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    La CBF Balducci HR Macerata strappa la vittoria al tie break a Vallefoglia

    Di Redazione
    Un’infinita CBF Balducci HR Macerata vince un altro tie-break, questa volta al derby di ritorno contro la Megabox Vallefoglia, centrando la quinta vittoria consecutiva con una performance di grande carattere, necessario a domare una formazione ospite.
    Nessuna sorpresa nei due sestetti rispetto alle precedenti uscite. Coach Paniconi fa partire l’Helvia con il collaudato 6+1: Peretti-Renieri in diagonale, Mancini-Martinelli centrali, Lipska e Pomili in banda e Bisconti libero; coach Bonafede conferma in casa Megabox (vista anche l’indisponibilità di Dapic) le partenti della vittoriosa sfida con Montecchio, con la diagonale Balboni-Costagli, Kramer e Bertaiola centrali, la coppia di banda Pamio-Bacchi e Bresciani libero.
    Macerata sembra approcciare meglio la partita con i muri di Martinelli, Peretti e Mancini (7-2), quando però Kramer sale di tono e fa sciogliere come neve al sole il vantaggio delle padrone di casa. Bacchi in pipe riacciuffa la CBF Balducci (8-8) prima di dare il la con altri 2 break point, sul servizio mortifero di Pamio, all’allungo di Vallefoglia che lascia al palo le locali che raggiungono il massimo vantaggio sul 10-16. Sul 12-17 Paniconi cambia la diagonale inserendo Galletti e Giubilato per Peretti e Renieri, ma la Megabox continua a menare le danze e Balboni trova il 14-20, il tecnico della CBF Balducci prova a mescolare le carte con Maruotti per Lipska e Rita per Martinelli ma è ancora Bacchi a trovare i colpi decisivi del set, due suoi attacchi portano al 18-24. Pomili annulla il primo set ball ma è sempre Bacchi a mettere a terra il secondo. 19-25 e Vallefoglia avanti.
    Secondo set che inizia all’opposto del primo. La CBF Balducci appare frastornata ed inizia con diversi errori per l’1-6 iniziale. Pamio però, dopo aver portato la Megabox sul 4-8, sbaglia la pipe e Macerata comincia a rosicchiare terreno, con gli attacchi di Renieri e Lipska. È l’opposta di casa che firma il pareggio trovando il mani out sull’ex Costagli prima che Martinelli firmi il sorpasso di Macerata (12-11). La regia di Galletti si stabilizza e quando due errori consecutivi in attacco di Lipska e Pomili portano avanti le ospiti (15-16), Renieri (MVP di giornata) rimette tutto in parità prima di andare al servizio per il turno che permette alla CBF Balducci di riallungare. Bonafede cambia la diagonale con Stafoggia e Durante per Costagli e Barboni ma Macerata non molla più il set: Galletti trova la seconda per il 22-18, Lipska allunga e Martinelli mura su Bacchi per il 25-20 finale.
    Senza storia il terzo parziale con la Megabox che fa valere ma miglior performance offensiva mentre le difese dell’ottima Bresciani bagnano le polveri di Macerata. Balboni fa girare le compagne, in particolare Costagli, Pamio e Kramer che portano avanti Vallefoglia sul 5-11. Paniconi fa rifiatare Lipska con l’ingresso di Maruotti ma sono i centri ospiti, Bertaiola e Kramer a farla da padrone costringendo Paniconi a chiamare il secondo time-out sul 9-17, prima di dare respiro anche a Renieri e Martinelli con gli ingressi ancora di Giubilato e Rita. Non basta però, perché Bacchi trova il 14-24. Vallefoglia spreca 3 set ball ma alla fine un errore di Macerata chiude con il 17-25 che fa vedere gli spettri alla CBF Balducci.
    CBF Balducci che si dimostra ancora una volta, come detto, infinita. Ecco allora che se lo va a prendere, il quarto set, che parte bene come quello precedente ma stavolta non è un fuoco di paglia. Macerata va avanti sul 6-3. Kramer in prima linea però fa male ancora e leva certezze a Macerata: Bertaiola va a segno in primo tempo e due errori consecutivi in attacco delle padrone di casa fanno chiamare a coach Paniconi il primo time-out (9-12). Renieri e Martinelli suonano la carica (14 pari). Si va punto a punto fino al 20 pari. Bacchi trova il 20-22, Maruotti e Pomili rimettono subito in equilibrio il match e quando Kramer sbaglia la fast Macerata vede il tie-break. C’è ancora da aspettare però. Vallefoglia annulla due set ball, quando però la neo entrata Stafoggia sbaglia la battuta in salto (11 errori nel quarto set, 39 totali per Vallefoglia), Bacchi va out per il 27-25.
    L’epilogo del quarto parziale carica a pallettoni la squadra di Macerata che parte subito forte nel tie-break, 4-0 e la CBF Balducci si esalta: Bisconti in ricezione agevola il lavoro di Galletti in regia, Renieri buca la difesa avversaria, Pomili mura Bertaiola e Mancini (fast e muro) porta Macerata avanti sul 9-3. Bacchi e Pamio rispondono al fuoco ma non basta. Kramer prova a prendersi sulle spalle Vallefoglia ma deve arrendersi anche lei alla forza d’urto di Sofia Renieri, che griffa gli ultimi 3 punti che danno due punti d’oro e tanta fiducia alla formazione maceratese.
    Qualche recriminazione per l’arbitraggio da parte del tecnico della Megabox Vallefoglia Fabio Bonafede: “Ottima partita di entrambe le squadre ed una bella serata di sport – commenta il tecnico ospite – Non la possiamo prendere a pieno. La coppia arbitrale, il secondo in particolare, ci ha dato contro per tutta la partita. Ci sono state situazioni strane, nel set che abbiamo vinto il palleggiatore ha attaccato una palla sul muro che poi è andata fuori, con punto dato a Macerata. Per quello che riguarda la nostra classifica, più che la nostra situazione nel girone, cambia la corsa che dobbiamo fare con le squadre del Girone Ovest.”
    “Il primo e terzo set potevano lasciare segni che difficilmente si riesce a ricucire – gioisce coach Luca Paniconi – Essere tornati in partita e riprendere una qualità di gioco non eccelsa ma sufficiente per giocare alla pari con la prima della classe. Il carattere è un aspetto in questo momento determinante. Due punti importanti per la classifica e per la qualità di un gruppo che sta diventando squadra. Più che guardare alla classifica guardiamo alla continuità di prestazioni. Mercoledì andremo a Ravenna e questo ci dirà ancora qualcosa.”
    CBF BALDUCCI HR MACERATA – MEGABOX VALLEFOGLIA 3-2
    CBF BALDUCCI HR MACERATA: Lipska 6, Martinelli 12, Giubilato, Pomili 16, Mancini 8, Peretti 1, Bisconti (L), Renieri 15, Galletti 3, Maruotti 3, Rita. Non entrate: Usberti, Sopranzetti (L), Pirro. Allenatore Paniconi.
    MEGABOX VALLEFOGLIA: Balboni 3, Bacchi 16, Bertaiola 8, Costagli 6, Pamio 22, Kramer 22, Bresciani (L), Durante, Stafoggia, Ricci. Non entrate: Colzi. Allenatore Bonafede.
    ARBITRI: Licchelli, Laghi.
    PARZIALI  19-25 (24’), 25-20 (24’), 17-25 (23’), 27-25 (31’), 15-10 (15’)
    NOTE: CBF Balducci 10 errori in battuta, 5 aces, 14 muri vincenti, 58% ricezione positiva (34% perfetta), 27% in attacco; Megabox 13 errori in battuta, 5 aces, 7 muri vincenti, 49% ricezione positiva (27% perfetta), 36% in attacco.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Omag, il derby è tuo! La Conad Olimpia cade in quattro set

    Di Redazione
    Il derby tra Marignano e Conad Olimpia Teodora, andato in scena ieri sera, lo conquista la Omag con il risultato di 3-1.
    La partita
    Al fischio d’inizio Coach Bendandi sceglie il sestetto con Morello, Piva, Assirelli, Guidi, Guasti, Kavalenka e Rocchi libero.
    Avvio di partita in equilibrio, con le squadre che si scambiano ace con Kavalenka e Berasi (3-3) e le ospiti che rintuzzano un primo tentativo di allungo della Conad (5-5). Le padrone di casa provano a fuggire sul 9-6 e il secondo ace di Kavalenka vale il 13-9, poi il servizio vincente di Morello regala a Ravenna il 18-12. Il massimo vantaggio arriva sul 21-14 grazie al muro di Kavalenka, ma la Omag, grazie al turno al servizio di Berasi, piazza l’incredibile parziale che vale la parità a quota 22. Le padrone di casa reagiscono grazie al muro di Assirelli e tornano avanti 24-22, riuscendo a chiudere il set al primo tentativo per 25-22 con Piva.
    Il secondo parziale è tutto di marca ospite con San Giovanni che allunga subito sul 3-6 e non si guarda più indietro. L’ace di Fiore vale l’8-12, quello di Ceron il 10-19 e la Conad non riesce a invertire la tendenza neanche dopo i cambi operati da Coach Bendandi. Le ospiti chiudono con l’ace di Berasi per il definitivo 11-25.
    Nel terzo set la Omag prova a riprendere da dove aveva terminato e parte 0-2, ma Ravenna pareggia subito e sorpassa (3-2). Due ace consecutivi di Peonia lanciano l’allungo ospite sul 4-7, ma, dopo il momentaneo 5-10, la Conad rimonta. L’ace di Morello vale il 10-11 e le padrone di casa sorpassano sul 12-11, ma San Giovanni trova il contro-sorpasso sul 12-13 e tenta di nuovo la fuga (16-19). Il muro di Piva tiene agganciata la Conad sul 18-19, ma le ospiti riescono a piazzare la zampata decisiva portandosi avanti 19-23 e chiudendo il parziale per 22-25.
    Il quarto parziale è aperto dall’ace di Cosi per lo 0-2, ma con Monaco Ravenna ritrova la parità sul 3-3. Il muro di Assirelli respinge un altro tentativo di allungo ospite (5-5) e la Conad mette la testa avanti sul 6-5. È però un fuoco di paglia perché l’inerzia del match è in mano a S.G. Marignano, che contro-sorpassa e allunga sul 7-11. Dopo il momentaneo 10-15, le padrone di casa provano a risalire sul 13-17, ma vengono tenute a distanza dal turno di servizio di Ceron, che porta le sue compagne fino al 13-20. Le ospiti allungano fino al 16-24 e chiudono set e partita per 18-25.
    Il post-partita
    “Sicuramente abbiamo pagato tantissimo in ricezione con un’efficienza molto bassa – commenta Coach Simone Bendandi – e questo ci ha fortemente penalizzato rendendo troppo scontato il nostro gioco. Loro sono riuscite a contrattaccare tantissimo e hanno giocato un’ottima partita con Fiore e Silva, che ci hanno messo davvero in difficoltà.
    Dopo il primo set, dove abbiamo fatto un buon lavoro in battuta costringendole a lavorare con palla un po’ più scontata, siamo stati bassissimi in tutte le situazioni di attacco, non lavorando benissimo neanche a muro-difesa. Siamo riusciti a non fare troppi errori, ma ci è mancata lucidità nelle situazioni di contrattacco e questo va sicuramente anche legato alla pressione che ci hanno messo loro, oltre a qualche situazione di troppo disordine.
    L’unica fortuna è la possibilità di tornare subito in campo mercoledì, senza tempo per arrabbiarsi o piangersi addosso. Tutti gli altri risultati sono stati per noi sfavorevoli, ma andiamo a giocarci questo finale di campionato cercando di fare il meglio possibile”.
    Il tabellino
    Conad Olimpia Teodora Ravenna – Omag San Giovanni In Marignano 1-3 (25-22, 11-25, 22-25, 18-25)
    Ravenna: Morello 2, Piva 19, Assirelli 7, Guidi 3, Guasti, Kavalenka 20, Rocchi (L); Poggi, Bernabè 1, Monaco 3, Torcolacci 1. N.e.: Grigolo, Giovanna. All.: Simone Bendandi. Ass.: Dominico Speck.
    Muri 6, ace 4, battute sbagliate 10, errori ricez. 9, ricez. pos 24%, ricez. perf 8%, errori attacco 8, attacco 30%.
    S.G. Marignano: Cosi 9, Peonia 12, Fiore 25, Ceron 11, Silva 15, Berasi 4, Bonvicini (L); Aluigi, Urbinati. N.e.: De Bellis, Spadoni, Penna (L), Fedrigo. All.: Stefano Saja. Ass.: Alessandro Zanchi.
    Muri 7, ace 9, battute sbagliate 11, errori ricez. 4, ricez. pos 33%, ricez. perf 16%, errori attacco 10, attacco 40%.
    Arbitri: Beatrice Cruccolini e Marta Mesiano.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sorride ancora Marsala, 3-0 alle azzurrine del Club Italia

    Di Redazione
    Vince ancora la Sigel che conferma il personalissimo buon periodo attraversato e che per mezzo di un tre set a zero su Club Italia la fa attestare sempre nelle zone nobili di graduatoria che a fine regular-season significano un piazzamento certo nella Pool Promozione al via a febbraio.
    Dalla contesa tra Marsala e ospiti ne è venuto fuori un divertente match al PalaBellina nel penultimo impegno di regular-season (senza contare le gare di recupero), con le due fazioni a giocare scambi prolungati ed intensi. Con questa partita le donne di coach Amadio inanellano un trend utile che sussiste da tre gare (Pinerolo, Sassuolo e oggi Club Italia), praticamente una buona fetta di questo primo mese del 2021.
    Marsala ha avuto ragione sulle giovani talentuose federali in soli tre set, i cui parziali sono così ripartiti: [25/22; 25/18; 26/24]. Club Italia arrivato a Capo Boeo con l’alibi che lascia il tempo che trova circa il mancato utilizzo per via di un forfait di Emma Graziani, centrale della Nazionale U-18. Grande contributo realizzativo tra le fila lilybetane da parte di Aurora Pistolesi (16 stampi) e della top-scorer Giorgia Mazzon (21); Per le azzurrine si è distinta l’opposto Frosini (15). Marsala sale a quota 27 punti e consolida il quarto posto. Prossimo impegno mercoledì 20 gennaio, quando vi sarà da giocare alle ore 14.30 la gara di recupero della terza giornata di ritorno (12°turno nel girone “B” di A2) con lo scenario sempre desolante di un PalaBellina “a porte chiuse” per il proliferarsi, purtroppo, del periodo pandemico.
    Starting-six:Bellano per l’indisponibilità di Emma Graziani schiera Marconato in posto tre ed è presto fatta la formazione di partenza: Monza al palleggio, Frosini opposto, attaccanti di banda Nervini e Gardini, centri Nwakalor e Marconato, libero Armini.Coach Daris Amadio dispone in campo Marsala con le diagonali che da qualche mese a questa parte sono le stesse di sempre: Demichelis/Mazzon; Gillis/Pistolesi; Parini/Caruso; libero Simona Vaccaro.Il punto iniziale che schioda il punteggio è di Mazzon con una indovinata pipe a piegare le mani avversarie. A ruota, arriva anche il secondo timbro dopo un errore in attacco delle federali. Reazione Club Italia e il punteggio muta subito poichè le giovani ospiti pareggiano i conti due volte (sul 2-2 e 3-3) e si mettono davanti grazie all’ace di Sofia Monza. Pareggio Marsala del 4-4 con un primo tempo e bella scelta di tempo di Parini. La Sigel scappa avanti nella fase iniziale grazie agli stampi di Gillis, Pistolesi e Mazzon: 10-7. Piccolo break di Club Italia di tre punti a zero e nuova parità: 10-10 (punto di Frosini), interrotto dall’attacco da seconda linea di Mazzon sul quale Nwakalor non è reattiva. Ma Marconato ristabilisce la parità con un attacco dal centro: 11-11. Il punteggio nella fase centrale fa come un’altalena e le squadre si rincorrono anche nei passaggi del 17-17 (punto di Mazzon, dopo efficace turno al servizio di Frosini, ndr) e del 18-18 (ace di Pistolesi e replica pronta dal punto di Gardini). A nuovo vantaggio di casa, sul 19-18 Pelloia sostituisce la compagna di reparto Monza. Cambio comunque chiuso dopo pochi scambi con Club Italia che realizza un controbreak di tre punti a uno e scappa sul 22-20. Marsala per questo finale concitato ed incerto aveva sostituito la brava statunitense Gillis per fare posto a Soleti. Si spreca la parte dedicata all’interruzione del gioco in questo finale, con ambedue le panchine ad affidarsene. Marsala si scuote e Pistolesi sale in cattedra firmando il punto del 20-21 e con Soleti incaricata del servizio per sei volte di fila trova il pareggio su una conclusione di Mazzon a segno: 22-22. Il 23-20, quello del sorpasso, è su errore in attacco di Frosini. Chiude con il definitivo 25-20 un muro bellissimo di Pistolesi.
    I sestetti tornano quelli con il quale si è dato avvio all’incontro. Gillis è regolarmente in campo con Soleti a fare il percorso inverso. Pistolesi continua la sua performante prova, compiendo il primo punto del secondo atto: 1-0. Tenuta a galla da Gardini e una mai arrendevole Frosini, Club Italia è inghiottita dalla morsa di Marsala che è avanti di quattro lunghezze nella prima parte: 11-7. Nella parte centrale dopo un punto lilybetano, entra una figlia di questa ridente città, Alessandra Mistretta a dare una mano in difesa e incaricarsi del servizio qualche istante più tardi. Gillis e Mazzon coi loro colpi d’attacco mettono a ferro e a fuoco la difesa delle federali e rapidamente il set scivola via in favore di Marsala: 18-12 (time-out voluto da coach Bellano). Amministra da grande squadra il vantaggio Marsala e subisce il ritorno delle azzurrine che intanto inseriscono Gannar in una sola occasione: a risultato molto compromesso (23-14) con un felice turno in battuta di Sofia Monza (autrice anche di un ace nel frangente). Club Italia ha la forza e la capacità di arrivare a diciotto, mentre per il punto finale che aggiudica anche il secondo gioco a Marsala è una sbavatura in un tentativo d’attacco mal riuscito da parte di una azzurrina: 25-18.
    Via anche al terzo set con Club Italia Crai con novità di formazione. Ituma e Gannar dentro. Nei primi scambi punto a punto e dal 5-6 in campo nuovamente Mistretta per il libero Vaccaro e a incaricarsi dalla linea dei nove metri. Un turno proficuo di battuta che consente a Marsala di passare in vantaggio: 8-6 (l’altro ingresso nella fase intermedia prendendo il posto del centro Parini). Marsala in questa fase soffre il ritorno di Club Italia che da fastidio con dei muri vincenti, andandosene a condurre sul singolo parziale. Girandola di cambi nel Club Italia: Barbero e Giuliani le forze fresche che dispone Bellano. Una fast a segno di Caruso rianima Marsala che sulla situazione di 18-20 è pure corroborato dal punto di seconda di Demichelis. Marsala ci crede più che mai. Mazzon murata sul 20-21 da Nwakalor. Entra Soleti al posto di Gillis. Time-out Sigel sul 20-23. Al ritorno in campo è proprio la neoentrata Soleti ad accorciare le distanze con una diagonale bellissima: 21-23. Poi, Pistolesi con un pallonetto ad eludere l’intervento del muro avversario compie il punto del 22-23 e conseguente time-out di Club Italia. Ancora Frosini per il muro e fuori e nuovo allungo ospite: 22-24. Ma Mazzon da posto due realizza due punti vitali per la permanenza in gara della sua squadra: 24-24. Tutto si decide ai sempre insidiosi vantaggi. Mistretta ancora al servizio, si gioca lo scambio ed è Pistolesi a realizzare il punto del 25-24. E’ ancora l’attaccante di Signa di scuola Modena dopo una palla attaccata da una avversaria a compiere il muro-punto che dona la vittoria dal valore incommensurabile: 26-24.
    Massimo Bellano, tecnico Club Italia Crai, nella lucida analisi post-gara:“Primo e terzo set davvero combattuti e nel quale posso estrapolare buone indicazioni da quello che ha sortito la partita. Nel secondo atto però vorrei, obiettivamente, riconoscere a Marsala di essere stata superiore e meritevole di essersi aggiudicato il set senza potere abbozzare un tentativo di controreplica da parte nostra. La nostra crescita è visibile e questa tappa di Marsala è una di tante che ci permettono di proseguire a migliorarci“
    Daris Amadio (head-coach Sigel Marsala Volley) commenta la vittoria da tre punti con il quale le azzurre di casa hanno superato Club Italia:“Questo che incassiamo contro Club Italia è un buon risultato perchè continuiamo a dare seguito alla striscia positiva. Complimenti a queste giovani che sono venute a Marsala a giocarsi le loro chance con coraggio. Archiviamo con gioia l’arrivo di questi altri tre punti e testa al prossimo impegno in programma già mercoledì“.
    Sigel Marsala Volley-Club Italia Crai: 3-0 [25/22; 25/18; 26/24].Sigel Marsala Volley: Pistolesi 16, Caruso 6, Demichelis 2, Gillis 8, Parini 5, Mazzon 21, Vaccaro (L), Soleti 1, Mistretta. ne: Caserta, Colombano, Nonnati. Coach: Daris Amadio, vice: Francesco Campisi, Ass: Maurizio Negro.Club Italia Crai: Nervini 2, Nwakalor 8, Monza 7, Gardini 12, Marconato 2, Frosini 15, Armini (L), Ituma 5, Giuliani, Gannar, Barbero, Pelloia, ne: Bassi (L), Trampus. Coach: Massimo Bellano, vice: Michele Fanni.Arbitri: Roberto Guarneri di Messina e Antonino Di Lorenzo di PalermoNote: Gara disputata a “porte chiuse” per le norme anticontagio da SARS-CoV-2
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Green Warriors conquista il derby contro Montale

    Di Redazione
    La Green Warriors Sassuolo si aggiudica anche il derby di ritorno contro l’Exacer Montale e fa due su due in stagione per quanto riguarda i derby. Nulla da fare per le nerofucsia, che dopo aver vinto il primo set si sono dovute arrendere davanti al ciclone Antropova.
    Coach Barbolini scende in campo con Spinello in cabina di regia, Antropova a completare la iagonale principale, Busolini e Civitico al centro, Salinas e Dhimitraidhi in posto quattro. Il libero è Emma Falcone.
    Dall’altra parte della rete, coach Tamburello schiera Saccani in palleggio, Botarelli opposto, al centro Gentili e Fronza, in posto quattro Brina e Rubini. Il libero è Bici.
    Primo set
    Primo tentativo di fuga firmato Green Warriors: ace di Spinello, muro di Salinas e 0-3. L’attacco out di Brina vale poi il +4 neroverde. Il primo punto per le padrone di casa lo firma Botarelli in mani out (1-4). Montale accorcia le distanze con Brina e Botarelli (4-5), ma Sassuolo allunga ancora con Dhimitriadhi (5-8). La giocata di seconda di Spinello vale il +5 neroverde e il primo time out per la panchina dell’Exacer (5-10). Al rientro in campo, nuova accelerazione di Sassuolo: ace di Antropova e pipe di Salinas e 5-12, con coach Tamburello che tenta la carta Pinali per Rubini. Le padrone di casa però non demordono: tre giocate di Botarelli e 8-12. Il mani out di Brina vale il -3 nerofuxia (11-14), ma Sassuolo è brava a mantenersi avanti: attacco di Antropova e 13-16. Brina prima, Fronza poi riportano sotto Montale e questa volta è la panchina sassolese a fermare il gioco (15-16). Il pareggio arriva poco dopo: bomba in diagonale di Botarelli e 16-16. Il momento d’oro delle padrone di casa continua: Brina in pipe firma il punto del +2 e di nuovo coach Barbolini ferma il gioco (19-17). L’attacco out di Dhimitriadhi regala a Montale il 21-18 ma Sassuolo non demorde: contro break neroverde e sul 21-20 firmato Busolini è la panchina dell’Exacer a chiamare time out. Scappa di nuovo Montale (23-20), con Botarelli in pipe che trova poi il punto del 24-21. La Green Warriors annulla, ma al secondo tentativo le padrone di casa chiudono 25-22 con Botarelli.
    Secondo set
    Pronti via e Montale allunga subito 3-1 , con le padrone di casa che due volte fermano Antropova e coach Barbolini che immediatamente richiama le sue. Il muro di capitan Dhimitriadhi vale il -1 (4-3), ma Montale scappa ancora (6-3). Sassuolo però non demorde e trova il pareggio sul 7-7 firmato Antropova. Nuovo allungo delle padrone di casa, che trovano il +4 con Botarelli (11-7). Due ace di Busolini riavvicinano le neroverdi (11-10): il pareggio arriva sul 13-13 con Civitico ed Antropova che fermano Botarelli. Con Pinali in pallonetto, Montale trova il 16-14 ma Sassolo di nuovo prontamente pareggia: ace di Antropova e 16-16, con la panchina dell’Exacer che ferma subito il gioco. Al rientro in campo, pipe di Salinas e Sassuolo mette la testa avanti per la prima volta nel set (16-17). Il nuovo allungo neroverde è firmato Antropova e di nuovo coach Tamburello ferma il gioco (16-19). Al rientro in campo, ace di Antropova e 16-20. Montale dimezza lo svantaggio con Pinali (19-21), ma Sassuolo è sempre avanti: pallonetto di Salinas e 20-23. Proprio l’attaccante argentina trova il muro del 20-24 e la Green Warriors chiude presto con il rigore di Civitico (20-25).
    Terzo set
    L’avvio di parziale è equilibrato (3-3), poi Montale trova il primo allungo con Pinali e Fronza dai nove metri (5-3). Sassuolo però trova presto il pareggio, complici gli errori in casa nerofuxia (5-5). Il parziale continua sul filo dell’equilibrio (7-7), poi le padrone di casa tentano l’allungo con la fast di Gentili (10-8). Il pareggio neroverde non tarda però ad arrivare (10-10). L’attacco di Antropova al termine di uno scambio lungo e confuso vale il primo vantaggio sassolese del parziale (10-11). Si continua a giocare punto a punto (13-13), poi Sassuolo tenta di nuovo un timido allungo quando Pinali attacca out (14-16). L’Exacer però non demorde e di nuovo trova il pareggio (17-17). Il parziale continua punto a punto (19-19): sul 20-21 firmato Antropova – muro tetto su Botarelli – coach Tamburello richiama le sue in panchina. L’attacco out di Brina vale il +2 neroverde (21-23) e di nuovo la panchina di Montale ferma il gioco. Il rigore di Salinas sulla difesa profonda di Montale vale il 22-24: Botarelli attacca out e Sassuolo chiude 22-25.
    Quarto set
    Anche il quarto parziale nasce sotto il segno dell’equilibrio (4-4), poi Sassuolo trova il primo break con capitan Dhimitraidhi (5-7). L’ace di Antropova subito dopo costringe coach Tamburello a fermare subito il gioco (5-8). Le padrone di casa accorciano le distanze (7-8), ma la Green Warriors allunga ancora con Antropova (7-10). Montale però non si arrende e di nuovo si riporta a -1 (10-11), con Sassuolo che puntualmente allunga ancora (10-13). La Green Warriors questa volta non si ferma: attacco di Dhimitraidhi poi muro della coppia Civitico – Antropova e le neroverdi trovano l’ 11-15. L’ace di Antropova vale il 14-19 ed il secondo time out per la panchina nerofuxia. Montale ci prova con Rubini (16-19), ma Sassuolo allunga ancora con il mani out di Antropova (16-21). Il diagonale di Brina tiene accese le speranze delle padrone di casa (19-23), poi Civitico ferma Fronza per il punto che vale il match (20-24). Montale annulla due palle match (22-24) e coach Barbolini ferma prontamente il gioco. Al rientro in campo, Antropova chiude 22-25 e regala a Sassuolo il secondo derby stagionale.
    EXACER MONTALE-GREEN WARRIORS SASSUOLO 1-3 (25-22; 20-25; 22-25; 22-25)
    [Durata set: 26’, 26’, 27’, 24’; tot. 1h43’]
    EXACER MONTALE: Saccani 3, Botarelli 19, Brina 11, Rubini 3, Gentili 10, Fronza 15, Bici (L1), Blasi 0, Pinali 10, Stanev ne, Aguero ne, Altariva ne, Cioni ne, Venturelli (L2) ne. All. Ivan Tamburello.
    GREEN WARRIORS SASSUOLO: Spinello 2, Antropova 33, Salinas 12, Dhimitriadhi 10, Busolini 5, Civitico 6, Falcone (L1), Pasquino 3, Magazza 0, Pelloni ne, Zojzi ne, Aliata ne, Fornari ne, Ferrari ne. All. Enrico Barbolini.
    ARBITRI: Andrea Clemente; Simone Fontini (segnapunti: Miriam Maiellano).
    NOTE – Partita disputata a porte chiuse. Exacer Montale: 3 Ace, 11 Battute sbagliate, 7 Muri; Green Warriors Sassuolo: 10 Ace, 7 Battute sbagliate, 12 Muri.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Olimpia Teodora Ravenna allo sprint finale: domenica arriva la Omag

    Di Redazione
    Manca solo una settimana al termine della prima fase del campionato di Serie A2 femminile e l’Olimpia Teodora Ravenna si prepara allo sprint finale che la vedrà impegnata in 3 gare in 7 giorni. Le ragazze ravennati occupano attualmente la quinta posizione nel Girone Est, ultima utile per guadagnare l’accesso alla Pool Promozione, e sono attese dagli scontri con tutte le dirette concorrenti.
    Primo impegno della volata sarà il derby contro la Omag San Giovanni in Marignano, attualmente quarta in classifica, domani, domenica 17 gennaio, alle ore 17, al PalaCosta. Nel match di andata bellissima vittoria in rimonta per le Leonesse che si imposero per 3-2 dopo essere partite sotto 0-2. Nelle file delle padrone di casa ancora ferma ai box Laura Grigolo, che sarà però in panchina a sostenere le compagne. In panchina anche la giovane schiacciatrice classe 2003 Elena Missiroli, aggregata alla prima squadra dal settore giovanile come già successo nel match di andata. Arbitri del match saranno Beatrice Cruccolini e Marta Mesiano.
    Coach Simone Bendandi introduce così il match: “Al di là dell’importanza di un derby, dobbiamo pensare che queste ultime partite siano una sorta di playoff, dove ogni match deve essere considerata come una finale, affrontandola singolarmente senza pensare al dopo. La nostra bravura dovrà essere quella di resettare sempre bene la mente tra un impegno e l’altro, pensando che il nostro obiettivo è vicino e trasformando eventuali pressioni in tensione positiva per andare in campo a battagliare“
    “Dovremo avere la pazienza di affrontare i vari momenti del match nel modo giusto – continua Bendandi – cercando ancora una volta di contenere il più possibile gli errori diretti, soprattutto in quelle situazioni in cui si viene a creare un po’ di disordine. Affrontiamo una squadra ricca di elementi di rilievo, con tanta esperienza e potenza. All’andata fu un 3-2 molto battagliato, contro un gruppo capace di toccare e difendere tanti palloni, e con una Silva che giocò molto bene. Dovremo essere bravi a trovare ordine su di lei, che è il loro principale terminale offensivo, e su Fiore, cercando soprattutto con la battuta di riuscire a rendere un po’ più scontato il gioco di Berasi”.
    La diretta streaming del match sarà disponibile, come sempre, su LVF TV, con il commento di Marco Ortolani, e sarà inoltre trasmessa in differita su Teleromagna (canale 74 del Digitale Terrestre), martedì sera alle ore 21.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Club Italia è a Marsala per l’ultima trasferta della regular season

    Foto Federazione Italiana Pallavolo

    Di Redazione
    Questa mattina il Club Italia CRAI ha raggiunto la Sicilia dove, domani alle 17, affronterà la Sigel Marsala per la diciassettesima giornata del Girone Ovest. La gara di andata (ottavo turno della regular season) sarà recuperata il 31 gennaio al Centro Federale Pavesi di Milano. 
    Quella in programma domani è l’ultima trasferta prevista nella prima parte della stagione per Monza e compagne. Da mercoledì, infatti, le giovani della formazione federale saranno impegnate con quattro gare consecutive tra le mura del Palazzetto di via De Lemene a Milano.
    Il match con Marsala si preannuncia un test impegnativo: la Sigel è formazione in crescita ed è reduce da due vittorie consecutive che consolidano la posizione della squadra nella zona della pool promozione. Per affrontare al meglio questo impegno le azzurrine dovranno mettere in campo, come ricordato all’inizio di questa settimana di trasferte dal tecnico federale Massimo Bellano, “il meglio di quello che sappiamo fare, altrimenti faremo molta fatica”.
    Il match sarà disputato a porte chiuse, ma sarà possibile seguire la diretta in streaming (on demand) su LVF TV. La partita sarà arbitrata da Roberto Guarneri e Antonino Di Lorenzo.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO