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    Offanengo vola a Olbia, Campagnolo: “Potrebbe essere un match lungo con alti e bassi”

    Trasferta sarda all’orizzonte per la Trasporti Bressan Offanengo, di scena domenica alle 17 a Olbia contro l’Hermaea nella sesta giornata d’andata di A2 femminile (girone B). Le neroverdi allenate da Giorgio Bolzoni arriveranno nell’isola con il morale alto dopo la quarta vittoria consecutiva centrata domenica scorsa al PalaCoim contro Concorezzo (3-0) che ha fatto salire Martinelli e compagne al secondo posto a braccetto con Melendugno.

    A fare il punto della situazione in casa cremasca è la centrale Benedetta Campagnolo, classe 2003 e al suo primo anno a Offanengo. “Non abbiamo sottovalutato l’avversario – riavvolge il nastro la giocatrice padovana – cercando di non farlo entrare in partita tenendo un ritmo alto e continuando a spingere, aspetti che non sono sempre semplici da attuare.

    Abbiamo battuto bene, ma anche controllato bene con il muro-difesa, quindi direi che nel complesso la nostra fase break ha fatto la differenza. Un altro aspetto positivo è la coralità: tutte le ragazze hanno fatto bene il loro compito. Sicuramente, essere in un bel momento aiuta anche in termini di fiducia e di sicurezza per affrontare quei momenti del match dove inevitabilmente le difficoltà arrivano”.

    Ora la trasferta di Olbia su un campo dove Offanengo in serie A non ha mai vinto. “Siamo consapevoli come sfidare l’Hermaea a casa loro sia difficile, ma dobbiamo accettare il fatto che non sia una partita semplice, potrebbe essere un match lungo e con alti e bassi a cui far fronte”.

    Benedetta e la crescita della Trasporti Bressan suggellata dai risultati. “Ognuna di noi sta crescendo e questo di conseguenza aiuta il miglioramento della squadra, che si vede un po’ in tutti i fondamentali. Abbiamo ancora margine, soprattutto in termini di stabilità ma probabilmente serve ancora un po’ di tempo visto che abbiamo giocato solo cinque partite”.

    Infine, il racconto dei suoi primi mesi a Offanengo. “Sono molto contenta perché sto migliorando, gli allenamenti sono di livello e siamo una squadra giovane, con fame di crescita e di vittorie. La società è molto brava perché sa stimolare la squadra ma senza trasmettere pressioni eccessive e compie insieme alla squadra un percorso di crescita. Offanengo, inoltre, è un paese piccolo dove la pallavolo è molto seguita e tutti ci sostengono”.

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    Melendugno espugna il PalaRadi di Cremona al quinto set

    La Narconon Volley Melendugno continua la serie positiva espugnando il PalaRadi di Cremona al quinto set. Avanti due set con carattere (18-25, 18-25), le cremonesi si fanno sotto con coraggio portando la gara al set corto (25-19, 25-15). Lo strappo finale è di marca pugliese, con il minimo scarto (13-15) ad abbassare il sipario sull’incontro.

    Gran duello in regia tra Turlà e Passaro, che mandano in doppia cifra tre compagne a testa (Taborelli 27 punti, Arciprete e Munarini 15 per Cremona, 19 punti per Malik, 18 per Tanase e Joly nella meta campo ospite). In battuta Esperia registra un -7, Melendugno risponde con un -4. Gli attacchi sono l’emblema di una partita giocata con equilibrio (38%-39%); Cremona si dimostra più precisa in ricezione, Melendugno ha venduto cara la pelle in difesa. Nel prossimo turno, Melendugno ospiterà Trentino; Cremona torna in trasferta, ospite di Albese. 

    Veronica Taborelli (U.S. Esperia Cremona): “È stata una partita molto intensa, siamo state brave a recuperare, stando a contatto, senza mollare. Purtroppo nel tie break ci è mancato pochissimo per riuscire a portare a casa i due punti. Nel complesso, la partita è da salvare, siamo state caparbie comunque nella rimonta prendendoci terzo e quarto set, che non era facile. Lavoreremo ancora di più per restare su questo trend e fare quel qualcosa di più che ci manca”.

    Chiara Riparbelli (Narconon Volley Melendugno): “Siamo molto contente, per come si era messa, il risultato non era scontato. Sapevamo di venire a Cremona e affrontare una partita complicata, come effettivamente è stato. Siamo state molto brave a partire dando il 100%, poi al terzo set Cremona ha reagito e ci ha forse condizionato, hanno spinto di più al servizio, noi abbiamo sofferto un po’ su quello, più che altro per mantenere la lucidità su palloni più semplici. La chiave della gara è stato l’entrare al quinto set come se fossimo sullo 0-0, con tanta aggressività su tutti i palloni”.

    U.S. ESPERIA CREMONA 2NARCONON VOLLEY MELENDUGNO 3 (18-25, 18-25, 25-19, 25-15, 13-15)

    U.S. ESPERIA CREMONA: Arciprete 16, Marchesini, Taborelli 25, Bellia 8, Munarini 15, Turla’ 4, Parlangeli (L), Modesti 8, Maiezza, Zuliani, Bondarenko, Zorzetto, Felappi. Non entrate: Ajazi (L). All. Zanelli. NARCONON VOLLEY MELENDUGNO: Joly 16, Biesso 8, Passaro 1, Tanase 17, Riparbelli 8, Malik 18, Ferrario (L), Andrich, Maruotti, D’onofrio, Fioretti. Non entrate: Prato. All. Giunta.

    ARBITRI: Galteri, Angelucci. NOTE – Durata set: 26′, 27′, 29′, 27′, 23′; Tot: 132′. MVP: Tanase.

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    Il derby lombardo se lo aggiudica la Futura, Como si accontenta di un punto

    La Tecnoteam Albese Volley si arrende ad una determinata Futura Volley Giovani Busto dopo una battaglia di due ore e mezza a Casnate. Derby bellissimo, spumeggiante, sempre vivo. Merito delle due formazioni che si sono affrntate a viso aperto ed hanno regalato spettacolo ai tifosi.

    Albese parte forte e conquista il primo set, poi nel secondo l’infortunio a Giorgia Mazzon (ginocchio, lo stesso infortunato un anno fa) mette in apprensione Veneriano e compagna. Brave a non smarrirsi anche se con qualche minuto di choc. Entra Colombino (giovanissima, ma determinata) e fa bene. La Futura la spunta ai vantaggio al secondo, ma è superata nettaente al terzo.

    Quarto con le ospiti che rendono ad Albese quello perso in precedenza. Parità ed intenso tie-break. La Tecnoteam sempre costretta ad inseguire, ma con orgoglio resta aggrappata alla gara. Finale intenso, Busto trascinata da Ennekin e Zanette e con i libero Cecchetto perfetta in ricezione. 12-15 e vittoria per la Futura.

    Marika Longobardi (Tecnoteam Albese Volley Como): “Peccato si, ma bellissima partita da parte nostra. Fino al terzo set le abbiamo controllate bene, Un pensiero per Giorgia, speriamo che l’infiortunio non sia grave. per il resto sono contanta di quello che abbiamo fatto: grande ubblico che ci ha trascinato sempre. Speriamo di rifarci domenica ancora qui in casa. Stasera, però, soddisfatte ed a testa alta. Bella prova di tutte. complimenti anche a Colombino per come è entrata”.

    Giada Cecchetto (Mvp, Futura Giovani Busto Arsizio): “E’ stata una battaglia dalla prima all’ultima palla e sono molto contenta perché siamo riuscite, nonostante una partenza non positiva, a recuperare a vincere con una bella prova di carattere. Ci stiamo lavorando e dobbiamo cercare di mantenere quella continuità che ci permette di esprimere al meglio il nostro gioco. Albese è un’ottima squadra, che difende tantissimo ed è servita davvero molta pazienza. Brave noi a rimanere lì. Ogni volta facciamo uno step in più e questa vittoria ci porta tanto morale e ci serve per allungare questo momentio positivo. Sono felice per la squadra, per la società e per tutto l’ambiente”.

    TECNOTEAM ALBESE VOLLEY COMO 2FUTURA GIOVANI BUSTO ARSIZIO 3 (25-20 30-32 25-15 16-25 12-15)

    TECNOTEAM ALBESE VOLLEY COMO: Longobardi 18, Taje’ 4, Rimoldi, Grigolo 17, Veneriano 13, Mazzon 12, Pericati (L), Colombino 11, Baldi, Mancastroppa, Radice, Bernasconi. Non entrate: Vigano, Calervo (L). All. Chiappafreddo. FUTURA GIOVANI BUSTO ARSIZIO: Orlandi 18, Kone 9, Zanette 24, Enneking 20, Rebora 12, Monza 1, Cecchetto (L), Baratella 1, Zakoscielna, Del Freo. Non entrate: Brandi, Osana (L), Spiriti, Landucci. All. Beltrami.

    ARBITRI: Russo, Adamo. NOTE – Durata set: 26′, 41′, 28′, 23′, 18′; Tot: 136′. MVP: Cecchetto.

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    Trento fatica, ma supera Abruzzo 3-1 e firma il quinto successo consecutivo

    Trento infila anche la quinta vittoria consecutiva, liquidando in quattro set la pratica Tenaglia Abruzzo. Il testacoda del Sanbàpolis si è rivelato un match ricco di insidie per le gialloblù che, perso il primo set, hanno dovuto ricorrere agli straordinari per piazzare la rimonta che ha permesso loro di non lasciare per strada punti e rafforzare il primato in classifica.

    Soprattutto nel finale del quarto set l’Itas Trentino si è rialzata da una situazione molto complicata, rimontando dal 21-23 e scongiurando il pericolo tie break. Mazzanti per giungere al successo è dovuto ricorrere all’intera rosa, operando numerose sostituzioni alla ricerca dell’assetto giusto: top scorer nella metà campo gialloblù Weske con 17 palloni a terra, da rimarcare i 4 muri di Molinaro e la positiva prestazione di Pizzolato (53% a rete e 2 muri). Tra le fila ospiti si sono messe in luce soprattutto le laterali Bovolo e Ndoye: 20 punti per la prima, 18 punti e premio di mvp per la seconda. Ilaria Batte (Itas Trentino): “E’ stata una partita difficile, abbiamo sottovalutato forse l’avversario e abbiamo faticato per tutta la gara, senza mai riuscire a sentirci davvero a nostro agio. La cosa positiva è indubbiamente il risultato, l’aver conquistato tre punti che ci permettono di salire in classifica e allungare la serie positiva. Nelle ultime gare abbiamo stentato a trovare le nostre certezze, dobbiamo tornare a lavorare in palestra per migliorare le nostre prestazioni in vista dei prossimi importanti match di campionato”.

    Adji Ndoje (Tenaglia Abruzzo Volley): “Bella prestazione da parte di tutte, ci abbiamo creduto tanto. Peccato per il risultato però penso che abbiamo espresso una bella pallavolo. Sapevamo di venire a giocare contro una squadra forte, non a caso sono prime in classifica. Nonostante questo siamo entrate in campo senza paura, abbiamo fatto bene quello che avevamo preparato in settimana seppur con qualche sbavatura. Questa partita secondo me ci darà la carica per le prossime, abbiamo dei buoni spunti da cui ripartire”.

    ITAS TRENTINO 3TENAGLIA ABRUZZO VOLLEY 1 (24-26 25-21 25-21 25-23)

    ITAS TRENTINO: Prandi 1, Kosareva 12, Marconato 1, Weske 17, Giuliani 13, Molinaro 9, Fiori (L), Pizzolato 9, Ristori 2, Bassi 2, Batte 1, Zojzi. Non entrate: Iob, Zeni (L). All. Mazzanti. TENAGLIA ABRUZZO VOLLEY: Bovolo 20, Martinelli 7, Vighetto 4, Ndoye 18, Grazia 2, Foresi 7, Pisano (L), Tega 6, Galuppi. Non entrate: Sangoi, Mennecozzi, Zamboni. All. Giandomenico.

    ARBITRI: Stellato, Lambertini. NOTE – Spettatori: 407, Durata set: 30′, 29′, 30′, 34′; Tot: 123′. MVP: Ndoye.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Olbia lotta alla pari, ma esce dal campo di Padova senza punti

    Il palazzetto dello sport di Trebaseleghe è spettatore di un match sicuramente non bellissimo, infarcito da tanti errori, una gara che la Nuvolì Altafratte Padova è brava a fare sua alternando momenti di bel gioco a break negativi che consentono alla Hermaea Olbia di rientrare spesso nel match.

    La squadra veneta è autrice di una migliore partenza in tre dei quattro set disputati e forse vincendo in maniera più netta la terza frazione avrebbe potuto incontrare, nella quarta, un’Olbia dimessa, invece le ragazze di coach Guadalupi quasi rimediano ad un terzo set che avrebbe potuto essere imbarazzante (parziale di 14-5) e vendono cara la pelle nel quarto, almeno sino all’ultimo affondo decisivo delle padovane.

    Nella Nuvolì AltaFratte Padova la chiave di volta è, come spesso in questa annata, la possibilità di Stocco di fare affidamento su un pò tutte le attaccanti, Fiorio nel primo set, Erika Esposito nel secondo, un pò tutto il fronte d’attacco nel terzo e la coppia Fiorio e Grosse Scharmann nel set conclusivo. Da parte Hermaea invece coach Guadalupi è costretto a numerosi cambi di sestetto trovando buoni riscontri inizialmente in Korhonen, poi Trampus, infine Fontemaggi, ma quando ormai la squadra di casa era focalizzata sul traguardo finale.

    Il finale assegna la doppia cifra alle “venete” Grosse Scharmann (20), Fiorio (15) ed Erika Esposito (14) ma bene anche a muro con 14 successi (Grosse Scharmann 4, Bovo, Micheletti e Erika Esposito 3). In casa Hermaea le doppie cifre sono per Korhonen (12) e Trampus (10), da segnalare i 3 ace di Korhonen e i 4 muri di Pasquino.

    Marianna Maggipinto (Nuvolì Altafratte Padova): “Non è stata una bella partita, però guardiamo il lato positivo, abbiamo guadagnato tre punti per noi molto importanti. Abbiamo alternato cose belle a break negativi che, soprattutto a fine terzo set, hanno permesso ad Olbia di tornare in campo nel quarto con la volontà di arrivare alla divisione dei punti, nello stesso tempo abbiamo avuto quella spinta in più che ci ha permesso di chiudere nel migliore dei modi tre set su quattro. E’ comunque una cosa che ci deve far pensare e lavorare affinché non succeda ancora nelle prossime occasioni, perché oggi è andata bene ma magari con un avversario più incisivo potremmo pagarla”.

    Laura Pasquino (Volley Hermaea Olbia): “E’ stata una partita molto altalenante, in alcuni momenti abbiamo fatto molto bene e tutto ci riusciva, in altri abbiamo fatto molta fatica non riuscendo ad uscire da alcune situazioni. Quello che dovremo migliorare è proprio questo, trovare costanza e gestire nella migliore maniera possibile le situazioni difficili che sicuramente incontreremo. Probabilmente questa non è stata la migliore partita della Nuvolì, avremmo potuto approfittarne ma non ci siamo riuscite”.

    NUVOLI’ ALTAFRATTE PADOVA 3VOLLEY HERMAEA OLBIA 1(25-21, 22-25, 25-18, 25-18)

    NUVOLI’ ALTAFRATTE PADOVA: Micheletti 7, Stocco 3, Esposito 14, Bovo 8, Grosse Scharmann 20, Fiorio 15, Maggipinto (L), Esposito 1, Talerico 1, Ghibaudo. Non entrate: Fanelli, Pridatko, Occhinegro (L). All. Sinibaldi. VOLLEY HERMAEA OLBIA: Barbazeni 2, Korhonen 12, Trampus 10, Ngolongolo 4, Pasquino 5, Partenio 9, Blasi (L), Fontemaggi 5, Kogler 1, Negri 1, Civetta, Piredda. All. Guadalupi.

    ARBITRI: Cavicchi, Tundo. NOTE – Durata set: 27′, 33′, 26′, 28′; Tot: 114′. MVP: Maggipinto.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Offanengo supera 3-0 Concorezzo e centra la quarta vittoria consecutiva

    Non si ferma la corsa della Trasporti Bressan Offanengo, che davanti al pubblico amico del PalaCoim cala il poker d’autore festeggiando la quarta vittoria consecutiva che manda sempre più alto le neroverdi, ora seconde a braccetto con Melendugno.

    Per la squadra di Giorgio Bolzoni, un rotondo 3-0 a scapito di Concorezzo in un match di fatto mai in discussione. Mvp, la schiacciatrice serba Isidora Rodić (12 punti), una delle quattro attaccanti mandate in doppia cifra dalla regia di Ulrike Bridi; in cattedra anche l’altra banda Rachele Nardelli (top scorer con 15 punti), l’opposta Martina Martinelli e la centrale Anna Caneva (12 a testa).

    Mentre sul versante brianzolo la migliore è stata Sveva Tonello (14 punti). Concorezzo ha provato a stare a galla con l’attacco (40%), ma anche lì la Trasporti Bressan ha saputo far meglio (54%), oltre a esercitare costante pressione con la battuta (7 ace, 4 di Rodić).

    Giorgio Bolzoni (coach Trasporti Bressan Offanengo): “Non pensavo di riuscire a centrare un risultato così netto viste le precedenti prestazioni di Concorezzo; abbiamo vinto con l’atteggiamento, con la squadra che ha saputo replicare la prestazione del derby di Cremona. Le attaccanti hanno fatto da padrone, con Bridi che ha diretto molto bene il gioco mandando diverse atlete in doppia cifra. La battuta? In casa riusciamo a esprimerci bene al servizio ed era la prima arma da usare per limitare il gioco veloce dell’Imd. I numeri dicono che siamo in un trend positivo, ora pensiamo alla difficile trasferta di Olbia”.

    Matilde Frigerio (Imd Concorezzo): “Purtroppo contro offamengo non è andata come ci aspettavamo eravamo volenterose di fare punti soprattutto dopo l’ultima partita molto combattuta contro albese, ma molte cose non hanno funzionato e abbiamo commesso tanti errori che ci hanno impedito di restare in partita. Ora non dobbiamo pensarci troppo ma rimetterci subito al lavoro per prepararci a domenica prossima contro Altino”.

    TRASPORTI BRESSAN OFFANENGO 3IMD CONCOREZZO 0(25-15, 25-17, 25-21)

    TRASPORTI BRESSAN OFFANENGO: Nardelli 15, Salvatori 1, Martinelli 12, Rodic 12, Caneva 12, Bridi 3, Tellone (L), Bole 2, Tommasini, Campagnolo, Pinetti. Non entrate: Compagnin, Longhi (L), Favaretto. All. Bolzoni. IMD CONCOREZZO: Tsitsigianni 4, Frigerio 3, Kavalenka 8, Tonello 14, Piazza 3, Marini 2, Rocca (L), Rosina 2, Bianchi 1, Pegoraro, Alberti. Non entrate: Bianchi, Brutti, Ghezzi (L). All. Delmati.

    ARBITRI: Mazzara’, Faia. NOTE – Durata set: 22′, 25′, 27′; Tot: 74′. MVP: Rodic.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Castelfranco Pisa vince in rimonta, Costa Volpino beffata al tie break

    La Fgl-Zuma Castelfranco Pisa ribalta il risultato e conquista due punti preziosi ai danni della C.B.L. Costa Volpino. Quando ormai le sorti della partita sembravano scritte, la squadra ospite sfodera una prestazione eccezionale e ribalta un match che sembrava già compromesso, strappando due punti preziosissimi e il secondo successo stagionale.

    1° SET- La squadra di casa parte forte, sfruttando un servizio aggressivo e una buona organizzazione difensiva, che le permette di portarsi subito avanti nel punteggio. Dall’altra parte le ospiti non sono da meno e rispondono colpo su colpo. Il punteggio resta in bilico fino ai punti decisivi, dove emerge la voglia di riscatto delle padroni di casa: con un muro ben piazzato di Conceicao, una diagonale potente di Zago e un servizio insidioso di Buffo, la C.B.L. Costa Volpino riesce a piazzare l’allungo finale e a chiudere il set in suo favore.

    2° SET – Nel secondo parziale la squadra di casa torna in campo con lo stesso spirito aggressivo e, forte dei risultati positivi del set precedente, mette subito sotto pressione le avversarie. Punto dopo punto, la squadra bergamasca aumenta il distacco, confermando l’ottima forma e la voglia di mettere a segno il primo successo stagionale. Sotto 2-0 coach Bracci prova a scuotere la sua squadra invertendo la numero 9 (Salinas) in posto 2 con la n. 1 (Zuccarelli) in posto 4.

    3° SET – Nel terzo parziale la Zuma Castelfranco riprende il gioco con un’intensità completamente diversa, mettendo sotto pressione la squadra di casa e obbligandola a forzare e ad uscire dalla sua zona di confort. La difesa si compatta, chiudendo ogni varco e recuperando palloni che sembravano già persi, mentre l’attacco si fa più incisivo con le attaccanti di palla alta Salinas e Zuccarelli che trovano ripetutamente soluzioni vincenti.

    4° SET – Il quarto e il quinto set si rivelano la fotocopia del terzo: Zuma Castelfranco, più cinica e organizzata, ha saputo sfruttare il momento di debolezza delle padroni di casa mentre la formazione locale non è mai sembrata rientrare in partita. 

    Francesca Dell’Orto (C.B.L. Costa Volpino): “E’ stata una partita complicata, un rollercoaster di emozioni. Sul 2 a 0 c’è mancata un po’ di forza mentale, fattore importante che condiziona le partite e su cui bisogna lavorare anche durante la settimana per poter essere davvero competitive”.

    Candela Sol Salinas (Fgl-Zuma Castelfranco Pisa): “Siamo partite male nonostante fossimo molto cariche e motivate per questa partita. Fortunatamente siamo riusciti a ribaltare il risultato e a conquistare questa seconda vittoria stagionale. Siamo state brave come squadra e come gruppo. Penso che dobbiamo lavorare ancora e io voglio fare tutto quello che posso per dare una mano alla squadra”.

    C.B.L. COSTA VOLPINO 2FGL-ZUMA CASTELFRANCO PISA 3 (25-18, 25-14, 18-25, 11-25, 15-17)

    C.B.L. COSTA VOLPINO: Silva Conceicao 8, Brandi 11, Dell’orto 2, Buffo 20, Ferrarini 9, Zago 19, Gamba (L), Neciporuka 1, Camerini, Fumagalli, Dell’amico. Non entrate: Tosi, Fracassetti (L), Civitico. All. Cominetti. FGL-ZUMA CASTELFRANCO PISA: Colzi 12, Zuccarelli 16, Vecerina 11, Fucka 6, Ferraro 2, Salinas 22, Bisconti (L), Tosi 1, Moschettini 1, Lotti. Non entrate: Tesi, Fava. All. Bracci.

    ARBITRI: Pasciari, Morgillo. NOTE – Durata set: 22′, 21′, 31′, 21′, 23′; Tot: 118′. MVP: Salinas.

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    Brescia si ripete in casa, Imola esce dal PalaGeorge a mani vuote

    Al PalaGeorge va in scena la quinta giornata di Regular Season. Dopo solo una settimana dal successo con Costa Volpino, la Valsabbina Millenium Brescia ritorna nel palazzetto di casa per la sfida con la Clai Imola Volley, squadra neopromossa, ma che ha saputo dimostrare le sue qualità ed è reduce da due vittorie consecutive.

    Il ritmo della gara, non a caso, è sempre intenso: nonostante la Valsabbina riesca a dimostrarsi superiore nei primi due set, Imola mantiene il pressing costante, riuscendo a conquistare il terzo parziale ai vantaggi. La reazione della Millenium non si fa attendere e le Leonesse riescono a conquistare altri tre punti fondamentali.

    CRONACA – L’avvio di gara è equilibrato: la Valsabbina allunga grazie a Siftar, autrice di tre punti consecutivi (4-2), ma Imola rimane in agguato con Pomili (5-4). Davidovic allora scalda il braccio e mette a segno il +3 (12-9). Scacchetti si diverte con le sue attaccanti, facendo leva soprattutto sulle centrali: Tonello fa il 15-12, Meli conquista il 20-15. Nel frattempo, sul 20-16, entra Trevisan su Siftar. E’ proprio quest’ultima a prendersi il set point (24-18). Tonello chiude i conti sul 25-20.

    Nel secondo parziale, Imola rientra sul taraflex ancora più agguerrita. Di fronte a una Millenium troppo fallosa, la squadra di coach Caliendo accelera e, con Baccilega e Bulovic, vola sul 6-8. E’ Pistolesi a riagguantare il pareggio (8-8), ma le romagnole allungano ancora con Bulovic (10-12). L’errore di Stival in attacco rimette il gioco in parità (13-13). Scacchetti, d’astuzia, si prende il set point (24-19). Stival sbaglia il servizio e il set va alla Valsabbina (25-22).

    L’inizio del terzo parziale è dominato dalle Leonesse: Scacchetti, prima a muro poi con un pallonetto, conquista il 3-0; Meli e Siftar fanno il resto, conquistando il +5 (6-1). Ma Imola non ci sta e il braccio caldo di Bulovic lo dimostra (7-6). Nel frattempo, entra Trevisan su Pistolesi. La Valsabbina preme il pedale dell’acceleratore (Siftar conquista il 14-10), ma Imola non molla e, con il muro di Ravazzolo, rimette il match in equilibrio (14-14). L’errore di Siftar regala il set point alle romagnole (23-24), quello di Pomili rimanda il giudizio ai vantaggi (24-24). Alla fine ha la meglio la Clai, che vince il set 28-26.

    Il testa a testa prosegue anche nel quarto parziale, con la Valsabbina che allunga (9-4), ma che viene presto raggiunta dalla Clai (9-8). Nel frattempo, entra Stroppa su Davidovic. La gara continua punto a punto, poi la Millenium allunga con Tonello e l’ace di Trevisan (22-18). Meli conquista il match point (24-19): è Siftar a chiudere la partita sul 25-19. 

    Matteo Solforati (coach Valsabbina Millenium Brescia): “In questo campionato non c’è una partita facile e i risultati di questa giornata lo dimostrano. Appena si cala l’attenzione e la qualità del gioco, dall’altra parte della rete si trova una squadra che ha la qualità per mettere in difficoltà. Questa volta, il set ai vantaggi l’abbiamo perso. Ma è stata bella la reazione nel quarto, anche se, dopo essere partiti bene, ci siamo fatti recuperare, per cui abbiamo avuto bisogno di una seconda reazione.

    E’ importante che impariamo a non mollare mai e limitare i black out, perchè poi riprendere il ritmo è difficile”. L’allenatore della Valsabbina ha commentato anche gli ingressi in campo di Trevisan e Stroppa: “Molto positivi e determinanti. Hanno dato un contributo essenziale per portare a casa i tre punti”.

    Katarina Bulovic (Clai Imola Volley): “E’ un’emozione tornare in questo palazzetto. E’ stata una partita intensa. Noi siamo partite tese all’inizio, ma poi abbiamo preso il ritmo partita e siamo riuscite a mettere in difficoltà Brescia. Possiamo sicuramente migliorare molti aspetti, ma in generale sono soddisfatta della gara”.

    VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA 3CLAI IMOLA VOLLEY 1 (25-20, 25-22, 26-28, 25-19)

    VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA: Pistolesi 3, Tonello 13, Scacchetti 6, Siftar 24, Meli 17, Davidovic 6, Scognamillo (L), Trevisan 8, Stroppa 2, Romanin. Non entrate: Riccardi (L), Franceschini, Veglia. All. Solforati. CLAI IMOLA VOLLEY: Pomili 9, Ravazzolo 9, Stival 11, Bulovic 14, Bacchilega 9, Rizzieri 1, Mastrilli (L), Pinarello 3, Visentin, Mescoli, Migliorini. Non entrate: Gambini, Messaggi, Arcangeli (L). All. Caliendo.

    ARBITRI: Peccia, Marigliano. NOTE – Durata set: 24′, 27′, 32′, 28′; Tot: 111′. MVP: Trevisan.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO