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    Megabox, Pamio e la vittoria su Ravenna: “Essere prime da sole è bellissimo”

    Di Redazione
    Ora non ci sono più asterischi al primato di classifica della Megabox Vallefoglia: a due turni dalla fine, con lo stesso numero di partite giocate, la squadra di Fabio Bonafede ha staccato di tre lunghezze il Cuore di Mamma Cutrofiano, in testa sin dall’inizio della regular season, grazie alla splendida vittoria in quattro set su una ottima Conad Ravenna, giunta ad un passo dal tie-break. Nel quarto set, sul 9-16, il secondo timeout richiesto dal coach biancoverde ha rovesciato l’inerzia dell’incontro: prima un break di quattro punti riportava le tigri a -3, e poi, sul 15-20, un altro parziale di sei punti in fila riportava in testa la Megabox e le consegnava tre punti preziosissimi.
    Così racconta la partita la top-scorer Alice Pamio, 30 punti con il 42% su 65 palloni, migliore realizzatrice del girone Est con quasi 22 punti a partita e seconda in tutta la A2: “Siamo molto contente, essere prime da sole è bellissimo. Abbiamo ricominciato l’anno sulla scia delle ultime vittorie della fine del 2020. La sosta ci aveva rotto un po’ il ritmo, ma ci siamo allenate con molto impegno in queste settimane. Dobbiamo lavorare ancora tanto, migliorando alcuni aspetti del nostro gioco, ma queste vittorie sono molto importanti perché ci dànno morale e fiducia. Stiamo crescendo pian piano, abbiamo reagito ad un passaggio a vuoto tirando fuori la grinta che serve nei momenti più difficili. Anche quando eravamo sotto, nel quarto set, non abbiamo mai perso la fiducia. Sotto sotto, me lo aspettavo che potesse finire così”.
    La Megabox Vallefoglia tornerà in campo nella penultima giornata della regular season domenica 17 gennaio alle 17 sul campo della Cbf Balducci Macerata, in piena corsa per la qualificazione alla poule promozione.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La CBF Balducci HR Macerata strappa tre punti d’oro a Talmassons

    Di Redazione
    Tre punti d’oro per la CBF Balducci HR Macerata: nonostante le risapute difficoltà dovute al recupero accelerato, a soli 4 giorni dal tie-break con Cutrofiano la squadra di Paniconi trova un’altra prestazione importante sul campo della CDA Talmassons, aggiudicandosi un’altra vittoria che fa bene alla classifica e alla fiducia della squadra marchigiana.
    La cronaca:In casa Macerata, indisponibile Galletti, Peretti stringe i denti nonostante le non perfette condizioni fisiche dopo l’uscita precedente e fa coppia in diagonale con Renieri, confermando quindi il sestetto di partenza con Lipska-Maruotti in banda e Mancini-Martinelli al centro e Bisconti libero. Nella CDA Talmassons coach Leonardo Barbieri parte con Pagotto opposta in diagonale con Vallicelli, Bartesaghi e Tirozzi schiacciatrici e le centrali Mazzoleni e Nardini; libero Norgini.
    La gara parte con Talmassons che mostra i muscoli in attacco, in particolare con le centrali che fanno molto male alla difesa maceratese nelle prime battute di gara e sul 10-5 Paniconi chiama il time-out. Con Lipska chiamata ad un primo set più di sacrificio che di gloria, sono Renieri e Maruotti che guidano il graduale recupero della CBF Balducci.
    È proprio un punto dell’opposta di Macerata (20-16) che porta al turno in battuta di Lipska che spacca il set invertendo la situazione fino al 21-23. Cambio palla e la battuta in salto di Tirozzi induce Paniconi a rinforzare gli ormeggi in ricezione con Pomili per Lipska; la doppia di Vallicelli dà 3 set ball alla CBF Balducci, tutti annullati con l’errore al servizio di Martinelli e gli attacchi di Bartesaghi e Tirozzi. 24 pari ma Macerata non si scolla e sono sempre Renieri e Maruotti a trovare gli attacchi che scacciano i fantasmi.
    Si riparte con la CBF Balducci più libera mentalmente che allunga subito sul 4-7 grazie ai muri di Peretti e Mancini. Barbieri chiama time-out ma Macerata allunga, con Lipska che comincia a far sentire la sua forza d’urto offensiva (6-12). Rientra Pomili, stavolta per Maruotti, e le ospiti tengono a bada Talmassons, grazie anche all’ottima performance di Bisconti in ricezione che consente alle maceratesi di sviluppare bene il gioco. Quando Renieri porta a casa il punto del 16-24, Bartesaghi in pipe annulla il primo set ball, ma l’errore in battuta di Mazzoleni porta a Macerata il secondo parziale.
    Non è finita però. Il terzo set scorre punto a punto con entrambe le squadre che concedono stavolta poco agli attacchi avversari con Talmassons che però riesce a fare la differenza col muro: sul 12 pari infatti sono i blocks di Bartesaghi (best blocker di giornata) e della neo entrata Barbazeni che consentono alla CDA di allungare sul 16-12 inducendo Paniconi a chiamare time-out. Macerata recupera: seconda di Peretti, pipe di Pomili, fast di Mancini e due cannonate di Lipska per il 19 pari e quando Bartesaghi va out la CBF Balducci si ritrova anche avanti.Nel frattempo cambio al centro con Rita per Martinelli e in diagonale con Giubilato per Renieri. Si va punto a punto fino a quando l’errore di Renieri in battuta vale il 22 pari e l’inizio del turno in battuta di Vallicelli e, ancora una volta, sono i muri di Bartesaghi e Barbazeni che inchiodano le ospiti e riaprono il match.
    Quarto parziale che inizia tirato esattamente come il precedente, con la CBF Balducci che stavolta però trova la forza offensiva per scardinare, lentamente ma inesorabilmente, la difesa di Talmassons, con Lipska che chiude con uno score personale di 26 punti. Quando Martinelli (muro e fast) porta avanti Macerata sul 13-15, Barbieri chiama time-out e sovverte il quadro con il turno al servizio di Pagotto che ribalta la situazione (18-16).
    È però di nuovo Martinelli, anche grazie ad un ace, a rimettere tutto in parità e quando i muri di Peretti portano al 19-22 Macerata vede i 3 punti. Pomili e Lipska firmano il 20-24. Le solite Barbazeni e Bartesaghi tengono in corsa Talmassons prima della stoccata decisiva di Lipska che trova il mano out che vale l’1-3 finale per una CBF maiuscola, capace di soffrire quando la situazione lo richiede e di trovare punti con tutte le sue risorse offensive.
    CDA Talmassons-CBF Balducchi HR Macerata 1-3 (24-26, 17-25, 25-22, 22-25)CDA Talmassons: Tirozzi 14, Mazzoleni 8, Vallicelli 5, Bartesaghi 14, Nardini 7, Pagotto 7, Norgini (L), Barbazeni 7, Ponte. Non entrate: Cristante, Dalla Rosa. All. Barbieri.CBF Balducci HR Macerata: Lipska 26, Martinelli 13, Renieri 16, Maruotti 5, Mancini 7, Peretti 5, Bisconti (L), Pomili 7, Giubilato, Rita. Non entrate: Sopranzetti (L), Pirro. All. Paniconi.Arbitri: Jacobacci, Cecconato.Note: 26′, 20′, 26′, 26′. CDA: 8 errori in battuta, 5 aces, 11 muri vincenti, 41% ricezione positiva (17% perfetta), 31% in attacco; CBF Balducci 13 errori in battuta, 5 aces, 14 muri vincenti, 40% ricezione positiva (17% perfetta), 34% in attacco.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Megabox Vallefoglia in festa: rimonta da sogno su Ravenna e primo posto solitario

    Di Redazione
    La Megabox Vallefoglia strappa una vittoria romanzesca ai danni di una tenacissima Olimpia Teodora Ravenna, raddrizzando un quarto set che pareva ormai nelle mani delle ospiti e conquistando il primo posto solitario con tre lunghezze di vantaggio sul Cuore di Mamma Cutrofiano, battuto in casa da Martignacco. La vittoria qualifica matematicamente la squadra di coach Bonafede alla Pool Promozione, principale obiettivo della stagione della società vallefogliense.
    La cronaca:Nel primo set la Megabox parte subito avanti, ma non riesce mai a staccarsi per qualche errore di troppo commesso in battuta. Una pipe di Pamio dà il +3 (8-5), ma Ravenna (che pure sbaglia qualcosa di troppo al servizio) resta attaccata alle tigri difendendo di tutto. Un muro di Kramer porta a +4 la Megabox (14-10), e Bendandi spende il suo primo timeout. Torna subito sotto la Conad (ace di Monaco per il 13-14), ma Pamio trova la pipe del nuovo +3 (16-13).
    Si combatte, Ravenna è indomita e torna a meno 1 con un muro su Bacchi (16-17) e aggancia a 18 (errore di Pamio). La stessa Pamio trova la parallela del 20-18, Kavalenka spara fuori e poi viene murata: la Megabox ritrova il più 4 (22-18). Un muro su Pamio riporta a meno 2 la Conad (21-23), Kramer strappa tre set-ball e la Megabox chiude al secondo (infrazione delle ospiti).
    Inizio combattutissimo anche nel secondo set, entrambe le squadre non fanno cadere una palla: un malinteso collettivo tra le ravennati lancia la Megabox a +3 (6-3), ma un ace di Morello e un errore di Kramer dànno il vantaggio alle ospiti (7-8). Ormai ogni scambio è una battaglia, Pamio trova la pipe del 10-8, Bacchi allunga a +3, ma Ravenna non molla e riaggancia a 11 su un turno di servizio di Piva.
    Un ace di Balboni sigla il 14-11, ma anche la Conad forza molto al servizio per restare in corsa. Il testa a testa continua, Pamio trova il 21-18 e Bacchi il pallonetto del +4. Bertaiola mette a terra la palla cruciale del 23-20 dopo un errore di Bacchi, Pamio di prima intenzione strappa tre set point. Va a terra il primo, grazie al servizio vincente di Bertaiola.
    Nel terzo set parte meglio la Conad, subito avanti 4-1. La Megabox impatta subito (4-4, muro di Kramer) e sorpassa 6-5 con Pamio. Torna avanti Ravenna, con il primo vero passaggio a vuoto della serata delle tigri (9-12, muro su Bertaiola, ace su Pamio ed errore di Bacchi). Bonafede chiama timeout, un nuovo muro su Bacchi dà il più 4 alle ospiti.
    Bonafede mette Colzi per Bertaiola, Kavalenka allunga il break (15-9, altro timeout di Bonafede). Stafoggia dà un po’ di riposo a Bacchi, e firma l’ace del -3 (14-17), un errore di Kavalenka riporta a -2 le tigri (16-18). Un muro di Kramer sigla il meno 1 (17-18), ma un malinteso tra Balboni e Kramer riporta a +3 la Conad. L’errore di Costagli vale il 17-21 ospite, quello di Kramer il 18-23. Bacchi spreca la palla del meno 2, Ravenna si gioca quattro set-point e chiude al secondo sul 25-21.
    La Conad parte subito forte anche nel quarto parziale (2-5), difendendo sempre tantissimo. L’ace di Piva fissa il 5-9, sul quale Bonafede chiama timeout. Ravenna allunga ancora, un ace di Kavalenka sigla il 7-13 ed è la sola Costagli a tenere viva la Megabox. Un’infrazione a rete fa scappare Ravenna a più 7 (9-16), e Bonafede spende un altro timeout. La Megabox rosicchia un po’ di svantaggio sul turno di servizio di Pamio (13-16), ma la Conad è superlativa in difesa e allunga nuovamente a +5 con una parallela di Piva. Ma le tigri ritrovano chissà dove le ultime energie: Pamio riporta la Megabox in parità a quota 20 e Bertaiola mette il muro del sorpasso (21-20). Pamio strappa il 23-21, Costagli mura per il 24-21 e chiude Pamio per una vittoria incredibile.
    Fabio Bonafede: “Avevo messo in chiaro nel prepartita che si trattava di un impegno difficile: non giocavamo da tre settimane, ed io avevo preso anche un rischio concedendo una settimana idi pausa alle ragazze, come avevo loro promesso dopo le ultime vittorie. MI sono fidato, e loro mi hanno ripagato con una prestazione fatta di grande coraggio e impegno. Fatichiamo a mantenere sempre alto il ritmo di lavoro durante la settimana, e la pausa non ci ha aiutato in questo, ma stasera, di fronte ad una squadra alla quale vanno fatti grandi complimenti per quanto ci hanno impegnato difendendo su ogni pallone, le ragazze hanno dato una prova di grande maturità. E ricordo che non è la prima volta che rimontiamo da una situazione difficilissima”.
    Simone Bendandi: “Ho molto rammarico, ma non per il quarto set, nel quale ci sta che tu venga rimontato anche avendo un vantaggio come quello che ci eravamo guadagnati. Il rammarico riguarda l’atteggiamento troppo timoroso e poco aggressivo dei primi due set. Dal terzo set in poi abbiamo giocato una partita diversa, buttando in campo molta energia, e siamo stati in grado di mettere in difficoltà una squadra come la Megabox, che è meritatamente prima in classifica ed ha atlete esperte che conoscono la categoria”.
    Megabox Vallefoglia-Olimpia Teodora Ravenna 3-1 (25-22, 25-21, 21-25, 25-22)Megabox Vallefoglia: Balboni 3, Bacchi 11, Bertaiola 6, Costagli 8, Pamio 30, Kramer 9;  Bresciani (L), Durante, Stafoggia 1, Colzi 1. N.e. Ricci. All. Bonafede.Olimpia Teodora Ravenna: Piva 16, Torcolacci 8, Kavalenka 16, Guasti 5, Guidi 5, Morello 4; Rocchi (L), Monaco 1,  Assirelli 8. N.e. Grigolo, Poggi, Bernabè, Giovanna. All. Bendandi.Arbitri: Turtù e Oranelli.Note: Durata set: 25′, 26′, 25′, 29′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO