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    Il derby lombardo se lo aggiudica la Futura, Como si accontenta di un punto

    La Tecnoteam Albese Volley si arrende ad una determinata Futura Volley Giovani Busto dopo una battaglia di due ore e mezza a Casnate. Derby bellissimo, spumeggiante, sempre vivo. Merito delle due formazioni che si sono affrntate a viso aperto ed hanno regalato spettacolo ai tifosi.

    Albese parte forte e conquista il primo set, poi nel secondo l’infortunio a Giorgia Mazzon (ginocchio, lo stesso infortunato un anno fa) mette in apprensione Veneriano e compagna. Brave a non smarrirsi anche se con qualche minuto di choc. Entra Colombino (giovanissima, ma determinata) e fa bene. La Futura la spunta ai vantaggio al secondo, ma è superata nettaente al terzo.

    Quarto con le ospiti che rendono ad Albese quello perso in precedenza. Parità ed intenso tie-break. La Tecnoteam sempre costretta ad inseguire, ma con orgoglio resta aggrappata alla gara. Finale intenso, Busto trascinata da Ennekin e Zanette e con i libero Cecchetto perfetta in ricezione. 12-15 e vittoria per la Futura.

    Marika Longobardi (Tecnoteam Albese Volley Como): “Peccato si, ma bellissima partita da parte nostra. Fino al terzo set le abbiamo controllate bene, Un pensiero per Giorgia, speriamo che l’infiortunio non sia grave. per il resto sono contanta di quello che abbiamo fatto: grande ubblico che ci ha trascinato sempre. Speriamo di rifarci domenica ancora qui in casa. Stasera, però, soddisfatte ed a testa alta. Bella prova di tutte. complimenti anche a Colombino per come è entrata”.

    Giada Cecchetto (Mvp, Futura Giovani Busto Arsizio): “E’ stata una battaglia dalla prima all’ultima palla e sono molto contenta perché siamo riuscite, nonostante una partenza non positiva, a recuperare a vincere con una bella prova di carattere. Ci stiamo lavorando e dobbiamo cercare di mantenere quella continuità che ci permette di esprimere al meglio il nostro gioco. Albese è un’ottima squadra, che difende tantissimo ed è servita davvero molta pazienza. Brave noi a rimanere lì. Ogni volta facciamo uno step in più e questa vittoria ci porta tanto morale e ci serve per allungare questo momentio positivo. Sono felice per la squadra, per la società e per tutto l’ambiente”.

    TECNOTEAM ALBESE VOLLEY COMO 2FUTURA GIOVANI BUSTO ARSIZIO 3 (25-20 30-32 25-15 16-25 12-15)

    TECNOTEAM ALBESE VOLLEY COMO: Longobardi 18, Taje’ 4, Rimoldi, Grigolo 17, Veneriano 13, Mazzon 12, Pericati (L), Colombino 11, Baldi, Mancastroppa, Radice, Bernasconi. Non entrate: Vigano, Calervo (L). All. Chiappafreddo. FUTURA GIOVANI BUSTO ARSIZIO: Orlandi 18, Kone 9, Zanette 24, Enneking 20, Rebora 12, Monza 1, Cecchetto (L), Baratella 1, Zakoscielna, Del Freo. Non entrate: Brandi, Osana (L), Spiriti, Landucci. All. Beltrami.

    ARBITRI: Russo, Adamo. NOTE – Durata set: 26′, 41′, 28′, 23′, 18′; Tot: 136′. MVP: Cecchetto.

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    Trento fatica, ma supera Abruzzo 3-1 e firma il quinto successo consecutivo

    Trento infila anche la quinta vittoria consecutiva, liquidando in quattro set la pratica Tenaglia Abruzzo. Il testacoda del Sanbàpolis si è rivelato un match ricco di insidie per le gialloblù che, perso il primo set, hanno dovuto ricorrere agli straordinari per piazzare la rimonta che ha permesso loro di non lasciare per strada punti e rafforzare il primato in classifica.

    Soprattutto nel finale del quarto set l’Itas Trentino si è rialzata da una situazione molto complicata, rimontando dal 21-23 e scongiurando il pericolo tie break. Mazzanti per giungere al successo è dovuto ricorrere all’intera rosa, operando numerose sostituzioni alla ricerca dell’assetto giusto: top scorer nella metà campo gialloblù Weske con 17 palloni a terra, da rimarcare i 4 muri di Molinaro e la positiva prestazione di Pizzolato (53% a rete e 2 muri). Tra le fila ospiti si sono messe in luce soprattutto le laterali Bovolo e Ndoye: 20 punti per la prima, 18 punti e premio di mvp per la seconda. Ilaria Batte (Itas Trentino): “E’ stata una partita difficile, abbiamo sottovalutato forse l’avversario e abbiamo faticato per tutta la gara, senza mai riuscire a sentirci davvero a nostro agio. La cosa positiva è indubbiamente il risultato, l’aver conquistato tre punti che ci permettono di salire in classifica e allungare la serie positiva. Nelle ultime gare abbiamo stentato a trovare le nostre certezze, dobbiamo tornare a lavorare in palestra per migliorare le nostre prestazioni in vista dei prossimi importanti match di campionato”.

    Adji Ndoje (Tenaglia Abruzzo Volley): “Bella prestazione da parte di tutte, ci abbiamo creduto tanto. Peccato per il risultato però penso che abbiamo espresso una bella pallavolo. Sapevamo di venire a giocare contro una squadra forte, non a caso sono prime in classifica. Nonostante questo siamo entrate in campo senza paura, abbiamo fatto bene quello che avevamo preparato in settimana seppur con qualche sbavatura. Questa partita secondo me ci darà la carica per le prossime, abbiamo dei buoni spunti da cui ripartire”.

    ITAS TRENTINO 3TENAGLIA ABRUZZO VOLLEY 1 (24-26 25-21 25-21 25-23)

    ITAS TRENTINO: Prandi 1, Kosareva 12, Marconato 1, Weske 17, Giuliani 13, Molinaro 9, Fiori (L), Pizzolato 9, Ristori 2, Bassi 2, Batte 1, Zojzi. Non entrate: Iob, Zeni (L). All. Mazzanti. TENAGLIA ABRUZZO VOLLEY: Bovolo 20, Martinelli 7, Vighetto 4, Ndoye 18, Grazia 2, Foresi 7, Pisano (L), Tega 6, Galuppi. Non entrate: Sangoi, Mennecozzi, Zamboni. All. Giandomenico.

    ARBITRI: Stellato, Lambertini. NOTE – Spettatori: 407, Durata set: 30′, 29′, 30′, 34′; Tot: 123′. MVP: Ndoye.

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    Olbia lotta alla pari, ma esce dal campo di Padova senza punti

    Il palazzetto dello sport di Trebaseleghe è spettatore di un match sicuramente non bellissimo, infarcito da tanti errori, una gara che la Nuvolì Altafratte Padova è brava a fare sua alternando momenti di bel gioco a break negativi che consentono alla Hermaea Olbia di rientrare spesso nel match.

    La squadra veneta è autrice di una migliore partenza in tre dei quattro set disputati e forse vincendo in maniera più netta la terza frazione avrebbe potuto incontrare, nella quarta, un’Olbia dimessa, invece le ragazze di coach Guadalupi quasi rimediano ad un terzo set che avrebbe potuto essere imbarazzante (parziale di 14-5) e vendono cara la pelle nel quarto, almeno sino all’ultimo affondo decisivo delle padovane.

    Nella Nuvolì AltaFratte Padova la chiave di volta è, come spesso in questa annata, la possibilità di Stocco di fare affidamento su un pò tutte le attaccanti, Fiorio nel primo set, Erika Esposito nel secondo, un pò tutto il fronte d’attacco nel terzo e la coppia Fiorio e Grosse Scharmann nel set conclusivo. Da parte Hermaea invece coach Guadalupi è costretto a numerosi cambi di sestetto trovando buoni riscontri inizialmente in Korhonen, poi Trampus, infine Fontemaggi, ma quando ormai la squadra di casa era focalizzata sul traguardo finale.

    Il finale assegna la doppia cifra alle “venete” Grosse Scharmann (20), Fiorio (15) ed Erika Esposito (14) ma bene anche a muro con 14 successi (Grosse Scharmann 4, Bovo, Micheletti e Erika Esposito 3). In casa Hermaea le doppie cifre sono per Korhonen (12) e Trampus (10), da segnalare i 3 ace di Korhonen e i 4 muri di Pasquino.

    Marianna Maggipinto (Nuvolì Altafratte Padova): “Non è stata una bella partita, però guardiamo il lato positivo, abbiamo guadagnato tre punti per noi molto importanti. Abbiamo alternato cose belle a break negativi che, soprattutto a fine terzo set, hanno permesso ad Olbia di tornare in campo nel quarto con la volontà di arrivare alla divisione dei punti, nello stesso tempo abbiamo avuto quella spinta in più che ci ha permesso di chiudere nel migliore dei modi tre set su quattro. E’ comunque una cosa che ci deve far pensare e lavorare affinché non succeda ancora nelle prossime occasioni, perché oggi è andata bene ma magari con un avversario più incisivo potremmo pagarla”.

    Laura Pasquino (Volley Hermaea Olbia): “E’ stata una partita molto altalenante, in alcuni momenti abbiamo fatto molto bene e tutto ci riusciva, in altri abbiamo fatto molta fatica non riuscendo ad uscire da alcune situazioni. Quello che dovremo migliorare è proprio questo, trovare costanza e gestire nella migliore maniera possibile le situazioni difficili che sicuramente incontreremo. Probabilmente questa non è stata la migliore partita della Nuvolì, avremmo potuto approfittarne ma non ci siamo riuscite”.

    NUVOLI’ ALTAFRATTE PADOVA 3VOLLEY HERMAEA OLBIA 1(25-21, 22-25, 25-18, 25-18)

    NUVOLI’ ALTAFRATTE PADOVA: Micheletti 7, Stocco 3, Esposito 14, Bovo 8, Grosse Scharmann 20, Fiorio 15, Maggipinto (L), Esposito 1, Talerico 1, Ghibaudo. Non entrate: Fanelli, Pridatko, Occhinegro (L). All. Sinibaldi. VOLLEY HERMAEA OLBIA: Barbazeni 2, Korhonen 12, Trampus 10, Ngolongolo 4, Pasquino 5, Partenio 9, Blasi (L), Fontemaggi 5, Kogler 1, Negri 1, Civetta, Piredda. All. Guadalupi.

    ARBITRI: Cavicchi, Tundo. NOTE – Durata set: 27′, 33′, 26′, 28′; Tot: 114′. MVP: Maggipinto.

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    Offanengo supera 3-0 Concorezzo e centra la quarta vittoria consecutiva

    Non si ferma la corsa della Trasporti Bressan Offanengo, che davanti al pubblico amico del PalaCoim cala il poker d’autore festeggiando la quarta vittoria consecutiva che manda sempre più alto le neroverdi, ora seconde a braccetto con Melendugno.

    Per la squadra di Giorgio Bolzoni, un rotondo 3-0 a scapito di Concorezzo in un match di fatto mai in discussione. Mvp, la schiacciatrice serba Isidora Rodić (12 punti), una delle quattro attaccanti mandate in doppia cifra dalla regia di Ulrike Bridi; in cattedra anche l’altra banda Rachele Nardelli (top scorer con 15 punti), l’opposta Martina Martinelli e la centrale Anna Caneva (12 a testa).

    Mentre sul versante brianzolo la migliore è stata Sveva Tonello (14 punti). Concorezzo ha provato a stare a galla con l’attacco (40%), ma anche lì la Trasporti Bressan ha saputo far meglio (54%), oltre a esercitare costante pressione con la battuta (7 ace, 4 di Rodić).

    Giorgio Bolzoni (coach Trasporti Bressan Offanengo): “Non pensavo di riuscire a centrare un risultato così netto viste le precedenti prestazioni di Concorezzo; abbiamo vinto con l’atteggiamento, con la squadra che ha saputo replicare la prestazione del derby di Cremona. Le attaccanti hanno fatto da padrone, con Bridi che ha diretto molto bene il gioco mandando diverse atlete in doppia cifra. La battuta? In casa riusciamo a esprimerci bene al servizio ed era la prima arma da usare per limitare il gioco veloce dell’Imd. I numeri dicono che siamo in un trend positivo, ora pensiamo alla difficile trasferta di Olbia”.

    Matilde Frigerio (Imd Concorezzo): “Purtroppo contro offamengo non è andata come ci aspettavamo eravamo volenterose di fare punti soprattutto dopo l’ultima partita molto combattuta contro albese, ma molte cose non hanno funzionato e abbiamo commesso tanti errori che ci hanno impedito di restare in partita. Ora non dobbiamo pensarci troppo ma rimetterci subito al lavoro per prepararci a domenica prossima contro Altino”.

    TRASPORTI BRESSAN OFFANENGO 3IMD CONCOREZZO 0(25-15, 25-17, 25-21)

    TRASPORTI BRESSAN OFFANENGO: Nardelli 15, Salvatori 1, Martinelli 12, Rodic 12, Caneva 12, Bridi 3, Tellone (L), Bole 2, Tommasini, Campagnolo, Pinetti. Non entrate: Compagnin, Longhi (L), Favaretto. All. Bolzoni. IMD CONCOREZZO: Tsitsigianni 4, Frigerio 3, Kavalenka 8, Tonello 14, Piazza 3, Marini 2, Rocca (L), Rosina 2, Bianchi 1, Pegoraro, Alberti. Non entrate: Bianchi, Brutti, Ghezzi (L). All. Delmati.

    ARBITRI: Mazzara’, Faia. NOTE – Durata set: 22′, 25′, 27′; Tot: 74′. MVP: Rodic.

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    Castelfranco Pisa vince in rimonta, Costa Volpino beffata al tie break

    La Fgl-Zuma Castelfranco Pisa ribalta il risultato e conquista due punti preziosi ai danni della C.B.L. Costa Volpino. Quando ormai le sorti della partita sembravano scritte, la squadra ospite sfodera una prestazione eccezionale e ribalta un match che sembrava già compromesso, strappando due punti preziosissimi e il secondo successo stagionale.

    1° SET- La squadra di casa parte forte, sfruttando un servizio aggressivo e una buona organizzazione difensiva, che le permette di portarsi subito avanti nel punteggio. Dall’altra parte le ospiti non sono da meno e rispondono colpo su colpo. Il punteggio resta in bilico fino ai punti decisivi, dove emerge la voglia di riscatto delle padroni di casa: con un muro ben piazzato di Conceicao, una diagonale potente di Zago e un servizio insidioso di Buffo, la C.B.L. Costa Volpino riesce a piazzare l’allungo finale e a chiudere il set in suo favore.

    2° SET – Nel secondo parziale la squadra di casa torna in campo con lo stesso spirito aggressivo e, forte dei risultati positivi del set precedente, mette subito sotto pressione le avversarie. Punto dopo punto, la squadra bergamasca aumenta il distacco, confermando l’ottima forma e la voglia di mettere a segno il primo successo stagionale. Sotto 2-0 coach Bracci prova a scuotere la sua squadra invertendo la numero 9 (Salinas) in posto 2 con la n. 1 (Zuccarelli) in posto 4.

    3° SET – Nel terzo parziale la Zuma Castelfranco riprende il gioco con un’intensità completamente diversa, mettendo sotto pressione la squadra di casa e obbligandola a forzare e ad uscire dalla sua zona di confort. La difesa si compatta, chiudendo ogni varco e recuperando palloni che sembravano già persi, mentre l’attacco si fa più incisivo con le attaccanti di palla alta Salinas e Zuccarelli che trovano ripetutamente soluzioni vincenti.

    4° SET – Il quarto e il quinto set si rivelano la fotocopia del terzo: Zuma Castelfranco, più cinica e organizzata, ha saputo sfruttare il momento di debolezza delle padroni di casa mentre la formazione locale non è mai sembrata rientrare in partita. 

    Francesca Dell’Orto (C.B.L. Costa Volpino): “E’ stata una partita complicata, un rollercoaster di emozioni. Sul 2 a 0 c’è mancata un po’ di forza mentale, fattore importante che condiziona le partite e su cui bisogna lavorare anche durante la settimana per poter essere davvero competitive”.

    Candela Sol Salinas (Fgl-Zuma Castelfranco Pisa): “Siamo partite male nonostante fossimo molto cariche e motivate per questa partita. Fortunatamente siamo riusciti a ribaltare il risultato e a conquistare questa seconda vittoria stagionale. Siamo state brave come squadra e come gruppo. Penso che dobbiamo lavorare ancora e io voglio fare tutto quello che posso per dare una mano alla squadra”.

    C.B.L. COSTA VOLPINO 2FGL-ZUMA CASTELFRANCO PISA 3 (25-18, 25-14, 18-25, 11-25, 15-17)

    C.B.L. COSTA VOLPINO: Silva Conceicao 8, Brandi 11, Dell’orto 2, Buffo 20, Ferrarini 9, Zago 19, Gamba (L), Neciporuka 1, Camerini, Fumagalli, Dell’amico. Non entrate: Tosi, Fracassetti (L), Civitico. All. Cominetti. FGL-ZUMA CASTELFRANCO PISA: Colzi 12, Zuccarelli 16, Vecerina 11, Fucka 6, Ferraro 2, Salinas 22, Bisconti (L), Tosi 1, Moschettini 1, Lotti. Non entrate: Tesi, Fava. All. Bracci.

    ARBITRI: Pasciari, Morgillo. NOTE – Durata set: 22′, 21′, 31′, 21′, 23′; Tot: 118′. MVP: Salinas.

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    Brescia si ripete in casa, Imola esce dal PalaGeorge a mani vuote

    Al PalaGeorge va in scena la quinta giornata di Regular Season. Dopo solo una settimana dal successo con Costa Volpino, la Valsabbina Millenium Brescia ritorna nel palazzetto di casa per la sfida con la Clai Imola Volley, squadra neopromossa, ma che ha saputo dimostrare le sue qualità ed è reduce da due vittorie consecutive.

    Il ritmo della gara, non a caso, è sempre intenso: nonostante la Valsabbina riesca a dimostrarsi superiore nei primi due set, Imola mantiene il pressing costante, riuscendo a conquistare il terzo parziale ai vantaggi. La reazione della Millenium non si fa attendere e le Leonesse riescono a conquistare altri tre punti fondamentali.

    CRONACA – L’avvio di gara è equilibrato: la Valsabbina allunga grazie a Siftar, autrice di tre punti consecutivi (4-2), ma Imola rimane in agguato con Pomili (5-4). Davidovic allora scalda il braccio e mette a segno il +3 (12-9). Scacchetti si diverte con le sue attaccanti, facendo leva soprattutto sulle centrali: Tonello fa il 15-12, Meli conquista il 20-15. Nel frattempo, sul 20-16, entra Trevisan su Siftar. E’ proprio quest’ultima a prendersi il set point (24-18). Tonello chiude i conti sul 25-20.

    Nel secondo parziale, Imola rientra sul taraflex ancora più agguerrita. Di fronte a una Millenium troppo fallosa, la squadra di coach Caliendo accelera e, con Baccilega e Bulovic, vola sul 6-8. E’ Pistolesi a riagguantare il pareggio (8-8), ma le romagnole allungano ancora con Bulovic (10-12). L’errore di Stival in attacco rimette il gioco in parità (13-13). Scacchetti, d’astuzia, si prende il set point (24-19). Stival sbaglia il servizio e il set va alla Valsabbina (25-22).

    L’inizio del terzo parziale è dominato dalle Leonesse: Scacchetti, prima a muro poi con un pallonetto, conquista il 3-0; Meli e Siftar fanno il resto, conquistando il +5 (6-1). Ma Imola non ci sta e il braccio caldo di Bulovic lo dimostra (7-6). Nel frattempo, entra Trevisan su Pistolesi. La Valsabbina preme il pedale dell’acceleratore (Siftar conquista il 14-10), ma Imola non molla e, con il muro di Ravazzolo, rimette il match in equilibrio (14-14). L’errore di Siftar regala il set point alle romagnole (23-24), quello di Pomili rimanda il giudizio ai vantaggi (24-24). Alla fine ha la meglio la Clai, che vince il set 28-26.

    Il testa a testa prosegue anche nel quarto parziale, con la Valsabbina che allunga (9-4), ma che viene presto raggiunta dalla Clai (9-8). Nel frattempo, entra Stroppa su Davidovic. La gara continua punto a punto, poi la Millenium allunga con Tonello e l’ace di Trevisan (22-18). Meli conquista il match point (24-19): è Siftar a chiudere la partita sul 25-19. 

    Matteo Solforati (coach Valsabbina Millenium Brescia): “In questo campionato non c’è una partita facile e i risultati di questa giornata lo dimostrano. Appena si cala l’attenzione e la qualità del gioco, dall’altra parte della rete si trova una squadra che ha la qualità per mettere in difficoltà. Questa volta, il set ai vantaggi l’abbiamo perso. Ma è stata bella la reazione nel quarto, anche se, dopo essere partiti bene, ci siamo fatti recuperare, per cui abbiamo avuto bisogno di una seconda reazione.

    E’ importante che impariamo a non mollare mai e limitare i black out, perchè poi riprendere il ritmo è difficile”. L’allenatore della Valsabbina ha commentato anche gli ingressi in campo di Trevisan e Stroppa: “Molto positivi e determinanti. Hanno dato un contributo essenziale per portare a casa i tre punti”.

    Katarina Bulovic (Clai Imola Volley): “E’ un’emozione tornare in questo palazzetto. E’ stata una partita intensa. Noi siamo partite tese all’inizio, ma poi abbiamo preso il ritmo partita e siamo riuscite a mettere in difficoltà Brescia. Possiamo sicuramente migliorare molti aspetti, ma in generale sono soddisfatta della gara”.

    VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA 3CLAI IMOLA VOLLEY 1 (25-20, 25-22, 26-28, 25-19)

    VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA: Pistolesi 3, Tonello 13, Scacchetti 6, Siftar 24, Meli 17, Davidovic 6, Scognamillo (L), Trevisan 8, Stroppa 2, Romanin. Non entrate: Riccardi (L), Franceschini, Veglia. All. Solforati. CLAI IMOLA VOLLEY: Pomili 9, Ravazzolo 9, Stival 11, Bulovic 14, Bacchilega 9, Rizzieri 1, Mastrilli (L), Pinarello 3, Visentin, Mescoli, Migliorini. Non entrate: Gambini, Messaggi, Arcangeli (L). All. Caliendo.

    ARBITRI: Peccia, Marigliano. NOTE – Durata set: 24′, 27′, 32′, 28′; Tot: 111′. MVP: Trevisan.

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    San Giovanni in Marignano travolge Mondovì e rimane in vetta alla classifica

    L’Omag-Mt San Giovanni in Marignano torna al Pala Marignano con l’intenzione di ripetere la splendida gara di Macerata e mantenere la vetta della classifica. L’avversario di turno è la Bam Mondovì di coach Basso, storica antagonista con cui il team marignanese si è confrontato già ben 15 volte.

    Il sestetto piemontese scende a San Giovanni in M.no per la nona volta con l’intenzione di riscattare il difficile periodo che sta attraversando e cominciare a conquistare punti per una classifica che al momento non sorride certamente, essendo ancora a quota zero punti. Anche in quest’occasione la tribuna è gremita e i “Nipoti” con le loro coreografie e tifo, creano un clima rumoroso ma anche bello, sportivo, travolgente, che arriva dritto al cuore delle atlete in campo. Alla partita erano presenti anche una decina di ultras “Puma” forniti di megafoni e tamburi che hanno sostenuto le loro beniamine per l’intero incontro.

    Bella, cinica, travolgente, spietata. Questa è l’Omag-Mt ammirata contro Mondovì, che, dopo 5 giornate, rimane imbattuta e in vetta alla classifica. Il risultato è netto (3-0), la partita è stata bella e ancora una volta le atlete di San Giovanni in Marignano hanno mostrato concentrazione, carattere e classe. Ottimo il fondamentale della battuta con cui Ortolani e compagne hanno messo in seria difficoltà la ricezione avversaria. Buona anche la correlazione muro/difesa e l’attacco ha chiuso con un’ottima percentuale (48%). RF 

    Claudia Consoli (Omag-Mt San Giovanni In M.No): “sapevamo che con Mondovì non era facile giocare. Non potevamo distrarci e siamo state brave a imporre il nostro gioco e a fare le cose in modo ordinato. Era ciò che ci eravamo promesso in settimana preparando la partita. Ora che siamo la capolista le squadre avversarie giocano sempre al massimo per strappare punti nel nostro palazzetto. Festeggiamo questa vittoria e concentriamoci subito sulla trasferta di Lecco”.

    Claudio Basso (Bam Mondovì): “Spero che cominceremo a vincere presto. A volte ci complichiamo troppo la vita facendo un numero di errori a tratti esagerato. Questo avviene in particolar modo con le squadre che giocano bene e si è visto soprattutto anche questa sera nelle prime fasi dei set. Rendiamo troppo facile la vita agli avversari. Il campionato è ancora lungo, abbiamo tempo di recuperare, dobbiamo ritrovare tranquillità e alcune certezze”.

    OMAG-MT SAN GIOVANNI IN M.NO 3BAM MONDOVI’ 0(25-17, 25-19, 25-13)

    OMAG-MT SAN GIOVANNI IN M.NO: Nardo 9, Parini 8, Ortolani 12, Piovesan 12, Consoli 8, Nicolini 3, Valoppi (L). Non entrate: Sassolini, Polesello, Bagnoli, Monti (L), Meliffi, Merli, Ravarini. All. Bellano. BAM MONDOVI’: Viscioni 7, Tresoldi 4, Berger 11, Lancini 2, Catania 4, Schmit 1, Giubilato (L), Bosso 3, Deambrogio 3, Fini. Non entrate: Marengo, Manig. All. Basso.

    ARBITRI: Polenta, Viterbo. NOTE – Durata set: 22′, 24′, 25′; Tot: 71′. MVP: Nicolini.

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    Messina vince il big match della quinta giornata, imponendosi 3-1 su Macerata

    Successo per Messina nel big-match del PalaRescifina contro Macerata. Le ragazze di coach Bonafede si impongono in quattro set (3-1) nel contesto di un match equilibrato nei primi due parziali, poi deciso dalle padrone di casa che, nel terzo e quarto, alzano il ritmo e staccano le ospiti chiudendo in proprio favore l’incontro.

    In evidenza, la prova di Dalila Modestino, MVP e Top Spiker della gara con 19 punti (16 in attacco con una percentuale del 70 %) e del libero Giorgia Caforio, premiata come Top Receivers grazie al 94 % di positività e al 71 % di perfette in ricezione. Tra le ospiti, da segnalare la prova dell’opposto Decortes con 18 punti. Prossimo match: Messina in trasferta al PalaManera di Mondovì, Macerata in casa con Brescia. In virtù dei risultati di giornata, Messina conferma il secondo posto in classifica. Giorgia Caforio (Akademia Sant’Anna Messina): “Lavoriamo giorno per giorno per arrivare sempre ad esprimerci al meglio in campo, come fatto stasera. Piano piano, ci stiamo riuscendo. Ovviamente ci saranno momenti di difficoltà che abbiamo già vissuto nelle partite precedenti ma credo che tutto questo ci aiuterà a creare sempre maggiore solidità nel gruppo e a gestire i vari momenti delle gare”.

    Valerio Lionetti (coach CBF Balducci HR Macerata): “Sicuramente i primi due set sono stati quelli più equilibrati dove abbiamo giocato un po’ a sprazzi sul muro difesa nel primo set e abbiamo avuto una costante non buonissima in attacco, poi alla fine Messina è venuta fuori con le loro individualità. Le nostre avversarie comunque hanno meritato e noi siamo calati drasticamente in difesa, purtroppo siamo una squadra che se in quel fondamentale lì fa meno bene rispetto al solito e fa più fatica nei restanti fondamentali. Mi ripeto per l’ennesima volta, l’unico metodo per guarire è lavorare in palestra, quindi torniamo martedì ad allenarci dopo questa sconfitta con la consapevolezza che dobbiamo fare ancora di più”.

    Valeria Battista (CBF Balducci HR Macerata): “Sicuramente per me questa era una partita importante perché ovviamente quando torni nella tua vecchia casa hai sempre qualcosa di diverso, un’emozione in più. Ci tenevo tantissimo a vincere però io sono dell’idea che il campionato è una maratona non uno sprint, siamo a novembre. Queste due partite perse ci hanno aiutato a capire cosa non va durante il nostro gioco, andremo solo in crescendo certamente. Speriamo di rifarci il prima possibile”.

    AKADEMIA SANT’ANNA MESSINA 3CBF BALDUCCI HR MACERATA 1 (25-23, 17-25, 25-15, 25-14)

    AKADEMIA SANT’ANNA MESSINA: Rossetto 13, Modestino 19, Carraro 2, Mason 8, Olivotto 12, Diop 18, Caforio (L), Rollins, Babatunde. Non entrate: Trevisiol, Guzin, Norgini. All. Bonafede. CBF BALDUCCI HR MACERATA: Mazzon 3, Bonelli 1, Battista 13, Caruso 10, Decortes 18, Fiesoli 8, Bresciani (L), Bulaich Simian 1, Braida 1, Morandini, Sanguigni. Non entrate: Orlandi, Busolini (L). All. Lionetti.

    ARBITRI: Palumbo, De Sensi. NOTE – Durata set: 33′, 25′, 28′, 23′; Tot: 109′. MVP: Modestino.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO