vale il primo di due set point sul 24-22. Le ospiti li annullano ma Payne di forza conquista il terzo set point. Murata Rossetto, ma ancora vantaggio Messina con la fast lungolinea di Modestino. Payne manda fuori il servizio e si resta in parità sul 26 pari. Un muro ancora di Modestino e Battista chiudono il parziale (28-26).

    In avvio di quarto set muro di Payne e Martinelli, ma Macerata reagisce subito a passa a condurre 2-3. Errore in attacco delle ospiti e proteste di coach Carancini con sanzione disciplinare della penalizzazione e punto aggiuntivo per Messina con sorpasso (4-3). Le padrone di casa allungano sul 7-4 grazie all’ace di Martinelli, lasciapassare per l’allungo significativo di Messina (13-8). Coach Carancini chiama time-out ma al rientro Battista mette a terra il pallone del massimo vantaggio (14-8). Macerata reagisce e rientra in scia fino al 15-13. Poi due volte Rossetto stacca nuovamente le avversarie (17-13). Messina avanti sempre avanti, brava a gestire il vantaggio e a chiudere il match con Battista (22-17) e Aurora Rossetto (25-19). Migliore realizzatrice dell’incontro e MVP del match Dalila Modestino con 21 punti.  

    In conferenza stampa post-gara, queste le dichiarazioni di coach Fabio Bonafede: “È stata una bella gara contro una squadra molto forte. La non prestazione di San Giovanni può capitare ma ha lasciato il segno. Le ragazze ci tengono a ciò che fanno e il loro scoramento era tanto. Abbiamo fatto il primo set migliore di tutta la stagione; le ragazze hanno tenuto sotto l’aspetto tecnico, non sbagliando nulla. Giocare in casa per noi è speciale; ci teniamo che la gente sia orgogliosa di noi. Sono convinto che quella di San Giovanni può essere una sconfitta salutare; giocheremo molte altre partite e mi aspetto che la squadra sia sempre all’altezza della situazione. Noi siamo onesti ci proveremo fino alla fine ma non siamo costruiti per andare in A1, questo percorso va oltre le nostre possibilità e le ragazze rispondono beneOra ci godiamo il meritato riposo”.

    Mvp del match, la centrale Dalila Modestino: “In tre giorni non era facile riprendere le energie e reagire con orgoglio dopo la prestazione di San Giovanni. Oggi è arrivata la reazione a una partita che non ci rappresentava in nessun modo. Cercavamo il riscatto ed è stato questo a farci disputare la gara di stasera. Quello che ci aspetta lo sappiamo dall’inizio dell’anno. Cerchiamo di fare bene partita dopo partita. Possiamo ancora fare tanto e non vogliamo accontentarci. Avevo voglia di riscattarmi e giocare questa partita in casa facendo bene”.

    Akademia Città di Messina vs Cbf Balducci Hr Macerata: 3-1 (25-12,17-25,28-26,25-19)Akademia Città Di Messina: Battista 8, Martinelli 9, Catania 0, Ciancio 0, Modestino 21, Felappi 0, Mearini ne, Payne 16, Joly 7, Rossetto 7, Maggipinto 0, Galletti 1, Michelini ne, Romeo ne.All. Bonafede, Ass.Ferrara.Cbf Balducci Hr Macerata: Bresciani 0, Vittorini 0, Bolzonetti 14, Masciullo ne, Bonelli 3, Mazzon 7, Quarchioni ne, Broekstra ne, Korhonen ne, Fiesoli 19, Civitico 7, Stroppa 10. All. CaranciniArbitri: Giorgia Spinnicchia e Giovanni CiaccioDurata set: 19’,24’,33’,25’

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO